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Tag: Sanremo 2023

Meloni: la sinistra spera in un governo tecnico, l’esecutivo sta bene

Meloni: la sinistra spera in un governo tecnico, l’esecutivo sta beneLa Valletta (Malta), 29 set. (askanews) – “La sinistra continui a fare la lista dei ministri del governo tecnico che noi intanto governiamo”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a Malta.

La preoccupazione sulla stabilità finanziaria dell’Italia, ha aggiunto, “la vedo solo nei desideri di chi immagina che un governo democraticamente eletto, che sta facendo il suo lavoro, ha una stabilità, ha una maggioranza forte, debba andare a casa per essere sostituito da un governo che nessuno ha scelto. Mi diverte molto il dibattito, già si fanno i nomi dei ministri del governo tecnico. Temo che questa speranza non si tradurrà in realtà perché l’Italia rimane una nazione solida, una nazione che ha una previsione di crescita superiore alla media europea anche per il prossimo anno, superiore a quella di Francia e Germania”. “Il governo tecnico – si chiede la premier – da chi dovrebbe essere sostenuto? Da quelli del superbonus? E’ lì che io vedo un problema per i conti pubblici italiani non in chi le poche risorse che ha le spende per metterle sui redditi più bassi, senza lasciare voragini aperte a chi viene dopo. Non vedo questo problema, vedo questa speranza da parte dei soliti noti ma voglio tranquillizzare: il governo sta bene, la situazione è complessa, l’abbiamo maneggiata con serietà lo scorso anno, la maneggiamo con serietà quest’anno. Lo spread è a 192, a ottobre scorso stava a 250, nell’anno precedente al nuovo governo è stato più alto e i titoli non li ho visti. So leggere la politica e so leggere la realtà: la sinistra continui a fare la lista dei ministri del governo tecnico che noi intanto governiamo”.

Schiavone (Cgie): riconoscere ruolo italiani all’estero

Schiavone (Cgie): riconoscere ruolo italiani all’esteroRoma, 29 set. (askanews) – “Il mondo è cambiato e occorre riconoscere ruolo e responsabilità degli italiani all’estero, che sono parte integrante di questo Paese: solo così si aiuta l’Italia a risolvere il problema dell’immigrazione”: lo ha ribadito il Segretario del Consiglio generale degli italiani all’Estero (Cgie), Michele Schiavone.

“Non è possibile che si parli di immigrazione quando il numero degli italiani che lasciano questo Paese è superiore a quello degli arrivi”, ha sottolineato Schiavone; di fatto, negli ultimi dodici anni il numero è passato dai 3,9 milioni a 6,5 milioni, un fenomeno che non si è fermato con il Covid. Quello dei migranti è un fenomeno globale, su cui il Cgie deve sensibilizzare “dopo un periodo di oltre due secoli che ci ha visti spesso protagonisti in altri Paesi dove gli italiani sono diventati anche classe dirigente”.

Schiavone ha parlato in conferenza stampa alla Farnesina, al termine della riunione del consiglio di presidenza del Cgie, in cui sono stati ascoltati i pareri di tutte le otto commissioni interne per rimettere al centro dell’azione politica del Consiglio le questioni su cui lavorare. In particolare, ci si concentrerà sullo snellimento e la facilitazione delle attività consolari (come il rilascio dei documenti di identità), la digitalizzazione, l’unificazione delle anagrafi dei cittadini italiani all’estero, gestite attualmente da diversi soggetti della Pubblica amministrazione.

Inoltre, un’altra delle priorità è la messa in sicurezza el voto per gli italiani all’estero, il rafforzamento della rete diplomatico consolare con nuove assunzioni, la fiscalità e la tassazione (specie in materia di Imu e Tari); i fondi alla stampa estera e l’organizzazione della V Conferenza Stato-regioni-Cgie entro la fine del 2024.

FI, a Paestum Tajani legge lettera figli Cav: siamo al vostro fianco

FI, a Paestum Tajani legge lettera figli Cav: siamo al vostro fiancoPaestum, 29 set. (askanews) – Il segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, aprendo i lavori della festa nazionale in corso a Paestum, ha letto una lettera “di incoraggiamento” ricevuta dai figli di Silvio Berlusconi. “La nostra famiglia – dicono – è al vostro fianco in nome dell’amore che ci legherà per sempre al nostro papà e nel rispetto di tutto ciò per cui ha combattuto. Il suo esempio politico deve essere il cuore pulsante di Forza Italia”.

“Grazie, grazie ai cinque fratelli Berlusconi che continuano a esserci vicini ogni giorno”, ha aggiunto Tajani.

”Codice unico degli Affari” per tutti i Paesi Ue, iniziativa a Roma

”Codice unico degli Affari” per tutti i Paesi Ue, iniziativa a RomaRoma, 29 set. (askanews) – Tre messaggi. Per Paolo Gentiloni, Commissario agli Affari economici della Commissione europea. Per Mario Draghi, incaricato dalla Commissione di delineare il futuro della competitività dell’industria Ue. E per Enrico Letta, incaricato dal Consiglio Ue di preparare un rapporto sul futuro del mercato unico. Tre messaggi nel nome dello sviluppo delle piccole e medie imprese, che oggi affrontano ostacoli giuridici e spese legali altissime a causa di 27 legislazioni diverse. La richiesta è quella arrivare all’approvazione di un “Codice unico degli Affari” per tutti i Paesi europei, un Codice europeo delle imprese. L’iniziativa si è tenuta a Roma nella sede di Europa Experience-David Sassoli, in piazza Venezia, a cura dell’avvocato Antonio Biasi, Presidente dell’Associazione degli Amici del diritto continentale. Obiettivi: portare il progetto all’attenzione della classe politica italiana e farlo diventare un progetto italiano, con l’appoggio di Francia, Germania e Spagna, dove già è avviato un lavoro politico e accademico.

Il Codice unico, applicabile a tutti gli Stati membri, è un insieme di norme di diritto commerciale, societario, civile, contrattuale, bancario, dell’economia e dei mercati finanziari, fiscale, del lavoro, della concorrenza e della proprietà intellettuale. Il testo è pronto, preparato da 100 esperti di vari Paesi, coordinati dall’Associazione Henri Capitant, che nel 2015 ha fatto nascere il progetto. E’ stato calcolato che le regole unificate potrebbero far crescere il commercio tra Stati membri del 35 per cento, con effetti positivi sull’innovazione, sulla crescita e sul potere d’acquisto degli europei.

Stefania Craxi, Presidente della Commissione esteri e difesa del Senato ha detto: “Il Codice unico, vale a dire una reale semplificazione delle norme, può avere un impatto reale sull’integrazione europea”. Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia Viva alla Camera: “Il Codice unico ha come effetti l’attrazione degli investimenti e l’aumento della competitività. E’ un aiuto per i paesi più deboli, con lingue meno diffuse”. Il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto ha inviato un messaggio: “Il mercato interno europeo deve essere tutelato e rafforzato contrastando squilibri a favore degli Stati membri che hanno maggiore leva fiscale e garantendo ‘level playing field’, parità di condizioni”. Il modello del Codice europeo è anche quello del mercato Usa, che offre maggiori opportunità di finanziamento e di insediamento grazie a norme comuni di diritto commerciale, riunite nel Codice commerciale uniforme. Tanto che nel marzo 2021 gli Stati Uniti contavano 291 “unicorni” (aziende del valore di oltre 1 miliardo di dollari) e l’Unione Europea solo 72. E 10 anni dopo la loro creazione le start up americane hanno in media il doppio dei dipendenti di quelle europee. All’incontro hanno partecipato Philippe Dupichot, Presidente dell’Associazione Henri Capitant, Carlo Corazza, rappresentante in Italia del Parlamento europeo, Anne-Charlotte Gros, Direttore generale della Fondazione per il Diritto continentale, Carlos Garzarán, Fondazione Friedrich Neumann, Matthias Lehmann, Università di Vienna, Michele Gregoire, Libera Università di Bruxelles, Mauro Bussani, Università di Trieste, Christoph Roth, capo della Rappresentanza della Saarland all’Unione europea, Aldo Mancurti, Italconsult, Alberto Saravalle, Università di Padova, Niklas Uder, Segretario generale dell’Associazione tedesca per l’unificazione del Diritto di affari in Europa, Valerio Valla, Ceo studio Valla, l’ambasciatore Piero Benassi.

Turismo, True Italian Experience: ad agosto boom turisti a Roma

Turismo, True Italian Experience: ad agosto boom turisti a RomaRoma, 29 set. (askanews) – Roma è la città d’arte italiana che ha registrato il maggior aumento di turisti stranieri nel mese di agosto 2023. È questo il dato che emerge da una analisi dell’Osservatorio Internazionale di True Italian Experience: guidato dall’AD Maurizio Rota, l’hub digitale che promuove l’offerta turistica dell’Italia a livello internazionale con le più moderne tecnologie e che periodicamente effettua uno studio sulla notorietà e l’appeal del Bel paese nel mondo.

Secondo il rapporto, Roma è la prima tra le città d’arte italiane per incremento del numero di turisti stranieri, registrando un +5,1% rispetto ad agosto 2022. Seguono Firenze (+4,8%) e Venezia (+3,4%). Tra le Regioni medaglia d’oro per crescita di presenze spetta alla Puglia (+6,2%), segue la Toscana (+5%) e il Trentino Alto Adige (+4%). Sul fronte delle località balneari, invece, a farla da padrona è la Costiera Amalfitana con un incremento delle visite internazionali del 4,2% rispetto all’anno precedente, poi il Salento (+3,1%) e la Costa Smeralda (+2,9%).

Alcune ombre emergono invece dal costo dei servizi turistici offerti dal nostro Paese, infatti l’84% degli stranieri giudica l’Italia molto cara, il 71% non ha apprezzato le temperature troppo elevate della scorsa estate e il 51% dei vacanzieri, infine, ha percepito l’Italia come destinazione non sempre sicura, soprattutto di sera. Grande apprezzamento invece per il cibo e il vino italiano (97% il gradimento); la cultura con l’arte, le tradizioni e gli eventi organizzati in Italia (81%), le bellezze naturalistiche (76%) e l’ospitalità (69%).

Lo studio stilato da True Italian Experience evidenzia inoltre come la maggioranza dei turisti arrivati nel mese di agosto in Italia provenga dagli Stati Uniti (17,9%), seguiti dai tedeschi (8,2%), dai francesi (6,8%), dagli spagnoli (5,3%) e dai canadesi (3,4%). Significativo successo hanno riscosso le attività esperienziali: secondo il Rapporto, infatti, il 74% dei turisti durante il soggiorno ne ha svolte almeno tre. Il 63% del turismo internazionale si è orientato verso mete all’insegna di arte e cultura; il 61% dei turisti ha dichiarato di prediligere vacanze sostenibili e responsabili, mentre il 58% ha annunciato di voler programmare entro 3 anni un nuovo soggiorno a lunga permanenza. Complessivamente quanto emerge dal rapporto è un quadro positivo per il turismo italiano, visto che il 68% dei turisti tornerebbe di nuovo in Italia e il 49% già dal prossimo anno; solo il 12% invece non tornerebbe nel Bel Paese. “Questi dati confermano il grande potenziale del nostro Paese che continua a soddisfare il desiderio di esperienze da parte dei turisti – ha detto l’ad di True Italian Experience Maurizio Rota -. L’analisi condotta da True Italian Experience, grazie al suo Osservatorio permanente che utilizza una tecnologia innovativa in grado di vagliare oltre 25 milioni di fonti web, 88 piattaforme di social network, oltre 120mila testate media, permette una radiografia dettagliata della stagione turistica appena conclusa e consente di dare indicazioni utili per uno sviluppo ottimale del settore. Non bisogna trascurare le indicazioni sull’aumento dei prezzi e sulla sicurezza del territorio, fronti sui quali è necessario trovare soluzioni”.

Confagri: bene emendamenti in Dl Asset su boschi, viticoltura

Confagri: bene emendamenti in Dl Asset su boschi, viticolturaRoma, 29 set. (askanews) – Bene l’approvazione al Senato in prima lettura del DL Asset, che ha convalidato “rilevanti modifiche per il settore primario italiano introdotte nel corso dell’iter dalle Commissioni incaricate”. Adesso si attende il voto nella Camera dei Deputati. E Confagricoltura auspica “che l’approvazione definitiva del provvedimento si concluda senza intoppi e in tempi celeri, così da fornire al settore primario importanti strumenti per fronteggiare la complessa fase economica in corso”.

Nel dettaglio, Confagricoltura accoglie con favore l’emendamento relativo ad interventi urgenti a sostegno delle attività economiche strategiche per il Made in Italy. La misura inserita nel DL introduce infatti la deroga all’autorizzazione paesaggistica per le operazioni boschive ordinarie sostenendo, così, il ruolo delle filiere italiane di trasformazione e di utilizzo dei sottoprodotti del legno. Confagricoltura accoglie con favore anche l’emendamento relativo all’incentivazione, come previsto dal Pnrr, di energia da fonti rinnovabili. L’intervento normativo, riguardante la produzione di biometano, introduce una misura anti-inflazione consistente in un’attività di aggiornamento mensile, da parte del Gse, delle tariffe e delle spese ammissibili.

Ulteriori risorse, ricorda l’associazione, sono poi in arrivo per il comparto vitivinicolo, duramente colpito dalla malattia della peronospora, che ne ha ridotto la produttività di 6 milioni di ettolitri. Al milione di euro già previsto nel Fondo di Solidarietà vengono aggiunti altri 6 milioni. Positivo l’emendamento a sostegno dei consorzi e delle imprese del comparto acquacoltura. Per loro è previsto un fondo da 500mila euro, messi a disposizione dal Masaf per fronteggiare la proliferazione della specie del granchio blu. La distribuzione delle risorse seguirà alla definizione delle aree geografiche interessate, dei beneficiari e delle modalità di presentazione delle domande, dei costi sostenuti dai consorzi e dalle imprese.

Importanti, commenta Confagricoltura, anche le modifiche inserite nel DL sulle specie cacciabili e i periodi di attività venatoria. A partire dall’emendamento che fornisce maggiori certezze agli operatori del settore sulle procedure, e le tempistiche di approvazione dei calendari. La Confederazione condivide anche la ratio dell’emendamento che interviene sulla determinazione delle specie cacciabili, riconoscendo alle Regioni la possibilità di intervenire con modifiche sempre nel rispetto dei periodi previsti dalla legge, e previo parere dell’Istituto nazionale per la fauna selvatica. Un ulteriore emendamento sulle attività venatorie, conclude Confagricoltura, interviene in merito all’esercizio dell’attività di tiro, introducendo alcuni chiarimenti in merito all’applicazione della normativa sull’uso delle munizioni contenenti piombo, soprattutto in fase di trasporto, in modo da evitare sanzioni non pertinenti.

Nordio ha firmato un accordo con la Libia sul trasferimento dei detenuti

Nordio ha firmato un accordo con la Libia sul trasferimento dei detenutiRoma, 29 set. (askanews) – Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha firmato oggi un accordo di cooperazione giudiziaria con la collega della Libia, Halima Ibrahim Abdel Rahman Elbousify, a margine della Conferenza internazionale di Palermo sui 20 anni della Convenzione Onu per il contrasto al crimine organizzato.

Il Guardasigilli e la ministra libica hanno sottoscritto un trattato sul trasferimento delle persone condannate, al fine di promuovere la cooperazione tra i due Paesi. Il trattato riguarda le persone sottoposte a pene privative della libertà personale. Dopo la firma dell’accordo, Nordio ha ottenuto un colloquio aggiuntivo per richiamare l’attenzione della collega libica sul caso di una minore contesa, nata da madre italiana e padre libico, che la sta trattenendo nel suo Paese. Un caso già sollevato alla Libia da Palazzo Chigi e dalla Farnesina. Il ministro ha consegnato e letto alla ministra Elbousify una lettera della madre della bimba, tradotta in arabo, e ha ottenuto dalla collega il suo personale impegno e ogni sforzo per risolvere la vicenda nel migliore dei modi.

“Si tratta di un importante passo in avanti verso la soluzione, il più tempestiva possibile, di una dolorosa vicenda familiare, nell’interesse innanzitutto del minore conteso”, conclude il Ministero.

Granchio blu, ambientalisti preoccupati per strascico sottocosta

Granchio blu, ambientalisti preoccupati per strascico sottocostaRoma, 29 set. (askanews) – “Una cura peggiore del male: conseguenze devastanti per l’ecosistema, con ricadute anche sulla pesca artigianale”. Così in una nota WWF, Greenpeace Italia, Legambiente, Marevivo e MedReAct esprimono forte preoccupazione rispetto alla richiesta di una deroga del governo italiano all’Unione europea, come risposta all’emergenza granchio blu, particolarmente sentita in Nord Adriatico, per aprire a una pesca a strascico “sperimentale” entro le 3 miglia.

Il divieto alla pesca a strascico entro le 3 miglia è stato introdotto dall’UE nel 2006, in tutte le sue acque, considerato il forte impatto di questa tecnica di pesca nelle zone costiere. Per le associzioni la situazione, “seppur di emergenza, non giustifica secondo le associazioni questo ritorno al passato”. Stessa preoccupazione è stata espressa anche dalla comunità scientifica nazionale, su iniziativa dei ricercatori del Nord Adriatico, in una lettera congiunta inviata alla Commissione europea. Le associazioni esprimono quindi “ferma contrarietà” riguardo la richiesta del Governo italiano alla Commissione europea e le conseguenze che provocherebbe l’utilizzo della pesca a strascico sull’ecosistema costiero, “tra cui, la cattura di novellame di specie ad alto valore commerciale, con impatti negativi a medio e lungo termine per tutto il settore della pesca. L’utilizzo dello strascico entro le tre miglia potrebbe inoltre causare conflitti con la pesca artigianale, operante nelle stesse zone”.

Copagri: mondo vino cambia, a rischio tenuta economica imprese

Copagri: mondo vino cambia, a rischio tenuta economica impreseRoma, 29 set. (askanews) – “Il mondo del vino sta attraversando una delicata situazione di mercato che, in particolare in alcune regioni del Paese, sta causando un rallentamento delle transazioni economiche e generando preoccupazioni rispetto alle prospettive commerciali; tale congiuntura, aggravata dai noti incrementi dei costi di produzione, dall’andamento dell’inflazione e, soprattutto, dalla ripercussioni della peronospora, sta mettendo a rischio la tenuta economica delle piccole e medie imprese del settore”. Lo ha sottolineato il presidente della Copagri Tommaso Battista intervenendo oggi in Campidoglio agli Stati Generali del vino, promossi dalla rappresentanza italiana di Parlamento e Commissione Ue e svoltisi alla presenza del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida.

“A ciò si aggiunga – ha continuato Battista – che il ridimensionamento del mercato, legato a vari fattori fra i quali alcuni cambiamenti in atto sul fronte dei consumi, ha generato uno squilibrio tra la domanda e l’offerta, portando inoltre a un progressivo aumento delle giacenze di vino detenute in cantina”. “Per questo – ha osservato Battista – è fondamentale intervenire attraverso una pianificazione condivisa che passi da interventi e misure strutturali che concorrano alla graduale definizione di un nuovo scenario, coerente e in linea con le esigenze della domanda, con il fine ultimo di evitare, nel prossimo futuro, che nuove condizioni di squilibrio e difficoltà possano compromettere la competitività delle imprese vitivinicole italiane”.

Ecco perché diventa fondamentale investire al meglio le risorse comunitarie a disposizione del settore vitivinicolo, “a partire dalla misura OCM Promozione nei mercati dei paesi terzi, di fondamentale importanza per le imprese del settore, anche e soprattutto alla luce delle richiamate difficoltà connesse all’attuale congiuntura economica e geopolitica”, ha rimarcato il presidente della Copagri. Per Battista la chiave di volta del successo della misura OCM resta ancora una volta legata alla sempre più necessaria sburocratizzazione delle procedure; il rischio concreto è quello legato al fatto che una burocrazia eccessivamente stringente possa, in prospettiva futura, contribuire a frenare, se non addirittura disincentivare, il livello di adesione a questa importante misura di sostegno”.

La musica indipendente si dà appuntamento a Faenza per il MEI

La musica indipendente si dà appuntamento a Faenza per il MEIMilano, 29 set. (askanews) – Si avvicina la nuova edizione del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, la più importante rassegna della musica indipendente italiana, ideata e coordinata da Giordano Sangiorgi, in programma il 6, 7 e 8 ottobre a Faenza (Ravenna). Tra gli artisti annunciati ci sono Elisa, Manuel Agnelli, Dolcenera, Lucio Corsi, Omar Pedrini, Statuto, Gang, Savana Funk, Roberta Cappelletti, l’Orchestrina di Molto Agevole, Bambole di pezza, Maurizio Solieri, Cristian “Cicci” Bagnoli, SuperStereo, Veronica Rudian e altri ancora. L’edizione 2023 è dedicata a Giovanbattista Cutolo, il musicista ucciso a Napoli. “Questa edizione speciale di “StraMEI” – afferma Giordano Sangiorgi – ha l’obiettivo di valorizzare e proseguire tutte quelle azioni realizzate tra musica e solidarietà nel post alluvione, inoltre è un segnale di ripartenza per il territorio. Il MEI non è un semplice festival ma è anche mostre, incontri, convegni, corsi, formazione e tanto altro ancora, un unicum nel panorama nazionale, attento a portare un forte ritorno culturale e musicale, ma anche economico e turistico al territorio”.

“Anche quest’anno non potevamo mancare all’appuntamento annuale con la nuova edizione del MEI, la straordinaria manifestazione dedicata alla musica italiana. I sogni e le passioni sono il cuore pulsante del nostro settore e dei suoi giovani artisti, tuttavia oggi, a causa di un sistema di accesso complicato e poco inclusivo – dichiara Sergio Cerruti, Presidente AFI – proprio quel cuore rischia di battere ad un ritmo più lento. Per questo motivo, anche quest’anno saremo a Faenza per ribadire che la musica è un lavoro e che è giunto il momento di trasformare le parole in azioni concrete. È tempo di restituire agli artisti emergenti la possibilità di un futuro autentico e indipendente, che li sostenga nel confronto con le imponenti piattaforme digitali e dei grandi gruppi multinazionali”. La nuova edizione del MEI si aprirà ufficialmente il 6 ottobre in Piazza del Popolo a Faenza alle ore 19.00 con il Premio Arte Tamburini, giunto alla quinta edizione. Il premio sarà assegnato quest’anno a Roberta Cappelletti, con la sua orchestra, per i suoi 30 anni di carriera e al trio al femminile delle Emisurela, giovane formazione di liscio faentino formato dalle sorelle Anna e Angela De Leo e da Rita Zauli. Inoltre si terrà un appello per dedicare una via alla celebre cantante faentina Arte Tamburini, la prima donna a registrare “Romagna Mia” su disco nel 1954, un brano immortale del Maestro Secondo Casadei. Durante la serata, verrà premiato il giovane Nicolò Quercia, vincitore del premio Il Liscio nella Rete promosso dal MEI per aver portato la Filuzzi tra i giovani. Ecco alcuni degli altri appuntamenti. Il 7 ottobre alle ore 16.30 Elisa ritirerà il Premio alla Carriera nel prestigioso Salone dell’Arengo (Piazza Martiri della Libertà, 1, Faenza); per l’occasione ci sarà un talk tra l’artista e il giornalista Riccardo De Stefano, in cui si ripercorreranno i momenti salienti della carriera della cantante. Alle 17.30 in Piazza del Popolo avverrà la presentazione del libro “Faenza, tieni botta! – racconti, poesie e pensieri sull’alluvione del maggio 2023” (edizioni Tempo al Libro, a cura di Mauro Gurioli). Dalle ore 18.00 sul Palco Centrale del MEI in Piazza del Popolo a Faenza si esibiranno i Savana Funk vincitori del Premio Migliori Artisti Emergenti, i Nobraino che ritireranno il Premio alla Carriera, Lucio Corsi vincitore della Targa MEI Migliore Artista Indipendente dell’anno, Dolcenera che riceverà il premio Onda Rosa Indipendente per i 20 anni di carriera, Statuto e Gang che ritireranno il Premio per i 40 anni di carriera, Omar Pedrini, Etta, Lorenzo Lepore, La Noce, Berardi, Altrove, Analogic, Hernandez & Sampedro. Inoltre anche per l’edizione del 2023, dalle ore 15.00, ritornerà il Palco Giovani in Piazza della Libertà di fronte al Duomo, con l’apertura degli Artistation Big Band della scuola di musica Artistation e con i Jam Republic. A seguire il concerto di Auroro Borealo. Tra i nomi che saliranno sul palco: Cenere, Nur, Amanda, Peregrin Blasting Weed, Minimal, Duochiari, Seb, Amanda Vitale, Narciso, Milena Mingotti, Casaluce e altri ancora. Domenica 8 ottobre alle ore 16.00 presso Palazzo Milzetti (Via Giulio Cesare Tonducci, 15, Faenza) ci sarà il concerto del pianista Giovanni Bertoni che riceverà il Premio Solidarietà per il suo impegno sociale e di volontariato presso l’ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì e della pianista Veronica Rudian, che per l’occasione suonerà alcuni dei brani del suo ultimo album “Il Viaggio”. Il 7 e 8 ottobre a Faenza, dalle ore 10.00, sarà possibile accedere alla Fiera del Disco presso il Palazzo del Podestà (Piazza del Popolo, 6, Faenza). Il 7 ottobre alle ore 11.30 ci sarà la presentazione del libro “B-side, l’altro lato delle stagioni” di Doriana Tozzi. Alle ore 15.00 è la volta dell’incontro con STATUTO e GANG che riceveranno il Premio alla Carriera MEI in collaborazione con Figucon, a cura di Federico Guglielmi. Alle ore 17.30 firmacopie con Maurizio Solieri che presenta il libro “Questa sera rock ‘n’ roll” e il suo disco “Resurrection”. L’8 ottobre alle ore 11.30, presso la Fiera del Disco, sarà possibile partecipare alla presentazione del libro “Almeno tu nel metaverso” di Silvia Bertelli e Luana Caraffa (edizioni Vololibero), modera Giordano Sangiorgi. Alle ore 17.00 firmacopie con Cristian “Cicci” Bagnoli che presenta il suo nuovo disco “Out”. Alle ore 18.00 ci sarà la presentazione del cd “Sarò Franco – canzoni inedite di Califano”, 12 brani interpretati da grandi nomi della musica italiana.

Ritorna inoltre la MEI Academy 2023, due giorni di masterclass, corsi, approfondimenti per artisti indipendenti (Salone dell’Arengo – Palazzo Podestà). Alla fine delle due giornate sarà possibile ricevere un attestato di partecipazione. Tutti gli eventi del MEI sono ad ingresso gratuito. In caso di maltempo alcuni eventi si svolgeranno al Teatro Sarti di Faenza (Via Scaletta, 10) per info: mei@materialimusicali.it