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Tag: Sanremo 2023

San Siro, Sala: non posso costringere club a ristrutturare Meazza

San Siro, Sala: non posso costringere club a ristrutturare MeazzaMilano, 3 mar. (askanews) – “Quello che vorrei che fosse chiaro è che nessuno li manda via da San Siro, ci mancherebbe, ma non posso certo sostituirmi a loro nelle decisioni che riguardano il loro futuro”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a proposito dello stadio stadio Meazza e di Inter e Milan, nel suo podcast quotidiano Buongiorno Milano.
“Credo che questa lunga e ancora non definita storia abbia una sola grande certezza: quella che le due squadre non vogliono restare a San Siro e nessuno può costringerle a ristrutturarlo, per me quindi è doveroso impegnarmi fino in fondo perché si trovi una soluzione alternativa nel Comune di Milano, poi se questo non accadrà io voglio essere tranquillo di aver fatto tutto il possibile perché ciò avvenisse, con buona pace di chi in questo momento a volte a sproposito ma soprattutto senza proporre una soluzione” ha aggiunto.
“Sono finiti i tempi gloriosi dei Berlusconi e dei Moratti, anche se noi tifosi ne abbiamo un po’ di nostalgia. Inter e Milan hanno bilanci ancora purtroppo in perdita e non sono enti filantropici. Dobbiamo giungere a una soluzione che tuteli i loro interessi e al tempo stesso quelli della città” ha osservato il primo cittadino.
“Quando Inter e Milan sono venuti da me per cominciare a parlare di stadio io ho subito proposto loro di avviare una grande ristrutturazione di San Siro essendo assolutamente disponibile a cedere loro la proprietà dello stadio, però devo dare atto alle squadre di avermi detto in maniera molto netta che era un’opzione che non potevano nemmeno considerare. Poi è innegabile che il percorso ha preso molto tempo da un lato per le procedure amministrative, le verifiche tecniche i pareri da acquisire, dall’altro le squadre avevo chiesto diritti volumetrici, ergo la possibilità di costruire hotel, uffici, centri commerciali, non compatibili con le regole del Comune” ha ricordato Sala.

UN Global Compact Network: donne sottorappresentate in area Stem

UN Global Compact Network: donne sottorappresentate in area StemMilano, 3 mar. (askanews) – Le donne continuano a essere sovrarappresentate nei settori dell’istruzione, della salute e della cura rispetto agli uomini, mentre sono sottorappresentate nei settori ASTEM. Se si considerano i laureati di tutti i settori, la percentuale di donne laureate in Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ITC) è dell’1,7% rispetto all’8,2% degli uomini laureati. Inoltre le donne abbandonano l’industria tecnologica a un tasso del 45% superiore rispetto agli uomini.
E’ quanto evidenzia UN Global Compact Network Italia ricordando che in occasione della Giornata internazionale della donna si terrà a Milano la tradizionale cerimonia del suono della campanella per dedicare l’apertura dei mercati finanziari al tema della parità di genere e del women empowerment sul luogo di lavoro, nei mercati e nella comunità. “Ring the Bell for Gender Equality”, organizzato da UN Global Compact Network Italia, Borsa Italiana e Women in ETFs, sarà trasmesso l’8 marzo in diretta streaming dalle 8.50 alle 10.
UN Global Compact Network Italia – che rappresenta nel nostro paese il Global Compact delle Nazioni Unite, la più grande iniziativa di sostenibilità di impresa al mondo – ricorda che il tema scelto dalle Nazioni Unite per la Giornata internazionale della donna di quest’anno è “Innovazione e tecnologia per la parità di genere: per un mondo digitale inclusivo”.
“Oggi le competenze tecnico-scientifiche sono le più ricercate sul mercato del lavoro e questa richiesta è destinata ad aumentare nel prossimo futuro – ha dichiarato Marco Frey, Presidente, UN Global Compact Network Italia -. Tuttavia, sia in Italia che nel mondo, la percentuale di donne laureate in discipline STEM è di circa il 19%3, per quanto mediamente queste concludano il corso di laurea in misura maggiore rispetto agli uomini (50% contro 48%) e con una votazione leggermente superiore (107,3 contro 106,4). Esiste ancora, difatti, un radicato bias culturale per cui donna e scienza viene percepito come un binomio difficile, che spinge la popolazione femminile a prediligere di formarsi in campo umanistico. Questo fenomeno – prosegue Frey – contribuisce non solo ad allargare il divario economico di genere, privando le donne di numerose opportunità lavorative, ma allo stesso tempo fa pagare alle imprese il costo della perdita di potenziali talenti e leadership femminili, nuocendo quindi non sono all’equità ed inclusività dei mercati ma anche alla loro prosperità”.
UN Global Compact Network Italia sarà rappresentato alla cerimonia da Stella Sigillò, Programme & Engagement Manager, che presenterà gli esiti del primo anno di attività del progetto “TGE – Target Gender Equality”, un percorso di 9 mesi per fornire alle aziende le competenze per fissare e raggiungere gli obiettivi per l’uguaglianza di genere, in un’ottica di accrescimento dell’impatto sull’SDG 5 – Gender Equality dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Al Target Gender Equality 2022 hanno preso parte circa 40 aziende, con una buona presenza delle PMI. Il 75% dei partecipanti ha sottoscritto durante il percorso i “Women’s Empowerment Principles”, sviluppati dall’UN Global Compact per guidare il superamento del gender gap, o si è impegnato a farlo entro un anno dalla conclusione. Ring the Bell for Gender Equality è un cerimoniale organizzato ogni anno da oltre 100 Borse in tutto il mondo per dedicare l’apertura dei mercati finanziari al tema della Gender Equality. Al livello globale, l’iniziativa è promossa da UN Global Compact, World Federation of Exchanges, International Finance Corporation, UN Women e Sustainable Stock Exchange Initiative.

Al Mercanteinfiera di Parma protagonista consulenza su gioielli e orologi

Al Mercanteinfiera di Parma protagonista consulenza su gioielli e orologiRoma, 3 mar. (askanews) – Al Mercanteinfiera di Parma, la fiera internazionale dell’antiquariato e del collezionismo che si terrà fino a domenica 12 marzo nella città emiliana, è protagonista anche la valutazione di pietre preziose e orologi di pregio grazie ad Affide. Infatti, la società italiana appartenente al gruppo Dorotheum – una delle case d’asta leader a livello internazionale – è presente all’evento con uno stand (Padiglione 04 – Stand D 016) nel quale i visitatori possono incontrare alcuni degli stimatori di Affide, professionisti specializzati nel fornire un’analisi accurata su gioielli, argenti, orologi e gemme.
Il Mercanteinfiera, che è considerato un appuntamento imperdibile per appassionati e investitori in cui scoprire e acquistare oggetti unici e di valore storico e artistico, quest’anno è un’occasione per conoscere il valore dei propri preziosi grazie ai gemmologi e agli esperti di orologi che Affide mette gratuitamente a disposizione. Un’opportunità in particolare per tutti quegli italiani consapevoli di possedere oggetti di valore ma di cui non sono in grado di stimarne il valore (sarebbero ben 8 su 10, secondo la ricerca “Gli Italiani, i gioielli e il credito su pegno”, condotta da Doxa per Affide).
“Affide sta intensificando i suoi sforzi per offrire ai clienti servizi che abbiamo una qualità sempre maggiore e che consentano di assicurare il massimo valore possibile e la massima tranquillità nell’acquisto di beni importanti come gioielli e orologi. La nostra partecipazione al Mercanteinfiera con l’attività di stima gratuita è parte di questo impegno che è teso a valorizzare le competenze tecniche del nostro personale. Grazie alle tecnologie specialistiche dei nostri laboratori di Palermo e Roma, siamo infatti in grado di rilasciare certificazioni gemmologiche che confermano la qualità e l’autenticità dei preziosi”, commenta Andreas Wedenig, direttore generale di Affide.
Proprio per l’occasione sono state trasportate dai laboratori della società al Mercanteinfiera attrezzature altamente specializzate in modo che gli stimatori possano soddisfare appieno le richieste in evento: Stereoscopio, Fibra ottica, Polariscopio con conoscopio e custodia, Rifrattometro con liquido rifrattometro e custodia, Lampada UV stimatori con occhiali protettivi, Polarizzatore, Calibro digitale, Lente 10X, Luce UV puntiforme.

Turchia, a 10 settimane da elezioni fronte opposizione si spezza

Turchia, a 10 settimane da elezioni fronte opposizione si spezzaRoma, 3 mar. (askanews) – L’alleanza di sei partiti di opposizione turchi, formatasi in vista delle elezioni del 14 maggio, si è divisa già oggi sulla scelta di un candidato comune per affrontare il capo di stato uscente Recep Tayyip Erdogan alle urne.
La fondatrice e presidente del partito IYI, il Buon Partito, Meral Aksener, ha rifiutato di sostenere la candidatura di Kemal Kilicdaroglu, il leader del Partito Popolare Repubblicano, il CHP, la principale formazione di questa piattaforma, scelto da cinque dei sei partiti. Il Buon Partito è la seconda formazione più importante dell’alleanza.
In un discorso televisivo, Aksener ha ritenuto che la scelta di Kilicdaroglu, che dovrà essere ufficializzata lunedì, sia il risultato di “piccoli calcoli” contrari all’interesse generale della Turchia. “Da ieri la Tavola dei Sei (il soprannome dell’alleanza, ndr) ha perso la sua capacità di riflettere la volontà della nazione”, ha detto la leader. “Questa alleanza non è più una piattaforma di buon senso dove discutere di potenziali candidati: è diventata uno studio di notai che lavora sull’approvazione di un singolo candidato”, ha denunciato.
Meral Aksener ha invitato i sindaci di Istanbul e Ankara, Ekrem Imamoglu e Mansur Yavas, entrambi membri e popolari politici del CHP, a candidarsi. “La nostra nazione vi ama, la nostra nazione vi vuole”, ha detto dopo un incontro con i dirigenti del suo partito. Pur sostenendo il “suo presidente” Kiliçdaroglu, Yavas si è detto pronto al suo “dovere” se l’alleanza glielo chiedesse. Imamoglu ha chiaramente espresso il suo sostegno alla candidatura del presidente del CHP.
Il presidente Erdogan, al potere da vent’anni e candidato alla propria successione, ha annunciato che le elezioni presidenziali e legislative si svolgeranno il 14 maggio nonostante il terremoto del 6 febbraio. Nei giorni scorsi era emersa la possibilità che potessero slittare al 2024.

De Luca: chi voleva blocco navale ora governa, perché non lo fa?

De Luca: chi voleva blocco navale ora governa, perché non lo fa?Napoli, 3 mar. (askanews) – “Qualcuno in Italia per anni ha detto che, per affrontare il problema dei migranti, bisognava fare il blocco navale. Che belle parole, che immagine di durezza, di autorità, che grande capacità di risolvere in maniera semplice i problemi. E adesso che chi voleva fare il blocco navale governa il Paese, che succede? Perché non lo fa?”. A dirlo è il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la consueta diretta Facebook del venerdì.
Per il governatore, erano “cose vergognosamente demagogiche prima, e oggi credo che sia bene almeno per un attimo ricordare chi, con quella demagogia, ha cercato di strappare qualche voto ma non ha ritenuto di dover pensare seriamente a difendere i valori umani fondamentali”.
“Quello dei migranti è un problema complesso, con milioni e milioni di essere umani che si sono spostati dalle loro terre d’origine. Il mondo occidentale, l’Europa dovrebbe affrontarlo con rigore. Un rigore e una solidarietà che non c’è ed è una vergogna per un’area del mondo, l’Europa, che ha la presunzione di incarnare i valori dell’umanesimo”, conclude.

Valle idrogeno, Fedriga: iniziativa unica a livello europeo

Valle idrogeno, Fedriga: iniziativa unica a livello europeoTrieste, 3 mar. (askanews) – “La Valle dell’Idrogeno tra Friuli Venezia Giulia, Austria e Slovenia è un’iniziativa nuova, unica a livello europeo, perché transnazionale”. Lo ha detto il presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, aprendo a Trieste il convegno del Sistema Confindustriale del Friuli Venezia Giulia sul tema.
Fedriga, precisando di far parte, sul tema, della cabina di regia nazionale, ha precisato che “qui non si sta parlando semplicemente di un’opportunità, ma di un futuro, del futuro europeo: mi auguro di un futuro libero per l’Europa stessa. L’energia e l’approvvigionamento energetico è uno dei fattori chiave perché questo possa avvenire. Questo ovviamente è un discorso che si può allargare molto, penso all’approvvigionamento di materie prime, all’approvvigionamento della componentistica; penso per esempio alle filiere corte, altro passaggio fondamentale che dobbiamo fare in un sistema che deve muoversi insieme e coerentemente all’interno di quest’ottica”.

Marateale e Stardust Lab a Leopoli al Festival Canzone Cristiana per la Pace

Marateale e Stardust Lab a Leopoli al Festival Canzone Cristiana per la PaceRoma, 3 mar. (askanews) – Il Festival del Cinema “Marateale” e “Stardust Lab”, l’Academy del Cinema del Gruppo Stardust, media agency europea più autorevole, con oltre 15 miliardi di visualizzazioni all’anno sui social network, saranno partners del Festival della Canzone Cristiana che si terrà, il 6 maggio 2023, a Leopoli, in Ucraina, assumendo la denominazione”Hope Cristian Music Festival Leopoli 2023″.
Il Festival è organizzato dal Cantautore Fabrizio Venturi, Direttore artistico del Festival, coadiuvato dal giornalista Biagio Maimone, dall’Associazione Galleria San Babila di Francesco Colucci, dalla Fondazione Hope Ukraine ETS, citata nella denominazione della stessa manifestazione, il cui Presidente è il Dottor Marco Toson.
Nicola Timpone, Fondatore del “Marateale”, lo ha annunciato a Fabrizio Venturi e a Biagio Maimone, mediante una lettera, dalla quale si evince un evidente entusiasmo: “Sono lieto di comunicare che saremo in Ucraina, a Leopoli, il 6 maggio 2023, io e la Presidente del Marateale, Antonella Caramia, per sostenere con il nostro Festival del Cinema la missione musicale cristiana per la Pace, fieri di offrire il nostro contributo affinché si possa dire basta a questa guerra sanguinaria attraverso la cultura, vera arma che unisce i popoli”.
Il Marateale – Premio Internazionale Basilicata XIV Edizione – ogni anno, vede, nella splendida cornice di Maratea, definita “La Perla del Tirreno”, la partecipazione di numerosi attori e keyplayers, molto famosi nel mondo del cinema, i quali scelgono la città di Maratea per presentare i loro film più recenti e, soprattutto, per condividere la loro esperienza attraverso masterclass molto seguite. Il “Marateale” si può definire uno dei più importanti Festival del Cinema a livello internazionale. “Siamo orgogliosi di poter partecipare a questa iniziativa finalizzata alla pace. Stardust si prefigge la missione di veicolare messaggi di civiltà e di solidarietà in tutto il mondo” ha dichiarato il Presidente della Stardust Simone Giacomini, sottolineando anche: “Milioni di persone seguono i nostri contenuti, quotidianamente, finalizzati ad arricchire la cultura umana, la formazione e la sensibilizzazione della popolazione. Ciò rende possibile, pertanto, offrire un contributo notevole alla diffusione della cultura della pace”. Lo slogan della media agency è “People are media”. Partendo da tale intuizione, nel maggio del 2020, Simone Giacomini, insieme ad Antonino Maira, Alan Tonetti e Fabrizio Ferraguzzo, hanno fondato Stardust, l’innovativa media agency, che ha saputo industrializzare l’influencer marketing, crescendo rapidamente fino a costituire una realtà solida e riconosciuta. La mission di Stardust è connettere Brands, Musica e Talenti con grandi audience, attraverso l’uso di contenuti innovativi e di uno straordinario livello di engagement. Stardust, attualmente, produce 1 milione di contenuti originali all’anno, grazie al coinvolgimento di oltre 500 creator, influencer e ambassador, con una fanbase di oltre 190 milioni, la cui attività genera oltre 17 miliardi di visualizzazioni cross-Platform e 40 milioni di ore in watch time. Si tratta di un vero e proprio media, che unisce un’audience di milioni di persone. Può dirsi una rivoluzione nel modo di intendere l’influencer marketing e la comunicazione. “Abbiamo già iniziato i lavori per la realizzazione della nostra missione musicale cristiana per la Pace, che il 6 maggio 2023 vedrà Leopoli diventare la ‘Woodstock’ della musica cristiana. Chi canta prega due volte ha scritto Sant’Agostino e noi riponiamo fiducia nel potere della preghiera, che sarà rivolta al cuore di chi deve fermare la guerra per dar vita alla Pace. Sono contento dell’ingresso del Marateale e della Stardust Lab nel nostro progetto di amore e di pace, convinto che l’unione amplifica, ancor più, il nostro grido di Speranza. Il popolo ucraino è martoriato dalla guerra e il nostro Festival vuole contribuire a fermare definitivamente il genocidio di infinite persone innocenti dell’una e dell’altra sponda. La Speranza, com’è indicato nel titolo del Festival, guida la visione cristiana della vita ed è la Speranza che costituisce la forza che ci dirige nell’intraprendere la nostra missione a favore della Pace. Non vi è Speranza che sia tradita per noi cristiani e, certamente, non sarà tradita la Speranza di veicolare un messaggio che possa essere concretamente realizzato. Tantissime persone, cristiane e non, provenienti da tutte le parti del mondo, confluiranno in Ucraina per partecipare al Festival. L’iniziativa darà vita ad una catena umana senza precedenti” ha dichiarato Fabrizio Venturi, il quale ha aggiunto: “Saliranno sul palco artisti ucraini e artisti di tutti i Paesi del mondo, artisti di musica cristiana e artisti di altri generi musicali, di fama internazionale, i quali inneggeranno alla Pace, con voce alta e fede profonda, a tal punto da catturare, con il loro messaggio di amore, il cuore di Putin. Porteremo le armi della Fede e dell’Amore di Dio, le uniche armi in nostro possesso. A Leopoli si svolgerà un evento paragonabile al concerto di Woodstock del 1969. Anzi, Leopoli sarà la Woodstock della Pace. Sotto le bombe canteremo la lode a Dio e la Pace si diffonderà in Ucraina e nel cuore dei suoi avversari! Sarà un canto di gioia mai udito finora perché pervaso dall’Amore, che sconfiggerà, ancora una volta, quel rancore senza motivi che nuoce a entrambi i territori, ucraino e russo, ed anche, conseguentemente, all’intera umanità”. L’Associazione Galleria San Babila di Milano che, attraverso l’arte, diffonde messaggi finalizzati a spronare la coscienza umana alla ricerca della bellezza estetica, che è la fonte primigenia della bellezza interiore, ha deciso di partecipare in quanto Associazione partner, al fine di portare il messaggio della Pace anche mediante le esposizioni dei suoi artisti. “Under the bomb”, questo è lo slogan. “L’arte è la forma più evoluta della bellezza, che racchiude in se l’armonia perfetta e dall’armonia non vi è dubbio che possa sostenere la Pace. ‘Pace agli Uomini di Buona Volontà’ canteremo in coro. Il connubio con la musica cristiana, che innalza la sua lode a Dio, consente alla dimensione artistica di elevare lo spirito verso mete supreme, che conducono oltre la crudeltà della guerra” ha dichiarato Francesco Colucci.
“La canzone cristiana non si ferma davanti agli ostacoli e aspira a raggiungere i luoghi più impervi, in cui la parola “Amore”, se pronunciata con convinzione, con cuore puro e sincero, farà nascere una nuova Amicizia, allietata da nuove speranze. La guerra finirà perché al suo posto vi sarà l’Amore e solo l’Amore” ha concluso Biagio Maimone.

Morto il senatore del Pd Bruno Astorre

Morto il senatore del Pd Bruno Astorre

Meloni: profondamente turbata. Schlein: Pd vicino alla famiglia

Roma, 3 mar. (askanews) – E’ morto il senatore del Partito democratico Bruno Astorre. Il parlamentare si trovava a palazzo Cenci, uno degli edifici del Senato. Sulle cause del decesso sono in corso accertamenti da parte del competente ufficio di polizia di zona.
Il parlamentare romano (residente a Frascati) avrebbe compiuto 60 anni l’11 marzo prossimo. Segretario regionale del Pd, è stato rieletto per al terza legislatura consecutiva nell’ultima tornata delle politiche.
Tante le reazioni politiche alla scomparsa improvvisa del senatore dem a cominciare dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: “Sono profondamente turbata dalla notizia della scomparsa di Bruno Astorre, senatore e segretario del PD nel Lazio. Un avversario appassionato e leale, una persona perbene. A nome mio e del Governo, mi stringo al dolore della moglie, della famiglia e della sua comunità politica”.
“Siamo sconvolti e profondamente addolorati dalla tragica notizia della morte del Senatore Bruno Astorre. Tutta la comunità democratica si stringe attorno alla moglie e alla sua famiglia, agli amici e a tutti i suoi colleghi”, ha detto la segretaria del PD, Elly Schlein.
Il Presidente della Camera Lorenzo Fontana ha espresso il suo “profondo cordoglio per la scomparsa del senatore Bruno Astorre. Desidero rivolgere le più sentite condoglianze alla sua famiglia e al Partito Democratico”.

8 marzo, evento solidale “Innamorata Fashion Show” per Libellule Onlus

8 marzo, evento solidale “Innamorata Fashion Show” per Libellule OnlusRoma, 3 mar. (askanews) – Dalla parte delle donne e della prevenzione, unica vera possibilità di salvezza. Parte con questo scopo una nuova campagna educativa in grado di sensibilizzare sempre più il pubblico femminile sull’importanza di agire tempestivamente in fatto di salute. si intitola “Innamorata Fashion Show” ed è deL’iniziativa, che si svolgerà l’8 marzo presso l’Olgiata Golf Club,dicata all’associazione Libellule Onlus, fondata dalla chirurga oncologa Paola Martinoni, da sempre in prima linea con progetti mirati a restituire fiducia, sicurezza e positività a tutte le donne che purtroppo si sono ritrovate a dover vivere sulla propria pelle la drammaticità di un tumore al seno o all’apparato genitale.
Una serata speciale, organizzata da Rotary Club E-Roma Sud Ovest e Roma Olgiata, insieme a Rotaract Club Romano e Roma Olgiata Tevere, condotta dalla show girl Fanny Cadeo che vedrà sfilare in abiti raffinati ed eleganti, messi a disposizione dalla Maison Luigi Borbone, alcune delle donne che hanno vinto la loro battaglia. Solidarietà e salute, un binomio che permetterà di raccogliere fondi finalizzati ad alimentare la ricerca ed affiancare l’attività della Onlus nella propria mission quotidiana al fianco di tutte quelle pazienti che, dopo il periodo di cure difficili e debilitanti, hanno desiderio di tornare giustamente alla propria vita.

Lorenzo Santangelo e Neri Marcorè, duo inedito sul palco del Teatro Ghione

Lorenzo Santangelo e Neri Marcorè, duo inedito sul palco del Teatro GhioneRoma, 3 mar. (askanews) – Un brano d’autore che unisce la sensibilità degli artisti del passato a quella di un giovane talento, Lorenzo Santangelo, grande estimatore di quel connubio tra musica & parole che ha fatto la differenza tra i grandi del panorama artistico nazionale. Arriva al Teatro Ghione il 6 marzo la presentazione del singolo di Santangelo, “La Minoranza”, che esordisce con l’attore Neri Marcorè, deciso a lanciarsi in una esperienza inedita, raffinata, di qualità.
Il debutto discografico per questa inedita coppia artistica avviene con una canzone energica e riflessiva, ulteriormente impreziosita dalla partecipazione del violinista Francesco “Fry” Moneti (Modena City Ramblers, Casa del vento). Il brano, rimasto a lungo nel cassetto che esplode con tutta la sua energia e volge lo sguardo alle problematiche del presente, è in realtà la punta di diamante dell’album “Musick”, gioco tra le parole inglesi music e sick, che nella stessa serata sarà svelato con alcune preziose anticipazioni al pubblico.
Il nuovo album, in uscita ad aprile, è composto da 12 canzoni e includerà alcuni singoli pubblicati da Lorenzo Santangelo negli ultimi mesi, come “L’arancio”, canzone vincitrice del Premio Fabrizio De Andrè 2022, “Metal detector”, realizzata con la collaborazione di Bunna degli Africa Unite e “La minoranza”, cantata appunto in duetto con Marcorè. “Non volevo fare un album tanto per farlo – spiega il cantautore romano – Ho cercato di riempirlo di temi, di colori, di musica vera e suonata, di strumenti reali, di parole che ho provato ad assemblare in maniera nuova. Ma soprattutto ci tenevo a raccontare storie diverse tra loro e di conseguenza a vestirle tutte in maniera differente”.
Oltre alle già citate “L’arancio”, unico brano in dialetto romano nel quale Lorenzo presta la sua voce ad un emozionante monologo immaginario del nonno, e “La minoranza”, tagliente disamina sulla nostra società, nell’album sono presenti canzoni come l’intensa “Il vero italiano”, ispirata dalla triste vicenda di cronaca di Willy Monteiro Duarte, le ironiche “Play Bach” e “Lo squalo della Groenlandia”, brani intimi e riflessivi come “Inesistente” e “Zombie metropolitani”, pezzi più nostalgici come “Subbuteo” e “Asfalto bagnato”, la rabbiosa title-track “Musick” e “Il tuo nome”, vera e propria canzone d’amore dedicata alla musica. Al teatro Ghione, quindi, saranno tante le sorprese. Lorenzo e Neri si incontrano per la prima volta sul palco dell’Auditorium Parco della Musica di Roma proprio in occasione della serata finale del Premio Fabrizio De Andrè.
“Non ci eravamo mai visti prima, eppure dopo aver cantato L’arancio, uscendo dal palco, Neri – spiega il cantautore Santangelo – è stata la prima persona che ho incontrato e mi ha abbracciato, un po’ commosso, facendomi i complimenti per il brano. Da lì è nata una bella amicizia, sincera, e dopo due mesi gli ho proposto di fare una canzone insieme. Ha accettato con entusiasmo e si è messo a disposizione con passione e umiltà. Stimavo già l’artista, ma ho anche scoperto un grande uomo”.
“La minoranza”, scritta interamente da Lorenzo Santangelo, è stata arrangiata dallo stesso Lorenzo insieme a Riccardo Cherubini, che ne ha curato anche la produzione, suonando chitarre, basso e tromba. Oltre a Francesco Moneti al violino, il brano vede la partecipazione di Claudio Del Signore alla batteria e dei cantautori Gianpaolo Pace (alla fisarmonica) e Daniele De Gregori (cori).Il videoclip della canzone è stato girato da Eleonora Maggioni proprio in occasione delle registrazioni del pezzo in sala d’incisione.