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Tag: Sanremo 2023

Interoperabilità dati Ue, Aidr: bene adesione Gruppo FS a Gaia-X

Interoperabilità dati Ue, Aidr: bene adesione Gruppo FS a Gaia-XRoma, 4 mag. (askanews) – Un’infrastruttura federata di dati a livello europeo, finalizzata allo sviluppo della data economy nel Continente. Il Gruppo FS ha deciso di aderire a Gaia-X, associazione che mira a favorire la promozione di un’infrastruttura a disposizione dei partner aderenti. Il progetto prevede la definizione di regole comuni per il trattamento dei dati all’interno dell’Unione europea, elaborazione di standard comuni per operatori e utenti comunitari, in modo da poter dialogare in maniera omogenea con i grandi player extra-comunitari e promuovere i fattori che garantiscano l’indipendenza e l’autonomia rispetto a giurisdizioni straniere.

“L’adesione del Gruppo, guidato da Luigi Ferraris – sottolinea in una nota il presidente della Fondazione Aidr, Mauro Nicastri – consentirà di ottimizzare l’impegno di FS nell’offerta di servizi di mobilità sempre più basati sui dati. Questo grazie al fatto che Gaia-X facilita gli scambi di informazioni tra aziende, enti di ricerca ed enti pubblici, nel rispetto dei principi europei e, in particolare, della privacy e della proprietà dei propri dati. L’interoperabilità dei dati è oggi quanto mai prioritaria in ogni ambito di applicazione, poiché consente di ottimizzare le informazioni tra partner, nel rispetto dei requisiti di tutela delle informazioni stesse”. “Anche la nostra fondazione sta lavorando molto in questa direzione con una serie di iniziative volte alla condivisione di risorse tra pubbliche amministrazioni e strutture sanitarie pubbliche, attraverso la costruzione di infrastrutture dedicate. In questa direzione si sta muovendo anche FS. Come riportato nella nota aziendale, Ferrovie – sottolinea ancora Nicastri – supporterà attivamente la costruzione dell’infrastruttura federata dei dati garantendo l’interoperabilità, la trasparenza e la tracciabilità dei servizi. In questo modo il Gruppo FS avrà modo di valutare ed interagire con i diversi attori del settore della mobilità e potrà essere attore principale nella costruzione della cosiddetta Mobility-As-A-Service multimodale ed integrata tra i vari sistemi di trasporto a livello europeo. Ferrovie dello Stato ha aderito ai data spaces Mobilità, Industria 4.0, Energia e Logistica, Turismo”.

Bmw: ricavi I trim. a 36,8 mld (+18,3%), consegne -1,5% a 588mila

Bmw: ricavi I trim. a 36,8 mld (+18,3%), consegne -1,5% a 588milaMilano, 4 mag. (askanews) – Bmw chiude il primo trimestre con consegne pari a 588.138 veicoli (-1,5%) e ricavi a 36,853 miliardi di euro (+18,3%). In crescita le consegne di vetture Bmw M a 46.430 unità (+19%). L’Ebt di gruppo si attesta a 5,13 miliardi rispetto ai 12,2 miliardi dello scorso anno, l’utile netto a 3,66 miliardi (10,2 miliardi), in deciso calo per via degli effetti del consolidamento di BBA nel primo trimestre 2022. In crescita il titolo in Borsa: Bmw guadagna il 2,4% a 103,5 euro, a fronte di un Dax in calo dello 0,3%

L’Ebit margin dell’Auto si attesta al 12,1%, il free cash flow a 1,98 miliardi, con un target per fine anno di 7 miliardi. Le vendite di Bev crescono dell’83% a 64.467 unità (11% del totale con un target per fine anno del 15%), quelle di veicoli elettrificati (Bev+Phev) del 23,2% a 110.486 unità. “Il primo trimestre sottolinea che i nostri prodotti sono la risposta migliore a un contesto impegnativo”, ha affermato il Ceo di Bmw Oliver Zipse.

Bmw conferma i target per il 2023 e si aspetta un leggero aumento delle consegne e un Ebit margin per l’Auto fra l’8 e il 10%, dopo 1,5 miliardi (pari a 1 p.p.) di impatto negativo dal consolidamento di BBA.

Prima colazione: tre italiani su quattro le dedicano troppo poco tempo

Prima colazione: tre italiani su quattro le dedicano troppo poco tempoMilano, 4 mag. (askanews) – Tre italiani su quattro fanno spesso colazione in modo scorretto, velocemente e senza fermarsi. I dati dell’Osservatorio Doxa-Unionfood rivelano che il tempo medio dedicato alla prima colazione è di 10 minuti, troppo poco a detta degli esperti. Eppure basterebbero anche solo cinque minuti in più, rispetto a quelli canonici, per fare concretamente la differenza. In occasione della Giornata mondiale della lentezza (8 maggio), “Io comincio bene”, l’iniziativa di Unione Italiana Food per sostenere il valore della prima colazione in Italia, lancia la campagna Obiettivo +5 minuti, per ribadire l’importanza di dedicare il giusto tempo al primo pasto del mattino.

Ma quali sono i benefici di una colazione “lenta”, per il corpo e per la mente? Con il supporto della psicologa Paola Medde, “Io comincio bene” ha messo a punto un vademecum per ritagliarsi i giusti spazi, anche “mentali”, fin dal risveglio. Regola numero uno: pianificare la colazione. Il primo pasto del mattino andrebbe organizzato già dalla sera, prima di andare a dormire, per costruire una nuova routine e sperimentarne i benefici, anche perchè potrebbe essere il momento migliore per ritagliarsi uno spazio per sè stessi, prima di iniziare la giornata. Secondo step, trasmettere un buon esempio ai più piccoli. È durante l’infanzia che si costruiscono le principali abitudini, delle quali non potremo fare più a meno da adulti e che sarà difficile modificare nel futuro. “Pertanto, iniziare da subito a insegnare ai nostri figli l’importanza del tempo da dedicare alla prima colazione, dando loro il buon esempio, è fondamentale” spiega Medde. Ancora, adottare buone abitudini per combattere ansia e stress: “Se costruiamo abitudini ricorrenti positive, queste possono contribuire a ridurre potenzialmente la quota di stress quotidiano – spiega – Quando la risposta agli stress è inadeguata o si è sopraffatti dagli eventi, può insorgere infatti un vero e proprio disturbo d’ansia”. Per creare poi la giusta routine a colazione occorre che ci siano le giuste condizioni: “Apparecchiare la tavola, riscaldare le pietanze principali, tostare il pane, spalmare con calma la marmellata” sono alcuni dei gesti che la psicologa suggerisce per “contribuire ad impedire che siano gli eventi esterni a guidare le nostre azioni”. Infine convincersi che il tempo sottratto alla colazione non è tempo “guadagnato”. Il suggerimento in questo caso è quello di recuperare quel tempo “decidendo di andare a dormire 15 minuti prima: la tabella di marcia verrà rispettata e la qualità di vita e di salute in generale aumenteranno. Spesso noi dedichiamo alla colazione meno di 15 minuti perché tendiamo a farne due: la prima a casa velocemente appena svegli; la seconda fuori casa, al bar o sul luogo di lavoro. Dedicare invece un unico momento alla colazione, concedendoci tutto il tempo necessario al risveglio – conclude la psicologa – ci permetterebbe sicuramente di migliorare la qualità di cibo, tempo e spazio per noi”.

Maltempo, Bonaccini: attenzione massima su frane e strade chiuse

Maltempo, Bonaccini: attenzione massima su frane e strade chiuseRoma, 4 mag. (askanews) – “Le attese sono buone anche se la prossima settimana si prevede che torni un po’ a piovere. Ora nei prossimi giorni dovremo stare molto attenti a quelli che possono essere movimenti franosi o micro-franosi. Si è parlato della pianura e delle esondazioni ma noi abbiamo, soprattutto nell’Appennino, quasi tutte le strade provinciali, tra il modenese e la Romagna, chiuse da abbattimento di alberi e movimenti franosi e il dissesto che ci deve consentire di intervenire sulle strade soprattutto nei territori montani”. Così a Radio24, sull’ondata di maltempo che ha colpito la regione, il governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini.

Onironautica 2 alla Fondazione Luciana Matalon a Milano

Onironautica 2 alla Fondazione Luciana Matalon a MilanoMilano, 4 mag. (askanews) – Un progetto artistico multidisciplinare che mette insieme modalità espressive differenti tra arte performativa, musica e fotografia, per una riflessione sulla distanza tra sogno e realtà. “Onironautica 2”, il nuovo progetto di Nello Taietti in programma alla Fondazione Luciana Matalon di Milano dal 4 al 27 maggio, ancora una volta evoca il rapporto che lega l’attività onirica a quella della veglia, ponendo al centro della scena una fotografia che nei colori e nelle atmosfere è legata alla sfera inconscia dell”autore.

Nelle oltre cento fotografie in mostra, così come per quello che accade in scena, lo spettatore prende coscienza di come la realtà “grezza”, che viviamo tutti i giorni, abbia uno strettissimo legame con quella più spirituale e sottile che si palesa quando siamo protagonisti dei “sogni lucidi”, ovvero quando siamo coscienti del fatto di stare sognando durante il sogno. “Onironautica 2” è un progetto dalla metodologia complessa ma allo stesso tempo fortemente espressiva, dove il linguaggio fotografico introduce alla pièce teatrale svelando l”immaginario onirico del protagonista che racconta, in prima persona, tematiche e drammaticità del contemporaneo che lo influenzano, travolto da pandemia, guerre e catastrofi naturali: un vero e proprio viaggio attraverso i sogni che, inizialmente onirici, si tramutano poco alla volta in veri e propri incubi, intrecciandosi sempre più con le atrocità dei nostri tempi, come se non ci fosse più differenza tra il sogno e la veglia.

Autore, regista e fotografo, Nello Taietti riesce a far convivere in perfetto equilibrio espressioni artistiche differenti, con le immagini fotografiche che, come sottolinea Roberto Mutti, «avanzano in dichiarata autonomia ma con un ritmo poetico parallelo a quello della narrazione e della musica. L”obiettivo diventa così complice di una molteplicità di sguardi che nascono da una sintonia stabilita con lo spettatore che si trova a indagare sui corpi, a indovinare le espressioni, a confrontarsi con i più diversi aspetti della realtà. »

Maltempo in Emilia Romagna, finora mille interventi dei vigili del fuoco. Bonaccini: nessuno rimarrà solo

Maltempo in Emilia Romagna, finora mille interventi dei vigili del fuoco. Bonaccini: nessuno rimarrà soloRoma, 4 mag. (askanews) – Prosegue il lavoro dei vigili del fuoco in Emilia Romagna per i danni causati dal maltempo. Impegnati nelle operazioni 300 vigili del fuoco, con rinforzi giunti da Veneto, Lombardia, Toscana. Sono 1.000 gli interventi fatti finora tra le province di Bologna, Ravenna e Forlì Cesena. Nel ravennate i vigili del fuoco stanno operando a Faenza, Massa Lombarda, Conselice, Castel Bolognese, aree in cui permane l’acqua tracimata dal fiume Lamone e dai suoi affluenti. Grazie al miglioramento delle condizioni meteo la situazione risulta migliorata, anche se resta lo stato di allerta per rischio idrogeologico e idraulico a causa dell’attuale fragilità di terreno e argini dei corsi d’acqua. Nella notte il maggior numero di interventi è stato svolto nella parte bassa della provincia, tra Bagnacavallo, Boncellino e Villanova di Bagnacavallo, dove le squadre in assetto alluvionale hanno evacuato dalle loro abitazioni circa cinquanta persone.

Nel bolognese squadre impegnate nella notte con mezzi di movimento terra per liberare da fango e detriti alcune strade, tra Monzuno e Pianoro, coinvolte da movimenti franosi. Evacuate nove persone dalle proprie abitazioni a Sesto Imolese. Dal mattino motopompe e tre idrovore provenienti dai comandi di Modena, Parma e Ferrara hanno iniziato le attività di prosciugamento tra Castel San Pietro, Medicina e Imola. Attività di ripristino della viabilità con pale meccaniche anche in provincia di Forlì Cesena, dove squadre dei vigili del fuoco hanno operato fino a tarda sera nelle zone di Dovadola e Modigliana. “Siamo impegnati da 48 ore a fare tutto il possibile. Ringrazio tutti quelli che da 48 ore non hanno dormito una sola ora per provare a dare una mano e voglio dire a tutte le popolazioni colpite che, come sempre da queste parti, nessuno rimarrà da solo”, così, a Radio24, il governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, sull’ondata di maltempo che ha colpito la regione. “Ieri avevo firmato la richiesta di stato di mobilitazione nazionale e il governo ha subito accettato e abbiamo” così “potuto avere tutti gli interventi possibili nel più breve tempo possibile delle varie articolazioni dello Stato”, ha sottolineato Bonaccini, aggiungendo: “Inizieremo immagino da oggi, nelle prossime ore, l’avvio della quantificazione puntuale dei danni su tutto il territorio”. “Speriamo – ha concluso il presidente della regione – che finisca oggi lo stato di emergenza più pesante, perché una volta che termina di piovere, il rischio di frane e microfrane diventa molto forte in un territorio che prima era colpito dalla siccità e poi da una caduta d’acqua” fuori dall’ordinario.

Maltempo, Bonaccini: mai tanta acqua, basta polemiche di chi non sa

Maltempo, Bonaccini: mai tanta acqua, basta polemiche di chi non saRoma, 4 mag. (askanews) – “C’è gente che commenta, anche nei giornali, senza sapere di cosa parla. E’ caduto in 36 ore un quinto del totale della quantità d’acqua che cade in un anno. E tanta acqua così nella storia non era mai caduta da quando si fanno le rilevazioni, 15 fiumi sono andati a rischio esondazione contemporaneamente. Mai successo”. Così a Radio24, sull’ondata di maltempo che ha colpito la regione, il governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, il quale, sollecitato, ha risposto: “Ce l’ho con gente che a volte non sa di cosa parla e cosa significano bombe d’acqua di questo tipo”.

Bonaccini ha invece ringraziato i “colleghi presidenti delle altre Regioni, come il governo, perché stiamo lavorando come un solo uomo”. “Io spero anche – ha sottolineato – che si possa procedere con misure speditive perché poi si chiede lo stato di emergenza nazionale per ricevere le risorse, questo è un territorio che ha subito un terremoto dieci anni fa e subito un danno di oltre 12 miliardi di danni. Dopo dieci anni abbiamo ricostruito oltre il 95% di quello che era crollato e vedrà che anche questa volta tra mille difficoltà sapremo rialzarci con poche polemiche e parlando poco a differenza di molti che parlano a sproposito e rimboccandoci le maniche come sempre”.

Raid russi sull’Ucraina, esplosioni a Kiev e Zaporizhzhia. Ipotesi false flag dietro l’attacco al Cremlino

Raid russi sull’Ucraina, esplosioni a Kiev e Zaporizhzhia. Ipotesi false flag dietro l’attacco al CremlinoRoma, 4 mag. (askanews) – Diversi attacchi sono stati compiuti nella notte contro le città dell’Ucraina, dove sono scattati molteplici allarmi aerei. Nel mirino dei russi sono finite, oltre alla capitale Kiev, anche Chernihiv, Sumy, Poltava, Kirovohrad, Kharkiv, Mykolaiv, Odessa, Dnipropetrovsk e Zaporizhzhia. La capitale ucraina è stata attaccata tre volte in quattro giorni, non era stata sottoposta ad attacchi così frequenti dall’inizio di quest’anno.

Mentre i servizi di emergenza russi hanno reso noto di avere estinto l’incendio nella grande raffineria di petrolio Ilsky, vicino al porto di Novorossiysk sul Mar Nero, colpita da un attacco con droni, si fa strada l’ipotesi false flag per l’attacco al Cremlino con droni avvenuto ieri. Dopo diverse smentite ufficiali di Kiev, e del presidente ucraino Zelensky in prima persona, a dubitare della versione russa in primis gli Usa. “L’attacco al Cremlino potrebbe essere un attacco auto indotto in conseguenza del quale Vladimir Putin troverebbe giustificazioni per condurre nuove azioni criminali in Ucraina”: a sostenere la tesi della messa in scena, in un’intervista al quotidiano La Stampa, è il generale della Us Air Force John Teichert, già alto funzionario delle attività internazionali di Aeronautica e Forza spaziale Usa. Il generale americano non crede sia “realistico” pensare a un’azione delle forze armate ucraine. “Gli ucraini non hanno la motivazione e la capacità di condurre un’operazione del genere in questo particolare momento del conflitto”, sottolinea. “Condurre un’operazione contro il Cremlino, ovvero il centro del potere russo, significherebbe innescare un’escalation dello scontro con una recrudescenza delle azioni di Mosca. Le forze di Kiev si stanno preparando alla controffensiva e credo che un’azione di questo genere rischierebbe di risultare solo una complicazione e una distrazione”, precisa Teichert.

Ieri il segretario di stato americano, Antony Blinken aveva chiarito che Gli Stati Uniti non possono confermare le notizie della Russia secondo cui l’Ucraina ha preso di mira in un attentato il presidente Vladimir Putin – che non si trovava al Cremlino ed è illeso – con un attacco con droni. Parlando con i giornalisti, ha detto che “semplicemente non lo sappiamo” quando gli è stato chiesto della veridicità di queste notizie, sottolineando però: “

Autonomia, A.Fontana: iter verso traguardo definitivamente partito

Autonomia, A.Fontana: iter verso traguardo definitivamente partitoMilano, 4 mag. (askanews) – “Oggi, più che mai, possiamo davvero dire: ‘ci siamo’. Un passaggio importantissimo che ci porta a ritenere come il percorso verso il traguardo dell’autonomia differenziata sia definitivamente partito. Per questo desidero ringraziare il ministro Calderoli che, con piglio tipicamente bergamasco, ha dimostrato come la forza del ‘voler fare’ porti a risultati importanti e soprattutto concreti”. Così in una nota il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commentando l’avvio del percorso parlamentare del disegno di legge di attuazione dell’autonomia differenziata.

La Federal Reserve alza ancora i tassi ma forse è l’ultima volta

La Federal Reserve alza ancora i tassi ma forse è l’ultima voltaRoma, 3 mag. (askanews) – La Federal Reserve ha deciso un nuovo aumento dei tassi di interesse da 25 punti base con il quale, al 5-5,25%, il riferimento sui fed funds è salito al massimo da circa 16 anni. Annunciando la decisione, in linea con le attese, l’istituzione monetaria statunitense ha anche rimodulato le sue indicazioni suggerendo, di fatto, che potrebbe anche mettere fine alla fase rialzista, senza spingersi ad anticiparlo in modo vincolante.

Nel direttorio “c’è una valutazione generale sul fatto che siamo più vicini” alla fine degli aumenti “o forse che ci siamo”, ha dichiarato il presidente Jay Powell, nella conferenza stampa esplicativa al termine del Fomc. Tuttavia, ha al tempo stesso “allontanato” le aspettative sulla futura inversione di rotta: “pensiamo che l’inflazione calerà, ma che lo farà non così velocemente e in un contesto simile tagliare i tassi di interesse non sarebbe appropriato”.

La decisione di oggi è stata assunta all’unanimita dal direttorio. E per le future determinazioni il Fomc “terrà conto dell’inasprimento monetario già accumulato, del ritardo con cui la politica monetaria si ripercuote sull’attività economica e sull’inflazione e degli sviluppi economici e monetari”, spiega il comunicato della Fed. Secondo Powell “le possibilità che si possa evitare una recessione sono più elevate di quelle che si verifichi, ma continuo a non escludere di vederne una lieve”. L’istituzione ribadisce la sua forte determinazione a riportare l’inflazione all’obiettivo del 2%.

Inevitalbilmente, un tema molto battuto nella conferenza stampa è stato rappresentato dai fallimenti di diverse banche Usa, il caso più noto è stato quello della Silicon Valley Bank. Nelle ultime settimane “le condizioni del sistema bancario sono nettamente migliorate, il sistema è sano e solido”, ha sostenuto Powell. Quanto a casi come quello di Svb “eviteremo che accadano ancora”. Bisognerà lavorare a livello di Vigilanza bancaria, mentre non si è sbilanciato ad auspicare fusioni o aggregazioni. Anzi, “ho sempre pensato che avere banche di varie dimensioni, grandi, medie e piccole sia un vantaggio per la nostra economia, che sia sano averle”, ha detto.

Infine, ha ribadito che nessuno deve dare per scontato che la Federal Reserve interverrebbe per evitare le ricadute di una insolvenza sui pagamenti del debito federale Usa. Questo scenario va evitato in ogni modo possibile ma la responsabilità ricade sul Congresso.