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Tag: Sanremo 2023

Berlusconi,Tajani:a convention Fi ci sarà,è lui leader centrodestra

Berlusconi,Tajani:a convention Fi ci sarà,è lui leader centrodestraRoma, 3 mag. (askanews) – Nella convention di Forza Italia del prossimo weekend “ci sarà il ritorno” del leader Silvio Berlusconi. L’ha detto oggi il vicepremier Antonio Tajani a “Stasera Italia” su Retequattro, precisando: “Vedremo in quale forma, ma ascolteremo la sua voce”.

Berlusconi, ha detto ancora Tajani, “è pieno d’idee, di consigli, ci guida, perché la guida del movimento politico Forza Italia si chiama Silvio Berlusconi, è lui che dà le indicazioni”. Berlusconi – ha detto ancora Tajani – “è il leader politico del centrodestra, padre anche di questa vittoria delle ultime elezioni” e “Forza Italia è parte integrante del Partito popolare europeo”.

Tajani ha anche detto che alle elezioni europee del 2024, Forza Italia si presenterà “con la sua bandiera, col suo simbolo, come parte del Ppe”.

Tensioni sul “decreto Fuortes”. Meloni lo porta domani in Cdm

Tensioni sul “decreto Fuortes”. Meloni lo porta domani in CdmRoma, 3 mag. (askanews) – Il decreto che dovrebbe sciogliere il “nodo” Fuortes (salvo sorprese) andrà domani in Consiglio dei ministri. E’ quanto apprende Askanews da diverse fonti di governo, al termine di una giornata di confronto intorno al provvedimento, che è stato già messo a punto.

L’atto, secondo quanto spiegato, fissa il limite massimo di 70 anni per il pensionamento dei sovrintendenti teatrali, come avviene per esempio anche per medici e dirigenti sanitari. La norma troverebbe immediata applicazione per il presidente del Teatro San Carlo di Napoli Stéphane Lissner, che 70 anni li ha appena compiuti. Il posto al vertice dell’istituzione, quindi, sarebbe offerto all’attuale amministratore delegato della Rai Fuortes, che, per le fonti, sarebbe disponibile ad accettarlo. L’uscita di Fuortes da viale Mazzini aprirebbe quindi la strada per il ricambio del CdA dell’azienda di servizio pubblico. Certo è che l’operazione non è completamente priva di possibili problemi. Innanzitutto Lissner ha già fatto sapere che non intende accettare il pensionamento e che è pronto a dare battaglia, anche legale. Per questo il governo avrebbe chiesto un parere all’Avvocatura per valutare tutte le possibili conseguenze. C’è poi il problema politico. Giorgia Meloni vuole chiudere la partita che si trascina ormai da un po’ di tempo. “O lo facciamo ora o si chiude la finestra, non lo facciamo più”, sottolinea una fonte governativa. Dall’altro lato, però, ci sarebbe stata la resistenza della Lega, che temeva una incetta di poltrone da parte di Fratelli d’Italia e, dunque, avrebbe manifestato la sua contrarietà al decreto. Però, secondo fonti parlamentari di Fratelli d’Italia, in serata risulta che il “nodo è sciolto”. Anche dal Pd sarebbe venuta la richiesta a Meloni di evitare uno scontro procedendo con il decreto. Una richiesta che non è stata accolta. Il quadro, dunque, al momento sembra stabilizzato ma si vedrà se nelle prossime ore ci sarà qualche colpo di scena: il Consiglio dei ministri è in programma domani alle 16.

Usa, la Federal Reserve alza ancora i tassi di 25 punti base (fed funds al top da 16 anni)

Usa, la Federal Reserve alza ancora i tassi di 25 punti base (fed funds al top da 16 anni)Roma, 3 mag. (askanews) – La Federal Reserve ha nuovamente aumentato i tassi di interesse ufficiali sul dollaro di 25 punti base. Si tratta del decimo aumento consecutivo, con il quale il livello di riferimento sui fed funds sale ad una forchetta del 5-5,25%, il valore più elevato da metà 2007. La manovra restrittiva è stata avviata in riposta all’alta inflazione, allo scopo di favorirne un calmieramento. La decisione di oggi è in linea con le attese.

Nel comunicato diffuso al termine della due giorni di direttorio (Fomc) la Fed ha riformulato i suoi propositi per le decisioni future, affermando che valuterà una serie di elementi per stabilire la misura in cui ulteriori inasprimenti potrebbero rendersi necessari, per raggiungere un livello sufficientemente restrittivo da garantire il ritorno dell’inflazione al 2%. Fino alla passata riunione affermava in maniera più esplicita che sarebbero serviti questi inasprimenti addizionali. La rimodulazione dei termini potrebbe anche segnalare una possibile conclusione della fase rialzista dei tassi.

Il leader del M5S Conte: Schlein? Dialogo possibile, ma vedremo le posizioni del Pd

Il leader del M5S Conte: Schlein? Dialogo possibile, ma vedremo le posizioni del PdRoma, 3 mag. (askanews) – “Diciamo che le sue idee le ha anticipate, abbiamo un nuovo segretario del Pd, c’è la possibilità di coltivare un dialogo anche in prospettiva sempre più intenso. Adesso però vedremo quali saranno le posizioni del partito, quelle che poi interessano, perché al di là delle posizioni personali a noi interessano le posizioni del Partito democratico”. Così Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 stelle, ha risposto, nel corso della registrazione di 5 minuti in onda su Rai 1, a una domanda sulla “svolta” a sinistra di Elly Schlein.

Lavoro, Meloni: dati Istat incoraggianti, clima fiducia imprese

Lavoro, Meloni: dati Istat incoraggianti, clima fiducia impreseRoma, 3 mag. (askanews) – “Aumentano i contratti stabili e cresce l’occupazione. I dati forniti dall’Istat per marzo 2023 sono molto incoraggianti e frutto del clima di fiducia percepito dalle imprese in questi primi sei mesi di governo”. Lo scrive su Twitter la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

“Una fiducia – aggiunge – che siamo intenzionati a ripagare continuando a dare risposte concrete per far ripartire l’economia nazionale. Andiamo avanti con ottimismo e determinazione”.

Open d’Italia, la Pro Am al danese Olesen

Open d’Italia, la Pro Am al danese OlesenRoma, 3 mag. (askanews) – Sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club inizia il DS Automobiles Open d’Italia (4-7 maggio), che festeggia l’80ª edizione, un momento importante per uno dei tornei più longevi del DP World Tour in un’occasione unica. Infatti anticipa la Ryder Cup 2023, il terzo evento sportivo e mediatico più importante al mondo dopo le Olimpiadi e i Mondiali di calcio, che si svolgerà sullo stesso campo di Guidonia Montecelio (Roma) dal 29 settembre al 1° ottobre.

Prologo all’evento la Rolex Pro-Am vinta con “meno 23” dalla squadra del pro danese Thorbjorn Olesen con i dilettanti Simone Di Tommaso, Mauro Botticelli e Diego Antonelli, che ha preceduto quella del tedesco Marcel Siem con Lorenzo Boglione, Alessandro Boglione e il campione di surf Leonardo Fioravanti, al secondo posto con “meno 22”. Al terzo con “meno 21” il team del belga Nicolas Colsaerts con Giuseppe Macchia, Antonella Reibaldi e Loredana Tarsia e al quarto con “meno 20” la formazione dello scozzese Richie Ramsay con Roberto Lazzini, Roberto Perrino e Simon Pitout. Hanno partecipato anche gli ex calciatori Gianfranco Zola e Giuseppe Incocciati, l’influencer Mariano Di Vaio, tutti nella compagine dello spagnolo Rafa Cabrera Bello. E’ inevitabilmente clima di Ryder Cup, sia sul campo, dove appaiono già imponenti tribune, che tra i concorrenti. E il field lo testimonia con la partecipazione di 13 giocatori che al momento sono tra i primi 20 della graduatoria European Points che qualifica di diritto i primi tre. Tra costoro, in veste di favoriti nella gara, il tedesco Yannik Paul (n. 3), il francese Victor Perez (n. 4), lo scorso anno terzo nel torneo, e lo spagnolo Jorge Campillo (n. 5) insieme ad altri che sono alle loro spalle e in piena corsa per accedere al Team Europe, quali l’altro iberico Adrian Otaegui, lo scozzese Robert MacIntyre, che ha un motivo in più perché dovrà difendere il titolo, ma che non ha disputato la Rolex Pro-Am per un leggero infortunio. E ancora il transalpino Antoine Rozner, i danesi Rasmus Hojgaard e Thorbjorn Olesen (a segno nel 2018), il polacco Adrian Meronk, l’olandese Joost Luiten, il francese Matthieu Pavon e Guido Migliozzi (n. 20), che ha posto la sua candidatura con l’ottima prova nella Hero Cup di gennaio e che ora è determinato a cercare punti preziosi e la considerazione dello staff tecnico (leggi wild card) che sarà in campo al gran completo, con il capitano Luke Donald e i vice capitani Edoardo Molinari, Thomas Bjorn e Nicolas Colsaerts.

Saranno 16 gli azzurri in gara con Edoardo Molinari, Guido Migliozzi e Renato Paratore che sanno come si vince sul DP World Tour e che hanno qualità e potenzialità per puntare molto in alto. Completano lo schieramento, tutti in grado di ben figurare, Francesco Laporta, Lorenzo Gagli, Andrea Romano, Aron Zemmer, Gregorio De Leo, Stefano Mazzoli, Filippo Celli, Jacopo Vecchi Fossa, Enrico Di Nitto, Andrea Saracino ed Emanuele Canonica per tanti anni sul DP World Tour e vincitore nel 2005 del Johnnie Walker Championship. Con loro i dilettanti Pietro Bovari e Marco Florioli, campioni del mondo a squadre con Celli nel 2022. Il primo giro del DS Automobiles 80° Italian Open inizierà, domani 4 maggio, alle ore 7,30 con ultima partenza alle ore 14,30. Edoardo Molinari, insieme agli altri due vice capitani di Ryder Cup Bjorn e Colsaerts partirà alle ore 8,10 dalla buca 10. Il terzetto sarà preceduto alle ore 8 da Renato Paratore, Adri Arnaus e Thorbjorn Olesen e seguito alle ore 8,20 da Luke Donald, Calum Hill e Victor Perez. Alle ore 13,20 dal tee della buca 1 l’avvio di Guido Migliozzi con Rasmus Hojgaard e Robert MacIntyre.

Avicoltura, Unaitalia a Lollobrigida: difendere comparto da fake news anche in Ue

Avicoltura, Unaitalia a Lollobrigida: difendere comparto da fake news anche in UeMilano, 3 mag. (askanews) – Le istituzioni Ue “troppo spesso cedono il terreno a una ideologia ambientalista, con il rischio di dare spazio a importazioni da Paesi terzi che non offrono le stesse garanzie in termini di sicurezza alimentare e di qualità dell’Italia”. A dirlo il presidente di Unaitalia, Antonio Forlini, che in occasione della visita del ministro alla Agricoltura, Francesco Lollobrigida, al Rimini Expo Centre per l’inaugurazione di Macfrut e Fieravicola, ha ribadito la necessità di rafforzare a livello europeo la consapevolezza che “la filiera avicola è integrata e totalmente autosufficiente nonostante la recente contrazione dovuta ai problemi sanitari, una eccellenza del made in Italy che ha necessità di essere difesa soprattutto dalle fake news e supportata nel suo percorso di evoluzione sostenibile”.

“Oggi l’avicoltura pesa meno dello 0,2% del totale dei gas serra prodotti in Italia, mentre l’agricoltura nel suo complesso pesa solo il 7,8% secondo i dati Ispra – ha sottolineato Forlini – Abbiamo chiesto al ministro di intensificare le azioni di tutela delle produzioni Ue, evitando che, come troppo spesso accade, i prodotti agroalimentari siano oggetto di scambio politico rispetto a relazioni commerciali globali, in favore di altri settori”. “L’avicoltura italiana ha lavorato moltissimo negli ultimi anni per affrontare le sfide della sostenibilità e del benessere animale, e oggi è in grado di offrire al consumatore prodotti diversi sulla base della differenziazione dei sistemi produttivi e delle linee di allevamento – ho sottolineato Stefano Gagliardi direttore di Assoavi – Ma il concetto di sostenibilità non va declinato solo dal punto di vista del rispetto ambientale o etico: occorre considerare anche l’aspetto economico e sociale”.

Stellantis: ricavi I trim +14%, su consegne pesa nodo trasporti

Stellantis: ricavi I trim +14%, su consegne pesa nodo trasportiMilano, 3 mag. (askanews) – Stellantis chiude il primo trimestre con una crescita dei ricavi del 14% a 47,2 miliardi di euro e delle consegne del 7% a 1,48 milioni di veicoli, grazie all’aumento dei prezzi di vendita e a una maggiore disponibilità di prodotto per il mitigarsi della crisi dei chip.

“Abbiamo chiuso il primo trimestre con risultati solidi, confermiamo gli obiettivi per l’intero anno di un margine operativo a doppia cifra e un free cash flow industriale positivo”, ha detto il Cfo, Richard Palmer, nella sua ultima call con gli analisti prima di lasciare l’incarico a Natalie Night. Invariate anche le previsioni di crescita dei mercati per il 2023: +5% Usa, Enlarged Europe, Medio Oriente e Africa, India e Asia Pacifica, +3% Sud America, +2% Cina. Negativa la reazione in Borsa: Stellantis ha chiuso in calo dell’1,87% a 14,46 euro, a fronte di un indice Ftse Mib in rialzo dello 0,77%. Fra i temi che deve affrontare Stellantis c’è quello di consegnare le auto già prodotte ai clienti, soprattutto in Europa, dove la crescita dei nuovi ordini è in calo. “A causa di problemi legati ai trasporti e alla logistica, stiamo consegnando meno di altri gruppi auto e questo si riflette anche sul prezzo delle azioni in Borsa. Ma la situazione sta migliorando”, ha detto Palmer. Lo stock complessivo di auto nuove al 31 marzo è pari a 1,3 milioni di unità (384mila di proprietà).

Nel trimestre crescono le vendite di veicoli a basse emissioni (Lev) del +25%, trainate dal Wrangler 4xe, il plug-in più venduto negli Usa, e di veicoli elettrici a batteria (Bev), +22% a 73mila unità, in attesa del lancio di altri 9 bev nel 2023. La priorità per Stellantis è la redditività dei modelli elettrici: “le notizie recenti sui prezzi dei bev non cambiano il nostro approccio. Faremo leva sui volumi per mantenere i prezzi competitivi”. Per compensare i maggiori costi legati all’inflazione che Palmer vede pari a circa la metà dei 9,5 miliardi del 2022, Stellantis agirà sui prezzi delle auto con aumenti a singola cifra bassa.

A livello di mercati, Stellantis punta sullo crescita degli emergenti, indicati come “terzo motore” del gruppo. Nel primo trimestre i ricavi di Sud America, Medio Oriente e Africa, Cina, India e Asia Pacifica sono aumentati del 26% a 6,7 miliardi di euro, pari al 14% dei ricavi del gruppo. Al 2030 l’obiettivo è che arrivino a pesare per oltre il 25%.

Bialetti cederà a Illa le pentole Aeternum per 5,3 mln

Bialetti cederà a Illa le pentole Aeternum per 5,3 mlnMilano, 3 mag. (askanews) – Bialetti cederà a Illa il ramo d’azienda delle pentole a marchio Aeternum. In una prima fase l’azienda di caffettiere bresciana, conferirà il ramo d’azienda in una newco, che successivamente verrà ceduta a Illa o a una società da essa designata. L’accordo quadro prevede che Illa, quotata su Euronext Growth Milan, paghi a Bialetti come corrispettivo per la cessione 3,8 milioni alla data di esecuzione (20 luglio 2023), e un ulteriore ammontare pari a massimo 1,5 milioni a titolo di earn-out, al raggiungimento di specifici target in termini di ricavi ed Ebitda complessivamente realizzati da Bialetti, NewCo e Illa nel corso dell’esercizio 2023 a fronte della commercializzazione dei prodotti a marchio Aeternum, Junior e Morenita.

“L’operazione risulta fondamentale per il completamento del percorso di rilancio della nostra azienda. Dotare Illa di un ulteriore marchio di prestigio, molto conosciuto nel settore, aumenterà la quota di mercato impattando in maniera positiva sul fatturato aziendale per il fatto che, quello del ramo, nel corso degli ultimi tre anni, si è attestato ad un valore compreso tra i 12 e i 16 milioni di euro – ha commentato l’amministratore delegato di Illa, Pierpaolo Marziali – siamo convinti che questa operazione metterà Illa nelle condizioni di considerare definitivamente superata la crisi derivante dalla perdita del cliente storico Ikea”. “Aeternum – continua Marziali – è destinata a diventare il fiore all’occhiello della nostra produzione, su cui contiamo di investire per sostenere ed espandere il nostro business globale ipotizzando, in prospettiva, di estendere questo marchio anche ad altre tipologie di prodotto. Il tutto avrà ripercussioni importanti anche nell’efficientamento dell’impianto produttivo che, nel futuro, sarà impegnato anche nella produzione di linee di prodotto con il nuovo brand, creando delle sinergie importanti ed aprendo le porte a nuovi canali di vendita che ad oggi non potevano essere presidiati dal ramo”. Al 31 dicembre 2022, Aeternum ha generato ricavi netti per 12,3 milioni. Sulla base delle risultanze contabili di Bialetti, l’Ebitda è stato pari ad 2,2 milioni di euro.

Zelensky: non abbiamo attaccato Putin o Mosca. Ma Medvedev minaccia: eliminare il presidente ucraino

Zelensky: non abbiamo attaccato Putin o Mosca. Ma Medvedev minaccia: eliminare il presidente ucrainoRoma, 3 mag. (askanews) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha negato oggi un attacco per colpire Mosca o il presidente russo Volodymyr Zelensky. Il leader di Kiev ha affermato, parlando in Finlandia: “Non abbiamo attaccato Putin o Mosca”. La Russia ha affermato oggi di aver sventato un attacco con droni contro il Cremlino. Putin – secondo Mosca – non era presente nella residenza al momento del tentato attacco.

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo ed ex presidente Dmitry Medvedev – secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Ria Novosti – ha avvertito: la Russia non ha altra scelta che eliminare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo lo sventato attacco con droni al Cremlino contro presidente russo Vladimir Putin. “Dopo l’attacco terroristico di oggi, non ci sono altre opzioni se non l’eliminazione fisica di Zelensky e della sua cricca”, ha scritto Medvedev sul suo canale Telegram.