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Tag: Sanremo 2023

Marche: enoturismo per promuovere agroalimentare e piccoli borghi

Marche: enoturismo per promuovere agroalimentare e piccoli borghi



Marche: enoturismo per promuovere agroalimentare e piccoli borghi – askanews.it


Marche: enoturismo per promuovere agroalimentare e piccoli borghi – askanews.it




















Milano, 2 apr. (askanews) – Un’alleanza tra agricoltura e turismo per promuovere le produzioni tipiche delle Marche e favorire l’incoming di visitatori alla ricerca non solo del mare, ma anche dei piccoli borghi, delle città d’arte e di uno stile di vita di qualità, rilassato, dall’alto valore sociale. È l’obiettivo emerso nel corso del convegno organizzato oggi a Vinitaly nello stand della Regione Marche (106 aziende al padiglione 7) sul tema “L’enoturismo delle Marche: la nuova sfida per la nostra Regione”, per potenziare un turismo di alto livello e ampliare l’offerta puntando sull’agricoltura e l’agroalimentare e creando una rete in grado di attrarre visitatori e, parallelamente, sostenere le esportazioni.

In quest’ottica, spiega la professoressa Magda Antonioli Corigliano dell’Università Bocconi di Milano, che ha condotto una ricerca presentata alla presenza dell’assessore Andrea Maria Antonini, “l’enoturismo, la promozione di una logica di filiera, la qualità dei servizi, una maggiore sinergia fra pubblico e privato da concretizzare attraverso la formazione, una spinta verso la digitalizzazione e la creazione di una rete di prodotti, possono rappresentare una leva per rilanciare un turismo che già oggi incontra un giudizio positivo per esperienza e servizi fruiti”. “L’obiettivo è quello di andare verso una valorizzazione dell’intero territorio rurale e non solo delle singole produzioni – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura Andrea Maria Antonini – e la legge sull’enoturismo varata dalla Regione Marche promuove i criteri di professionalità e offre nuove opportunità di crescita al settore food & wine”. “Fondamentale, per sostenere una nuova valorizzazione del territorio e delle cantine, la collaborazione fra privati e pubblica amministrazione”, come ricorda la dirigente del settore Agricoltura, Francesca Severini, e, aggiunge Marco Bruschini, direttore di Atim (Agenzia regionale per il turismo e l’internazionalizzazione delle Marche), “la presenza di molti sindaci marchigiani al convegno è lo specchio della volontà di avviare un dialogo costruttivo al fianco delle imprese e dei territori”.

L’agricoltura nelle Marche rappresenta circa la metà del territorio regionale e il 12% del Pil (contro una media del 7%, fonte: Distretto Food Brand Marche, anno 2021), con una forte vocazione al biologico, tanto che l’assessore Antonini sottolinea: “Abbiamo il distretto bio più grande d’Europa e le province di Ascoli e Fermo sono quelle con la maggiore incidenza di superfici vitate bio in Italia”. “Cibo e vino – ricorda la professoressa Antonioli Corigliano – rappresentano un driver di scelta per un numero sempre maggiore di consumatori, una componente trasversale in ogni viaggio, che si stima incida tra un quarto e un terzo sul budget di ogni turista, a cui spesso si aggiungono prodotti tipici acquistati o ri-acquistati sul territorio. Cibo e vino, al pari di arte, architettura, musica, poesia, cultura, sono asset intangibili di prim’ordine, ambasciatori del cosiddetto Italian way of living”. La ricerca mette in evidenza che il brand Marche è associato in primo luogo associato al mare e alle località balneari, ma anche ai borghi e le città d’arte.

Il potenziale di crescita è altissimo, in particolare nel settore agroalimentare. La conferma viene dall’indagine condotta su un’estrazione di oltre 37.700 post su Instagram (dei quali oltre 22.400 legati alle località e oltre 15.200 focalizzati sull’enogastronomia delle Marche). “Dalle analisi effettuate su dati The Data Appeal – riporta la ricerca – non emerge una correlazione diretta tra gli argomenti più discussi dai viaggiatori sulla destinazione e le produzioni tipiche tutelate da Food Brand Marche. “La legge sull’enoturismo rappresenta una delle strategie più importanti per un territorio che non si inserisce negli itinerari del turismo canonico, ma che ha enormi potenzialità”, dichiara il presidente dell’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt), Michele Bernetti. Un’opportunità condivisa anche dal presidente del Consorzio Vini Piceni, Giorgio Savini, che considera la normativa regionale “una nuova leva promozionale per il mondo del vino”.

Autismo, Mattarella con i ragazzi di PizzAut: sono uno di voi

Autismo, Mattarella con i ragazzi di PizzAut: sono uno di voi



Autismo, Mattarella con i ragazzi di PizzAut: sono uno di voi – askanews.it


Autismo, Mattarella con i ragazzi di PizzAut: sono uno di voi – askanews.it




















Monza, 2 apr. (askanews) – C’è Andrea, che ha imparato apposta a suonare col violino l’Inno alla Gioia; c’è Beatrice, che pur essendo ipovedente ha disegnato un ritratto del presidente; c’è Simone, che si è laureato pochi giorni fa in Economia; c’è Lorenzo, che in pochi secondi sa dire il giorno della settimana di qualunque data, anche quello della nascita di Sergio Mattarella. È con loro che il presidente della Repubblica ha deciso di celebrare la giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo: “Mattarella uno di noi”, gli gridano, e lui risponde: “Per me è un complimento, sono uno di voi”.

Dopo lo storico locale di Cascina de’ Pecchi, alla periferia di Monza viene inaugurata oggi la seconda sede di PizzAut, la pizzeria gestita da ragazzi autistici. Grazie al lavoro e alla passione di Nico Acampora, che partendo dalla sua storia (è padre di un ragazzo autistico) ha creato un luogo ormai studiato in tutto il mondo. Mattarella mangia con loro, che per l’occasione hanno preparato una pizza speciale: “È la Articolo 1 – spiega Acampora – perchè l’Italia è una Repubblica democratica fondata ‘anche’ sul nostro lavoro”. Il verde della rucola, il bianco della burrata di bufala, il rosso dei pomodorini: fatta con ingredienti del territorio, provenienti da terreni sequestrati alla mafia e gestiti da Libera Terra, “per rendere omaggio alla storia del Presidente”. E Mattarella apprezza: “Era squisita, non mangiavo una pizza intera da anni ma questa era davvero buona”, garantisce il presidente. Che elogia il lavoro di chi ha creato tutto questo “mentre tutti lo ritenevano impossibile e inverosimile invece adesso è la realtà: Nico Acampora vi ha dato la possibilità di esprimervi e avete dimostrato di essere bravissimi, avete dimostrato che cosa significa impegnarsi e lavorare insieme ed essere solidali. La pizza era squisita, magnifica, buonissima e voi siete bravissimi, il modo di presentarla in tavola era ottimo. Io non ne sarei stato capace, nè a farle nè a portarle in tavola quindi ho ammirato la vostra capacità, avete una professionalità di alto livello. Avete professionalità e vi realizzate lavorando in maniera eccellente”. Perchè “ogni persona ha il suo modo di esprimersi, di realizzarsi, di vivere una sensibilità, nessuno è uguale a un altro quindi significa che tutti devono avere la possibilità di potersi esprimere e realizzare”.

E nel contesto di PizzAut i ragazzi autistici riescono a farlo, con la loro spontaneità: Andrea chiama Mattarella “vostra maestà”, il ragazzo che serve il presidente si ferma a chiacchierare per poi congedarsi così: “Va bene, adesso ti lascio mangiare”. E poi c’è Dante, con il padre Elio, cantante delle Storie Tese: “Ho 13 anni, da grande voglio lavorare qui perchè è questo il mio unico futuro”. Un futuro che per Beatrice diventa realtà oggi, con l’assunzione da parte di Coop Lombardia per lavorare proprio da PizzAut: “Lavorare qui sarà un passo in più verso l’indipendenza”. Acampora si gode il momento, ma già guarda oltre: parte anche la Academy che formerà 24 ragazzi all’anno. L’idea è quella di “partire con un franchising sociale, pensando alle tante famiglie che hanno desiderio di fare qualcosa per i loro figli, per dare lavoro e dignità alle persone autistiche, che sono circa 600mila in Italia”. L’interesse è diffuso, “tanti imprenditori sono interessati”, anche dall’estero: “Ho richieste dagli Stati Uniti, dal Belgio, perfino dall’Australia: una famiglia è arrivata in questi giorni con il loro figlio autistico e staranno qualche mese a fare i volontari per provare a fare un PizzAut a Melbourne”. Ma da solo non può bastare l’impegno dell’associazionismo: “La presenza di Mattarella è un segno di grande attenzione e vicinanza: mi auguro che la presenza del Presidente stimoli il resto dello Stato a fare di più: scuola con più insegnanti di sostegno, più diagnosi, presa in carico. Speriamo che il sistema dell’Italia sia più presente”, è la speranza di Acampora.

Tajani: l’ambientalismo non può diventare la nostra nuova religione

Tajani: l’ambientalismo non può diventare la nostra nuova religione



Tajani: l’ambientalismo non può diventare la nostra nuova religione – askanews.it


Tajani: l’ambientalismo non può diventare la nostra nuova religione – askanews.it



















Roma, 2 apr. (askanews) – “E’ sacrosanto difendere l’ambiente, ma l’ambientalismo non può diventare la nostra nuova religione”. E’ quanto ha detto oggi il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante il suo intervento a un evento organizzato da Coldiretti, nell’ambito di Vinitaly. “Noi, grazie a Dio, ne abbiamo già una, non abbiamo bisogno di quella che ci dice che c’è soprattutto l’ambiente, dimenticandosi dell’uomo. Perché il vero difensore dell’ambiente è l’uomo, che ha il dovere di rispettarlo”, ha insistito il ministro, ricordando che “la natura è stata creata con l’uomo che ne fa parte ed è al centro” di essa. “Credo che non ci sia un agricoltore che non sia difensore della natura e dell’ambiente, credo che l’agricoltore sia il miglior difensore di natura e ambiente”.

Lollobrigida a Vinitaly: “Lavorare in campagna non è svilente”

Lollobrigida a Vinitaly: “Lavorare in campagna non è svilente”



Lollobrigida a Vinitaly: “Lavorare in campagna non è svilente” – askanews.it


Lollobrigida a Vinitaly: “Lavorare in campagna non è svilente” – askanews.it




















Verona, 2 apr. (askanews) – “In Italia c’è bisogno di immigrazione legale per dare supporto ad alcuni settori, e il primo nemico dell’immigrazione legale è quella clandestina. Bisogna dare la possibilità alle persone di scegliere se emigrare, non devono essere costretti a farlo rischiando la pelle”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura e Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida nel corso del suo intervento a Veronafiere in occasione della cerimonia di inaugurazione della 55esima edizione di Vinitaly.

In merito ad eventuali nuovi misure da introdurre oltre al Decreto flussi, il ministro ha spiegato che “sui flussi è evidente che c’è la volontà di organizzarli seriamente, quello che non è stato fatto in questi anni, cercando di raccordersi con le nazioni di provenienza per fare formazione sul lavoro, linguistica e civica per permettere una reale integrazione”. “I nostri imprenditori agricoli hanno bisogno di manodopera esterna laddove manchi quella interna” ha ricordato, evidenziando che “questo va in parallelo al fatto di mettere chi può lavorare nelle condizioni di capire che non è svilente lavorare nell’agricoltura e nell’allevamento: lo dico a tutti quelli che pensano di poter stare sul divano e ricevere il reddito di cittadinanza perché il lavoro fatto nei campi è un lavoro indegno”. “Chi non vuole andare a lavorare – ha concluso – non può andare a gravare sulle spalle degli altri”.

E’ morto a 71 anni il compositore Ryuichi Sakamoto

E’ morto a 71 anni il compositore Ryuichi Sakamoto



E’ morto a 71 anni il compositore Ryuichi Sakamoto – askanews.it


E’ morto a 71 anni il compositore Ryuichi Sakamoto – askanews.it



















Roma, 2 apr. (askanews) – E’ morto a 71 anni il compositore giapponese Ryuichi Sakamoto per un cancro che lo affliggeva da tempo. La sua discografia da solista include oltre 70 titoli e tocca diversi generi musicali come pop, elettronica, ambient, bossa nova, world music e contemporanea. Tra i riconoscimenti ottenuti c’è anche un Oscar nel 1987 per la colonna sonora del film “L’ultimo imperatore” di Bernardo Bertolucci. Negli anni Settanta ha fatto parte della Yellow Magic Orchestra, un gruppo di sofisticato pop elettronico.

Presidente Camera e due ministri aprono 55esima edizione di Vinitaly

Presidente Camera e due ministri aprono 55esima edizione di Vinitaly



Presidente Camera e due ministri aprono 55esima edizione di Vinitaly – askanews.it


Presidente Camera e due ministri aprono 55esima edizione di Vinitaly – askanews.it




















Verona, 2 apr. (askanews) – Si è ufficialmente aperta a Veronafiere la 55esima edizione di Vinitaly. Alla cerimonia di inaugurazione del Salone internazionale dei vini e distillati che si chiuderà il 5 aprile, hanno partecipato il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, i ministri dell’Agricoltura e della Cultura, Francesco Lollobrigida e Gennaro Sangiuliano, oltre ai presidenti delle Regioni Veneto, Umbria, Basilicata, Toscana ed Emilia-Romagna, e naturalmente al sindaco di Verona e al presidente della Provincia scaligera. Con loro hanno partecipato al “talk” nell’Auditorium della Fiera i padroni di casa, l’ad e il presidente della Fiera di Verona.

Lollobrigida e Sangiuliano si sono poi spostati insieme con gli amministratori locali veneti e il presidente della Fiera Federico Bricolo, nel nuovo Padiglione del Masaf dove Bruno Vespa ha moderato la presentazione di “Bacco Divino”, l’esposizione del Bacco di Caravaggio e di quello attribuito a Guido Reni, entrambi parte della straordinaria collezione degli Uffizi di Firenze. La mostra è stata aperta al pubblico dopo il tradizionale taglio del nastro.

Mattarella ai ragazzi di PizzAut: sono uno di voi

Mattarella ai ragazzi di PizzAut: sono uno di voi



Mattarella ai ragazzi di PizzAut: sono uno di voi – askanews.it


Mattarella ai ragazzi di PizzAut: sono uno di voi – askanews.it



















Monza, 2 apr. (askanews) – “Per me è un complimento, sono uno di voi”. Sergio Mattarella ha risposto così ai ragazzi di PizzAut, che gli hanno gridato “Mattarella uno di noi”, e gli hanno regalato un grembiule con la stessa scritta, durante l’inaugurazione della sede di Monza. “Vi ringrazio di avermi invitato per l’inaugurazione di questo bellissimo spazio. La pizza era squisita. Non sarei stato capace né a farla né a portarla in tavola , avete una professionalità davvero di alto livello. Lavorate in maniera eccellente”, ha detto ai ragazzi autistici che gestiscono la pizzeria. Un saluto particolare al fondatore: “Voglio ringraziare Nico Acampora, quello che lui ha sognato tempo addietro tutti lo ritenevano impossibile, inverosimile. E invece questo è un luogo dove si lavora come negli altri luoghi. Nessuno è uguale a un altro ha concluso Mattarella – tutti hanno la possibilità di esprimersi e Acampora vi ha dato questa possibilità”.

Autismo, Coviello (FdI): “Presto un Centro regionale in Basilicata”

Autismo, Coviello (FdI): “Presto un Centro regionale in Basilicata”



Autismo, Coviello (FdI): “Presto un Centro regionale in Basilicata” – askanews.it


Autismo, Coviello (FdI): “Presto un Centro regionale in Basilicata” – askanews.it




















Roma, 2 apr. (askanews) – “Oggi, 2 aprile, si celebra in tutto il mondo la Giornata per la consapevolezza sull’autismo, istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’Onu. In Italia un bambino su 77 presenta un disturbo dello spettro autistico, caratterizzato da deficit persistente nella comunicazione e nell’interazione sociale”, lo afferma il capogruppo di FdI in Consiglio regionale della Basilicata Tommaso Coviello che negli ultimi anni ha manifestato grande attenzione sul tema dell’autismo e delle fragilità. “In Basilicata – prosegue Coviello – sono stato promotore di una legge definita a più riprese di civiltà (Legge regionale n.40/2021) approvata all’unanimità, per mettere a sistema una disciplina complessa e mitigare le difficoltà delle famiglie, stanziando importanti risorse che nella manovra finanziaria del 2022 sono state anche incrementate. Terminato l’iter legislativo in seno al Consiglio regionale – precisa il capogruppo – ad oggi sto monitorando scrupolosamente il lavoro del Dipartimento Salute e degli uffici regionali preposti per la delicata fase attuativa. Molto presto le famiglie potranno contare su un Centro di riferimento regionale per l’autismo che avrà la funzione di coordinare, mettendoli in rete, tutti i servizi presenti in regione, prevedendo protocolli diagnostico-terapeutici cui la rete dei servizi dovrà uniformarsi. Infine, mi farò personalmente promotore con il sottosegretario al ministero della Salute, Marcello Gemmato, titolare della delega sull’autismo, per convocare un tavolo regionale in materia e stimolare questo ed ulteriori interventi futuri e progetti di inserimento nel mondo del lavoro. Lo scorso giugno presso il Centro polivalente di Avigliano un ottimo Fabrizio Bracconeri ha acceso i riflettori su questa tematica, il dietro le quinte di un padre, di una famiglia che rappresenta migliaia di genitori che provano a conciliare il lavoro e le preoccupazioni per il futuro, la quotidianità e i progetti di vita. Ritengo sia possibile una Basilicata più inclusiva e moderna – conclude Coviello – con un cambio di passo in materia di welfare”.

Lollobrigida cita Soldati: vino è per l’anima ciò che acqua è per il corpo

Lollobrigida cita Soldati: vino è per l’anima ciò che acqua è per il corpo



Lollobrigida cita Soldati: vino è per l’anima ciò che acqua è per il corpo – askanews.it


Lollobrigida cita Soldati: vino è per l’anima ciò che acqua è per il corpo – askanews.it



















Verona, 2 apr. (askanews) – “Mario Soldati scrivendo che ‘Il vino è per l’anima ciò che l’acqua è per il corpo’, aveva già riassunto in maniera puntuale l’importanza di questo prodotto, racontando quelle che sono le sue potenzialità. Credo che rispetto ai benefici per l’anima bisogna riuscire ad avere consapevolezza di quello che vuol dire e di quello che dobbiamo difendere”. Il ministro dell’Agricoltura e Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, nel corso del suo intervento all’inaugurazione della 55esima edizione del Vinitialy a Veronafiere”, cita la massima del celebre scrittore torinese.

“Noi difendiamo lavoro, cultura, storia, tradizione, benessere, qualità e proviamo a farlo anche in questa edizione di Vinitaly” ha aggiunto Lollobrigida , che ha ringraziato Veronafiere “per la possibilità di migliorare la presenza del nostro governo in questo sistema fieristico, perché Verona è un’eccellenza, un punto di riferimento in una regione che viaggia a una velocità oggettivamente maggiore delle altre”. “Dobbiamo però cercare di allineare tutto il sistema Italia – ha precisato – e non c’è niente di più forte del marchio Italia”. “Abbiamo visto deserti su cui sorgevano città per rendersi visibili, luoghi in quali cercano statuette a dimensione ridotte per far vedere qualcosa, noi abbiamo talmente tanta qualità e cose che dobbiamo solo capire come promuoverla nel mondo e nel più corretto, quello di fare sistema” ha ricordato il ministro, annunciando che da oggi al 5 aprile, giorno in cui si chiuderà la manifestazione, “il nostro governo sarà sostanzialmente presente tutto”, con ogni singolo ministro che interverrà per quanto di competenza per spiegare il valore del nostro vino. “Un governo che fa sistema, come fatto con Sangiuliano, cercando di mostrare la nostra arte e di mostrare la tradizione del vino anche con un ancoraggio saldo alla storia, alla consapevolezza” ha detto Lollobrigida, evidenziando che “dobbiamo pensare al futuro e per farlo investire sui giovani”, ricordando che tra tutte le cose fatte, “ciò che mi inorgoglisce di più è aver coinvolto gli istituti agrari: qui ci saranno 300 studenti a imparare dai produttori e a raccontare quello che i produttori hanno fatto, dimostrandosi in grado di rappresentare nel mondo del lavoro quella che è la qualità italiana”.

La ricetta per il vino italiano è, secondo Lollobrigida, ancora una volta quella di fare squadra per portarlo nel mondo. “Stiamo collaborando in modo attivo e possiamo fare di più, abbiamo un’Italia che ha capito, specie gli imprenditori che sono più svegli di noi politici, che bisogna fare sistema, che bisogna capire che il concorrente non è quello che sta a un km da te o nell’altra regione, ma in un sistema globale è il sistema generale dell’economia che va aggredito in senso positivo portando i nostri prodotti all’estero”.

Il ministro dello sport ucraino: 262 atleti morti in guerra

Il ministro dello sport ucraino: 262 atleti morti in guerra




Il ministro dello sport ucraino: 262 atleti morti in guerra – askanews.it


Il ministro dello sport ucraino: 262 atleti morti in guerra – askanews.it




















Roma, 2 apr. (askanews) – La guerra della Russia contro l’Ucraina ha causato la morte di 262 atleti ucraini. (Tra cui, si è saputo oggi, anche il 4 volte campione del mondo di kickboxing Vitali Merinov, Ndr.). E distrutto 363 impianti sportivi, ha dichiarato oggi il ministro dello Sport del paese, Vadym Huttsait. Incontrando il presidente della Federazione internazionale di ginnastica, Morinari Watanabe, Huttsait ha affermato che nessun atleta russo dovrebbe essere ammesso alle Olimpiadi o ad altre competizioni sportive. “Tutti sostengono questa guerra e partecipano a eventi organizzati a sostegno di questa guerra”, ha detto Huttsait, secondo una trascrizione sul sito web del presidente Volodymyr Zelensky. Il Comitato olimpico internazionale ha raccomandato il graduale ritorno degli atleti russi e bielorussi alle competizioni internazionali come atleti neutrali, ma non ha ancora deciso la loro partecipazione alle Olimpiadi di Parigi del 2024.