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Tag: Sanremo 2023

M.O, Schlein: brutalità Hamas non giustifica brutalità su Gaza

M.O, Schlein: brutalità Hamas non giustifica brutalità su GazaPerugia, 25 nov. (askanews) – “E’ una buona notizia vedere l’accordo che porta i primi risultati” con la liberazione degli ostaggi israeliani e dei prigionieri palestinesi. Lo ha detto la leader del Pd, Elly Schlein, prendendo la parola al congresso di Sinistra italiana in corso a Perugia.

La soluzione al conflitto mediorientale “non può non essere due popoli due Stati. Abbiamo condannato – ha ricordato – la brutalità di Hamas, siamo spaventati dai segnali di antisemitismo che vediamo in Europa, ma la brutalità di Hamas non può giustificare la brutalità sui civili palestinesi”. Il riferimento per la comunità internazionale, ha osservato ancora la segretaria democratica, dev’essere il diritto internazionale “ma per il popolo palestinese il diritto internazionale per troppi anni è stato poco più che un miraggio. Quando diciamo due popoli due stati la realtà è che uno esiste, l’altro no, perché la comunità internazionale – ha concluso Schlein – non ha fatto abbastanza”.

Violenza donne, Intesa Sanpaolo si tinge di arancione

Violenza donne, Intesa Sanpaolo si tinge di arancioneMilano, 25 nov. (askanews) – In occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, Intesa Sanpaolo si tinge di arancione e illumina il Grattacielo di Torino e la sede di Via Verdi a Milano a sostegno della campagna promossa dall’Onu e UNWomen.

La Banca ha numerose iniziative rivolte alle proprie persone: tra queste la possibilità di accedere a un supporto psicologico con un servizio di ascolto e di prima informazione e, dal 2021, una policy specifica di prevenzione delle molestie e di diffusione della cultura di rispetto e inclusione. Intesa Sanpaolo sostiene inoltre le organizzazioni non profit impegnate in questo ambito. Attraverso il Fondo di Beneficenza in capo alla presidenza, dal 2019 sono stati 120 i progetti orientati al contrasto della violenza di genere, che in questo biennio 2023-2024 è tra le linee guida che ne indirizzano l’attività. Anche i musei di Intesa Sanpaolo si impegnano sul tema. Le Gallerie d’Italia prevedono la gratuità per la giornata del 25 novembre in tutte le sedi, a Milano, Torino, Napoli, Vicenza. Nel museo di Napoli è stata promossa un’iniziativa rivolta alle scuole di Caivano e Scampia, in collaborazione con la Polizia di Stato, per stimolare la riflessione sul divario di genere come fattore generativo della violenza sulle donne.

Il Museo del Risparmio di Torino sviluppa lungo tutto l’anno attività volte ad evidenziare l’altra faccia della violenza di genere ovvero quella economica. Tra le proposte, mercoledì 29 novembre alle 18 si terrà l’incontro “Quando il tuo amore ti chiede lo scontrino – Violenza economica, un fenomeno sottovalutato” per sensibilizzare sull’importanza dell’indipendenza economica come strumento di prevenzione e reinserimento delle donne vittime di violenza. Intesa Sanpaolo ha inoltre sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra la Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità e l’Abi per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne favorendo anche iniziative di formazione e informazione per sostenere l’inclusione finanziaria e il superamento delle differenze legate al genere.

Nel 2023 oltre 5,5 mln assunzioni programmate (+6,4%), turismo traina

Nel 2023 oltre 5,5 mln assunzioni programmate (+6,4%), turismo trainaMilano, 25 nov. (askanews) – Oltre 5,5 milioni di assunzioni programmate dalle imprese nel 2023 con contratti a tempo indeterminato o a tempo determinato per la durata superiore a 30 giorni: 330mila in più rispetto al 2022 (+6,4%) e quasi 894mila in più rispetto al 2019 (+19,4%). È lo scenario delineato dal Bollettino annuale 2023 del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, e diffuso in occasione delle iniziative promosse nell’ambito della 32esima edizione di Job&Orienta, il salone dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro che si tiene a Verona.

L’andamento positivo dell’occupazione nel settore privato quest’anno, nonostante condizioni economiche meno favorevoli nel secondo semestre, si deve in particolare all’effetto trainante della filiera del turismo, che supera il milione e 100mila assunzioni previste (+160mila rispetto al 2022 e +291mila sul 2019), del commercio, quasi 749mila contratti (rispettivamente, +77mila e +59mila), delle costruzioni (+40mila e +177mila, per complessive 549mila assunzioni) e delle industrie manifatturiere (con 957mila entrate, +22mila sul 2022 e +103mila sul 2019). Il mismatch continua ad aumentare per tutti i profili ricercati, collocandosi al 45,1% delle assunzioni, in crescita di 4,6 punti percentuali sul 2022 e di 18,7 p.p. sul 2019. In particolare, raggiunge il 60,3% la quota di criticità per gli operai specializzati. Per più di 8 assunzioni su 10 i candidati dovranno possedere almeno un titolo di studio secondario: oltre 800mila i contratti per profili con una formazione terziaria (laurea o ITS Academy) e più di 3,5 milioni le posizioni offerte per professioni con un titolo tecnico-professionale e di istruzione e formazione professionale. Difficili da reperire il 65,5% dei diplomati ITS Academy, il 49% laureati e il 46,9% dei qualificati/diplomati professionali.

Violenza donne, Spi Cgil Padova: flash mob a Padova e provincia

Violenza donne, Spi Cgil Padova: flash mob a Padova e provinciaPadova, 25 nov. (askanews) – “Cari uomini, abbiamo un problema”, così inizia l’appello dei Pensionati della Cgil che, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, hanno organizzato un flash mob nelle piazze di Padova, Camposampiero, Cittadella, Piove di Sacco, Monselice e Ponte San Nicolò per sensibilizzare su questo tema.

Alessandro Chiavelli, Segretario Generale dello Spi Cgil di Padova ha ribadito che “iI patriarcato c’è, e la violenza e le discriminazioni degli uomini sulle donne sono responsabilità di noi uomini. È una verità che dà fastidio – ha aggiunto – perché chiede a noi uomini di metterci in discussione. Chiede a me, a noi, di riconoscere il patriarcato nelle mie azioni, nelle battutine al bar con gli amici. Chiede a me, a noi, di accorgermi che è mia responsabilità non solo ciò che faccio e che dico, ma anche come reagisco a ciò che fanno e dicono altri uomini. Chiede a me, a noi, di smettere di sminuire. Ho usato apposta la prima persona singolare oltre a quella plurale: non possiamo scappare, nascondendoci nel mucchio. Anche se ci crediamo assolti, siamo tutti coinvolti”, ha concluso.

Meloni: la nostra revisione del Pnrr supera le criticità e concentra le risorse

Meloni: la nostra revisione del Pnrr supera le criticità e concentra le risorseRoma, 25 nov. (askanews) – “Il Pnrr è fondamentale purchè si sia in grado di fare arrivare le risorse a terra per spenderle nei tempi e bene. Ieri la Commissione, dopo un lungo e faticosissimo lavoro di confronto, ha approvato le modifiche al Pnrr. E’ un lavoro di cui vado estremamente fiera, un lavoro molto complesso, oggi siamo in grado di presentare un nuovo piano che supera le criticità nell’attuazione di alcune misure, perchè non vogliamo perdere un euro, e concentra le risorse sulla crescita con un percorso più incisivo di riforme e investimenti”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo in collegamento al Forum internazionale del turismo. La revisione del Pnrr è stato un “lavoro molto più complesso di quanto si possa immaginare, non era scontato portarlo a casa ma ci siamo riusciti. Qualcuno diceva che era impossibile aggiornare il piano, che era una follia. Impossibile è la parola di chi non ha coraggio e a noi non manca il coraggio”.

 

Tpl, Salvini: su rinvio sciopero ha prevalso il buonsenso

Tpl, Salvini: su rinvio sciopero ha prevalso il buonsensoMilano, 25 nov. (askanews) – Il vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, esprime “grande soddisfazione” per il rinvio dello sciopero del 27 novembre annunciato da alcuni dei promotori. La mobilitazione, inizialmente in agenda per lunedì e della durata di 24 ore, ha subìto la precettazione del Mit che ha ridotto il tempo per incrociare le braccia a sole 4 ore tanto che alcuni dei sindacati coinvolti hanno ufficialmente posticipato l’iniziativa a dicembre. Così una nota del Mit.

“Ha prevalso il buonsenso e sono soddisfatto di aver tutelato milioni di cittadini che devono vedere garantita la loro possibilità di spostamento, senza cancellare il sacrosanto diritto allo sciopero”, ha dichiarato. In questo senso, anche alla luce di quanto emerso dal tavolo di confronto organizzato ieri al Mit con le sigle che hanno proclamato l’agitazione, Salvini auspica che “le prossime settimane possano servire per promuovere un sereno confronto tra le aziende e i rappresentanti dei lavoratori”.

Sindacato, Sbarra a Cgil-Uil: basta egemonie, serve condivisione

Sindacato, Sbarra a Cgil-Uil: basta egemonie, serve condivisioneRoma, 25 nov. (askanews) – “Smettiamola di pensare a un’egemonia che è finita con il ‘900. Serve condivisione, responsabilità e il rispetto tra di noi”. Lo ha sottolineato il leader della Cisl, Luigi Sbarra, rivolgendosi a Cgil e Uil dopo le tensioni dei giorni scorsi in alcuni luoghi di lavoro seguite alla divisioni prima sul salario minimo e poi sullo sciopero.

“Abbiamo assistito a provocazioni, insulti e ingiurie – ha detto Sbarra a margine della manifestazione nazionale della Cisl – noi rispettiamo, anche se non condividiamo molte volte le scelte e le strategie di Cgil e Uil, ma il sindacato deve restare unito, compatto con grandi obiettivi strategici. Con Cgil e Uil continuiamo ad avere piattaforme comuni, a gestire rinnovi contrattuali, a governare crisi aziendali e su alcune grandi strategie. E’ un patrimonio di unità e coesione: abbiamo giudizi e valutazioni diversi molte volte sui risultati che portiamo a casa. Penso che quando conquistiamo risultati li dobbiamo capitalizzare, valorizzare – ha aggiunto – perché rappresentano la fatica, le mobilitazioni e momenti di confronto e negoziato. Quindi, riflettiamoci e condividiamo”.

Violenza donne, Meloni: siamo libere, lo Stato c’è

Violenza donne, Meloni: siamo libere, lo Stato c’èRoma, 25 nov. (askanews) – “Siamo libere, e nessuno può toglierci quella libertà, nessuno può pensare che siamo nel loro possesso. Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, voglio dire alle donne italiane che non sono sole, e che quando hanno paura 1522 è il numero da chiamare, in qualsiasi momento, per avere aiuto immediato”. Lo scrive su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, rilanciando il video dell’accensione, ieri sera, sulla facciata di Palazzo Chigi del messaggio: “Non sei sola, chiama il 1522”.

“Perché – aggiunge – le leggi ci sono, le Istituzioni ci sono, compatte, per prevenire e combattere l’abominio della violenza contro le donne, dello stalking, del femminicidio. Grazie ai ministri e agli sportivi che ieri ci hanno aiutato a ribadire questo concetto. Dall’inizio del nostro mandato abbiamo svolto un’importante azione che riguarda gli strumenti di prevenzione e sicurezza. E non ci fermeremo”.

I Baustelle live con “Intimo sexy! Elvis a teatro 2024″

I Baustelle live con “Intimo sexy! Elvis a teatro 2024″Milano, 25 nov. (askanews) – È ora dei Baustelle! L’iconica band formata da Francesco Bianconi, Claudio Brasini e Rachele Bastreghi è pronta a tornare live in primavera con “Intimo sexy! Elvis a teatro 2024”, 12 appuntamenti teatrali – prodotti e organizzati da Vivo Concerti – per assaporare tutte le sfumature di “Elvis”, l’ultimo album pubblicato per BMG che segna il riappropriarsi nello spirito e nella forma di un’essenza “rock”.

Dopo il successo del tour tutto sold out che li ha visti infiammare i club italiani e dopo aver girato i principali festival della penisola, i Baustelle sono pronti a tornare on stage – più sexy e provocatori che mai – con uno spettacolo “elettrico e confidenziale, nightclub e confessionale”, per far risuonare lo spirito rock di “Elvis” nell’atmosfera dei teatri. Di seguito i dodici appuntamenti teatrali di “Intimo sexy! Elvis a teatro 2024”: il 5 aprile ad Assisi (PG) al Teatro Lyrick per la data zero, l’8 aprile a Firenze presso il Teatro Verdi, il 9 aprile ad Ancona al Teatro delle Muse, il 12 aprile a Trento all’Auditorium Santa Chiara, il 14 aprile a Roma presso l’Auditorium Parco della Musica, il 16 aprile a Bologna al Teatro EuropAuditorium, il 17 aprile a Cesena al Teatro Bonci, il 22 aprile a Bari presso il Teatro Petruzzelli, il 2 maggio a Milano al Teatro Arcimboldi, il 5 maggio a Napoli al Teatro Augusteo, l’8 maggio a Venezia presso il Teatro Malibran e infine il 10 maggio a Torino al Teatro Colosseo.

Le prevendite per le date annunciate saranno disponibili da domani, giovedì 23 novembre, alle ore 14 per gli iscritti alla newsletter del sito baustelle.it e per i membri del Fan club BauAffair, da venerdì 24 novembre alle ore 14 su vivoconcerti.com e sui circuiti autorizzati e da mercoledì 29 novembre alle ore 14 in tutti i punti vendita autorizzati. Info e biglietti su vivoconcerti.com. «Ebbene sì, torniamo sul palco!?Portiamo Elvis in teatro. Sarà l’occasione per vestire di abiti nuovi le canzoni di oggi e quelle di ieri. Sarà come amarsi in un locale al buio. Come baciarsi sul velluto o ballare un lento sulla moquette. Sarà elettrico e confidenziale, nightclub e confessionale. Intimo, bagnato e scuro. Venite, perché solo atti impuri saranno, unici e irripetibili» hanno scritto i Baustelle sui loro canali social in occasione di questo ritorno live.

”Ho vinto il Festival di Sanremo”, storie di 30 artisti

”Ho vinto il Festival di Sanremo”, storie di 30 artistiMilano, 25 nov. (askanews) – Dal 13 dicembre sarà disponibile in libreria e negli store digitali “Ho vinto il Festival di Sanremo” (la Bussola edizioni), il nuovo libro dello scrittore, autore e discografico Marco Rettani e del giornalista e scrittore Nico Donvito.

Il libro, già acquistabile sul sito di La Bussola, è un’immersione nelle storie dei 30 artisti che hanno raccontato aneddoti e che hanno ripercorso alcuni dei momenti più importanti della loro carriera legati alla vittoria della kermesse della canzone italiana. Con l’introduzione di Amadeus, il libro conduce il lettore in un viaggio sonoro ed emozionante che attraversa la storia del Festival, catturando l’anima di un Paese in costante trasformazione. Sanremo non è solo uno spettacolo, è il riflesso vibrante di una nazione che canta la propria storia attraverso la musica.

«In questo volume è racchiuso il lavoro di un anno, ma anche il sogno di una vita: poter esclamare “Ho vinto il Festival di Sanremo” – afferma Marco Rettani – Una manifestazione che personalmente ho vissuto in modo diverso nelle varie fasi della mia esistenza, in primis da innamorato e da spettatore, per poi avere il privilegio di poter salire su quel palco come autore, come discografico, come produttore e come manager. Quello che ne è venuto fuori è il racconto di un sogno comune, per arrivare in qualche modo così a poter pronunciare anch’io la frase che abbiamo scelto come titolo». “Ho vinto il Festival di Sanremo” è un affresco vivido delle vite di alcuni degli artisti vincitori del Festival di Sanremo e di alcuni giornalisti, critici e addetti ai lavori che hanno vissuto quegli anni. Una raccolta di storie, dove i 30 vincitori del Festival si sono aperti con generosità, permettendo di esplorare le pieghe cruciali delle loro carriere. Ogni nota, ogni parola, diventa un tassello di un mosaico che riflette la vita, i sogni e le speranze di questi talenti. All’interno del libro troviamo infatti, le testimonianze e i racconti di Diodato, Ermal Meta, Francesco Gabbani, Gaetano Curreri (Stadio), Valerio Scanu, Marco Carta, Lola Ponce, Simone Cristicchi, Marco Masini, Alexia, Piero Cassano (Matia Bazar), Silvia Mezzanotte (Matia Bazar), Peppe Servillo (Avion Travel), Annalisa Minetti, Fabio Ricci (Jalisse), Alessandra Drusian (Jalisse), Aleandro Baldi, Enrico Ruggeri, Riccardo Cocciante, Dodi Battaglia (Pooh), Red Canzian (Pooh), Roby Facchinetti (Pooh), Fausto Leali, Angela Brambati (Ricchi e Poveri), Angelo Sotgiu (Ricchi e Poveri), Tiziana Rivale, Riccardo Fogli, Maurizio Nuti (Homo Sapiens), Peppino Di Capri, Gilda, Iva Zanicchi, Nicola Di Bari, Bobby Solo, Tony Renis e Tony Dallara.

«Siamo andati alla ricerca dei vincitori, delle loro storie e delle loro differenti visioni. Abbiamo raccolto testimonianze, empatizzato con ogni singolo artista che ci ha affidato parte del proprio vissuto – dichiara Nico Donvito – Si può dire che i capitoli di questo libro siano stati scritti in simbiosi con ciascun protagonista. Infine, ci inorgoglisce particolarmente il fatto di essere riusciti a portare tra le nostre pagine i più grandi esperti del settore, il cosiddetto gotha sanremese, personalità di spicco della musica italiana e del Festival, riuniti in forma corale in questo racconto storico ed emotivo».