Calcio, dall’Arabia voci di proposta faraonica per ManciniRoma, 13 ago. (askanews) – Su Roberto Mancini punterebbe forte l’Arabia Saudita. L’ex ct azzurro avrebbe sul tavolo una super proposta proveniente dalla Nazionale araba, alla ricerca di un CT dopo il trasferimento di Renard alla Nazionale femminile. La Federcalcio araba avrebbe proposto a Mancini un super contratto da 60 milioni a stagione per progettare il prossimo futuro, dai giochi asiatici al Mondiale 2026, per arrivare infine alla Vision 2030, sperando che il Mondiale sia appunto assegnato ai sauditi. Dall’Arabia ci sono già alcuni organi di stampa che danno il suo arrivo come ufficiale, anche se sui media della Nazionale araba non c’è ancora nessun comunicato.
Hawaii, Farnesina apre desk assistenza italiani ad aeroporto MauiRoma, 13 ago. (askanews) – La Farnesina ha comunicato, sul profilo Twitter, di aver “aperto presso l’aeroporto internazionale di Maui un desk di assistenza agli italiani” per l’emergenza incendi, con il personale del consolato italiano a San Francisco.
La Farnesina, in un ulteriore tweet, fornisce anche i numeri per segnalazioni e richieste di assistenza: è possibile contattare il Consolato Generale di San Francisco al +14159990094 o via mail it.sanfrancisco@esteri.it. Il Consolato Onorario di Honolulu è raggiungibile a info.italian.cons.honolulu@gmail.com o al +18082713560
Il Papa: 2.000 morti nel Mediterraneo nel 2023, una piagaRoma, 13 ago. (askanews) – “Dall’inizio dell’anno già quasi duemila uomini, donne e bambini sono morti nel Mediterraneo cercando di raggiungere l’Europa. È una piaga aperta della nostra umanità. Incoraggio gli sforzi politici e diplomatici che cercano di sanarla in uno spirito di solidarietà e di fratellanza, come pure l’impegno di tutti coloro che operano per prevenire i naufragi e soccorrere i migranti”. Lo scrive il Papa in un Tweet, ricordando l’ennesima tragedia in mare.
A Bari la mostra d’arte da balcone “Il mattino ha Lory in bocca”Roma, 13 ago. (askanews) – Dopo il successo del 2022, il 19 agosto 2023 alle ore 19 si inaugura a Bari la seconda edizione della mostra d’arte da balcone intitolata “Il mattino ha Lory in bocca”. La collettiva, che parte da un’idea del curatore Francesco Paolo Del Re, viene allestita all’aria aperta, sui balconi del primo piano nel quartiere barese di Madonnella, all’angolo tra via Dalmazia e via Spalato, ed è visitabile, con il naso all’insù, fino al 27 agosto.
Mentre la prima edizione è nata ed è stata ospitata sui balconi dell’appartamento dei collezionisti Loredana Savino e Matteo De Napoli, organizzatori dell’evento espositivo, questa seconda edizione quadruplica la sua potenza visiva, allargandosi a tutti e quattro gli angoli dell’incrocio tra le due strade. Racconta Francesco Paolo Del Re: “Nata nel 2022 per gioco, come una festa tra amici, la mostra sui balconi ha avuto una risposta straordinaria da parte del pubblico. Parlando con la gente, abbiamo capito di avere risposto a un bisogno concreto. Per questo, abbiamo deciso di rilanciare, prendendoci più spazio, invitando gli artisti a pensare più in grande, coinvolgendo direttamente tutti gli abitanti di questo lembo di città, che hanno aderito con entusiasmo e grande partecipazione, e invitandoli a prestarci le loro case e i loro balconi”.
Visibile liberamente da chiunque passi per strada, la mostra presenta dal 19 al 27 agosto 2023 dipinti, sculture, fotografie, installazioni, interventi effimeri e performance. Le opere vengono esposte sui balconi e stese all’aria aperta come si mette il bucato ad asciugare nelle belle giornate, a diretto contatto con i passanti. Gli artisti invitati sono Natascia Abbattista, Mariantonietta Bagliato, Pierluca Cetera, Guido Corazziari, Marika D’Ernest, Cristiano De Gaetano, Sabino de Nichilo, Elisa Filomena, Nunzio Fucci, Simona Anna Gentile, Iginio Iurilli, Pierpaolo Miccolis, Ezia Mitolo, Mario Nardulli, Patrizia Piarulli, Stefania Pellegrini, Fabrizio Provinciali, Fabrizio Riccardi, Jolanda Spagno.
Scrive il curatore Francesco Paolo Del Re: “Secondo un modo di dire popolare, se Parigi avesse il mare sarebbe una piccola Bari. E il quartiere Madonnella sarebbe la nostra Montmarte o la nostra Chelsea: un pezzo di città vivace e multietnico, crocevia di incontri e scambi tra la gli artisti e le altre comunità che lo popolano. Un luogo dove c’è una grande energia e un grande potenziale inespresso. Per immaginare questa mostra insolita e senza barriere, siamo partiti da una riflessione sullo spazio che ci ospita, sul quartiere, e sul suo bisogno di bellezza e di cultura. I quattro angoli di strada, che abbiamo scelto di ‘occupare’ pacificamente e festosamente con l’arte, sono proprio a ridosso della Pinacoteca Metropolitana ‘Corrado Giaquinto’ e a due passi dalla casa natale di Pino Pascali. Noi stiamo in mezzo, inebriati dal profumo del mare e dalla calura agostana, con i piedi per terra e il naso per aria, sognatori di un altrove sempre troppo lontano. Anziché cercare nelle bacchette magiche altrui la risposta alle nostre domande, ci prendiamo gli spazi che sono già nostri, cercando di trasformare i limiti in opportunità. A una cronica mancanza di luoghi e di progettualità culturali, abbiamo deciso di rispondere a modo nostro, pensando a un’arte che – se ha pochi luoghi in cui ritrovarsi – ha però balconi e vuole rompere barriere, superare limiti. Sui balconi abbiamo deciso di abitare con una festa artistica temporanea e irriverente. L’arte esce dagli spazi tradizionalmente deputati alla sua esposizione e alla sua fruizione e si conquista un’insolita ribalta urbana, un palcoscenico cittadino tutto da inventare, per misurarsi con la realtà e interromperla con i suoi segni, introducendo una discontinuità chiassosa ed eccentrica nello scenario consueto delle passeggiate del quartiere. Fuori dalla metafora, l’arte va così a occupare letteralmente lo spazio indicato dall’espressione stare fuori come un balcone, che adoperiamo per indicare un comportamento bizzarro e insolito. Artisti che stanno fuori come un balconescelgono di esporre le loro opere su uno spazio di confine tra il dentro e il fuori, tra la privatezza della casa e il suolo pubblico, tra il non mostrato e il visibile, tra il pieno e il vuoto. Un’arte liminale, di confine, che – mostrata sulla facciata di un palazzo – è rinfacciata e sfacciata. Con il nostro inno alla scanzonatezza e all’impermanenza luminosa dell’estate, ci rivolgiamo a quanti non partono per Ferragosto e restano in città e li invitiamo a fare con noi una festa d’arte di quartiere e per il quartiere”.
Negramaro: sold out con oltre 35mila spettatori a GalatinaRoma, 13 ago. (askanews) – Sold out con oltre 35mila spettatori, a Galatina, per festeggiare i 20 anni dei Negramaro. È stata una festa nella festa, l’ultimo brano “Parlami d’amore” che ha chiuso il concertone “N20 Back Home”. Una performance energica con alcuni dei tantissimi ospiti che si sono esibiti durante il live show. Sul palco, oltre a Giuliano Sangiorgi e i Negramaro: Elisa, Ermal Meta, Sangiovanni, Ariete, Aiello, Diodato, Samuel, Malika Ayane, Rosa Chemical, Fiorella Mannoia, Samuele Bersani, Raffaele Casarano, Cesare DellAnna e i due primi ballerini del Tetro Alla Scala Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko.
Un ritorno a casa e alle origini per i Negramaro che hanno voluto rendere omaggio alla propria terra dove sono nati anche artisticamente.
Roberto Mancini si è dimesso, i numeri del ctRoma, 13 ago. (askanews) – L’avventura di Roberto Mancini è durata 1918 giorni. È il terzo commissario tecnico più longevo della storia della nazionale, dopo Vittorio Pozzo ed Enzo Bearzot. Il ct dimissionario era stato annunciato il 14 maggio 2018, sei mesi dopo la notte buia di San Siro, quando l’Italia fallì la qualificazione ai Mondiali a seguito del deludente 0-0 contro la Svezia.
In cinque anni di lavoro, Mancini ha guidato gli azzurri in 61 occasioni, realizzando una media vittorie fra le più alte in assoluto, se si considera gli altri selezionatori con almeno 50 panchine. Il bilancio recita 37 vittorie, 15 pareggi e 9 sconfitte. In mezzo una striscia di 37 risultati utili consecutivi e soprattutto un Europeo vinto, nella magica notte di Wembley contro l’Inghilterra. Resta però indelebile l’onta della mancata qualificazione ai Mondiali, con gli azzurri finiti dietro la Svizzera nel girone e poi sconfitti a Palermo dalla Macedonia del Nord. Sono 105 i convocati. Il sito della FIGC riporta il recap evidenziando come il più impiegato sia stato Gianluigi Donnarumma (49 presenze, 4.222 ‘), unico a superare la soglia dei 4.000’. Immobile è il bomber di questo ciclo con 9 gol.
I trionfi Europei e i flop mondiali dell’ex Ct degli azzurri Roberto ManciniRoma, 13 ago. (askanews) – Frizioni nel gruppo azzurro, forse una maxi offerta dall’Arabia. Di certo solo qualche settimana fa il Consiglio della Federcalcio aveva plasmato tutta le Nazionli nel nome di Roberto Mancini dandogli la responsabilità dall’Under 20 fino alla maggio. In pratica carta bianca. Oggi il mondo sembra capovolto al termine di una storia con tanti alti e bassi. L’ingresso ufficiale di Roberto Mancini in Nazionale è datato 14 maggio 2018: gli Azzurri si trovavano in un momento di grande difficoltà, dopo la grande delusione per la mancata qualificazione ai Mondiali. Raccogliere questa pesante eredità non è stato facile ma nei primi tempi Mancini come ct della Nazionale è riuscito a dimostrare di esserne all’altezza: la Nazionale con lui ha infatti centrato tutti gli obiettivi relativi agli Europei del 2020, fino al trionfo degli Azzurri allo stadio di Wembley a Londra l’11 luglio del 2021. La formazione dell’Italia di Mancini ha così conquistato il secondo titolo europeo, dopo il primo risalente al 1968.
Dopo la grande vittoria, Mancini come allenatore dell’Italia ha iniziato a incontrare qualche difficoltà. La lunga serie di risultati positivi per gli Azzurri è terminata il 6 ottobre del 2021, quando hanno perso a Milano contro la Spagna nelle semifinali della UEFA Nations League. In seguito, sono tornati a vincere contro il Belgio nella finale per il terzo posto della stessa competizione, ma poi hanno ottenuto di nuovo risultati deludenti nelle ultime due partite di qualificazione al mondiale in Qatar, pareggiando contro Svizzera e Irlanda del Nord e non riuscendo così ad avere l’accesso diretto alla fase finale. L’Italia di Mancini ha dovuto così affrontare la semifinale degli spareggi, perdendo contro la Macedonia del Nord per un gol subito, tra l’altro, nei minuti di recupero. Gli Azzurri hanno quindi mancato per la seconda volta di fila l’occasione di poter competere per la Coppa del Mondo. Nonostante la delusione, Roberto Mancini stava guidando la sua squadra nella nuova avventura della UEFA Nations League 2022-2023: dopo una pesante sconfitta contro la Germania per 5 a 2, gli Azzurri hanno recuperato vincendo contro Inghilterra e Ungheria. Ora la Nazionale è attesa due match importanti per le qualificazioni a UEFA Euro 2024 (10 e 12 settembre con Nord Macedonia e Ucraina).
Mancini si è dimesso dal Ct della NazionaleRoma, 13 ago. (askanews) – La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica di aver preso atto delle dimissioni di Roberto Mancini dalla carica di Commissario Tecnico della Nazionale italiana, ricevute ieri nella tarda serata.
“Si conclude – scrive la Federcalcio – una significativa pagina di storia degli Azzurri, iniziata nel maggio 2018 e conclusa con le Finali di Nations League 2023; in mezzo, la vittoria a Euro 2020, un trionfo conquistato da un gruppo nel quale tutti i singoli hanno saputo diventare squadra. Tenuto conto degli importanti e ravvicinati impegni per le qualificazioni a UEFA Euro 2024 (10 e 12 settembre con Nord Macedonia e Ucraina), la FIGC comunicherà nei prossimi giorni il nome del nuovo CT della Nazionale.
Calcio, Mancini si è dimesso dal Ct della NazionaleRoma, 13 ago. (askanews) – La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica di aver preso atto delle dimissioni di Roberto Mancini dalla carica di Commissario Tecnico della Nazionale italiana, ricevute ieri nella tarda serata.
“Si conclude – scrive la Federcalcio – una significativa pagina di storia degli Azzurri, iniziata nel maggio 2018 e conclusa con le Finali di Nations League 2023; in mezzo, la vittoria a Euro 2020, un trionfo conquistato da un gruppo nel quale tutti i singoli hanno saputo diventare squadra. Tenuto conto degli importanti e ravvicinati impegni per le qualificazioni a UEFA Euro 2024 (10 e 12 settembre con Nord Macedonia e Ucraina), la FIGC comunicherà nei prossimi giorni il nome del nuovo CT della Nazionale.
Sette morti in un attacco russo a Kherson tra cui 12enne e un neonatoRoma, 13 ago. (askanews) – E’ salito a sette il numero dei morti nell’attacco lanciato oggi dalla Russia nella regione di Kherson, nel sud dell’Ucraina, dopo il decesso di un bambino di 12 anni che aveva riportato ferite gravi. Ad aggiornare il bilancio su Telegram è stato il ministro dell’Interno, Igor Klymenko, che aveva già riferito della morte di padre, madre e sorella di “soli 23 giorni” del 12enne.
“L’intera famiglia è morta a Shiroka Balka. Purtroppo, il ragazzo di 12 anni è morto in ospedale”, ha scritto Klymenko su Telegram. Il ministro aveva precisato nel suo precedente post che a Shiroka Balka oltre alla famiglia è rimasto ucciso un altro residente locale, mentre due uomini sono morti a Stanislavov.