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Tag: Sanremo 2023

Calderoli: Autonomia cambierà ma poi sinistra taccia. È bufera

Calderoli: Autonomia cambierà ma poi sinistra taccia. È buferaRoma, 16 nov. (askanews) – Torna incandescente il clima intorno all’autonomia differenziata dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha ravvisato l’incostituzionalità di sette profili della legge Calderoli. A infiammare gli animi, proprio le parole del ministro leghista per gli Affari regionali e le autonomie, padre del contestatissimo ddl oggetto di ricorso da parte di quattro regioni e nel mirino di un referendum abrogativo. “Farò tesoro degli indirizzi che usciranno dalla sentenza della Consulta”, promette Calderoli durante un dibattito con il governatore della Lombardia Attilio Fontana a Rovato, in provincia di Brescia. E aggiunge: “Mi auguro poi le opposizioni taceranno e mi auguro taceranno per sempre”. Affermazioni che scatenano la reazione indignata di Pd, M5s e Avs.


La segretaria dem Elly Schlein definisce “estremamente gravi” le parole del ministro leghista: “Dimostrano scarso rispetto della democrazia. Lo chiarisco a questo governo e a tutti i suoi ministri: non è la maggioranza a decidere cosa può o deve dire l’opposizione. Noi continueremo sempre con più forza a farci sentire, questo è il ruolo che spetta all’opposizione in una democrazia. Questo clima di repressione costante del dissenso deve finire, non è accettabile in una democrazia costituzionale”. I capigruppo Pd di Camera e Senato Chiara Braga e Francesco Boccia chiedono che la premier Giorgia Meloni prenda le distanze “dalle farneticanti affermazioni del suo ministro”. “Incredibile quanto non finisca mai di stupire Calderoli”, la senatrice Alessandra Maiorino, vice capogruppo M5S al Senato. “Più passa il tempo e più gli esponenti di governo dimostrano il loro vero volto, fatto di autoritarismo e insofferenza verso qualunque pensiero diverso dal loro. Di una cosa può star certo Calderoli: finché avremo voce non staremo mai zitti e buoni, soprattutto su una riforma così aberrante quale è l’autonomia differenziata che lui stesso ha concepito e che sta facendo acqua da tutte le parti”.


Per la capogruppo di AVS alla Camera, Luana Zanella, “Calderoli e con lui tutta la Lega sono di fronte ad un disastro creato dalle loro mani: l’autonomia differenziata, nota anche come Spacca-Italia si configura come la seconda ‘porcata’ di Calderoli dopo la famigerata legge elettorale. Anziché tacere, riflettere, valutare fanno a gara a chi la spara più grossa”.

IA, Microsoft: gemello San Pietro prova dialogo fede e tecnologia

IA, Microsoft: gemello San Pietro prova dialogo fede e tecnologiaRoma, 16 nov. (askanews) – “In un’epoca in cui la tecnologia e l’intelligenza artificiale stanno rapidamente trasformando il nostro mondo, è fondamentale riflettere su come queste innovazioni possano essere integrate in modo etico e responsabile”. Lo ha detto Pier Luigi Dal Pino, Senior Regional Director Government Affairs Western Europe – Microsoft, nel corso del suo intervento al convegno della Fondazione Magna Charta che si è tenuto oggi a Roma. “E’ prioritario tenere al centro l’essere umano e considerare la tecnologia AI al suo servizio senza che tale tecnologia sostituisca, crei discriminazioni e ancor peggio lasci alcuno escluso. Microsoft è impegnata a promuovere un uso responsabile della tecnologia che rispetti i valori umani e contribuisca al benessere della società – ha detto ancora Dal Pino – Il progetto di gemello digitale della Basilica di San Pietro lanciato lo scorso 11 novembre è la prova tangibile di come il dialogo tra la fede, le persone , la scienza e la tecnologia sia indispensabile, ma anche quanto possa contribuire a rispondere ad alcune sfide e opportunità del nostro tempo, come ad esempio la conservazione del patrimonio culturale e l’inclusione. Ringraziamo la Fondazione Magna Carta per questa opportunità di dialogo e riflessione e siamo certi che questo evento contribuirà a una maggiore comprensione e armonizzazione tra sviluppo tecnologico e visione etica”.

IA, padre Benanti: guard rail, per stagione del nostro esistere

IA, padre Benanti: guard rail, per stagione del nostro esistereRoma, 16 nov. (askanews) – “In un momento in cui stiamo trasformando il modo con cui eseguiamo i processi all’interno della nostra società. Nel momento in cui la intelligenza artificiale cambia il nostro modo di fare le cose, chi controlla o controllerà questo tipo di risorse controllerà anche il modo con cui avverranno i diversi processi – da quelli industriali a quelli democratici. Non si tratta di aver paura, bensì di ‘mettere a terra’ dei guard rail che addomestichino questa macchina per una nuova stagione del nostro esistere”. Lo ha detto padre Benanti, presidente della Commissione sull’Intelligenza Artificiale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Lo studioso è intervenuto alla XV edizione degli incontri “A Cesare e a Dio” organizzati dalla Fondazione Magna Carta e intitolati “L’intelligenza di Dio, l’intelligenza dell’uomo. Compatibilità ideali e compatibilità politiche in Europa”. L’evento, oggi, si è svolto all’Hotel Bernini, a Roma.

Autonomia, A.Fontana: in questo momento Sud ha più risorse di noi

Autonomia, A.Fontana: in questo momento Sud ha più risorse di noiRoma, 16 nov. (askanews) – “Ci sarà qualcuno nel nostro paese che non chiederà mai l’autonomia, se la chiedesse dimostrerebbe di non essere in grado di amministrare. Quando avremo tutti le stesse risorse, non potrebbe più nascondersi dietro la giustificazioni ‘è colpa di Roma, è colpa della mancanza di soldi’”. Lo ha detto il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana nel corso di un incontro a Rovato (Brescia) con il Ministro Calderoli.


“In questo momento – ha aggiunto Fontana – il Sud ha più risorse di noi. La Lombardia è quella che costa meno ai propri cittadini, dall’altra parte del paese di soldi se ne prendono di più, ma fa niente. Il giorno in cui non ci saranno più dubbi, non ci saranno più i De Luca che vanno a dire ‘siamo handicappati dalla mancanza di risorse’, non potrà più giustificare perché i suoi cittadini si vengono a curare in Lombardia. È chiaro che l’autonomia è una riforma che va nella direzione di avvantaggiare tutto il paese. A noi sicuramente darà grossi vantaggi, saremo più liberi di amministrare senza dipendere da Roma”.

Georgia, Abkhazia: manifestanti anti Mosca continuano la rivolta

Georgia, Abkhazia: manifestanti anti Mosca continuano la rivoltaMilano, 16 nov. (askanews) – I manifestanti nella provincia separatista dell’Abkhazia, in Georgia, si rifiutano di cedere il controllo degli edifici governativi che hanno preso d’assalto venerdì. Negli ultimi giorni ci sono state grandi manifestazioni in Abkhazia a seguito di un disegno di legge che potrebbe portare a maggiori investimenti russi. Almeno 14 persone sono rimaste ferite negli scontri tra manifestanti e polizia venerdì.


La tensione ha raggiunto il culmine in Abkhazia il 15 novembre, quando la popolazione locale, dopo ore di scontri con le cosiddette forze di sicurezza, ha preso d’assalto il cosiddetto parlamento e ha fatto irruzione nell’edificio, opponendosi a una legge che avrebbe riservato un trattamento preferenziale agli investitori russi. Lo riportano i media gerogiani e internazionali, mentre le agenzie russe hanno riferito sabato che il presidente de facto dell’Abkhazia – e leale alla Russia – , Aslan Bzhania, ha promesso di dimettersi se i manifestanti avessero lasciato l’assemblea eletta nella città di Sukhumi.


Tuttavia la folla ha respinto categoricamente la proposta, riferisce l’agenzia di stampa AP ripreesa dai media internazionali. Chiedono che Bzhania si dimetta senza condizioni. “Siamo venuti qui per salvare il nostro popolo e il nostro Paese”, afferma l’ex primo ministro abkhazo Valery Bganba in un video condiviso sui social media. Secondo il presidente de facto dell’Abkhazia, la proposta che aveva scatenato le grandi manifestazioni è stata scartata venerdì. Finora la Tbilisi non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale sui processi in corso in Abkhazia.


Per il diritto internazionale l’Abkhazia fa parte della Georgia, ma i separatisti hanno già preso il controllo di gran parte della regione nel 1993. Nel 2008, la Georgia ha perso il controllo del resto dell’area dopo una breve guerra con la Russia. Tutto è iniziato quando la Georgia ha cercato di riprendere il controllo dell’Abkhazia e la Russia è intervenuta per impedirlo. L’Abkhazia è ora considerata dalla Russia un paese indipendente, ma molti residenti sono preoccupati per la crescente influenza russa, sia politicamente che economicamente.

Autonomia, Calderoli: legge nel suo impianto regge e reggerà

Autonomia, Calderoli: legge nel suo impianto regge e reggeràRoma, 16 nov. (askanews) – “Sono 11 articoli, 45 commi, 43 sono quelli oggetto di messa in discussione di incostituzionalità con un centinaio di motivazioni. Se sono stati accolti 7 punti rispetto a 45 commi e si dovesse concludere la partita, dico la partita è finita 45 a 7. Al di là del fatto che non credo si debba dire chi ha vinto o chi ha perso. Se il numero di commi prevalenti è sopravvissuto all’esame della Consulta, vuol dire che la legge nel suo impianto regge e reggerà e questa è la cosa più importante”. Lo ha detto il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli (Lega), a un incontro a Rovato.


“Abbiamo sbagliato in alcuni punti? Può darsi, se lo dice la Consulta è inappellabile posto che stiamo discutendo in un comunicato ancora. Perché abbiamo sbagliato? Perché è una terra ignota, abbiamo preso esempi sulla prassi legislativa del passato”, ha aggiunto.

Atp Finals, Fritz in finale, Zverev ko in tre set

Atp Finals, Fritz in finale, Zverev ko in tre setRoma, 16 nov. (askanews) – Diciotto anni dopo James Blake uno statunitense torna in finale alle Atp Finals grazie a Taylor Fritz. Il 27enne di San Diego ha battuto Sascha Zverev con il punteggio di 6-3, 3-6, 7-6 in poco meno di due ore e mezza di gioco. Una partita di altissimo livello, diventata una battaglia anche sul piano fisico in un terzo set giocato punto a punto. Fritz è stato bravo a non mollare nel parziale decisivo nonostante le difficoltà sul piano fisico e le cinque palle break concesse. Poi ha giocato un tiebreak perfetto, chiuso con un netto 7-3.

Giubileo, nuove progettualità dei borghi marinari di Roma e del Lazio

Giubileo, nuove progettualità dei borghi marinari di Roma e del LazioRoma, 16 nov. (askanews) – Il Giubileo del Mare, l’accessibilità e l’inclusività del sistema balneare, l’economia circolare, il ruolo dei fondi strutturali europei per lo sviluppo del territorio e la pesca sostenibile sono alcuni dei temi chiave al centro dell’incontro che si terrà il prossimo 18 novembre a Pomezia, presso il Complesso Selva dei Pini, alla presenza delle principali istituzioni del territorio. Parteciperanno, tra gli altri, il sindaco di Pomezia Veronica Felici, il sindaco di Ardea Maurizio Cremonini, la vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli e l’assessore al Bilancio Giancarlo Righini.


“Siamo pronti a dare il nostro pieno supporto al Patto per il Mare di Roma in vista del Giubileo 2025, avviando un grande piano di rilancio con i comuni costieri del Lazio attraverso le destinazioni BLUE ROUTE. L’obiettivo è affiancare le nostre strutture turistiche a quelle della Capitale, per offrire e costruire la migliore esperienza possibile a tutti i turisti che visiteranno Roma e il Lazio nei prossimi mesi,” ha dichiarato Marco Maurelli, Presidente del GAL Mare Pesca Lazio. Durante la giornata saranno trattati temi cruciali per ampliare un sistema costiero capace di generare ricchezza, valorizzazione e turismo inclusivo e sostenibile. Ai vari panel, oltre al Presidente del GAL Mare Pesca Lazio Marco Maurelli, parteciperanno Stefano Maiandi, Presidente di FIABA ETS, Edoardo Bruni, Direttore del Museo del Mare del Comune di Noto, Giancarlo Zema del Giancarlo Zema Design Group, Cristian Chiavetta della Divisione Economia Circolare di ENEA, Pasquale Ranucci, Direttore del GAL Mare Pesca Lazio, Roberto Camerota, delegato alla pesca del Comune di Pomezia, Gennaro Del Prete, delegato alla pesca del GAL Mare Pesca Lazio, Marika Di Biase del Consorzio Humanitas, e Laura Castellani di ITTIS XCELLENCE.


Il progetto, da realizzarsi con i comuni costieri e le imprese del mare, si sviluppa su quattro livelli operativi: un livello formativo per le strutture ricettive pubbliche e private, un livello esperienziale per arricchire e valorizzare le potenzialità turistiche anche in chiave di accessibilità inclusiva, un livello di comunicazione capillare ed efficace, e un livello finalizzato alla commercializzazione dell’offerta Blue Route. L’obiettivo è supportare le strutture ricettive a gestire, già a partire da marzo-aprile, l’overtourism di Roma, che dovrà accogliere i 35 milioni di pellegrini e turisti previsti per il Giubileo del prossimo anno, nonostante una capacità ricettiva limitata a soli 400.000 posti letto.

Ambiente, Osservatorio amianto: a Taranto una emergenza sanitaria

Ambiente, Osservatorio amianto: a Taranto una emergenza sanitariaRoma, 16 nov. (askanews) – “Taranto è l’epicentro ormai da decenni di una drammatica crisi sociale, sanitaria ed occupazionale, alimentata dal ricatto del falso dilemma morire di fame o morire di lavoro. Si è preferito mantenere operativo un sito altamente dannoso per la salute umana, anche per i cittadini, piuttosto che tutelare la salute, in un contesto ulteriormente fragile per l’utilizzo di amianto e altri cancerogeni nell’organizzazione dell’Arsenale della Marina Militare e delle unità navali. Le conseguenze della lesione della salute e della pubblica incolumità, sono certificate dalla imponente epidemia di malattie asbesto correlate tra i dipendenti civili e militari del Ministero della Difesa stanziati nella città (oltreché imbarcati sulle unità navali)”. Lo ha detto l’avvocato Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto all’incontro organizzato dall’associazione e moderato dalla giornalista Mediaset, Valentina Renzopaoli: “Amianto, Taranto prigioniera – analisi, soluzioni sociali e giuridiche” che si è tenuto nel Salone degli Specchi, Palazzo di Città.


Dopo i saluti del presidente del Consiglio Comunale, Luigi Abbate, sono stati presentati gli ultimi dati sulla situazione sanitaria del territorio e affrontate le problematiche relative all’accertamento dell’esposizione ad amianto, anche ai fini del prepensionamento e della rivalutazione delle prestazioni pensionistiche. “La Regione Puglia, secondo le rilevazioni del ReNaM, ferme al 2018, riportano 1.302 casi di mesotelioma, e negli anni successivi, secondo la rilevazione dell’ONA, sono stati registrati circa 400 nuovi casi (1.700 casi in totale), in netto crescente aumento – ha sottolineato Bonanni – questo dato è allarmante perché i cluster sono circoscritti al foggiano in modo limitato, alla città di Bari per la presenza della Fibronit, e a Taranto che è il vero e proprio epicentro di un’emergenza sanitaria e sociale, anche per tutte le altre patologie asbesto correlate e per altre neoplasie dovute ad altri cancerogeni. Perciò, ad una più attenta valutazione, il dato epidemiologico corrisponde a circa 3.400 casi di cancro del polmone asbesto correlato, con un indice di mortalità entro i cinque anni rispettivamente del 93% per il mesotelioma e dell’88% per il cancro del polmone. Pertanto, tenendo conto delle altre patologie asbesto correlate, si superano i circa 6.500 decessi in tutta la Puglia nel periodo dal 1993 ad oggi. Stime prudenziali che si riferiscono in particolare in alcuni quartieri della città tra i quali Tamburi, Paolo VI, Città Vecchia-Borgo, il 68% diagnosticati in individui di sesso maschile e il restante 32% in quelli di sesso femminile”. (Segue)

Zelensky: profondamente grato a Meloni e leader G7 per il sostegno

Zelensky: profondamente grato a Meloni e leader G7 per il sostegnoMilano, 16 nov. (askanews) – “I leader del G7 hanno dimostrato ancora una volta un incrollabile sostegno all’Ucraina mentre ci avviciniamo al millesimo giorno di aggressione su vasta scala della Russia”. Così il presidente ucraino Vlodymyr Zelensky che si dice “profondamente grato alla Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e a tutti i leader del G7 per la loro voce unita nel sostenere l’Ucraina”.


Il sostegno G7 “aiuta l’Ucraina a proteggere il suo popolo dal terrore, salvando in ultima analisi innumerevoli vite. In un momento in cui la Russia rimane l’unico ostacolo a una pace giusta e duratura, è fondamentale inviare un messaggio chiaro: aggressioni e violazioni dell’ordine internazionale, come delineato nella Carta delle Nazioni Unite, non saranno tollerate e i responsabili ne subiranno le conseguenze. È tempo che la comunità mondiale intensifichi i propri sforzi e prenda decisioni coraggiose per garantire stabilità e pace a tutti i nostri popoli”. Oggi Zelensky ha incontrato il Ministro degli Affari Esteri del Giappone, Takeshi Iwaya a Kiev. “È importante che la sua prima visita in un altro paese subito dopo la nomina del nuovo governo sia una visita in Ucraina. Grazie per aver costantemente sostenuto la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina, nonché per la significativa assistenza finanziaria e umanitaria da parte del Giappone, in particolare per il trasferimento di un nuovo pacchetto di aiuti al nostro settore energetico. Grazie per aver stanziato 3 miliardi di dollari. nell’ambito della decisione del G7 riguardante un prestito di 50 miliardi di dollari, che sarà rimborsato a scapito dei proventi dei beni russi congelati” ha scritto sui social.