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Tag: Sanremo 2023

Cina nega di aver emanato norme contro l’uso di iPhone

Cina nega di aver emanato norme contro l’uso di iPhoneRoma, 13 set. (askanews) – Pechino ha negato oggi di aver emanato norme che vietino l’uso degli iPhone, dopo che diversi media internazionali nei giorni scorsi hanno rivelato che diversi enti pubblici cinesi hanno vietato l’utilizzo per servizio degli smartphone della Apple ai propri dipendenti.

“La Cina non ha emanato leggi, regolamenti e documenti politici che proibiscano l’acquisto e l’uso di smartphone di marche straniere, incluso l’iPhone”, ha detto oggi la portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning nella quotidiana conferenza stampa. Il Wall Street Journal una settimana fa ha rivelato per primo che documenti interni a enti locali hanno indicato ai dipendenti di non utilizzare gli iPhone per servizio (ma questo non impedisce l’uso personale).

Intanto uno dei principali concorrenti della casa americana, Huawei, ha lanciato il proprio primo smartphone 5G, che monta un processore considerato fino a oggi impossibile da realizzare per il marchio cinese, anche a causa delle restrizioni imposte dagli Usa alla fornitura di apparecchiature e materiali in questo settore. Queste notizie hanno trascinato giù anche le azioni Apple, che proprio ieri ha lanciato il suo nuovo iPhone 15, l’apparecchio più all’avanguardia del produttore Usa.

La Cina è il terzo mercato più grande del colosso tecnologico fondato da Steve Jobs e ha rappresentato il 18% delle sue entrate totali lo scorso anno. È anche il luogo in cui viene assemblata la maggior parte dei prodotti Apple, in particolare negli stabilimentidi Foxconn.

Istat: cresce l’occupazione femminile, ma Italia resta maglia nera in Ue

Istat: cresce l’occupazione femminile, ma Italia resta maglia nera in UeRoma, 13 set. (askanews) – Nel secondo trimestre 2023, il tasso di occupazione delle donne tra i 15 e i 64 anni sale a 52,6% (+1,2 punti in un anno), mostrando una crescita ininterrotta dal secondo trimestre 2021. Lo ha comunicato l’Istat, in un focus sull’occupazione femminile, spiegando che, nonostante ciò, il livello di occupazione femminile in Italia è inferiore a quello di tutti gli altri paesi dell’Unione europea: nel 2022 il tasso di occupazione è di 13,8 punti inferiore a quello medio europeo, distanza che è anche aumentata rispetto al periodo pre-pandemia (nel 2019 si attestava a 12,7 punti).

Gli effetti della pandemia hanno ampliato anche la distanza tra i tassi femminili e maschili che da 17,5 punti nel secondo trimestre 2019 è salita a 18,1 punti nel secondo trimestre 2023. Tale dinamica ha allontanato l’Italia dall’Ue anche in termini di gap di genere nel tasso di occupazione, poiché la media europea ha mostrato un miglioramento (da 10,3 punti del 2019 a 9,8 punti del 2022). In termini occupazionali, infatti, la crisi sanitaria in Italia ha coinvolto soprattutto i settori del terziario che più spesso utilizzano lavoro femminile, e anche il successivo recupero, osservato a partire dal secondo trimestre 2021, ha interessato in particolare i settori delle costruzioni e dell’informazione e comunicazione, caratterizzati da una presenza maschile superiore alla media: le donne rappresentano solamente il 7,8% degli occupati nelle costruzioni e il 29,5% di quelli nel comparto di informazione e comunicazione (sull’intera economia le donne rappresentano il 42,3% del totale occupati). Tali effetti sono decisamente diversi da quelli osservati nella precedente crisi (2009-2013) che avevano ridotto il divario di genere, per effetto del peggior andamento dell’occupazione nei settori a prevalenza maschile (industria e costruzioni).

La dinamica dell’occupazione dell’ultimo periodo, soprattutto quella femminile, ha ampliato i già marcati divari per livello di istruzione: nel secondo trimestre 2023, il tasso di occupazione delle laureate è di due punti percentuali superiore a quello dello stesso trimestre 2019, differenza che tra le diplomate si riduce a 0,8 punti e tra le donne con al massimo la licenza media si annulla; le laureate raggiungono un tasso di occupazione di oltre due volte e mezzo superiore a quello di chi ha un basso titolo (79,4% contro 30,4%) e di 22 punti superiore a quello delle diplomate (57,2%). Il ruolo fondamentale del livello di istruzione per l’accesso delle donne al mercato del lavoro è ancor più evidente nel Mezzogiorno dove la quota di donne di 15-64 anni che lavorano (35,8% il totale) tra le laureate raggiunge il 69,9%, valore di 14,6 punti inferiore a quello delle laureate del Nord, un divario che, seppur elevato, è decisamente più contenuto di quello osservato per i titoli di studio più bassi. Anche il divario di genere in termini di tasso di occupazione diminuisce all’aumentare del livello di istruzione e nel passaggio dal Mezzogiorno al Nord: nel secondo trimestre 2023, il gap tra uomini e donne è minimo (4,3 punti) tra i laureati del Nord ed è massimo (30,5 punti) tra chi ha conseguito al più la licenza media e risiede nel Mezzogiorno.

La partecipazione delle donne è anche molto legata ai carichi familiari: nel secondo trimestre 2023 il tasso di occupazione delle 25-49enni è pari all’81,3% se la donna vive da sola, scende al 76,2% se vive in coppia senza figli e al 60,2% se ha figli. Anche il divario a sfavore delle madri si riduce sensibilmente all’aumentare del titolo di studio: tra le laureate il tasso di occupazione è superiore al 70% indipendentemente dal ruolo in famiglia e dalla ripartizione di residenza. Nel complesso, il tasso di occupazione delle 25-49enni oscilla da un minimo di 22,9% tra le madri del Mezzogiorno con basso titolo di studio a un massimo di 97,0% tra le donne laureate che vivono da sole al Centro. Differenze di genere si riscontrano anche nella qualità del lavoro. Oltre un quarto delle donne (27,2%) presenta elementi di vulnerabilità legati alla precarietà lavorativa (dipendenti a tempo determinato e collaboratori) e/o all’impossibilità di trovare un lavoro a tempo pieno (part-time involontario); tra gli uomini la quota dei lavoratori vulnerabili scende al 15,6%1. Inoltre, il fenomeno è più diffuso nelle regioni meridionali per entrambi i generi (35,2% le donne e 21,4% gli uomini), dove anche la differenza tra donne e uomini è più ampia. La vulnerabilità e il divario di genere diminuiscono all’aumentare del livello di istruzione: tra chi ha conseguito al massimo la licenza media, la quota dei lavoratori vulnerabili è 36,7% per le donne e 18,5% per gli uomini, una differenza di 18 punti percentuali che scende a 12 punti tra i diplomati (27,4% e 15,3%, rispettivamente) e a 9 punti tra chi ha conseguito almeno una laurea (20,7% e 11,3%).

Il livello di istruzione, dunque, “risulta fondamentale per la partecipazione al mercato del lavoro delle donne: esso influenza sia l’entrata nel mercato del lavoro sia le opportunità lavorative, anche in un’ottica di riduzione dei divari di genere”. Mlp

Von der Leyen chiede a Draghi rapporto su competitività in Ue

Von der Leyen chiede a Draghi rapporto su competitività in UeStrasburgo, 13 set. (askanews) – Mario Draghi sarà incaricato dalla presidenza della Commissione Ue di redigere un rapporto “sul futuro della competitività europea”. Lo ha annunciato stamattina a Strasburgo la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, durante il suo discorso su “lo stato dell’Unione” davanti alla plenaria del Parlamento europeo.

Le tre sfide europee dell’occupazione, dell’inflazione e del contesto imprenditoriale, ha detto von der Leyen, “si presentano in un momento in cui chiediamo anche all’industria di svolgere un ruolo di primo piano nella transizione verde. Dobbiamo quindi guardare oltre e determinare come rimanere competitivi in questo contesto”. “Ecco perché – ha annunciato – ho chiesto a Mario Draghi, una delle menti economiche più brillanti d’Europa, di redigere un rapporto sul futuro della competitività europea. Perché l’Europa farà di tutto per mantenere il suo vantaggio competitivo, ‘a qualunque costo’, ha detto von der Leyen parafrasando la celeberrima frase con cui Draghi salvò l’euro quando era presidente della Bce.

Benzina ancora in salita: al self sopra 1,98 euro

Benzina ancora in salita: al self sopra 1,98 euroRoma, 13 set. (askanews) – Il Brent supera con un balzo i 92 dollari avvicinando così la soglia critica per l’adozione del decreto sull’accisa mobile. Secondo i calcoli della Staffetta, il prezzo medio del Brent dell’ultimo bimestre si attesta questa mattina a quasi 77,3 euro/barile, a un soffio dalla soglia indicata dal Def di 77,4 euro. Continua intanto la corsa dei prezzi dei carburanti, con la quotazione della benzina ai massimi da metà novembre 2022, mentre quella del gasolio segna una battuta d’arresto tornando sotto i mille dollari la tonnellata. La media nazionale dei prezzi in self service della benzina supera quota 1,98 euro/litro, quella del gasolio è a un passo da 1,9 euro/litro, non ancora ai massimi dell’anno. Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, questa mattina Eni ha aumentato di un centesimo al litro i prezzi consigliati del gasolio. Per IP registriamo un rialzo di due centesimi al litro su benzina, gasolio e Gpl. Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 18mila impianti: benzina self service a 1,982 euro/litro (+8 millesimi, compagnie 1,990, pompe bianche 1,964), diesel self service a 1,899 euro/litro (+12, compagnie 1,908, pompe bianche 1,879). Benzina servito a 2,114 euro/litro (+6, compagnie 2,159, pompe bianche 2,024), diesel servito a 2,033 euro/litro (+11, compagnie 2,079, pompe bianche 1,940). Gpl servito a 0,709 euro/litro (+1, compagnie 0,718, pompe bianche 0,698), metano servito a 1,394 euro/kg (invariato, compagnie 1,401, pompe bianche 1,388), Gnl 1,264 euro/kg (+1, compagnie 1,265 euro/kg, pompe bianche 1,264 euro/kg). Questi sono i prezzi sulle autostrade: benzina self service 2,046 euro/litro (servito 2,293), gasolio self service 1,979 euro/litro (servito 2,232), Gpl 0,848 euro/litro, metano 1,523 euro/kg, Gnl 1,295 euro/kg.

Cina presenta piano per l’integrazione economica di Taiwan

Cina presenta piano per l’integrazione economica di TaiwanRoma, 13 set. (askanews) – La Cina ha presentato un piano per trasformare la provincia di Fujian in un’area pilota di sviluppo per l’integrazione di Taiwan nell’economia continentale. Si tratta di un passaggio che pare alludere alla volontà d’inserire l’isola in un processo di riunificazione pacifica, che viene a quattro mesi dalle elezioni presidenziali cruciali a Taipei.

Secondo quanto ha riferito oggi il South China Morning Post, ieri le autorità cinesi hanno reso pubbliche misure dettagliate per trasformare la provincia del sud-est della Cina continentale in un’area-pilota per lo sviluppo integrato attraverso lo Stretto di Taiwan in un documento di 21 articoli. La mossa è intesa ad “approfondire lo sviluppo integrato delle due sponde dello Stretto in tutti i campi e a promuovere il processo di riunificazione pacifica”, secondo il piano, pubblicato congiuntamente martedì dal Comitato Centrale del Partito comunista cinese e dal Consiglio di Stato, il governo di Pechino.

La provincia costiera dovrà diventare, secondo il piano, la “porta d’accesso” preferenziale verso la terraferma per i residenti e le aziende di Taiwan, facilitando ulteriormente gli scambi reciproci interpersonali, il commercio e gli investimenti. L’intenzione è quella di creare circoli abitativi interconnessi tra la città portuale continentale di Xiamen e Quemoy – chiamata anche Kinmen – che si trova a meno di 5 km di distanza a Taiwan, così come tra la capitale della provincia del Fujian, Fuzhou, e Matsu, che sono separate da circa 20 km.

Il Fujian, sulla costa occidentale dello stretto, è geograficamente e culturalmente la parte del continente più vicina a Taiwan, che Pechino ha promesso di portare sotto il suo controllo, se necessario con la forza. Secondo il nuovo piano, i visitatori provenienti da Taiwan non avranno più bisogno di registrarsi per la residenza temporanea nel Fujian e saranno incoraggiati a stabilirsi nella provincia, acquistare case e prendere parte al sistema di assistenza sociale della terraferma.

Il piano inoltre incoraggia l’iscrizione di un maggior numero di studenti taiwanesi alle università e agli istituti di ricerca del Fujian, nonché opportunità di lavoro e un ambiente imprenditoriale migliore per i lavoratori e le aziende dell’isola. Verrà attivato un sostegno a vari tipi di imprese per assumere più personale dall’isola e misure speciali per facilitare l’accesso al mercato, afferma il documento. Prevista anche una collaborazione nel settore dell’informazione.

Cina, carcere a vita per l’ex numero uno delle assicurazioni

Cina, carcere a vita per l’ex numero uno delle assicurazioniRoma, 13 set. (askanews) – L’ex zar delle assicurazioni cinesi Wang Bin, ex presidente di China Life Insurance, è stato condannato a morte con due anni di sospensione della pena, dopo i quali la pena sarà commutata in ergastolo. Lo segnala la BBC.

Wang è solo l’ultimo degli alti esponenti dell’exonomia cinese a finire nelle maglie della dura campagna anti-corruzione voluta dal presidente cinese Xi Jinping. Il tribunale di Jinan, nella provincia orientale dello Shandong, ha ritenuto Wang colpevole di aver accettato tangenti per 325 milioni di yuan (41,5 milioni di euro).

Wang, che era il capo della cellula del Partito comunista nell’azienda statale, è stato anche condannato a un anno di prigione per aver nascosto illegalmente 54,2 milioni di yuan (circa 7 milioni di euro) in depositi all’estero. L’ex capo di China Life Insurance è solo l’ultimo degli alti papaveri del settore finanziario a finire nella rete. Nel 2021 Lai Xiaomin, l’ex presidente di Huarong, una delle più grandi società di gestione patrimoniale controllata dallo stato cinese, è stato giustiziato dopo essere stato giudicato colpevole di corruzione e bigamia.

Lo stesso anno, l’ex presidente della China Development Bank Hu Huaibang è stato condannato all’ergastolo in un caso di corruzione da 85,5 milioni di yuan (circa 11 milioni di euro). E’ invece finito fuori dai radar da febbraio Bao Fan, uno dei banchieri miliardari di più alto profilo del paese e amministratore delegato di China Renaissance Holdings, che avrebbe “collaborato a un’indagine condotta da alcune autorità”.

A marzo inoltre è stata avviata un’indagine sul capo del partito della Banca di Cina, Liu Liange, il quale è sospettato di “gravi violazioni della disciplina e della legge”, una formula solitamente utilizzata per alludere alla corruzione. Un mese dopo le autorità cinesi hanno dichiarato che star indagando su Li Xiaopeng, l’ex presidente della società di gestione patrimoniale di proprietà statale China Everbright Group. E Fan Yifei, vice governatore della banca centrale , è stato arrestato per sospetta corruzione a giugno e sta affrontando un’indagine penale.

Ombre e reincarnazioni, l’arte molteplice di Thao Nguyen Phan

Ombre e reincarnazioni, l’arte molteplice di Thao Nguyen PhanMilano, 13 set. (askanews) – Una mostra con opere di grandi dimensioni, ma che mantiene una forte componente di intimità e di delicatezza, una sensazione di cose lievi e sottili. Pirelli HangarBicocca a Milano ha inaugurato “Reincarnations of Shadows”, prima personale in Italia dell’artista vietnamita Thao Nguyen Phan, con la curatela di Lucia Asperi e Fiammetta Griccioli. Un’esposizione che racconta in modo onirico la storia del Vietnam in relazione ai cambiamenti ambientali e sociali contemporanei e che utilizza diversi media espressivi, nel solco della lezione di Joan Jonas, che è stata mentore dell’artista a Chicago. “Sono stata molto influenzata dalla sua pratica, che unisce il disegno, la performance e le immagini in movimento – ha detto Thao ad askanews – e qui nella mostra potete vedere che c’è un combinazione fluida di dipinti, film e opere di installazione, perché ho scelto di lavorare con diversi media”.

Le opere occupano lo spazio dello Shed in maniera al tempo stesso forte e delicata, le sculture dialogano con i video e i dipinti con naturalezza, l’intero spazio espositivo sembra in un certo senso rigenerarsi di continuo. E se nella prima parte della mostra si trova una sorta di antologica di opere precedenti, nella seconda trovano spazio nuovi lavori, realizzati per Pirelli HangarBicocca, come la bellissima e toccante installazione video inedita prodotta con la Fondazione In Between Art Film che dà il titolo all’intera esposizione. “È una combinazione di diverse sculture – ha aggiunto Thao Nguyen Phan – di un’artista che mi ha ispirata molto, Dieng Phung Ti. Era un’artista vietnamita che è emigrata in Francia negli anni quaranta e che ha vissuto lì per altri 40 anni prima di poter tornare in Vietnam all’inizio degli anni Novanta. Quindi l’opera è un omaggio a questa figura, ma in qualche modo vuole anche dare una forma ai concetti di reincarnazione e ombre. In Asia percepiamo le ombre in modo molto intimo, come qualcosa che rivela la bellezza. Le reincarnazioni invece hanno a che fare con il mio vissuto di ragazza cresciuta in una famiglia buddista vietnamita, ma qui nella mostra i film vogliono dare la sensazione di non essere mai finiti, e cercano sempre di trasformarsi e prendere una nuova vita”. Una vita che, con le sue possibilità e le sue infinite sfumature, sembra essere l’oggetto principale dell’esposizione, una fonte di ispirazione effimera e irripetibile, che le opere provano a restituirci da una prospettiva inedita e molteplice.

Putin riceve Kim al cosmodromo di Vostochny: “Parleremo di tutto”

Putin riceve Kim al cosmodromo di Vostochny: “Parleremo di tutto”Roma, 13 set. (askanews) – Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato il leader nordcoreano Kim Jong Un al suo arrivo al cosmodromo russo di Vostochny, nella regione dell’Amur. La stretta di mano tra i due leader ha avuto luogo all’ingresso principale dell’edificio di assemblaggio e collaudo del complesso tecnico unificato dei veicoli di lancio, ha riferito la Ria Novosti. “Grazie per averci invitato”, ha detto Kim a Putin mentre si salutavano.

Putin e Kim ispezioneranno il cosmodromo di Vostochny e poi terranno colloqui privati. “Discuteremo di tutto”, ha confermato il leader del Cremlino quando gli è stato chiesto se la cooperazione tecnico-militare sarà all’ordine del giorno dell’incontro. “Parleremo di tutte le questioni, lentamente. C’è tempo”, ha aggiunto Putin.

Quanto alla possibilità che la Russia aiuti Pyongyang a costruire satelliti, Putin ha precisato: “Ecco perché siamo venuti al cosmodromo di Vostochny”. “Il leader della RPDC mostra grande interesse per la tecnologia missilistica e sta cercando di sviluppare quella spaziale”, ha sottolineato ancora il leader del Cremlino.

Accordo tra Glovo e Terra Gelato per consegne su Milano

Accordo tra Glovo e Terra Gelato per consegne su MilanoMilano, 13 set. (askanews) – Glovo, piattaforma di consegne a domicilio multi-categoria, ha siglato una partnership in esclusiva con Terra Gelato, brand di gelati artigianali, per consegne in esclusiva su Milano.

Nato nel 2018 da un’intuizione dell’imprenditore Gianfranco Sampò, Terra Gelato rappresenta un punto di riferimento per la città, con il suo laboratorio in via Vitruvio 38. L’impegno del maestro gelatiere Massimo Grosso, affiancato in sala e in laboratorio da Francesco Sampò e Paola Didone, e supportato dall’ingresso in società di Tullio e Gianpaolo Frigo, forti della tradizione familiare di gelatieri, guarda oggi a Milano in un’ottica di crescita, spiega una nota. Il progetto di espansione del laboratorio produttivo di Milano di Terra Gelato permetterà di aprire dei nuovi punti vendita in luoghi strategici della città. Terra Gelato ha ottenuto riconoscimenti per la qualità dei propri prodotti, tra cui i Tre Coni nella guida Gelaterie del Gambero Rosso.

Select tinge di rosso The Venice glass week con lo spritz veneziano

Select tinge di rosso The Venice glass week con lo spritz venezianoMilano, 13 set. (askanews) – Select celebra la centenaria arte vetraria di Venezia in occasione di The Venice Glass Week. L’aperitivo nato a Venezia nel 1920 è sponsor ufficiale della settima edizione del Festival internazionale del vetro artistico, in programma dal 9 al 17 settembre a Venezia, Murano e Mestre.

La manifestazione vede Select protagonista con una serie di appuntamenti dedicati al binomio vetro artistico – spritz veneziano, uno tra tutti il ritorno di The floating furnace realizzata grazie al supporto di Select. La fornace galleggiante ospiterà infatti dimostrazioni dal vivo (gratuite e aperte al pubblico) a cura dei maestri vetrai di Murano e degli studenti della scuola del vetro Abate Zanetti, trasportando fuori dalle fornaci dell’isola l’arte della soffiatura del vetro. “L’arte vetraria e l’autentico spritz veneziano, rigorosamente preparato con Select, sono due simboli della città lagunare – dichiara Gianluca Monaco, marketing & new business director di Gruppo Montenegro – La collaborazione con The Venice glass week rappresenta quindi una tappa naturale per valorizzare queste due eccellenze che rendono Venezia unica e ammirata in tutto il mondo. E per rafforzare ulteriormente questo obiettivo, ospiteremo il closing party della manifestazione a Ca’ Select, inaugurata lo scorso maggio e nata per celebrare il profondo rapporto che da oltre cento anni lega il brand alla sua città di origine”.