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Tag: Sanremo 2023

Gli astronomi assistono alla nascita di un ammasso di galassie

Gli astronomi assistono alla nascita di un ammasso di galassie


Gli astronomi assistono alla nascita di un ammasso di galassie – askanews.it



Gli astronomi assistono alla nascita di un ammasso di galassie – askanews.it



















Roma, 29 mar. (askanews) – Un team di astronomi guidato dal ricercatore Luca Di Mascolo dell’Università degli Studi di Trieste ha osservato per la prima volta le fasi iniziali di formazione di un ammasso di galassie.

Gli ammassi di galassie sono le strutture cosmiche gravitazionalmente legate più grandi dell’Universo e, come suggerisce il nome, contengono fino a diverse migliaia di galassie, oltre che materia oscura e un alone diffuso di gas caldo, il cosiddetto “Intracluster medium” (ICM). Si tratta di un gas che di fatto ha una massa che supera notevolmente quella delle galassie stesse e ne permea lo spazio tra l’una e l’altra. Lo studio, pubblicato su Nature, ha investigato il protoammasso associato alla galassia Spiderweb, così chiamata perché ricorda un gigantesco ragno cosmico intento a divorare galassie più piccole come mosche catturate in una ragnatela. Spiderweb – spiegano UniTs e Inaf – è destinato a diventare una delle più grandi strutture dell’Universo ed è posto a una distanza che corrisponde a quando l’Universo stesso era 10 miliardi di anni più giovane di adesso. In particolare l’analisi di Luca Di Mascolo ha rivelato, per la prima volta, la grande quantità di gas caldo dell’ICM nella fase “gestazionale” degli oggetti più grandi del cosmo a così grandi distanze.

Lo studio ha osservato il gas nel protoammasso di galassie Spiderweb attraverso il cosiddetto effetto Sunyaev-Zeldovich (SZ) termico. Questo effetto si verifica quando la luce del fondo cosmico a microonde (la radiazione fossile prodotta dal Big Bang) attraversa il gas stesso. Quando questa luce interagisce con gli elettroni in rapido movimento nel gas caldo, il suo colore, o lunghezza d’onda, cambia leggermente. “Alle giuste frequenze, l’effetto SZ da un ammasso di galassie appare come un’ombra sul fondo cosmico a microonde”, spiega Di Mascolo. Misurando queste ombre gli astronomi possono quindi dedurre l’esistenza del gas caldo, stimarne la massa e la pressione e mapparne la struttura. “Grazie alla sua impareggiabile risoluzione e sensibilità, ALMA è l’unico telescopio attualmente in grado di eseguire una misura di questo tipo “, spiega ancora Di Mascolo. ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array) è un telescopio modernissimo per studiare l’Universo alle lunghezze d’onda millimetriche collocato sull’altopiano di Chajnantor nelle Ande cilene e gestito dall’ESO (European Southern Observatory, di cui l’Italia è uno stato membro) in collaborazione con i suoi partner internazionali. ALMA è composto da 66 antenne di alta precisione, disseminate a distanze che raggiungono i 16 chilometri e consente la raccolta di dati fondamentali per scoprire i meccanismi che regolano il cosmo.

“Questo studio, uno dei risultati principali ottenuti dal progetto ERC a cui stiamo lavorando, ci permette di capire l’ambiente in cui il protoammasso si sta formando. In un certo senso stiamo osservando il nido della Spiderweb galaxy”, spiega Alex Saro, il ricercatore che ha ideato, proposto e gestito le osservazioni del protoammasso Spiderweb eseguite da ALMA. Tony Mroczkowski, coautore del lavoro e ricercatore dell’ESO, spiega che “Il fenomeno osservato presenta enormi contrasti. Il gas caldo distruggerà gran parte di quello freddo durante l’evoluzione del sistema: stiamo assistendo a una delicata transizione. Questo studio fornisce una conferma osservativa delle previsioni teoriche di lunga data sulla formazione degli oggetti legati gravitazionalmente più grandi dell’Universo”. “Lo studio pubblicato su Nature dimostra come combinando sofisticati metodi di analisi dei dati ricavati dai telescopi più avanzati e le simulazioni ottenute con il calcolo ad alte prestazioni si possano aprire nuove vie alla comprensione della formazione delle strutture cosmiche”, afferma Stefano Borgani che, assieme ad Alex Saro (entrambi Università di Trieste e INAF) ed Elena Rasia (INAF-Trieste), ha svolto le simulazioni numeriche all’interno dello studio.

A Reggio Emilia torna Internazionale Kids: dal 12 al 14 maggio

A Reggio Emilia torna Internazionale Kids: dal 12 al 14 maggio


A Reggio Emilia torna Internazionale Kids: dal 12 al 14 maggio – askanews.it



A Reggio Emilia torna Internazionale Kids: dal 12 al 14 maggio – askanews.it




















Milano, 29 mar. (askanews) – Torna anche quest’anno Internazionale Kids a Reggio Emilia, il primo festival italiano di giornalismo per bambine e bambini del mensile che ogni mese porta in Italia il meglio della stampa internazionale per lettrici e lettori tra i 7 e i 13 anni, previsto dal 12 al 14 maggio. Si parte venerdì 12 maggio, per tre giornate di eventi dedicati all’attualità e all’informazione, con un programma ancora più ampio. Un’edizione rinnovata ma sempre guidata dall’idea di coinvolgere le nuove generazioni nella comprensione di un mondo in evoluzione: al centro, l’attivismo e i suoi temi, dai diritti all’ambiente, con uno sguardo sempre aperto sull’attualità. Ma anche musica e giochi, danza, fumetto e molto altro negli spazi del festival, che quest’anno saranno 6: ai Chiostri di San Pietro e al Palazzo dei Musei si aggiungono il teatro Cavallerizza e il teatro Valli, La Fonderia e il Mapei Stadium – Città del Tricolore. Un programma ricco di appuntamenti per un weekend insieme alla redazione di Internazionale Kids e a tanti ospiti, attiviste e cantanti, scrittrici e giornalisti, illustratori, artiste, performer, in un territorio, quello emiliano, che continua a impegnarsi per l’educazione dei giovani e la promozione della cittadinanza attiva. Per la prima volta anche incontri destinati agli adulti: educatori, insegnanti e genitori, infatti, potranno partecipare al festival in maniera inedita, con quattro appuntamenti dedicati.

Quaranta incontri, tra spettacoli, conferenze, presentazioni di libri e proiezioni, e 24 laboratori, che metteranno al centro la creatività e il pensiero critico, dal lavoro di una redazione alla sperimentazione con il corpo, dalla creazione di magliette alla musica elettronica. Tanti gli appuntamenti in cui esplorare, partecipare, immaginare, con numerosi ospiti e proposte per aprire sempre di più il proprio sguardo sul mondo. A tutti i partecipanti sarà regalato un kit con un taccuino e una penna, realizzati in materiale riciclato, offerto da Tetra Pak.

L’Onu chiederà alla Corte giustizia un parere sulle responsabilità del climate change

L’Onu chiederà alla Corte giustizia un parere sulle responsabilità del climate change


L’Onu chiederà alla Corte giustizia un parere sulle responsabilità del climate change – askanews.it



L’Onu chiederà alla Corte giustizia un parere sulle responsabilità del climate change – askanews.it



















New York, 29 mar. (askanews) – Con una mossa storica, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha votato mercoledì per chiedere un parere consultivo alla Corte internazionale di giustizia dell’Aja circa le responsabilità dei Paesi per il cambiamento climatico La risoluzione, sponsorizzata dalla nazione di Vanuatu, un’isola del Pacifico, climaticamente vulnerabile, potrebbe stabilire un obbligo per i diversi paesi ad agire contro il climate change. Anche se il parere consultivo non è vincolante potrebbe “fornire chiarimenti, tanto necessari, sugli obblighi legali internazionali esistenti”, ha dichiarato il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, spiegando che tale parere “aiuterebbe l’Assemblea generale, le Nazioni Unite e gli Stati membri a intraprendere un’azione climatica più audace e più forte”.

Il pronunciamento potrebbe essere citato nei casi giudiziari che vedono implicate le compagnie di combustibili fossili per aver contribuito al problema del climate change.

Grossi (Aiea): alla centrale di Zaporizhzhia la situazione non migliora

Grossi (Aiea): alla centrale di Zaporizhzhia la situazione non migliora


Grossi (Aiea): alla centrale di Zaporizhzhia la situazione non migliora – askanews.it



Grossi (Aiea): alla centrale di Zaporizhzhia la situazione non migliora – askanews.it



















Milano, 29 mar. (askanews) – Il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) Rafael Grossi ha affermato che devono essere prese misure per proteggere la centrale nucleare di Zaporizhzhia dagli attacchi.

“Ovviamente, la situazione non sta migliorando e le operazioni militari intorno a questo territorio si stanno intensificando. Devono essere prese misure per proteggere la stazione da eventuali attacchi”, ha detto ai giornalisti. Grossi è arrivato mercoledì alla centrale, dove, insieme al consigliere del direttore generale della preoccupazione Rosenergoatom, Renat Karchaa, ha ispezionato il territorio della centrale nucleare di Zaporozhzhia.

Putin ha ammesso l’impatto negativo delle sanzioni

Putin ha ammesso l’impatto negativo delle sanzioni


Putin ha ammesso l’impatto negativo delle sanzioni – askanews.it



Putin ha ammesso l’impatto negativo delle sanzioni – askanews.it



















Milano, 29 mar. (askanews) – Le sanzioni contro Mosca potrebbero avere un effetto negativo sullo stato delle cose nell’economia russa in futuro, quindi è necessario lavorare sulle questioni della domanda interna, ha detto il presidente russo Vladimir Putin in una riunione di governo virtuale. “Le restrizioni illegittime imposte all’economia russa a medio termine potrebbero effettivamente avere un impatto negativo su di essa. A questo proposito, dobbiamo garantire un costante aumento della domanda interna”, ha detto Putin in un incontro con i membri del governo, dove ha minimizzato invece gli effetti delle sanzioni sinora, parlando dell’andamento dell’economia russa da luglio scorso.

Torna “NYCANTA”, il grande e atteso Festival della Musica Italiana

Torna “NYCANTA”, il grande e atteso Festival della Musica Italiana


Torna “NYCANTA”, il grande e atteso Festival della Musica Italiana – askanews.it



Torna “NYCANTA”, il grande e atteso Festival della Musica Italiana – askanews.it




















Roma, 29 mar. (askanews) – L’Associazione Culturale Italiana di New York (www.associazioneny.com) torna entusiasticamente al lavoro con uno dei suoi progetti culturali più rilevanti e seguiti: l’organizzazione del “NYCANTA”, il grande e atteso Festival della Musica Italiana di New York che giunge quest’anno alla XV edizione e dà già appuntamento domenica 8 ottobre 2023 all’Oceana Theater (ex-Master Theater) di Brooklyn, la mega-struttura con oltre 1300 posti a sedere, che nelle passate occasioni ha fatto il pieno di spettatori e si prepara anche stavolta al sold out. Anche per l’edizione 2023 il NYCANTA verrà realizzato il giorno prima del Columbus Day, giornata dell’italianità negli USA, che ogni anno viene celebrata a New York con la parata sulla 5th Avenue, a Manhattan. Presidente della giuria sarà quest’anno il celebre produttore, conduttore e insuperabile talent scout, Claudio Cecchetto.

Una volta espletate le selezioni, che sono state avviate in questi giorni, come per le precedenti edizioni è prevista la messa in onda della serata sul canale tv Rai Italia. E appunto per favorire un più efficace e positivo processo di rinnovamento del “NYCANTA”, l’organizzazione si è impegnata per il raggiungimento di migliori risultati di qualità e attrattività per i telespettatori della Rai, con la nuova edizione del Festival che prevede una vera e propria celebrazione dell’italianità nel mondo e uno spettacolo pensato per soddisfare gli ascoltatori di differenti età e gusti, con la proposta di vari generi musicali. L’Associazione Culturale Italiana di New York, di cui fanno parte personalità di successo del mondo dell’impresa, delle professioni e delle Istituzioni italo-americane di New York, guidata dall’imprenditore, operatore culturale e mecenate comm. Tony Di Piazza, è un sodalizio cui si devono diverse altre significative iniziative benefiche realizzate negli Usa e in Italia: la più recente delle quali, un’importante donazione in denaro e una consistente raccolta di beni, vestiari e cibo, in favore di famiglie in fuga dall’Ucraina, a seguito della guerra in atto, con destinazione l’Italia.

Al “NYCANTA” non sono mai mancati ospiti di livello, tra i quali cantanti come Fausto Leali, Riccardo Fogli, Patty Pravo, Ron, Pupo, Paolo Vallesi, Diodato, Arisa, Anna Tatangelo, Massimo Di Cataldo, Gianni Nazzaro, Enrico Ruggeri, i Collage, Sandro Giacobbe, Bobby Solo, Wilma Goich, Clementino, Nashley, Frankie Hi-Ring Mc, per citarne solo alcuni. Con loro, sul palco dell’Oceana, tanti altri volti noti della televisione italiana (con buona parte degli attori del cast della famosa serie Tv RAI “Un posto al Sole”) per la gioia del caloroso pubblico. Il “NYCANTA” è un concorso rivolto a cantanti, cantautori, gruppi, duo e autori che si presentano con un brano inedito. I concorrenti vengono giudicati da una giuria composta da esperti e personalità del panorama musicale, culturale e dello spettacolo. Sul palco si confrontano 10 artisti, di cui 5 provenienti dagli USA e da altri continenti, e 5 dall’Italia. Si eseguono, come detto, canzoni inedite, e si gareggia per vincere la competizione con un importante premio in denaro ed altre opportunità offerte dall’Associazione Culturale Italiana di New York.

Sasà Taibi, già componente dell’Associazione Culturale Italiana di New York, show man palermitano editore radiotelevisivo di RTA, coordinerà tutte le operazioni che riguardano le selezioni dei concorrenti del NYCANTA in Italia e all’estero. Informazioni, regolamento e procedure per effettuare le iscrizioni, sono disponibili online sul sito ufficiale www.nycanta.com.

“La manifestazione – tiene a sottolineare il comm. Tony Di Piazza – è un’occasione di incontro e di svago, ma soprattutto un importante veicolo per la salvaguardia della cultura italiana da tramandare ai nostri figli e nipoti nati e cresciuti lontano dall’Italia, e poi per favorire l’interscambio tra le comunità italiane nel mondo. E’ inoltre un’opportunità per promuovere l’Italia, la cultura e lo stile di vita italiani, attraverso una delle più importanti e apprezzate forme d’arte espressione autentica del ‘Bel Paese’: la musica, appunto, in cui l’Italia eccelle da sempre e in ogni suo genere, dall’opera alla classica, dalla sinfonica alla cameristica, dalla leggera al pop, dal folk al jazz”. Il Festival è indirizzato ad un pubblico di ogni età, con particolare sensibilità per i giovani cui è rivolta speciale attenzione in quanto ritenuti ambasciatori veri del #VIVEREALLITALIANA nel mondo e, in particolare si rivolge: negli USA, agli italo-americani residenti e a tutti coloro che amano la musica e il vivere all’italiana; in Italia, agli italiani e a tutti coloro che amano musica e cultura italiana; nel resto del mondo, agli italofoni e a tutti coloro che amano musica e cultura italiana. A chiusura del Festival, il prestigioso Galà dell’Associazione Culturale Italiana di New York lunedì 9 ottobre al ristorante “Russo’s on the Bay” con cena a base di piatti tipici italiani preparati da chef del Bel Paese; un’eccezionale festa con i protagonisti del NYCANTA, partners, sponsors, istituzioni italiane e rappresentanti delle “eccellenze” USA. A conclusione, le premiazioni e i riconoscimenti a coloro che si sono distinti nella comunità italiana nel corso dell’anno.

Guterres (Onu): la democrazia è sotto attacco

Guterres (Onu): la democrazia è sotto attacco


Guterres (Onu): la democrazia è sotto attacco – askanews.it



Guterres (Onu): la democrazia è sotto attacco – askanews.it




















Roma, 29 mar. (askanews) – “Oggi democrazia, stato di diritto e diritti umani sono sotto attacco in molte parti del mondo”. Lo ha denunciato il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, nel suo intervento al summit per la democrazia organizzato dagli Stati Uniti, ammonendo sul fatto che “nel pieno delle crisi le persone sono facilmente sedotte dalle promesse di soluzioni facili”.

E se “le fondamenta della coesione sociale e della fiducia nelle istituzioni democratiche sono scosse fino in fondo” è necessario “investire in un nuovo contratto sociale tra governo e popolazione” che “rafforzi il sistema di pesi e contrappesi, che affronti le disuguaglianze, contrasti la corruzione, che dia priorità all’istruzione e all’ampliamento delle opportunità”, ha dichiarato Guterres. (Foto di repertorio).

Crédit Agricole e Consorzio Parmigiano: pegno rotativo su quote latte

Crédit Agricole e Consorzio Parmigiano: pegno rotativo su quote latte


Crédit Agricole e Consorzio Parmigiano: pegno rotativo su quote latte – askanews.it



Crédit Agricole e Consorzio Parmigiano: pegno rotativo su quote latte – askanews.it



















Milano, 29 mar. (askanews) – Crédit Agricole Italia e il Consorzio Parmigiano Reggiano hanno firmato un protocollo di intesa per avviare nuovi percorsi di sviluppo per l’intero settore. In particolare la novità del protocollo siglato in occasione di Cibus connecting Italy, la fiera in corso fino domani alle Fiere di Parma, riguarda il pegno rotativo sulle quote latte. In considerazione di questo nuovo accordo Crédit Agricole mette a disposizione un ulteriore plafond da 50 milioni di euro a favore di tutte le aziende del Consorzio Parmigiano Reggiano, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo economico locale.

Il vice direttore generale retail e digital di Crédit Agricole Italia, Vittorio Ratto, e il presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, Nicola Bertinelli, hanno sottoscritto un accordo che prevede la possibilità di concedere credito in base ad anticipazioni su pegno, andando ad utilizzare la funzione di ricognizione degli esperti del Consorzio sulle giacenze a magazzino dei Caseifici consorziati. In particolare, Crédit Agricole Italia è in grado di mettere a disposizione delle aziende agricole associate al Consorzio anche lo strumento delle quote a produrre (QLPR – Quote latte Parmigiano Reggiano, legate al Piano regolazione offerta adottato dalla filiera Parmigiano Reggiano Dop), con il quale si completa l’offerta a sostegno della filiera con proposte di breve che di medio termine. Il nuovo protocollo aggiunge quindi ulteriori operatività che si sommano alla casistica di anticipazioni su pegno che Crédit Agricole Italia gestisce da oltre 40 anni con il contributo peritale di esperti interni ed esterni.

Con la strumentazione finanziaria a disposizione, Crédit Agricole Italia, con il supporto operativo del Consorzio Parmigiano Reggiano, è in grado di garantire forme tecniche di anticipo che coprono esigenze di credito su tutta la filiera: dalla produzione primaria del latte da trasformare, alla caseificazione, alla commercializzazione del formaggio. “Nell’ambito delle produzioni di eccellenza come il Parmigiano Reggiano, Crédit Agricole Italia gioca da sempre un ruolo di primo piano: la nostra competenza riguarda l’intera filiera dai produttori di latte ai trasformatori – ha detto Vittorio Ratto, Vice Direttore Generale Retail e Digital di Crédit Agricole Italia – Come Gruppo vogliamo essere attori di riferimento nel settore Agri-Agro: essere partner dei nostri clienti, accompagnarli e supportarli tramite prodotti e servizi specializzati. Come in questo caso, dove la nostra pluridecennale esperienza nel settore incontra la sempre proficua collaborazione con il Consorzio Parmigiano Reggiano.”

“Con questo importante protocollo di intesa con Crédit Agricole Italia, prosegue l’impegno del Consorzio nell’affiancare gli istituti di credito legati alla filiera e al territorio d’origine per andare incontro alle esigenze dei produttori di latte e di Parmigiano Reggiano – ha aggiunto Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano – Dopo un anno come il 2022, caratterizzato dal caro energia, dall’incremento del costo delle materie prime e da un’inflazione crescente che ha ridotto il potere d’acquisto delle famiglie, il pegno rotativo è uno strumento di fondamentale rilevanza per gli attori della filiera, grazie alla possibilità di garantirgli liquidità nei mesi in cui la nostra Dop matura sulle scalere”.

Vino, Ascovilo a Vinitaly con uno spazio dedicato a DOP e IGP lombarde

Vino, Ascovilo a Vinitaly con uno spazio dedicato a DOP e IGP lombarde


Vino, Ascovilo a Vinitaly con uno spazio dedicato a DOP e IGP lombarde – askanews.it



Vino, Ascovilo a Vinitaly con uno spazio dedicato a DOP e IGP lombarde – askanews.it



















Milano, 29 mar. (askanews) – Ascovilo, l’associazione dei Consorzi vitivinicoli lombardi, sarà a Vinitaly con un proprio spazio e curerà un’area degustazione ad hoc che offrirà un fitto calendario di appuntamenti, con masterclass, degustazioni e Conferenze stampa volte a esplorare e valorizzare le peculiarità delle diverse produzioni e dei diversi territori.

“Ascovilo conferma la presenza a Vinitaly con uno spazio dedicato alle denominazioni lombarde certificate DOP e IGP” ha annunciato oggi la presidente di Ascovilo, Giovanna Prandini, nel corso della presentazione in Regione Lombardia del Padiglione del vino lombardo alla 55esima edizione del Salone internazionale dei vini e distillati che si terrà a Veronafiere dal 2 al 5 aprile. “Stampa, blogger e operatori potranno trovare Wi-Fi, tavoli per scrivere e assaggiare, poltrone per riposare, opportunità di approfondimento tecnico” ha continuato Prandini, sottolineando che “abbiamo investito anche nel 2023 sui servizi per rendere la nostra presenza sussidiaria alle attività programmate dai consorzi e dalle imprese private: 13 Consorzi di tutela insieme in Ascovilo con Grana Padano fanno squadra per promuovere le nostre eccellenze agricole, servite dai sommelier Ais e dai maestri assaggiatori dell’Onaf, perché la professionalità nel servizio e la qualità del prodotto sono i nostri talenti da valorizzare”. “Vino e formaggio in Lombardia sono autentici e garantiti – ha concluso – frutti preziosi di un sapere antico che ha saputo coniugare l’innovazione con le espressioni autentiche dei territori di produzione”.

I Consorzi presenti a Vinitaly 2023 sono: Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, Consorzio Franciacorta, Consorzio Tutela Moscato di Scanzo, Consorzio Volontario Vino DOC San Colombano, Consorzio Montenetto, Consorzio Vini IGT Terre Lariane, Consorzio Vini Mantovani, Consorzio Tutela Lugana DOC, Consorzio Tutela Valcalepio, Consorzio Tutela Vini di Valtellina, Consorzio Valtènesi Riviera del Garda Classico, Consorzio Botticino DOC, Consorzio Garda DOC e Consorzio Tutela IGT Valcamonica.

”Les Étoiles” apre la stagione di danza al teatro comunale di Bologna

”Les Étoiles” apre la stagione di danza al teatro comunale di Bologna


“Les Étoiles” apre la stagione di danza al teatro comunale di Bologna – askanews.it



“Les Étoiles” apre la stagione di danza al teatro comunale di Bologna – askanews.it




















Roma, 29 mar. (askanews) – Sarà il gala internazionale di danza Les Étoiles a inaugurare la Stagione di Danza 2023 del Teatro Comunale di Bologna il prossimo fine settimana. Dopo il successo di pubblico e di critica dell’anno scorso, il gala cult a cura di Daniele Cipriani – da otto anni appuntamento fisso nella capitale – è ormai un evento immancabile anche nel capoluogo emiliano. Due le rappresentazioni di Les Étoiles, sabato primo aprile (ore 20.30) e domenica 2 aprile (ore 16.00) in cartellone al Comunale Nouveau di Bologna.

Undici le stelle del balletto mondiale che stanno per arrivare nella città delle Torri Garisenda e degli Asinelli. Sono attesi a Les Étoiles: Valentine Colasante e Paul Marque (Opéra national de Paris); Tiler Peck e Roman Mejia (New York City Ballet); Sergio Bernal (già Ballet Nacional de España); Silvia Azzoni, Alexandre Riabko e Alessandro Frola (Hamburg Ballet John Neumeier); Maia Makhateli (Het Nationale Ballet, Amsterdam); Bakhtiyar Adamzhan (Teatro dell’Opera di Astana); Tatiana Melnik (Balletto Nazionale Ungherese). Insieme a loro, e questa è una delle novità di Les Étoiles Bologna 2023, danzerà anche l’alta moda. Sono stati infatti scelti anche brani coreografici per i quali vi è stata all’origine una collaborazione con alcuni tra i maggiori stilisti del mondo che ne hanno disegnato i preziosissimi costumi: Giorgio Armani, Roberto Capucci, Christian Lacroix, Valentino Garavani.

Le danze saranno accompagnate dal vivo dall’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna. “Aprire la nostra Stagione di Danza 2023 con alcune delle più prestigiose étoiles internazionali riunite a Bologna – ha detto il Sovrintendente del Teatro Comunale Fulvio Macciardi – in un gala di balletto che è diventato iconico, e in più con la nostra orchestra impegnata dal vivo ad aggiungere valore al progetto artistico, non può che renderci fieri del percorso fatto negli ultimi anni nell’ottica di valorizzare, implementare e rimettere al centro del cartellone la danza. Nel segno di questa inaugurazione di qualità, ci aspetta quindi una grande Stagione nella nuova sede del Comunale Nouveau, tutta da scoprire e vivere insieme”. Non mancheranno passi a due a firma di Marius Petipa (il passo a due del “Cigno Nero” da Il Lago dei Cigni, Don Chisciotte) o di Agrippina Vaganova (Diana e Atteone), o il lirico passo a due del “Cigno Bianco” da Il Lago dei Cigni per la coreografia di Rudolf Nureyev. Ma si spazierà anche dal repertorio ‘neoclassico’ di Balanchine (Diamonds, Tschaikovsky Pas de Deux ©The George Balanchine Trust), a quello di una leggenda vivente come Neumeier (Sylvia, Bernstein Dances), a lavori di un coreografo attualmente molto richiesto, come Wheeldon (This Bitter Earth) o ancora, a brani di danza classica spagnola, coreografati e danzati dal più celebre bailaor dei nostri giorni, Sergio Bernal (Orgía e Boléro).

Le étoile sono capaci di regalare al pubblico momenti acrobatici prodigiosi (“virtuosismi in volo e sulle punte”, come recita l’ormai celebre slogan di Les Étoiles), arricchiti dalla poesia di interpretazioni intense e dalle emozioni che solo dei grandi artisti come loro sono capaci di suscitare nel pubblico. Les Étoiles, una produzione Daniele Cipriani Entertainment in collaborazione con Fondazione Musica per Roma, è tra gli eventi di danza più attesi in Europa, un gala cult che incanta gli spettatori di prestigiosi teatri, dalla Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica, alla Fenice di Venezia e al Lirico di Cagliari. Sono già state segnate in agenda le date – 15, 16 e 17 marzo 2024 – della prossima edizione romana; ma prima di queste, Les Étoiles sarà ospite per la seconda volta al Ravenna Festival (20 giugno 2023). Con gli appuntamenti tra pochi giorni al Comunale Nouveau, Bologna si prepara, pertanto, ad essere la prossima capitale della danza. “Les Étoiles è un ondata di spettacolare bellezza che implicitamente inneggia a una bellezza più alta. L’arte ha questa missione: Les Étoiles ne porta il messaggio che, in questo momento storico, assume un’urgenza assoluta – ha commentato Daniele Cipriani, direttore artistico di Les Étoiles – il futuro si conquista a piccoli passi, anche a passi di danza. Si dice che la danza sia un’arte effimera ma io credo invece che lasci impronte durature. Abbiamo bisogno di riempirci – non solo gli occhi, ma anche l’anima – di armonia”.