Dl lavoro,Renzi: no pregiudizi ma Meloni ha mentito su taglio tasseRoma, 3 mag. (askanews) – “Non ci vengano a raccontare che con un taglietto da 4 miliardi hanno fatto la storia, perché la Meloni la storia la fa su Instagram”. Lo ha detto Matteo Renzi, leader di Italia viva, nel corso di una conferenza stampa al Senato sul Dl lavoro.
“Non abbiamo sul decreto del governo Meloni una posizione ideologica o pregiudiziale, siamo in attesa di conoscere il testo. Pronti a discuterne nelle sedi opportune, siamo curiosi”, ha aggiunto. “Quello che è certo è che la presidente del Consiglio ha detto il falso nel suo video, di propaganda o di comunicazione, scegliete voi la parola. Non c’era bisogno, ha fatto una manovra che ritiene giusta? Non c’era bisogno, con un atteggiamento epico, di dire ‘ abbiamo fatto la più grande operazione di taglio delle tasse sul lavoro’. La stampa ha fatto un fact checking e ha dato atto che è stato il nostro governo a farlo”, ha rivendicato l’ex premier.
Giappone, 25mila in piazza a difesa della Costituzione della paceRoma, 3 mag. (askanews) – Nel Giorno della Costituzione in Giappone i manifestanti contrari a una revisione della carta che allenti il vincolo pacifista hanno tenuto a Tokyo una massiccia e partecipazione manifestazione.
Secondo quanto hanno sostenuto gli organizzatori, la dimostrazione organizzata presso l’Ariake Disaster Prevention Park di Tokyo ha visto la partecipazione di 25mila persone, un numero non consueto per il Giappone, dove manifestazioni politiche così affollate sono rare da moltissimi anni. La manifestazione è stata organizzata da un “Comitato per la salvaguardia dell’Articolo 9 della Costituzione e per l’azione contro la guerra”.
“Hanno ignorato la Costituzione e aperto la strada a una massiccia espansione militare reinterpretando il Costituzione. Bisogna evitare che si crei una nuova situazione pre-bellica”, ha detto dal palco Aisa Kiyosue, docente di diritto costituzionale, commentando i tre decreti con i quali sono state allargate le maglie costituzionali per procedere a una decisa nuova politica di riarmo. Oggi si commemora il 76mo anniversario della promulgazione della Costituzione della pace giapponese, che fu voluta dagli occupanti statunitensi dopo la sconfitta nipponica nella seconda guerra mondiale. All’articolo 9, la Costituzione formalmente vieta al Giappone di detenere forze armate, per quanto questo vincolo sia stato parzialmente aggirato con la costituzione di Forze di autodifesa a partire dalla Guerra di Corea del 1950-53.
Sussistono, comunque, stringenti vincoli per i quali le Forze di autodifesa possono agire esclusivamente per difesa nazionale e possono essere dotate di armi in assetto difensivo. Il Partito liberaldemocratico di maggioranza insiste da decenni sulla necessità di una riforma della Costituzione che sancisca la costituzionalità delle Forze di autodifesa e allarghi ulteriormente le maglie operative dei militari giapponesi. L’attuale premier Fumio Kishida sta premendo l’acceleratore su questo fronte.
In un incontro che si è tenuito oggi tra sostenitori della riforma costituzionale, è stato oggi proiettato un messaggio del primo ministro – che si trova in missione in Africa – nel quale ha ribadito la sua determinazione nel procedere alla modifica prima della scadenza del suo attuale mandato. “Di fronte al contesto di sicurezza più severo e complesso del dopoguerra, compresi i tentativi di cambiare unilateralmente lo status quo con la forza e i ripetuti lanci di missili balistici da parte della Corea del Nord, è estremamente che le forze di autodifesa saldamente incluse nel dettato costituzionale”, ha affermato Kishida. “Le revisioni costituzionali – ha continuato – sono avviate dalla Dieta, ma alla fine il popolo sovrano decide attraverso un referendum. Dobbiamo approfondire la comprensione del popolo. Dobbiamo continuare ad affrontare la sfida”.
La riforma della costituzione, in effetti, oltre a ottenere la maggioranza assoluta in entrambe le camere della Dieta nipponica, dovrà poi essere sottopsota al vaglio del referendum. E, nonostante gli anni passati dalla fine della guerra, ancora oggi l’opinione pubblica giapponese appare spaccata sull’argomento.
Un sondaggio condotto ad aprile dal giornale Mainichi shimbun, sostiene che il 47 per cento del campione interpellato si è detto contrario alla riforma, mentre il 35 per cento sarebbe favorevole. A sorpresa, nonostante le accresciute tensioni internazionali, si è rovesciato il dato rispetto ad aprile dello scorso anno (44 per cento a favore, 33 per cento contrari). Invece un sondaggio dell’agenzia di stampa Kyodo ha rilevato un 53 per cento favorevole a una revisione dell’articolo 9 e un 45 per cento contrario. Quale sia il dato più vicino al vero, un’eventuale referendum presenta un esito incerto.
World Password Day, 10 consigli contro l’hackeraggio della passwordRoma, 3 mag. (askanews) – Quasi tutti sono connessi online in qualche modo e, sebbene Internet sia un’opportunità meravigliosa, ricca di possibilità e offerte per tutti a qualunque livello, è più importante che mai essere #CyberFit e intelligenti nella protezione informatica. Esserlo richiede vigilanza, conoscenze aggiornate sulle pratiche di sicurezza informatica e un software di protezione integrato, come Acronis Cyber Protect Home Office. Può sembrare scoraggiante e opprimente dover prestare sempre attenzione alla sicurezza dei propri dati su ogni dispositivo ma con i giusti strumenti e un minimo di accortezza è più semplice di quanto sembri.
Molte cose dipendono dalle password, quindi per prima cosa è tenerle al sicuro e crearne di sufficientemente complesse, anche per siti che non sembrano così importanti. Alcuni ancora usano 123456, altri qwerty1, password molto semplice da decifrare da chi ha intenti criminali. Anche il nome del proprio animale domestico, o un soprannome, con l’aggiunta del punto esclamativo o la lettera maiuscola obbligatori sono ormai piuttosto facili da intercettare dai cybercriminali che utilizzano programmi in grado di decifrare le password in pochi minuti o addirittura in pochi secondi. Quanto tempo ci vuole per craccare una password? Secondo Security.org, una password standard di otto caratteri può essere decifrata quasi istantaneamente. Volete aggiungere 22 minuti al tempo di cracking? Inserite una lettera maiuscola. Volete una protezione maggiore? L’aggiunta di un carattere speciale combinato con una lettera maiuscola richiede un’ora scarsa. Preoccupante, vero?
Purtroppo la password di otto caratteri non è più sicura come un tempo. Ecco perché diventa così importante proteggere le proprie password, rendendo al contempo più difficile per i malintenzionati indovinarle o decifrarle. Quindi, quanto dovrebbe essere lunga una password? La risposta si rivela difficile, poiché gli esperti del settore hanno opinioni diverse sulla lunghezza e la complessità delle password. Gli esperti tendono a concordare sul fatto che otto caratteri sono il minimo e che dovrebbero essere alfanumerici. Una ricerca di Security.org evidenzia che il 45% delle persone intervistate utilizza password di otto caratteri o meno, ma raccomanda password più lunghe per una maggiore sicurezza. Cosa fare per creare password sicure? Ecco i consigli di Acronis, leader nella cyberprotection
1. Passate a password più lunghe con almeno un numero, un simbolo e una lettera maiuscola. 2. Evitate frasi comuni, nomi di animali domestici, nomi di coniugi, nomi di figli, modelli di auto, ecc. 3. Non condividete le vostre password con altri. 4. Evitate di riutilizzare le stesse password su più siti. Se una viene violata, vengono violate tutte. 5. Non utilizzate numeri o lettere sequenziali (abc, 123, ecc.). 6. Non memorizzare l’elenco delle password in chiaro sul computer. 7. Non utilizzate mai la vostra password di posta elettronica per altri siti. 8. Non aggiungete l’anno corrente alla vostra password attuale. 9. Create password uniche senza usare nomi comuni 10. Non utilizzate parole del dizionario, perché è quello che usano gli strumenti di cracking. I criminali informatici e i loro strumenti sono più sofisticati di quanto si pensi; quindi, adottare qualche misura in più adesso può fare risparmiare tempo, denaro e preoccupazioni in seguito.
Tajani: “Export è un obiettivo primario del governo italiano”Roma, 3 mag. (askanews) – “L’export è un obiettivo primario del governo italiano”. Lo ha ribadito il ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani, durante il Question time alla Camera.
“Fin dall’inizio del mandato abbiamo avviato un’intensa diplomazia della crescita, con l’obiettivo di internazionalizzare le aziende italiane e sostenere le esportazioni”, ha detto il titolare della Farnesina in apertura del suo intervento, “L’export è cresciuto in Italia del 13 per cento nei primi due mesi di quest’anno e vale ormai più di un terzo del pil. Se il pil aumenta crescono le entrate e si riduce il debito: se un’economia funziona, anche grazie all’export, si crea ricchezza e quindi benessere sociale. Per distribuire dobbiamo prima generare ricchezza, non possiamo comprarla con nuovo debito. Ecco perché l’export è un obiettivo primario del governo”. “Abbiamo definito una strategia economica per esempio per i Balcani, con la conferenza nazionale di Trieste di gennaio, due mesi dopo il business forum di Belgrado”, ha ricordato Tajani, “Ha radunato 400 aziende italiane e serbe, con focus su innovazione tecnologica, transizione digitale, energetica infrastrutture e agritech. L’11 maggio si terrà a Roma la presentazione del Kosovo e delle opportunità che offre questo Paese per un futuro business forum che si svolgerà entro la fine dell’anno”.
La missione in Egitto a marzo “con rappresentanti della filiera agroalimentare ha individuato progetti congiunti”, ha aggiunto il ministro degli Esteri, “L’Italia è in prima linea nella ricostruzione dell’Ucraina, alla conferenza del 26 aprile hanno partecipato un migliaio di aziende e i vertici politici dei due Paesi. La diplomazia economica lavora però ad ampio raggio: lo dimostrano la missione a New York a febbraio con tappa a Wall Street e l’incontro con la comunità imprenditoriale italiana”. In India, ancora Tajani, “abbiamo organizzato a marzo un forum con gli amministratori delegati delle più importanti aziende dei due Paesi e poco più di un mese di un mese fa a Roma il ministro del Commercio indiano ha presieduto con me un altro forum con imprese italiane e indiane. A metà aprile in Giappone ho discusso con il ministro dell’Economia e con l’amministratore delegato di Mitsubishi il rafforzamento della cooperazione commerciale industriale e scientifica a partire dal programma congiunto per il nuovo caccia multiruolo. Abbiamo in cantiere missioni per la crescita in America Latina e in Africa e un business forum con l’Uzbekistan in occasione della visita a Roma del presidente a giugno”.
L’Europa “naturalmente rimane il nostro mercato principale: il 15 di questo mese sarò in Olanda al tavolo politico Vanvitelli con gli amici olandesi e ha voluto affiancare per la prima volta una sessione B2B con una nutrita rappresentanza di aziende italiane”, ha evidenziato il capo della diplomazia italiana, “Intendiamo poi potenziare gli strumenti finanziari a sostegno delle imprese soprattutto le pmi (piccole e medie imprese). La Simest ha appena aperto il portale dedicato ai finanziamenti agevolati per le aziende più esposte alle conseguenze della guerra. Il governo sta lavorando per accrescere l’efficacia del fondo 394/81 per l’internazionalizzazione. E poi sfrutteremo tutti i grandi appuntamenti, compresi quelli sportivi, dagli Internazionali di tennis a quelli di nuoto alla Ryder Cup ma anche il vertice Onu sui sistemi alimentari per favorire il business”. “Obiettivo finale la candidatura di Expo 2030, che dovrà essere il luogo dove si potranno concludere anche affari tra le grandi imprese di tutto il mondo. E quindi favorire la crescita del nostro Paese”, ha concluso Tajani, “Visto che la diplomazia economica è una priorità intendo presto convocare gli stati generali dell’export per analizzare i risultati ottenuti e rafforzare la strategia di internazionalizzazione del nostro sistema produttivo”.
Vino, presentata a Mantova ottava edizione di “Lambrusco a Palazzo”Milano, 3 mag. (askanews) – Si è tenuta questa mattina alla Camera di Commercio di Mantova la conferenza stampa dell’ottava edizione di “Lambrusco a Palazzo” che, il 6 e il 7 maggio, accoglierà nell’Abbazia di Polirone di San Benedetto Po (Mantova) 50 cantine provenienti dalla provincia di Mantova, Modena, Parma e Reggio Emilia.
Alla conferenza stampa hanno partecipato tra l’assessora al Turismo del Comune di San Benedetto Po, Vanessa Morandi, il delegato Onav di Mantova, Matteo Battisti, il presidente e il direttore della Strada dei vini e dei sapori mantovani, Gianni Boselli e Federico Patera. Novità dell’edizione corrente è l’area “Indigeno” dedicata ai Lambruschi biologici ottenuti dall’azione di lieviti autoctoni spontanei. Durante l’evento sarà anche possibile abbinare questo vino estremamente territoriale a un’eccellenza gastronomica del posto, il salame cotto sotto la cenere di San Benedetto Po, grazie alla collaborazione con la Pro Loco Teofilo Folengo.
Ricciardi: bene Oms su fine pandemia, ma Covid circola ancoraRoma, 3 mag. (askanews) – La decisione di dichiarazione di fine pandemia è attesa a giorni, da parte dell’Organizazione Mondiale della Sanità, forse già domani 4 maggio. Una decisione “giusta” secondo Walter Ricciardi, che commenta così ad askanews.
“La situazione sta migliorando. Sicuramente le condizioni epidemiologiche sono imparagonabili rispetto a quelle della pandemia piena – dice il Professore Ordinario di Igiene presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore a margine del 17esimo Congresso mondiale sulla salute pubblica a Roma, un evento organizzato dalla Federazione mondiale delle associazioni di salute pubblica (WFPHA) – ed è giusto quindi che l’Oms vada in questa direzione”. “La cosa importante – sottolinea Ricciardi – è che non si pensi che è tutto finito, perché di fatto il virus continua a circolare, continua purtroppo a colpire e a far morire le persone fragili, e sono soprattutto queste che si devono proteggere, con la vaccinazione e anche con comportamenti saggi come l’uso delle mascherine in luoghi affollati”.
Maltempo, Bonaccini: presto stato di emergenza per Emilia RomagnaRoma, 3 mag. (askanews) – “Stiamo già avviando la procedura per la raccolta dei dati sui danni per chiedere al più presto lo stato di emergenza nazionale, come facciamo sempre in questo caso, per avere le risorse che servono per riparare i tantissimi danni. In ogni caso, come sempre, l’Emilia Romagna si rialzerà, su questo non ho dubbi, conoscendo la nostra gente”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, intervenendo a Menabò su Radio 1 Rai.
“Per ora abbiamo 500 persone evacuate, però dobbiamo seguire monitorare la situazione perché ancora per 24 ore, in diverse zone in particolare nel ravennate, nell’imolese e nel bolognese l’emergenza non è ancora terminata”, ha aggiunto. “Sono stati interessati, cosa che non era mai accaduta, addirittura tredici fiumi e gli allagamenti ci sono stati non per cedimento degli argini, questo solo in un piccolo caso, ma per sormonto a causa della troppa acqua, mai caduta così tanta in sole 48 ore”, ha sottolineato Bonaccini.
Mosca denuncia attacco con droni sul Cremlino, Kiev: una messinscenaRoma, 3 mag. (askanews) – Due droni sul Cremlino, Putin assente, nessun danno. Ma la Russia punta il dito contro Kiev e “si riserva il diritto di rispondere all’attacco terroristico” che sarebbe avvenuto la notte scorsa e che secondo i vertici ucraini potrebbe essere una messinscena.
L’Ucraina ha provato a colpire la residenza del presidente russo al Cremlino con velivoli senza pilota, ha reso noto il Cremlino, precisando che a seguito di una reazione tempestiva con sistemi di guerra elettronica, due sono stati disabilitati. E malgrado sia seguita “la caduta e la dispersione di frammenti sul territorio” della residenza presidenziale nel centro di Mosca, “non ci sono state vittime o danni materiali”. Il portavoce del presidente russo, parlando alla stampa, ha detto che Putin non era al Cremlino al momento degli eventi denunciati come “un atto terroristico pianificato”.
“No, oggi lavora a Nuovo Ogarevo” cioè nella residenza presidenziale fuori Mosca, ha affermato Dmitri Peskov, secondo cui non verrà revocata la parata militare del Giorno della Vittoria sulla Piazza Rossa il 9 maggio. Sul canale Telegram che porta il nome di un quartiere di Mosca nelle immediate vicinanze del Cremlino è stato postato un breve video in cui si vede una colonna di fumo che si leva dal perimetro della cittadella del potere nel centro di Mosca. Nel testo pubblicato dal canale “Vicini di casa. Yakimanka-Zamoskvoreche” (I vicini di casa del quartiere akimanka-Zamoskvoreche”) si legge che “il rumore era simile al rimbombo di un tuono”. I residenti della celebre ‘Casa sul lungofiume’ (protagonista dell’omonimo romanzo dello scrittore sovietico Yuri Trifonov) hanno visto nel cielo delle scintille e gente con lampade lungo le mura del Cremlino dopo lo scoppio.
Altre immagini, che sembrano confermare il clamoroso attacco, sono state pubblicate da diversi siti e canali Telegram. E la domanda che si pongono tutti riguarda la reazione che il Cremlino “si riserva”. Non a caso alcuni media ufficiali, come l’agenzia Ria Novosti, fanno notare che il consigliere Sergey Nikiforov, in pratica addetto stampa del presidente ucraino, ha detto che Zelensky sarà in Finlandia solo oggi, ma poi non rientrerà in Ucraina. Commentando questa notizia, sui social media russi si ironizza sul fatto che ora per Zelensky sarà difficile rientrare in aereo in patria. Esponenti nazionalisti russi o filorussi, come il leader del movimento basato nella regione di Zaporizhzhia “Noi stiamo con la Russia”, Vladimir Rogov, sostengono che bisogna colpire tutti i palazzi del potere ucraini. A cominciare da quello della presidenza. “Per quanto riguarda i droni sul Cremlino, era tutto prevedibile. La Russia sta chiaramente preparando un attacco terroristico su larga scala. Ecco perché prima mantiene un grande gruppo presumibilmente sovversivo in Crimea. E poi mostra i ‘droni sul Cremlino’”, ha scritto Mikhaylo Podolyak, consigliere del presidente Volodymyr Zelensky. Insomma una messinscena per motivare una escalation nel momento in cui Kiev si appresta a lanciare la tanto annunciata controffensiva nel Sud-Est ucraino.
Star Wars Day: Young Jedi Adventures e Visions tra novità su Disney+Roma, 3 mag. (askanews) – In occasione delle celebrazioni dello Star Wars Day il 4 maggio su Disney+ arrivano tanti contenuti per i fan che potranno rivedere ogni momento dell’intera saga degli Skywalker, dalla prima entrata in scena di Luke alla battaglia finale di Rey con Kylo Ren.
Sono disponibili in streaming originali Disney+ come Andor, Obi-Wan Kenobi e il fenomeno globale The Mandalorian. E sono in arrivo nuove serie come Ahsoka e The Acolyte. Non mancano i beniamini dell’animazione, come The Bad Batch, Star Wars: Rebels e The Clone Wars, oltre a Zen – Grogu and Dust Bunnies, il cortometraggio dello Studio Ghibli. Tra le novità di quest’anno per il 4 maggio ci sono Star Wars: Young Jedi Adventures, una serie animata per ragazzi che segue i giovani Jedi mentre studiano le vie della Forza, e la seconda serie di Star Wars: Visions, nove nuovi cortometraggi di nove studi di tutto il mondo, tra cui Aardman e Triggerfish.
Quest’anno ricorrono anche i 40 anni dall’uscita nelle sale di Star Wars: Il ritorno dello Jedi. Con l’iconico Jabba the Hutt, le speeder bike, l’Imperatore e gli ewok, l’ultimo capitolo della trilogia originale continua ad appassionare una nuova generazione di fan.
The Norns Awards, edizione 2023 a Lugano il 23 giugnoRoma, 3 mag. (askanews) – The Norns Awards, il prestigioso riconoscimento internazionale che celebra l’eccellenza e l’innovazione, annuncia l’edizione 2023 che si terrà presso l’Hotel Splendide Royal di Lugano il 23 giugno. L’evento, creato per premiare le migliori pratiche e le innovazioni che stanno ridefinendo il futuro dei vari settori economici e organizzato dalla International Awards & Luxury Events, riunirà professionisti di tutto il mondo.
“Abbiamo scelto Lugano come cornice per il prossimo The Norns Awards, una delle città più affascinanti e culturalmente ricche della Svizzera. Siamo entusiasti di organizzare l’evento in questa splendida location e di celebrare le persone e le aziende che stanno facendo la differenza in tutto il mondo”, ha dichiarato Elisa Mattos, co-founder del premio. I valori fondanti del premio rimangono fermi e si rafforzano nel tempo: premiare i partecipanti senza alcun tipo di distinzione o pregiudizio, fornendo al pubblico con la massima trasparenza le motivazioni dei premi e ponendo attenzione alle esigenze dei partecipanti.
Ecco i primi Special Awards assegnati nelle rispettive categorie: EMPOWERMENT AND LEADERSHIP 2023 viene assegnato a Sheryl Sandberg, che ha ricoperto il ruolo di chief operating officer di Facebook, ora Meta, dal 2008 fino all’autunno del 2022; attualmente è ancora membro del consiglio di amministrazione dell’azienda. Sheryl Sandberg ha giocato un ruolo determinante nello sviluppo dell’azienda e nella promozione dell’empowerment e della leadership femminile. SOCIAL JUSTICE ADVOCATE 2023 viene assegnato a Bryan Stevenson, avvocato e attivista per i diritti civili americano, che ha fondato l’Equal Justice Initiative per combattere l’ingiustizia razziale e l’incarcerazione di massa negli Stati Uniti.
MARKETING AND BRANDING TRAILBLAZER 2023 viene assegnato a Bozoma Saint John, Chief Marketing Officer di Netflix, che ha sviluppato campagne di marketing innovative e di successo per alcune delle più grandi aziende nei settori della tecnologia e della cultura popolare. INNOVATIVE EDUCATIONAL PROJECT 2023 viene assegnato a Daniele Cassioli, pluricampione del mondo di sci nautico, preparatore aziendale e presidente della Real Eyes Sport A.S.D., per il suo progetto educativo.
QUALITY EDUCATION FOR ALL 2023 viene assegnato alla Roger Federer Foundation, per il loro straordinario lavoro a sostegno di progetti educativi in Sud Africa e in Svizzera. BEST LATAM HR INFLUENCER 2023 viene assegnato ad Andrea Greco, LinkedIn Creator e fondatrice della Alcance Assessoria.
I The Norns Awards si concentrano sulle seguenti cinque categorie, che rappresentano gli aspetti chiave delle imprese che si distinguono per l’eccellenza e l’innovazione: startups, riconosce le imprese emergenti e innovative che hanno dimostrato una forte crescita e un impatto significativo sul loro settore; Research & Technology: premia le aziende che stanno utilizzando la ricerca e la tecnologia per sviluppare soluzioni innovative e migliorare le loro performance; Marketing & Creative: celebra le imprese che hanno creato campagne di marketing creative e di successo, che hanno portato a un aumento del brand awareness e delle vendite. Diversity & Inclusion: premia le aziende che hanno dimostrato un forte impegno nella promozione della diversità e dell’inclusione nei loro ambienti di lavoro e nelle loro pratiche commerciali; Sustainability: riconosce le aziende che stanno promuovendo pratiche sostenibili e rispettose dell’ambiente, che contribuiscono alla salvaguardia delle risorse naturali del pianeta. Le candidature per partecipare ai The Norns Awards sono aperte fino al 25 maggio 2023.