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Tag: Sanremo 2023

##Lombardia, Majorino inciampa sulla Calabria, scontro su Aler

##Lombardia, Majorino inciampa sulla Calabria, scontro su AlerMilano, 8 feb. (askanews) – Si è concentrata attorno alle polemiche per un’uscita sulla Calabria e i calabresi giudicata “un po’ infelice” dallo stesso autore, il candidato presidente Pierfrancesco Majorino, la terzultima giornata di campagna elettorale lombarda in vista delle elezioni di domenica e lunedì prossimi. Una frase, pronunciata in uno studio televisivo, che ha portato il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto a dare del “cretino” a Majorino e alle scuse dello stesso candidato alla presidenza della Regione Lombardia, seguite da un botta e risposta polemico tra esponenti dei due schieramenti che si sono scambiati accuse di superficialità e razzismo.
“Volevo chiedere scusa per una espressione stamattina che mi è uscita un po’ infelice – ha detto Majorino in un video di scuse pubbliche per la vicenda – In una trasmissione televisiva in cui parlavamo delle difficoltà della Regione Lombardia – ha detto Majorino – ho detto la Lombardia non è come la Calabria, ed è sembrato quasi che mi potessi – perché l’ho detto male io – riferire ai cittadini calabresi, alla loro voglia di fare, ai loro talenti. Non intendevo assolutamente offendere la vostra creatività e forza e anzi credo che Lombardia e Calabria debbano collaborare ancora di più. Detto questo – ha concluso Majorino – ho sbagliato e quindi chiedo scusa”.
“La Regione Lombardia non è la Calabria – aveva detto Majorino intervistato a Telelombardia – è una regione che ha grandi potenzialità, ha un sacco di gente che si dà da fare, ha tante persone impegnate nel territorio in progetti sociali e culturali…”.
“Il signor Majorino, nel suo delirio propagandistico, discrimina una regione intera e svela il vero volto della sinistra”, è stata la replica di Licia Ronzulli, presidente dei senatori di Forza Italia. Ha difeso Majorino invece il segretario del Pd lombardo Vinicio Peluffo: “La Calabria e i calabresi non hanno certo bisogno dell’opportunismo becero da campagna elettorale dei sostenitori di Fontana. E’ davvero difficile dimenticare che le dichiarazioni peggiori contro tutti i cittadini del Sud, le frasi grondanti di pregiudizio e ignoranza, razziste e volgari, sono state per lunghissimi anni il cavallo di battaglia della Lega, di Salvini e sodali”.
Lo scontro è proseguito nel pomeriggio con la denuncia della consigliera uscente del Pd Carmela Rozza, che ha accusato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana di violare la par condicio con “nuove scorrettezze”, attraverso in particolare Aler, la società che gestisce le case popolari lombarde. Società usata, secondo la consigliera, come strumento di propaganda elettorale. Fontana, ha detto Rozza, avrebbe ingannato gli inquilini con l’annuncio di sconti inesistenti sulle bollette.
L’altra candidata Letizia Moratti ha proseguito il suo tour de force elettorale nella provincia di Bergamo, tra i paesi della Val Seriana maggiormente colpiti dalla prima ondata di Covid, con conclusione in serata alla Fondazione Feltrinelli a Milano. “Basta con le gabbie ideologiche – il leit motiv ripetuto oggi sui social e dal vivo dall’ex vice di Fontana – Valutiamo le persone per quello che sono, per le proposte che hanno. Dobbiamo dare risposte concrete ai bisogni delle persone”.

L’Italia anche nel 2022 tra leader mondiali in edilizia certificata

L’Italia anche nel 2022 tra leader mondiali in edilizia certificata

Classifica pubblicata dall’U.S. Green Building Council

Roma, 8 feb. (askanews) – L’Italia si colloca al nono posto nella classifica pubblicata dall’U.S. Green Building Council (Usgbc) dei dieci migliori Paesi al mondo per edifici certificati Leed nel 2022. Si tratta di un risultato di grande prestigio, che manifesta concretamente l’ingente sforzo messo in campo a livello di Sistema Paese da tutti gli stakeholder coinvolti per accelerare il percorso di transizione verso uno sviluppo pienamente sostenibile nel settore dell’edilizia e dell’immobiliare.
“Siamo estremamente entusiasti e orgogliosi di vedere la costante e progressiva crescita dell’Italia come uno dei Paesi leader al mondo nella lotta ai cambiamenti climatici. Questo risultato è la prova della nostra instancabile azione di advocacy pubblica e privata nel promuovere l’adozione di protocolli energetici e ambientali, come quelli della famiglia LEED – GBC”, commenta Marco Mari, presidente del Green Building Council Italia. “Ci aspettiamo che la crescita prosegua costante nei prossimi anni anche in considerazione dell’utilizzo sempre più ampio di strumenti di misurazione basati sulle prestazioni come Arc Skoru; infatti l’Italia è già il terzo Paese al mondo, dopo Stati Uniti e Canada, per numero di progetti attivi sulla piattaforma. Consolidiamo una forte relazione tra USGBC e GBCI per portare avanti la nostra missione comune per la transizione verso un ambiente costruito migliore, più resiliente e sostenibile”, aggiunge.
“L’Italia rimane fortemente impegnata nella sostenibilità: l’adozione di certificazioni LEED e di edilizia green costituisce un sostegno ai governi e alle aziende per raggiungere i loro obiettivi climatici”, afferma Kay Killmann, direttore di Gbci Europe. “Ci auguriamo che il mercato dell’edilizia green continui a crescere non solo in Italia ma in tutta Europa”, sottolinea.
Nel 2022 in Italia sono stati certificati 96 progetti LEED, per una superficie totale di oltre 1,34 milioni di metri quadrati lordi (GSM). Si tratta di dati di grande impatto, che si pongono in continuità con quanto conseguito negli anni precedenti e grazie ai quali l’Italia è uno dei tre Paesi europei, insieme a Svezia e Spagna, presenti nella Top 10.
Leed (Leadership in Energy and Environmental Design) è il sistema di valutazione e certificazione di edifici green maggiormente diffuso a livello mondiale. Si tratta di un sistema volontario e basato sul consenso, per la progettazione, costruzione e gestione di edifici sostenibili, altamente efficienti, salubri e in grado di perseguire logiche di riduzione dei costi. Lavorando sull’intero processo, dalla progettazione fino alla costruzione vera e propria, LEED richiede un approccio olistico, pena il non raggiungimento degli obiettivi preposti.
Nel corso degli anni, dunque, l’Italia è riuscita a confermare la sua salda e strutturata presenza all’interno della classifica individuata dall’USGBC a livello internazionale. Si tratta di un chiaro segnale di un cambiamento culturale che diviene sempre più convinto e radicato, generando una crescente domanda di edifici green certificati, capaci di ridurre l’impatto ambientale, garantendo la salute e il benessere delle persone che li vivono. Ma è anche il concretizzarsi di una fattiva transizione verso un ambiente costruito capace di minimizzare il proprio impatto in attuazione degli obiettivi del Green Deal europeo al 2050. Un percorso, quello verso un’edilizia compiutamente a emissioni zero, che in Italia viene ulteriormente stimolato anche da specifici provvedimenti legislativi emanati proprio in questi ultimi anni, quali i Criteri Ambientali Minimi e dalle procedure di rendicontazione richieste per gli investimenti nell’ambito del PNRR.
La strada intrapresa a livello nazionale è particolarmente sfidante e chiede l’agire cooperativo e continuativo di tutti i soggetti coinvolti. Nell’ottica di definire puntuali strumenti e iniziative in grado di rispondere alle specificità del contesto edilizio italiano, caratterizzato da un’alta percentuale di edifici storici, GBC Italia è giunta anche alla definizione di un protocollo unico a livello mondiale, GBC Historic Building®, col fine di integrare l’impatto ambientale alla tutela della valenza storico-culturale, la resilienza e durabilità delle opere al fine di garantirne la trasmissione alle generazioni future. Anche attraverso queste azioni, l’Associazione, insieme ai suoi Soci, rinnova quotidianamente il proprio impegno nel promuovere la giusta transizione del mercato verso uno sviluppo pienamente sostenibile, che tenga in considerazione in maniera sistemica della componente ambientale, di quella sociale e di quella economica.
La presenza dell’Italia nella classifica pubblicata dall’U.S. Green Building Council è il riconoscimento della corretta direzione degli investimenti sostenuti, è necessario consolidare sforzi e risorse per accelerare il cambiamento verso un’edilizia sempre più sostenibile e climaticamente neutrale.

Sicilia, fondo 200 mln per realizzare parco progetti cantierabili

Sicilia, fondo 200 mln per realizzare parco progetti cantierabiliRoma, 8 feb. (askanews) – “Duecento milioni di euro per il fondo di progettazione voluto dal governo Schifani che assicurerà, nei tempi imposti dai vari Programmi di spesa extraregionali, il pieno utilizzo di tutte le risorse comunitarie e nazionali destinate a investimenti in Sicilia”. Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò dopo l’approvazione in Aula all’Ars dell’articolo 9 della legge finanziaria. Entro tre mesi, l’assessorato dovrà procedere a stabilire le modalità di accesso al fondo, per assicurare la coerenza delle attività di progettazione.
Dopo la riscrittura del testo presentata da Aricò, i duecento milioni di euro sono stati destinati: alle ex Province (15 milioni); alle Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti (10 milioni); alla Regione e agli enti regionali (40 milioni); ai Comuni (120 milioni, dai 160mila euro dell’ente più piccolo ai 7,4 milioni del capoluogo regionale); alle Aree interne (4 milioni); alle isole minori (1,5 milioni); ai Comuni in dissesto finanziario fino a 40mila abitanti (3,5 milioni); alle Aree urbane funzionali (Fua) e ai Sistemi intercomunali di rango urbano (Siru), tre milioni ciascuno.
“I programmi di spesa extra-regionale del ciclo di programmazione 2014-2020, del nuovo ciclo 2021-2027 e del Pnrr – evidenzia Aricò – impongono scadenze stringenti per l’esecuzione delle opere pubbliche oggetto di finanziamento. Per questo motivo, il governo Schifani per superare la maggiore criticità che finora ha rallentato il processo di effettiva infrastrutturazione della nostra Regione ha pensato a questo fondo. L’obiettivo è quello superare l’endemica difficoltà di tutti gli enti pubblici siciliani: avere un “parco progetti” realmente cantierabili a cui potere ricorrere nei tempi imposti dalle autorità nazionali e comunitarie che finanziano i programmi di interventi in materia di opere pubbliche”.

Consiglio Ue ospita Zelensky. Per Meloni summit in salita

Consiglio Ue ospita Zelensky. Per Meloni summit in salitaBruxelles, 8 feb. (askanews) – Sarà Volodymyr Zelensky il protagonista del Consiglio europeo straordinario in programma giovedì a Bruxelles. Il presidente ucraino, stamani a Londra da Rishi Sunak e Carlo III e stasera a Parigi per incontrare Emmanuel Macron e Olaf Scholz, interverrà in presenza ai lavori del summit, che si aprirà in anticipo alle 9.30, e all’Europarlamento. Zelensky ringrazierà l’Europa per il sostegno ricevuto in quasi un anno di guerra e chiederà ai leader di supportare ancora l’Ucraina, anche con l’invio di nuove armi. Un supporto che il Consiglio ribadirà nelle conclusioni finali, anche se su un nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia ancora non c’è accordo.
Ma l’ospite speciale (con cui Giorgia Meloni avrà un bilaterale a margine dei lavori, anche in vista della visita a Kiev prima del 24 febbraio) non deve far passare in secondo piano i temi, fondamentali, all’ordine del giorno di un vertice che si presenta in salita per gli obiettivi dell’Italia. Due, in particolare, i dossier sul tavolo: la risposta all’Inflation reduction act varato dal presidente americano Joe Biden e la questione migratoria.
Il primo tema riguarda il modo in cui l’Europa cercherà di incrementare la competitività del sistema economico. L’Ira americano prevede un massiccio investimento in particolare nel campo della transizione energetica. Un programma che, di riflesso, può penalizzare le imprese europee. La commissaria alla Concorrenza, Margrethe Vestager, ha proposto un pacchetto che prevede un allentamento notevole dei vincoli agli aiuti di Stato. Un intervento supportato in particolare dalla Germania e dalla Francia, Paesi che hanno una capacità di spesa più grande di altri, come l’Italia. Per questo Giorgia Meloni ribadirà il suo “no” al semplice allentamento, puntando al contrario su una ‘ricetta’ costituita da maggiore flessibilità sui fondi esistenti (compreso il Pnrr) e dalla creazione di un Fondo sovrano europeo per gli investimenti. Di questo Meloni ha parlato negli incontri avuti venerdì scorso a Stoccolma con il primo ministro Ulf Kristersson e a Berlino con il cancelliere Scholz, ma anche in telefonate, tra gli altri, con Macron, con il premier spagnolo Pedro Sanchez, con il primo ministro olandese Mark Rutte, con il cancelliere federale austriaco Karl Nehammer, e con il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis. L’obiettivo (molto difficile) è quello di rompere la ‘tenaglia’ franco-tedesca, Paesi che vivono una rafforzata alleanza, come dimostra anche l’incontro di stasera all’Eliseo. Parigi e Berlino sulla competitività si stanno muovendo formalmente nel percorso europeo, ma nella sostanza da soli. Ne è prova il viaggio a Washington, ieri, dei ministri dell’Economia Bruno Le Maire e Robert Habeck, che hanno visto il segretario al Tesoro Janet Yellen e la rappresentante americana per il commercio Katherine Tai. Alla fine, stando alle prime bozze della dichiarazione finale, dovrebbe essere trovata una soluzione di compromesso: Parigi e Berlino avranno l’allentamento sugli aiuti di Stato, l’Italia (e gli altri Paesi nella stessa condizione) potranno contare su una maggiore flessibilità, nei progetti e nei tempi, per l’impiego delle risorse già in campo. Per quanto riguarda il Fondo sovrano, invece, al momento non sembrano esserci spiragli ma una semplice “presa d’atto” dell’ipotesi.
Anche per quanto riguarda i migranti, Meloni ha cercato di creare i presupposti per un sostegno nei suoi contatti, ma anche questo tema è fortemente divisivo e sarà difficile raggiungere risultati concreti e immediati, vista anche l’opposizione della presidenza svedese a modifiche sostanziali dell’attuale assetto europeo dell’accoglienza. Meloni non è però sola nella ‘battaglia’: seppur su un altro fronte, la rotta balcanica, anche l’Austria chiede un maggiore impegno comunitario, minacciando di usare il veto sui lavori del Consiglio. Da parte sua la premier ribadirà le sue richieste: sostegno nella “difesa dei confini”, che è una “questione di sicurezza” per l’intera Europa, e “responsabilità e solidarietà” nella gestione dell’accoglienza e dei rimpatri. Il messaggio ai Paesi del Nord è che dei movimenti secondari non si può parlare se, contemporaneamente, non si affronta il problema dei movimenti primari. Alla fine il Consiglio, che discuterà anche sul finanziamento dei ‘muri’ alle frontiere, dovrebbe approvare un passaggio in cui si definisce “necessaria” una “azione rapida” per assicurare i rimpatri, “utilizzando come leva tutte le politiche, gli strumenti e i mezzi pertinenti”. Un possibile strumento in questo senso potrebbe essere quello ipotizzato nei giorni scorsi dalla stessa premier: concedere agevolazioni tariffarie sull’export dai Paesi in via di sviluppo e maggiori quote di emigrazione legale in cambio di un crescente impegno nella limitazione delle partenze. La discussione sarà accesa (e forse peseranno le ‘ruggini’ con la Francia sulla questione Ong) e prevedibilmente lunga, anche perchè l’obiettivo è quello di chiudere il vertice nella sola giornata di giovedì e, “solo se non sarà possibile”, proseguire venerdì.

Torna “Golf in Piazza” a Roma e Milano, verso la Ryder Cup italiana

Torna “Golf in Piazza” a Roma e Milano, verso la Ryder Cup italianaRoma, 8 feb. (askanews) – Il viaggio verso la Ryder Cup si arricchisce di un nuovo, doppio appuntamento: sabato 11 febbraio, dalle 10 alle 17, per la prima volta contemporaneamente a Roma in via delle Magnolie, nel cuore di Villa Borghese, e a Milano in Piazza del Duomo, torna “Golf in Piazza”, primo evento del 2023 della “Road to Rome”.
Torna “Golf in Piazza”, lo show è doppio tra Roma e Milano – Quando il countdown segnerà -230 giorni alla sfida tra il Team Europe e il Team Usa – che per la prima volta nella sua storia quasi centenaria si giocherà in Italia, sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma), dal prossimo 29 settembre al 1° ottobre – il golf tornerà a riaprire le porte. Per avvicinare sempre più persone a uno sport inclusivo, per tutti e di tutti. Nell’ambito di una disciplina educativa e dallo spessore valoriale. E nel segno del Progetto Ryder Cup 2023 che ha la valorizzazione del territorio – da Nord a Sud – e del turismo tra i suoi punti cardine.
Dodici postazioni di prova, tra golf e animazione. Per un divertimento formato famiglia – Via delle Magnolie e Piazza del Duomo sono pronte a trasformarsi in un “green”. Saranno 12 le postazioni di prova, con tanti contest – ma anche attività di animazione e musica – che permetteranno a chiunque lo vorrà di mettere in mostra le proprie abilità con il supporto di appositi istruttori. Per un divertimento formato famiglia, tra sport, promozione e solidarietà.
All’evento sono attesi il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il presidente della Federazione Italiana Golf, Franco Chimenti e il direttore generale del Progetto Ryder Cup 2023, Gian Paolo Montali.

Tajani: ricerca Angelo Zen e verifica presenza di altri italiani

Tajani: ricerca Angelo Zen e verifica presenza di altri italiani

Mercoledì 8 febbraio 2023 – 19:54

Tajani: ricerca Angelo Zen e verifica presenza di altri italiani

In Turchia proseguono le ricerche dei connazionali dopo sisma

Tajani: ricerca Angelo Zen e verifica presenza di altri italiani
Roma, 8 feb. (askanews) – “Non siamo riusciti a contattare ancora Angelo Zen e stiamo verificando se ci sono altri cittadini con passaporto italiano che possono non aver risposto all’appello perché non inseriti nelle liste dell’Aire o non registrati alle app del ministero. Quelli che erano registrati hanno risposto tutti. Stiamo anche ricevendo telefonate da famiglie che ci chiedono notizie e stiamo cercando di vedere se tutte le persone segnalate sono state già rintracciate. Credo che in serata potremo saperne di più”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Zapping su RaiRadio1.

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Lombardia, Rozza (Pf): Fontana usa Aler per campagna elettorale

Lombardia, Rozza (Pf): Fontana usa Aler per campagna elettoraleMilano, 8 feb. (askanews) – La consigliera uscente del Pd Carmela Rozza accusa il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana di “nuove scorrettezze” e di violazione della par condicio attraverso l’uso di Aler, la società che gestisce le case popolari lombarde, come strumento di propaganda elettorale e di ingannare gli inquilini con l’annuncio di sconti inesistenti.
“Una pioggia di bollettini aziendali con interventi di Fontana e dell’assessore Rizzi, un canale Youtube aziendale che spaccia una falsità, accusando il Comune di Milano e la Prefettura di obbligare Aler e la Regione a ricollocare gli abusivi, e infine una lettera a tutti gli inquilini controfirmata da Fontana e dal presidente dell’ente per annunciare sconti sui bollettini da pagare”, scrive in una nota Carmela Rozza, secondo cui “il fatto di inedita gravità è che la destra, con Fontana, specula e fa campagna ingannevole verso i più poveri: gli annuncia uno sconto che non c’è, è solo un gioco delle tre carte perché alla fine queste persone devono pagare molto di più di prima. Sono i pensionati al minimo, le persone con redditi annui da zero a tremila euro che già avevano dichiarato di non poter onorare le spese. A loro viene sì garantito un taglio della quota per il riscaldamento, che nel frattempo è schizzato in alto per gli aumenti dei costi energetici, ma contestualmente gli viene cancellato lo sconto sul canone e/o sui servizi. Il risultato – sostiene Rozza – è che per loro il bollettino mensile non si riduce, anzi, cresce del 50 o del 100%”.
“Tra gli inquilini di Aler Milano si tratta di almeno 4mila persone. “Stiamo parlando dei pensionati al minimo, anziani soli con i redditi più bassi, anche sotto i tremila euro l’anno, inquilini Aler che si trovano a dover pagare bollettini insostenibili, raddoppiati rispetto a pochi mesi fa, accompagnati da una lettera del loro presidente di Regione che si vanta di avergli tagliato le spese. Ma quale taglio?”.
“Quanto denunciato da Carmela Rozza è davvero molto grave – ha commentato il candidato presidente Pierfrancesco Majorino -. Indica l’uso sciagurato di Aler da parte di Fontana che prima abbandona gli inquilini per anni e poi racconta loro favole da campagna elettorale”.
Nel suo lungo comunicato di denuncia, Rozza descrive i tre casi “di utilizzo di Aler Milano, e non solo, per la campagna elettorale di Attilio Fontana e della sua Giunta”.

Ricerca multipla, visiva e immersiva: l’AI potenzia Google

Ricerca multipla, visiva e immersiva: l’AI potenzia GoogleMilano, 8 feb. (askanews) – Sarà l’intelligenza artificiale a rendere sempre più naturale la nostra interazione con la tecnologia. È la strada scelta da Google per potenziare alcune funzioni presentate in un evento a Parigi, novità che hanno l’obiettivo di rendere il reperimento di informazioni online sempre più intuitivo.
A partire dalla “ricerca multipla”, che permette di unire foto e testo per affinare i risultati. “Quando cerchiamo una informazione non è detto che le parole siano il modo più intuitivo di esprimere quello che stiamo cercando – ha spiegato Lucia Terrenghi, direttrice user experience Google – con la ricerca multipla diamo la possibilità di partire da una immagine e poi di usare le parole per rifinire la nostra ricerca quando interagiamo con il motore di ricerca”.
È possibile, ad esempio, fare la foto ad un vestito, cercarlo tramite l’immagine e poi aggiungere a parole un colore, per filtrare ulteriormente il risultato.
Annunciato anche il potenziamento di “Lens”, la tecnologia di riconoscimento immagini: prossimamente su sistema Android sarà possibile cercare informazione su monumenti che compaiono in un video, ad esempio, senza uscire dall’app. E poi l’immersive view che rende Google maps sempre più un modello digitale del mondo.
“Tra un paio di mesi arriverà la immersive view anche in Italia, in particolare a Firenze e Venezia, che ci permetterà di navigare in maniera immersiva con la realtà aumentata anche le bellissime città del nostro Paese”, ha spiegato Terrenghi, aggiungendo che la tecnologia “rivisita la nozione di mappa portando la città in 3d”.
Si rafforza anche la ricerca integrata in Live View, con l’aggiunta di nuove città, Barcellona, Dublino e Madrid, e migliaia di stazioni e aeroporti: basta alzare il telefono e le informazioni compaiono sullo schermo, nel mezzo della città reale, grazie alla realtà aumentata.

Marquez: Pronti alla sfida alla Ducati di Bagnaia

Marquez: Pronti alla sfida alla Ducati di BagnaiaRoma, 8 feb. (askanews) – Il 2023 dovrà essere l’anno della svolta per Honda, troppo brutto l’ultimo posto tra i costruttori in MotoGP della scorsa stagione per la casa che ha segnato la storia della categoria regina del motociclismo. Marc MArquez per essere competitivo avrà però bisogno di una RC213V più guidabile e al passo delle case rivali e in questo senso i test in programma dal 10 al 13 febbraio a Sepang saranno la migliore occasione per capire il livello di competitività del mezzo, grazie anche alla presenza nel team ufficiale di Joan Mir, arrivato dalla Suzuki. “Abbiamo avuto un buon inverno, mi sono allenato tanto per essere pronto ad iniziare l’anno nel miglior modo possibile – ha detto il pilota spagnolo – Sarà bello incontrare di nuovo il team, ma la cosa più importante sarà scoprire come Honda ha lavorato durante l’inverno e iniziare a capire a che punto è la moto e dove siamo. Non vedo l’ora di iniziare questi interessanti test e tornare in sella”. Per Joan Mir: “È tempo di guidare nuovamente, sono impaziente di tornare nuovamente in sella alla Honda RC213V. Nelle ultime settimane ho guidato parecchio e la pre-stagione è stata produttiva, anche in palestra. Abbiamo iniziato a imparare alcune cose a Valencia, ora lavoreremo con il team Honda Repsol per proseguire l’adattamento per questa nuova sfida che abbiamo davanti”.

A Pordenone inaugura il PAFF! Museo internazionale del fumetto

A Pordenone inaugura il PAFF! Museo internazionale del fumettoRoma, 8 feb. (askanews) – Il PAFF!, acronimo di Palazzo Arti Fumetto Friuli, allarga il proprio orizzonte e diventa International Museum of Comic Art. L’innovativo contenitore culturale che ha sede a Pordenone e organizza, promuove e ospita mostre temporanee di importanza nazionale e internazionale dei grandi maestri del fumetto mondiale, il 10 marzo 2023, con il patrocinio del ministero della Cultura, inaugura l’esposizione permanente, arricchita da una bibliomediateca ed entro la fine dell’anno da un archivio con deposito climatizzato.
Il Centro punta così a completare la sua corposa offerta che dal 2018, con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e del Comune di Pordenone, coniuga cultura, formazione, educazione, didattica, ricerca e intrattenimento attraverso lo strumento divulgativo del fumetto.
Sotto la direzione artistica del suo fondatore, Giulio De Vita, il PAFF! International Museum of Comic Art diventa una realtà unica in Italia che trova analogie per concept e dimensioni solo in capitali europee come Parigi e Bruxelles.
L’esposizione permanente, curata da Luca Raffaelli (esperto e storico del fumetto), offre attraverso un allestimento multimediale e interattivo l’opportunità di ammirare circa 200 tavole originali dei più famosi fumettisti di tutti i tempi e oltre 500 fra schizzi, fogli di sceneggiatura, pubblicazioni storiche e rare, costumi di scena utilizzati in film tratti da fumetti, scenografie e filmati provenienti da tutto il mondo tramite acquisti, prestiti e donazioni.
Collocata all’interno dei 2.200 metri quadrati di spazi espositivi del PAFF!, la collezione si estende su uno dei piani del museo, è suddivisa in 9 differenti sezioni e comprende tavole originali di numerosissimi maestri e disegnatori straordinari come Carl Barks, Milton Caniff, Giorgio Cavazzano, Will Eisner, Floyd Gottfredson, Chester Gould, Benito Jacovitti, Magnus, Milo Manara, George McManus, Andrea Pazienza, Hugo Pratt, Alex Raymond, Charles M. Schulz, Art Spiegelman. Sarà inoltre esposta una scultura di Ivan Tranquilli, mentre Davide Toffolo per il Museo ha realizzato la tavola introduttiva sul protofumetto, ovvero quelle storie illustrate (che ornano la Colonna Traiana o che erano pubblicate a disegni sui periodici dell’Ottocento), che anticipano la nascita dell’industria e del successo del fumetto.
Raffaelli ha dato una chiave di lettura originale alla narrazione del percorso espositivo: quella dei diversi formati con cui il fumetto – nei suoi oltre cento anni di vita – è stato letto, conosciuto e amato in ogni angolo del pianeta, a seconda delle culture, delle condizioni economiche e delle abitudini sociali dei lettori. È così che in America sono nate prima le tavole domenicali nei supplementi a colori dei quotidiani statunitensi, poi le strisce e i comic book. In Italia troviamo invece il formato giornale (quello del primo “Corriere dei Piccoli”) e le strisce di “Tex”, poi portate al successo dal formato che porta il suo nome; in Francia i volumi chiamati “albùm” in Giappone i tankobon, libretti dove vengono pubblicati i manga di successo.
Ricca e curata è infine la componente multimediale del Museo, che comprende 56 schermi touch screen, collegamento wi-fi con server dedicato per i monitor interattivi, neckbands e tablets di ultima generazione per permettere ai visitatori di vivere un’esperienza interattiva sulle arti del fumetto unica nel suo genere.
Entro la fine del 2023, l’International Museum of Comic Art si arricchirà anche di un archivio con deposito climatizzato per la conservazione delle tavole, dei disegni e delle pubblicazioni facenti parte della collezione del Museo. “L’apertura del museo rappresenta un altro petalo nella rosa di attività espositive didattiche e di formazione proposte dal PAFF! che si conferma a soli quattro anni dalla sua nascita, realtà di spicco in Europa in ambito culturale e interlocutore internazionale nel panorama museale”, ha commentato De Vita.
“L’idea di mostra e di museo sposata da Giulio De Vita e dal PAFF! è unica e innovativa e permetterà di vivere il fumetto come un mezzo di comunicazione completo e allo stesso tempo capace di interagire con le altre arti. Gli originali ci saranno e, come si vede dalla prestigiosa lista degli autori, sono di altissimo livello. Ma i visitatori li potranno ammirare solo dopo aver osservato le loro riproduzioni”, ha aggiunto Raffaelli.