Mantovano: sforzarsi per spegnere la miccia a Gaza prima possibileRoma, 28 ott. (askanews) – “Se fosse possibile riassumere in un disegno la situazione attuale del mondo sarebbe quello di una bomba con una miccia installata a Gaza e lo sforzo di tutti deve essere quello di spegnerla il prima possibile e poi a disinnescare la bomba”. Così il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Alfredo Mantovano, intervenendo all’assemblea nazionale di Azione.
“Lo sforzo di tutti, e dell’Italia, sono perchè la miccia venga spenta il prima possibile e la presenza di Meloni al Cairo, unico leader del G7, testimonia lo sforzo dell’Italia in questa direzione. Uno sforzo che non deve trascurare nessuno dei paesi di quell’area del mondo”, ha sottolineato. “La reazione in corso è una reazione prevista, annunciata e giustificata da quello che è accaduto il 7 ottobre. Il popolo palestinese è una delle vittime di quell’attacco terroristico. Dalle modalità della reazione di Israele dipende molto da quello che accadrà non solo nella striscia di Gaza ma negli altri confini di Israele, dal Libano al Golan, alla Cisgiordania”, ha concluso.
In Iran è morta Armita Garawand, era stata arrestata perchè non indossava il veloRoma, 28 ott. (askanews) – La 16enne iraniana Armita Garawand, arrestata per non aver indossato il velo, è morta oggi dopo un mese di coma. Lo hanno annunciato i media locali.
“Armita Garawand, una studentessa che vive a Teheran, è morta un’ora fa dopo cure mediche intensive e 28 giorni di ricovero nel reparto di cure speciali”, ha annunciato l’agenzia Borna, affiliata al ministero della Gioventù e dello Sport. L’adolescente era stata arrestata nella metropolitana di Teheran perché non indossava il velo. Era cerebralmente morta. Le autorità hanno affermato che era stata vittima di un “calo di pressione” e hanno negato qualsiasi “alterco verbale o fisico”.L’agenzia locale Tasnim ha citato oggi il “parere ufficiale dei medici” secondo cui la ragazza avrebbe “subito una caduta con conseguenti danni cerebrali, seguita da continue convulsioni ed edema cerebrale, dopo un improvviso calo delle capacità motorie”.
Ma secondo le Ong, la studentessa liceale è rimasta gravemente ferita durante un “attacco” da parte dei membri della polizia morale, responsabili di far rispettare l’obbligo per le donne iraniane di indossare il velo in pubblico.
Arriva il vortice di Halloween con vento e piogge. Il 1 novembre il tempo sarà stabileRoma, 28 ott. (askanews) – Un weekend tutto sommato gradevole con una decisa attenuazione del vento, assenza di precipitazioni significative e temperature massime in aumento anche al Nord. Ma all’orizzonte ci sono nuvole nere.
Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma un miglioramento durante l’ultimo weekend di ottobre, ma intravede per la nuova settimana un periodo turbolento. Intanto nelle prossime ore avremo qualche rovescio residuo su Friuli Venezia Giulia, Umbria meridionale, Lazio e Campania con quantitativi cumulati comunque deboli. Dopo un risveglio decisamente più frizzante al Nord, le massime saliranno ovunque, i venti, come detto, saranno ancora tesi ma in graduale attenuazione.
L’ultima domenica di un mese di ottobre molto caldo, specie al Centro-Sud, vedrà la prevalenza di sole, ad eccezione del settore di Nord-Ovest e della Toscana: su queste zone arriveranno le prime piogge associate al Ciclone di Halloween. Il Ciclone di Halloween porterà piogge diffuse per il 31 ottobre, ovviamente, ma i fenomeni più intensi sono previsti in anticipo, già da lunedì 30 ottobre: si tratterà di piogge potenzialmente alluvionali su Liguria di Levante ed Alta Toscana, si prevedono oltre 100 mm in 24 ore con punte massime di 200 mm sui rilievi di questa zona. Per la festa delle zucche, il Ciclone di Halloween porterà soprattutto tantissimo vento mentre le piogge dal primo pomeriggio lasceranno gradualmente il nostro Paese: ombrelli aperti comunque al mattino con fenomeni anche forti, soprattutto al Nord-Est e sul versante tirrenico, le stesse zone colpite da frequenti precipitazioni negli ultimi giorni.
In tendenza, il primo novembre è previsto con tempo stabile, non freddo, non ventoso e non piovoso: in sintesi una discreta giornata, anche con momenti soleggiati, disturbati solo a tratti da qualche banco di nebbia notturno e mattiniero. Per la Festa dei Morti si preparerà invece la tempesta perfetta tra Inghilterra, Francia e Spagna con un ciclone di 955 hPa in espansione graduale verso l’Italia: se la tendenza venisse confermata, da venerdì 3 novembre l’Italia verrebbe colpita da venti di burrasca molto intensi per almeno un paio di giorni.
Ci aspetta dunque un periodo molto movimentato dalla prossima settimana: lunedì 30 piogge torrenziali al Centro-Nord e caldo al Sud, Halloween con pioggia e tanto vento su buona parte dell’Italia, ma 32°C in Sicilia, una tregua il primo novembre ed un nuovo graduale ma intenso peggioramento tra il 2, il 3, il 4 e il 5 novembre. L’Autunno italiano quest’anno fa sul serio, godiamoci le schiarite del weekend prima di entrare nella galleria del vento e della pioggia.
Le famiglie degli ostaggi chiedono un incontro con NetanyahuRoma, 28 ott. (askanews) – I media israeliani fra cui Haaretz, Ynet e The Times of Israel riportano che le famiglie degli ostaggi hanno chiesto di incontrare il primo ministro Benjamin Netanyahu, il ministro della Difesa, Yoav Gallant, e altri membri del gabinetto di guerra israeliano dopo “questa notte che è stata la peggiore di tutte le notti”, come si legge in un comunicato.Dopo una notte segnata da bombardamenti di intensità senza precedenti e da incursioni di terra israeliane nella Striscia di Gaza, le famiglie lamentano “l’ansia, la frustrazione e soprattutto l’enorme rabbia per cui nessun membro del gabinetto di guerra si è preso la briga di incontrare le famiglie dei rapiti per spiegare loro una cosa: se l’operazione di terra ha messo in pericolo la sicurezza dei 229 ostaggi di Hamas a Gaza”.
Acqualagna capitale del tartufo, celebri “annusatori” da Forlani a FoAcqualagna, 28 ott. (askanews) – Ci sono passati tutti, in qualche modo, da Acqualagna, capitale del tartufo. Da Arnaldo Forlani, storico leader Dc, immortalato mentre annusa un tartufo sotto lo sguardo perplesso di Renato Pozzetto, ad Arrigo Sacchi, prima che diventasse Ct della Nazionale, a Dario Fo, pronto all’acquisto, con il portafoglio in mano, ad Ugo Tognazzi – con i suoi Rayban anni Settanta – e l’espressione divertita e feroce di certe sue interpretazioni ne “I Mostri” di Dino Risi. Fino al principe Filippo d’Inghilterra, ma lì furono i tartufi a partire negli anni Duemila da Acqualagna e raggiungere la tenuta di Sandringham House.
Tutti questi volti, e il pezzo di passato che raccontano, si susseguono oggi nelle vie del paese, addobbate in attesa dell’arrivo della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del ministro Raffaele Fitto per l’inaugurazione della 58esima Fiera Nazionale del Tartufo Bianco. Questo piccolo comune della provincia di Pesaro Urbino, stretto tra gole e montagna, detiene infatti il primato italiano nella vendita del tartufo, oltre ad essere il paese natale del fondatore dell’Eni Enrico Mattei. Qui si concentrano i due/terzi della produzione nazionale, destinati a raggiungere tutto il mondo. Quattro le varietà, una per ogni stagione: il Tartufo Bianco (Tuber Magnatum Pico dall’ultima domenica di settembre al 31 dicembre), il Tartufo Nero Pregiato (Tuber Melanosporum Vitt dal 1° dicembre al 15 marzo), il Tartufo Bianchetto (Tuber Borchii Vitt dal 15 gennaio al 15 aprile), il Tartufo Nero Estivo (Tuber Aestivum Vitt dal 1° giugno al 31 agosto e dal 1°ottobre al 31 dicembre).
L’apertura della kermesse, tra l’altro è stata festeggiata da un record: ieri sono stati trovati, nello stesso giorno, due maxi tartufi bianchi la cui somma arriva a pesare 1 chilo e 700 grammi. Si tratta di due esemplari di Tuber Magnatum Pico di grande qualità, pezzature dal profumo inebriante, che oggi vengono esposte e messe in vendita alla fiera, che durerà fino al 12 novembre. (Segue)
Tajani: l’Italia si è astenuta all’Onu perchè mancava la condanna di HamasRoma, 28 ott. (askanews) – “L’Italia si è astenuta sulla risoluzione Onu perchè non conteneva la condanna di Hamas e non era chiara sul diritto di Israele all’autodifesa, alcuni punti non coincidevano con la posizione italiana”. Lo ha spiegato questa mattina ad Agorà su RaiTre il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
“Ci siamo astenuti perchè vogliamo ci sia una sospensione e una pausa umanitaria per permettere di far uscire i civili e far entrare gli aiuti umanitari ma non possiamo non tutelare il diritto di Israele ad esistere”, ha aggiunto. “La de-escalation è difficile ma non bisogna mai cessare di usare la via diplomatica perchè è importante utilizzarla come strumento per l’obiettivo finale, continuando a parlare e cercare di convincere i paesi arabi a lavorare per questo: l’Italia è tornata protagonista in questa fase ed è in contatto con i principali interlocutori”.
“C’è una buona notizia: ho parlato con il nostro console a Gerusalemme che è riuscito a entrare in collegamento con gli italiani che sono nella striscia di Gaza e non stanno correndo pericoli” ha poi detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani ad Agorà.
“Sono 14 italiani e 5 loro familiari palestinesi, grazie al lavoro del consolato siamo entrati in contatto con loro – ha aggiunto – stanno bene, compatibilmente con la situazione difficile, nonostante il black out dei collegamenti. Seguiamo i nostri concittadini che speriamo possano uscire quanto prima dal valico di Rafa, loro si trovano vicini alla zona e questa mattina ci hanno detto che lì non ci sono combattimenti ed esplosioni”.
Tajani: i 14 italiani a Gaza stanno bene, sono vicini al valico di RafaRoma, 28 ott. (askanews) – “C’è una buona notizia: ho parlato con il nostro console a Gerusalemmeche è riuscito a entrare in collegamento con gli italiani che sono nella striscia di Gaza e non stanno correndo pericoli”. Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani ad Agorà.
“Sono 14 italiani e 5 loro familiari palestinesi, grazie al lavoro del consolato siamo entrati in contatto con loro – ha aggiunto – stanno bene, compatibilmente con la situazione difficile, nonostante il black out dei collegamenti. Seguiamo i nostri concittadini che speriamo possano uscire quanto prima dal valico di Rafa, loro si trovano vicini alla zona e questa mattina ci hanno detto che lì non ci sono combattimenti ed esplosioni”.
Mecna pubblica il nuovo singolo “Brutto sogno”Milano, 28 ott. (askanews) – Esce il nuovo singolo di Mecna, “Brutto Sogno”, da disponibile su tutte le piattaforme digitali.
Il brano affronta un tema molto delicato, raccontando la storia di una relazione tossica e descrivendo come una situazione apparentemente innocua possa trasformarsi in un caso di abuso. La canzone è scritta in prima persona, permettendo all’ascoltatore di immergersi nelle vicende ed empatizzare con la protagonista. “Avevo in mente da un po’ di scrivere un pezzo del genere, che fosse uno storytelling di una storia come tante altre, apparentemente normale, che però ad un tratto si trasforma in una relazione tossica. Trattandosi di una storia delicata, ho provato a mettermi da parte come narratore e a far parlare la protagonista, descrivendo le sensazioni che prova, dalla curiosità di affrontare una nuova conoscenza ai dubbi che ne derivano, fino alle insicurezze che si trasformano in paura.” – racconta il rapper pugliese.
“Brutto Sogno” è prodotta da Lvnar. Il singolo va a completare la tracklist dell’ottavo album in studio di Mecna “Stupido Amore”, uscito a maggio via Virgin Records / Universal Music Italia.
Il disco include le collaborazioni con Drast, Bais, Dargen d’Amico, Guè, Coez e Bnkr 44.
Mediobanca: all’assemblea su rinnovo cda affluenza record al 76,8%Milano, 28 ott. (askanews) – Affluenza record degli ultimi 10 anni per l’assemblea annuale degli azionisti di Mediobanca che dovrà, tra le altre cose, rinnovare il nuovo consiglio di amministrazione da 15 componenti. Presenti 2.701 azionisti, pari al 76,82% del capitale.
La parola passa ora ai soci che saranno chiamati a scegliere tra la lista di maggioranza presentata dal cda uscente, che conferma alla guida dell’istituto Renato Pagliaro e Alberto Nagel, e la lista di minoranza lunga da 5 nomi di Delfin, la cassaforte degli eredi di Leonardo Del Vecchio, primo socio della banca, e appoggiata dal gruppo Caltagirone. Un posto sarà ad appannaggio della lista espressamente di minoranza dei fondi e Sgr riuniti in Assogestioni. Delfin al 19,74% e gruppo Caltagirone al 9,98% sono le quote dei due principali azionisti di Mediobanca ufficializzate in apertura dell’assemblea. Gli altri soci rilevanti con partecipazioni superiori al 3% sono: il fondo BlackRock al 4,15% e Banca Mediolanum al 3,43%.
Sicilia, Amata (assessore Turismo): “I numeri sono più che positivi”Palermo, 28 ott. (askanews) – “Questa stagione turistica possiamo dire che è andata veramente bene, siamo più che soddisfatti. La Sicilia continua a fare breccia nel cuore dei turisti”. Così l’assessore regionale al Turismo per la Sicilia, Elvira Amata.
“Il clima ci sta aiutando – dice ad askanews – il caldo fuori stagione sta attirando altri turisti e i numeri sono decisamente positivi. Siamo cresciuti nonostante tutto. Anche le produzioni cinematografiche giocano a favore nostro, il mondo vede la nostra terra e decide di visitarla. Cercheremo di mantenere un trend positivo anche nei prossimi mesi”.