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Tag: Sanremo 2023

Mattarella: gli italiani sono riconoscenti con chi è impegnato nelle aree di crisi

Mattarella: gli italiani sono riconoscenti con chi è impegnato nelle aree di crisiMilano, 12 nov. (askanews) – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso “solidarietà e vicinanza” alle famiglie dei feriti e dei caduti nelle missioni italiane al servizio della comunità internazionale e “apprezzamento e riconoscenza di tutti gli italiani” a quanti “sono impegnati oggi nelle aree di crisi, mettendo a rischio la propria incolumità in nome di nobili principi” costituzionali.

In un messaggio inviato al ministro della Difesa Guido Crosetto, Mattarella ha affermato: “La Giornata del ricordo dedicata ai Caduti, militari e civili, nelle missioni internazionali per la pace, ricorre nel ventesimo anniversario della strage di Nassiriya, ove, a causa di un vile attentato, morirono 19 italiani tra soldati, carabinieri e civili. Il sentimento del lutto ci accompagna in questo giorno in cui la Repubblica rivolge il suo pensiero ai tanti feriti e caduti nelle missioni che l’Italia ha sviluppato in questi anni a servizio della comunità internazionale e dei diritti dei popoli, insieme all’espressione della solidarietà e vicinanza alle famiglie colpite”. “La partecipazione a queste importanti operazioni in tante travagliate regioni del mondo – ha aggiunto il capo dello Stato – è il segno dell’impegno e del contributo del nostro Paese allo sforzo concreto della comunità internazionale per combattere gli orrori e le atrocità delle guerre e del terrorismo”. “I contingenti schierati e le collaborazioni portate avanti sotto l’egida delle Nazioni Unite, dell’Unione Europea e della Nato testimoniano l’intento di difendere i valori della pace e della cooperazione, del rispetto della dignità delle persone e dei popoli”, ha osservato Mattarella, che ha concluso: “A quanti sono impegnati oggi nelle zone di crisi, mettendo a rischio la propria incolumità in nome dei nobili principi sanciti nella nostra Carta costituzionale, va l’apprezzamento e la riconoscenza di tutti gli italiani”.

Nassiriya, Meloni: onore per chi ha sacrificato vita per la pace

Nassiriya, Meloni: onore per chi ha sacrificato vita per la paceMilano, 12 nov. (askanews) – “Venti anni ci separano dalla terribile strage di Nassiriya. Venti anni da quel vile e brutale attentato in cui morirono 19 italiani. In questa Giornata, dedicata al ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, l’Italia onora e ricorda tutti coloro che hanno sacrificato la vita per la pace e la sicurezza della nostra Nazione e del mondo”. Lo scrive la presidente del Consiglio Giorgia Meloni sul social X. “A loro, e a quanti ogni giorno sono impegnati nelle aree più travagliate, va la nostra profonda riconoscenza”, aggiunge la premier.

“Nella Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, il Governo rivolge un doveroso e riconoscente omaggio a tutti i connazionali che hanno sacrificato la propria vita nei teatri operativi dove l’Italia è impegnata per difendere la libertà, la pace e la sicurezza”. Lo afferma la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in una dichiarazione diffusa in occasione della Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace. “Il 12 novembre 2003 – prosegue Meloni – è un giorno che rimarrà scolpito, per sempre, nella memoria nazionale. Il popolo italiano non dimenticherà mai ciò che vent’anni fa è successo a Nassiriya, il più grave attentato terroristico subito dall’Italia nelle missioni internazionali di pace nelle aree di crisi. Sono ancora vivide nelle nostre menti le immagini di quella drammatica giornata e la profonda commozione che l’attentato suscitò in tutta la Nazione, che non mancò di tributare agli eroi di Nassiriya un fortissimo sentimento di affetto e riconoscenza”.

“Il ricordo dei caduti – aggiunge la presidente del Consiglio – è un dovere soprattutto verso le giovani generazioni, affinché attraverso la memoria possano conoscere e ammirare l’esempio di chi ha donato la vita per costruire la pace”. “L’anniversario di oggi – aggiunge – è l’occasione per esprimere, ancora una volta, l’orgoglio che il Governo prova nei confronti degli uomini e delle donne, delle Forze Armate e del personale civile, impegnati nelle missioni di pace e che con il loro impegno, la loro dedizione e la loro professionalità rendono onore ogni giorno al Tricolore”.

“Il Governo rivolge un pensiero particolare ai connazionali che prestano servizio nei teatri più complessi e che, alla luce dei recenti avvenimenti sul piano internazionale, devono far fronte a situazioni estremamente critiche e che comportano l’assunzione di grandi rischi e responsabilità”, conclude Giorgia Meloni.

Emma Villas si apre al mercato estero col portale Chiara travels

Emma Villas si apre al mercato estero col portale Chiara travelsMilano, 12 nov. (askanews) – Nel 2023 si stima che i ricavi del comparto turistico raggiungeranno i 2,5 trilioni di euro e che l’Europa sarà la destinazione preferita. A oggi, sul podio delle mete più visitate ci sono Francia, con 79,4 milioni di arrivi, Spagna, con 71,6 milioni, e Italia, che, con circa 50 milioni, ha superato i risultati del 2019. E’ partendo da questi dati, che Emma Villas, azienda italiana nel settore del vacation rental (affitti brevi di ville e tenute di pregio) quotata sul segmento Euronext a Piazza Affari, ha lanciato sul mercato “Chiara travels”, un nuovo portale gestito dalla società dedicato esclusivamente a ville e dimore di pregio in destinazioni estere.

Chiara Travels nasce dalla visione del fondatore e amministratore delegato, Giammarco Bisogno, e dalla passione per i viaggi della figlia Chiara, da cui il nome del brand, con l’obiettivo di “esportare” all’estero il modello Emma Villas e ampliare con nuove destinazioni il portfolio dell’azienda, che conta più di 550 immobili in esclusiva e più di 50.000 clienti da tutto il mondo ogni anno. Il progetto, che ha preso forma nel 2022, ha visto la sua prima fase di sviluppo concretizzarsi attraverso la selezione di proprietà nell’area del Mediterraneo e non solo: Croazia, Spagna, Grecia, Francia, Austria, Portogallo. Con 160 proprietà online in sei Paesi diversi, Chiara Travels ha l’obiettivo di inserire sulla piattaforma nei prossimi tre anni almeno 600 ville e chalet proponendoli a una clientela internazionale. L’obiettivo è quello di proporre le nuove destinazioni estere ai clienti già presenti nel database Emma Villas, nonché a nuovi clienti attraverso attività mirate di marketing, relazioni con agenzie di viaggio e operatori specializzati nel “segmento ville” a livello internazionale. I dati dell’osservatorio Emma Villas, d’altronde, parlano chiaro: gli italiani alternano vacanze nel nostro Paese con l’estero e un italiano su due, nell’estate appena conclusa, ha sognato vacanze fuori dai confini nazionali e le mete più desiderate sono in Europa, con Grecia (50%), Francia (44%), Portogallo (33,6%), Croazia (25%) e Spagna (23,4%) ai primi posti.

“Il nuovo brand, che svilupperemo in parallelo rispetto ad Emma Villas (che mantiene il proprio focus sulle ville in Italia), si pone l’obiettivo di esaudire tutti i desideri di vacanza dei nostri clienti esteri (86% del totale) e italiani (14%) – afferma Bisogno – Ci rivolgiamo infatti a tutti i nostri ospiti, più di 50.000 ogni anno (nel 2022 circa il 25% della clientela ha viaggiato con noi almeno due volte) e ad un database di 150.000 clienti, costruito in quasi 20 anni di attività. Questa importante opportunità di cross selling e la forza commerciale del nostro team ci rende molto ottimisti rispetto al successo di questa nuova avventura, con l’ambizioso obiettivo di arrivare a circa 600 ville gestite da Chiara Travels entro i prossimi tre anni e di raggiungere un importante volume di vendite”.

Calcio, Napoli-Empoli 0-1, prodezza di Kovalenko

Calcio, Napoli-Empoli 0-1, prodezza di KovalenkoRoma, 12 nov. (askanews) – Una prodezza di Kovalenko al Maradona manda il Napoli all’inferno. Vince l’Empoli 1-0 in pieno recupero e la posizione di Garcia (che tiene fuori per scelta tattica Kvaratskhelia e Zielinski) vacilla terribilmente. Partita equilibrata nel primo tempo, in cui il Napoli ha iniziato aggressivo, ha tenuto molto il pallone, ma ha sofferto anche le iniziative di una coraggiosa Empoli. Berisha è stato impegnato nel giro di un minuto da Politano e Anguissa, ma non ha poi corso altri pericoli. Empoli invece pericolosa con Cancellieri e Cambiaghi.

Al momento non paga la scelta di Garcia di dare riposo a Kvaratskhelia, con Elmas poco propositivo e Simeone con pochi palloni giocabili in area. A decidere il gol al 94′. Prodezza di Kovalenko! Grande scambio tra Gyasi ed Ebuehi sulla destra, l’ex Venezia serve a rimorchio il centrocampista, che da posizione defilata si inventa un destro a uscire che bacia il palo e batte l’incolpevole Gollini.

MotoGp, Bastianini vince in Malesia e Bagnaia allunga su Miller

MotoGp, Bastianini vince in Malesia e Bagnaia allunga su MillerRoma, 12 nov. (askanews) – Un ritrovato Bastianini torna a vincere in MotoGP dominando il GP Malesia, diciottesima tappa stagionale e terzultima gara del mondiale di MotoGP, davanti ad Alex Marquez. Partito bene dalla prima fila, in terza casella in griglia, e in fuga dal primo all’ultimo giro, il pilota del team Ducati domina a Sepang trionfando davanti alla Ducati Gresini di Alex Marquez e al compagno di box Francesco Bagnaia. Il leader del mondiale mette la sua Ducati davanti a Jorge Martin (quarto) guadagnando tre punti in classifica a portando a 14 i punti di differenza sul rivale a due gare dal termine (più 2 Sprint). In tutto sono 74 i punti ancora a disposizione e Bagnaia potrebbe già essere campione domenica prossima. Il Motomondiale non si ferma mai e torna il prossimo weekend per il penultimo appuntamento in Qatar.

Per Bastianini una gara a parte, da solo e lì davanti a un anno di distanza dall’ultima volta. Alle spalle è stata lotta Bagnaia-Martín per oltre metà gara, con l’italiano che ha stretto i denti e mantenuto più volte la posizione, la terza, nonostante gli attacchi dello spagnolo che ha accusato anche un vistoso degrado delle gomme. Duello spalla a spalla tra i due anche ai limiti del lecito ma, come dirà Bagnaia al termine della gara “certe manovre vanno fatte” anche per dare un segnale mentale. Alle sue spalle è andato in scena il duello tra Fabio Quartararo e Marco Bezzecchi, col Diablo che rovina il compleanno all’italiano chiudendo al quinto posto. In top 10 anche Morbidelli, Miller, Di Giannantonio e Luca Marini.

Formula 1, domenica si torna a Las Vegas dopo 41 anni

Formula 1, domenica si torna a Las Vegas dopo 41 anniRoma, 12 nov. (askanews) – La Formula 1 torna domenica a Las Vegas, quarantuno anni dopo l’ultimo Gp disputato (1982). Il Circus tornerà nella città simbolo del Nevada su un tracciato di oltre 6 km che comprende un lunghissimo rettilineo sulla celebre ‘Strip’ di Las Vegas. Ferrari che ha vinto molto negli States e domenica si presenterà con una livrea omaggio ai Gp degli anni 80.

Max Verstappen ha sfondato quota 500 punti in Brasile (524), mentre il compagno di box Sergio Perez (258) ha allungato su Lewis Hamilton (226) nella lotta per il secondo posto. Fernando Alonso (198) e Lando Norris (195) sono in lotta insieme a Carlos Sainz (192) per le tre posizioni al di sotto del ‘podio’, i tre sono racchiusi dal quarto al sesto posto in appena sei punti. In classifica Costruttori Mercedes (382) e Ferrari (362) sono separate da 20 punti. Questo il programma orario Venerdì 17 novembre 05:30-06:30 Prove libere 1 09:00-10:00 Prove libere 2 Sabato 18 novembre 05:30-06:30 Prove libere 3 09:00-10:00 Qualifiche Domenica 19 novembre 07:00 Gara (in differita su TV8 alle 14:00)

Il Papa: la Chiesa non si lasci intrappolare dall’attivismo

Il Papa: la Chiesa non si lasci intrappolare dall’attivismoRoma, 12 nov. (askanews) – “Chi svolge un ruolo nella Chiesa, non deve lasciarsi intrappolare dall’attivismo, ma dedicare tempo al Signore, all’ascolto della sua Parola, all’adorazione”: lo ha ribadito papa Francesco nel corso della pregheira dell’Angelus, al termine della quale ha riordato il conflitto mediorentale invitando e mettere fine ai combattimenti.

“Oggi si è molto attenti alle apparenze, l’importante è curare bene la propria immagine e fare bella figura davanti agli altri. Ma Gesù dice che la saggezza della vita sta altrove: nel curare ciò che non si vede, ma è più importante, perché sta dentro di noi. È la custodia della vita interiore. Vuol dire sapersi fermare per ascoltare il proprio cuore, per vigilare sui propri pensieri e sentimenti. Vuol dire saper fare spazio al silenzio, per essere capaci di ascoltare. Vuol dire saper rinunciare a un po’ di tempo passato davanti allo schermo del telefono per guardare la luce negli occhi degli altri, nel proprio cuore, nello sguardo di Dio su di noi”, ha spiegato. “La vita interiore non si improvvisa, non è questione di un attimo, di una volta ogni tanto, di una volta per tutte; va preparata dedicando un po’ di tempo ogni giorno, con costanza, come si fa per ogni cosa importante. Allora possiamo chiederci: io che cosa sto preparando in questo momento della vita? Forse sto cercando di mettere da parte qualche risparmio, sto pensando a una casa o a un’automobile nuova, a dei progetti concretià Sono cose buone. Ma sto pensando anche a dedicare del tempo alla cura del cuore, alla preghiera e al servizio degli altri, al Signore che è la meta della vita?”, ha concluso il Papa. Salutando i fedeli, Francesco si è detto vicino a tutti coloro che soffrono, “israeliani e palestinesi, in questo momento buio”: “Le armi non porteranno mai la pace. Basta fratelli, basta: a Gaza si soccorrano i feriti, si proteggano i civili, si facciano arrivare molti più aiuti umanitari, si liberino gli ostaggi; ogni essere umano, che sia cristiano, ebreo, musulmano, di qualsiasi popolazione e religione è sacro, è prezioso agli occhi di Dio, ha diritto a vivere in pace”.

Nazionale di calcio a Coverciano, venerdì contro la Macedonia

Nazionale di calcio a Coverciano, venerdì contro la MacedoniaRoma, 12 nov. (askanews) – Ultimi due impegni nel girone di qualificazione ad EURO 2024 per la Nazionale, che venerdì 17 novembre affronterà la Macedonia del Nord allo Stadio Olimpico di Roma per poi vedersela lunedì 20 novembre alla BayArena di Leverkusen con l’Ucraina, ancora costretta a giocare fuori dai propri confini a causa della guerra. In palio il secondo posto del Gruppo C, che vale l’accesso diretto al Campionato Europeo di Germania 2024. Gli Azzurri sono artefici del proprio destino: vincendo con la Macedonia del Nord potrebbero accontentarsi di un pareggio con l’Ucraina per raggiungere il secondo posto in virtù del maggior numero di punti ottenuti negli scontri diretti. Un pareggio o una sconfitta con la Nord Macedonia obbligherebbero invece l’Italia a vincere l’ultimo match con l’Ucraina.

Sono 29 i calciatori convocati da Luciano Spalletti: tornano a vestire la maglia azzurra Davide Calabria, assente dal giugno 2022, Buongiorno, Toloi e Jorginho, che ritrovano la Nazionale cinque mesi dopo le Finals di Nations League. I volti nuovi sono quelli del difensore della Juventus Andrea Cambiaso e del centrocampista del Monza Andrea Colpani, che avevano già preso parte agli stage dedicati ai calciatori di interesse nazionale. La Nazionale si radunerà nella serata di domenica al Centro Tecnico Federale di Coverciano, dove resterà fino a giovedì, quando è previsto il trasferimento a Roma; da lì, subito dopo la gara con la Macedonia del Nord, gli Azzurri torneranno a Firenze per poi raggiungere Leverkusen domenica, alla vigilia della sfida con l’Ucraina.

I CONVOCATI Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Ivan Provedel (Lazio), Guglielmo Vicario (Totthenam); Difensori: Francesco Acerbi (Inter), Alessandro Bastoni (Inter), Alessandro Buongiorno (Torino), Davide Calabria (Milan), Andrea Cambiaso (Juventus), Matteo Darmian (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Rafael Toloi (Atalanta);

Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Giacomo Bonaventura (Fiorentina), Andrea Colpani (Monza), Bryan Cristante (Roma), Davide Frattesi (Inter), Jorginho (Arsenal), Manuel Locatelli (Juventus); Attaccanti: Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Chiesa (Juventus), Stephan El Shaarawy (Roma), Moise Kean (Juventus), Matteo Politano (Napoli), Giacomo Raspadori (Napoli), Gianluca Scamacca (Atalanta), Nicolò Zaniolo (Aston Villa).

Il 15 novembre esce “Vitae 2024”, la guida ai vini italiani dell’Ais

Il 15 novembre esce “Vitae 2024”, la guida ai vini italiani dell’AisMilano, 12 nov. (askanews) – Mercoledì 15 novembre alle 10.30 alla “Listone Giordano Arena” in via Santa Cecilia 6 a Milano, verrà presentata ufficialmente “Vitae 2024”, la guida dell’Associazione italiana sommelier (Ais) dedicata ai tesori vitivinicoli più preziosi del nostro Paese. Una guida dai grandi numeri: 2.354 Cantine selezionate (che salgono a 2.700 nell’App “Vitae”, disponibile su Google Play e Apple Store) e oltre 12mila vini recensiti da 900 degustatori Ais su una selezione di 25mila bottiglie. Un importante compendio di dati, nozioni, esperienze, che si aggiorna e si rinnova vendemmia dopo vendemmia.

Durante la presentazione, condotta dal giornalista Franco Ferraro, affiancato dal presidente di Ais, Sandro Camilli, e dal referente nazionale dell’Associazione, Nicola Bonera, si terrà la consegna dei 22 prestigiosi “tastevin Ais” regionali, il premio conferito “a chi ha contribuito a imprimere una svolta produttiva al territorio di origine, a chi rappresenta un modello di riferimento di indiscusso valore nella rispettiva zona e a chi ha riportato sotto i riflettori vitigni dimenticati”.

Vino, da 17 a 19 novembre i Comuni della Valle del Belìce a “Inycon”

Vino, da 17 a 19 novembre i Comuni della Valle del Belìce a “Inycon”Milano, 12 nov. (askanews) – Dal 17 al 19 novembre, all’interno della storica kermesse del vino siciliano “Inycon”, i Comuni della Valle del Belìce, che si snoda tra le province di Trapani, Palermo e Agrigento, presentano i loro territori assieme ai prodotti e alle comunità, attraverso la Rete dei Borghi della Valle del Belìce, il Gal Valle del Belìce e il Comune di Menfi, Città del Vino 2023. Tre giorni all’insegna della biodiversità, della sostenibilità e dell’agroecologia grazie anche al convegno dedicato a questi temi che si svolgerà domenica 19 novembre, presso la biblioteca di Menfi, dal titolo “La viticoltura mediterranea alla sfida del cambiamento climatico: strategie e tecniche di contrasto alla desertificazione e prospettive di adattamento per la sopravvivenza dei sistemi agricoli”.

Venerdì 17 novembre alla Biblioteca di Menfi, l’Associazione Nazionale Donne del Vino – Delegazione Sicilia cura il convegno “Il valore alimentare del vino ed il bere consapevole”, a cui il giorno dopo al Centro Civico di Menfi seguirà un incontro dedicato a Diego Planeta, storica figura della vitivinicoltura siciliana e nazionale In un territorio fortemente agricolo, tra distese di viti e ulivi affacciati sul mare, dodici Comuni della Valle del Belìce (Menfi, Salemi, Salaparuta, Poggioreale, Gibellina, Partanna, Montevago, Santa Margherita Belice, Contessa Entellina, Sambuca di Sicilia, Caltabellotta, Santa Ninfa) hanno dato vita ad un Gruppo di azione locale (Gal), “per mettere a sistema le risorse culturali, paesaggistiche ed economiche del territorio nell’ottica di una valorizzazione collettiva”. In questo contesto nasce il progetto Rete dei Borghi Valle del Belìce, con lo scopo di condividere con una rete di aziende i valori della sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

La Valle del Belìce è un territorio molto vasto che si snoda tra le province di Trapani, Palermo e Agrigento, ricco di storia e di splendidi paesaggi naturali quello che la Rete dei Borghi della Valle del Belìce e il Comune di Menfi si sono promessi di promuovere, creando un modello di accoglienza e disponibilità capace di dare valore al territorio e alle sue produzioni tipiche come il vino, ma non solo: la Valle del Belìce è patria di alcuni Presidi Slow Food tra i quali la Vastedda, unico formaggio Dop di pecora a pasta filata italiano, o i carciofi spinosi di Menfi, l’olio, frutto di una delle cultivar più rinomate della zona, la Nocellara del Belìce.