Wellness, a Natale si torna bambini a Monticello Spa e FitRoma, 15 nov. (askanews) – Monticello SPA&FIT, punto di riferimento per il wellness in Lombardia, a dicembre si illumina d’immenso e si riveste di magiche luci e decorazioni natalizie: svetta la nuova mascotte della struttura, un grande orso luminoso, che donerà emozioni a tutti gli ospiti.
Grande attesa quindi per venerdì 1° dicembre, serata in cui si inaugura il Natale di Monticello SPA&FIT con uno spettacolare allestimento e un musical show con un ospite d’eccezione. L’evento serale “Favola di Natale” è l’occasione perfetta per tornare bambini e rivivere le emozioni che si provavano quando si aspettava la magica notte di Babbo Natale. L’incanto continua giovedì 7 dicembre con la Christmas Edition del Cinema sotto le Stelle, che dopo il grande successo dell’estate, torna in veste natalizia e propone tre grandi classici, “Mamma ho perso l’aereo”, “Il Grinch” ed “Edward mani di forbice”, intervallati da speciali cerimonie Aufguss a tema. E ancora tante sorprese con il Calendario dell’Avvento: dal 1° al 24 dicembre, gli ospiti potranno scoprire il contenuto gratuito del giorno e vivere in maniera ancora più ricca l’esperienza di benessere di Monticello SPA&FIT. Novità per il mese di dicembre, è la Cerimonia di Benessere Cake Scrub, rituale incluso nell’ingresso SPA fino ad esaurimento disponibilità, che consiste in un savonage idratante per preparare la pelle alla successiva applicazione di un body scrub a base di cacao e vaniglia, che conferisce una morbidezza e un profumo irresistibile.
Dl migranti, opposizioni a Fontana: testo Albania sia trasmesso a CamereRoma, 15 nov. (askanews) – Le opposizioni hanno scritto una lettera al presidente della Camera Lorenzo Fontana per chiedere di mettere in atto “tutti i passaggi necessari” affinché il governo trasmetta al Parlamento il protocollo di intesa Italia-Albania e verifichi la necessità che venga ratificato dal Parlamento stesso. Lo scrivono in una missiva firmata da Riccardo Magi (+Europa), Chiara Braga (Pd), Luana Zanella (Alleanza Verdi e Sinistra), Matteo Richetti (Azione), Francesco Silvestri (M5s).
Si tratta di “scelte delicate” che devono essere sottoposte al “doveroso controllo della rappresentanza popolare”. “Signor Presidente – si legge – facciamo seguito alla richiesta avanzata durante la riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo, tenutasi in data 13 novembre 2023, sulla questione dell’accordo firmato tra il Governo italiano e quello dell’Albania, in materia di migranti e richiedenti asilo. L’art. 80 della Costituzione prescrive, infatti, che gli accordi internazionali che sono di natura politica, o prevedono arbitrati o regolamenti giudiziari, o importino variazioni del territorio od oneri alle finanze o modificazioni di leggi siano sottoposti alla ratifica del Parlamento, affinché talune delicate scelte di politica estera del Paese, portate avanti dal Governo, siano sottoposte ad un doveroso controllo da parte della rappresentanza popolare, che trova espressione nelle Camere”, sottolineano.
È inoltre “necessario – proseguono – che tutti i membri del Parlamento siano messi in condizione di conoscere in modo completo il testo dell’accordo, alla cui sottoscrizione il Presidente del Consiglio ha voluto dare un ampio rilievo sui mezzi d’informazione, per verificare in che misura esso abbia le caratteristiche richieste dal citato art. 80 per la sua sottoposizione all’iter legislativo di ratifica”. Nella missiva gli esponenti delle opposizioni chiedono a Fontana “di compiere tutti i passaggi necessari, affinché l’accordo tra Italia e Albania sia trasmesso alle Camere nelle dovute forme e le prerogative del Parlamento siano compiutamente rispettate”.
L’Onu propone un piano in 10 punti per fermare la carneficina a GazaRoma, 15 nov. (askanews) – Le Nazioni Unite propongono un piano in 10 punti per frenare la carneficina a Gaza nel contesto della guerra in corso tra Israele e Hamas, ha detto oggi il sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari umanitari Martin Griffiths.
Il funzionario dell’Onu ha esortato tutte le parti ad attuare un piano composto da 10 punti, che comprende un cessate il fuoco umanitario, facilitazioni di un flusso continuo di convogli di aiuti, l’apertura di ulteriori punti di passaggio per l’ingresso di camion commerciali e di aiuti, incluso Kerem Shalom, il miglioramento del meccanismo di notifica umanitaria per aiutare a risparmiare i civili e le infrastrutture civili dalle ostilità e il finanziamento della risposta umanitaria, che ora ammonta a 1,2 miliardi di dollari. “Il piano è completo e siamo determinati a fare ogni passo, ma abbiamo bisogno di un ampio sostegno internazionale. Il mondo deve agire prima che sia troppo tardi”, ha affermato Griffiths.
“Mentre la carneficina a Gaza raggiunge ogni giorno nuovi livelli di orrore, il mondo continua a guardare scioccato gli ospedali che vengono presi di mira, i bambini prematuri che muoiono e un’intera popolazione che viene privata dei mezzi basilari di sopravvivenza. Non si può permettere che ciò continui”, ha aggiunto il funzionario in una nota.
Lollobrigida: sostenere ristorazione e abbattere costo lavoroRoma, 15 nov. (askanews) – Gli imprenditori dei pubblici esercizi “hanno tenuto in piedi un settore economico anche durante periodi difficili come quello della pandemia. Noi dobbiamo tanto ai nostri imprenditori e dobbiamo garantire quel valore aggiunto come sistema Italia che è la qualità. Dobbiamo raccontare quello che hanno fatto di positivo e stargli vicino abbattendo il costo del lavoro il più possibile”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo alla assemblea annuale di Fipe-Confcommercio, a Roma.
“Peraltro – ha aggiunto il ministro – la ristorazione è agganciata alle nostre filiere produttive di qualità. Questo elemento, che va dalla produzione alla trasformazione fino alla distribuzione, garantisce una crescita economica, quella necessaria ricchezza che viene creata solo attraverso gli investimenti sull’impresa e che può essere distribuita aiutando i più deboli sena far debiti e senza svendere gli asset strategici della nazione. In ultimo, i nostri ristoratori garantiscono benessere per ciò che danno da mangiare ma anche per la convivialità”, ha concluso il ministro.
”Body Odyssey” di Tricarico al Tallinn Black Nights Film FestivalRoma, 15 nov. (askanews) – Il film “Body Odyssey” diretto da Grazia Tricarico, sarà protagonista in concorso al Tallinn Black Nights Film Festival. La produzione è frutto della collaborazione tra Revok, Fenix Entertainment, Amka Films e Rai Cinema, con il contributo fondamentale del MIC e il sostegno della Regione Lazio. La première di “Body Odyssey” si svolgerà questa sera alle 21.00 all’Apollo Kino Coca-Cola Plaza a Tallinn, con la presenza speciale della regista Grazia Tricarico.
Il film racconta la straordinaria storia di Mona, una bodybuilder di 45 anni, la cui esistenza è una ricerca spasmodica di perfezione e bellezza. Agli occhi del mondo, appare come una donna ossessionata da un ideale deforme. Mona è demiurgo e creazione, una mano che plasma e dà vita alla materia. Il suo continuo migrare tra questi poli opposti genera una profonda scissione: il corpo di Mona è mutato, estendendosi fino a diventare un’entità autonoma. Corpo è il suo contenitore inseparabile, il fedele alleato che risponde ai suoi lamenti. Corpo è pulsione, desiderio irrazionale, tutto ciò che Mona aspira a diventare. Insieme si ritrovano sulla soglia del compimento del loro destino: completare la trasformazione o arrendersi alla propria natura. “Questo rappresenta il proseguimento di un percorso a carattere internazionale, iniziato con il film ‘Monica’ di Andrea Pallaoro, che attualmente vede l’attrice Trace Lysette impegnata nella campagna a favore dei diritti della comunità LGTBQ+ anche nella manifestazione cinematografica più importante al mondo, gli Oscar – afferma il direttore generale Riccardo Di Pasquale – nei prossimi mesi, Fenix avrà l’obiettivo di continuare a produrre film internazionali di qualità, per i quali il processo di scouting delle location è già ampiamente avviato e che vedranno la luce nel primo trimestre del 2024”.
Mostre, Mauro Camponeschi con “Lune di Pietra” al Museo CrocettiRoma, 15 nov. (askanews) – La presentazione di una Mostra ha la necessità intrinseca di misurare il lavoro fatto con l’intento progettuale che ne ha generato l’esecuzione; per evitare difficili percorsi interpretativi che potrebbero non corrispondere completamente a detti intenti progettuali, l’autore preferisce offrire alcuni chiarimenti sulla modalità del proprio lavoro e sui contenuti della propria pittura, al fine di agevolare la fruizione dell’intero percorso espositivo. Questa scelta non vuole inibire le necessarie letture critiche e le sacrosante differenze che intercorrono fra le diverse funzioni, ma semplicemente vuole presentare il lavoro dal punto di vista della concreta esecuzione, con la consapevolezza che i quadri si raccontano, ma è necessario incontrarli, vederli, osservarli dal vero per poterli vivere da “dentro” e quindi averne piena consapevolezza.
“Lune di pietra” è il ciclo pittorico che raccoglie tutto il lavoro dedicato a Italo Calvino per “Le città Invisibili” e costituisce il nucleo centrale della Personale di Pittura presso il Museo Venanzo Crocetti di Roma. A questo ciclo si associano anche i lavori che caratterizzano l’intera attività pittorica: acquarelli, acrilici, assemblaggi polimaterici, pitture ad olio su tela e su tavola, disegni a china, taccuini e stampe da incisioni. Il disegno, l’equilibrio compositivo e cromatico, l’uso di materiali canonici e non canonici costituiscono un modo concreto di fare la pittura, non solo nel senso di avvicinare, “accarezzare la pittura”, ma essenzialmente di percorrerla come fosse un racconto, storia per immagini. I lavori esposti nella mostra “Lune di pietra” sono il risultato e la sintesi di un percorso e di una ricerca basata essenzialmente sugli elementi strutturali della composizione visiva. Partendo da un approccio progettuale legato alla sperimentazione di materiali, forme e colori, l’intento è anche quello di perseguire, con una puntuale proposta, la capacità narrativa dell’immagine, invitando l’osservatore a costanti viaggi nella memoria e nel proprio mondo interiore. Colore e forma si integrano in composizioni sempre in equilibrio fra paesaggi fantastici e paesaggi reali. Nelle opere, infatti, il tema del “paesaggio”, sia esso costituito da spazi urbani o spazi verdi, si completa in scenari metafisici, creando un costante richiamo sia a frammenti e dettagli propri dell’immaginazione collettiva, sia a scenari, figure e materiali riconducibili alla vita quotidiana.
Tale condizione lascia all’osservatore il tempo per lo stupore, per l’osservazione attenta dei particolari e per il gusto profondo della cura e del dettaglio. Nella costruzione del lavoro e dell’immagine incanto e disincanto si uniscono e convivono in atmosfere sospese senza tempo e senza spazio. In questo gioco di rimandi, rincorrendo la capacità narrativa dell’immagine, ognuno resta libero di individuare un punto di vista, un’inquadratura, il personale ed essenziale distacco, il senso del silenzio, nella speranza di entrare in ascolto del proprio racconto. Tutto questo al fine di alimentare nella pittura, “nella costruzione della pittura”, una atmosfera “magica” e quasi di sogno, che vorrebbe generare nell’osservatore una forma narrante per immagini, in sequenza, come fosse un film. Elemento essenziale di questa modalità pittorica sono i materiali scelti per completare forme, colori e composizioni. In questo senso gli assemblaggi polimaterici non sono soltanto esercizi di stile e ricerca di armonie, ma costituiscono una sorta di magazzino espressivo cui ricorrere per dare concretezza e aspetto formale all’idea, all’immagine e alla composizione. In particolare l’assemblaggio polimaterico, concepito come una tecnica di collage, consente anche di rincorrere la citazione, di recuperare la memoria di un materiale, decontestualizzandolo, ovvero consente di restituire una rinnovata dignità ai materiali logorati dal tempo e dall’usura, scartati dalla produzione, diventati “rifiuti”. E’ in questa ottica che trovano nuova vita i rifili del marmista e del falegname, le carte usate (buste del pane, imballaggi), le cortecce, i legni delle cassette del mercato. I lavori esposti vogliono testimoniare un tipo di ricerca pittorica che invita alla riflessione e allo stesso tempo sollecita l’enunciazione di una “poetica” intrinseca nel frammento: montaggio ragionato di elementi materici che dialogano in un tempo sospeso, in attesa, forse, di ritrovare l’unità perduta. Il “tempo sospeso” e la “proposta dell’attesa” vogliono incoraggiare l’osservatore a curiosare, a cercare una propria soluzione, attraverso la necessaria interpretazione personale; così il piacere di osservare si coniuga con l’immaginario e con il mondo interiore del fruitore, producendo un fantastico gioco di arricchimento.
I 56 lavori presentati, secondo un itinerario anche cronologico (dalle opere del 1976 fino alle opere del 2023), sono tutti attraversati da una voluta ricerca di coerenza formale e stilistica. L’affermazione di una chiara personalità pittorica e di un’originalità compositiva sono testimoniate dal ripetersi di segni, colori e forme, comuni in quasi tutte le opere: i fogli in primo piano che attraversano “volando” la tela; i limoni e gli orologi presenti in molti acquarelli e olii; gli svariati materiali di scarto; soprattutto i colori blu e ocra nelle loro più articolate sfumature. In questo contesto e nell’ambito della mostra dedicata, risultano significativi gli omaggi a Italo Calvino per “Le città invisibili”, a Elsa Morante per “l’Isola di Arturo” e a Venanzo Crocetti per le sue sculture.
M.O., Meloni a Erdogan: evitare allargamento conflitto, Turchia crucialeRoma, 15 nov. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto oggi un colloquio telefonico con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Al centro della conversazione, la crisi in Medio Oriente.
Meloni, riferisce Palazzo Chigi, “ha auspicato un rapido decremento del conflitto, che non si deve allargare al resto della regione, e ha sottolineato il ruolo cruciale che ha in questo contesto la Turchia”. Entrambi i leader “hanno riaffermato la volontà di contribuire alla sicurezza e alla stabilità in questa difficile fase della regione”.
Meloni ed Erdogan “hanno sottolineato l’importanza di mantenere uno stretto coordinamento sull’evolversi della crisi ed è stato espresso l’auspicio di poter presto avere una nuova occasione di incontro”.
Meloni: a Gaza immediato rilascio degli ostaggi e pause umanitarieRoma, 15 nov. (askanews) – “La necessità di un immediato rilascio degli ostaggi da parte di Hamas” e “il sostegno a pause umanitarie a favore della popolazione civile a Gaza”. E’ questa la posizione dell’Italia, ribadita dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso di una conversazione telefonica con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
La premier, fa sapere Palazzo Chigi, “ha informato il suo interlocutore sugli aiuti umanitari italiani giunti via Egitto e i possibili ulteriori assetti da dispiegare a favore della popolazione civile di Gaza”.
M.O., Meloni: immediato rilascio ostaggi e pause umanitarieRoma, 15 nov. (askanews) – “La necessità di un immediato rilascio degli ostaggi da parte di Hamas” e “il sostegno a pause umanitarie a favore della popolazione civile a Gaza”. E’ questa la posizione dell’Italia, ribadita dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso di una conversazione telefonica con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
La premier, fa sapere Palazzo Chigi, “ha informato il suo interlocutore sugli aiuti umanitari italiani giunti via Egitto e i possibili ulteriori assetti da dispiegare a favore della popolazione civile di Gaza”.
Manovra, Conte: zero investimenti zero crescita, aumenterà debitoRoma, 15 nov. (askanews) – “Abbiamo condiviso con Confindustria il fatto che in questa manovra presentata dal Governo non c’è un solo euro per gli investimenti. Credo non sia mai successo”. Lo ha detto ai cronisti il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, al termine dell’incontro nella sede del M5S con il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi.
La manovra, ha ribadito Conte, “non prevede nessuna prospettiva di crescita. Merloni sarà il premier responsabile di un incremento del debito pubblico – perché se non cresce il Pil aumenta il debito – e non potrà rispettare la curva del debito che hanno annunciato. Anche perché quella curva è costruita su una previsione l’anno prossimo di un incremento del Pil dell’1,2 (per cento, ndr) che nessuna agenzia, nessun istituto, nessun ente accreditato può riconoscere. Hanno tutti abbassato quella previsione, Confindustria allo 0,5”. A giudizio dell’ex presidente del Consiglio “questo governo va avanti per la sua strada in modo arrogante, in modo autoreferenziale, non accetta neppure una dialettica parlamentare, non l’ha accettata neppure prima ascoltando le associazioni di categoria, le parti sociali”.
“Ormai le imprese – ha detto ancora Conte – preferiscono andare in altri Paesi, senza andare lontano: in Spagna ad esempio trovano una situazione industriale molto più favorevole”.