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Tag: Sanremo 2023

Monito di Mattarella nel Giorno del Ricordo: non va usato per lotta politica

Monito di Mattarella nel Giorno del Ricordo: non va usato per lotta politica

Inammissibili i tentativi di negazionismo. Unità nel ricordo

Roma, 10 feb. (askanews) – Non si devono usare le tragedie della storia italiana per la lotta politica contingente. Mentre da giorni infiamma il dibattito politico sulle foibe e sulla necessità, secondo la destra, di dare lo stesso risalto alle vittime del comunismo rispetto a quelle del fascismo (questa sera perfino Sanremo dedicherà uno spazio alle foibe), Sergio Mattarella nel suo discorso per il Giorno del Ricordo lancia un monito a non strumentalizzare certi eventi.
“Sulla comprensione storica dei fatti che oggi ricordiamo, si è fatta molta strada nella collaborazione – rileva il capo dello Stato -. Si tratta di rispettare le diverse sensibilità e i differenti punti di vista. Sapendo che la lezione della storia ci insegna a non ripetere errori e a non far rivivere tragedie – avverte Mattarella -, men che mai a utilizzarle come strumento di lotta politica contingente”.
Mattarella ha ricordato il valore della istituzione di questa giornata commemorativa perchè “ha avuto il merito di rimuovere definitivamente la cortina di indifferenza e, persino, di ostilità che, per troppi anni, ha avvolto le vicende legate alle violenze contro le popolazioni italiane vittime della repressione comunista”, dice. “Un carico di sofferenza, di dolore e di sangue, per molti anni rimosso dalla memoria collettiva e, in certi casi, persino negato”, aggiunge a conclusione della cerimonia che si è svolta al Quirinale e in diretta sulla Rai a cui hanno partecipato il Presidente della Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati e il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani e gli studenti vincitori del concorso “10 febbraio – Amate Sponde. Ricostruire l’esistenza dopo l’esodo, tra rimpianto e forza d’animo”.
“Nessuno deve avere paura della verità. La verità rende liberi”, è l’altro messaggio che il Presidente vuole lanciare rimarcando che “le dittature – tutte le dittature – falsano la storia, manipolando la memoria, nel tentativo di imporre la verità di Stato”. E la verità è che tanti connazionali sono stati perseguitati per il solo fatto di essere italiani ecco perchè oggi è necessario rendere onore a quelle vittime e a quelle sofferenze. Ma “le sofferenze subite dai nostri esuli, dalle popolazioni di confine, non sono e non possono essere motivo di divisione nella nostra comunità nazionale. Al contrario devono rappresentare un richiamo di unità nel ricordo, nella solidarietà, nel sostegno”, avverte il capo dello Stato “ribadendo lo stupore e la condanna per inammissibili tentativi di negazionismo e di giustificazionismo”.
Per quanto riguarda il presente Mattarella invita a non dimenticare le lezioni della storia che insegna che “il nazionalismo esasperato, fondato sulla repressione delle minoranze, sulle pretese di superiorità o di omogeneità di lingua e cultura, etnica o razziale, produce inevitabilmente una spirale di violenza e di guerra”. E ancora: “La storia ci ha insegnato che la differenza è ricchezza e non una malapianta da estirpare. Che i muri e i reticolati generano diffidenza, paura e conflitti – ha aggiunto il capo dello Stato -. Che le ideologie basate sulla negazione dei diritti individuali, in nome della superiorità dello Stato o di un partito, lungi dal risolvere le controversie, opprimono i cittadini e sfociano in gravissime tragedie. Che la prepotenza e l’uso della forza non producono mai pace e benessere, ma generano violenza e gravi ingiustizie”. Come dimostra purtroppo la vicenda Ucraina dove “l’insensata e tragica invasione russa dell’Ucraina” rappresenta “un inaccettabile tentativo di portare indietro le lancette della storia, cercando di ritornare in tempi oscuri, contrassegnati dalla logica del dominio della forza”.

Presentata oggi la prima edizione del Salone del vino di Torino

Presentata oggi la prima edizione del Salone del vino di TorinoMilano, 10 feb. (askanews) – E’ stato presentato questa mattina nella Sala Colonne a Palazzo Civico nel capoluogo piemontese, la prima edizione del Salone del vino di Torino, manifestazione dedicata all’attività vitivinicola del Piemonte che si terrà da sabato 4 a lunedì 6 marzo (giornata dedicata agli addetti del settore), con oltre 250 produttori ospitati in quattro luoghi simbolo della città: il Museo del Risorgimento, la Cavallerizza Reale, Palazzo Birago e Palazzo Cisterna. L’ampio cartellone prevede, oltre all’esposizione delle cantine, anche incontri, degustazioni, cene e masterclass, per conoscere tutti i preziosi territori del vino del Piemonte. Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, il vicepresidente della Camera di commercio di Torino, Enzo Pompilio D’alicandro e il direttore del Salone, Patrizio Anisio.
“Torino accoglie con entusiasmo il nuovo Salone del vino: l’enogastronomia, con tutte le sue eccellenze, fa parte della cultura di una regione che diventa attrazione e identità per l’intero territorio piemontese e, in particolare, torinese” ha detto Lo Russo, aggiungendo che con questa prima edizione vogliamo sostenere quella che è una delle vocazioni del nostro territorio”. “Intendiamo promuovere Torino nel mondo – ha concluso – e con il Salone valorizzeremo un settore che crea lavoro e al contempo fa parte della nostra identità”.
“Si tratta di un progetto a cui lavoriamo da anni, siamo partiti da piccoli eventi, passando attraverso manifestazioni più strutturate durante tutto l’anno e siamo arrivati a immaginare un grande evento cittadino: una manifestazione che porti al centro i nostri territori e che ospiti a Torino, produttori, consorzi e operatori che, grazie al proprio lavoro, rendono ogni giorno la nostra regione un’eccellenza a livello internazionale” ha spiegato Anisio, sottolineando che “l’incontro tra la cultura enogastronomica e i luoghi storici simbolo della nostra città è una peculiarità che vogliamo sviluppare e in cui crediamo molto”. “Siamo felici ed orgogliosi che la Camera di commercio di Torino, la Città di Torino e la Regione Piemonte abbiano deciso di promuovere e sostenere la nostra iniziativa” ha proseguito Anisio, ricordando che “sarà una tre giorni intensa e ricca di contenuti, preceduta da un ‘OFF’ del Salone che coinvolgerà l’intera città grazie a più di 40 partner coinvolti”. Il palinsesto “OFF” si sviluppa dal centro alle periferie e prevede un’intera settimana dedicata al vino: “dal 28 febbraio al 6 marzo, oltre 100 eventi diffusi in più di 60 location, con protagonisti oltre ai produttori, anche i ristoranti, le piole, le enoteche e i luoghi cult della città, fra cene, artisti, degustazioni, scrittori e tanto spettacolo”.
Nei giorni del Salone, il Museo del Risorgimento, nelle sale di Palazzo Carignano, diventerà uno spazio espositivo che accoglie oltre 60 produttori, e diventerà la Casa del Gambero Rosso con la sua selezione di produttori piemontesi e un’area ospiti che vede protagoniste 20 grandi cantine da tutta Italia, all’interno di un calendario di 10 degustazioni gratuite (fino a esaurimento posti). Alla Cavallerizza Reale, in collaborazione con Go Wine e Fisar Torino, sono attese più di 100 aziende vitivinicole, oltre i consorzi e le enoteche regionali di tutto il Piemonte oltre a un’area interamente dedicata ai vini naturali. Prevista anche l’Arena dei talk con un ricco programma di presentazioni, dibattiti e degustazioni, mentre nell’area esterna del Cortile della Corte Mosca “i migliori street food del territorio proporranno al pubblico le proprie prelibatezze”.
Palazzo Birago, sede della Camera di commercio di Torino, diventerà la Dimora delle Grandi Masterclass con Fisar Torino insieme con la Banca del Vino di Pollenzo, l’Onav di Torino, La strada del Barolo e i grandi vini di Langa. Al centro più di 20 grandi cantine tra degustazioni orizzontali e verticali: le grandi annate e la scoperta dei cru più caratterizzanti del Piemonte e dell’Italia. Anche qui ci saranno talk e approfondimenti a cura di Camera di commercio di Torino in collaborazione con Città Metropolitana di Torino, Strada Reale dei Vini torinesi, CIA Agricoltori delle Alpi, Arpa Piemonte, Laboratorio Chimico della Camera di commercio di Torino, AIAB in Piemonte, Enoteca Regionale dei vini della provincia di Torino. Infine è previsto un itinerario guidato nello splendido cortile di Palazzo Cisterna, per visitare le sue auliche sale e degustare, tra le altre, alcune delle eccellenze Torino DOC.

Ucraina, Italia invia ulteriori aiuti in tende e generatori

Ucraina, Italia invia ulteriori aiuti in tende e generatoriRoma, 10 feb. (askanews) – E’ giunto a Kiev un nuovo lotto di aiuti umanitari donati dal Governo Italiano all’Ucraina: dieci tende (da 23mq) attrezzate per l’inverno (camera d’aria per l’isolamento, stufe a legna e coperte termiche), e generatori, che contribuiranno a mitigare gli effetti della guerra sulla popolazione civile della Capitale ucraina.
Le tende fanno parte di un lotto di 58 esemplari donati dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all’organizzazione CUAMM – Medici per l’Africa, che le ha distribuite nelle aree più colpite dal conflitto, in collaborazione con la Fondazione Ucraina 8848.
“Il supporto fornito dal Governo italiano a Kiev è un segno della solidarietà e della vicinanza del popolo italiano nei confronti dell’Ucraina. Non ci sono parole per descrivere la sofferenza che l’attacco armato russo sta provocando alla popolazione ucraina e ai suoi bambini.
L’Italia è stata, è, e rimane vicina all’Ucraina in questo tragico momento. Ci auguriamo che questo nuovo dono, segno concreto dell’amicizia che unisce i due Paesi, possa offrire conforto a chi non ha un posto caldo dove trascorre la notte, nella speranza che l’alba della pace non sia troppo lontana”, ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia a Kiev, Pier Francesco Zazo.
Gli aiuti, consegnati alla presenza del Sindaco di Kiev Vitaliy Klitschko e del Console italiano Federico Nicolaci, andranno a rafforzare concretamente il sistema di punti di resilienza approntato dalla Municipalità di Kiev.
Si tratta di aree dove le persone possono riscaldarsi, ricaricare i propri telefoni e ottenere informazioni aggiornate in caso di mancanza di elettricità e riscaldamento. Nella Capitale ne operano più di 530.

Coldiretti: la filiera agroalimentare spinge il turismo italiano

Coldiretti: la filiera agroalimentare spinge il turismo italianoMilano, 10 feb. (askanews) – La ripresa del turismo dopo le difficoltà legata alla pandemia spinge il cibo Made in Italy che diventa la prima ricchezza dell’Italia per un valore di 580 miliardi di euro nell’ultimo anno, nonostante la crisi energetica scatenata dalla guerra in Ucraina. E’ quanto emerge dal report Coldiretti “Cibo e turismo, l’Italia che vince” diffuso alla vigilia della Bit in occasione dell’incontro al Teatro Manzoni di Milano con la partecipazione del presidente Ettore Prandini assieme al ministro del Turismo Daniela Santanchè, al ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida e al Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.
La ripartenza a pieno ritmo delle attività di ristorazione e accoglienza, dai ristoranti agli agriturismi, ha avuto un impatto importante sul Made in Italy a tavola che vale oggi – sottolinea Coldiretti – quasi un quarto del Pil nazionale e, dal campo alla tavola, vede impegnati ben 4 milioni di lavoratori in 740mila aziende agricole, 70mila industrie alimentari, oltre 330mila realtà della ristorazione e 230mila punti vendita al dettaglio.
Non a caso il cibo – sottolinea la Coldiretti – è diventato la voce principale del budget delle famiglie italiane e straniere in vacanza in Italia con circa 1/3 della spesa destinato per consumare pasti fuori ma anche per acquisto di alimenti o di souvenir o specialità enogastronomiche. Specialità che i visitatori esteri continuano peraltro a ricercare anche una volta tornati nei paesi di origine, con un importante effetto promozionale che spinge l’export nazionale. Il risultato è che le esportazioni agroalimentari Made in Italy hanno fatto segnare uno storico record nel 2022 raggiungendo il valore di 60 miliardi, secondo una proiezione Coldiretti su dati Istat.
L’Italia è così diventata leader mondiale del turismo enogastronomico potendo contare sull’agricoltura più green d’Europa di 5450 specialità sono ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni censite dalle Regioni, 316 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, la leadership nel biologico con circa 86mila aziende agricole biologiche, 25mila agriturismi che conservano da generazioni i segreti della cucina contadina, 10mila agricoltori in vendita diretta con Campagna Amica e le numerose iniziative di valorizzazione, dalle sagre alle strade del vino.
Un patrimonio del Paese che va difeso dalle difficoltà generate dall’aumento insostenibile dei costi di produzione e dalle minacce in agguato – denuncia Coldiretti -, a partire dalla diffusione del cibo sintetico e dalle scelte pericolose dell’Unione Europea che penalizzano i prodotti della Dieta Mediterranea, dalle etichette allarmistiche sul vino a quelle a semaforo che bocciano alimenti come l’olio extravergine d’oliva.
“Per sostenere un settore cardine dell’economia e assicurare al Paese la sovranità alimentare serve ora raddoppiare da 5 a 10 miliardi le risorse destinate all’agroalimentare nel Piano nazionale di ripresa e resilienza spostando fondi da altri comparti per evitare di perdere i finanziamenti dell’Europa” ha dichiarato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “nell’ambito del Pnrr abbiamo presentato tra l’altro progetti di filiera per investimenti dalla pasta alla carne, dal latte all’olio, dalla frutta alla verdura con più di 50 proposte e migliaia di agricoltori, allevatori, imprese di trasformazione, università e centri di ricerca coinvolti”.

Pnrr, “tagliando” imprese-istituzioni alle Giornate di Trevi 2023

Pnrr, “tagliando” imprese-istituzioni alle Giornate di Trevi 2023Roma, 10 feb. (askanews) – “Si è concluso da poco il partecipato appuntamento di brain storming ‘Verso le Giornate di Trevi – Energetici, rinnovabili, innovativi. L’Italia che sfida le crisi’, ospitato dalla Luiss School of Government e promosso da Globe Italia e Wec Italia con Luiss, il Consiglio Nazionale Giovani, Aicp-Collaboratori Parlamentari e Askanews. Un’occasione preziosa per ragionare, partendo da quanto emerso nell’edizione 2022 delle Giornate, su come rendere sempre più incisivo il dibattito politico-economico dei seminari di Villa Fabri, collocati quest’anno strategicamente il 15-16-17 giugno, ovvero nel periodo migliore per compiere con imprese, stakeholder ed Istituzioni di governo e Parlamento una sorta di ‘tagliando’ di metà percorso del PNRR, che cade proprio a fine giugno 2023”. Ne danno notizia congiuntamente Globe Italia, Associazione Nazionale per il Clima e il Wec (Word Energy Council Italia).
Sostenibilità e valorizzazione ambientale, reti, iter autorizzativo, rapporto con il territorio, prezzi di materie prime ed energia, competenze, certezza normative e studi degli impatti tra i temi salienti emersi nell’evento odierno a Viale Romania a Roma, a cui hanno partecipato rappresentati di ENI, Renexia, Corepla, Comieco, Enel Italia, Axpo Italia, Edison, Iveco Group, Cib-Consorzio Italiano Biogas nonché Silvia Grandi – Direttore Generale Economia Circolare – MASE e Stefano Conti – Direttore Relazioni esterne e Istituzionali, ARERA.

L’ESA-Esrin di Frascati svela un “nuovo astronauta”

L’ESA-Esrin di Frascati svela un “nuovo astronauta”Frascati, 10 feb. (askanews) – L’ESA-Esrin, il centro d’eccellenza dell’Agenzia spaziale europea con sede a Frascati, vicino Roma che si occupa, prevalentemente, delle attività di osservazione della Terra, ha svelato un “nuovo astronauta”.
Non si tratta, però, di una nomina dell’ultimo minuto nella squadra dei nuovi astronauti dell’ESA bensì di un nuovo eroe che ha viaggiato alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e ritorno, accompagnando nella sua missione Luca Parmitano, astronauta italiano dell’ESA, colonnello pilota sperimentatore dell’Aeronautica Militare e già Comandante della Stazione Spaziale Internazionale.
La storia di questo viaggio di fantasia è descritta in un fumetto appena edito da Officina Animata e realizzato da uno speciale stagista dell’ESA, Federico Badessi.
Il lavoro è stato svolto durante i 6 mesi di tirocinio presso l’Esrin nella Divisione di Comunicazione. Per il periodo di tirocinio era stato concordato di produrre un fumetto basato sull’astronauta dell’ESA Luca Parmitano, partendo dall’idea di sviluppare la storia utilizzando un mix di personaggi reali e di immaginazione, creati da Federico.
La storia è basata sulla prima missione ESA di un fumetto sulla ISS. Al centro della storia, il vero astronauta Luca Parmitano è accompagnato da un fumetto (denominato “Cartoonaut”) in una breve missione a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
Viene nominata una commissione di selezione, viene presentata una patch di missione. Il ‘Cartonauta’, che si chiama Buck, viene selezionato in Italia e comincia un periodo di addestramento con Luca in diverse strutture internazionali. Al termine dell’addestramento, Luca e Buck raggiungono la ISS a bordo di un razzo, una piccola avventura con qualche evento inaspettato. Alla conclusione, con successo, della missione, i due ritornano in sicurezza sulla Terra e sono pronti per una nuova missione… sulla Luna.
Il libro è stato presentato nel corso del XXI Convegno Special Olympics Lazio al Palazzo dei Congressi di Roma. Federico Badessi è un giovane con autismo che gli comporta enormi difficoltà di comunicazione. Nonostante ciò, Federico si è diplomato in arti figurative e grafica ed è un esperto grafico digitale; è anche un Atleta Special Olympics. Il suo sport è il nuoto che pratica con passione e determinazione tale da essersi conquistato, nel 2019, la partecipazione nel Team Italia ai Giochi Mondiali Estivi Special Olympics ad Abu Dhabi.
Per questo motivo, l’ESA, Luca Parmitano e Federico non guadagneranno dalle vendite che andranno devolute, invece, a Special Olympics Italia, segnatamente alla Campagna Adotta un Campione per prossimi Giochi Mondiali Estivi Special Olympics, Berlino 2023.

Spazio, Avio: selezionato consorzio per lancio satellite Cubesat

Spazio, Avio: selezionato consorzio per lancio satellite CubesatRoma, 10 feb. (askanews) – L’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari Spaziali (UNOOSA) e Avio hanno selezionato un consorzio guidato dall’Università di Nairobi in Kenya, insieme all’Università dell’Arizona negli Stati Uniti d’America e all’organizzazione non profit Space Trust, come primo vincitore del programma “Accessing space with Vega C”. Il team selezionato lancerà un CubeSat a costo zero a bordo del razzo Vega C.
Il satellite “NaSPUoN-0GPM2030” è un CubeSat di classe 3U che mira a costruire la capacità in Kenya riunendo partner internazionali con capacità tecniche già esistenti. La tecnologia e le competenze acquisite attraverso questa missione aumenteranno le capacità nei settori di ingegneria dei veicoli spaziali navale e delle operazioni satellitari in Kenya.
Il programma “Accessing space with Vega-C” fa parte dell’iniziativa Access to Space for All, specificamente del suo segmento di Sviluppo dei Satelliti. Il segmento è dedicato a costruire capacità per la progettazione, lo sviluppo, l’operatività e l’utilizzo dei satelliti con un focus sui paesi in via di sviluppo.
“Avio e Arianespace – ha dichiarato il vicepresidente, Strategia e Innovazione di Avio Angelo Fontana – sono entusiasti di offrire ai nostri amici kenioti questa opportunità di lanciare un satellite a bordo del Vega C e di supportare l’UNOOSA nella sua iniziativa per sviluppare attività legate allo spazio per i paesi che si affacciano nel settore. Vega C è il nuovo nato della famiglia di razzi Vega: con il successo del suo volo inaugurale del 13 luglio 2022, Vega C ha dimostrato le sue migliori capacità, non solo in termini di prestazioni, ma anche di flessibilità e versatilità. È particolarmente adatto per i piccoli satelliti che mirano a raggiungere l’orbita terrestre bassa insieme a un carico principale, come il CubeSat NaSPUoN-0GPM2030 dell’Università di Nairobi. Altre missioni simili seguiranno nei prossimi anni”.
“Siamo entusiasti che l’iniziativa ‘Access to space for all’ continui a offrire programmi unici a vantaggio degli Stati membri dell’ONU – ha aggiunto il facente funzione di direttore dell’UNOOSA, Niklas Hedman -. Il Kenya sta utilizzando strategicamente le diverse opportunità pratiche per sviluppare il suo settore spaziale e speriamo che il lancio del suo CubeSat 3U con il Vega C possa migliorare ulteriormente le sue capacità. Vorrei ringraziare il nostro partner Avio per averci offerto questa opportunità come un grande contributo per colmare il gap di capacità spaziali. Non vediamo l’ora di lavorare insieme per supportare il Kenya nel realizzare questa missione”.
“Questa è un’ottima opportunità per l’Università di Nairobi – ha concluso il Mission Principal Investigator del NaSPUoN-OGPM2030 Mwangi Mbuthia – per continuare a costruire la sua capacità di costruzione di nano-satelliti, che è un enorme fattore positivo per il nascente settore spaziale del Kenya. Siamo molto grati all’UNOOSA e ad Avio per averci concesso l’opportunità di lanciare il CubeSat 3U, gratuitamente. Questo sara molto importante per migliorare la capacità di ingegneria spaziale e operazioni satellitari non solo all’UoN, ma più in generale in Kenya”.

Lazio, Bettini (Pd): è D’Amato che può sconfiggere Rocca

Lazio, Bettini (Pd): è D’Amato che può sconfiggere RoccaRoma, 10 feb. (askanews) – “Ora è il momento di raccoglierci tutti attorno alla candidatura di Alessio D’Amato. Sì, il mio appello è davvero a tutti gli elettori democratici”. Lo scrive Goffredo Bettini in un post su Facebook. “La destra al governo – spiega – sta dimostrando fragilità, soffre rispetto a limpida adesione valori antifascismo e Costituzione. Nel Lazio ha roccaforte, ma è stata sconfitta più volte. È momento di raccoglierci attorno a D’Amato, mio appello a tutti elettori democratici. Posta in gioco è davvero alta, ognuno deve assumersi proprie responsabilità democratiche”
Il voto per le regionali, sottolinea, “conterà molto sugli orientamenti della politica nazionale. La destra al governo sta dimostrando tutta la sua fragilità e tutta la sua incapacità di superare i vincoli del passato”. E’ vero che la destra “nel Lazio ha una sua roccaforte. Ma nel Lazio è stata già sconfitta più volte”.
Dunque, “è indispensabile, tale appello, non per gonfiare la boria di partito o per sottovalutare le qualità degli altri candidati, o per spirito di egemonia. Niente di tutto ciò: esso intende richiamare i cittadini ad un fatto oggettivo, che sono sicuro sia evidente a tutte le menti più illuminate. D’Amato, in tutti i sondaggi, è il candidato che davvero può competere e sconfiggere Rocca, il nostro avversario.
Second Bettini “a D’Amato, persona perbene, deve andare tutta la nostra passione di lotta, affinché possa prevalere contro il ritorno della destra, che nel corso dei decenni passati, quando ha governato, ha procurato danni e crisi istituzionali.In queste ultime ore, quelle che davvero contano, anche personalmente intensificherò il dialogo e i rapporti per convincere coloro che sono ancora incerti o che non intendono votare. La posta in gioco è alta. Ognuno, davvero, deve assumersi le proprie responsabilità democratiche”.

Lombardia, Moratti: Majorino sempre politico, non ha mai lavorato

Lombardia, Moratti: Majorino sempre politico, non ha mai lavoratoMilano, 10 feb. (askanews) – Il candidato di centrosinistra e M5s alla presidenza della Regione Lombardia, Pierfrancesco Majorino, “non ha mai lavorato perché è stato sempre solo politico”. Lo ha detto ieri sera la candidata civica e del Terzo Polo, Letizia Moratti, durante un incontro elettorale in provincia di Monza e Brianza.
“Io ho iniziato a lavorare a vent’anni, di lavoro ne conosco, ho gestito imprese pubbliche e private, organizzazioni complesse, il bilancio dello Stato che riguardava l’istruzione, la Rai che era disastrata e l’ho sistemata nel giro di due anni, quindi so dove mettere le mani e il tema è proprio quello. Abbiamo bisogno di chi sa gestire” ha aggiunto.
“Io non sono politica, vengo da un’esperienza civica e quando sono stata chiamata sono sempre stata chiamata come civica: a mettere a posto la Rai, al ministero anche se certamente sostenuto dal centrodestra, sempre civica anche al Comune di Milano e come tecnica a mettere a posto il disastro della sanità in Lombardia” ha concluso Moratti.

Sisma, Emirates lancia ponte aereo umanitario per Turchia e Siria

Sisma, Emirates lancia ponte aereo umanitario per Turchia e SiriaRoma, 10 feb. (askanews) – Emirates lancia un ponte aereo umanitario per trasportare aiuti alle vittime del terremoto in Turchia e Siria. La compagnia aerea sta allestendo un ponte aereo in collaborazione con l’International Humanitarian City (IHC), per trasportare aiuti di prima necessità, articoli medici e attrezzature per offrire supporto a terra e alle attività di ricerca e salvataggio in entrambi i Paesi. Le prime spedizioni partiranno oggi sui voli EK121 ed EK117 in coordinamento con l’IHC di Dubai: saranno inviate coperte termiche e tende familiari grazie all’UNHCR, seguite da kit medici e di pronto soccorso dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e del World Food Programme (WFP).
Nei prossimi giorni verranno trasportati da Emirates altri rifornimenti con coperte, tende, kit di riparo, torce elettriche, rampe per la distribuzione dell’acqua e kit sanitari di emergenza.
Emirates SkyCargo prevede, inoltre, di dedicare spazio di carico per circa 100 tonnellate di beni di soccorso nel corso delle prossime due settimane durante le sue operazioni di volo giornaliere verso Istanbul. I rifornimenti di emergenza trasportati con Emirates verranno quindi consegnati dalle organizzazioni locali alle aree colpite nel sud della Turchia e nel nord della Siria, supportando i soccorritori a terra e fornendo l’aiuto necessario alle centinaia di migliaia di persone colpite dai terremoti.
Sua Altezza lo sceicco Ahmed bin Saeed Al Maktoum, Presidente e Amministratore Delegato di Emirates, ha dichiarato: “Siamo dalla parte del popolo turco e siriano e stiamo lavorando con esperti come l’International Humanitarian City (IHC) per aiutare a fornire soccorsi agli sfollati e alle persone colpite dai terremoti, oltre a sostenere i complessi sforzi di recupero sul campo. Emirates ha una vasta esperienza nel supportare le realtà che necessitano un soccorso umanitario e, attraverso i suoi tre voli giornalieri per Istanbul, metterà a disposizione i suoi spazi in modo regolare e costante per l’invio di articoli di soccorso e forniture mediche. Emirates sostiene anche gli sforzi umanitari in corso degli Emirati Arabi Uniti per sostenere la Turchia e la Siria, e grazie alla posizione unica di Dubai come il più grande hub logistico internazionale per garantire aiuti al mondo fa sì che possiamo raggiungere in modo efficiente le aree colpite da disastri e le persone più vulnerabili il più rapidamente possibile”.
Sua Eccellenza Mohammed Ibrahim Al Shaibani, Presidente del Comitato Supremo per la Supervisione dell’IHC ha commentato: “L’International Humanitarian City (IHC) si impegna nel fornire alle persone colpite dai terremoti il supporto umanitario e le risorse di cui hanno bisogno. Stiamo agendo con urgenza facilitando i trasporti via aria di vitali forniture mediche, articoli di ricovero e altri beni di soccorso dell’UNHCR, dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e del World Food Programme (WFP) per far fronte all’ingente domanda di aiuti nelle regioni colpite”.
Emirates Cargo ha una partnership di lunga data con l’International Humanitarian City (IHC), che consente alla compagnia aerea di condurre agilmente e rapidamente numerose missioni di soccorso, dispiegando forniture umanitarie alle comunità di tutto il mondo colpite da disastri naturali, emergenze mediche, epidemie globali e altre crisi.