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Tag: Sanremo 2023

Uiv: bene che vino europeo rientri in riforma Indicazioni geografiche

Uiv: bene che vino europeo rientri in riforma Indicazioni geograficheMilano, 10 mar. (askanews) – “Per Unione italiana vini è importante che il vino europeo rientri nella riforma delle Indicazioni geografiche. Il nostro settore non può rimanere disancorato dalle politiche di qualità Ue: si rischia un isolamento pericoloso proprio in un momento delicato in cui le insidie, non ultime quelle delle lobby salutiste, sono dietro l’angolo”. Lo ha detto il presidente di Unione italiana vini (Uiv), Lamberto Frescobaldi, commentando le dichiarazioni del relatore del Parlamento europeo della Riforma, Paolo De Castro, in merito alla proposta di revisione del sistema delle Indicazioni geografiche dell’Unione Europea.
“Concordiamo con le argomentazioni del relatore, Paolo De Castro, secondo il quale tenere fuori il vino sarebbe un pericolo prima di tutto perché questo avvalla politicamente le tesi di chi vuole il nostro comparto fuori dall’alveo del sistema di qualità delle Ig agroalimentari europee” ha proseguito Frescobaldi, parlando di “un rischio che il vino non può permettersi di correre, ancor più in vista della possibile riforma del regolamento sulla cosiddetta promozione orizzontale”. “Nella proposta di De Castro – ha concluso il presidente Uiv – non vediamo pericoli rispetto a una perdita di specificità del vino e apprezziamo lo sforzo di trovare la giusta risposta ad alcune perplessità che avevamo espresso sulla proposta della Commissione, come il ruolo di Euipo e nuove restrizioni nei disciplinari di produzione”.

De Castro: vino protagonista della riforma delle Indicazioni geografiche

De Castro: vino protagonista della riforma delle Indicazioni geograficheMilano, 10 mar. (askanews) – “Un sistema di norme forti a tutela e promozione delle nostre eccellenze agroalimentari, fortemente ispirate dalle norme vitivinicole: è questo l’obiettivo che come Parlamento ci siamo posti per questa riforma, e che va nella direzione delle sollecitazioni di quasi 200 delle oltre 1.600 Indicazioni geografiche vitivinicole europee”. Lo ha spiegato in una nota l’eurodeputato dem e vicepresidente della Commissione Agricoltura, Paolo De Castro, relatore del Parlamento europeo della proposta di revisione del sistema delle Indicazioni geografiche dell’Unione.
Commentando la lettera di una parte dei produttori di vino europei in merito al provvedimento attualmente in discussione, De Castro ha sottolineato “nessuna minaccia esistenziale quindi ma uno sforzo per tutelare le specificità del settore vitivinicolo, senza dimenticare le importanti novità che tale riforma può portare, in termini procedurali, di protezione, con la tutela estesa ai domini online, di rafforzamento del ruolo dei Consorzi, del nuovo ruolo per Euipo, che sarà di supporto puramente tecnico alla Commissione nella tutela interna ed esterna delle Indicazioni geografiche”.
“Più il settore vitivinicolo sarà in grado di stare all’interno di coalizioni con altri comparti dell’agroalimentare europeo – ha continuato De Castro – più avremo strumenti di difesa dalle crescenti iniziative che vogliono relegarlo a un ruolo sempre più marginale delle politiche europee, quando non addirittura escluderlo”. “Per queste ragioni – ha concluso -la battaglia per preservare la specificità del settore andrà fatta anche all’interno della proposta di riforma presentata dalla Commissione, piuttosto che isolarsi al di fuori”.

Poste, accordo strategico con Dhl nella distribuzione dei pacchi

Poste, accordo strategico con Dhl nella distribuzione dei pacchiRoma, 10 mar. (askanews) – Poste Italiane e Deutsche Post Dhl hanno siglato una partnership strategica nel mercato italiano e internazionale dei pacchi. L’accordo prevede che “Dhl eCommerce Solutions si occuperà della consegna dei pacchi di Poste italiane verso le destinazioni europee”. “Poste italiane e Dhl Express offriranno ai clienti italiani una più ampia scelta e flessibilità per le spedizioni internazionali veloci attraverso i loro network. Poste italiane consegnerà i pacchi internazionali in arrivo in Italia da Dhl eCommerce Solutions e Dhl Parcel Germany”, spiega una nota. Poste Italiane e Dhl eCommerce Solutions “investiranno in una joint venture per realizzare una moderna e sostenibile rete di locker automatici per i pacchi in Italia”. “Combinando la straordinaria infrastruttura nazionale e il potenziale di Poste Italiane sui mercati internazionali con il nostro network globale e la nostra esperienza nel commercio internazionale, saremo in grado di far leva sui nostri punti di forza in una partnership davvero efficace. L’e-commerce non è solo uno dei quattro megatrend identificati nella nostra strategia di Gruppo, ma è anche uno dei maggiori driver di crescita del nostro business. Siamo convinti che la nostra partnership offrirà la massima qualità ai clienti e risponderà alla crescente domanda di soluzioni efficienti e sostenibili”, ha dichiarato Tobias Meyer, CEO designato del Gruppo Deutsche Post DHL. Per Matteo Del Fante, amministratore delegato e direttore generale di Poste Italiane: “Questo importante accordo rappresenta un ulteriore tassello nella nostra trasformazione strategica in operatore logistico a tutti gli effetti, offrendo ai nostri clienti una gamma di prodotti dedicati ai mercati internazionali. La nostra leadership è al servizio dell’Italia, la cui economia ha una storica vocazione al commercio internazionale. DHL è il partner ideale per connettere al meglio i nostri clienti ai mercati internazionali, con opzioni di consegna in entrata e in uscita dall’Italia e un network avanzato di locker automatizzati, oltre alle soluzioni di e-commerce esistenti.”

Vino, Violante Gardini Cinelli Colombini premiata da Regione Toscana

Vino, Violante Gardini Cinelli Colombini premiata da Regione ToscanaMilano, 10 mar. (askanews) – L’imprenditrice vinicola senese e presidente del Movimento turismo del vino Toscana, Violante Gardini Cinelli Colombini è tra le otto premiate dal Consiglio regionale della Toscana con il riconoscimento “Otto donne per l’otto marzo”.
Nata a Montalcino nel 1984, Violante Gardini è Export manager dell’azienda di famiglia che porta il nome della madre, Donatella Cinelli Colombini, nelle cantine Casato Prime Donne di Montalcino e Fattoria del Colle di Trequanda (Siena), nonché presidente dell’Associazione giovani imprenditori vinicoli italiani (Agivi). E’ stata insignita del riconoscimento perché ritenuta “un esempio di talento professionale e spirito associativo per aver saputo mettere le sue capacità in comune con altri creando condizioni di sviluppo territoriale”.
“In tutto quello che ho fatto ho avuto il principio che da soli non si va lontano e le donne lo sanno bene, insieme possiamo raggiungere gli obiettivi anche più difficili” ha affermato, aggiungendo “essere toscani è già una fortuna, fare vino in Toscana è stato per me naturale ed essere donna non è uno svantaggio: gli uomini ragionano per obiettivi, le donne per relazioni e questo fa sì che anche la figura femminile possa spiccare con le proprie peculiarità in ruoli importanti e di crescita”.
Assieme a lei sono state premiate anche la chef Valeria Piccini la tennista Martina Trevisan, la psichiatra Liliana Dell’Osso, la docente universitaria Francesca Biagini, il medico Sara Montermerani e le archeologhe dei ritrovamenti di San Casciano Dei Bagni.

Il Roma Bar Show on Tour arriva a Bologna

Il Roma Bar Show on Tour arriva a BolognaRoma, 10 mar. (askanews) – Tre bar, 5 bartender e una grande città, Bologna. Questi gli ingredienti della sesta tappa del Roma Bar Show ON TOUR, il format realizzato da Roma Bar Show, che da mesi viaggia per tutta Italia presentando masterclass e workshop tenuti da esponenti di spicco del mondo della miscelazione – a livello nazionale e internazionale -, e che sarà nel capoluogo emiliano il prossimo 13 marzo.
Come in tutte le altre città – Torino, Palermo, Lecce, Milano, Salerno e Pescara che chiuderà la serie – anche a Bologna sono stati selezionati tre bar partner: Ruggine, Bamboo e il Donkey Speakeasy, che per un’intera giornata, si trasformeranno in vere e proprie classi dove si susseguiranno masterclass e, a seguire, guest night aperte anche al pubblico. Per prenotarsi alla masterclass basterà contattare direttamente il locale che ospita la lezione cui si è interessati per garantirsi la partecipazione, i posti sono limitati.
Da Ruggine saranno protagoniste Roberta Martino, Martina Proietti e Tea Alberizzi; mentre da Bamboo a condurre la lezione sarà Yeray Monforte guidato dalla voce di Gian Paolo Di Pierro; e Alessandro Mengoni con lo speaker Federico Volpe saranno invece gli ospiti del Donkey Speakeasy.
Un percorso formativo fuori dal comune grazie al quale i partecipanti si troveranno immersi in una giornata di studio e di svago per implementare capacità e informazioni su tutte le ultime novità nel settore. Non solo barman, grazie a questo progetto Roma Bar Show dà la possibilità alle aziende coinvolte di sponsorizzare i singoli eventi – per un massimo di due tappe – usufruendo di una copertura social con dirette live e di un video report della tappa cui hanno partecipato.
“Roma Bar Show ON TOUR è nato dall’esigenza di raccontare il mondo del beverage sotto un aspetto troppo spesso trascurato – spiega Andrea Fofi, tra i fondatori di RBS – ovvero quello della formazione, uno dei valori su cui abbiamo basato la missione del Roma Bar Show. Non solo per offrire occasioni ai bartender, ma per lavorare al contempo sul concetto di consumatore consapevole”.
Punto di riferimento dell’industria del beverage e del mondo della mixology su scala nazionale e internazionale, Il Roma Bar Show con il progetto ON TOUR si pone come leader anche nell’ambito della formazione di settore, con masterclass di alto livello che attirano protagonisti di calibro mondiale – tra aziende e barman -, in un suggestivo viaggio alla scoperta dei locali più interessanti d’Italia.

Vino, Cons. Montecucco torna a Prowien: “In Germania grande potenziale”

Vino, Cons. Montecucco torna a Prowien: “In Germania grande potenziale”Milano, 10 mar. (askanews) – “La Germania è un mercato fondamentale per il vino toscano, come dimostrano le ottime performance qui registrate da DOC per così dire ‘blasonate’ quali Chianti e Brunello, ma il potenziale di crescita in questo Paese per Denominazioni portavoce di una Toscana ‘altra’ come il Montecucco è enorme. Il consumatore tedesco ama non solo i grandi rossi toscani ma anche il nostro territorio, molto spesso meta delle sue vacanze enoturistiche: è un consumatore più giovane, che siamo pronti ad approcciare grazie al grande lavoro di modernizzazione avviato sulle nostre strategie di comunicazione, e che ricerca prodotti sempre più premium e di alto livello qualitativo, oltre che di nicchia e poco conosciuti, senza mai tralasciare l’attenzione verso il tema della sostenibilità”. E’ quanto ha dichiarato Giovan Battista Basile alla guida del Consorzio di Tutela Vini Montecucco, che si prepara a partire per Dusseldorf (Germania), per partecipare a ProWein, il salone internazionale del vino che si terrà da 19 al 21 marzo.
Il Montecucco, che condividerà lo stand con i Consorzi di tutela DOC Maremma e DOCG Morellino di Scansano, presenterà i suoi nuovi millesimi con una selezione al banco d’assaggio di 25 etichette tra le tipologie Montecucco Vermentino DOC, Rosso DOC, Rosso Riserva DOC, Sangiovese DOCG e Sangiovese Riserva DOCG. Tipologie che insieme, nel 2022, sono valse al Montecucco un +35% di imbottigliato, nonché il primo posto sul podio delle Denominazioni più performanti della Toscana.
La Germania è uno dei mercati di riferimento del Montecucco, insieme con Nord America, Nord Europa, Paesi Bassi e Svizzera, che insieme assorbono gran parte del 60% totale di export lasciando poca marginalità ad altri Paesi come Francia, Polonia e Giappone, “ma – spiega il Consorzio – le prospettive di sviluppo in Germania in particolare sono importanti, soprattutto perché molte delle aziende socie stanno iniziando ad approcciare questo mercato solo negli ultimi anni”.

“Parole senza rete”, monologo di e con Michele Santoro a Roma

“Parole senza rete”, monologo di e con Michele Santoro a RomaRoma, 10 mar. (askanews) – Riparte il 16 marzo con “Parole senza rete”, monologo di e con Michele Santoro la rassegna TBQLetteraturaDuemila, progetto del Teatro Biblioteca Quarticciolo in collaborazione con Biblioteche di Roma a cura dalla giornalista Francesca De Sanctis. Tornano nel Teatro Biblioteca Quarticciolo di Roma (Via Ostuni, 8) scrittori, storie, parole e riflessioni sui nostri giorni. Il primo è il giornalista e conduttore Michele Santoro, che farà un’incursione nella nostra società parlando di guerra, capitalismo, disuguaglianze.
“L’impianto della rassegna resta lo stesso – ha spiegato la curatrice De Santis – un appuntamento al mese con scrittori giovani o meno giovani che raccontano, attraverso un romanzo o un saggio, il mondo in cui viviamo. Ma l’evento di apertura, che avrà Michele Santoro come protagonista, sarà diverso da tutti gli altri. Non sarà un talk con l’autore partendo dal libro, ma faremo il percorso inverso. L’idea, infatti, nasce dalla lettura del pamphlet di Santoro ‘Non nel mio nome’ (Marsilio), in cui il giornalista espone il suo punto di vista sulla guerra russo-ucraina, per allargarsi ad una riflessione più ampia sugli scenari politici attuali e sul futuro e che prende la forma di un monologo contro il pensiero unico”.
L’appuntamento verrà trasmesso in streaming sulla pagina Facebook di Servizio Pubblico, da pochissimo diventato anche un’Applicazione che punta a creare una community indipendente, e su quella del Teatro Biblioteca Quarticciolo.
Prossimo appuntamento il 21 aprile alle 19 presso la Biblioteca Quarticciolo (via Castellaneta, 10) con Cristina Comencini, autrice del libro “Flashback” (Feltrinelli).
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria tramite Eventbrite https://www.eventbrite.it/e/biglietti-michele-santoro-in-parole-senza-rete-569893696387

Balneari, Consiglio di Stato boccia la proroga delle concessioni

Balneari, Consiglio di Stato boccia la proroga delle concessioniRoma, 10 mar. (askanews) – “La proroga automatica delle concessioni demaniali marittime in essere si pone in frontale contrasto” con varie direttive europee “e va, conseguentemente, disapplicata da qualunque organo dello Stato”. E’ quanto scrive il Consiglio di Stato in una sentenza relativa a un ricorso su una vicenda avvenuta nel comune di Manduria, in Puglia. I giudici amministrativi, nella motivazione, scrivono espressamente che anche le nuove norme inserite nel Milleproroghe del 24 febbraio scorso vanno “disapplicate”.
“In conclusione – si legge – giova soltanto soggiungere che, sulla base di quanto affermato dall’Adunanza Plenaria, con le ricordate sentenze nn. 17 e 18 del 2021, non solo i commi 682 e 683 dell’art. 1 della L. n. 145/2018, ma anche la nuova norma contenuta nell’art. 10-quater, comma 3, del D.L. 29/12/2022, n. 198, conv. in L. 24/2/2023, n. 14, che prevede la proroga automatica delle concessioni demaniali marittime in essere, si pone in frontale contrasto con la sopra richiamata disciplina di cui all’art. 12 della direttiva n. 2006/123/CE, e va, conseguentemente, disapplicata da qualunque organo dello Stato”.
In pratica, la sentenza numero 2192 assesta un colpo durissimo alle norme inserite in Parlamento al decreto Milleproroghe, diventato legge, che allungano gare e concessioni al 31 dicembre 2024, prorogabili “per ragioni oggettive” a fine 2025.

I 10 anni di Francesco, Amirante: povertà e gioia i suoi pilastri

I 10 anni di Francesco, Amirante: povertà e gioia i suoi pilastriRoma, 10 mar. (askanews) – L’attenzione agli ultimi e alle periferie esistenziali, il vivere il Vangelo alla lettera, la Chiesa in uscita. Il tutto riassunto nel nome, Francesco, che incarna proprio le caratteristiche del poverello di Assisi. Sono questi i tratti distintivi del Pontificato di Jorge Mario Bergoglio, eletto il 13 marzo 2013. A dieci anni dalla sua elezione, askanews ne parla con Chiara Amirante, fondatrice e presidente della Comunità Nuovi Orizzonti.
“Già il suo nome, Francesco, ci ha dato una indicazione di quella che sarebbe stata la via da percorrere con Papa Francesco. Siamo felici e in festa per lui, per i suoi 10 anni. Ha scelto il nome di Francesco che riassume le coordinate fondamentali: non dimenticarci dei poveri, la cura del Creato – sottolinea – l’impegno per l’edificazione di una fratellanza universale, il vivere il Vangelo alla lettera, che è una tratto fondamentale del suo pontificato. E ci ha esortato a essere una chiesa in uscita. Ci ha indicato la via della gioia, il Vangelo come via di gioia e l’importanza di concentrarsi sulle periferie esistenziali”.
Quello di Bergoglio “è un pontificato molto ricco”, aggiunge Amirante. “Ci ha insegnato che in questo tempo difficile possiamo andare avanti solo insieme, perché siamo sulla stessa barca in mezzo alla tempesta”.
Amirante elenca dunque dieci parole per tratteggiare il pontificato di Francesco: “misericordia, gioia, povertà, creato, fratellanza, Vangelo, periferie esistenziali, comunione, preghiera e solidarietà”.
“Il Papa ci richiama a non lasciarci dominare dalla globalizzazione dell’indifferenza. Vogliamo far tesoro di quanto ci ha regalato per fare una inversione di rotta ed edificare insieme la civiltà dell’amore”, aggiunge la fondatrice della Comunità Nuovi Orizzonti, una realtà che ha al suo centro proprio gli elementi che Papa Francesco ha assunto come suoi pilastri. “Abbiamo iniziato con la strada, abbiamo iniziato a sentire l’importanza di essere testimoni di gioia a chi vive l’inferno già su questa terra. Abbiamo iniziato andando nelle scuole, nelle strade e sentire il Papa sottolineare nuovamente l’importanza del Vangelo della gioia e andare come chiesa in uscita e non ripiegata su se stessa. Per noi oltre che il Papa è un papà, ed è anche madre. Ciò che mi colpisce è la sua paternità e anche maternità, in un modo unico ci fa sentire la chiesa madre”, conclude.
Di Serena Sartini

Vino, il 18 e 19 marzo a Caserta va in scena “Terra di Lavoro Wines”

Vino, il 18 e 19 marzo a Caserta va in scena “Terra di Lavoro Wines”Milano, 10 mar. (askanews) – Il Real Sito del Belvedere di San Leucio di Caserta ospiterà anche quest’anno, sabato 18 e domenica 19 marzo, “Terra di Lavoro Wines”, la manifestazione promossa dal Consorzio Vitica-Consorzio Tutela Vini Caserta che punta a diffondere la cultura del vino e del suo territorio e a promuovere scambi culturali e commerciali tra operatori del settore, produttori e buyer.
Giunto alla sua seconda edizione, l’evento è aperto non solo agli addetti ai lavori ma anche a tutti gli enoappassionati, e prevede un ricco programma in cui si alterneranno momenti di approfondimento affidati a voci eminenti del settore, accanto a momenti di degustazioni per i “winelovers”.
L’iniziativa prenderà il via alle 10 di sabato con il convegno dal titolo “La sostenibilità della filiera vitivinicola” che affronterà il tema dello sviluppo sostenibile in chiave ambientale, economica e sociale con gli interventi di Attilio Scienza, Ettore Capri e Roberta Garibaldi accanto a rappresentanti del territorio campano. A seguire, ci sarà la presentazione del libro di Manuela Piancastelli “Pallagrello” (Valtrend editore), che, per la prima volta, ricostruisce la storia dell’omonimo vitigno dall’epoca romana fino alla riscoperta negli anni ’90. Successivamente apriranno i banchi di degustazione e dalle 15 alle 18 sono previste due masterclass, una dedicata al Galluccio Doc e all’Igt Roccamonfina, e l’altra al Falerno del Massico Doc.
Il giorno seguente, domenica, le degustazione inizieranno alle 11, e dalle 15 alle 18 si terranno altre due masterclass: una dedicata all’Asprinio d’Aversa Doc, e l’altra all’Igt Terre del Volturno, permettendo così al pubblico di conoscere in due giorni tutte le cinque denominazioni tutelate dal Consorzio Vitica.
A corollario della manifestazione sono previste la visita al Real Belvedere di San Leucio e all’antica Fabbrica della seta, la commemorazione dei 250 anni dalla morte dell’architetto Luigi Vanvitelli, la cui opera ha segnato profondamente il territorio casertano, e l’attribuzione al Consorzio Vitica del “M.A.C.- Marchio di autenticità culturale” da parte dell’Associazione Culturale Le Ali della mente. Inoltre, ci sarà la consegna del “Premio Maria Felicia Brini” (l’imprenditrice della cantina Masseria Felicia di Sessa Aurunca scomparsa prematuramente) al ristorante casertano con la “migliore carta dei vini del territorio”.