Roma, Faisa Cisal: aggredita addetta Atac che chiedeva bigliettoRoma, 1 mag. (askanews) – Ieri nel pomeriggio, intorno alle 15, ai tornelli di accesso alla metropolitana di Roma, una addetta dell’Atac è stata presa a pugni. “La colpa della lavoratrice è stata solo quella di aver chiesto il titolo di viaggio ad un facinoroso che aveva appena scavalcato i varchi d’accesso”. A denunciare l’episodio in una nota sono i nuovi segretari del sindacato Faisa Cisal di Roma e Lazio, Antonio Cannone e Gianluca Donati. “L’uomo, dopo aver picchiato la donna, è poi scappato e ci risulta che ancora non sia stato identificato. Alla lavoratrice, poi portata al primo pronto soccorso, sono stati diagnosticati 20 giorni di prognosi”, si aggiunge.
Secondo Cannone e Donati “continuano le aggressioni ai lavoratori del trasporto pubblico locale senza che vengano presi provvedimenti significativi da parte delle Aziende per proteggere i lavoratori. Alla collega va tutta la nostra vicinanza e solidarietà. Noi ci siamo, pronti a denunciare le aggressioni e a cercare soluzioni a questa piaga. Continuano, però, a non esserci le istituzioni. Il nostro grido resta forte: #Bastaaggresioni”.
Dl lavoro, Schlein: decreto è provocazione insopportabileRoma, 1 mag. (askanews) – “Il decreto annunciato è una provocazione insopportabile. Ruba il futuro alle prossime generazioni ed è una sentenza dicondanna alla precarietà”. Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein, in una intervista a ‘La Stampa’.
“Il taglio del cuneo – aggiunge – è nettamente insufficiente, se pensiamo che nel primo trimestre di quest’anno l’inflazione ha superato di ben 7 punti l’aumento delle retribuzioni. Si parla di estendere i voucher e liberalizzare i contratti a termine, è l’esatto contrario di ciò che serve. Si dà anche la possibilità di derogare alla contrattazione con accordi tra le parti: ma non ci sono parti alla pari – avverte – tra chi può offrire lavoro e chi ne ha bisogno. Con questo decreto i lavoratori saranno più ricattabili. E aggiungo – dice ancora Schlein a proposito degli incontri di ieri a Palazzo Chigi – che la convocazione dei sindacati la sera prima, mettendoli davanti a decisioni già prese, è un affronto ai lavoratori e alle lavoratrici”.
Dl lavoro, Conte: sceneggiata Meloni, è decreto precariatoRoma, 1 mag. (askanews) – “Lo chiamerei decreto precariato. Per il primo Maggio la Meloni ha organizzato una sceneggiata che costerà caro ai lavoratori già poveri e sottopagati”. Lo dice in una intervista a Repubblica, Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle.
“Precarizzano sempre più i lavoratori, togliendo loro anche la speranza del futuro e con la scusa di aggredire gli ‘occupabili’, ridotti tutti a scansafatiche, occultano che molti di loro integrano con il Rdc stipendi da fame e contratti indegni. Trovarsi in difficoltà non è una colpa – afferma -. Si mostrano sordi persino davanti alle parole del Presidente Mattarella”. Per Conte, “si tagliano i sostegni mentre l’inflazione morde e in autunno si prospetta un nuovo aumento delle bollette. Sono decisioni scellerate, che preparano un disastro sociale. Potevano sostenere i cittadini schiacciati dai rincari su mutui e affitti, prendendo ad esempio risorse dagli enormi extraprofitti di banche, società farmaceutiche e assicurative, ma non lo hanno voluto fare. Noi proponiamo salario minimo, riduzione dell’orario di lavoro, sgravi fiscali alle imprese che riducono gli enormi divari di stipendio fra manager e dipendenti, pensione di garanzia per i giovani”.
Dl lavoro, Meloni: varo 1 Maggio no mancanza rispetto, è segnaleRoma, 30 apr. (askanews) – “Non è una mancanza di rispetto un Cdm il primo maggio per tagliare il costo del lavoro. È un segnale e mi sarei aspettata un ‘bravi’. Era un modo per dire ‘ci siamo e ci siamo tutti’, una mano tesa, un tentativo di dialogare e di lavorare insieme, perché sul taglio del cuneo fiscale credo che siamo d’accordo”. Così la premier Giorgia Meloni, secondo quanto si apprende, durante l’incontro con i sindacati a Palazzo Chigi, in vista del varo del dl lavoro, domani, 1 Maggio, giorno “simbolico”.
Meloni ha assicurato che “la priorità del governo è alleggerire la pressione fiscale sul costo del lavoro” e spiegato che la riduzione del cuneo fiscale arriverà “al 6% del taglio sotto i 35mila euro e al 7% sotto i 25mila euro, fino alla fine dell’anno”. Nel provvedimento il governo procederà alla “riforma del Reddito di cittadinanza, per distinguere chi è in grado di lavorare da chi non lo è”, ha proseguito, puntualizzando che “ci sono anche norme significative in tema di sicurezza sul lavoro, anche questo – ha detto – è un bel modo di celebrare il primo maggio”. L’incontro odierno, ha poi tenuto a sottolineare ai sindacati, non sarà “una tantum” né “esaustivo rispetto al nostro dialogo, anche perché l’iter del provvedimento che approveremo domani sarà abbastanza lungo” e, ha aggiunto, “serve un dialogo serio, costruttivo, sia sul lavoro sia su tutte le materie che affronteremo: Pnrr, RepowerEU, correzioni su come spendere le risorse, politica salariale e conseguente lotta all’inflazione, riforme, che affronteremo nelle prossime settimane”.
Papa: è in corso una missione di pace della Santa Sede per l’UcrainaCittà del Vaticano, 30 apr. (askanews) – “In questo incontro abbiamo parlato di tutte queste cose. A tutti interessa la strada della pace. Io sono disposto a fare tutto quello che si deve fare. Adesso è in corso una missione, ma non è ancora pubblica, vediamo… Quando sarà pubblica la dirò”. Così Papa Francesco, dopo l’incontro di ieri con il metropolita Hilarion a Budapest, ha parlato degli sforzi di pace da parte del Vaticano per far cessare la guerra in Ucraina parlando con i giornalisti nella consueta conferenza stampa sull’aereo che lo riportava a Roma dall’Ungheria dove ha appena concluso il suo 41.mo viaggio internazionale.
La Fiorentina dilaga 5-0 sulla Samp a un passo dalla BRoma, 29 apr. (askanews) – La Fiorentina asfalta 5-0 la Sampdoria ormai a un passo dalla serie B. Apre in pieno recupero del primo tempo Castrovilli con un tiro al volo incrociato col destro: la palla sbatte sul palo e finisce in rete. Al 62′ il 2-0: Jovic allarga da terra sulla destra dell’area per Dodô che calcia. Palla in rete; poi Duncan con il mancino sul primo palo. Il 4-0 è di Kouamé. Lancio in profondità per lui sulla destra dell’area: bel diagonale col destro: Ravaglia è ancora battuto. La chiude Terzic: L’ex Real lavora palla e serve l’inserimento centrale in area del terzino: mancino in diagonale e 5-0.
Chi c’è al Concertone del Primo Maggio 2023Roma, 30 apr. (askanews) – Il maestoso palco di Piazza San Giovanni in Laterano è la cornice della 33esima edizione del Concertone del primo maggio di Roma, promosso da Cgil, Cisl e Uil e organizzato da iCompany, con la regia di Fabrizio Guttuso. Alla line up del Concertone si aggiunge il nome di Luciano Ligabue che, a 17 anni di distanza dalla sua ultima partecipazione (2006), torna sul palco del Primo Maggio, sulla scia del nuovo singolo “Riderai” che anticipa il nuovo album in uscita in autunno e in attesa dei due eventi negli stadi il 5 luglio allo Stadio San Siro di Milano e il 14 luglio allo Stadio Olimpico di Roma. Nove ore di musica dal vivo e parole con circa 50 artisti rappresentativi della musica italiana: un appuntamento trasmesso in diretta su Rai 3 (dalle ore 15.15 alle 00.15 con una pausa dalle 19.00 alle 20.00 per le edizioni dei Telegiornali), Rai Radio 2, RaiPlay e Rai Italia.
“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro” è lo slogan che Cgil, Cisl e Uil hanno scelto per la Festa dei lavoratori 2023. Cosi i tre sindacati confederali hanno deciso di rendere omaggio alla nostra Carta costituzionale, in occasione dei 75 anni dalla sua entrata in vigore, dedicandole l’edizione del Primo Maggio 2023. Il lavoro viene riconosciuto come il primo principio fondamentale della Repubblica italiana, un diritto personale e un dovere sociale che deve essere garantito e valorizzato. La città di Potenza è stata scelta per ospitare il Primo Maggio 2023, come città simbolo della difficile situazione del meridione ma anche come luogo dal quale può partire una nuova stagione di rilancio e crescita del Sud. La linea artistica del Concertone si sviluppa attorno al concept “Generazione #1M2023” segnando una nuova importante tappa nella narrazione musicale che il Concertone porta avanti da tempo. Un evento transgenerazionale che, negli ultimi anni, ha saputo intercettare e raccontare la musica che sta per arrivare alle orecchie del pubblico nazionale. Un palco, una piazza e una platea che, annualmente, mettono in vetrina l’emporio della musica italiana.
Ecco la line up: Aurora, unica ospite internazionale, Luciano Ligabue, Emma, Lazza, Coma_Cose, Geolier, Carl Brave, Tananai, Francesco gabbani, Ariete, Mr. Rain, Piero Pelù con Alborosie, Matteo Paolillo, Johnson Righeira, Mara Sattei, Il Tre, Baustelle, Levante, Aiello, Rocco Hunt, Bnkr44, Gaia, Alfa, Giuse The Lizia, Fulminacci, Mille, Neima Ezza, Rose Villain, Wayne, Ciliari, Tropea, Napoleone, Uzi Lvke, l’Orchestraccia, Epoque, Ginevra, Serendipity, Paolo Benvegnù a cui si aggiungono i vincitori del contest 1mnext Etta, Maninni, Still Charles e il vincitore del contest “sicurezza stradale in musica” Hermes. Opening act dalle ore 14.00 con Leo Gassmann, Iside, Savana Funk, Camilla Magli, Wepro. Alle voce degli artisti che si esibiranno sul palco del Primo Maggio si uniscono gli interventi del divulgatore scientifico Carlo Rovelli, dello scrittore e drammaturgo Stefano Massini e del cantautore Avincola. Per la sesta edizione consecutiva, sarà Ambra Angiolini a condurre il Concertone. Nella storia dell’evento, mai nessuno lo ha condotto così a lungo. A supportarla ci sarà Biggio, attore e conduttore televisivo, membro del duo comico I soliti idioti e accanto a Fiorello nel programma Viva Rai 2 attualmente in onda.
L’edizione 2023 del Concerto del Primo Maggio si arricchisce quindi anche di un pre-show che, intorno alle ore 14.00, darà il benvenuto al pubblico di Piazza San Giovanni ospitando le esibizioni di Leo Gassmann, Iside, Savana funk e Camilla Magli. Nella prima parte del Concertone si esibiranno anche i 3 vincitori di 1MNEXT, il Contest del Primo Maggio dedicato agli artisti emergenti. Su più di mille iscritti, la giuria di qualità composta da Massimo Bonelli (direttore artistico del Concerto del Primo Maggio, presidente giuria), Anna Rampinelli (Senior PM Warner Music Italy), Irma Ciccarelli (Rockol), Lucia Stacchiotti (iCompany) ed Enrico Capuano (Cantautore), ha scelto Etta, Maninni e Still Charles. Il vincitore assoluto sarà proclamato sul palco del Concertone. Inoltre, classificatosi quarto a solo un punto dai primi tre, Wepro aprirà alle ore 14.00 il pre-show del Concertone 2023. Nella prima parte dell’evento, si esibirà anche Hermes vincitore della quinta edizione del contest “Sicurezza Stradale in Musica”. Sarà un Primo Maggio da ascoltare e guardare anche su Rai Radio 2, voce ufficiale del Concertone. In collaborazione con SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, nella postazione allestita nel backstage si avvicenderanno le conduttrici di Rai Radio 2 e i tanti ospiti protagonisti dell’evento, per un racconto parallelo con interviste e contenuti esclusivi, live e sui social. La rete diretta da Paola Marchesini offrirà la cronaca, in diretta radio e in video sul canale 202 del Digitale Terrestre e tivùsat, di una giornata di grande festa, scaldata dall’energia della musica live. Si parte con l’appuntamento pomeridiano, dalle ore 16.00, in compagnia di Diletta Parlangeli e LaMario; mentre il racconto della serata, a partire dalle ore 20.00, è affidato a Carolina di Domenico ed Elena Di Cioccio. Poi un regalo di Rai Radio 2 non soltanto per gli ascoltatori e per il pubblico che guarda la radio in tv, ma per tutta Piazza San Giovanni: dalle ore 19.00, durante la pausa della diretta tv, dal palco del Primo Maggio, andrà in scena il dj set di Ema Stokholma. Rai Radio 2 e SIAE faranno viaggiare il racconto e ballare la piazza! Rai Radio 2 è disponibile anche in video sul canale 202 del Digitale Terrestre e tivùsat, in diretta streaming su RaiPlay e RaiPlay Sound.
L’intero evento sarà disponibile anche su RaiPlay, sia in diretta che on demand. Verranno estratte delle clip in diretta dell’intero concerto oltre alle clip delle interviste ai cantanti visibili integralmente sul canale tv di Rai Radio 2 su RaiPlay. A Rai Italia il compito di proporre l’intero concerto da Piazza San Giovanni nel mondo, dividendolo in due tranches. Le note del palco del Primo Maggio arriveranno nei cinque continenti seguendo un palinsesto ad hoc che seguirà i diversi fusi orari. Anche quest’anno Rai Pubblica Utilità garantirà la piena accessibilità del Concerto del Primo Maggio: a partire dalle 15.00 – e per tutta la durata del Concerto – sulla pagina 777 di Televideo saranno disponibili i sottotitoli realizzati in diretta dallo studio di Saxa Rubra; a partire dalle 20.00 l’audiodescrizione – attivabile sul canale audio dedicato – ed in streaming su Rai Play, permetterà anche alle persone cieche di conoscere i dettagli legati alle luci, alla scenografia, agli abiti, ai movimenti di artisti e conduttori sul palco. Sempre a partire dalle 20.00, su Rai Play inizierà la diretta accessibile con sottotitoli e LIS, realizzata dallo studio Rai di via Teulada. In particolare, una squadra di 6 performer – tra cui anche una giovane performer sorda – e 2 interpreti, si alterneranno per tradurre in LIS le battute di conduttori e ospiti e interpretare, sempre nella Lingua dei Segni Italiana, tutte le canzoni proposte sul palco di Piazza San Giovanni, trasmettendo, attraverso i movimenti del corpo, emozioni e ritmo musicale ed offrendo uno spettacolo artistico godibile non solo per il pubblico sordo, ma per una platea di spettatori più ampia, che ha imparato ad apprezzare la forza espressiva della LIS. L’accessibilità in LIS verrà garantita anche in Piazza San Giovanni – sempre a partire dalle 20.00 – attraverso il rimando dell’immagine di interpreti e performer sui ledwall laterali del palco e garantire così la piena accessibilità.
Paulo Sosa: “I ragazzi non possono che essere orgogliosi”Roma, 30 apr. (askanews) – La Salernitana di Paulo Sosa rovina la festa al Napoli. Un risultato che avvicina la salvezza per la formazione granata: “Prima della partita – ha detto a fine gara Paulo Sosa – abbiamo deciso di avere un blocco più basso, di chiudere bene gli spazi e non spendere troppe energie. Poi leggendo la partita ho preso altre decisioni e credo sia stato corretto. Avessimo avuto dall’inizio l’atteggiamento della ripresa, il Napoli si sarebbe trovato con molti più spazi in più. I ragazzi hanno interpretato bene i momenti, abbiamo creato difficoltà al Napoli, siamo usciti bene dagli uno contro uno e abbiamo avuto anche un’altra palla gol dopo il pareggio. Felicissimo per il risultati, per l’interpretazione dei ragazzi. Non possono uscire da qui più orgogliosi e contenti”. Un pari che pesa tanto: “Tutti i punti pesano, tutti i punti sono importanti per la salvezza. A fine gara ho chiesto scusa all’arbitro, il mio atteggiamento era dettato dalla passione del momento. Non credo ci si stata parità di trattamento sui gialli, però. Ha dato un fallo inesistente e io la passione l’avrò sempre: mi dispiace se il mio comportamento non è stato il migliore, ma abbiamo parlato all’uscita. Gli arbitri sono umani, ma ho avuto la possibilità di dirgli che questi episodi li ho visti in modo diverso. La squadra crede di più in sé stessa, è più chiara sul nostro modello di gioco. Abbiamo ancora una strada da percorrere, dobbiamo restare umili, lavorare bene e voler vincere. Dobbiamo avere l’ambizione di vincere gare difficili, anche contro il Napoli che merita di essere primo”. Nono risultato utile consecutivo: “Mi sento parte di questa storia, questa chimica deve esistere. Tanto la Fiorentina come il Napoli sono società in cui quando il triangolo società-tifosi-squadra funziona tutto può succedere. Noi dobbiamo dare gioia ed emozioni ai tifosi, non siamo nulla senza di loro”. S’è vista molta intensità, è cambiato qualcosa nell’atteggiamento del Napoli dopo l’1-0. “Siamo stati più noi a mettere in difficoltà il Napoli che viceversa. Per me non è stato il Napoli che ha avuto una marcia in meno, ma noi che ne abbiamo messe 3-4 in più. Noi non siamo nessuno senza i tifosi, vedere gli stadi così pieni è bellissimi. Si spera di vedere in Italia infrastrutture sempre più fresche e credo tutti abbiano una passione per la loro squadra. Ma abbiamo bisogno di tutti per migliorare il calcio italiano”.
Spalletti: “Dispiace per i tifosi, ma si allunga il godimento”Roma, 30 apr. (askanews) – “Dispiace moltissimo non aver dato felicità al pubblico meraviglioso, ma questi sono i punti più faticosi a livello mentale. Abbiamo trovato la Salernitana stimolata e ben allenata e per noi è stato ancora più difficile, ma siamo stati ingenui sul gol preso”. Così Luciano Spalletti a fine gara dopo l’1-1 contro la Salernitana che non è servito al successo dello scudetto.
“L’amore dei tifosi si percepisce ed è massiccio dentro la testa, rappresentiamo il loro sogno. Volevamo fare quel gol in più per donarlo direttamente a loro, ma dal mio punto di vista – ha sorriso Spalletti – si dilaziona il mio godimento. In questa classifica io ci sto benissimo, rimandiamo la festa ma vuole dire proseguire coi festeggiamenti perché alla fine quei punti li faremo. Lo scudetto qui è qualcosa di incredibile, ma farà piacere a tutti quelli che amano questo sport tranne quelli un po’ più cattivelli”.
Cremonese-Verona 1-1, A Okereke risponde VerdiRoma, 29 apr. (askanews) – Finisce in parità, con il risultato di 1-1, il match tra Cremonese e Verona. Allo stadio Zini vanno in rete Okereke nel primo tempo da una parte e Verdi nella ripresa dall’altra. Espulso Quagliata. Un pari che serve più all’Hellas rispetto ai padroni di casa visto che con questo punto i gialloblù agganciano lo Spezia a quota 27 punti. Sempre critica, invece, la situazione per i ragazzi di Ballardini: i grigiorossi vanno a 20 punti, a -7 proprio dall’Hellas