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Tag: Sanremo 2023

Spesa di Pasqua: in calo prezzi fave e tonnetto alletterato

Spesa di Pasqua: in calo prezzi fave e tonnetto alletteratoRoma, 11 apr. (askanews) – Prezzi in calo per alcuni prodotti ortofrutticoli e delle pesca a pochi giorni dalla Settimana Santa. La Borsa della Spesa, il servizio settimanale creato da BMTI e Italmercati Rete di Imprese, sottolinea che tra la frutta più consigliata, questa settimana non mancano i limoni siciliani che, grazie al bel tempo, presentano un’ottima qualità e sono molto richiesti. I loro prezzi all’ingrosso sono regolari per la media del periodo e vanno da 1,30 a 1,50 euro/kg. Limoni chiamano fragole, anche se questa settimana hanno subito un leggero aumento.


Il calo delle temperature, infatti, ha rallentato la produzione e portato i prezzi all’ingrosso intorno ai 5,00 euro/Kg per l’Inspire lucana, ai 4,50 euro/kg per la Sabrosa lucana e intorno ai 3,50 euro/kg le produzioni campane, calabresi e siciliane. La qualità rimane comunque ottima ed è questo il momento giusto per consumarle. Tra le produzioni tipicamente invernali, si trovano i mandarini, all’ingrosso intorno a 1,50 euro/kg. Infine, ancora consigliate le mele, stabili intorno a 1,80 euro/Kg. Tra gli ortaggi, bene i carciofi: il calo termico di questa settimana ne ha favorito la produzione e fatto calare i prezzi all’ingrosso. E’ possibile trovare il violetto senza spine intorno ai 0,20 euro al pezzo mentre il romanesco sugli 0,50 euro al pezzo. Giorni ideali per le fave, con prezzi in calo del 9,2% rispetto alla scorsa settimana, intorno a 1,50 euro/kg.


A causa del calo termico, invece, è leggermente rallentata la produzione di agretti, con prezzi in calo di quasi il 3% all’ingrosso, arrivando a 3,00 euro/kg. Al contrario, hanno resistito bene le bietole, che si confermano intorno a 1,00 euro/kg, all’ingrosso. Per quanto riguarda il settore ittico, arile è il mese delle seppie che, avvicinandosi alla costa vengono pescate più facilmente. Questo ha portato i loro prezzi in calo di quasi il 2% rispetto a sette giorni fa, confermandosi intorno a 13,00 euro/Kg. Sempre convenienti i prezzi all’ingrosso del granchio blu, sui 3,00 euro/kg.


Abbonda nei mercati il tonnetto alletterato, che arriva all’ingrosso dai 4 ai 6 euro/Kg a seconda della pezzatura con un calo del 37,5% rispetto a un anno fa. Tra i molluschi l’indicazione resta sulla vongola lupino, con prezzi sempre convenienti intorno 3,50 euro/kg. Infine, è particolarmente consigliato il consumo dei cefali, nelle diverse specie: il lotregano ha prezzi all’ingrosso intorno a 1,50 euro/kg (-14,3% rispetto a una settimana fa), il botolo sui 2,00 euro/Kg, il bosega intorno ai 6,00 euro/Kg (-7,7% rispetto a sette giorni fa) e il muggine o volpina, di una qualità maggiore e con cui si produce la bottarga, intorno ai 7,00 euro/kg. Infine, durante la Settimana Santa, non può mancare il lumachino, che presenta prezzi all’ingrosso bassi, intorno ai 7,00 euro/kg. Tra le carni, l’equilibrio tra domanda e offerta ha mantenuto stabili i prezzi della carne di tacchino che variano da 8,10 a 8,30 euro/kg. Infine, la maggiore stabilità osservata anche per i prezzi dei capi da macello di vitellone, mantiene i prezzi stazionari tra 8,70 e 9,10 €/kg.

Copa Cogeca a Ue: chiarire Direttiva Nitrati su tecnologia Renure

Copa Cogeca a Ue: chiarire Direttiva Nitrati su tecnologia RenureRoma, 11 apr. (askanews) – Copa e Cogeca, Eba e Cema hanno inviato una lettera ai Commissari europei Roswall e Hansen, sollecitando un’azione rapida in merito alla modifica della Direttiva Nitrati per chiarire la deroga relativa alle tecnologie RENURE (azoto recuperato da letame). Un appello fatto in un momento di crescente pressione sugli agricoltori dell’UE, in particolare a causa delle imminenti sanzioni sui fertilizzanti russi e bielorussi.


RENURE offre una soluzione sostenibile a livello locale che potrebbe aumentare significativamente l’autonomia dell’UE in materia di fertilizzanti nei prossimi anni. Le tecnologie RENURE, inclusi alcuni digestati, sono infatti “esempi di innovazione a livello aziendale con molteplici vantaggi ambientali ed economici e meritano un maggiore riconoscimento – spiega il Copa Cogeca – Tuttavia, gli agricoltori necessitano di un quadro normativo chiaro e stabile per investire e ampliare queste soluzioni”. Per il sindacato, nonostante la Commissione europea abbia riconosciuto il potenziale di RENURE nella sua Vision for Agriculture and Food, l’attuale quadro normativo non è riuscito a liberare tale potenziale.


RENURE rimane infatti limitato dalla Direttiva Nitrati e “l’emendamento proposto dalla Commissione europea non è pienamente in linea con i criteri RENURE sviluppati dal Centro Comune di Ricerca, né con il principio di neutralità tecnologica da esso previsto”. “È profondamente preoccupante che il Comitato Nitrati – spiegano Copa e Cogeca – non sia riuscito a migliorare e portare avanti questo emendamento nelle sue ultime quattro riunioni”. Per questo motivo il Copa e la Cogeca, insieme all’Associazione europea del biogas (EBA) e all’Associazione europea dell’industria delle macchine agricole (CEMA), invitano la Commissione “ad agire con rapidità e coerenza. Se intende seriamente garantire l’autonomia strategica, l’Europa non può permettersi di ignorare RENURE”, concludono.

Un trattore su 3 senza dispositivi di sicurezza

Un trattore su 3 senza dispositivi di sicurezzaRoma, 11 apr. (askanews) – Il rischio di ribaltamento del trattore è ancora oggi predominante in agricoltura e la causa principale degli infortuni mortali o gravi. E questo perché un trattore su tre è privo dei dispositivi di sicurezza: non solo della roll bar (arco di protezione), ma anche della cintura. È quanto è emerso nel convegno di Inail sulla valutazione dei rischi connessi con l’uso delle macchine nel comparto vitivinicolo e agricolo, promosso al Vinitaly di Verona da Alleanza Bilaterale, la prima sinergia di enti bilaterali italiani per l’agricoltura di cui fanno parte Agribi di Verona, Ebat di Brescia, Cimi di Mantova, Ebat di Catania e Ebat di Trapani.


In agricoltura “il numero di infortuni e decessi rimane elevato rispetto ad altri settori – hanno spiegato Leonardo Vita e Daniele Puri, ingegneri che si occupano di sicurezza in Inail -. Nel quinquennio 218-2022 i decessi sono stati in media 150 all’anno e la causa principale di morte è stata la perdita totale o parziale del controllo del mezzo di trasporto o delle attrezzature in movimento. Il rischio di ribaltamento del trattore è ancora oggi predominante”. Colpa di trattori non adeguati e con età media molto elevata. Non basta la roll bar: serve anche la cintura di sicurezza, che andrebbe resa obbligatoria anche con soluzioni tecniche che costringono all’uso come un cicalino, o il blocco macchina, come avviene con i carrelli industriali. Un traguardo lontano da raggiungere, perché in Europa tutto è ancora in discussione e un regolamento su questo punto è ancora lungi da venire. “Servono anni per arrivare a varare normative sulla sicurezza – hanno sottolineato i due esperti – ma tutta la filiera dovrebbe nel frattempo intervenire per sensibilizzare al problema. Una causa degli infortuni è l’alto numero di contratti a tempo determinato, che non consente un’adeguata formazione. Per guidare una mietitrebbiatrice o una macchina per la raccolta è sufficiente la patente B, ma senza una formazione specifica per il corretto utilizzo delle macchine il rischio incidente è alto. Bisogna rinnovare la parte più obsoleta delle attrezzature, facendosi aiutare anche dalle molte opportunità di finanziamento come i bandi regionali Psr o quelli Inail. Le istituzioni, dal canto loro, devono fare la loro parte, accelerando su soluzioni tecniche e normative per tutelare la sicurezza dei lavoratori”.


“Il datore di lavoro è determinante nella formazione e informazione del dipendente – chiosa Luigi Bassani, direttore di Agribi Verona, costituita da Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil – Dai nostri dati risulta che più il lavoratore ha un’età avanzata e un livello culturale basso, meno attenzione ha per la propria salute. Perciò dobbiamo lavorare per individuare strumenti che consentano di garantire la salute e la tutela dei lavoratori”.

Festival Scienze di Roma, sabato con Liberman, Lingiardi e Savaglio

Festival Scienze di Roma, sabato con Liberman, Lingiardi e SavaglioRoma, 11 apr. (askanews) – Un sabato con un programma ricchissimo per il penultimo giorno del Festival delle Scienze di Roma, all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone fino al 13 aprile. Corpi è il tema di questa edizione speciale del Festival che festeggia i suoi venti anni.


Si comincia sabato 12 aprile alle 10.30 in Auditorium Arte l’incontro ‘Una visione globale della salute’, per esplorare il ruolo della ricerca e delle biotecnologie all’interno del paradigma One Health, per capire come costruire un futuro più sostenibile e resiliente, dove la collaborazione tra discipline diverse diventa essenziale per proteggere la salute del pianeta e delle generazioni future. Intervengono Giacomo Cuttone, dirigente di ricerca dell’INFN presso i Laboratori Nazionali del Sud e responsabile nazionale INFN del progetto KM3NeT, Barbara Capaccetti, co-coordinatrice GdL Ricerca Clinica di Assobiotec-Federchimica. Modera Michele Bellone, coordinatore scientifico del Festival. A seguire alle 11 in Sala Ospiti la conferenza ‘Corpi in ambienti estremi’ nella quale si discuterà di ricerche scientifiche in ambienti difficili da affrontare sia sul piano strumentale che sulla resistenza umana. Intervengono il microbiologo Donato Giovannelli, che ha fatto di abissi e cime inospitali il suo territorio abituale di esplorazione, Simona Grimaldi, station leader presso la Stazione Concordia in Antartide, Domenico Di Mauro, ricercatore INGV, Marco Laurino, ricercatore presso CNR-Istituto di Fisiologia Clinica. Modera Elisa Nichelli, astrofisica, divulgatrice e giornalista scientifica INAF.


Alle 11.30 in Teatro Studio Borgna ‘Magicamente Plastica’, spettacolo educativo presentato da Corepla per scoprire il mondo della scienza e come possiamo utilizzarla per salvare il nostro pianeta, con Simone Angelini, Daniele Manfucci, Irene De Matteis. Dei laboratori per esplorare gli oceani discutono nell’evento ‘Il mare che ascolta e racconta’, alle ore 12 in AuditoriumArte, Luigi Antonio Fusco, professore presso Università di Salerno e associato INFN-Sezione di Napoli, Giuditta Marinaro, Prima tecnologa INGV, coordinatrice delle attività internazionali per EMSO-ERIC e responsabile della ricerca sulle interazioni Geosfera-Oceano-Atmosfera, Paolo Bolletta, Esperto di infrastrutture ottiche GARR, e Fabrizio Bocchino, Ricercatore all’INAF Osservatorio Astronomico di Palermo. Modera la giornalista scientifica e divulgatrice Giorgia Burzachechi.


Alle 14.30 in Sala Ospiti l’incontro “Comunità che si adattano” affronta il tema dello sviluppo di strategie che possono rendere le nostre aree urbane capaci di affrontare le minacce causate dal cambiamento climatico. Intervengono Francesca Giordano, ricercatrice ISPRA, Paola Mercogliano, ricercatrice CMCC, Filomena Pietrapertosa, ricercatrice CNR-Istituto di metodologie per l’analisi ambientale. Modera il giornalista scientifico RaiNews24 Andrea Bettini. Nessun pianeta più di Marte porta con sé un ricco immaginario: non a caso infatti gli alieni sono i “marziani” e la fantascienza ha aperto sul pianeta rosso una prolifica succursale di idee, personaggi e utopie. L’accelerazione tecnologica alla quale abbiamo assistito nell’ultimo decennio rende molto più vicina la possibilità di sbarcare su Marte, ma per fare cosa esattamente? E chi accederà ai benefici di un’impresa i cui costi, quelli sì, al momento sono ancora fantascienza? Ne discutono alle 15 in AuditoriumArte Mirko Daniel Garasic, Professore associato di filosofia morale presso il Dipartimento di Scienze della Formazione all’Università Roma Tre, autore di Finché Marte non ci separi (Fandango Libri) e Silvia Kuna Ballero, astrofisica e autrice di Rapsodia marziana (Codice Edizioni) nell’incontro “Visioni marziane tra etica e immaginari”. Modera Elisa Nichelli, astrofisica, divulgatrice e giornalista scientifica INAF.


Alle 15.30 in Teatro Studio Borgna il paleoantropologo e biologo statunitense Daniel Lieberman, autore della Storia del corpo umano (Codice Edizioni), tra gli ospiti internazionali più attesi del festival, la giornalista scientifica e autrice Silvia Bencivelli, autrice di Tre colpi di genio e una pessima idea. Ascesa e caduta di uno scienziato squinternato (Bollati Boringhieri), e Alessia Filippi, ex nuotatrice, sono protagonisti dell’incontro “Allenati e osservati: i corpi raccontati dalla scienza”, un viaggio fra sport, storia della scienza e ricerche moderne. Modera Marco Cattaneo, direttore “Le Scienze” e “National Geographic Italia”. Corpo, genitorialità e biotecnologie sono al centro dell’incontro “Altre maternità”, alle 16 in Sala Ospiti, con la giornalista scientifica Eva Benelli, autrice di Gravidanza per altre persone (Bollati Boringhieri), e la bioeticista e giornalista Chiara Lalli, autrice del podcast Affittasi utero, una riflessione su come la maternità si stia evolvendo in un mondo che mette in discussione i confini tra biologia, cultura e diritto. Modera Giorgia Burzachechi, giornalista scientifica e divulgatrice. Più belli, giovani, performanti: questo chiediamo di essere ai nostri corpi. Ma accanto al lavoro incessante e che mira alla perfezione che molti compiono sull’involucro, ci si inizia anche a interrogare su come migliorare il contenuto delle nostre menti: la nostra morale. Ne discutono nell’incontro “Inseguire la perfezione” alle 17 in AuditoriumArte Francesca Marzia Esposito, autrice del libro Ultracorpi (minimum fax), e Matteo Galletti, professore di Bioetica presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze, autore di La pillola per diventare buoni (Fandango), in un dialogo che coinvolge le frontiere etiche e culturali della ricerca della perfezione. Modera Silvia Kuna Ballero astrofisica autrice di Rapsodia marziana (Codice Edizioni). Alle 17.30 in Teatro Studio Borgna l’evento “Esplorare la mappa del cielo” con l’astronoma e astrofisica Sandra Savaglio, e Roberto Ragazzoni, Presidente INAF, ha al centro il cosmo, con i suoi processi e la sua evoluzione, che può diventare anche un grande laboratorio per indagare le leggi della fisica che regolano anche i fenomeni terrestri. Modera Vittorio Bo, Direttore del Festival. Alle 18 in Sala Ospiti Giovanni Boniolo, filosofo della scienza (all’Università di Ferrara), e autore del libro Scienza, pseudoscienza, società. Difendersi dalle fake news e imparare a fare scelte informate (Zanichelli) dialoga nell’incontro “Etico, umano e innovativo. Il presente e il futuro dei nostri corpi” con Alessandra Brescianini, Medical Director Amgen Italia, e Linda De Luca, Interprete medica e autrice di Avrai sempre la mia voce (Bollati Boringhieri). Modera Andrea Bettini, giornalista scientifico RaiNews24. Alle 19 in Sinopoli la lectio di Daniela Lucangeli, professoressa di Psicologia dello sviluppo e dell’Educazione all’Università di Padova, “Tu chiamale se vuoi…”, un monologo che è un viaggio per scoprire quanto psyché, corpo, cuore e memorie siano profondamente connessi, lo stesso flusso di vita. Attraverso racconti, ricerche scientifiche e umane riflessioni Daniela Lucangeli ci condurrà ad intendere meglio i linguaggi del nostro cervello e ci porterà a comprendere che le emozioni non possono più essere intese e vissute come qualcosa di superficiale. Una lezione compartecipata in cui comprendere e percepire, che mescola scienza e umanità, capace di toccare corde profonde per risvegliare la consapevolezza a riscoprire quanto di più autentico il nostro essere ci mette a disposizione: il sentire. Alle 19.30 in Sala Ospiti “Ascoltando la danza dei corpi. Dieci anni di Onde Gravitazionali, tra scoperte, sfide e nuovi orizzonti cosmici”, la tavola rotonda che celebra i dieci anni dall’annuncio della prima rilevazione delle onde gravitazionali, tra momenti decisivi e prospettive future con Einstein Telescope. Intervengono Eugenio Coccia, Professore presso GSSI e direttore dell’Institute for High Energy Physics di Barcellona, Silvia Piranomonte, Prima ricercatrice INAF, Fulvio Ricci, professore all’Università La Sapienza di Roma, INFN e EGO. Modera il giornalista scientifico Luca Fraioli. Alle 19.30 in Teatro Studio Borgna “Tesoro mi si sono ristretti gli scienziati” il gioco di improvvisazione e divulgazione condotto dal divulgatore scientifico e speaker di Radio Deejay Francesco Lancia: quest’anno, i biologi e divulgatori Graziano Ciocca e Giacomo Moro Mauretto, e le astrofisiche e divulgatrici Licia Troisi ed Elisa Nichelli, saranno condotti in una singolare e divertente esplorazione del corpo umano. Alle 21 in Sala Petrassi il reading-spettacolo “Corpo, umano” con Vittorio Lingiardi, saggista, psichiatra e psicoanalista, che riporta con sensibilità al centro della scena il corpo e ci rivela gli organi che lo compongono – dal fegato al cervello, dagli occhi al cuore – con la voce della scienza e del mito, dell’arte e della letteratura. Perché l’unico modo per possedere un corpo è raccontarlo. Voce recitante di Federica Fracassi, voce narrante di Vittorio Lingiardi. Regia di Gianni Forte. Anche quest’anno il Festival propone una serie di attività per il fine settimana dedicate a tutta la famiglia. Per i più piccoli i laboratori Build your space mission a cura di Space 42 per ESA, Gocce e bolle a cura di CNR-Unità Relazioni con il Pubblico e Comunicazione integrata, CNR-Istituto di Chimica della Materia Condensata e di Tecnologie per l’Energia. Alle ore 11.30 in Cavea pratica yoga dedicata agli adulti “Onora il tuo corpo” con Francesca De Luca, insegnante di yoga e meditazione; alle ore 15 “Family Yoga” pratica yoga dedicata a bambini e genitori, nella quale verranno coinvolti in giochi alla scoperta del respiro, degli asana e della meditazione. Sei le mostre e gli exhibit interattivi in programma al Festival. La mostra Obiettivo scienza a cura di CNR, La rivoluzione in un quanto a cura di INFN, la mostra Inaf sketchtour, dove la ricerca prende corpo a cura di INAF e con le tavole illustrate da Lapin, il noto “illustratore errante” francese, la mostra interattiva One health. un pianeta, una salute ideata da Fondazione Zoé-Zambon Open Education e progettata da Pleiadi, il percorso Officina immunitaria. Come il sistema immunitario ci riconosce, difende e definisce, a cura di Humanitas University, e Anatomia virtuale: immergersi nel corpo umano a cura della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e Accurate. Al Planetario di Roma Capitale all’interno della rassegna Libri al Museo la presentazione del libro Spazzini spaziali di Ettore Perozzi e la conferenza-spettacolo “Tutta la verità su Il PROBLEMA DEI TRE CORPI, stabilità, risonanze, caos” con Ettore Perozzi. Introduzione narrativa e programmazione del Planetario a cura degli astronomi Stefano Giovanardi, Gabriele Catanzaro, Gianluca Masi. Per gli eventi in città, Explora-il Museo dei Bambini organizza alle ore 16 letture in libreria (età: 5+ anni) Pop up dello spazio di Sylvie Baussier e Michel Viso, illustrazioni di Didier Balicevic (Editoriale Scienza), libro animato che risponde a tutte le domande sullo Spazio. Come per la scorsa edizione, ISPRA propone una passeggiata geologica, “Le pietre ornamentali della Basilica di San Paolo fuori le mura”. Il pubblico, guidato da Marco Pantaloni e Fabiana Console, avrà modo di ammirare le diverse tipologie di pietre della Basilica, apprezzandone l’eccelsa qualità, il valore storico e il contributo estetico che, insieme, creano un ambiente di straordinaria bellezza e solennità (Prima visita: dalle 11 alle 12.30; seconda visita: dalle 14 alle 15.30). Radio3 Scienza torna in diretta dall’Auditorium con due puntate speciali (sabato 12 aprile dalle 15:00 alle 16:00, domenica 13 aprile dalle 10:45 alle 11:50), per raccontare i protagonisti del Festival. Conduce Marco Motta, regia di Marco Pompi, in redazione Francesca Buoninconti, Paolo Conte e Roberta Fulci. Prodotto dalla Fondazione Musica per Roma, con la partnership progettuale di Codice Edizioni, il Festival delle Scienze di Roma e’ promosso da Roma Capitale-Assessorato alla Cultura, realizzato con INAF-Istituto Nazionale di Astrofisica e INFN-Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, con i partner scientifici , CMCC-Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche, ENEA-Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ESA-Agenzia Spaziale Europea, Fondazione Bioparco di Roma, GARR-la rete nazionale dell’istruzione e della ricerca, GSSI-Gran Sasso Science Institute, Humanitas University, Human Technopole, IIT-Istituto Italiano di Tecnologia, INGV-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ISPRA-Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Museo Galileo-Istituto e Museo di Storia della Scienza, Planetario di Roma Capitale. Con la partecipazione di Explora-il Museo dei Bambini di Roma, Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali di Roma Capitale. Partner della manifestazione sono Amgen, Assobiotec-Federchimica. Partner culturali Fondazione Agnelli, Fondazione Zoé-Zambon Open Education, Policlinico Universitario Fondazione Agostino Gemelli e Università Cattolica del Sacro Cuore. Confermata la media partnership con Radio3 Scienza. (Coyright foto Eliana Godino)

”Quattro motori Europa”, passaggio di consegne Lombardia-Catalogna

”Quattro motori Europa”, passaggio di consegne Lombardia-CatalognaMilano, 11 apr. (askanews) – Nello scenario di Ville Ponti, a Varese, è avvenuto il passaggio di consegne tra Lombardia e Catalogna per la guida dei ‘Quattro Motori per l’Europa’. Alla presenza del presidente Attilio Fontana, la regione spagnola ha ricevuto il testimone per guidare una rete territoriale composta, oltre che dalla Lombardia, da Auvergne-Rhône-Alpes (Francia) e Baden-Württemberg (Germania). I territori rappresentano 36 milioni di abitanti e circa il 9% del PIL europeo, accomunati da significative performance in termini economici e di ricerca.


Alla cerimonia sono intervenuti anche il sottosegretario alla Presidenza con delega alle Relazioni Internazionali ed Europee, Raffaele Cattaneo, il presidente del Governo della Catalogna, Salvador Illa i Roca, il presidente della Auvergne-Rhône-Alpes (Francia), Fabrice Pannekoucke, il segretario di stato del Baden-Württemberg (Germania), Florian Hassler, e il ministro dell’Unione Europea e Politica estera del Governo della Catalogna, Jaume Duch Guillot. “Quella dei ‘Quattro Motori per l’Europa’ – ha dichiarato Fontana – è una collaborazione strategica tra territori accomunati da eccellenze economiche, scientifiche e culturali. La Lombardia è al centro dello spazio europeo economicamente più avanzato e la sua posizione la pone come riferimento principale per rafforzare sinergie e sviluppare progetti comuni su tematiche chiave come le connessioni e le comunicazioni fra territori. Il passaggio di testimone segna la fine di un anno intenso e ricco di risultati, ma soprattutto l’inizio di nuove opportunità di collaborazione per favorire una calibrazione più attenta delle direttive e delle politiche europee”.


Alla guida dell’accordo di cooperazione fra i quattro territori, Regione Lombardia si è concentrata sulle infrastrutture e sulle vie di comunicazione, fisiche e virtuali, con riflessioni sull’ottimizzazione delle risorse. Grande considerazione è stata data alla costruzione di una posizione comune sulla nuova Politica di Coesione e allo sviluppo della collaborazione nell’ambito della ‘Space Economy’, settore strategico soprattutto per il distretto dell’aerospazio della provincia di Varese. In più, Regione Lombardia ha posto l’accento sui temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale, in funzione degli obiettivi di crescita, sviluppo e progresso. La guida di Regione Lombardia ha coinciso in buona parte con la Presidenza italiana del G7; particolare attenzione è stata dedicata alle tematiche coincidenti tra i due programmi di presidenza, come la riflessione sull’intelligenza artificiale. L’avvento dei ‘big data’ mette a disposizione un patrimonio di informazioni che consente di sviluppare modelli predittivi e algoritmi avanzati per ottimizzare la gestione delle risorse, ponendo riflessioni su come l’intelligenza artificiale impatta nel mondo della formazione e del lavoro, cogliendo le opportunità che queste nuove tecnologie offrono. Grande attenzione è stata posta anche al tema delle comunicazioni, delle connessioni e della loro evoluzione legata alle nuove tecnologie.


“La presidenza lombarda – ha aggiunto il sottosegretario Raffaele Cattaneo – si è contraddistinta per una forte spinta verso l’innovazione e la cooperazione concreta tra le regioni partner, confermando il ruolo strategico di Regione Lombardia. Abbiamo lavorato per rafforzare il dialogo su temi cruciali per il futuro delle nostre comunità, promuovendo una visione capace di unire sviluppo e inclusione. Consegniamo il testimone con orgoglio, consapevoli di aver rafforzato un percorso di crescita comune che continuerà a produrre risultati significativi soprattutto in questo tempo di rilancio della competitività europea”.

Stm, Schlein: Pd al vostro fianco, risposte chiare da dirigenza e governo

Stm, Schlein: Pd al vostro fianco, risposte chiare da dirigenza e governoRoma, 11 apr. (askanews) – “Noi vogliamo un’Unione europea che crede nella sua industria, che mette in campo investimenti comuni con un’attenzione al sociale, alla tutela del lavoro, della sicurezza del lavoro e anche all’innovazione che serve per ritrovare un equilibrio a tutela anche del clima e del pianeta. Però lo vogliamo fare con un’attenzione particolare: serve un fondo europeo per l’automotive, attraverso cui investire in ricerca e innovazione, altrimenti la competizione che il vostro settore vive anche qui a STM, con la Cina, con altri attori mondiali e con gli Stati Uniti, noi la perderemo. Non siamo disposti a rinunciare a un’industria italiana che a testa alta guidi il rinnovamento, guidi l’innovazione, guidi anche la transizione ecologica e digitale e Agrate è un simbolo di questo e per questo siamo al vostro fianco in una giornata di lotta come questa”. Così la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein ad Agrate Brianza, davanti allo stabilimento di STMicroelectronics con i lavoratori in sciopero.


“State difendendo sia il posto di lavoro che le prospettive delle vostre famiglie e naturalmente il futuro occupazionale. Sono molto preoccupata – ha proseguoto Schlein – perché quando si comincia a non dare solidità ma solo piani industriali fumosi in un settore che sta bene, che è strategico per ogni filiera futura, vuol dire che c’è un disegno diverso e noi quel disegno diverso lo dobbiamo sventare. È ancora più grave il fatto che qui ci sia una doppia partecipazione pubblica, italiana e francese. La politica non deve farsi dettare le soluzioni dall’economia. Deve viceversa trainare l’economia nella direzione che serve a garantire un futuro più giusto a questo paese, a queste famiglie, a questi lavoratori e a tutta l’Europa”. “Noi siamo consapevoli della vostra difficoltà e vi saremo a fianco. Oggi siamo qui ma attraverso i nostri rappresentanti territoriali vogliamo continuare ad esserci ogni giorno, e per questo ringrazio Andrea Orlando che è qui con me, ringrazio il sindaco, tutti i nostri rappresentanti territoriali. Considerateci a disposizione. Perché non sarà una battaglia né facile, né breve, ma sarà una battaglia giusta. E quelle giuste bisogna farle a testa alta e pensando a un futuro che rimetta al centro quello che è scritto nell’articolo 1 della Costituzione: la nostra Repubblica è fondata sul lavoro. Ma non è fondata sul lavoro qualsiasi. Non può essere fondata sul lavoro povero, sul lavoro precario, sui contratti a termine che stanno aumentando, sui voucher che stanno aumentando. Il lavoro dignitoso è quello che non solo paga salari dignitosi, e di qui la nostra battaglia per un salario minimo in Italia, perché sotto i 9 euro è sfruttamento e non deve essere legale, ma è anche una battaglia che guarda alla formazione di quei lavoratori e all’innovazione nel futuro”, ha aggiunto la segretaria.


“Voi siete qui con le vostre braccia e con le vostre teste: c’è bisogno di entrambe per far marciare la manifattura italiana verso il futuro e occorre quindi investire su entrambe. Per questo continueremo a starvi accanto in questa vertenza e a chiedere risposte chiare alla dirigenza e al governo”, ha concluso.

Dazi, il commissario europeo al commercio a Washington lunedì (Intanto si prepara un vertice Ue-Cina)

Dazi, il commissario europeo al commercio a Washington lunedì (Intanto si prepara un vertice Ue-Cina)Bruxelles, 11 apr. (askanews) – Il commissario europeo al Commercio, Maros Sefcovic, si recherà a Washington lunedì prossimo, 14 aprile, per colloqui con i suoi omologhi statunitensi sulla questione dei dazi. Lo ha annunciato il portavoce per il Commercio internazionale della Commissione europea, Olof Gill, durante il briefing quotidiano per la stampa dell’Esecutivo comunitario, oggi a Bruxelles.


“Non entro nei dettagli, ma ricordo – ha detto il portavoce – che l’Ue è disposta a trovare soluzioni reciprocamente vantaggiose con le controparti americane per evitare i dazi, e per scongiurare qualsiasi escalation dannosa che farebbe male a entrambe le sponde dell’Atlantico e di fatto all’economia globale”. Sefcovic, ha insistito Gill, va a Washington “in buona fede per carcere di trovare soluzioni che vadano a beneficio di entrambe le parti”.


Intanto, è in preparazione un vertice Ue-Cina, probabilmente dopo metà luglio. “Per quanto riguarda il vertice Ue-Cina, ci stiamo coordinando” con Pechino “per stabilire una data per l’incontro, che dovrebbe svolgersi in Cina nella seconda metà di luglio”. Lo riferisce una nota del servizio del portavoce del presidente del Consiglio europeo Antonio Costa. A quanto si apprende a Bruxelles, il vertice con la Cina dovrebbe svolgersi dopo il vertice Ue-Giappone, previsto in Giappone, sulla preparazione del quale sono in corso discussioni. L’ultimo vertice Ue-Cina, il 24esimo, si è svolto a Pechino il 7 dicembre 2023.

Dazi, l’Ue: Trump fa più danni all’economia Usa che alla nostra

Dazi, l’Ue: Trump fa più danni all’economia Usa che alla nostraRoma, 11 apr. (askanews) – Con i dazi commerciali gli Stati Uniti si stanno “auto danneggiando” – senza che nessuno li costringa a farlo – e secondo la Commissione europea subiranno più danni loro, a livello economico, di quelli che si verificheranno nell’Unione europea o su scala globale. E’ la tesi sostenuta dal commissario europeo all’Economia, Valdis Dombrovskis, che nella conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo informale a Varsavia, dove i lavori proseguono allargati a tutto l’Ecofin, ha presentato una simulazione elaborata da Bruxelles.


Secondo queste previsioni, partendo dall’assunto di dazi commerciali al 20% il Pil degli Stati Uniti “verrebbe ridotto tra lo 0,8% e l’1,4% fino al 2027. L’impatto negativo sulla Ue -ha detto Dombrovskis – sarebbe inferiore, pari a circa lo 0,2% del Pil”. Questo però se i dazi dovessero essere temporanei. Se invece dovessero risultare permanenti o se i paesi colpiti dovessero varare rappresaglie, innescando una guerra commerciale, “le conseguenze economiche sarebbero più negative: fino a 3,1%-3,3% per gli Usa, 0,5%-0,6% per l’Ue e 1,2% per il Pil globale, mentre il commercio globale crollerebbe del 7,7% in tre anni”, ha proseguito il lettone, sempre sulla base delle previsioni della Commissione.


“Non c’è necessità per gli Usa di continuare ad auto danneggiarsi. Noi se siamo costretti siamo pronti a difenderci – ha detto -. L’Europa non ha iniziato questo scontro e non lo vuole. I dazi vanno contro la logica politica e economica tra due aree economiche che hanno il maggiore interscambio nel mondo, pari a 1.600 miliardi di euro. Siamo pronti a negoziare un accordo a beneficio reciproco ma difendendo i nostri interessi”. Al tempo stesso l’Ue “continuerà il lavoro per approfondire il mercato unico e per diversificare il nostro commercio con i partner commerciali”. Secondo l’eurocommissario “le prospettive economiche stanno ovviamente diventando più imprevedibili e caratterizzate dai dazi di Trump praticamente su tutto il mondo. Diamo il benvenuto alla pausa di 90 giorni, crea spazio per negoziati. Tuttavia non dobbiamo dimenticare che il 10% di dazi generalizzati restano in vigore per praticamente tutti i paesi e rappresentano un colpo per l’economia globale”. Peraltro gli Usa non hanno sospeso i dazi ancora più alti su alluminio e auto, ha sottolineato.

Consorzio Finocchiona Igp fa 10 anni, 2024 anno record

Consorzio Finocchiona Igp fa 10 anni, 2024 anno recordRoma, 11 apr. (askanews) – Compie 10 anni il Consorzio della Finocchiona IGP, che riunisce 38 produttori delle colline toscane: un traguardo che arriva dopo un anno da record che ha visto un aumento della quantità di insacco fino a 2 milioni e 400 mila chilogrammi, volumi quasi raddoppiati rispetto all’anno di fondazione del Consorzio, per un fatturato che si attesta intorno ai 25 milioni di euro.


Sul fronte export, sebbene l’Italia rimanga il primo mercato con il 69,5%, cresce la Germania che raggiunge il 17% (su un totale del 25% dell’export in Ue) e l’Inghilterra che arriva al 3,5%, confermandosi il primo paese extra-UE per consumi. “Crediamo che la ristorazione sia il principale biglietto da visita per il nostro prodotto e per il nostro territorio – ha detto Antonella Gerini, vicepresidente del Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP – quindi la sinergia con i ristoranti della zona è per noi fondamentale”.

Dazi, Ue: Trump fa più danni all’economia Usa che alla nostra

Dazi, Ue: Trump fa più danni all’economia Usa che alla nostraRoma, 11 apr. (askanews) – Con i dazi commerciali gli Stati Uniti si stanno “auto danneggiando” – senza che nessuno li costringa a farlo – e secondo la Commissione europea subiranno più danni loro, a livello economico, di quelli che si verificheranno nell’Unione europea o su scala globale. E’ la tesi sostenuta dal commissario europeo all’Economia, Valdis Dombrovskis, che nella conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo informale a Varsavia, dove i lavori proseguono allargati a tutto l’Ecofin, ha presentato una simulazione elaborata da Bruxelles.


Secondo queste previsioni, partendo dall’assunto di dazi commerciali al 20% il Pil degli Stati Uniti “verrebbe ridotto tra lo 0,8% e l’1,4% fino al 2027. L’impatto negativo sulla Ue -ha detto Dombrovskis – sarebbe inferiore, pari a circa lo 0,2% del Pil”. Questo però se i dazi dovessero essere temporanei. Se invece dovessero risultare permanenti o se i paesi colpiti dovessero varare rappresaglie, innescando una guerra commerciale, “le conseguenze economiche sarebbero più negative: fino a 3,1%-3,3% per gli Usa, 0,5%-0,6% per l’Ue e 1,2% per il Pil globale, mentre il commercio globale crollerebbe del 7,7% in tre anni”, ha proseguito il lettone, sempre sulla base delle previsioni della Commissione.


“Non c’è necessità per gli Usa di continuare ad auto danneggiarsi. Noi se siamo costretti siamo pronti a difenderci – ha detto -. L’Europa non ha iniziato questo scontro e non lo vuole. I dazi vanno contro la logica politica e economica tra due aree economiche che hanno il maggiore interscambio nel mondo, pari a 1.600 miliardi di euro. Siamo pronti a negoziare un accordo a beneficio reciproco ma difendendo i nostri interessi”. Al tempo stesso l’Ue “continuerà il lavoro per approfondire il mercato unico e per diversificare il nostro commercio con i partner commerciali”. Secondo l’eurocommissario “le prospettive economiche stanno ovviamente diventando più imprevedibili e caratterizzate dai dazi di Trump praticamente su tutto il mondo. Diamo il benvenuto alla pausa di 90 giorni, crea spazio per negoziati. Tuttavia non dobbiamo dimenticare che il 10% di dazi generalizzati restano in vigore per praticamente tutti i paesi e rappresentano un colpo per l’economia globale”. Peraltro gli Usa non hanno sospeso i dazi ancora più alti su alluminio e auto, ha sottolineato.