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Tag: Sanremo 2023

Meloni: il governo lavora per fare risorgere L’Aquila

Meloni: il governo lavora per fare risorgere L’Aquila




Meloni: il governo lavora per fare risorgere L’Aquila – askanews.it




















Roma, 6 apr. (askanews) – “Sono trascorsi 14 anni da quel terribile terremoto del 6 aprile 2009 che colpì con forza L’Aquila e l’Abruzzo. Quella tragedia toccò il cuore e la mente di tutti gli italiani, che non si tirarono indietro di fronte alle difficoltà e dimostrarono grande solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite. Onoriamo la memoria delle 309 vite spezzate, e ci stringiamo intorno alle famiglie e ai loro cari”. E’ quanto scrive in un post su Facebook la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

“L’impegno per questo forte e orgoglioso territorio non è terminato e il Governo lavora per accompagnare e sostenere il completamento della ricostruzione. C’è ancora molto da fare, ma abbiamo la possibilità di far risorgere L’Aquila e i Comuni del cratere e renderli ancor più belli e fieri di prima. Continueremo a fare la nostra parte”, conclude la premier.

I sogni da (non) lasciare stare di Yuri Ancarani al PAC Milano

I sogni da (non) lasciare stare di Yuri Ancarani al PAC Milano




I sogni da (non) lasciare stare di Yuri Ancarani al PAC Milano – askanews.it




















Milano, 6 apr. (askanews) – “A me piace il sogno, come ispirazione, perché quando noi sogniamo i nostri sogni sono dei film”. Yuri Ancarani si muove da anni tra il cinema documentario e l’arte video con opere intense, che usano i codici della cinematografia per andare altrove, per spingersi più lontano. In un territorio che del sogno mantiene alcune caratteristiche e soprattutto la volontà di superare le apparenze più scontate.

“Quando ci svegliano e ci ricordiamo cosa abbiamo sognato – ha aggiunto l’artista – abbiamo queste immagini potenti che ci hanno impressionato, poi arrivano i dialoghi, le storie. Però tutto concentrato su quell’immagine che ci ha impressionato”. E l’immagine forte, la sua analisi e il suo essere uno sguardo su “ciò che fa realmente paura, ossia la realtà”, come dice lui stesso, è al centro della mostra che gli dedica il PAC di Milano, intitolata, con un intrigante retrogusto di contraddizione, “Lascia stare i sogni”. Che è un modo per invitare il pubblico ad affrontare la mostra senza far riferimento a quei sogni spesso evocati dall’industria cinematografica. Ma pure senza rinunciare alla dimensione “di status ” del sogno, se così si può dire. “Metto insieme la narrazione filmica ancestrale dei sogni e la connetto con la descrizione del mio punto di vista sulla realtà – ha detto ancora Ancarani -. Per fare questo uso le immagini in movimento”.

Nella mostra, curata da Diego Sileo e Iolanda Ratti, si trovano i primissimi lavori di Ancarani, come quelli della serie “Ricordi per moderni”, ora riuniti in un’unica installazione, ma anche opere più note e celebrate, come quelle della trilogia de La malattia del ferro e quelle di un’altra trilogia, Le radici della violenza. E poi ancora il film “San Siro”, che racconta in un certo senso la fisiologia dello stadio e “San Vittore”, che invece si concentra sulla quotidianità della vita in carcere. Per andare poi più lontano, nel deserto del Qatar durante i preparativi di una competizione di falconeria. C’è poi un nuovo lavoro, intitolato “Il popolo delle donne”, un incontro generazionale con la psicoterapeuta e psicoanalista Marina Valcarenghi ambientato in un cortile dell’Università degli Studi di Milano. Al nuovo lavoro di Ancarani è collegata anche la Project Room del PAC dal titolo “Sexually Explicit Content”, un’installazione video di Silvia Giambrone che racconta un episodio di molestia sessuale subita dall’artista stessa via web.

L’ambasciatore cinese in Italia assicura: Pechino non armerà la Russia

L’ambasciatore cinese in Italia assicura: Pechino non armerà la Russia




L’ambasciatore cinese in Italia assicura: Pechino non armerà la Russia – askanews.it



















Roma, 6 apr. (askanews) – “Sulla questione ucraina, la Cina mantiene la comunicazione con le parti interessate, compresa l’Ucraina. In quanto grande Paese responsabile, la Cina si è sempre schierata dalla parte della pace e del dialogo e ha sempre insistito sulla promozione della pace e dei colloqui”. E’ quantro ha detto, in un’intervista al quotidiano La Stampa, l’ambasciatore di Pechino in Italia, Jia Guide.

“Il documento rilasciato da Pechino incorpora le legittime preoccupazioni di tutte le parti e propone 12 principi tra cui il cessate il fuoco e la cessazione della guerra, l’opposizione all’uso di armi nucleari, l’avvio di colloqui di pace e la risoluzione delle crisi umanitarie, che sono state ampiamente comprese e riconosciute dalla comunità internazionale. La crisi in Ucraina si trascina da più di un anno e il desiderio di pace della popolazione si fa sempre più forte. La Cina è disposta a collaborare con la comunità internazionale per continuare a svolgere un ruolo costruttivo nella soluzione politica della crisi ucraina”, ha sottolineato l’ambasciatore cinese. Quanto alle relazioni sino-russe, ha spiegato Jia Guide, “aderiscono al non allineamento, al non confronto, e al non prendere di mira terze parti”. “I due capi di stato hanno firmato congiuntamente una serie di documenti di cooperazione bilaterale nei settori dell’agricoltura, della silvicoltura per la conservazione dei terreni boschivi, della scienza di base, della vigilanza del mercato e dei media. Quanto alla vendita di armi, i singoli media invece di diffondere voci prive di fondamento dovrebbero proporre soluzioni politiche della crisi Ucraina”, ha commentato l’ambasciatore.

Oggi in Francia nuovo sciopero nazionale contro la riforma delle pensioni

Oggi in Francia nuovo sciopero nazionale contro la riforma delle pensioni




Oggi in Francia nuovo sciopero nazionale contro la riforma delle pensioni – askanews.it




















Roma, 6 apr. (askanews) – Oggi in Francia tornano in piazza le manifestazioni contro la riforma delle pensioni.Una riunione tra sindacati e la premier Élisabeth Borne a palazzo di Matignon si è conclusa ieri con un fallimento e tutte le parti sono rimaste sulle loro posizioni. Cyril Chabanier, capo della CFTC (il sindacato cattolico) ha parlato a nome della lega intersindacale composta da otto sigle, invitando i francesi “a unirsi in massa ai cortei in tutta la Francia per dire no per l’undicesima volta a questa riforma ingiusta e brutale”.

Per Laurent Berger, capo della Confederazione francese democratica del lavoro (CFDT), la “crisi sociale si sta trasformando in una crisi democratica”.

Dl Cutro, notte incandescente con primi ok. Nodi vanno a dopo Pasqua

Dl Cutro, notte incandescente con primi ok. Nodi vanno a dopo Pasqua




Dl Cutro, notte incandescente con primi ok. Nodi vanno a dopo Pasqua – askanews.it



















Roma, 6 apr. (askanews) – Clima incandescente in commissione Affari costituzionali del Senato nella seduta di stanotte sul dl Cutro. Dopo vari stop and go, il giorno successivo al vertice che si è tenuto a Palazzo Chigi si sono cominciati a votare gli emendamenti al decreto sui migranti. Una seduta terminata con un blitz del governo che ha portato Pd e Avs ad abbandonare i lavori.

Il rappresentante del governo, il sottosegretario agli Interni Nicola Molteni, ha portato i pareri sui primi tre articoli (sui flussi, i nulla osta e le quote di lavoratori stranieri) tra le proteste dell’opposizione che ha contestato un modo di procedere che tiene al ‘buio’ le intenzioni sui capitoli più spinosi come quelli sulla protezione speciale e sui Cpr, su cui la Lega punta ad un ulteriore inasprimento. Sei ore di seduta, la cui prima parte è andata avanti a singhiozzo con le minoranze che hanno messo in atto l’ostruzionismo prendendo la parola su ogni emendamento. Poche le modifiche approvate ma alcune significative. In particolare, un testo riformulato dal governo che prevede maggiori ingressi per i lavoratori stranieri, anche a carattere stagionale, dagli Stati con cui si firmano intese per i rimpatri.

Una novità che ha reso il clima incandescente e che ha visto Pd e Avs abbandonare i lavori per protesta “contro il merito ma anche il metodo”. I due partiti hanno contestato come “grave violazione del regolamento” il fatto che l’esecutivo abbia inserito in un emendamento un tema che non c’entrava nulla escludendo la possibilità di subemendarlo. Una posizione definita pretestuosa dal presidente della commissione Alberto Balboni (Fdi): “hanno cercato lo scontro in ogni modo fin dall’inizio della seduta. Visto che non ci riuscivano si sono arrampicati sugli specchi e si sono aggrappati a questo pretesto”. Tra gli emendamenti approvati due proposte gemelle di Pd e Avs che introducono “quote dedicate ad apolidi e a rifugiati riconosciuti dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati o dalle autorità competenti nei Paesi di primo asilo o di transito” e altrettante di Fdi e Fi (quest’ultimo sottoscritto da Az-Iv) che prevedono “programmi di formazione professionale e civico-linguistica per la selezione e la formazione di lavoratori direttamente nei paesi di origine”.

I lavori sono terminati attorno alla mezzanotte e la commissione Affari costituzionali si è riaggiornata a martedì della prossima settimana, alle ore 18. Concluso l’esame delle proposte di modifica sui primi tre articoli, è rinviata dunque a dopo Pasqua la parte più spinosa del provvedimento su cui è in atto un confronto tutto interno alla maggioranza e su cui sono attese proposte di sintesi del governo.

Magicland inaugura la stagione 2023, tante le novità

Magicland inaugura la stagione 2023, tante le novità




Magicland inaugura la stagione 2023, tante le novità – askanews.it



















Roma, 5 apr. (askanews) – MagicLand, la Capitale del Divertimento, ha ufficialmente dato il via alla stagione 2023 con una grande inaugurazione dedicata alla mostra “Alberto Sordi segreto” e con tante novità che arricchiranno l’esperienza presso il Parco Divertimenti di Valmontone, il più grande del Centro Sud Italia.

MagicLand raddoppia il divertimento: chiunque visiterà il Parco dal 1° aprile fino al 4 giugno, avrà la possibilità di ricevere un biglietto omaggio per poter tornare a visitare il Parco dall’1° luglio fino al 29 ottobre. Per ottenerlo il visitatore dovrà recarsi presso il chiosco opportunamente predisposto, presentare il proprio biglietto e fornire un indirizzo e-mail. Nei giorni successivi riceverà il biglietto omaggio da usare da luglio in poi. Dungeons: arriva l’attrazione del terrore Un nuovo e terrificante percorso di oltre 100 metri arriva a MagicLand! Dungeons è ambientato in una prigione medievale che gli ospiti più coraggiosi potranno esplorare, percorrendone gli spazi angusti e vivendo un’agghiacciante esperienza tra celle e strumenti di tortura creati dalle menti diaboliche del periodo più buio della storia! Saranno pronti per sfuggire a spettri e zombie? 100 metri di puro terrore!

Cagliostro: nuova esperienza Cagliostro, l’indoor Spinning Coaster per eccellenza, è stato completamente rinnovato e da quest’anno arricchito con nuovi effetti che renderanno ancora più completa l’esperienza dei visitatori e più difficile per loro mantenere la percezione del tempo e dello spazio. Il castello riapre le sue porte e il Conte Cagliostro, mago e alchimista, è pronto come mai prima! Il Gran Teatro: la dedica e la mostra fotografica “Alberto Sordi segreto” A 20 anni dalla scomparsa di Alberto Sordi (24 febbraio 2003 – 24 febbraio 2023), MagicLand, ha deciso di intitolare il Gran Teatro da ben 800 posti presente all’interno del Parco all’iconico attore, per omaggiarne la carriera e le origini legate a Valmontone. Pietro Sordi, padre di Alberto, nacque e visse proprio a Valmontone. Durante la cerimonia di inaugurazione verrà apposta una targa in marmo con un bassorilievo dorato raffigurante il vigile Otello Celletti, interpretato da Sordi nel 1960, disegnato dal maestro Giuseppe Raffa e realizzato dallo scultore Massimo Palombo. In onore dell’Alberto nazionale sarà inaugurata la mostra fotografica “Alberto Sordi segreto” – ideata e curata da suo cugino Igor Righetti – che rivelerà l’artista attraverso 20 scatti emozionanti dell’attore fuori dal set, nelle pause di lavorazione dei suoi film assieme ad altri grandi personaggi come David Niven o Brigitte Bardot, Vittorio De Sica, Anna Magnani, Aldo Fabrizi. La selezione fotografica proviene dagli album di famiglia e da Reporters Associati&Archivi di Roma. Heldin, il mago del Papa Presso il Gran Teatro “Alberto Sordi, dal 1° aprile, MagicLand offre in esclusiva ai propri visitatori lo spettacolo “La Grande Illusione”: un sorprendente momento di alta magia con protagonista il celebre Mago Heldin, conosciutissimo personaggio televisivo e performer internazionale che ha conquistato l’Europa con i suoi show fino ad arrivare a esibirsi al cospetto di Sua Santità Papa Francesco. Lo show si terrà tutti i giorni alle ore 15:00 fino all’11 luglio. Gattobaleno e La Festa Dei Falò; un nuovo spettacolo per i più piccoli

A MagicLand, presso il Music Hall, arriva anche un nuovissimo per i più piccoli: Gattobaleno e La Festa Dei Falò, un’imperdibile babydance che farà cantare e ballare tutti i bambini insieme a Gattobaleno e i suoi simpatici amici. Una quiet room pensata per i visitatori con Autismo MagicLand sarà il primo Parco Divertimenti in Italia che, grazie alla collaborazione con ANGSA Lazio (Associazione Nazionale per PerSone con Autismo) metterà a disposizione gratuita una quiet room, una stanza pensata per i visitatori con Autismo dove potranno ritrovare tranquillità e serenità in uno spazio sicuro e rilassante prima di proseguire la propria visita. Gli ospiti potranno inoltre contare su un sistema di accoglienza ad hoc dedicato a loro, alle loro famiglie e agli accompagnatori attraverso personale adeguatamente formato.

L’Aquila, Meloni: città orgogliosa, c’è molto da imparare

L’Aquila, Meloni: città orgogliosa, c’è molto da imparare




L’Aquila, Meloni: città orgogliosa, c’è molto da imparare – askanews.it




















L’Aquila, 5 apr. (askanews) – In una giornata di freddo pungente, che ha contraddistinto l’avvio delle commemorazioni per il 14º anniversario del terremoto del 2009, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha voluto testimoniare tutta l’attenzione del governo per il territorio aquilano partecipando alla messa in suffragio delle vittime celebrata nella Chiesa delle Anime Sante a Piazza Duomo, nel centro dell’Aquila.

“Era doveroso esserci – ha sottolineato Meloni ai giornalisti prima di entrare in chiesa -, è una terra alla quale sono molto legata, anche politicamente” visto che la premier è stata eletta in questo collegio. “È un territorio che ha avuto la capacità e la forza di rialzarsi”, ha aggiunto Meloni che ha rivelato di aver trovato la città “sempre molto orgogliosa, la trovo sempre resiliente, la trovo una città che, anche quando c’è stato da lamentarsi ha sempre dato prima l’esempio, poi magari c’è anche da lamentarsi, spesso della politica”, insomma, secondo la premier, “è una città dalla quale c’è molto da imparare”. Sul fronte della ricostruzione la presidente del Consiglio ha sottolineato che “c’è un tema di semplificazione,” per cui “la ricostruzione pubblica avrà gli stessi iter semplificativi che avrà ad esempio il Pnrr”. “Questo – ha aggiunto – è un territorio che è stato pesantemente colpito ma che ha avuto la forza di rialzarsi e di fare del suo meglio per risorgere. Oggi noi continuiamo a fare quel lavoro, abbiamo dato dei segnali molto importanti: qualche giorno fa il Cipess ha sbloccato 50 milioni per la ricostruzione delle scuole e per l’edilizia scolastica e noi abbiamo messo in legge di bilancio 70 milioni, senza emendamenti dell’ultimo minuto. Lo abbiamo fatto come scelta strategica per garantire la tenuta dei bilanci del territorio e perché c’è bisogno di fare di più su fronte della ricostruzione pubblica”.

Meloni ha poi assistito alla messa celebrata dall’arcivescovo dell’Aquila il cardinale Giuseppe Petrocchi. All’uscita della Chiesa, al termine della funzione religiosa, la premier, accompagnata dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e dal presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio, è stata salutata con un piccolo applauso dai cittadini presenti in piazza Duomo.

Pochi minuti prima il presidente del Senato, Ignazio La Russa, aveva partecipato alla cerimonia con cui era stata scoperta una stele nel vicino Parco della Memoria, in ricordo delle 309 vittime del sisma. Anche La Russa si è poi recato in Piazza Duomo per salutare la premier Meloni. “La presenza vale più di qualunque parola”, aveva risposto La Russa ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulle commemorazioni per 14esimo anniversario del sisma.

Sgarbi: Pinacoteca di Ferrara deve essere indipendente da Modena

Sgarbi: Pinacoteca di Ferrara deve essere indipendente da Modena




Sgarbi: Pinacoteca di Ferrara deve essere indipendente da Modena – askanews.it



















Bologna, 5 apr. (askanews) – “Cercherò di rendere indipendente la Pinacoteca di Ferrara per non essere dipendente da Modena che è una insensatezza storica”. Lo ha detto il sottosegretario alla Cultura e presidente della Fondazione Ferrara Arte, Vittorio Sgarbi, in occasione di un incontro per la presentazione della mostra “Rinascimento a Ferrara” di cui è curatore.

“Non si può dipendere da chi è venuto dopo di noi – ha spiegato Sgarbi -. Gli estensi sono andati lì nel 1598 e adesso dovremmo essere subordinati alla Galleria Estense” che ha sede a Modena? “Io sono ferrarese come Franceschini (ex ministro per i Beni e le attività culturali, ndr.), ma trovo assolutamente abominevole che una certa timidezza ci subordini a Modena. Non siamo subordinati a Modena. Non possiamo esserlo. Ferrara genera Modena, non è generata”. Durante la sua presentazione al Teatro comunale di Ferrara, il critico d’arte ha criticato anche alcuni passaggi della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico del 4 aprile che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dell’ex ministro all’Istruzione Patrizio Bianchi che ha tenuto la lectio sulla figura di Nicolò Copernico. In particolare Sgarbi non ha gradito che nella prolusione non sia mai stata citata l’esperienza del Rinascimento.

Silvio Berlusconi “è stabile” dopo la prima giornata in terapia intensiva

Silvio Berlusconi “è stabile” dopo la prima giornata in terapia intensiva




Silvio Berlusconi “è stabile” dopo la prima giornata in terapia intensiva – askanews.it



















Milano, 5 apr. (askanews) – Silvio Berlusconi “è stabile” e ha trascorso la sua prima giornata in terapia intensiva all’ospedale San Raffaele di Milano in compagnia del fratello Paolo, dell’amico di una vita Fedele Confalonieri, e dei cinque figli che gli hanno fatto visita in ordine sparso. L’ex premier, 86 anni, è arrivato a bordo della sua auto stamani, accompagnato dalla compagna e deputata di Forza Italia Marta Fascina, sempre al suo fianco, ed è ricoverato nel settore Q1, al primo piano interrato, cioè il reparto di rianimazione generale e cardiotoracica diretta dal professor Alberto Zangrillo.

Una zona dell’ospedale milanese accessibile dalle auto anche da via Olgettina, circostanza che ha permesso ai figli Marina, Pier Silvio, Eleonora, Barbara e Luigi di entrare e uscire stando lontani dalle telecamere. Silvio “è una roccia” e “ce la farà anche stavolta. Il suo umore? Il nostro è buono”, ha rassicurato il fratello Paolo confermando le condizioni stazionarie. L’ospedale non ha però dato informazioni sullo stato di salute del leader di Fi e ha escluso che venga emesso un bollettino medico prima di domani. Di certo Berlusconi è sveglio e “parla”, ha riferito da Bruxelles il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, secondo il quale il ricovero è frutto di “un problema che riguardava un’infezione” evidentemente non risolto durante il ricovero di quattro giorni della scorsa settimana nello stesso ospedale. Una versione confermata dal capogruppo alla Camera, Paolo Barelli, che ha parlato di “preoccupazione”, ma “con la dovuta prudenza” anche di ottimismo. Tra le persone che hanno visitato Berlusconi nell’arco della giornata anche la capogruppo di Fi in Senato, Licia Ronzulli.

Iniziativa “Salviamo api e agrioltori” raccoglie 1 mln firme nell’Ue

Iniziativa “Salviamo api e agrioltori” raccoglie 1 mln firme nell’Ue




Iniziativa “Salviamo api e agrioltori” raccoglie 1 mln firme nell’Ue – askanews.it




















Roma, 5 apr. (askanews) – La Commissione accoglie con favore l’iniziativa dei cittadini europei “Salviamo api e agricoltori! Verso un’agricoltura favorevole alle api per un ambiente sano”, che ha raccolto un milione di firme. Con un comunicato, l’esecutivo comunitario rileva che inquinamento e perdita di biodiversità rappresentano sfide crescenti per l’agricoltura e la sicurezza alimentare in Europa.

Nell’Ue, si legge, una specie su tre di api, farfalle e sirfidi è in declino, e però l’80 % delle specie coltivate o specie fiorite spontanee dipendono dall’impollinazione animale. La metà dei terreni agricoli nell’Ue è già esposta al rischio di un deficit di impollinazione. Lo stesso pericolo che minaccia l’esistenza di impollinatori grava sulla sicurezza alimentare e sulla vita nel pianeta. Il successo dell’iniziativa dei cittadini è un chiaro segnale del vasto sostegno pubblico a intervenire in difesa degli impollinatori, della biodiversità e dell’agricoltura sostenibile. In tale contesto la Commissione invita il Parlamento europeo e il Consiglio a raggiungere un accordo ambizioso in tempi brevi sulle proposte legislative già trasmesse che contribuiranno a proteggere e ripristinare gli impollinatori europei e a tradurre in legge l’ambizione dei cittadini.