Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: Sanremo 2023

Roma, Gualtieri: con nuove regole monopattini vicini a metro

Roma, Gualtieri: con nuove regole monopattini vicini a metroRoma, 21 set. (askanews) – Presentato, con l’inaugurazione dei primi Bike box presso la stazione metro Eur Magliana dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il nuovo regolamento per i monopattini in sharing in vigore dal 1° settembre scorso. Il regolamento è stato illustrato dal sindaco insieme all’assessore alla Mobilità, Eugenio Patané, al direttore generale di Atac, Alberto Zorzan e alla Presidente di Roma Servizi per la Mobilità, Anna Donati.

Il servizio è stato affidato a tre aziende del settore: Bird, Dott e Lime. Nella Ztl Tridente, a tutela del decoro urbano, possono esserci al massimo 90 veicoli, 30 per ogni operatore. Un numero che può salire a 900 nella Ztl Centro storico (300  a operatore, esclusa ztl tridente). Nella Ztl Trastevere, invece, ne sono consentiti 70 per ogni operatore. Il servizio è esteso anche alle zone semicentrali e periferiche con stalli in prossimità dei nodi di scambio con il trasporto pubblico. “Sarà finalmente diffuso in tutta la città – ha spiegato l’assessore Patanè -, come abbiamo chiesto alle aziende garantendo un punteggio premiante a chi lo garantisse”. “Siamo molto contenti di presentare i vincitori – ha dichiarato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri -. Oggi dimostriamo che non è vero che il dibattito sui monopattini si limitava a preferire la giungla o il modello parigino dei divieti. Abbiamo scelto una migliore regolamentazione per un mezzo che, se regolato e diffuso, è necessario per l’Intermodalità in una città come Roma di grande estensione”.

La sosta dei monopattini, con il nuovo regolamento, è consentita soltanto nelle aree autorizzate e in uso alle società affidatarie. Il noleggio, grazie al controllo automatizzato da parte delle aziende, è ritenuto concluso soltanto se viene effettuato nell’area autorizzata. Se non si parcheggia nelle zone individuate dal Comune, quindi, si continua a pagare. Se il mezzo è abbandonato in punti che creano pericolo, degrado e intralcio al traffico, è inoltre prevista una multa. “Quella che parte oggi è una prima fase sperimentale – ha sottolineato l’assessore Patanè -. Nella seconda fase, tra 30-40 giorni, ci sarà il posizionamento degli stalli in Centro storico in collaborazione con le soprintendenze e Roma servizi per la mobilità”. Il noleggio dei mezzi sarà consentito solo ai maggiorenni iscritti con carta d’identità.

“Con le nuove regole – ha concluso l’assessore Patanè – inizia il primo tentativo di trasformare la Metrebus card in un vero portale della mobilità perché chi possiede l’abbonamento annuale potrà prendere i monopattini praticamente gratis”.

Roma, Gualtieri presenta Bike box: bici sicure dentro metro

Roma, Gualtieri presenta Bike box: bici sicure dentro metroRoma, 21 set. (askanews) – Parcheggiare le biciclette nelle stazioni della metropolitana al riparo da furti e atti di vandalismo: da oggi tutto questo sarà possibile a Roma grazie al sistema di Bike box che permetterà agli utenti del trasporto pubblico un utilizzo più agevole del mezzo a pedali per la percorrenza del “primo miglio”, cioè il tratto che separa la casa dalla stazione. Il nuovo sistema è stato presentato questa mattina, presso la stazione metro Eur Magliana dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, insieme all’assessore alla Mobilità, Eugenio Patané, alla presidente del IX Municipio, Titti Di Salvo, al direttore generale di Atac, Alberto Zorzan, e alla presidente di Roma Servizi per la Mobilità, Anna Donati.

Il sistema, che sarà utilizzabile attraverso un’applicazione gratuita per la registrazione al servizio, permetterà di monitorare la disponibilità di posti, di procedere alla prenotazione, aprire e chiudere il box al prelievo e Cdc se al rilascio della bici. Il programma presentato oggi prevede la realizzazione di complessivi 2000 Bike box in 40 stazioni della metropolitana. I primi 408, grazie ai fondi Pon Metro 2014-2020, saranno attivati in 7 stazioni: Jonio, Eur Magliana, Ponte Mammolo, Laurentina, Anagnina, Arco di Travertino, San Paolo. Entro la fine del 2023 si prevede la realizzazione di altri 253 bike box in ulteriori 11 stazioni – Battistini, Bologna, Conca d’Oro, Giulio Agricola, Lucio Sestio, Pigneto, Policlinico, Porta Furba, Rebibbia, Subaugusta e Torre Maura.

“In tutto ne avremo duemila: inizialmente il servizio è riservato agli abbonati Metrebus ma gradualmente, dopo la sperimentazione, sarà aperto a tutti i cittadini”, ha spiegato l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè. “Roma non si fa in un giorno solo ma passo dopo passo recupereremo il gap che Roma sconta”, ha aggiunto. Il servizio, che come annunciato in una prima fase sarà gratuito e disponibile solo per gli abbonati Metrebus, sarà attivo a partire dalle 13 di oggi. Per usufruirne occorrerà scaricare l’App gratuita e registrarsi. Poi si potrà verificare la disponibilità di posti e prenotare.

“Confermo che l’app funziona – ha commentato il sindaco Gualtieri – . Prende corpo visibile questa strategia per la mobilità permettendo a tanti cittadini di utilizzare la bici in connessione con la metro, ma anche con i monopattini. Facciamo un salto di qualità in termini di accessibilità della città”, ha aggiunto. “Onoriamo con questa inaugurazione una settimana europea per la mobilità che Roma ha celebrato con oltre 30 eventi e iniziative in tutta la città”, ha aggiunto Patanè.

Una volta davanti al bike box si potrà spingere il pulsante virtuale che appare sulla stessa App e lo sportello si aprirà per poi richiudersi automaticamente dopo una quindicina di secondi. Stessa procedura per il ritiro della bicicletta. Per informazioni e condizioni generali di utilizzo del servizio visitare il sito: www.atac.roma.it/sosta/bike-parking. Per assistenza, contattare via whatsapp il numero +39.335.1990679.

Landini: con il governo rapporti pessimi, non escluso sciopero generale

Landini: con il governo rapporti pessimi, non escluso sciopero generale

詳細説明

■適合車種SUPERBIKE Panigale V4 R SUPERBIKE Panigale V4 R 年式: 19-21 SUPERBIKE Panigale V4 S SUPERBIKE Panigale V4 S 年式: 18-21 SUPERBIKE Panigale V4 SUPERBIKE Panigale V4 年式: 18-21 ■商品番号PST17R■商品概要Φ 53 mm

は自分にプチご褒美を :レーシング トリプル

は自分にプチご褒美を :レーシング トリプル

在庫あ人気 :レーシング パーキングブレーキ

のカラーリ :レーシング グリップ カラー

のカラーリ :レーシング グリップ カラー

います☎ :レーシング ヒートシールド

います☎ :レーシング ヒートシールド

日時指定日時指定 :レーシング E

ください ヤマハ ヤマハ ウェビック

は自分にプチご褒美を :レーシング トリプル

は自分にプチご褒美を :レーシング トリプル

最大%オフ! ウェビック2号店 :レーシング

最大%オフ! ウェビック2号店 :レーシング

クリアランス!期間限定! レーシング r

クリアランス!期間限定! レーシング r

サイズ交換OK レーシング トリプルクランプ

サイズ交換OK レーシング トリプルクランプ

CNC Racing CNC トップヨークカーボン カラー:レッド Racing:CNC

セール豊富な :レーシング メーターカバー

わせは :レーシング タンクキャップ

わせは :レーシング タンクキャップ

最新作 :レーシング スクリューキット

最新作 :レーシング スクリューキット

CNC Racing CNC Racing:CNCレーシング Clip ons Φ mm …

CNC Racing CNC Racing:CNCレーシング Clip ons Φ mm ...

日本 レーシング トリプルクランプ トップ ヨーク F3

日本 レーシング トリプルクランプ トップ ヨーク F3

RakutenCNC Racing CNC トップヨークカーボン カラー:レッド Racing

ウェビック2号店 :レーシング トップ トリプル

のみのデザ カラー:ゴールド ウェビック1

スチール :レーシング フロントブレーキ

スチール :レーシング フロントブレーキ

お中元 クリア クラッチカバーワイヤーコントロール

ランキング総合1位 ウェビック1号店 :

ランキング総合1位 ウェビック1号店 :

予約中! ウェビック1号店 :レーシング

予約中! ウェビック1号店 :レーシング

ゴールド :レーシング カムシャフトカバー

ゴールド :レーシング カムシャフトカバー

ウェビック2号店 :レーシング トップ トリプル

ファクトリーアウトレット :レーシング トリプル

ファクトリーアウトレット :レーシング トリプル

CNC Racing CNC Racing:CNCレーシング トリプルクランプ トップ

日本 レーシング トリプルクランプ トップ ヨーク F3

サイズ ボトム ヨーク ウェビック1号店 通販 モール

サイズ ボトム ヨーク ウェビック1号店 通販 モール

CNC Racing / シーエヌシーレーシング フロントフェンダーカーボン MV

CNC Racing / シーエヌシーレーシング フロントフェンダーカーボン MV

Granchio Blu, WWF: in Tunisia è diventato importante risorsa economica

Granchio Blu, WWF: in Tunisia è diventato importante risorsa economicaMilano, 21 set. (askanews) – Grazie ad attrezzatura adeguata, commercializzazione e adattamento, la Tunisia è riuscita nel giro di pochi anni a trasformare il granchio blu da flagello a risorsa economica, con questa specie invasiva che oggi rappresenta il 25% delle esportazioni complessive di pesce del Paese, con 48 aziende coinvolte. Lo rivela il WWF, spiegando che nel 2014 hanno iniziato a proliferare sulle coste del Paese africano la specie atlantica “Callinectes sapidus” (quella che oggi sta flagellando l’Italia) e quella tropicale “Portunus segnis”. Se all’inizio dell’invasione, i pescatori tunisini pensavano solo a come eliminarle, “ora assieme a ricercatori, Ong e autorità, sono preoccupati di fronte ai primi segni di sovrasfruttamento e si chiedono come gestirne la pesca in modo sostenibile”.

“Oggi in Tunisia quella del granchio blu è una filiera completa che include e dà lavoro a pescatori, donne, trasporto e logistica, aziende di trasformazione e commercianti” evidenzia il WWF, sottolineando che “nel 2021 in Tunisia l’export di granchio blu ha raggiunto le 7.600 tonnellate per un valore di 24 milioni di dollari, una cifra raddoppiata rispetto al 2020”. Il mercato principale è quello asiatico, a cui si sono aggiunti Italia, Spagna, Stati Uniti e i Paesi del Golfo Persico. “L’Italia di oggi è la Tunisia del 2014: prevedere quanto sta accadendo oggi sarebbe stato possibile, e una gestione con una vera visione a lungo termine e non miope di fronte al tema del cambiamento climatico ci avrebbe premesso di arrivare preparati” ha dichiarato Isabella Pratesi, direttore del Programma di Conservazione di WWF Italia, aggiungendo che “possiamo ancora imparare dall’esperienza dei nostri vicini, evitando di compiere errori, come l’utilizzo di sistemi non selettivi, soprattutto sotto-costa, che potrebbero essere fatali per i nostri mari già duramente impoveriti e danneggiati dalle attività umane e dal cambiamento climatico, e adottare una vera gestione adattativa, imparando a gestire nuove risorse ittiche come il granchio blu che possono fornire una fonte di guadagno alternativa a pescatori e agli operatori di tutta la filiera”.

Il Mediterraneo è il mare più colpito dall’invasione di specie aliene: circa 986 specie secondo una lista redatta dal WWF nel 2021, di cui il 10% sono catalogate come “invasive”, ovvero, potenzialmente dannose per l’economia e l’ambiente. L’unica soluzione è, ogni qualvolta possibile, adattarsi e trasformare questo cambiamento in opportunità.

Inps: nei primi 6 mesi dell’anno saldo positivo per i contratti di lavoro (+ 1 milione)

Inps: nei primi 6 mesi dell’anno saldo positivo per i contratti di lavoro (+ 1 milione)Roma, 21 set. (askanews) – Nel primo semestre dell’anno le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati sono state 4.287.000, in leggera flessione rispetto allo stesso periodo del 2022 (-1%), ma comunque superiori al livello prepandemico del primo semestre 2019. Le cessazioni sono state 3.286.000, in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-3%). Il saldo nei primi sei mesi è dunque positivo (+1.001.308 contratti). E’ quanto rileva l’osservatorio dell’Inps sul precariato.

In flessione, rispetto al 2022, risultano quelle di contratti in somministrazione (-9%), a tempo indeterminato (-6%) e in apprendistato (-4%). Tutti gli altri contratti registrano una leggera crescita: lavoro intermittente +3%, stagionali +2% e tempo determinato +1%. Si registra altresì una lieve flessione per tutte le classi di dimensione aziendale: fino a 15 dipendenti -1%, da 16 a 99 dipendenti -0,3%, per 100 e oltre -2%. Per quanto riguarda le tipologie orarie l’incidenza del part time è rimasta stabile sia per l’insieme delle assunzioni a termine (37%) che per quelle a tempo indeterminato (32%). Le trasformazioni da tempo determinato nel corso del primo semestre del 2023 sono risultate 400.000, in lieve aumento rispetto allo stesso periodo del 2022 (+5%), ma comunque inferiori al livello straordinario del primo semestre 2019 (quando erano risultate 420.000). Contemporaneamente le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo risultano in flessione rispetto al corrispondente semestre 2022 (-19%).

Nei primi sei mesi dell’anno c’è stata una “forte riduzione” dei licenziamenti di natura economica (-18%) rispetto al primo semestre dello scorso anno. Calano anche i licenziamenti disciplinari (-12%) e le dimissioni (-3%). Sono invece in leggero aumento le cessazioni per risoluzione consensuale (+3%).

Roma, Gualtieri: arriva Piano Clima, taglio emissioni del 66%

Roma, Gualtieri: arriva Piano Clima, taglio emissioni del 66%Roma, 21 set. (askanews) – “Tra poco andrà in Giunta il nuovo Piano clima di Roma che riduce le emissioni rispetto a quello del 2021 e porta le riduzioni delle emissioni da poco piu 50% al 66% rispetto ai dati del 2003, entro il 2030”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri a margine di una inaugurazione presso la stazione metro Eur Magliana.

“Alle Nazioni Unite ho partecipato a incontri paralleli tra sindaci, con Ocse e C40 in cui ho presentato i contenuti del Piano – ha raccontato Gualtieri -. Roma fa la sua parte, ora dovrà realizzare tutte le azioni individuate per arrivare a questo obiettivo: dalle comunità energetiche all’efficentamento degli edifici, dalla mobilità fino anche al piano rifiuti”.

Expo, Gualtieri: decine di incontri a New York, partita aperta

Expo, Gualtieri: decine di incontri a New York, partita apertaRoma, 21 set. (askanews) – “A margine dell’Assemblea Generale Onu a New York abbiamo fatto tantissimi incontri per Expo in vari formati. C’era anche il presidente Rocca, il Governo, e tutti i Paesi del mondo. Abbiamo presentato la nostra candidatura, i punti di forza, e abbiamo riscontrato grande attenzione. La partita è dura, perché ci sono avversari agguerriti, ma è aperta. Abbiamo fatto decine e decine di incontri, e continueranno”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri a margine di una inaugurazione presso la stazione metro Eur Magliana, a chi gli chiedeva degli esiti della sua missione per Expo a New York.

Bando per strategie sviluppo rurale in E-R.: 58 mln in 5 anni

Bando per strategie sviluppo rurale in E-R.: 58 mln in 5 anniRoma, 21 set. (askanews) – Circa 58 milioni di euro nello Sviluppo rurale 2023-27, per favorire lo sviluppo delle imprese delle aree più marginali, l’occupazione di giovani e donne, la tutela dell’ambiente e le specificità turistiche e culturali delle aree rurali dell’Emilia-Romagna. E ancora miglioramento dei servizi di base, biodiversità, investimenti produttivi, mitigazione dei cambiamenti climatici, agriturismo, reti commerciali. Una cifra che sale a 78 milioni di euro se si considerano anche le risorse del biennio di transizione 2021-2022 del Programma di Sviluppo Rurale.

La Giunta regionale ha appena approvato il bando che porterà all’individuazione dei prossimi Gruppi di azione locale (Gal) e delle relative strategie. Le proposte possono arrivare sia da partenariati pubblico-privati già costituiti in Gal sia di nuova costituzione. Al termine della selezione saranno ammessi al massimo otto Gal. “La Regione Emilia-Romagna ha scelto in questi anni di mettere al centro delle proprie politiche pubbliche le aree interne e l’Appennino – ha ricordato l’assessore all’Agricoltura Alessio Mammi – Anche i Gal sono motori di questa strategia: nel settennio 2021-27 metteremo a disposizione complessivamente 78 milioni di euro per i Gruppi di azione locale che agiscono nelle aree rurali e montane”.

Le strategie dovranno fare riferimento a un territorio rurale omogeneo in termini geografici, socioeconomici e culturali che include una popolazione minima di 50mila fino a un massimo di 200mila abitanti, con l’obiettivo di promuovere l’occupazione, la crescita, la parità di genere, inclusa la partecipazione delle donne, l’inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali, comprese la bioeconomia circolare e la silvicoltura sostenibile. Ogni progetto dovrà prevedere un importo tra i 2,5 e i 14 milioni di euro. Le risorse totali per il periodo 2023-2027 ammontano a 58 milioni di euro.

Roma, Gualtieri: cittadini Tor Bella Monaca contenti, ci incoraggiano

Roma, Gualtieri: cittadini Tor Bella Monaca contenti, ci incoraggianoRoma, 21 set. (askanews) – “L’intervento a Tor Bella Monaca? È andato molto bene. Oggi c’è stato un altro intervento a dimostrazione che c’è una strategia continua di rafforzamento della presenza dello Stato e delle istituzioni a sostegno della legalità e del miglioramento della qualità della vita di chi abita quel quartiere. È stato molto bello vedere i cittadini contenti e sentirli incoraggiare gli operatori presenti”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri a margine di una inaugurazione presso la stazione metro Eur Magliana.

“Come abbiamo discusso al Comitato per l’ordine e la sicurezza che abbiamo tenuto in VI Municipio – ha sottolineato Gualtieri – questi interventi sono particolarmente importanti perché ci consentono di dare una prospettiva credibile di messa a terra degli investimenti Pnrr, Pui e Pinqua anche sul quel comparto di edilizia popolare che sarà rigenerato sia in termini di sostenibilità energetica ma anche con nuovi spazi comuni. Dove oggi si spaccia ci saranno luoghi dove si potrà lavorare e avere una vita comune”, ha concluso.

LETS, la mappatura delle start up tech leader in Europa

LETS, la mappatura delle start up tech leader in EuropaParigi, 21 set. (askanews) – Una mappatura delle start up e scale up europee leader nel campo dell’innovazione e della tecnologia. Per puntare i riflettori su queste aziende, 20 associazioni di start-up provenienti da 16 paesi dell’Ue e dall’Ucraina si sono riunite per iniziativa di France Digitale che ha lanciato LETS: Leading European Tech Scale-ups. Si tratta di un progetto presentato a Parigi, nel corso di FDDay2023. Questa mappatura, unica nel suo genere, mette in evidenza 135 aziende made in Europe che si distinguono per la loro portata internazionale e la sostenibilità del loro modello di business. Nella mappatura sono presenti anche tre aziende italiane: Casavo, Prima, Shopfully.

“Il mapping ha come minimo tre elementi da sottolineare – ha spiegato da Parigi Francesco Cerruti, direttore generale di Italian Tech Alliance, l’associazione che in Italia riunisce e rappresenta le esigenze di investitori, startup, aziende tech e professionisti dell’innovazione – Innanzitutto è un primo tentativo organico di alleanza vera tra le principali associazioni di settore europee che già tanto hanno fatto a livello di policy per migliorare le norme del settore a livello comunitario. Oggi uniscono le forze anche per mettere in evidenza in maniera molto forte quali sono i campioni a livello europeo quando si tratta di startup”. “Il secondo elemento che mi sento di sottolineare – ha aggiunto – è la necessità, soprattutto nel nostro paese ma anche in altri a livello europeo, di far passare forte un messaggio: le startup non sono le imprese del futuro, le imprese dei ragazzotti con la felpa nel cappuccio nel garage che pure rispettiamo moltissimo. Le startup sono le imprese del presente, sono le imprese che oggi riescono a creare posti di lavoro, a migliorare la situazione sociale economica dei paesi e riescono in tante situazioni a concorrere a risolvere alcuni dei problemi più importanti appunto per i paesi stessi”.

“Il terzo elemento – ha sottolineato Cerruti – è la grande necessità per il nostro paese di recuperare il distacco molto grande che l’Italia ha nei confronti di altri paesi europei. E’ necessario mettere, sia in senso letterale sia in senso figurato, l’Italia nella mappa dell’Innovazione del nostro continente. E questo è un primo passaggio che va in quel senso”. Le aziende selezionate nella mappatura si distinguono per aver promosso l’innovazione europea sviluppando soluzioni innovative per i problemi attuali; per aver creato valore in Europa avendo la sede centrale e almeno il 50% della forza lavoro nell’UE; per aver realizzato in patria e all’estero almeno 15 milioni di euro di entrate annuali in almeno due mercati (incluso il paese di origine), generando almeno 1 milione di euro di entrate annuali in ciascuno di questi mercati.

Sulla base di questi criteri le 20 associazioni hanno individuato 135 aziende ambasciatrici della tecnologia europea a livello internazionale. In soli 10 anni queste aziende (89 sono scale up) hanno ampliato la propria attività oltre i confini europei e, insieme, hanno generato circa 80.754 posti di lavoro.