Le Borse europee ampliano le perdite, Milano -1,1%Milano, 26 set. (askanews) – Le Borse europee peggiorano ulteriormente a un’ora dall’avvio delle contrattazioni, con Milano che perde l’1,1%, Parigi e Madrid l’1% e Francoforte lo 0,6%.
A pesare i crescenti timori di un aumento dei tassi di interesse Usa, alla luce anche delle ultime dichiarazioni dei banchieri centrali della Fed, e le rinnovate preoccupazioni per l’economia cinese, in particolare per la crisi del settore immobiliare, con il nuovo crollo delle azioni di Evergrande. Restano in tensione i titoli di Stato coi Treasury decennali Usa saliti ai massimi dall’ottobre 2007: il rendimento del Btp decennale si porta al 4,68%, il Bund al 2,80%. A Piazza Affari, tra i titoli principali, male Banco Bpm (-3,2%), Nexi (-3,1%) e Unicredit (-2,7%).
Bce, Lane: linea decisa in base a dati e a effetti stretta tassiRoma, 26 set. (askanews) – Il futuro della politica monetaria della Bce sarà legato all’andamento dei dati macroeconomici, con una particolare focalizzazione sulla forza della trasmissione della stretta monetaria già impartita. Lo ha ribadito il capo economista dell’istituzione, Philip Lane intervenendo ad una conferenza congiunta di Bce, Banca di Francia e Cepr sulle sfide per le politiche macroeconomiche europee.
Secondo le slide dell’intervento, diffuse dalla Bce, Lane ha parlato dell’interazione della trasmissione della stretta monetaria con gli sviluppi macroeconomici e della possibilità che vi siano “amplificazioni” dei rischi. Per valutare la trasmissione della stretta monetaria una particolare attenzione verrà riservata ai dati provenienti dal settore bancario.
Il capo economista ha ricordato che dall’inizio della stretta la Bce ha già alzato i tassi di interesse di 450 punti base complessivi e che, contestualmente, ha effettuato una riduzione della mole del suo bilancio, facendo leva sia (invertendo) le operazioni di acquisto diretto di titoli (App), sia tagliando i finanziamenti straordinari di lungo termine erogati alle banche (Tltro). Lo scorso 14 settembre la Bce ha nuovamente alzato i tassi di interesse, portando il livello di riferimento sulle principali operazioni di rifinanziamento al 4,50%. In quella occasione ha fatto ricorso a una nuova formula in cui molti osservatori leggono un segnale sul possibile raggiungimento di un picco sui tassi.
Ieri questa terminologia è stato ripresa dalla presidente Christine Lagarde. “Sulla base delle nostre valutazioni attuali – ha detto – riteniamo che i nostri tassi di interesse abbiano raggiunto livelli che, mantenuti per una durata sufficiente, consentiranno di dare un contributo rilevante a un tempestivo ritorno dell’inflazione al nostro obiettivo”. Lagarde ha insistito sul fatto che queste valutazioni sono valide sulla base delle previsioni attuali e che quindi potrebbero mutare se subentrassero “nuovi shock”. La ripetizione di questa formula sembra esser stata comunque nuovamente letta come un possibile segnale di stop sui tassi e l’euro ha ripreso a calare, portandosi a nuovi minimi da circa sei mesi. La prosegue questa mattina con la valuta unica che scende a 1,0575 dollari, sui valori più bassi dal marzo scorso.
Ryder Cup, oggi prova campo dei due Team Europa e Usa con il pubblicoRoma, 26 set. (askanews) – Prova campo per le squadre Europa e Usa sul green del Marco Simone Golf e Country Club dove da venerdì a domenica si giocherà la Ryder Cup, che per la prima volta nella sua storia quasi centenaria si svolgerà in Italia.
Sotto lo sguardo del pubblico, il Team Europa inizierà la pratica sulle 18 buche dal tee numero 1, alle 10, con Tommy Fleetwood, Sepp Straka, Shane Lowry e Rory McIlroy. Alle 10.15 sarà il turno di Jon Rahm, Viktor Hovland, Tyrrell Hatton, Ludvig Åberg. Alle 10.30 inizieranno Matt Fitzpatrick, Justin Rose,Robert Macintyre e Nicolai Hojgaard. Sotto l’attento sguardo del capitano Luke Donald e di due dei cinque vice gli azzurri Edoardo e Francesco Molinari (per la prima volta due fratelli in questo ruolo nella storia del torneo). Il Team Usa partirà invece dalla buca 10 ma alle 9.30 con Jordan Spieth, Patrick Cantlay, Xander Schauffele e Justin Thomas. Alle 9.45 sono previsti Collin Morikawa, Brian Harman, Rickie Fowler, Max Homa. Alle 10 sarà il turno di Scottie Scheffler, Brooks Koepka, Wyndham Clark, Sam Burns. Guidati da capitano Zac Johnson.
La suggestiva Cerimonia d’Apertura avvenuta ieri nell’Anfiteatro romano di Sutri ha anticipato la Junior Ryder Cup, 12ª edizione della sfida a livello Under 18 tra il Team Europe e il Team USA, confronto tra squadre di dodici giocatori, sei ragazzi e sei ragazze. Per la prima volta il torneo si disputerà su tre giornate, dal 26 al 28 settembre. Nelle prime due, al Golf Nazionale di Sutri (Viterbo), la casa del golf italiano, avranno luogo prima sei match di foursome e poi altrettanti di fourball, mentre nella terza si svolgeranno i 12 singoli al Marco Simone Golf & Country Club (con diretta TV su Sky).
Alla Cerimonia d’Apertura sono intervenuti; Stefano Mazzi, Vice Presidente Federale; Alessandro Rogato, Presidente del Golf Nazionale; Matteo Amori, Sindaco di Sutri; Ian Randell, Board Member Ryder Cup e i capitani delle due squadre, lo scozzese Stephen Gallacher (Team Europe) e Paul Levy (Team Usa). Presenti Gian Paolo Montali, Direttore Generale Progetto Ryder Cup 2023, i consiglieri Stella Coppi, Celso Lombardini, Alberto Treves de Bonfili e Andrea Pischiutta e il Presidente del Comitato Regionale Emilia Romagna Stefano Frigeri. Le squadre – Due azzurri, Francesca Fiorellini e Giovanni Daniele Binaghi, faranno parte del Team Europe che comprende l’inglese Kris Kim, l’irlandese Sean Keeling, il tedesco Peer Wernicke, lo scozzese Connor Graham, l’ucraino Lev Grinberg, le spagnole Rocio Tejedo e Andrea Revuelta, le svedesi Nora Sundberg e Meja Örtengren e la tedesca Helen Briem,
La compagine statunitense sarà composta dalle girls Leigh Chien, Kylie Chong, Gianna Clemente, Anna Davis, Ryleigh Knaub e Yana Wilson e dai boys Jackson Byrd, Billy Davis, fratello gemello di Anna, Nicholas Gross, Will Hartman, Jay Leng jr e Miles Russell. Nel torneo, che torna dopo cinque anni a causa della sospensione per la pandemia, il bilancio è favorevole agli statunitensi con sette vittorie contro tre sconfitte e un pari con trofeo rimasto alla squadra continentale perché detentrice. Gli americani si sono imposti nell’edizione inaugurale (1997) e poi nelle ultime sei, mentre il Team Europe ha prevalso nel 1999, 2002, 2004 e con il pari nel 2006.
”Tre Bicchieri 2024″ a 17 vini della Sardegna, record per l’isolaMilano, 26 set. (askanews) – Sono 17 i vini della Sardegna che quest’anno hanno ricevuto i “Tre Bicchieri”, il riconoscimento più alto conferito dalla guida “Vini d’Italia” del Gambero Rosso: un numero record per le etichette dell’isola che salgono sul gradino più alto del podio.
“Una fotografia luminosa della salubrità di una regione particolare, variegata e sfaccettata che può godere di vini che nascono a due passi dal mare, così come di bottiglie frutto di una viticoltura di montagna, con vigne dislocate oltre i 700 metri” spiegano i recensori della guida, parlando di una diversità “che si somma anche alle tante varietà tradizionali, Cannonau in primis, uno dei vitigni più affascinanti del mediterraneo, capace (potenzialmente) di portare in tavola tra i vini più eleganti, complessi e contemporanei di questi ultimi anni”. Ma oltre ai Cannonau, i degustatori “apprezzano sempre di più i Mandrolisai, zona meravigliosa, ricca di vecchie vigne, coltivate ad alberello, ma soprattutto ricca di bravissimi vignaioli che vorremmo valorizzare sempre di più”. Conferme arrivano poi da rossi “frutto di Bovale o Carignano, mentre per quanto concerne i bianchi, ai vertici c’è il Vermentino, sia quello prodotto in Gallura, sia quello di altre zone, specie del Sud. Ultima, non ultima, una novità che arriva da Cagliari: conquista i “Tre Bicchieri” il Bessiu, “un Nasco secco di indubbio valore che sottolinea ancora una volta la ricchezza ampelografica dell’Isola”.
Questi i vini premiati: “Alghero Cabernet Marchese di Villamarina Riserva 2019” di Tenute Sella & Mosca, “Cannonau di Sardegna Barrosu Franzisca Riserva 2020” di Giovanni Montisci, “Cannonau di Sardegna Cl. Dule 2020” di Giuseppe Gabbas, “Cannonau di Sardegna Le Anfore 2021” di Olianas, “Cannonau di Sardegna Perda Rubia 2020” di Tenute Perda Rubia, “Carignano del Sulcis Buio Buio Riserva 2020” di Cantina Mesa, “Ghirada Fittiloghe 2020” di VikeVike, “Mandrolisai Rosso Fradiles 2021” di Fradiles, “Nasco di Cagliari Bessiu 2021” di Audarya, “Sobi 2021” di Bentu Luna, “Stellato Vermentino 2022” di Pala, “Su’ Nico Bovale 2021” di Su’Entu, “Turriga 2019” di Argiolas, “Vermentino di Gallura Superiore Kramori 2022” di Saraja, “Vermentino di Gallura Superiore Maìa 2021″di Siddùra, “Vermentino di Gallura Superiore Sciala 2022” di Surrau, e “Vermentino di Gallura Superiore Sienda 2022” di Mura.
Metsola: auspico apertura negoziati per Ucraina in Ue a dicembreRoma, 26 set. (askanews) – Per la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola i negoziati formali di adesione dell’Ucraina all’Ue dovrebbero iniziare già prima di Natale, dopo un’eventuale via libera dei Paesi membri che si riuniranno a dicembre. In un’intervista al Guardian, Metsola ha dichiarato che “se stanno andando veloci, dovremmo eguagliare quella velocità”, parlando dei vertici di Kiev.
Per riuscire a raggiungere l’obiettivo, spiega la presidente dell’Europarlamento l’Unione europea deve iniziare un grande cambiamento nelle regole economiche e relative all’allargamento e a tal proposito “niente è fuori dal tavolo”, inclusa la rimozione delle tariffe commerciali e l’accesso ai mercati interni Ue a Kiev prima dell’adesione a pieno titolo. L’Unione, aggiunge Metsola, ha bisogno di accelerare l’accesso all’Ucraina – e anche agli stati balcanici che hanno fatto domanda – per frenare il rischio di interferenza russa in questi territori ex sovietici. Per questo la presidente dell’Europarlamento si aspetta “un risultato concreto” al vertice di dicembre, perché “il segnale peggiore potrebbe essere che abbiamo dato a queste persone obiettivi e scadenze che non possiamo rispettare da soli”.
Cdm impugna legge Valle d’Aosta sugli affitti turistici breviRoma, 25 set. (askanews) – Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato ventitré leggi delle regioni e delle province autonome e ha quindi deliberato di impugnare la legge della Regione Valle d’Aosta n. 11 del 18/07/2023, recante “Disciplina degli adempimenti amministrativi in materia di locazioni brevi per finalità turistiche”.
Questo perchè, si legge nella nota di Palazzo Chigi, “talune disposizioni relative alle locazioni brevi per finalità turistiche, eccedendo dalle competenze statutarie e ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di ordinamento civile, violano l’articolo 117, secondo comma, lettera l), della Costituzione”.
Alluvioni, P. Chigi: fino a ora 289 mln urgenze, presto altri fondiRoma, 25 set. (askanews) – Per i territori di Emilia Romagna, Marche e Toscana colpiti dalle alluvioni, “a oggi, sono stati resi disponibili per le maggiori urgenze 289 milioni di euro per il 2023, cui si aggiungeranno a breve, non appena sarà pronta la piattaforma regionale e si avvieranno le istruttorie dei Comuni, gli ulteriori interventi urgenti per difesa idraulica, rete viaria, etc., fino al completo utilizzo di tutte le risorse a suo tempo stanziate”. Lo comunica Palazzo Chigi, dopo l’incontro di oggi tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il commissario Francesco Paolo Figliuolo.
Nel corso del colloquio, Figliuolo ha illustrato gli interventi urgenti per la difesa dei territori alluvionati, che utilizzeranno le deroghe decise dal Governo e condivise dal Parlamento, al fine di snellire le procedure amministrative e intervenire con la maggior efficacia possibile. E ha illustrato i criteri e le modalità per i ristori delle attività economiche e produttive, comprese le aziende agricole, che hanno subito danni a causa dell’alluvione. I ristori alle famiglie e alle imprese – spiega la nota – avverranno con l’utilizzo della piattaforma ‘Sfinge’ della Regione Emilia Romagna, già esistente e in corso di aggiornamento tecnico per essere coerente con le procedure da parte della stessa Regione, che dovrà avvenire non oltre il 15 novembre 2023.
La struttura – prosegue il comunicato – è pronta per l’erogazione dei contributi e sta lavorando alla semplificazione delle procedure. Per venire incontro a famiglie e imprese, verranno emanate ordinanze ad hoc che forniranno indicazioni sulle modalità di inoltro delle domande dei contributi, sulle perizie asseverate e sulle schede tecniche di rilevazione dei danni, in modo da iniziare a procedere con le erogazioni già da fine novembre.
Vino, delegazione giapponese ha visitato i luoghi del Prosecco DocMilano, 25 set. (askanews) – Una delegazione composta da undici tra tour operator, ristoratori e giornalisti giapponesi ha visitato alcuni gioielli della Denominazione Prosecco Doc, tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Si tratta dei vincitori di un premio indetto dal Consorzio di tutela della Doc Prosecco, e degli operatori di alcune agenzie di viaggio nipponiche giunte qui per esplorare i territori della Doc da promuovere come destinazione turistica ai giapponesi.
“Siamo lieti dell’interesse dimostrato in questi giorni dai nostri ospiti nel visitare i diversi luoghi ricchi di storia, di arte e di bellezza, ma anche di prodotti unici al mondo, come il nostro Prosecco Doc” ha commentato il presidente del Consorzio, Stefano Zanette, parlando di “un ottimo inizio che prelude l’arrivo di altre delegazioni e nuovi importanti tour operator provenienti dal Giappone, che già da quest’anno includeranno le Cantine e i territori della Doc Prosecco nei futuri itinerari turistici”. Il Consorzio ha precisato che la delegazione ha visitato Treviso, Venezia, Trieste, Aquileia e le vigne di Glera, facendo tappa anche in alcuni locali tipici come le Beccherie, l’Acquasalsa, il Gambrinus, Pier the roof, e ovviamente in alcune tra le più rappresentative realtà produttive: Cantina Pizzolato, Le Contesse, La Jara, Ca’ Bolani, Pitars e Tenuta Santomè.
Sono 33 i vini lombardi che hanno ottenuto i “Tre Bicchieri 2024″Milano, 25 set. (askanews) – Sono 33 i vini della Lombardia che hanno ottenuto quest’anno i “Tre Bicchieri”, il massimo riconoscimento assegnato dalla guida “Vini d’Italia” del Gambero Rosso, che verrà presentata ufficialmente il 15 ottobre.
“La Lombardia si riconferma la regina del Metodo Classico italiano con i suoi Franciacorta e Oltrepò Pavese in piena forma, sfoggiando consapevolezza e maturità, mettendo in fila una lunga serie di cuvée sempre più definite nell’impronta territoriale: poco dosaggio e tanto carattere” spiegano i recensori, sottolineando che “sono ben 16 i massimi riconoscimenti: dodici Franciacorta e quattro Oltrepò Pavese, territorio che va a segno con altrettanti vini fermi, mentre sul piano delle annate, spicca l’ottima performance del millesimo 2018, tanto nel Bresciano quanto nel Pavese”. Alle conferme, si aggiungono poi le novità: sulle sponde del Lago d’Iseo c’è il benvenuto tra i “Tre Bicchieri” a due Cantine: “la 1701, che ha proposto un Franciacorta Dosaggio Riserva 2016 di impressionante fragranza e progressione, la seconda è I Barisei, con la raffinata e profonda Riserva Francesco Battista 2013”. Infine, torna sul podio, “e in maniera folgorante, anche Gatti, con un Nature ’16 di straordinaria eleganza”. Fra le colline dell’Oltrepò Pavese, scocca l’ora del primo Tre Bicchieri per Travaglino, storica tenuta in Calvignano, che va a segno con il Riesling Campo della Fojada Riserva 2019, “aggraziato e profondo”. Forti segnali positivi arrivano anche dal Garda, che sta riordinano le sue Denominazioni.
Apprezzata dai degustatori del Gambero anche la solida crescita della Valtènesi e del suo vitigno principe: il Groppello, anche in rosa, “un modello sempre più ispirato per chi è alla ricerca di vini delicati, cesellati, ricchi di dettaglio e finezza”. Rimanendo sulle sponde bresciane del lago, in risalto anche diverse versioni di Lugana “sempre più definite per stile e aderenza territoriale”. La Lombardia del vino si fa apprezzare “per la sua variegata offerta che ci porta in territori incredibili: pensiamo alle vigne del Botticino, tra cave di marmo e boschi, alle vigne del Lago di Como, ad autentiche chicche come il Moscato di Scanzorosciate, la più piccola Docg d’Italia”. E senza trascurare “i rossi bordolesi” della Valcalepio e Capriano del Colle con le sue argille rosse. Chiude il palmares un territorio nel cuore dei grandi appassionati di vino, la Valtellina: “pochi numeri, tanta fatica, grande qualità, rossi leggiadri e finissimi, capaci di abbinare naturalezza espressiva e sicuro potenziale d’invecchiamento”.
Nissan: nuovi modelli in Europa saranno solo elettriciMilano, 25 set. (askanews) – Nissan porta avanti i piani per avere una gamma esclusivamente elettrica in Europa entro il 2030 e a partire da oggi, ogni nuovo modello della Casa giapponese lanciato nel vecchio continente sarà 100% elettrico.
“Il futuro della mobilità è elettrico. I veicoli elettrici alimentati da fonti rinnovabili sono fondamentali per raggiungere la neutralità dal carbonio, al centro della nostra visione aziendale di lungo termine Ambition 2030. In Europa, Nissan passerà alla mobilità completamente elettrica entro il 2030; crediamo sia la scelta giusta per la nostra azienda, per i nostri clienti e per il pianeta”, ha dichiarato Makoto Uchida, President & Ceo Nissan. L’annuncio coincide con le celebrazioni di due anniversari Nissan – 20 anni del Nissan Design Europe (Nde); 35 anni del Nissan Technical Centre Europe (Ntce) – e il lancio di importanti novità. Per il 20mo anniversario di NDE, è stato svelato il nuovo concept elettrico Nissan Concept 20-23, a bordo di una struttura galleggiante sul tratto di Paddington Basin del Grand Union Canal, di fronte alla sede centro di design. Presso il Nissan Technical Centre Europe, dove si festeggia il 35mo anniversario, si sta svolgendo il nuovo progetto sulla guida autonoma denominato evolvAD e finanziato dal governo britannico. Per i due siti Nissan, inoltre, investimenti per oltre 40 milioni di euro.
Nell’ambito del piano Ambition 2030, Nissan ha annunciato il lancio a livello globale, entro il 2030, di 27 nuovi modelli elettrificati di cui 19 100% elettrici. Per l’Europa, due modelli elettrici sono stati già confermati. Si tratta di una berlina compatta che prenderà il posto della Micra e di una vettura che sarà realizzata presso lo stabilimento di Sunderland, nell’ambito del progetto da 1 miliardo di sterline EV36Zero. Inoltre, la Casa sta sviluppando batterie allo stato solido (Assb), che costeranno il 65% in meno e avranno tempi di ricarica peri a un terzo rispetto alle batterie attuali. Le prime vetture Nissan con tecnologia Assb arriveranno sul mercato nel 2028, con costo stimato delle batterie pari a 75 dollari per kWh, con l’obiettivo di ridurlo negli anni successivi a 65 dollari per kWh, per raggiungere la parità di costo tra veicoli elettrici e a benzina.
Nissan ha venduto otre un milione di veicoli elettrici nel mondo, di cui circa un terzo in Europa, dove la gamma Nissan è completamente elettrificata dal 2022, con l’arrivo della tecnologia e-Power (su Qashqai e X-Trail) e dei nuovi Ariya, il crossover 100% elettrico, e e-Townstar, il veicolo commerciale compatto. Il mercato automobilistico europeo intanto prosegue nell’elettrificazione. Nei cinque anni dal 2018 al 2022, il peso dei modelli elettrificati è passato dal 5% al 44%, mentre il peso dei modelli 100% elettrici è passato dall’1% al 12%. Oggi, il peso dei modelli elettrificati venduti da Nissan in Europa è pari al 50% – e dovrebbe arrivare al 98% entro i prossimi tre anni – mentre il peso delle vendite Ev è del 16%.