Golf, l’Italia va in buca a 230 giorni dalla Ryder cup
Golf, l’Italia va in buca a 230 giorni dalla Ryder cupRoma, 11 feb. (askanews) – L’Italia va in buca e fa sistema verso la Ryder Cup. A 230 giorni dalla super sfida tra il Team Europe e il Team Usa, in programma dal 29 settembre al 1° ottobre al Marco Simone Golf & Country Club, oltre 10.000 persone tra Roma, a Viale delle Magnolie nel cuore di Villa Borghese, e Milano in Piazza del Duomo, hanno scoperto da vicino la magia del golf. Ministri del Governo italiano, il Sindaco di Roma, Ambasciatori, Presidenti federali, personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo hanno partecipato con passione ed entusiasmo all’evento “Golf in Piazza”, primo appuntamento della “Road to Rome 2023”. Una giornata importante per il golf italiano, colorata dal sorriso di tantissimi bambini che hanno riempito tra gioia e divertimento due luoghi simbolo di Roma e Milano. Verso un appuntamento, quello riguardante la Ryder Cup 2023, che rappresenta anche un volano non solo per il turismo ma per promuovere anche la candidatura Expo Roma 2030 e quella di altri grandi appuntamenti internazionali. Dal Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani, al Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, al Vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri fino al Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e all’Ambasciatore e Presidente del Comitato Promotore Expo 2030 Giampiero Massolo per quel che riguarda la Capitale. Dal Ministro del Turismo Daniela Santanchè, all’Amministratore Delegato ENIT Ivana Jelinic, al Sottosegretario con delega allo Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi Regione Lombardia Antonio Rossi, all’Assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili Comune di Milano Martina Riva, al vicepresidente CONI Claudia Giordani, a Milano. “La Ryder Cup rappresenta un formidabile volano commerciale – ha detto il ministro degli esteri Antonio Tajani – Un’occasione imperdibile anche per dare impulso al turismo e rivelare a tutto il mondo i tesori di casa nostra. Non solo. Ma è al tempo stessa un’opportunità straordinaria per far conoscere il ‘sistema Italia’ qualora il nostro Paese, così come auspico, venga indicato come sede di Expo 2030.
Daniela Santanchè, Ministro del Turismo: “Come italiani dobbiamo essere orgogliosi di essere riusciti a portare la Ryder Cup, che è la più grande manifestazione di golf al mondo, in Italia, a Roma. Partiamo oggi da qui, ma siamo presenti anche a Roma, per avviare il percorso che consentirà di avvicinarci a settembre e diffondere la conoscenza di uno sport che non è elitario come può sembrare a primo impatto, e che anzi è uno sport per tutti, dai giovani ai meno giovani”
Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani: “L’evento di oggi non è stato solo un passo ulteriore verso la straordinaria Ryder Cup italiana, ma uno spot per il golf, per promuovere la sua dimensione sociale, rispettosa dell’ambiente, accessibile a tutti. La presenza di tante persone di tutte le età, di famiglie, a partire dai bambini, fa ben sperare che anche in Italia questa disciplina possa diventare popolare tanto quanto lo è in Europa e nel mondo”. Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf: “La Ryder Cup di Roma è motivo di orgoglio per tutto il Paese, un appuntamento incredibile che vedrà il Team Europe, unito sotto un’unica bandiera, sfidare al Marco Simone Golf & Country Club il Team Usa nel terzo evento sportivo più importante al mondo. L’attesa è altissima”.
Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2023: “Nel segno del Progetto Ryder Cup 2023, che ha la valorizzazione del territorio, da Nord a Sud, tra i suoi punti imprescindibili, è tornato ‘Golf in Piazza’. Con un doppio show promozionale nell’ambito di uno sport inclusivo ed educativo, che ha visto coinvolte oltre 10.000 persone. Tra pochi mesi a Roma, per la Ryder Cup, arriveranno 300.000 persone da tutto il mondo. Una vetrina unica per l’Italia, per dare ancora più slancio al turismo, anche golfistico. I biglietti sono esauriti con richieste arrivate da oltre 120 Paesi diversi”.