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Tag: Sanremo 2023

Giornata Croce Rossa, Toti: è simbolo universale di generosità

Giornata Croce Rossa, Toti: è simbolo universale di generositàGenova, 8 mag. (askanews) – A Genova il maxischermo a led installato sulla facciata del palazzo della Regione Liguria in piazza De Ferrari, in occasione della Giornata Mondiale della Croce Rossa, si illuminerà con i colori dell’organizzazione internazionale per ricordare l’anniversario della nascita del suo fondatore, Henry Dunant e omaggiare il lavoro svolto in tutto il mondo dai suoi 14 milioni di operatori, di cui oltre 150 mila in Italia.

“Oggi – dichiarano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla sanità Angelo Gratarola – ricordiamo la missione di un’organizzazione che in tutto il mondo è simbolo universale di generosità e volontà di dedicarsi all’aiuto del prossimo. La Liguria non può che essere grata agli operatori presenti sul nostro territorio, sempre in prima linea nel soccorso, nelle emergenze e in tutte le situazioni in cui viene richiesto il loro impegno, ricordando anche l’incessante lavoro svolto dalla Croce Rossa a livello internazionale”. Dalle 19 di oggi, ogni dieci minuti circa, sulla facciata del palazzo della Regione verrà proiettato un video per omaggiare la Croce Rossa Italiana-Comitato regionale Liguria, con la scritta “Un’Italia che aiuta”.

“Un ringraziamento al presidente della Giunta e alla Regione Liguria per la forte vicinanza a Croce Rossa anche in questa giornata celebrativa – commenta il presidente regionale della Croce Rossa Maurizio Biancaterra – dove tutti noi volontari ci sentiamo eredi dell’idea del nostro fondatore Dunant per essere sempre al fianco ovunque per chiunque”.

”Il Marchese del grillo” torna al Teatro Sistina

”Il Marchese del grillo” torna al Teatro SistinaRoma, 8 mag. (askanews) – Dopo il grande successo di pubblico e critica e i ripetuti sold out, al Teatro Sistina torna a grande richiesta “Il Marchese del Grillo”, per la regia di Massimo Romeo Piparo. Con il travolgente talento di Max Giusti, lo spettacolo che ha inaugurato la Stagione del Sistina lo scorso ottobre, sarà ancora in scena da venerdì 12 e fino a domenica 28 maggio. La Commedia Musicale tratta dalla sceneggiatura del film “cult” di Mario Monicelli, con il nuovo adattamento scritto da Massimo Romeo Piparo e Gianni Clementi, è un mix vincente di ironia e sarcasmo, con le musiche originali composte da Emanuele Friello, le coreografie di Roberto Croce, le ricche scenografie di Teresa Caruso e con un grande cast di oltre 30 artisti.

“Sono orgoglioso di far parte di questo straordinario allestimento di Massimo Romeo Piparo e sono orgoglioso di essere romano, un romano che ama il mondo, che ama viverlo e che ama scoprirlo”, ha dichiarato Max Giusti. “Interpretare il Marchese Onofrio del Grillo nella mia città, al Teatro Sistina, è una sensazione intensa e bellissima, è’ come sentirsi avvolti dentro un mantello fatto di Roma, delle nostre piazze, dei nostri vicoli, della nostra gente”. Un omaggio a Roma e alla romanità, nonché alla tradizione gloriosa della commedia all’italiana che riporta sulla scena e all’affetto del pubblico uno dei personaggi più amati e radicati nella storia della Città Eterna: il Marchese Onofrio del Grillo, nobile carismatico, irrimediabilmente ozioso e dispettoso, impudico e sfrontato, farà sorridere e riflettere con la sua maschera dolce amara.

Lo spettacolo, tratto dal celebre film del 1981 con Alberto Sordi, campione di incassi e di risate, narra la vicenda -ispirata a una figura storica realmente esistita- che riporta indietro nel tempo alla Roma degli inizi del XIX secolo, facendo immergere lo spettatore nel fascino della Città Eterna. Qui vive il Marchese Onofrio del Grillo, nobile carismatico, irrimediabilmente ozioso e dispettoso, impudico e sfrontato, che farà sorridere e riflettere con la sua maschera dolce amara.

Onu,Mostra sui ‘Carabinieri:Custodi della biodiverisità italiana’

Onu,Mostra sui ‘Carabinieri:Custodi della biodiverisità italiana’New York, 8 mag. (askanews) – Si inaugura lunedì 8 marzo al Palazzo di Vetro di New York, la mostra “Carabinieri: Italian Biodiversity Keepers – Carabinieri: Custodi della biodiversità italiana”. L’esposizione attraverso un viaggio immersivo negli straordinari habitat naturali d’Italia mostrerà il coinvolgimento dei Carabinieri nella tutela dell’ambiente e della biodiversità, nella gestione sostenibile delle risorse faunistiche e nella salvaguardia delle foreste.

All’inaugurazione saranno presenti il rappresentante permanente della Missione Italiana all’Onu, l’ambasciatore Maurizio Massari e il Capo del Comando Nuclei Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri, il tenente generale Antonio Pietro Marzo. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 18 marzo.

Lollobrigida: Irlanda ha grande problema di alcolismo ma non legato al vino

Lollobrigida: Irlanda ha grande problema di alcolismo ma non legato al vinoMilano, 8 mag. (askanews) – “L’Irlanda ha un grande problema di alcolismo ma certamente non legato al vino, che non producono”. A dirlo il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che è tornato sulla questione delle etichette informative sulle bottiglie di vino, volute proprio dall’Irlanda, a margine dell’inaugurazione di TuttoFood. Il ministro ha parlato di questo come di “altri condizionamenti che mettono da parte l’elemento della qualità per far prevalere indirizzi che portano sempre e soltanto a cibi standardizzati e iper processati e spesso realizzati invece che da agricoltori allevatori e pescatori, da grandi multinazionali”.

Questa è stata anche l’occasione per parlare del Nutriscore, il sistema di etichettatura fronte pacco a semaforo, fortemente osteggiato dall’Italia: “Se guardiamo al Parmigiano, viene considerato dal Nutriscore un elemento dannoso per la salute, ma in eccesso fa male, così come il vino: l’eccesso fa male ma un consumo moderato, per guardare alle nazioni che usano questo prodotto non mi sembra faccia peggio di quello che fa a nazioni che non l’hanno mai usato”.

Pd,Peluffo: comunità aperta e plurale, Cottarelli poteva continuare

Pd,Peluffo: comunità aperta e plurale, Cottarelli poteva continuareMilano, 8 mag. (askanews) – “Rimango convinto che in una comunità politica aperta e plurale come quella del Pd, Carlo avrebbe potuto continuare a dare un grande contributo su tanti temi, non solo economici”. Così il segretario regionale del Pd in Lombardia, Vinicio Peluffo, sulle annunciate dimissioni da senatore di Carlo Cottarelli, eletto come indipendente nella lista del Pd in Lombardia. “Voglio anzitutto esprimere il mio rammarico per il venir meno della sua presenza al Senato: Carlo aveva messo grande energia nella campagna elettorale per le elezioni politiche dello scorso settembre ed era stato protagonista in diverse province lombarde; sono certo che non mancheranno momenti di confronto tra lui e i tanti lombardi che si sono impegnati l’estate scorsa e che hanno apprezzato la sua capacità di coinvolgere” ha proseguito.

“Il Partito Democratico è la casa dei progressisti e dei riformisti, e ha l’ambizione di costruire l’alternativa alla destra di Giorgia Meloni, in Italia come in Lombardia. È una vitalità di cui la nostra comunità ha dato prova anche nello scorso fine settimana, quando 1.500 militanti e volontari democratici sono stati nelle piazze e nelle strade lombarde, impegnati in oltre 500 gazebo sia per la campagna di tesseramento 2023 sia nei 106 Comuni che andranno al voto nel prossimo fine settimana” ha aggiunto ricordando la mobilitazione alla quale ha partecipato anche la segetaria Elly Schlein di Cinisello Balsamo, Cologno Monzese e Brescia.

Pasta, Lollobrigida: lavoriamo per evitare ogni accenno di speculazione

Pasta, Lollobrigida: lavoriamo per evitare ogni accenno di speculazioneMilano, 8 mag. (askanews) – “Abbiamo coinvolto il collega, il ministro Urso che ha competenza nei controlli come noi, e stiamo lavorando insieme per cercare tutte le soluzioni possibili ed evitare qualsiasi accenno alla speculazione”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, a proposito della riunione della Commissione di allerta rapida fissata il prossimo 11 maggio per analizzare la dinamica del prezzo della pasta che nel mese di marzo, secondo il Mimit, ha fatto registrare un aumento del 17,5% rispetto all’anno precedente. Lollobrigida, tuttavia, ha subito precisato, a proposito di voci di speculazione da parte dei pastai, che “per il momento questo tipo di eventi non sono comprovati da nessuna parte quindi non ci permettiamo di fare denunce se non avendo fatti concreti in nostro possesso”.

Lollobrigida, nell’occasione ha ricordato che “il 12 aprile abbiamo già riunito un tavolo che vedeva tutta la filiera insieme, l’associazione degli agricoltori, coloro che producono pasta, i molitori, e anche la grande distribuzione, per ragionare perché ovviamente quando ci sono degli sbalzi dei prezzi del prodotto ma anche dei prodotti intermedi bisogna capirne le ragioni, sia quando sono positivi ma anche quando sono negativi. Quindi abbiamo cominciato a ragionare su come evitare potenziali speculazioni: faremo tutti i controlli necessari”. Inoltre il ministro ha ricordato che è stato “attivato il nostro ispettorato del controllo qualità e repressione frodi per verificare se vengono utilizzati grani che non corrispondono alle produzioni nazionali, quando sulla pasta è dichiarato che lo siano. Riteniamo che episodi di questa natura siano molto marginali”.

Vino, dal 18 al 19 maggio i Pinot Bianco d’Europa ad Appiano

Vino, dal 18 al 19 maggio i Pinot Bianco d’Europa ad AppianoMilano, 8 mag. (askanews) – Dal 18 al 19 maggio, ad Appiano (Bolzano), sulla strada del vino in Alto Adige, torna “Spatium Pinot Blanc”, l’unica manifestazione in Europa interamente dedicata al Pinot Bianco. L’edizione di quest’anno, la quarta, prevede degustazioni e masterclass ma soprattutto momenti di approfondimento scientifico in cui verranno presentati i più recenti studi per comprendere stili, evoluzione e prospettive di questa straordinaria varietà.

“Spatium Pinot Blanc rappresenta un momento d’incontro per tutti coloro che desiderano approfondire caratteristiche, origini e peculiarità di questa straordinaria varietà” ha affermato il celebre wine-maker Hans Terzer, uno degli iniziatori del simposio nonchè pioniere e promotore di questo vitigno in Alto Adige, aggiungendo che si tratta “non solo di un’occasione per incontrare produttori provenienti da tutta Europa e degustare i loro Pinot Bianco ma soprattuto una vera e propria ‘piattaforma’ per condividere con autorevoli esperti del settore le più recenti novità e risultati scientifici in merito a questo vitigno”. “In passato, il Pinot Bianco è stato spesso messo in ombra da presunte varietà di tendenza come lo Chardonnay e il Sauvignon Blanc ma se i viticoltori riescono a imbottigliare il Pinot Bianco con un frutto sottile e una spezia contenuta, incontra il gusto dei consumatori di oggi come poche altre varietà” ha proseguito Terzer, evidenziando che “non c’è da stupirsi quindi che la superficie coltivata sia in costante aumento sia in Germania (con i suoi 4.500 ettari oggi è il più importante Paese europeo di produzione di Pinot Bianco), ma anche in Austria e in Italia”.

L’evento, organizzato dall’associazione Eppan Wein in collaborazione con il Centro di Sperimentazione Laimburg e l’Associazione Turistica Appiano, si rivolge sia ad esperti professionisti che a wine lovers. Nella giornata del 19 maggio saranno presentati importanti ricerche da parte di studiosi del Centro di Sperimentazione Laimburg, dell’Istituto Federale di Istruzione Superiore e dell’Ufficio Federale di Viticoltura e Frutticultura Klosterneuburg. Dopo alcuni approfondimenti con il master of wine, Robin Kick, e la sommelier Melanie Wagner, il convegno si chiuderà con una Tavola rotonda dal titolo “Pinot bianco – quo vadis?”. Le degustazioni si terranno nella Cantina San Michele-Appiano, mentre il convegno avrà luogo nella Sala culturale.

Biennale Architettura Pestellini Laparelli presidente di giuria

Biennale Architettura Pestellini Laparelli presidente di giuriaMilano, 8 mag. (askanews) – È stata scelta la Giuria della 18esima Mostra Internazionale di Architettura 2023 della Biennale di Venezia, che è composta dall’architetto e curatore italiano Ippolito Pestellini Laparelli (presidente); dall’architetta e curatrice palestinese Nora Akawi; dalla direttrice dello Studio Museum di Harlem, la statunitense Thelma Golden; dal direttore di Cityscape Magazine, il sudafricano Tau Tavengwa; dall’architetta e docente polacca Izabela Wieczorek.

La composizione della Giuria è stata deliberata dal Cda della Biennale di Venezia su proposta di Lesley Lokko, Curatrice della Mostra intitolata The Laboratory of the Future, che si svolgerà a Venezia (Giardini e Arsenale) dal 20 maggio al 26 novembre 2023. Ippolito Pestellini Laparelli (Italia) – presidente – è architetto e curatore, vive a Milano. Ha fondato l’agenzia interdisciplinare 2050+, il cui lavoro spazia tra tecnologia, politica, design e pratiche ambientali. Ha curato il Padiglione Russo alla 17. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia e co-curato la dodicesima edizione di Manifesta a Palermo nel 2018. Tra il 2007 e il 2019 ha lavorato come architetto e partner presso OMA (Office for Metropolitan Architecture). Al Royal College of Arts di Londra insegna Data Matter, uno studio di ricerca e design che esplora la relazione complessa tra dati e mondo materiale. Progetti recenti includono Synthetic Cultures alla 10a Biennale di Architettura di Rotterdam; il dittico di cortometraggi Riders Not Heroes; le mostre Aquaria al MAAT di Lisbona e Penumbra a Venezia; il design dello spazio per la collezione Fredriksen al National Museum of Norway di Oslo e la trasformazione dell’icona modernista de La Rinascente a Roma.

Nora Akawi è architetta e curatrice palestinese, vive a New York. È assistant professor di architettura alla Cooper Union for the Advancement of Science and Art (New York) ed è co-fondatrice dello studio interdisciplinare di ricerca e design interim. Ha co-curato il Padiglione del Barhain alla 16. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia (2018) dal titolo Friday Sermon. I suoi studi si concentrano sulla cancellazione e sui confini del colonialismo e sull’incontro tra architettura e border studies, cartografia e teoria degli archivi. Ha insegnato alla Graduate School of Architecture, Planning and Preservation (GSAPP) della Columbia University, dove è stata direttrice dello Studio-X Amman e dove ha avviato la Janet Abu-Lughod Library and Seminar. Fa parte del comitato editoriale di Faktur: Documents and Architecture e della rivista di architettura peer-review InForma dell’Universidad di Puerto Rico. Thelma Golden (Stati Uniti) è direttrice e Chief Curator dello Studio Museum di Harlem, la principale istituzione mondiale dedicata ad artisti di provenienza africana, dove nel 1987 ha lanciato la sua peculiare pratica curatoriale, prima di entrare a far parte del Whitney Museum of American Art nel 1988. Nel 2000 è tornata allo Studio Museum come Deputy Director for Exhibitions and Programs ed è stata nominata direttrice e Chief Curator nel 2005. Fa parte del Consiglio di Amministrazione della Andrew W. Mellon Foundation, della Barack Obama Foundation, del Crystal Bridges Museum e del Los Angeles County Museum of Art. È laureata in storia dell’arte e studi afroamericani presso lo Smith College. Nel 2010 il presidente Barack Obama l’ha nominata parte del Comitato per la Conservazione della Casa Bianca.

Tau Tavengwa (Sudafrica) è co-fondatore, curatore e direttore di Cityscapes Magazine, una rivista ibrida annuale che presenta punti di vista inediti sulle città e sull’urbanizzazione dell’Africa, America Latina e Asia meridionale. È Loeb Fellow 2018 presso la Harvard Graduate School of Design (GSD). Oltre a essere Research Fellow in Advanced Visualization presso il Max Planck Institute (2019-2023) e Aspen Global Leadership Fellow, è stato Visiting Fellow presso la London School of Economics LSE Cities (2020-22). È Curator-at-Large presso l’African Centre for Cities dell’Università di Città del Capo ed è stato curatore della Triennale di Architettura di Lisbona del 2022. Izabela Wieczorek (Polonia) pratica la professione di architetto in Spagna ed è professore associato presso l’University of Reading di Londra, dove dirige il Master of Architecture Program e Acting Research Lead for Architecture. È stata co-direttrice del pluripremiato studio Gálvez+Wieczorek Arquitectura a Madrid (2003-2016). Il suo lavoro è stato presentato in diverse pubblicazioni, tra cui “Cartographies of the Imagination” Londra (2021), “Works+Words Biennale of Artistic Research in Architecture”, KADK, Copenaghen (2019) e al Padiglione Spagna alla 16. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia (2018). Ha curato la serie di conferenze pubbliche In-Between presso l’Arkitektskolen Aarhus, Danimarca (2013-2016).

La Giuria assegnerà i seguenti premi ufficiali: Leone d’Oro per la miglior Partecipazione Nazionale; Leone d’Oro per il miglior partecipante alla Mostra Internazionale The Laboratory of the Future; Leone d’Argento per un promettente giovane partecipante alla Mostra Internazionale The Laboratory of the Future La Giuria avrà anche la possibilità di assegnare inoltre: un massimo di una menzione speciale alle Partecipazioni Nazionali; un massimo di due menzioni speciali ai partecipanti alla Mostra Internazionale The Laboratory of the Future. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Venezia sabato 20 maggio 2023.

All’attore russo Mashkov è stato vietato l’ingresso in Ucraina

All’attore russo Mashkov è stato vietato l’ingresso in UcrainaMilano, 8 mag. (askanews) – Strana parabola per l’attore russo Vladimir Mashkov, che è al centro di un’indagine penale in Ucraina e gli è stato vietato di entrare nel Paese. Lo riferiscono la SBU, il servizio di Intelligence di Kiev, e l’Ufficio del Procuratore generale ucraino.

Direttore artistico della Moscow Theatre School Oleg Tabakov, Mashkov ha lavorato con Pavel Lungin in “Oligarch” e anche nella serie tv thriller “Rodina” (patria); nel 1997 aveva interpretato il ruolo principale nel commovente film “Il ladro”, che è stato successivamente candidato all’Oscar, mentre nel 2011 era nel cast di “Mission: Impossible – Protocollo fantasma”, con Tom Cruise con la regia di Brad Bird. Durante le presidenziali del 2018 in Russia è stato uno dei fiduciari del presidente russo Vladimir Putin durante la sua campagna elettorale. Secondo l’indagine ucraina, durante il 2022 Mashkov ha sistematicamente partecipato a concerti e altri eventi pubblici a sostegno della Russia in territori occupati dai russi della regione di Lugansk e della regione di Donetsk. Inoltre, l’attore si è ripetutamente recato nella Crimea occupata per sostenere lo spirito combattivo degli occupanti.

Su Instagram e Telegram, l’attore ha chiesto l’annessione illegale delle regioni di Luhansk, Donetsk, Kherson e Zaporizhzhia alla Federazione Russa, scrivono da Kiev. Cioè, ha chiesto un cambiamento dei confini del territorio dell’Ucraina. Mashkov ha anche giustificato e riconosciuto legittima l’aggressione armata della Russia contro l’Ucraina, si aggiunge. I testi da lui pubblicati sono considerati dalla giustizia ucraina effettivamente di natura propagandistica e giustificavano l’invasione russa.

La figlia di Mashkov, Masha Mashkova, che è attrice negli Usa, si è espressa contro le posizioni del padre e ha preso le distanze. “Quello che sta accadendo in questo momento è semplicemente impensabile… e il fatto che così tanti russi, incluso mio padre, credano che questa violenza sia in qualche modo giustificata, mi spezza il cuore”, ha detto Mashkova alla Cnn.

Riforme, Ciriani: spero no muro contro muro opposizioni. Noi avanti

Riforme, Ciriani: spero no muro contro muro opposizioni. Noi avantiRoma, 8 mag. (askanews) – “Ci sarò anche io al tavolo che il premier Meloni ha voluto con tutte le forze dell’opposizione. Auspichiamo che non ci sia un muro contro muro perché l’Italia ha bisogno di collaborazione sulle cose che riguardano le regole del gioco”. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, intervistato a Sky Tg24.

“Siamo disponibili al confronto con le opposizioni, se ci fosse un niet dovremmo andare avanti da soli ugualmente, ma non è questo il nostro obiettivo”, ha concluso.