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Tag: Sanremo 2023

Riforme, Bonomi: no a rilancio scontro nord-sud con autonomia regioni

Riforme, Bonomi: no a rilancio scontro nord-sud con autonomia regioniMilano, 24 nov. (askanews) – Sulle riforme istituzionali “non condividiamo il rilancio dello scontro nord-sud sul tema dell’autonomia delle regioni”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, al Lombardia World Summit 2023.

“Non c’è alcuna contrapposizione nord-sud. Solo traendo il meglio dalle regioni che hanno avuto successo contribuiremo alla crescita del paese”, ha aggiunto “A riguardo rivolgo un appello alla politica nazionale: ascoltate la società lombarda, esempio di coesione, capacità di innovazione e proiezione verso il mondo. Il territorio lombardo è un esempio di coesione sociale e di sostegno ai giovani Chiedetevi se si può fare di più e meglio, unendo pubblico e privato”, ha concluso

Germania, il clima di fiducia delle imprese risale lentamente

Germania, il clima di fiducia delle imprese risale lentamenteRoma, 24 nov. (askanews) – Nuovo lieve miglioramento, il terzo consecutivo del clima di fiducia delle imprese in Germania, misurato dall’indice Ifo che a novembre ha segnato 87,3 punti, a fronte di 86,9 punti nel mese precedente. Secondo l’istituto di ricerca le imprese valutano “in qualche misura migliorata” la loro situazione attuale e le aspettative per i mesi a venire sono “meno pessimistiche”.

“L’economia tedesca si sta stabilizzando, sebbene a un livello basso”, afferma con una nota il presidente dell’Ifo, Clemens Fuest. Sul manifatturiero il miglioramento è stato più marcato mentre nel settore dei servizi si è verificato un leggero peggioramento. Miglioramenti anche sul clima di fiducia nel commercio e nelle costruzioni. La risalita dell’indice Ifo è stata marginalmente inferiore a quanto attendessero in media gli analisti.

Mattarella: uso social può rafforzare solidarietà anzichè alienare

Mattarella: uso social può rafforzare solidarietà anzichè alienareVerona, 24 nov. (askanews) – “La riflessione al centro dell’edizione 2023 del Festival della Dottrina Sociale è di grande interesse. Il proposito di far sì che l’uso dei “social” rafforzi i vincoli relazionali propri a una società autentica, anziché cedere alla tentazione di sovrapporre una realtà virtuale a quella reale, merita apprezzamento”. Lo afferma il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel messaggio al festival della Dottrina Sociale della Chiesa, in corso a Verona.

“Contribuire a far sì che l’esercizio della libertà di ciascuno rafforzi e garantisca la libertà di tutti rappresenta un esercizio positivo della solidarietà racchiusa nei principi fondamentali della nostra Costituzione – afferma Mattarella -. Il titolo #soci@lMENTE LIBERI, filo conduttore della XIII edizione del Festival, interpreta in modo compiuto la pista di ricerca che vi vede impegnati. Una scelta particolarmente apprezzabile, tesa a favorire la creazione di spazi, specie per i giovani, basati su partecipazione e impegno personali”. Il Capo dello Stato conclude affermando che “in un tempo in cui i rapporti sociali rischiano di essere sempre più effimeri e il principio di responsabilità insito nell’esercizio della libertà rischia di essere negletto, mettere al centro le relazioni, reali e autentiche, è pratica meritevole per la coesione sociale della Repubblica”.

Mattarella: le relazioni reali rafforzano la coesione sociale del Paese

Mattarella: le relazioni reali rafforzano la coesione sociale del PaeseRoma, 24 nov. (askanews) – “La riflessione al centro dell’edizione 2023 del Festival della Dottrina Sociale è di grande interesse. Il proposito di far sì che l’uso dei ‘social’ rafforzi i vincoli relazionali propri a una società autentica, anziché cedere alla tentazione di sovrapporre una realtà virtuale a quella reale, merita apprezzamento”. Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al presidente della Fondazione Segni Nuovi, Alberto Stizzoli, in occasione della XIII edizione del Festival della Dottrina Sociale.

Secondo il Capo dello Stato “contribuire a far sì che l’esercizio della libertà di ciascuno rafforzi e garantisca la libertà di tutti rappresenta un esercizio positivo della solidarietà racchiusa nei principi fondamentali della nostra Costituzione. Il titolo #soci@lMENTE LIBERI, filo conduttore della XIII edizione del Festival, interpreta in modo compiuto la pista di ricerca che vi vede impegnati. Una scelta particolarmente apprezzabile, tesa a favorire la creazione di spazi, specie per i giovani, basati su partecipazione e impegno personali”. “In un tempo in cui i rapporti sociali rischiano di essere sempre più effimeri e il principio di responsabilità insito nell’esercizio della libertà rischia di essere negletto – sottolinea Mattarella -, mettere al centro le relazioni, reali e autentiche, è pratica meritevole per la coesione sociale della Repubblica”.

Oggi il rilascio di 24 donne e 15 minori palestinesi

Oggi il rilascio di 24 donne e 15 minori palestinesiRoma, 24 nov. (askanews) – I detenuti palestinesi che Israele intende liberare oggi sono 24 donne e 15 minorenni. Lo riferisce l’agenzia di stampa Reuters rilanciata dai media locali. Si tratta del primo gruppo di almeno 150 prigionieri che verranno rilasciati nei prossimi giorni nell’ambito di un accordo con Hamas per il rilascio di almeno 50 ostaggi israeliani detenuti a Gaza e un cessate-il-fuoco di quattro giorni, che potrà essere esteso se Hamas dovesse acconsentire a liberare più ostaggi.

La Cina rallenta negoziati su costruzione gasdotto con la Russia

La Cina rallenta negoziati su costruzione gasdotto con la RussiaRoma, 24 nov. (askanews) – La partnership “senza limiti” tra Russia e Cina, in realtà, qualche limite sembra averlo, almeno a giudicare dalla vicenda del gasdotto Power of Siberia 2, che viene vista come una vera ancora di salvezza per l’economia energocentrica russa, bloccata nel suo sbocco a Occidente dalle sanzioni. Secondo quanto racconta oggi in un ampio articolo il South China Morning Post, il maxiprogetto procede a rilento, perché la Cina cerca di sfruttare la sua posizione di forza per spuntare prezzi migliori.

Il gasdotto, se completato, devierebbe 50 miliardi di metri cubi di gas naturale all’anno, che in precedenza riforniva l’Europa, verso la Cina settentrionale, offrendo un significativo impulso alla sicurezza energetica di Pechino e denaro nelle casse di Mosca. Il presidente russo Vladimir Putin ha assicurato in precedenza che Mosca espoerterà quasi 100 miliardi di metri cubi all’anno di gas verso la Cina. Per arrivare a questo obiettivo, è necessario Power of Siberia 2, perché il Power of Siberia 1 ha un limite di 67 miliardi di metri cubi l’anno.

Una fonte russa ha spiegato SCMP che Pechino “comprende molto bene il suo potere contrattuale, è in una posizione molto più forte” e quindi richiede “forti sconti”. Dall’altro lato, Putin è sotto “enorme pressione” per costruire il gasdotto, altrimenti “un’enorme quantità di gas” verrà sprecata e la Russia perderà denaro. “In termini di costruzione, (Pechino) vuole assicurarsi che non ci siano rischi né costi. La Russia è la parte che paga l’intero conto”, ha aggiunto la fonte al giornale di Hong Kong. Un esempio della forza contrattuale di Pechino è mostrata, secondo un esperto citado da SCMP, dalla questione del tracciato. Mosca avrebbe preferito passare solo per la Mongolia, che avrebbe ridotto i costi di costruzione, ma la Cina ha di fatto imposto di attraversare la provincia autonoma cinese di Xinjiang.

La Cina mostra un atteggiamento prudente nei confronti del progetto, con il Power of Siberia 2 raramente menzionato nei documenti governativi o nei media statali. Putin probabilmente s’attrendeva di raggiungere un accordo durante il summit “Belt and Road” tenutosi a Pechino a metà ottobre, ma alla fine è tornato a Mosca a mani vuote.

Durante la sua visita nella capitale mongola Ulaanbator in ottobre, la vicepremier russa Viktoria Abramchenko ha affermato che la ricerca di fattibilità è stata completata e che il lavoro di progettazione terminerà quest’anno. Ha inoltre stimato che la costruzione della Power of Siberia 2 potrebbe iniziare dopo l’approvazione dei lavori di progettazione nel primo trimestre del 2024, con lavori che dureranno sei anni. Ma questa tempistica non sembra possibile, perché a quanto hanno detto le fonti a SCMP non si è ancora nemmeno iniziato a parlare di prezzi, tariffe e quant’altro. E saranno certamente necessarie ampie negoziazioni. La Cina ha adottato una strategia di diversificazione delle fonti di approvvigionamento del gas, a fronte di un aumento dei consumi annuale. Si stima che il consumo annuale di gas naturale aumenterà dal 5,5 al 7% nel 2023, anno su anno, fino a 390 miliardi di metri cubi, secondo un rapporto dell’Amministrazione nazionale per l’energia. Ciò invertirebbe il calo dell’1,2% nel 2022. Per garantire un approvvigionamento energetico stabile e affidabile, la Cina già importa gas da Australia, Qatar, Asia centrale (Turkmenistan), oltre che dalla Russia.

Olimpiadi 2026, A.Fontana: motore di crescita che plasmerà futuro

Olimpiadi 2026, A.Fontana: motore di crescita che plasmerà futuroMilano, 24 nov. (askanews) – Le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 sono “un’opportunità senza precedenti, un motore di crescita e sviluppo che si rifletterà nel nostro presente e plasmerà il futuro. Dovremo dimostrare la nostra capacità di organizzare grandi manifestazioni, ma soprattutto sarà un’occasione per lavorare sul concetto di ‘legacy’, ciò che di definitivo, sia in termini fisici che immateriali, rimarrà ai nostri luoghi e ai nostri concittadini”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante il suo intervento al Lombardia World Summit 2023.

Fontana si è detto inoltre certo del fatto che i Giochi “coinvolgeranno vasti territori, non solo montani”, producendo “entusiasmo crescente” nella popolazione. “Anche il claim che abbiamo scelto, ‘Le nostre Olimpiadi, il nostro futuro’, racconta bene quel filo conduttore che unisce tutti gli interventi che verranno realizzati e trasmette efficacemente il valore della legacy sul territorio che deriverà dallo svolgimento delle Olimpiadi”, ha aggiunto Fontana.

Aptus.AI, round pre-Series A da 3 milioni per la startup RegTech

Aptus.AI, round pre-Series A da 3 milioni per la startup RegTechMilano, 24 nov. (askanews) – Trasformare le attività di compliance da mero obbligo e centro di costo in leva per generare opportunità di business cambiando il modo in cui grandi organizzazioni e aziende – a partire da banche e assicurazioni – accedono, consultano e utilizzano l’immensa mole di documenti legali. È questa la missione di Aptus.AI che annuncia oggi un pre-Series A di 3 milioni di euro. Lead investor nell’operazione è il fondo Programma 103 di P101 Sgr, che fa il suo ingresso nel capitale sociale di Aptus.AI dove è affiancato da alcuni business angels e da Fin+Tech – acceleratore di CDP Venture Capital – che hanno seguito il round dopo aver partecipato anche al precedente.

Aptus.AI rappresenta un esempio di start up che vuole dare efficace execution al progetto. Fondata a Pisa da Andrea Tesei e Lorenzo De Mattei, dopo la fase di sviluppo della tecnologia proprietaria sfociato nella piattaforma Daitomic, capace di trasformare documenti legali in una versione machine readable interattiva, nella seconda metà del 2021 ha portato sul mercato una prima applicazione pilota che si dimostra subito determinante nel cambiare non solo il modo in cui si svolge l’attività di gestione della compliance ma anche la lettura delle sue potenzialità in termini di impatto sul business. Un risultato importante su cui la società costruisce il seed round che le consente nel 2022 di consolidare l’offerta con una soluzione olistica capace di rispondere alle esigenze di istituzioni finanziarie tra le più complesse: dalla ricerca e consultazione rapida e mirata di norme, al confronto di una legge in tutte le sue evoluzioni, alla creazione di “legal inventory” personalizzate e multi-lingua per navigare all’interno di uno specifico ambito normativo, fino alla simulazione di impatti anticipando le analisi su futuri trend normativi e molto altro. Giuseppe Donvito, Partner di P101: “Come P101, siamo entusiasti di unire le forze con il team di Aptus.AI. Questo rappresenta il primo investimento nel dinamico mercato del RegTech, settore in rapida espansione. La transazione nasce dalla fiducia che riponiamo nel team e dall’ampio interesse dimostrato dalle principali istituzioni bancarie e assicurative nei confronti del prodotto di Aptus.AI, grazie all’alto livello di tecnologie di Intelligenza Artificiale sviluppate da Andrea e Lorenzo, forti dei loro studi in Computer Science e Generative AI all’Università di Pisa. Siamo convinti che la società raggiungerà rapidamente una posizione di leadership nel settore della compliance e del risk management ed è un onore per noi poter contribuire sin da subito alla crescita di Aptus.AI, dando il nostro continuo supporto per modellare il futuro di questa innovativa realtà e consolidarne la posizione di rilievo nel panorama internazionale”.

Andrea Tesei, co-founder e CEO di Aptus.AI: “Siamo molto orgogliosi di annoverare un attore importante come P101 tra i nostri investitori, e altrettanto grati verso l’acceleratore Fin+Tech di CDP Venture Capital, che con il suo programma è stato determinante nella nostra crescita, e oggi rinnova e rilancia la sua fiducia insieme anche agli altri soci che ci hanno sostenuto fin dall’inizio. Siamo determinati a mantenere alta la bandiera italiana in un settore come quello del RegTech che, a livello internazionale, si sta dimostrando sempre più strategico per consentire a tutte le grandi organizzazioni di continuare a sviluppare rapidamente e correttamente la propria offerta ed essere così competitive, con un vantaggio anche per i consumatori finali e per il tessuto socio economico. Combinando l’AI per la data extraction con l’AI generativa, la nostra soluzione è in grado di raggiungere un livello altissimo di precisione nelle risposte anche per un ambito complesso e ricco di sfumature come quello legale, con degli straordinari profili positivi di impatto”.

Autonomia, Sala: porterebbe vantaggi, grandi città d’accordo

Autonomia, Sala: porterebbe vantaggi, grandi città d’accordoMilano, 24 nov. (askanews) – “Servono riforme, un tema molto caro alle Regioni, Attilio non perde occasione per sottolineare che l’autonomia porterebbe vantaggi, anche per quanto riguarda le grandi città siamo nella stessa direzione”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, durante il suo intervento al Lombardia World Summit 2023, riferendosi al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

“Quello che io e Attilio Fontana sappiamo è che la Lombardia e Milano devono aiutare il Paese a crescere nel quadro di un’oggettiva difficoltà dell’Italia nel contesto internazionale”, ha proseguito il primo cittadino. “Milano sente appieno questa responsabilità. Milano fa molto e credo potrebbe fare di più per il Paese”, ha concluso.

Black Friday, oltre 16 milioni faranno acquisti: 217 euro il budget

Black Friday, oltre 16 milioni faranno acquisti: 217 euro il budgetRoma, 24 nov. (askanews) – Sono più di 16 milioni gli italiani certi di fare acquisti durante il Black Friday. A questi se ne aggiungono altri 14,5 milioni che ritengono probabile l’acquisto, anche se finalizzeranno la decisione in base alle offerte. In media, i consumatori dedicano al Black Friday un budget di 216,8 euro, per un giro di affari di oltre 3,5 miliardi. E la spesa potrebbe aumentare.

A stimarlo è Confesercenti, sulla base del tradizionale sondaggio sul Black Friday condotto con IPSOS su un panel di consumatori maggiorenni italiani e integrato con una survey alle imprese proprie associate. Anche quest’anno, il Black Friday non è un’esclusiva online: sono infatti 195mila le imprese del commercio di vicinato che aderiscono all’evento promozionale, in calo rispetto ai 235mila del 2022. La strada per gli imprenditori fisici, però, è in salita: il 71% dei consumatori è orientato infatti ad acquistare su una piattaforma di eCommerce, mentre solo l’11% in un negozio di vicinato, il 27% in un negozio multimarca, il 20% in un negozio monomarca, il 14% in un supermercato o ipermercato.

Tra le fasce d’età, l’investimento più alto nella giornata di sconti si rileva tra i 35 ed i 65 anni (228 euro), anche se le persone tra i 18-34 presentano un tasso di partecipazione più alto: il 50% dei più giovani ha infatti deciso di comprare durante il Black Friday. Se la maggior parte assoluta degli acquisti è concentrata nella giornata di venerdì 24 novembre, il 70% degli intervistati ha già approfittato delle promozioni nei giorni scorsi. Per il Black Friday 2023 vince la moda: quest’anno il 49% si dichiara interessato all’acquisto di capi d’abbigliamento, calzature o accessori, una quota superiore – per la prima volta – a quella orientata verso un prodotto informatico o elettronica (47%). Al terzo posto tra i più ricercati, i prodotti per la bellezza e la cura della persona, indicati dal 34%. Seguono elettrodomestici (29%), libri (24%), giocattoli (21%) e mobili e prodotti per la casa (18%).

È un vero e proprio anticipo dei regali di Natale con 3 italiani su 4 che approfittano del Black Friday per acquistare doni da mettere sotto l’albero tra un mese. Il 22% dichiara di aver intenzione di comprare più del 50% dei regali di Natale, il 31% tra il 25 ed il 50%, il 21% solo qualche dono. “Questo genere di promozioni, sviluppate soprattutto per favorire il commercio online, e il Black Friday in particolare che ‘taglia’ gli acquisti nel periodo natalizio, vede i negozi reali nettamente sfavoriti, anche per i maggiori oneri fiscali e costi che sostengono rispetto al web. È necessario intervenire per garantire concorrenza e pluralismo e tutelare i negozi italiani, anche questi un patrimonio del Made in Italy”.