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Tag: Sanremo 2023

Europee, Salvini: il centrodestra deve presentari unito

Europee, Salvini: il centrodestra deve presentari unitoMilano, 11 set. (askanews) – “Il centrodestra unito governa comuni regioni e Paese, se non vogliamo riconsegnare l’Europa al centrosinistra, ai socialisti, ai comunisti e a Macron, l’unica alternativa è il centrodestra unito”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a Milano per l’evento On the road a Palazzo Pirelli. “Non mi rassegno a Europa che è molto attenta ai banchieri e poco attenta ai confini”, ha aggiunto.

“Non mi permetto di dire agli alleati del centrodestra ‘non voglio Tizio non voglio Caio’ e quindi – ha spiegato – mi auguro conto che centrodestra unito in Itali alo sia anche in Europa”. Secondo Salvini, “se uno comincia a dire no vuol dire che ci sarà un altro governo con i socialisti, quindi le follie delle auto solo elettriche e nulla sull’immigrazione, bistecche finte e farina d’insetti”.

Lega, Salvini: invito a Pontida chi vuole conoscere Le Pen. è donna aperta

Lega, Salvini: invito a Pontida chi vuole conoscere Le Pen. è donna apertaMilano, 11 set. (askanews) – Pontida 2023 “sarà bella partecipata e affollata, abbiamo numeri che non avevamo negli anni passati di partecipazione, presenze e pullman. Segniamo il percorso dei prossimi anni”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a margine della chiusura del progetto ‘On the road’ a Palazzo Pirelli, parlando dell’evento simbolo del Carroccio in agenda domenica 17 settembre.

“A livello nazionale abbiamo la tranquillità di essere certi che il governo durerà per tutti e 5 gli anni e quindi – ha chiosato – non ci saranno campagne elettorali, cambi di politica, di ministri e di governi: questo governo arriverà al 2027, c’è un’Europa da cambiare con il centrodestra unito”. A chi gli chiedeva di Marine Le Pen, ospite atteso domenica, Salvini ha risposto invitando “chi non la conosce a venire a Pontida a conoscer Marine Le Pen: è una donna straordinaria aperta, curiosa, culturalmente evoluta che non esclude nessuno che ha un’idea di Europa di sicurezza, di famiglia, di lavoro e di agricoltura diversa da Macron”.

Gentiloni: sull’Ita io non partecipo a polemiche che danneggiano l’Italia

Gentiloni: sull’Ita io non partecipo a polemiche che danneggiano l’ItaliaRoma, 11 set. (askanews) – “Per quanto riguarda la domanda sull’Italia, che mi è stata indirettamente rivolta spesso in questi giorni, perfino in India, io dico soltanto che non voglio partecipare a polemiche che penso danneggino l’Italia”. Così il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, durante la conferenza stampa di presentazione delle previsioni economiche, ha risposto a chi gli chiedeva di commentare le recenti dichiarazioni del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni in merito allo stesso Gentiloni e in particolare sul dossier Ue su Ita.

Ita, Gentiloni: non partecipo a polemiche che danneggiano l’Italia

Ita, Gentiloni: non partecipo a polemiche che danneggiano l’ItaliaRoma, 11 set. (askanews) – “Per quanto riguarda la domanda sull’Italia, che mi è stata indirettamente rivolta spesso in questi giorni, perfino in India, io dico soltanto che non voglio partecipare a polemiche che penso danneggino l’Italia”. Così il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, durante la conferenza stampa di presentazione delle previsioni economiche, ha risposto a chi gli chiedeva di commentare le recenti dichiarazioni del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni in merito allo stesso Gentiloni e in particolare sul dossier Ue su Ita.

Spari nella notte a Caivano: “Volti coperti e armi pesanti”

Spari nella notte a Caivano: “Volti coperti e armi pesanti”Roma, 11 set. (askanews) – Sparatoria nella notte a Caivano (Napoli). A denunciarlo sul suo profilo Facebook è il prete anticamorra don Maurizio Patriciello.

“La domenica volge a termine. Manca poco più di un’ora alla mezzanotte. Per la gente della mia parrocchia non c’è pace. In sella alle loro moto, sono arrivati ancora una volta” si legge sul profilo del sacerdote: “Volti coperti. Armi pesanti in mano. Sfrecciano per i viali sparando all’ impazzata. È il terrore. Le ‘stese’ fanno paura. Può morire chiunque. Signore, aiutaci. E voi tutti che avete criticato le forze dell’ordine e l’intervento del governo, vergognatevi. E, se avete il coraggio, venite voi ad abitare con i vostri figli al ‘Parco Verde’ in Caivano. Forza, fratelli e sorelle onesti del Parco Verde. Coraggio. Il Signore non ci abbandona”. “Notte insonne. Notte da incubi”, ha scritto poi ancora don Patriciello su Fb: “Gli uomini con il mitra sono scappati. Ritorneranno. È certo. Nessuno sa dire quando ma ritorneranno. Intanto si vive nel terrore. Abbraccio tutti. I bambini e i vecchi. I giovani e i malati. Un abbraccio grande agli uomini e alle donne delle forze dell’ordine. Stamattina si ricomincia. Siamo stanchi. Sfiniti. Ma dobbiamo raccogliere le forze. Signore, donaci la forza di non mollare. Di non arrenderci. Di non scappare. Allontana da noi la paura che ci paralizza. E moltiplica la speranza. Resta con noi, Signore. Resta con noi”. Dopo gli pari all’impazzata nel Parco Verde a Caivano i carabinieri sono intervenuti in viale delle Margherite per l’esplosione di 19 colpi d’arma da fuoco di due differenti calibri. Non risultano danni a cose o feriti. Indagini in corso da parte dei militari della locale Compagnia.

Meloni in Qatar incontra l’Emiro: “relazioni bilaterali e personali eccellenti”

Meloni in Qatar incontra l’Emiro: “relazioni bilaterali e personali eccellenti”Roma, 11 set. (askanews) – In occasione della sua visita nello Stato del Qatar di rientro dal G20, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, accompagnata dal ministro Giancarlo Giorgetti, ha incontrato l’Emiro del Qatar Tamim Bin Hamad Al Thani con cui ha avuto “approfonditi colloqui” che si sono conclusi con una cena ufficiale. Lo riferisce palazzo Chigi, sottolineando che “l’incontro è stato l’occasione per rinsaldare le eccellenti relazioni bilaterali e il rapporto personale con il Capo dello Stato del Qatar”.

“I colloqui – fa sapere il Governo- si sono incentrati sulle tematiche bilaterali, sugli investimenti, anche in ambito difesa, e sulla collaborazione in ambito di lotta alla migrazione illegale, anche a seguito della Conferenza sullo sviluppo e migrazioni tenuta il 23 luglio scorso a Roma. Nell’incontro i due leader si sono soffermati anche sul partenariato energetico e sulle importanti opportunità di collaborazione per le nostre imprese, in particolare per ENI, che ha costituito una Joint Venture con l’omologa Qatar Energy”. La visita, infine, “è stata un’occasione per uno scambio di vedute – riferisce ancora palazzo Chigi- sulle principali sfide nella regione, proseguito anche in un successivo incontro con il Primo Ministro dello Stato del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani”.

Cremlino: Putin non ha rivali se si candida a presidenziali 2024

Cremlino: Putin non ha rivali se si candida a presidenziali 2024Milano, 11 set. (askanews) – Vladimir “Putin gode del sostegno assoluto della popolazione, non è il primo anno che lo dimostra”. Le elezioni locali sono appena finite, ma il Cremlino guarda già avanti a marzo, alle presidenziali 2024 con fiducia di successo. “Se Putin presenta la sua candidatura, è ovvio che nessuno può davvero competere con lui nella fase attuale”, ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov. Ma finora i preparativi per la campagna non sono ancora iniziati, secondo Peskov in base ai canali ufficiali.

Mosca ha rivendicato una larga vittoria di Russia Unita, il partito di Putin alle elezioni locali organizzate anche nei territori annessi all’Ucraina, con oltre il 70% dei voti, considerate “una farsa” da Kiev e dai suoi alleati. La Commissione elettorale centrale russa ha dichiarato domenica sera che il partito Russia Unita del presidente russo è arrivato primo. Vittoria nel segno di Putin anche nella capitale russa, nel rinnovo del sindaco: l’uscente Sergey Sobyanin ha ottenuto il quarto mandato e vince le elezioni a sindaco di Mosca con il 76,39%, secondo i dati diffusi.

L’amministrazione del presidente russo Putin puntava a una vittoria schiacciante del partito al potere Russia Unita per dare slancio alle elezioni presidenziali del prossimo marzo. Il portavoce del Cremlino Peskov aveva preannunciato giovedì che Putin intendeva votare per l’elezione del sindaco di Mosca. L’oppositore russo Alexei Navalny dal carcere aveva chiesto di votare in queste elezioni “per qualsiasi candidato contro Russia Unita”. Senza il riconoscimento dell’Occidente, la Russia ha proclamato nel settembre 2022 l’annessione di quattro territori ucraini che controlla solo parzialmente – Zaporizhzhia, Kherson, Donetsk e Lugansk -, a seguito di “referendum” non riconosciuti dalla comunità internazionale.

Il segretario di Stato americano Antony Blinken aveva criticato il voto affermando: “Le elezioni farsa della Russia nelle aree occupate dell’Ucraina sono illegittime”. Ciò ha scatenato la reazione dell’ambasciata russa negli Stati Uniti, che ha accusato Washington di intromettersi negli affari interni di Mosca. Le elezioni si sono svolte anche in Crimea – sotto occupazione illegale russa dal 2014 – parallelamente alle elezioni locali nella stessa Russia. Riferimenti alla guerra in corso comunque non sono mancati. A partire dal logo scelto per le elezioni che vede una lettera “V” latina composta con il tricolore russo. La stessa lettera che insieme con la “Z” svettava sui carri armati che entravano in Ucraina il 24 febbraio 2022, giorno dell’invasione. In questo caso la V dovrebbe richiamare la parola “vybory” ossia elezioni, ma ovviamente il sottotesto (della necessaria volontà di Mosca di vittoria nell’invasione) è più che leggibile per qualsiasi russo.

Lega, A.Fontana: Le Pen a Pontida? Non c’è spostamento a destra

Lega, A.Fontana: Le Pen a Pontida? Non c’è spostamento a destraMilano, 11 set. (askanews) – “Non credo proprio che ci siano rischi” di uno spostamento della Lega a destra e conseguente isolamento. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a proposito dell’annunciata presenza della leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, al raduno del Carroccio a Pontida e delle critiche sul tema del segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani.

“La Lega è una ed è assolutamente coerente con il suo pensiero e con il messaggio che ha sempre portato avanti”, ha aggiunto Fontana a margine del centenario dell’Aeronautica Militare.

Aniasa: in I sem un’auto su tre è a noleggio, +47%

Aniasa: in I sem un’auto su tre è a noleggio, +47%Milano, 11 set. (askanews) – Il settore del noleggio veicoli nel primo semestre dell’anno ha registrato una crescita del +47% di immatricolazioni con una flotta circolante che ha superato 1 milione e 300mila veicoli e la conferma di un ruolo chiave nella diffusione di veicoli a basse o zero emissioni allo scarico. Il settore rappresenta infatti il 34% delle nuove vetture elettriche e il 63% dei veicoli ibridi alla spina (Phev). Sono dati che emergono dall’analisi semestrale sulla mobilità pay per use condotta da Aniasa, l’Associazione di Confindustria che rappresenta il settore dei servizi di mobilità.

Dopo i primi positivi segnali nella Legge Delega, le imprese italiane attendono finalmente un alleggerimento del peso fiscale sui costi di mobilità che continuano a penalizzarle rispetto ai diretti competitor di altri Paesi europei. Il settore del noleggio veicoli ha immatricolato nei primi sei mesi dell’anno 308.950 veicoli, il 33% dei totali nuovi messi sulle strade italiane: 1 veicolo nuovo su 3 è a noleggio, per una crescita del 47% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con una flotta che tocca la cifra record di 1 milione e 300mila unità. Di questi 1.197.000 sono noleggiati a lungo termine da aziende, pubbliche amministrazioni e privati (con partita Iva o solo codice fiscale) e 135.000 presi in locazione a breve termine per esigenze turistiche o di business.   La top ten dei modelli di auto più noleggiati nei primi 6 mesi dell’anno vede i modelli Stellantis nelle posizione di vertice con Panda (1° posto), Ypsilon (3°), 500 (4°), Renegade (5°) e 500 X (8°). Al secondo posto Dacia Sandero e, nella seconda parte della classifica delle migliori 10, Yaris Cross, T-Roc, Duster e Captur.   Tra i segmenti di clientela si distinguono i privati, con e senza partita Iva, che hanno scelto di non acquistare la vettura, ma di prenderla a noleggio per 1 o più anni: hanno raggiunto le 163.000 unità, circa il 14% del totale veicoli in flotta. Le aziende si confermano clientela consolidata dei noleggiatori (detengono il 76% dei mezzi a nolo in circolazione) e il restante 10% è nelle mani delle pubbliche amministrazioni.   In crescita nel semestre, non senza criticità, il noleggio a breve termine ha evidenziato una decisa crescita, non senza criticità che non è stato ancora colmato il gap nei volumi rispetto al pre-pandemia. Il settore ha perso quasi 1 noleggio su 5 (-17,5% vs 2019), ma prosegue la fase di recupero, avviando a graduale soluzione le difficoltà di approvvigionamento dei veicoli registrate negli anni scorsi, come evidenzia anche la nuova riduzione dei prezzi per noleggio (scesi del 9,4% rispetto allo scorso anno). Positivi tutti gli altri indicatori: il giro d’affari (+21% vs 2019) e i giorni di noleggio (+4%), si rafforza la flotta (+1%) e si allungano le durate dei noleggi (+26%). 

“L’avanzata della mobilità a noleggio nel nostro Paese segue da diversi anni un trend inarrestabile”, ha dichiarato il presidente Aniasa, Alberto Viano. “L’accelerazione del ricambio non può che passare da una maggiore diffusione delle forme di mobilità pay-per-use. L’occasione per spingere su questo acceleratore è offerta dalla imminente Legge di Bilancio che, riprendendo anche quanto previsto dalla Legge Delega fiscale, potrebbe finalmente alleggerire la pressione tributaria sulla mobilità delle aziende italiane, aumentando il livello di deducibilità dei costi connessi alle auto a bassissime o zero emissioni. Un risultato, atteso da anni, che porrebbe le imprese nazionali sullo stesso livello delle loro competitor europee”.

Il Papa: le politiche di sicurezza dei lavoratori sono il primo dovere di un imprenditore

Il Papa: le politiche di sicurezza dei lavoratori sono il primo dovere di un imprenditoreCittà del Vaticano, 11 set. (askanews) – Papa Francesco è tornato a condannare quelle che ha definito le “compravendite o i baratti sulla vita umana”, legate anche alle condizioni di lavoro poco sicure in nome del profitto. Lo ha fatto incontrando stamane in Vaticano un gruppo di appartenenti all’Amnil, l’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro, in occasione dell’80.mo anniversario della fondazione.

Francesco ha, in particolare, criticato quegli imprenditori che, ha aggiunto, non investono sulla sicurezza in nome del profitto. “Non si può, in nome di un maggior profitto, chiedere troppe ore lavorative, facendo diminuire la concentrazione, oppure pensare di annoverare le forme assicurative o le richieste di sicurezza come spese inutili e perdite di guadagno”, ha detto. “La sicurezza sul lavoro è parte integrante della cura della persona. Anzi, per un datore di lavoro, è il primo dovere e la prima forma di bene. Sono invece diffuse forme che vanno in senso opposto e che in una parola si possono chiamare di carewashing. Accade quando imprenditori o legislatori, – ha spiegato – invece di investire sulla sicurezza, preferiscono lavarsi la coscienza con qualche opera benefica. Così antepongono la loro immagine pubblica a tutto il resto, facendosi benefattori nella cultura o nello sport, rendendo fruibili opere d’arte o edifici di culto, ma non prestando attenzione al fatto che, come insegna un grande padre e dottore della Chiesa, (Sant’Ireneo, ndr), ‘la gloria di Dio è l’uomo vivente”.

“La responsabilità verso i lavoratori è prioritaria: – ha concluso il Papa – la vita non si smercia per alcuna ragione, tanto più se è povera, precaria e fragile. Siamo esseri umani e non macchinari, persone uniche e non pezzi di ricambio”. Papa Francesco, era tornato a ricordare le vittime alla stazione di Brandizzo. Incontrando alcuni membri dell’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL) ha detto “Grazie perché tenete alta l’attenzione sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, dove accadono ancora troppe morti e disgrazie. Grazie per le iniziative che promuovete per migliorare la legislazione civile in materia di infortuni sul lavoro e di reinserimento professionale delle persone che si trovano in condizione di invalidità”.

Mi vengono in mente – ha poi aggiunto parlando a braccio – i sei fratelli che il treno ha ucciso, stavano lavorando”.