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Tag: Sanremo 2023

Missione del ministro Tajani in Arabia Saudita

Missione del ministro Tajani in Arabia SauditaRoma, 3 ott. (askanews) – Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, si recherà domani e dopodomani (mercoledì 4 – giovedì 5 ottobre), in missione in Arabia Saudita.

A Riad incontrerà i Ministri sauditi degli Esteri, Principe Faisal Bin Farhan Al Saud, del Commercio, Majid Bin Abdullah Al Qasabi, e degli Investimenti, Khalid Al Falih. Con quest’ultimo Tajani aveva già avuto un incontro a inizio settembre a margine del Forum Ambrosetti di Cernobbio. “Vogliamo rafforzare ulteriormente l’amicizia tra Italia e Arabia Saudita e ribadire la natura strategica del nostro partenariato”, ha osservato il Vicepremier, secondo il quale “il grande piano di sviluppo saudita Vision 2030 può offrire interessanti opportunità per le nostre imprese in settori quali turismo, innovazione, intelligenza artificiale, energie rinnovabili e intrattenimento”.

L’Arabia Saudita è un partner economico di grande importanza per l’Italia nel Golfo, come dimostrato dall’attuale fase di espansione dell’interscambio commerciale, cresciuto nel 2022 del 40% rispetto al 2021, raggiungendo 11,5 miliardi di Euro. Anche se nel paese esiste già una significativa presenza di imprese italiane, in particolare nei settori energetico, industriale e infrastrutturale, i margini di crescita della cooperazione bilaterale restano notevoli. Nel ricordare il Memorandum sulla promozione degli investimenti diretti, sottoscritto nel settembre scorso, Tajani ha sottolineato “l’importanza che il Governo attribuisce a possibili nuovi investimenti sauditi in Italia in settori di rilevanza strategica.” Inoltre, ha commentato il Vicepremier, “in linea con l’aspirazione italiana a diventare un hub energetico per il mercato europeo, vogliamo intensificare la collaborazione nel settore dell’energia, puntando soprattutto su idrogeno e rinnovabili”.

Durante la missione a Riad il Vicepremier parteciperà all’inaugurazione di una nuova linea di metropolitana della capitale, costruita con il contributo decisivo dell’azienda italiana WeBuild.

Golf, Chimenti: “Ryder cup un modello da emulare”

Golf, Chimenti: “Ryder cup un modello da emulare”Roma, 3 ott. (askanews) – “Quello raggiunto è un risultato straordinario, con Roma e l’Italia al centro non solo del golf ma dello sport mondiale. Un volano per il turismo e per la valorizzazione e promozione di una disciplina per tutti, capace di unire e non dividere”. Sono le parole di Franco Chimenti, presidente della Federgolf a commento dei numeri straordinari resi noti oggi sugli spettatori della Ryder Cup appena conclusa a Roma. “Vedere oltre 50.000 persone al giorno, dal giovedì alla domenica, arrivare alle 4:30 del mattino al Marco Simone Golf & Country Club e fare le corse per prendersi un posto in tribuna, è un qualcosa che non si era mai visto prima – continua – Ci ho creduto fin dal primo giorno, con lavoro e abnegazione siamo riusciti a far capire a tutti cosa significhi ospitare un evento planetario che è unico nel suo genere. L’indotto sarà incredibile e a beneficiarne tutto il Paese e quindi anche i Circoli di golf italiani, delle vere eccellenze. La Ryder Cup 2023 oggi viene vista come un modello da emulare. Siamo andati oltre ogni aspettativa, garantendo credibilità e affidabilità. La Federazione Italiana Golf, che ho l’onore di presiedere, ha raggiunto un risultato clamoroso che resterà nella storia dello sport mondiale. Ma non ci fermiamo qui. Perché, come promesso, il golf in Italia raggiungerà la popolarità che merita. Anche grazie a questa Ryder Cup, un vero e proprio inno alla gioia, con l’Europa unita che in campo ha entusiasmato e sovvertito ogni pronostico, superando una corazzata come il team Usa, con il supporto dei due vicecapitani azzurri, Francesco ed Edoardo Molinari, che si è dimostrato determinante. Il mio grazie va a tutte le Istituzioni coinvolte, che ci hanno accompagnato in un percorso davvero esaltante. Ha vinto il modello Italia”.

Golf, Montali: “Ryder successo che resterà nella storia del golf”

Golf, Montali: “Ryder successo che resterà nella storia del golf”Roma, 3 ott. (askanews) – “Un successo trasversale che resterà nella storia del golf”. Così Gian Paolo Montali, Direttore Generale Progetto Ryder Cup 2023, commentando i numeri della Ryder romana. “Questa Ryder Cup – continua – verrà presa ad esempio per l’organizzazione degli eventi sportivi. Tutti gli addetti ai lavori l’hanno eletta come l’edizione più bella di sempre. La magia e l’unicità della sfida Europa-Usa si sono unite in un unico abbraccio con la maestosità di Roma, regalando immagini che hanno fatto il giro del mondo come la foto iconica delle due squadre a Piazza di Spagna tra l’entusiasmo incontenibile dei tifosi. Dal piano di mobilità, studiato in sinergia con le Istituzioni locali e con Ryder Cup Europe, fino alla gestione di tutti gli aspetti dell’evento all’interno del Marco Simone Golf & Country Club, sono arrivati consensi all’unanimità. I dati sugli spettatori sono andati oltre le aspettative, a conferma dello straordinario interesse che questa competizione unica ha suscitato tra gli appassionati e anche tra chi non conosceva il golf. E l’effetto Ryder Cup non finisce qui, perché la legacy in termini di infrastrutture lascia ai cittadini di Roma una nuova viabilità. Una sfida vinta giocando di squadra”.

Golf, 271mila spettatori per la Ryder e 620mln in tv

Golf, 271mila spettatori per la Ryder e 620mln in tvRoma, 3 ott. (askanews) – Un totale di 271.191 spettatori, per una media di 45.198 al giorno nei sei (di cui solamente tre di gara) che hanno caratterizzato l’evento. La Ryder Cup italiana ha superato ogni aspettativa, facendo registrare il tutto esaurito al Marco Simone Golf & Country Club di Roma dove, dal 26 settembre al 1° ottobre, è andato in scena uno show senza precedenti che si è concluso con il trionfo dell’Europa unita, capace di sconfiggere per 16,5 a 11,5 gli Stati Uniti.

Sono numeri da record, che hanno superato ampiamente le stime dei 250.000 appassionati attesi per il terzo appuntamento sportivo più importante al mondo che, per la prima volta nella sua storia quasi centenaria, si è disputato in Italia. Un risultato frutto di un lavoro lungo otto anni, partito il 14 dicembre 2015 (giorno dell’assegnazione all’Italia) e che ha raggiunto il suo culmine la scorsa settimana. E se già durante i practice day (martedì, mercoledì e giovedì, quando c’è stata anche la cerimonia di apertura, tra i momenti più esaltanti) l’affluenza di pubblico è stata importante, il week-end (da venerdì a domenica) ha fatto registrare il sold-out con circa 55.000 appassionati al giorno, sin dalle prime ore dell’alba, a riempire di entusiasmo e passione il Marco Simone Golf & Country Club, con corse sfrenate per garantirsi un posto in tribuna. Gli effetti della prima Ryder Cup italiana si fanno sentire e i numeri sono da capogiro: oltre 620 milioni di telespettatori in più di 190 Paesi, 270.000 presenze solo a Roma, 100.000 passaggi in tre giorni sulla Metro B. Si tratta solo di alcuni dati evidenziati dal Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Come riportato da Federalberghi Roma, tutte piene le 70.000 camere degli alberghi della Città Eterna, tra ristoranti, bar, musei, taxi e negozi presi d’assalto da turisti di tutto il mondo, arrivati da 85 nazioni diverse. Trentanove i broadcaster coinvolti, per una copertura mediatica mondiale, che in Italia ha potuto vantare dirette integrali su Sky (Sky Sport, Sky Sport Uno e Sky Sport Golf) e Rai (Rai 2, Rai Sport e Rai Play). Un evento organizzato in sinergia con Ryder Cup Europe, ritenuto impeccabile all’unanimità, grazie anche a un servizio di sicurezza che ha visto coinvolti vertici di Forze Armate, Forze dell’Ordine e i Corpi dello Stato, e a un piano di viabilità e trasporti all’insegna dell’efficienza.

Un riconoscimento per la Federazione Italiana Golf, guidata da Franco Chimenti, colui che ha creduto fin da subito in un sogno che si è trasformato in una meravigliosa realtà. Dove compagni di viaggio sono state le Istituzioni. Dal Governo, a fare da capofila il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero del Turismo e il Ministro per lo Sport e i Giovani, il Dipartimento per lo Sport, a ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, da ENIT-Agenzia Nazionale del Turismo alla Regione Lazio, al Comune di Roma e al CONI.

Sorridere è un diritto: via a Campagna Operation Smile Italia ETS

Sorridere è un diritto: via a Campagna Operation Smile Italia ETSRoma, 3 ott. (askanews) – Il sorriso significa benessere psico-fisico. Per chi conosce direttamente ciò che significa nascere con una malformazione del volto, il sorriso è molto di più e può avere mille facce. Ecco perché, in occasione della Giornata Mondiale del Sorriso, che si celebra il 6 ottobre, la Fondazione Operation Smile Italia ETS – impegnata nel portare cure a pazienti affetti da labiopalatoschisi nel mondo – lancia la Campagna “I Mille Volti del Sorriso”, per raccontare le storie di chi, grazie a Operation Smile, ha potuto ricevere l’assistenza medica di cui necessitava ma anche di chi il sorriso lo porta. Grazie a una rete globale con più di 6mila volontari medici e operatori sanitari, di cui oltre 100 italiani, Operation Smile può contare sull’impegno di tante persone nel mondo per migliorare la qualità e l’accesso alle cure chirurgiche per tutti quei pazienti nati con malformazioni cranio-maxillofacciali nei Paesi a basso e medio reddito, dove nascere con questo tipo di patologia e significa di fatto essere condannati ad una vita di sofferenza e solitudine.

“In occasione della Giornata Mondiale del Sorriso, istituita per ricordarci la profondità e la bellezza di un gesto semplice, segno tangibile di umanità e amicizia tra le persone, vogliamo ricordare che sorridere è un diritto, avere accesso alle cure mediche è un diritto – afferma Marcella Bianco, Direttore Generale della Fondazione Operation Smile Italia ETS – nascere con una malformazione del volto nei Paesi a basso e medio reddito significa spesso vivere in condizioni di estrema difficoltà. Nei circa 40 Paesi in cui è presente, Operation Smile incontra un importante numero di bambini malnutriti ed emarginati, con difficoltà nel linguaggio e senza possibilità di ricevere cure per mancanza di personale medico qualificato o strutture adeguate. Il nostro obiettivo è aumentare gli investimenti sulla formazione del personale sanitario, sulle risorse e sulle strutture sanitarie, intervenendo in maniera efficace su un ampio panorama di specialità mediche: chirurgia, nutrizione, pediatria, ortodonzia e logopedia”. Operation Smile ad oggi ha condotto 151 programmi chirurgici in 28 Paesi, con una notevole presenza di personale medico-sanitario locale, formato sul modello multidisciplinare dell’Organizzazione per garantire cure mediche e chirurgiche gratuite ad alti standard di qualità e sicurezza. Ha fornito assistenza medica e chirurgica a 20.776 pazienti, tra cui cure odontoiatriche, logopedia, assistenza psicosociale e supporto nutrizionale nei 35 Centri di cura presenti in 20 Paesi ed ha fornito a circa 40mila pazienti oltre 151mila consultazioni specialistiche complete, compresa l’assistenza medico-chirurgica.

Confindustria Romania apre nuova delegazione territoriale di Craiova

Confindustria Romania apre nuova delegazione territoriale di CraiovaRoma, 3 ott. (askanews) – Dopo gli uffici di Bucarest, Timisoara, Cluj, Iasi, Brasov, Pitesti, Sibiu il presidente di Confindustria Romania, Giulio Bertola, ha inaugurato e resa operativa la nuova delegazione territoriale di Craiova.

La sede si trova nell’edificio della nuova azienda associata, N&C Consulting, “un ulteriore passo strategico nello sviluppo territoriale di Confindustria Romania”, si legge sul profilo Facebook della rappresentanza confindustriale. La responsabilità della nuova Delegazione di Confindustria é stata affidata alla dottoressa Cornelia Nitu, esperta fiscale e contabile, con grande esperienza anche nelle trattative e transazioni commerciali, oltre che nei processi d’internazionalizzazione.

Nitu é molto conosciuta ed apprezzata professionalmente anche da tutta la comunità imprenditoriale italiana in Romania e ricopre attualmente anche ruoli rilevanti come, per esempio, quello di Revisore dei Conti della Camera di Commercio Italiana per la Romania (CCIpR). “L’apertura della nostra nuova Delegazione rappresenta un importante traguardo per le imprese a capitale italiano in questa specifica area geografica del Paese, che testimonia la crescente interazione economica tra investitori italiani e la comunità economica locale – sottolinea Bertola – La presenza di un Responsabile di Delegazione così altamente competente, come la dottoressa Nitu, sarà un valore aggiunto per le nostre imprese associate, poiché potranno contare su un punto di riferimento qualificato, da cui ricevere un costante supporto istituzionale, un’ampia rete di contatti e nuove opportunità di business”.

Questa nuova presenza strutturata, di Confindustria Romania a Craiova, non mira quindi solo a valorizzare l’ambiente di affari già esistente, ma intende anche promuovere una maggiore interazione economica tra Italia e Romania, tra gli investitori italiani collegati ai nostri DESK Romania in Italia e la comunità economica romena locale, contribuendo allo sviluppo e alla crescita di entrambe le realtà, si sottolinea. “Un’apertura confindustriale strategica e irrinunciabile, in quanto Craiova è una città che si distingue per il suo tessuto industriale ed economico, sia a livello nazionale che internazionale. Grazie alla diversificazione dei settori industriali, alla sua posizione strategica e alla qualità dei servizi offerti, è una città che offre numerose opportunità e uno sviluppo sostenibile per il futuro. Confindustria Romania, si prefigge dunque di replicare l’esperienza di successo delle altre Territoriali nel Paese, diventando anche a Craiova il punto di riferimento per le imprese a capitale italiano. Auguri di buon lavoro e molto successo anche a tutto lo Staff della nostra nuova Delegazione territoriale”, conclude il presidente Bertola.

Euro cala fino a 1,0460 dollari, minimo da oltre un anno e mezzo

Euro cala fino a 1,0460 dollari, minimo da oltre un anno e mezzoRoma, 3 ott. (askanews) – L’euro continua a calare sul dollaro, a 1,0460 sul biglietto verde la valuta unica ha segnato nel corso della seduta i minimi da oltre un anno e mezzo (dal dicembre del 2022). La tendenza al deprezzamento è ripartita ieri dopo che il nuovo calmieramento dell’inflazione nell’eurozona ha rafforzato le prospettive di mantenimento del livello dei tassi di interesse da parte della Bce, mentre oltre Atlantico è atteso almeno un altro aumento dei tassi da parte della Federal Reserve, prima della fine dell’anno. Nel pomeriggio la valuta unica ritraccia in parte e si scambia 1,0483 dollari.

Lollobrigida: dal Masaf 19 mln per aziende colpite dalla Psa

Lollobrigida: dal Masaf 19 mln per aziende colpite dalla PsaRoma, 3 ott. (askanews) – Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha firmato un decreto che stanzia oltre 19 milioni di euro per sostenere la filiera suinicola colpita dalla PSA, la peste suina africana. Ad annunciarlo, in una nota, è lo stesso ministro che spiega che il decreto “disciplina i criteri per la concessione di aiuti economici attraverso un Fondo ad hoc”.

Il 60% delle risorse è destinato alle Piccole e medie imprese della produzione agricola, il 40% a quelle del comparto della macellazione e trasformazione. “L’obiettivo – aggiunge Lollobrigida – è quello di aiutare gli imprenditori che hanno subìto maggiori danni e che sono impegnati nell’eradicazione dei cinghiali. Sarà Agea a eseguire le erogazioni dei ristori economici”. “La Peste Suina Africana – conclude il ministro – è un esempio che conferma la necessità della presenza dell’uomo come bio regolatore. Lavoriamo per contenere un fenomeno che potrebbe avere conseguenze negative per il settore suinicolo italiano e mettere a rischio l’export di uno dei nostri prodotti di eccellenza”.

Meta ipotizza per utenti Ue 14 usd al mese per FB o IG senza pubblicità

Meta ipotizza per utenti Ue 14 usd al mese per FB o IG senza pubblicitàNew York, 3 ott. (askanews) – Meta Platforms, la società madre di Facebook, vuole proporre agli utenti europei abbonamenti mensili a 14 dollari per utilizzare la piattaforma social o Instagram senza pubblicità. Se invece si volesse navigare sia su Facebook che su Instagram senza alcun annuncio, il prezzo potrebbe salire a 17 dollari.

Secondo il Wall Street Journal, la società di Zuckerberg sta valutando questa opzione se le autorità di regolamentazione europea non consentiranno di utilizzare l’attività digitale delle piattaforme per inviare annunci pubblicitari mirati. L’Unione Europea vorrebbe limitare la capacità di Facebook e Instagram di inviare annunci personalizzati senza prima chiedere il consenso dell’utente. La decisione potrebbe mettere a repentaglio la principale fonte di entrate per Meta. Il nuovo piano è stato condiviso con vari regolatori della privacy dell’Ue.

Lollobrigida alla fiera Conxemar: restituire un futuro alla pesca

Lollobrigida alla fiera Conxemar: restituire un futuro alla pescaRoma, 3 ott. (askanews) – “E’ la prima volta che l’Italia partecipa a questa fiera a Vigo con i propri imprenditori che vengono a comprare e a vendere. Riteniamo importantissimo il mondo della pesca”. Lo ha detto ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf), Francesco Lollobrigida, che oggi si è recato alla fiera Conxemar di Vigo, in Spagna. La Conxemar, International Frozen Seafood Products Exhibition, si svolge dal 3 al 5 ottobre.

“In pochi mesi – ha detto Lollobrigida – è la seconda volta che vengo a Vigo; la prima volta sono stato qui con i ministri della Pesca europei e abbiamo avuto modo di discutere del futuro di un settore che consideriamo strategico in una Europa in cui la pesca non è stata considerata elemento centrale”. Il ministro ha ricordato come “i nostri pescatori negli anni abbiano visto indebolire le proprie marinerie, con un dato inquitante di -28% di marinerie nei porti a livello Europeo e per l’Italia -40%. Per noi questa strada non è percorribile – ha sottolineato – bisogna investire sulla sostenibilità ambientale ma al contempo tenere presente la sostenibilità produttiva e sociale dei lavoratori di questo settore, che va difeso e al quale va restituito un futuro”.