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Tag: Sanremo 2023

Istruttoria Antitrust, Conou conferma pieno rispetto regole concorrenza

Istruttoria Antitrust, Conou conferma pieno rispetto regole concorrenzaRoma, 13 ott. (askanews) – Con riferimento al procedimento istruttorio dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato avviato nei confronti del CONOU per un presunto abuso di posizione dominante, il Consorzio, che non ha fine di lucro, ripone assoluta fiducia – si legge in una nota stampa – nell’attività dell’Autorità e confida che verrà confermata la piena correttezza del proprio operato.

Il Consorzio – prosegue il comunicato – precisa che le contestazioni sulla asserita natura di impianti di rigenerazione delle imprese denuncianti sono sempre state effettuate presso le sedi amministrative e giudiziarie competenti nell’esercizio delle prerogative Consortili e con il pieno rispetto delle regole sulla concorrenza, alle quali esso è vincolato anche per disposizioni statutarie.

Giorgetti: da Mps usciremo quando le condizioni di mercato saranno congrue

Giorgetti: da Mps usciremo quando le condizioni di mercato saranno congrueMarrakech, 13 ott. (askanews) – Il Tesoro uscirà dal Monte dei Paschi di Siena, del quale detiene una quota di controllo del 64% “quando il prezzo e le condizioni di mercato saranno congrue” anche se per tale dismissione “non c’è una sata da cui dipendiamo”. Lo ha detto il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti incontrando i giornalisti italiani a margine degli incontri annuali di Fmi e Banca Mondiale, in corso a Marrakech.

“Usciremo – ha affermato il ministro – quando è opportuno uscire, realizzando anche un obiettivo di sistemazione del sistema bancario italiano e quando il prezzo e le condizioni di mercato ci sembreranno congrue. Non c’è una data da cui dipendiamo, dipende semplicemente dalle opportunità del momento in cui farlo”. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti si mostra tranquillo dopo le ultime stime del Fondo Monetario Internazionale, che accreditano l’Italia di una crescita pari allo 0,7% nel 2023 e nel prossimo anno, inferiore alle previsioni del Governo. Vede rischi di aggiustamento? “In questo momento – risponde il ministro, a margine degli incontri del Fmi e Banca Mondiale in corso a Marrakech – ovviamente noi stiamo valutando. Come è sempre avvenuto e come sempre avviene le differenze di stima da fuori sono più prudenti e conservative rispetto a noi poi tendenzialmente e storicamente le nostre previsioni si rivelano più azzeccate”.

Restano ovviamente le incognite geopolitiche. “Il problema per tutti – sottolinea – è capire cosa succede nelle prossime settimane. Io non è che aggiorno le stime ogni giorno e ogni ora in base alle notizie che arrivano dal Medio Oriente. Il problema vero che tutti quanti ci siamo posti oggi, naturalmente con diversi punti di vista, perché alcuni Paesi hanno un punto di vista diverso rispetto ai Paesi occidentali, è di riuscire a contenere La crisi per non creare un altro elemento di infezione oltre a quello già assai rilevante della crisi per l’aggressione russa in Ucraina”.

Giorgetti: rischi aggiustamento?Noi stime storicamente più azzeccate

Giorgetti: rischi aggiustamento?Noi stime storicamente più azzeccateMarrakech, 13 ott. (askanews) – Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti si mostra tranquillo dopo le ultime stime del Fondo Monetario Internazionale, che accreditano l’Italia di una crescita pari allo 0,7% nel 2023 e nel prossimo anno, inferiore alle previsioni del Governo.

Vede rischi di aggiustamento? “In questo momento – risponde il ministro, a margine degli incontri del Fmi e Banca Mondiale in corso a Marrakech – ovviamente noi stiamo valutando. Come è sempre avvenuto e come sempre avviene le differenze di stima da fuori sono più prudenti e conservative rispetto a noi poi tendenzialmente e storicamente le nostre previsioni si rivelano più azzeccate”. Restano ovviamente le incognite geopolitiche. “il problema per tutti – sottolinea – è capire cosa succede nelle prossime settimane. Io non è che aggiorno le stime ogni giorno e ogni ora in base alle notizie che arrivano dal Medio Oriente. Il problema vero che tutti quanti ci siamo posti oggi, naturalmente con diversi punti di vista, perché alcuni Paesi hanno un punto di vista diverso rispetto ai Paesi occidentali, è di riuscire a contenere La crisi per non creare un altro elemento di infezione oltre a quello già assai rilevante della crisi per l’aggressione russa in Ucraina”.

Sicilia, Schifani: pronti 26 mln per digitalizzazione

Sicilia, Schifani: pronti 26 mln per digitalizzazionePalermo , 13 ott. (askanews) – “La sicurezza nella Pubblica amministrazione significa sicurezza dei cittadini. C’è un impegno condiviso da tutte le forze del sistema Paese e anche la Regione farà la propria parte utilizzando il fondo di 26 milioni del “Pon legalità” che il ministero dell’Interno ci ha consentito di spendere nel successivo anno, anziché perderlo. E questo ci dà una forte spinta. Lavoreremo per fare in modo che la digitalizzazione del nostro sistema vada sempre più avanti in modo tale che la sicurezza sia maggiore. Non possiamo distrarci su questi temi, anche perché la delinquenza ormai si muove su chiavi più sofisticate del sistema, per poterlo aggredire”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, a margine dell’evento “Cybersecurity”, evento organizzato stamattina a Palermo da Fortinet, col patrocinio della presidenza del consiglio dei Ministri, dello Stato Maggiore della Difesa e della Regione Siciliana.

Prandini: manovra sostenga sovranità alimentare paese

Prandini: manovra sostenga sovranità alimentare paeseRoma, 13 ott. (askanews) – “La nuova Manovra deve sostenere la competitività delle imprese agricole e della pesca per garantire la sovranità alimentare del Paese, ridurre la dipendenza dall’estero promuovendo filiere produttive 100% Made in Italy e raffreddando l’inflazione che pesa sui bilanci delle famiglie e delle imprese”. Lo ha detto il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, intervenendo all’inaugurazione del Villaggio contadino dell’associazione al Circo Massimo a Roma.

Per Prandini “occorre prevedere misure per il contenimento del carico fiscale delle imprese con strumenti di accesso al credito e garanzie ma anche norme per semplificare e sbloccare le risorse già stanziate, promuovendo un potenziamento delle strutture amministrative per tagliare la burocrazia che troppo spesso paralizza gli investimenti”. Ancora, “è necessario intervenire sulle emergenze con sostegni adeguati ma servono anche scelte strutturali per far fronte agli effetti sempre più devastanti dei cambiamenti climatici – ha concluso Prandini – attraverso un’azione a favore della transizione ecologica con investimenti che vanno dal verde urbano alle agroenergie ma anche un Piano invasi per garantire acqua a cittadini e imprese e lo sviluppo dell’agricoltura 4.0 per difendere il potenziale produttivo nazionale”.

Vino, marchigiana Umani Ronchi “Cantina dell’anno” per Gambero Rosso

Vino, marchigiana Umani Ronchi “Cantina dell’anno” per Gambero RossoMilano, 13 ott. (askanews) – L’azienda Umani Ronchi della famiglia Bianchi-Bernetti è la “Cantina dell’anno” per la “Guida vini d’Italia 2024” del Gambero Rosso. Si tratta della prima realtà nella storia enologica delle Marche ad aggiudicarsi questo riconoscimento.

A condurre l’azienda è oggi Michele Bernetti (figlio del fondatore, Massimo) che ritirerà il premio il 15 ottobre a Palazzo Brancaccio di Roma. “E’ un riconoscimento che premia il lavoro della squadra e anche una certa propensione verso l’innovazione, di processo e di prodotto” ha affermato Michele Bernetti, che è anche presidente dell’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt), aggiungendo che “condividiamo questo premio anche con il territorio, con una terra che esprime prodotti autoctoni di grandi potenzialità, sia nelle Marche che in Abruzzo dove siamo arrivati in tempi più recenti intuendo che i confini delle vigne non sono gli stessi di quelli geografico-amministrativi. Magari un giorno – ha concluso – arriveremo a unire assieme le forze sui mercati internazionali”. Umani Ronchi ha circa 210 ettari di vigneti, a cui se ne aggiungono più di 30 in affitto, principalmente dislocati nelle Marche (oltre 170 ha) ma con un robusto “sconfinamento” in Abruzzo. Azienda biologica a partire dal 2001 in Abruzzo, percorso proseguito con il Verdicchio dei Castelli di Jesi nel 2015 e completato con i vigneti del Conero, dallo scorso anno la Cantina ha guadagnato anche la Certificazione di sostenibilità ambientale, economica e sociale, riconosciuta da Equalitas. L’azienda ha chiuso il 2022 con un fatturato da oltre 15 milioni di euro (+11% sul 2021) realizzato per quasi i due terzi grazie alle vendite di Verdicchio, Rosso Conero, Pecorino, Montepulciano d’Abruzzo e altri vini esportati in 60 Paesi nel mondo.

L’Oms dice che spostare i pazienti vulnerabili da Gaza è una “condanna a morte”

L’Oms dice che spostare i pazienti vulnerabili da Gaza è una “condanna a morte”Roma, 13 ott. (askanews) – Chiedere ai pazienti vulnerabili di evacuare gli ospedali di Gaza equivale a una “condanna a morte”, secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), il cui direttore generale Tedros ha fatto appello a Israele affinché revochi l’ordine di evacuazione di Gaza City.

“Ci sono persone gravemente malate le cui ferite prevedono che la loro unica possibilità di sopravvivenza sia l’uso di dispositivi di supporto vitale, come i ventilatori meccanici”, ha detto a Reuters il portavoce dell’Oms Tarik Jasarevic. “Quindi spostare quelle persone è una condanna a morte. Chiedere agli operatori sanitari di farlo è oltremodo crudele”. Intanto Tedros ha scritto che gli ospedali di Gaza sono al “punto di rottura” e “senza l’immediato ingresso degli aiuti, i servizi sanitari essenziali si fermeranno”.

Istat: sale a 192 mld valore 2021 economia in nero e illegale, +10%

Istat: sale a 192 mld valore 2021 economia in nero e illegale, +10%Roma, 13 ott. (askanews) – Nel 2021 il valore dell’economia non osservata raggiunge 192 miliardi di euro, in aumento del 10% sul 2020. L’economia sommersa si attesta a poco meno di 174 miliardi di euro, mentre le attività illegali superano i 18 miliardi. Rispetto al 2020, il valore dell’economia non osservata cresce di 17,4 miliardi, ma la sua incidenza sul Pil resta invariata (10,5%). Lo ha reso noto l’Istat.

Le unità di lavoro irregolari sono 2 milioni 990mila, con un aumento di circa 73mila unità rispetto al 2020. La crescita dell’economia non osservata è stata guidata dall’andamento del valore aggiunto da sotto-dichiarazione, che ha segnato un aumento di 11,7 miliardi di euro (pari al 14,6%) rispetto al 2020. Di minore entità l’incremento del valore aggiunto generato dall’utilizzo di lavoro irregolare (5,7 miliardi di euro, pari al 9,2%) e dalle attività illegali (0,9 miliardi di euro, pari al 5,0%). In controtendenza, le altre componenti del sommerso hanno mostrato una riduzione pari a 0,8 miliardi di euro (-5,5%) rispetto all’anno precedente, principalmente dovuta ad una contrazione dei fitti in nero.

La sostanziale stabilità dell’incidenza dell’economia non osservata sul Pil è dunque il risultato di andamenti eterogenei delle sue componenti. In particolare, mentre la dinamica marcata mostrata dalla sotto-dichiarazione ne ha riportato l’incidenza sul Pil ai livelli pre-crisi (5%), la crescita meno sostenuta del valore aggiunto da lavoro irregolare ha comportato un’ulteriore discesa della sua incidenza (fino al 3,7%, dal 4,3% del 2019). Tali diversi andamenti hanno prodotto una significativa ricomposizione del peso delle diverse componenti sul totale dell’economia non osservata. Rispetto al 2020, infatti, ad un aumento della rilevanza della sotto-dichiarazione (dal 45,6% al 47,6%) si è associata una riduzione di tutte le altre tipologie: dal 35,7% al 35,5% il lavoro irregolare, dal 9,9% al 9,5% l’economia illegale, dall’8,7% al 7,5% le altre componenti.

Eurozona, rimbalzo mensile industria (+0,6%) ma crollo annuo (-5,1%)

Eurozona, rimbalzo mensile industria (+0,6%) ma crollo annuo (-5,1%)Roma, 13 ott. (askanews) – Un parziale rimbalzo della produzione dell’industria ad agosto nell’area euro non è riuscito a impedire un peggioramento della dinamica nel confronto su base annua. Secondo gli ultimi dati pubblicati da Eurostat, la produzione complessiva dell’industria dell’unione valutaria e risalita dello 0,6% su agosto rispetto al mese precedente, dopo la contrazione dell’1,3% segnata a luglio.

Il dato mensile appare superiore alle attese medie degli analisti e l’incremento più consistente è stato registrato sulla produzione di beni di consumo durevoli, un più 1,2% a fronte del più 0,3% dei beni di investimento e del più 0,5% dei beni di consumo non durevoli. L’energia, invece, ha segnato il calo più forte, con un meno 0,9% mensile e i beni intermedi hanno registrato un meno 0,3%. Passando al confronto dei dati su base annua, Eurostat riporta che ad agosto la contrazione della produzione industriale si è aggravata al meno 5,1%, più del doppio del meno 2,2% di luglio e dopo un meno 1% a giugno. In questo caso proprio i beni di consumo durevoli sono la categoria che ha segnato il ribasso più forte, con un meno 7,2%.

Il ministro degli Esteri Tajani è a Tel Aviv

Il ministro degli Esteri Tajani è a Tel AvivRoma, 13 ott. (askanews) – Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani è atterrato a Tel Aviv. “Arrivato in #Israel”, ha scritto su X.

“Il crimine di guerra è decapitare i bambini. Quelli sono delitti efferati. I terroristi di Hamas non sono diversi dai nazisti. Sono dei vigliacchi. Un militare non decapiterebbe un bambino di due mesi. E poi continuano a piovere razzi da Gaza. Hamas deve smettere di lanciare missili contro Israele, altrimenti è ovvio che ci sia una reazione”, aveva detto a La Stampa. Tajani chiede anche, all’opinione pubblica, di “non confondere Hamas con i palestinesi. La Palestina è una cosa diversa. Il popolo palestinese è una vittima di Hamas” perché quando “parliamo di Hamas, parliamo di una ridotta minoranza di violenti e criminali”.