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Tag: Sanremo 2023

Istat: nel II trim. calano potere d’acquisto e propensione risparmio

Istat: nel II trim. calano potere d’acquisto e propensione risparmioRoma, 4 ott. (askanews) – Potere d’acquisto, reddito disponibile e propensione al risparmio delle famiglie in calo nel secondo trimestre dell’anno. Lo ha reso noto l’Istat.

Nel secondo trimestre del 2023 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente, mentre i consumi sono cresciuti dello 0,2%. La propensione al risparmio delle famiglie consumatrici è stimata al 6,3%, in diminuizione di 0,4 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. A fronte di una sostanziale stazionarietà dei prezzi, il potere d’acquisto delle famiglie è diminuito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente. “Con riferimento alle famiglie, l’aumento della spesa per consumi finali, nonostante la lieve flessione del reddito disponibile, si riflette in una flessione della propensione al risparmio, che già da diversi trimestri si attesta sotto i livelli pre-Covid”, è il commento dell’Istat.

Nel secondo trimestre del 2023, il tasso di investimento delle famiglie consumatrici è stimato all’ 8,1%, 0,2 punti percentuali più basso rispetto al trimestre precedente, a fronte di una flessione degli investimenti fissi lordi dello 2,9%.

Giappone, rendimento bond al massimo da 10 anni, interviene BoJ

Giappone, rendimento bond al massimo da 10 anni, interviene BoJRoma, 4 ott. (askanews) – La Banca del Giappone è intervenuta oggi in maniera programmata, acquistando bond nipponici a 10 anni, dopo che il loro rendimento ha raggiunto il suo massimo un decennio, trainato da quello degli US Treasury arrivato al suo picco da 16 anni a questa parte. Lo riferisce il Financial Times.

La BoJ si è offerta di acquistare 675 miliardi di yen (4,52 miliardi di dollari) di bond JGB decennali, aggiungendoli a un’offerta programmata da 1.900 miliardi di yen (12,7 mld di dollari) per tutta una serie di titoli arrivati a maturità oggi. La mossa viene in un momento di forte pressione sulla banca centrale, con lo yen che ha superato la quota critica di 150 rispetto al dollaro. La BoJ, in controtendenza rispetto alle altre banche centrali delle economie più forti, continua a mantenere una politica monetaria ultra-espansiva.

L’intervento della BoJ non sarebbe bastato tuttavia a fermare l’innalzamento dei rendimenti dei JGB a dieci anni, che è salito allo 0,783%, segno che gli investitori scommettono sul fatto che l’istituto di emissione dovrà uscire dalla politica di tassi d’interesse negativi iniziata nel 2016.

Il Papa: non ci serve uno sguardo fatto di calcoli politici o ideologici

Il Papa: non ci serve uno sguardo fatto di calcoli politici o ideologiciCittà del Vaticano, 4 ott. (askanews) – Al Sinodo che si sta per aprire in Vaticano “non serve uno sguardo immanente, fatto di strategie umane, calcoli politici o battaglie ideologiche”. A dirlo è Papa Francesco nella sua omelia durante la messa in piazza San Pietro con i cardinali e il collegio cardinalizio per l’apertura dell’assise in Vaticano. Richiamando il brano evangelico che la liturgia propone in questa giornata, nella quale si ricorda San Francesco d’Assisi, il Papa ha detto che proprio Gesù, in un momento di “desolazione pastorale” non si lasciò “risucchiare dalla tristezza, ma alza gli occhi al cielo e benedice il Padre perché ha rivelato ai semplici i misteri del Regno di Dio: ‘Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli’”, ha detto, citando il Vangelo di Matteo.

“Nel momento della desolazione, dunque, Gesù ha uno sguardo capace di vedere oltre: loda la sapienza del Padre e riesce a scorgere il bene nascosto che cresce, il seme della Parola accolto dai semplici, la luce del Regno di Dio che si fa strada anche nella notte. Cari fratelli Cardinali, confratelli Vescovi, sorelle e fratelli, – ha concluso Francesco – siamo all’apertura dell’Assemblea Sinodale. E non ci serve uno sguardo immanente, fatto di strategie umane, calcoli politici o battaglie ideologiche”.

Tajani: quello dei migranti è un problema mondiale, vanno coinvolte Europa e Onu

Tajani: quello dei migranti è un problema mondiale, vanno coinvolte Europa e OnuRoma, 4 ott. (askanews) – “Non è questione di sentirsi assediati, ma di trovare soluzioni a un problema che è europeo se non mondiale, quello delle migrazioni, sul quale bisogna dare risposte concrete. Il fenomeno è talmente ampio che è necessario coinvolgere l’Europa, ma anche le Nazioni Unite, e tutte le agenzie internazionali dell’Onu”. Lo ha ribadito, intervistato dal Quotidiano Nazionale, il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani.

“È anche una questione strategica: se si tarda, se l’Europa sta ferma e non ha la capacità di essere attore positivo e propositivo in Africa, altri come la Russia e la Cina lo faranno. Anzi, lo stanno già facendo. E noi perderemmo qualsiasi ruolo in Africa”, ha aggiunto il titolare della Farnesina. L’Italia, ha confermato, farà il piano Mattei, che tuttavia “non basta”. Il piano Mattei “sarà per la parte italiana, qui serve un vero piano Marshall europeo, con risorse rilevanti e un coinvolgimento che sia ampio e nel quale l’Onu deve giocare un ruolo importante”, ha sottolineato il capo della diplomazia italiana, “Le migrazioni hanno una serie di concause, dall’instabilità politica ai cambiamenti climatici al mancato sviluppo economico che tarda a creare opportunità per i giovani africani. O si agisce tutti assieme, o il problema non si risolve e le migrazioni continueranno”. “Abbiamo già una strategia europea che prevede intanto una azione forte contro i trafficanti di esseri umani”, ha assicurato Tajani, “E poi bisogna lavorare su accessi ordinati e sicuri: l’Italia in quattro anni darà accesso legale a quasi mezzo milione di migranti regolari, quelli che servono alla nostra economia, mentre i migrati irregolari sono un problema. Stiamo lavorando con alcuni paesi africani, come la Costa d’Avorio e la Guinea, per ottenere che possano riprendere i loro compatrioti giunti irregolarmente. Stiamo lavorando con la Tunisia con un accordo ampio, pensiamo ad accordi in base ai quali i Paesi africani possano lavorare in loco le materie prime di cui sono ricchi, creando lavoro. Serve una strategia comprensiva, non una tattica, e l’Europa deve convincersi di questo”.

Sulla possibilità di trovare una posizione europea comune sul dossier al vertice di Granada, “mi auguro che questo possa accadere”, ha concluso il ministro degli Esteri, “e che non prevalgano gli interessi elettorali nazionali, che poi si ritorcerebbero contro i Paesi che non hanno voluto trovare una sintesi”.

Sinodo, Papa: non ci serve sguardo fatto di calcoli politici o ideologici

Sinodo, Papa: non ci serve sguardo fatto di calcoli politici o ideologiciCittà del Vaticano, 4 ott. (askanews) – Al Sinodo che si sta per aprire in Vaticano “non serve uno sguardo immanente, fatto di strategie umane, calcoli politici o battaglie ideologiche”. A dirlo è Papa Francesco nella sua omelia durante la messa in piazza San Pietro con i cardinali e il collegio cardinalizio per l’apertura dell’assise in Vaticano. Richiamando il brano evangelico che la liturgia propone in questa giornata, nella quale si ricorda San Francesco d’Assisi, il Papa ha detto che proprio Gesù, in un momento di “desolazione pastorale” non si lasciò “risucchiare dalla tristezza, ma alza gli occhi al cielo e benedice il Padre perché ha rivelato ai semplici i misteri del Regno di Dio: ‘Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli’”, ha detto, citando il Vangelo di Matteo.

“Nel momento della desolazione, dunque, Gesù ha uno sguardo capace di vedere oltre: loda la sapienza del Padre e riesce a scorgere il bene nascosto che cresce, il seme della Parola accolto dai semplici, la luce del Regno di Dio che si fa strada anche nella notte. Cari fratelli Cardinali, confratelli Vescovi, sorelle e fratelli, – ha concluso Francesco – siamo all’apertura dell’Assemblea Sinodale. E non ci serve uno sguardo immanente, fatto di strategie umane, calcoli politici o battaglie ideologiche”.

Titoli Stato, rendimento Btp decennale supera il 5%

Titoli Stato, rendimento Btp decennale supera il 5%Roma, 4 ott. (askanews) – Si riflette anche sul Btp la corsa dei rendimenti dei titoli di Stato legata alle prospettive sul mantenimento della stretta sui tassi d’interesse che ha innescato le vendite sui bond.

Il rendimento del decennale italiano ha superato il 5% fino a toccare il 5,024%, livello che non toccava dall’ottobre del 2012, per poi ritracciare al 4,968%. Poco mosso a 196 punti lo spread con il Bund tedesco che ha toccato stamattina un massimo da 28 mesi superanndo di slancio il 3% di rendimento.

Mattarella: è sempre più necessaria una informazione corretta

Mattarella: è sempre più necessaria una informazione correttaMilano, 4 ott. (askanews) – “Vent’anni nel mondo dell’informazione televisiva costituiscono un traguardo importante, ma per Sky Tg24 significano anche un impegno di responsabilità per il futuro”. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un messaggio inviato a Sky Tg24 in occasione dei festeggiamenti per i 20 anni della emittente all news.

“La vostra testata ha arricchito l’offerta televisiva nel nostro Paese. Precisione e capacità di approfondimento, racconto dei fatti del giorno e bilanciamento tra notizie interne e internazionali – ha riconosciuto Mattarella – hanno rappresentato per gli spettatori un prezioso punto di riferimento. Si avverte sempre più, anche in presenza di notizie distorte, false, non controllate, che si diffondono nei social media, la necessità di una informazione che sia professionale, corretta, trasparente. A tutti i giornalisti e a tutti coloro che lavorano in Sky Tg24 va pertanto il mio augurio per un lavoro rilevante, che incida positivamente nel tessuto della qualità della nostra democrazia”.

Zaia: a Mestre probabile un malore dell’autista, ma è necessaria cautela

Zaia: a Mestre probabile un malore dell’autista, ma è necessaria cautelaMestre, 4 ott. (askanews) – La causa dell’incidente di Mestre? “Probabilmente è stato un malore all’autista, ma la cautela è d’obbligo”. Così il presidente del Veneto, Luca Zaia.

Soffermandosi sulla mobilitazione, fra gli altri, del sistema sanitario regionale (5 ospedali, 40 ambulanze, l’elisoccorso), Zaia ha confermato che è stato allestito anche un servizio di supporto psicologico per i feriti e per i familiari delle vittime che stanno arrivando all’ospedale di Mestre, dove è stato approntato l’obitorio con le 21 vittime. Quanto alle indagini, il presidente ha precisato, intervenendo ad Agorà, che informazioni puntuali si potranno ricavare dalle telecamere in strada, dalle testimonianze dirette, “ma soprattutto dalla scheda video” del pullman. Intanto si è saputo che i quattro feriti più gravi avrebbero tra i 20 e i 30 anni; tre sono ricoverati in Rianimazione all’ospedale dell’Angelo di Mestre e uno a Dolo.

Vino, Argea festeggia il suo primo compleanno con le Tenute di punta

Vino, Argea festeggia il suo primo compleanno con le Tenute di puntaMilano, 4 ott. (askanews) – Ad un anno dalla sua nascita, Argea, il più grande gruppo vinicolo privato italiano, ha festeggiato a Milano il primo “Argea Day”, presentando le etichette di punta delle tenute “Artists” del Gruppo: Cuvage di Aqui Terme (Alessandria), Ricossa di Castel Boglione (Asti), Poderi dal Nespoli (Forlì) e Zaccagnini di Bolognano (Pescara).

Una doppia degustazione sotto il nome di “The anthology of italian wines”, rivolta a sommelier professionisti e stampa specializzata e guidata da Filippo Bartolotta con il prezioso supporto delle enologhe Federica Lauterio (Zaccagnini), Soledad Adriasola (Poderi dal Nespoli), Patrizia Terzano (Ricossa) e del loro collega Franco Brezza (Cuvage). “Abbiamo voluto portare nel contesto di Argea Day, le nostre tenute di punta non solo perché rappresentano l’eccellenza, ma perché vogliamo testimoniare come un grande gruppo sia attento anche a micro-realtà territoriali, alla verticalità dei vini e all’espressione autentica dei territori” ha spiegato il Ceo di Argea, Massimo Romani, aggiungendo che si tratta di “un cammino iniziato da tempo, che si arricchirà anche di nuove progettualità nei prossimi anni, e che siamo contenti abbia riscosso apprezzamento sia da parte dei sommelier che dei giornalisti specializzati. Per noi queste etichette non rappresentano un elemento di business primario – ha concluso – ma sono i gioielli di una reputazione complessiva del gruppo di cui siamo orgogliosi e che continueremo a fare crescere sia in termini di qualità che a livello di distribuzione nazionale e internazionale”.

La giornalista russa Ovsyannikova è stata condannata a 8 anni e mezzo di carcere per “fake news”

La giornalista russa Ovsyannikova è stata condannata a 8 anni e mezzo di carcere per “fake news”Milano, 4 ott. (askanews) – Un tribunale russo ha condannato in contumacia l’ex redattrice del primo canale russo Marina Ovsyannikova a 8 anni e mezzo di carcere, ritenendola colpevole di aver “diffuso false notizie sulle forze armate russe”. Lo rendono noto le agenzie russe. “A metà marzo 2022, Ovsyannikova, che allora lavorava come redattrice del programma tv Vremya, è apparsa in diretta con un poster pacifista. Il Primo canale ha avviato un’indagine e lei è stata licenziata”, riporta Ria Novosti che nel titolo srive che la condanna è per “fake news sulle forze Ovsyannikova ha 45 anni ed è scappata dalla Russia con la figlia in Francia.

Ovsyannikova è diventata famosa per aver fatto irruzione durante il telegiornale della sera sul primo canale di stato con un cartello con le scritte “Fermate la guerra”e “Ti stanno mentendo”.