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Tag: Sanremo 2023

A Montecitorio ricordo Jole Santelli,Tajani: si batteva con sorriso

A Montecitorio ricordo Jole Santelli,Tajani: si batteva con sorrisoRoma, 18 ott. (askanews) – La Camera ha ricordato oggi la ex presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, scomparsa prematuramente per una malattia. L’occasione è stata la presentazione, nell’Aula dei gruppi, del volume ‘Jole Santelli. Discorsi politici e parlamentari’.

Il ministro degli Esteri, e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani ha raccontato molti aneddoti, compreso il ballo che si sono concessi la sera della sua vittoria elettorale come Governatorice. “Jole Santelli – ha detto – sapeva essere una persona divertente, era donna di parte e delle istituzioni. Riusciva a essere contemporaneamente tutte queste cose. Ed era apprezzata e rispettata anche dagli avversari politici. Questo è il miglior riconoscimento”. Tajani ha anche elogiato il suo carattere e il modo in cui ha continuato a fare il suo lavoro fino alla fine. “Le persone forti sono quelle che sanno e hanno paura ma la paura la vincono: Jole Santelli era tutto questo. Era una donna che credeva nelle sue idee, che si batteva e lo faceva sempre con il sorriso”, ha detto. A ricordarla, anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, che ne ha esalto soprattutto due caratteristiche: “la preparazione e la determinazione”. “Questi due elementi – ha spiegato – hanno attraversato la sua breve, vita, metà della quale al servizio delle istituzioni, e si ritrovano costantemente nei suoi discorsi che mostrano una sorprendente attualità”.

Mantovano ha però sottolineato anche un altro elemento, ricordando quando Jole Santelli decise di dimettersi da sottosegretario al Lavoro del governo Letta a seguito della decisione di Forza Italia di togliere l’appoggio, mentre altri suoi colleghi restarono nell’esecutivo e fondarono un altro partito. “Lungi da me sindacare scelte fatte da altri, ma permettetemi di dire che ho molto apprezzato la sua scelta”, ha affermato. All’evento della Camera è intervenuto anche l’ex presidente della Camera, Luciano Violante, che ha raccontato delle loro frequenti conversazioni. “La cosa di cui abbiamo parlato spesso è la questione meridionale, di questo meccanismo di rappresentanza politica che piange in Calabria e ride a Roma, cioè di un parlamentare meridionale che non si impegna per lo sviluppo della regione ma a fare da mediatore puramente e semplicemente tra il lamento meridionale e le risorse nazionali. Lei questo lo contestava profondamente”, ha riferito.

“Altro tema di cui ovviamente si discuteva – ha proseguito Violante – era la giustizia e ci trovavamo perfettamente d’accordo sul tema della terzietà del magistrato”. L’ex presidente della Camera ha anche esaltato l’attaccamento con la sua terra. “E’ molto difficile essere parlamentare del territorio e parlamentare nazionale, molti fanno una scelta, lei faceva le due cose insieme. Caso rarissimo”, ha raccontato.

Israele evacua le ambasciate in Marocco ed Egitto

Israele evacua le ambasciate in Marocco ed EgittoRoma, 18 ott. (askanews) – Israele ha evacuato il personale delle proprie ambasciate a Rabat, in Marocco, e al Cairo, in Egitto, alla luce delle manifestazioni sulla situazione a Gaza e il timore che possano degenerare. Lo riferisce il quotidiano Yediot Ahronoth, precisando che lo stato di massima allerta è stato annunciato in tutte le ambasciate israeliane nel mondo e che sono stati disposti trasferimenti da paesi sensibili a paesi più sicuri. Il personale diplomatico non deve uscire dalle proprie abitazioni se non necessario.

Stellantis: 2 milioni di Lcv al 2027, obiettivo battere Ford

Stellantis: 2 milioni di Lcv al 2027, obiettivo battere FordMilano, 18 ott. (askanews) – Stellantis lancia la strategia Pro One per i veicoli commerciali (furgoni e pick-up) con l’obiettivo di raddoppiare i ricavi entro il 2030 rispetto al 2021 (60 miliardi di euro su 180 del gruppo), di cui 5 miliardi generati da servizi. Entro il 2027, con tre anni di anticipo sul piano Dare Forward 2030, Stellantis punta a diventare leader globale di settore con 2 milioni di veicoli venduti, superando Ford. Il gruppo lancerà 26 nuovi modelli al 2030 e può contare su 6 brand Lcv prodotti in 15 impianti in 12 paesi: Fiat Professional, Peugeot, Citroen, Opel, Vauxhall e Ram.

In occasione della presentazione della strategia Pro One a Balocco il gruppo ha annunciato una restyling di 12 modelli Fiat, Peugeot, Citroen e Opel basati su 2 piattaforme (X250 per i modelli grandi ed Emp2 per i medi e piccoli) che saranno presentati il 23 ottobre, con arrivo sul mercato previsto fra il primo e il secondo trimestre 2024. “Vogliamo diventare i numeri uno globali dei veicoli commerciali con l’obiettivo di vendere intorno ai 2 milioni di unità al 2027, rispetto agli 1,8 milioni stimati per il 2023. Ma non è un target definitivo. La Champions League di settore a livello mondiale è tra Ford, Stellantis e Toyota. Per essere i numeri uno dobbiamo battere Ford, oggi ci separano circa 300mila veicoli”, ha detto il vicepresidente esecutivo dei veicoli commerciali Stellantis, Jean Philippe Imparato, in occasione della presentazione di Pro One nel test center di Balocco.

“Il business degli Lcv è strategico per il nostro futuro. Con il piano Pro One riuniamo tutti i brand e puntiamo a diventare leader globali nel 2027, con tre anni di anticipo rispetto al target indicato nel piano Dare Forward 2030”, ha ribadito Xavier Peugeot, vice presidente dei veicoli commerciali Stellantis. Nel 2022 Stellantis ha venduto 1,6 milioni di veicoli commerciali di cui 800mila Ram (95% negli Usa). Da inizio anno le vendite di Lcv sono pari a 1,1 milioni di unità in crescita del 5% rispetto al 2022. Oggi Stellantis è leader di settore nella regione Enlarged Europe, con una quota del 31% (40% nei veicoli bev elettrici e a idrogeno) e in Sud America con una quota 28%, è il secondo gruppo in Medio Oriente e Africa e il terzo in Nord America e può contare su 20mila punti di contatto dedicati ai clienti. I principali mercati di sviluppo sono le Americhe, Asia e Africa: “i responsabili dei mercati decideranno su quali brand puntare. Fra gli obiettivi principali di Pro One c’è la crescita di Ram fuori dagli Usa”, ha spiegato Imparato.

Fra gli stabilimenti, Imparato ha sottolineato l’importanza della Sevel Atessa dove dal 2024 sarà prodotto un modello a marchio Toyota. “Atessa è un punto di riferimento per noi. La produzione dei veicoli commerciali non si può improvvisare, conta l’esperienza. Ad Atessa c’è una storia lunga 40 anni, è Stellantis prima di Stellantis. È l’esempio di italianità nei veicoli commerciali”. Grande attenzione sarà dedicata ai propulsori Bev (elettrici e fuel cell a idrogeno) con l’arrivo a fine 2023 della seconda generazione di motori elettrici con più autonomia. In Nord America saranno lanciati 4 pickup elettrificati nei prossimi 2 anni tra cui il nuovo Ram 1500 Rev nel 2024. Per adeguare i mezzi esistenti saranno offerte soluzioni di retrofit con Qinomic al costo di circa 10/15mila euro, con la tecnologia e-Power Take Off (ePto) Volt per avere corrente senza utilizzare la fonte energetica del veicolo.

Focus anche sulla digitalizzazione: entro la fine del 2023 il 100% dei furgoni saranno connessi con un’ampia offerta di pacchetti di servizi e aggiornamenti over the air (Ota) entro il 2026 per ridurre i tempi di inattività e i costi di possesso (Tco). Infine grazie alla collaborazione con 400 partner a livello globale, sarà potenziata l’attività di personalizzazione che interessa il 50% dei mezzi venduti. Nello stabilimento di Atessa esite già un’area dedicata, il Conversion Center.

Salario minimo, Conte: pagina triste Camera, battaglia nel Paese

Salario minimo, Conte: pagina triste Camera, battaglia nel PaeseRoma, 18 ott. (askanews) – “Oggi si è scritta una pagina triste in Aula alla Camera. Invece di votare il salario minimo, la maggioranza Meloni rispedisce la nostra proposta in Commissione per affondarla. Non hanno neppure il coraggio di metterci la faccia. Giorgia Meloni si nasconde e volta le spalle a 3,6 milioni di lavoratori sottopagati dopo avere cercato la sponda del Cnel di Brunetta. Che vigliaccheria. Ma noi non gli daremo tregua. Continueremo questa battaglia nel Paese. A firmare la nostra proposta sono persone di sinistra, centro, destra. Anche i più disillusi dalla politica. Perché se in Italia gli stipendi sono bassi, conta poco se il portafogli sta a destra o sinistra, se poi è vuoto dopo una giornata di sacrifici e di lavoro”. Lo dichiara via social il presidente M5s Giuseppe Conte.

“Qualche settimana fa – sottolinea- ho letto la storia di un annuncio per un barista con esperienza full-time a 3,8 euro l’ora. La buona politica prende quell’annuncio e lo straccia, approvando il salario minimo legale. Specie con il carovita attuale, con i mutui alle stelle. La cattiva politica abbandona invece i giovani allo sfruttamento, dopo un’estate spesa a ripristinare in Senato i vitalizi per i politici”.

Calcio, Fagioli alla Procura: “Piangevo pensando ai miei debiti”

Calcio, Fagioli alla Procura: “Piangevo pensando ai miei debiti”Roma, 18 ott. (askanews) – Nelle dichiarazioni di Nicolò Fagioli alla Procura Federale, riportate da numerosi quotidiani, il centrocampista ha parlato anche delle sue lacrime al momento della sostituzione nella gara contro il Sassuolo della passata stagione, sfida nella quale da un suo errore arrivò il gol decisivo di Defrel per la vittoria dei neroverdi e mentre tutti pensavano che il suo pianto fosse legato proprio a quella sbavatura, il calciatore ha affermato: “Il periodo più brutto lo passai tra marzo e aprile 2023, quando ero talmente stressato e impaurito che durante la partita Sassuolo-Juventus feci un errore tecnico e fui sostituito. Appena uscito dal terreno di gioco mi misi a piangere di fronte alle telecamere, pensando ai miei problemi legati ai debiti delle scommesse”. Infine, nelle pagine finali del verbale delle dichiarazioni ai pm, Fagioli ha parlato anche della sua voglia di ripartire con una vita normale: “Preciso di aver smesso di scommettere e di avere intenzione di proseguire il percorso di cura”. “Nel periodo successivo al settembre 2022 giocavo in modo compulsivo di fronte alla TV su qualsiasi evento sportivo che stavo vedendo, calcio compreso. Serie B e Lega Pro comprese. Scommettevo con una tale frequenza e anche su più eventi contemporaneamente che non sono in grado di ricordare. Non ho mai parlato delle mie scommesse con dirigenti e/o calciatori e/o tesserati della FC Juventus perché non mi fidavo di nessuno”. Fagioli parla dei prestiti chiesti ai colleghi: “Sì, ho chiesto dei prestiti per pagare i debiti di gioco – ammette Fagioli – perciò decisi di chiedere dei soldi ad alcuni amici e ad un compagno, al quale chiesi 40mila euro dicendogli che mi servivano per comprare un orologio e che mia madre mi aveva bloccato i conti. Gatti mi prestò i soldi che non ho ancora restituito e che tuttora mi chiede indietro”. Il difensore della Juventus non è però l’unico a cui Fagioli ha chiesto un prestito: “Altro prestito mi fu fatto da Dragusin, attualmente tesserato per il Genoa (che con Fagioli ha un passato importante nelle giovanili della Juventus, ndr) e da alcuni amici di Piacenza. Sempre di 40mila euro, anche questo accreditato tramite bonifico alla gioielleria dove compravo gli orologi di lusso da consegnare ai gestori delle piattaforme”.

Fondazione Ania: 769 check-up a Villaggio Coldiretti a Roma col Tour salute

Fondazione Ania: 769 check-up a Villaggio Coldiretti a Roma col Tour saluteRoma, 18 ott. (askanews) – 769 check-up medici gratuiti in tre giorni e migliaia di visitatori che hanno raccolto materiale e informazioni per il benessere fisico e mentale. E’ il bilancio dell’ultimo appuntamento dello Street health tour di Fondazione Ania all’interno del “Villaggio Coldiretti”, che si è svolto a Roma, al Circo Massimo, dal 13 al 15 ottobre.

Quello romano, si legge in una nota, è stato il quinto appuntamento del Tour della salute all’interno dei Villaggi Coldiretti, dopo le tappe di Milano, Palermo, Cosenza e Bari dove sono stati effettuati complessivamente oltre 1.500 controlli medici. “Il settore assicurativo è attento al mondo agricolo, in particolare alla protezione dei raccolti dagli eventi atmosferici avversi – spiega la nota – La Fondazione Ania, la onlus delle assicurazioni, dal 2022 ha deciso di inserire le tappe del suo Street health tour all’interno del ‘Villaggio Coldiretti’, manifestazione che l’associazione degli imprenditori agricoli organizza nelle principali città italiane”.

Salario minimo:opposizioni lasciano commissione,maggioranza convoca Cnel

Salario minimo:opposizioni lasciano commissione,maggioranza convoca CnelRoma, 18 ott. (askanews) – Le opposizioni hanno abbandonato per protesta i lavori della commissione Lavoro dopo è tornata la pdl delle opposizioni per l’introduzione del salario minimo legale. come stabilito dalla maggioranza in aula. Con la loro protesta le opposizioni intendono denunciare come anche l’organizzazione del lavoro in commissione da parte della maggioranza abbia puro scopo dilatorio per rinviare sine die la scelta sul salario minimo legale.

“Le opposizioni – ha loro ribattuto il presidente Fdi della commissione Lavoro della Camera Walter Rizzetto- hanno abbandonato i lavori della Commissione, probabilmente per loro inizia la settimana corta, ma non è quella che intende il segretario Schlein. La calendarizzazione o ricalendarizzazione dei provvedimenti avviene in ufficio di presidenza e questo vale anche per la pdl sul salario minimo, ufficio di presidenza che ancora doveva avere inizio. La protesta è iniziata invece durante l’esame di un parere, quindi a lavori in corso della commissione”. “Ancora una volta – conclude il presidente della commissione Lavoro- ci troviamo di fronte a una opposizione che non guarda al merito, ma è solo attenta a come scrivere i post sui social. Sono ancora una volta stati smacherati. Inizieremo, infatti, a stretto giro con la richiesta di una audizione del Cnel che verrà ad illustrare ancora il contenuto del loro documento”.

Turismo, bollino di qualità a film che promuovono Italia nel mondo

Turismo, bollino di qualità a film che promuovono Italia nel mondoRoma, 18 ott. (askanews) – Un bollino di qualità ai film che promuovono il turismo e l’Italia nel mondo. Il ministero del Turismo e Enit-Agenzia nazionale del turismo prendono parte alla Festa del Cinema di Roma dal 18 al 29 ottobre 2023 presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, coinvolgendo numerosi realtà culturali della capitale e d’Italia. Protagonisti i luoghi della Penisola che sono finestre dei lifestyle e delle eccellenze italiane. I territori vengono evocati attraverso richiami per immagine, la potenza suggestiva del cinema si fa narrazione e immaginazione per invogliare e stimolare sempre di più la promozione del turismo e del viaggio in Italia.

L’Agenzia nazionale del turismo attribuirà “marchio di qualità” speciale a una selezione di film tematici, uno dei quali sarà premiato martedì 24 ottobre alle ore 19 sul red carpet della Festa, uno dei luoghi più prestigiosi e conosciuti della manifestazione. Enit attribuirà un bollino denominato “Viaggio in Italia” a una selezione di film che meglio valorizzano il territorio, e il bollino sarà visibile all’interno della scheda dedicata a ciascun film selezionato e inserito all’interno del catalogo del programma ufficiale della Festa. Le pellicole che rappresentano e promuovono il territorio italiano con il marchio Enit saranno visibili all’interno del catalogo e del programma ufficiale della Festa sulla selezione di film individuati. Enit e la Fondazione Cinema per Roma consegneranno anche una targa a un film scelto tra quelli che riportano il marchio cinema-Enit indicato dalla giuria presieduta e composta da Italian Film Commission. Per Enit il cinema rappresenta una forma di comunicazione fondamentale per attrarre un pubblico ampio, articolato per target precisi e per aree geografiche, fasce d’età, profili culturali. L’Italia, anche storicamente, vanta una delle industrie cinematografiche più note e apprezzate a livello mondiale, e le sue città e paesaggi hanno rappresentato il palcoscenico di pellicole entrate nella storia collettiva mondiale. Molte produzioni internazionali scelgono l’Italia per girare film di grande successo.

“Un film è sempre l’inizio di un viaggio. Le immagini e i racconti – sostiene il ministro del Turismo Daniela Santanchè – esercitano un grande potere attrattivo ed empatico, e risultano la chiave giusta per promuovere il turismo. Prende, infatti, sempre più piede la tendenza a scegliere come meta delle vacanze una località conosciuta attraverso il piccolo o il grande schermo. Ed è anche grazie al cinema che l’Italia, attraverso pellicole come ‘La dolce vita’, è apprezzata in tutto il mondo. Un trend che si sta rivelando molto efficace anche oggi. Per esempio, ‘La Sirenetta’ di Rob Marshall, che ha riscosso un ottimo successo in tutto il mondo, ha generato effetti positivi sui flussi turistici in Italia: la Sardegna, dove sono state girate diverse scene del film, ha registrato un’impennata di richieste di prenotazioni dall’estero del 216%. Napoli, poi, con il film ‘Napoli Velata’ e la serie ‘L’amica geniale’, continua a confermarsi molto attrattiva e a figurare tra le principali destinazioni italiane per cineturismo. E, ancora, la miniserie ‘The White Lotus’, girata completamente in Sicilia, è stata considerata tra i maggiori vettori del boom di turisti internazionali, soprattutto inglesi e americani, nella Regione. Alla luce di tutto ciò, iniziative come il premio ‘Viaggio in Italia’ sono importanti per promuovere la nostra Nazione nel mondo attraverso un mezzo potente quale è il cinema”, conclude Santanchè. “Gli scenari dei film predispongono al viaggio e ne anticipano le emozioni. Legare cinema e luoghi d’Italia rappresenta un valido strumento di promozione dell’immagine italiana all’estero facendo leva su un linguaggio semplice, immediato, globale, pervasivo. Enit continua a mantenere il ruolo di custode della memoria e dei tasselli dell’Italia turistica, e già in passato ha attratto verso la Penisola con lo strumento del cinema come dimostrano le produzioni cinematografiche commissionate dall’Agenzia nelle epoche passate”, commenta Ivana Jelinic, presidente e amministratore delegato Enit.

Uno spaccato di Italia calato in esperienze memorabili che invogliano alla scoperta dei territori. I film sono uno stimolo alla valorizzazione delle location, valorizzazione che non è così automatica, ma per la quale occorre predisporre strategie e spazi per l’accoglienza e una spinta a maturare interesse crescente per luoghi anche meno noti visti da angolazioni e punti di vista differenti.

Bce lancia la fase di preparazione dell’euro digitale

Bce lancia la fase di preparazione dell’euro digitaleRoma, 18 ott. (askanews) – Dopo la conclusione della “fase istruttoria” dedicata alla progettazione e alla distribuzione di un euro digitale, durata due anni, il Consiglio direttivo della Bce “dà inizio alla fase di preparazione del progetto sull’euro digitale”, che a sua volta dovrebbe durare 2 anni. Con un comunicato, l’istituzione spiega che questa fase “getterà le basi per un eventuale euro digitale, anche mediante la messa a punto del manuale di norme e la selezione dei fornitori per lo sviluppo della piattaforma e delle infrastrutture”.

La fase di preparazione “aprirà la strada a una possibile decisione futura sull’emissione di un euro digitale”. La decisione fa seguito alla conclusione della fase istruttoria avviata dall’Eurosistema nell’ottobre 2021 per esplorare possibili modelli di progettazione e distribuzione per un euro digitale. “Sulla base dei risultati di questa fase, descritti dettagliatamente in un rapporto pubblicato oggi, la Bce ha concepito un euro digitale che sarebbe ampiamente accessibile a cittadini e imprese attraverso la distribuzione da parte di intermediari vigilati come le banche”. L’euro digitale “sarebbe configurato come una forma digitale di contante che potrebbe essere utilizzato per effettuare qualsiasi pagamento digitale in tutta l’area dell’euro”. Sarebbe “gratuito per le funzionalità di base e disponibile sia online che offline. Assicurerebbe il massimo livello di privacy e permetterebbe agli utenti di regolare all’istante i pagamenti in moneta della banca centrale. Potrebbe essere utilizzato per i pagamenti da persona a persona, presso i punti vendita, nel commercio elettronico e nelle operazioni con le amministrazioni pubbliche. Nessuno strumento di pagamento digitale offre tutte queste caratteristiche. Un euro digitale – afferma la Bce – colmerebbe questa lacuna”.

Turismo delle radici, presentato all’Enit ROOTS-in

Turismo delle radici, presentato all’Enit ROOTS-inRoma, 17 ott. (askanews) – La ricerca delle proprie radici familiari e la conoscenza diretta dei luoghi di origine sta diventando un’esigenza sempre più urgente da parte degli italiani di seconda e terza generazione sparsi per il mondo (stimati in circa 80 milioni).

Questo mercato costituisce, dunque, un’importante potenzialità di sviluppo per i territori e per la programmazione degli operatori turistici italiani e internazionali. E ROOTS-in, Roots Tourism International Exchange si conferma per il secondo anno un appuntamento internazionale di riferimento per il Turismo delle Radici. La Borsa è organizzata dalla Regione e dall’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata, in collaborazione con l’ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, con il patrocinio del MAECI – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e promuove la cultura e la professionalità dell’offerta turistica legata al Turismo delle Origini, con un ricco programma di approfondimenti tematici, formazione, interscambio e networking tra i professionisti del settore.

Tante le novità di questa seconda edizione, con 80 buyers internazionali rispetto ai 50 dell’esordio provenienti da tutto il mondo e con la novità Australia, che si terrà sempre a Matera il 20 e il 21 novembre. Una edizione molto speciale anche perché cade alla vigilia del 2024, anno del turismo delle origini, come hanno ricordato alla sede Enit presentando la due giorni di Matera Ivana Jelinic, CEO di Enit, il Cons. Giovanni Maria De Vita, responsabile del Progetto “Turismo delle Radici” presso la Direzione Generale Italiani all’Estero del Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale e Antonio Nicoletti, direttore generale di APT Basilicata.

“Apriremo l’evento il 20 novembre con una sessione importante, un forum su Turismo delle Radici: rigenerazione dei borghi, dove abbiamo invitato i ministri degli Esteri, del Turismo e della Cultura. Le aree interne del paese, i borghi, sono depauperate e siamo convinti che proprio dal turismo legato ai nostri emigrati possa arrivare nuova linfa”, ha spiegato Nicoletti. E facendo sistema poi da questa linfa potranno arrivare anche “output secondari”, con impatti economici sui territori connessi a “investimenti e rapporti commerciali legati al made in Italy”. “Pensiamo ad esempio a Francis Ford Coppola e all’investimento che ha fatto a Bernalda”, il paese di origine del nonno, ha commentato Nicoletti.

Per Ivana Jelinic, AD di Enit, “dalle antenne delle nostre sedi estere, 26, arrivano i desiderata dei viaggiatori e sul turismo delle radici c’è grande richiesta”, che significa “molte opportunità per i territori e per la nostra economia”. “L’anno 2024 sarà l’anno delle Radici italiane, con eventi in tanti Comuni. Matera sarà l’occasione per favorire l’incontro tra domanda e offerta, in un settore in cui abbiamo sempre creduto – ha aggiunto il Consigliere Giovanni Maria De Vita, responsabile del Progetto “Turismo delle Radici” presso la Direzione Generale Italiani all’Estero del Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale -. Il nostro è un ruolo di cerniera con le comunità italiane all’estero e quella del turismo delle radici è una grande sfida per il paese che possiamo affrontare attraverso la rete costruita e la collaborazione con gli enti istituzionali”. De Vita ha anche annunciato che in questo senso, proprio a Matera, il 21 novembre si svolgerà, in presenza e da remoto, la riunione del tavolo tecnico sul Turismo delle Radici, tra tutti i soggetti che hanno contribuito alla genesi del progetto Pnrr su questa tipologia turistica, ribadendo poi come “la formazione sia la chiave per il successo del prodotto turistico”. Sul territorio intanto sono stati costituiti i gruppi per regione che supporteranno il processo anche in termini di comunicazione, attraverso una piattaforma dedicata collegata anche al portale Italia.it, gruppi che hanno al loro interno genealogisti per rispondere “all’esigenza primaria dei viaggiatori di ritorno che è la ricostruzione genealogica”.