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Tag: Sanremo 2023

Fortune: Musk primo uomo d’affari 2024, fratelli Amodei unici italiani al 48°

Fortune: Musk primo uomo d’affari 2024, fratelli Amodei unici italiani al 48°New York, 12 nov. (askanews) – La rivista Fortune ha nominato, il miliardario Elon Musk, il businessman piu’ potente del 2024. Musk, che e’ stato tra i principali sostenitori del neoeletto presidente Donald Trump, possiede Tesla, SpaceX e la piattaforma social X. E’ anche proprietario diverse aziende tecnologiche piu’ piccole, tra cui la societa’ di intelligenza artificiale (IA) xAI e la societa’ di neurotecnologia Neuralink.


Nessun italiano in lista, ad eccezione dei fratelli italo-americani Daniela e Dario Amodei, fondatori della societa’ IA, Antrophic, valutata sul mercato 40 miliardi di dollari. Nella top 10, Musk e’ seguito dal CEO di Nvidia Jensen Huang, dal presidente e CEO di Microsoft Satya Nadella, dal presidente e CEO di Berkshire Hathaway Warren Buffett e dal CEO di JPMorgan Chase Jamie Dimon.


A completare la lista dei primi dieci ci sono tanti altri leader del mondo tech, tra cui il CEO di Apple Tim Cook, quello di Meta Mark Zuckerberg, quello di OpenAI Sam Altman e il CEO di Google Sundar Pichai. Nella top ten c’e’ solo una donna: il CEO di General Motors, Mary Barra.

Piano di Transizione 5.0, come ottenere gli incentivi

Piano di Transizione 5.0, come ottenere gli incentiviRoma, 12 nov. (askanews) – Efficienza energetica e innovazione tecnologica: le parole chiave del Piano di Transizione 5.0. Finanziato con 6,3 miliardi di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha l’obiettivo di sostenere le aziende nella transizione verso la digitalizzazione e la sostenibilità energetica e ambientale, offrendo incentivi fiscali per investimenti effettuati tra il 1 ° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025. Il Piano 5.0 si integra con il Piano di Transizione 4.0, che continuerà a incentivare l’acquisto di beni e software tecnologicamente avanzati, prevedendo agevolazioni riguardanti l’acquisto di beni strumentali 4.0 per un totale di 3,78 miliardi di euro, investimenti in beni destinati all’autoproduzione e al consumo di energia rinnovabile, escludendo le biomasse, per 1,8 miliardi di euro, e le spese per la formazione dei dipendenti sulle competenze per la transizione ecologica per un valore di 630 milioni di euro.


Tuttavia, la complessità del Piano di Transizione 5.0, soprattutto per quanto riguarda le procedure di accesso agli incentivi, sta suscitando alcune preoccupazioni. Recentemente, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha infatti pubblicato nuove FAQ relative al Piano, fornendo interpretazioni più flessibili della normativa. Gli aggiornamenti mirano a semplificare l’accesso agli incentivi, ampliare le casistiche ammesse e chiarire alcuni dubbi interpretativi. “La complessità crea un rallentamento nell’adozione del Piano di Transizione 5.0 – afferma Daniele Iudicone esperto di energie rinnovabili e founder di IMC Holding – e genera il rischio di uno spostamento delle aziende verso altre forme di incentivi, come bandi regionali e settoriali che prevedono agevolazioni, anche per il settore del fotovoltaico, dove le procedure di accesso sono più semplici. Di conseguenza il Piano di Transizione 5.0 potrebbe perdere un po’ di appeal proprio a causa della sua complessità. Per poter accedere e, soprattutto, ottenere gli incentivi previsti dal Piano di Transizione 5.0 è necessario conoscere alcuni aspetti fondamentali”.


L’accesso agli incentivi è libero ma vanno rispettate determinate condizioni “Il Piano di Transizione 5.0 è rivolto a tutte le aziende italiane. Sono escluse le imprese in difficoltà finanziarie, quelle che hanno ricevuto sanzioni interdittive e quelle non in regola con le normative sulla sicurezza e i contributi previdenziali. Inoltre, non sono ammesse le attività che violano il principio del DNSH (Do No Significant Harm), che tutela gli obiettivi ambientali”. Cosa prevede il Piano di Transizione 5.0 “La Misura prevede un credito d’imposta calcolato in base agli investimenti effettuati da parte delle strutture produttive italiane, nel biennio 2024-2025, a condizione che l’investimento comporti una riduzione dei consumi energetici di almeno il 3% per l’intera struttura o del 5% per il singolo processo coinvolto”.


La procedura da seguire per accedere agli incentivi La procedura per accedere alle agevolazioni è relativamente semplice, ma comporta diverse incombenze in termini di asseverazioni e attività tecniche necessarie per permettere all’azienda di usufruire del Piano di Transizione 5.0. È fondamentale analizzare la realtà industriale, identificare le sue esigenze energetiche e determinare quale intervento di Industria 4.0 possa generare un risparmio energetico. L’intervento deve essere afferente all’attività e alle necessità dell’azienda. Solo dopo aver definito questi aspetti, si può procedere con l’accesso all’Industria 5.0 e iniziare le attività con il GSE per ottenere le agevolazioni. Nello specifico, per prenotare il credito d’imposta, va inviata una Comunicazione Preventiva, corredata della Certificazione ex-ante, tramite la Piattaforma “Transizione 5.0″ accessibile con SPID nell’Area Clienti del sito del GSE. Le comunicazioni saranno valutate dal GSE in base all’ordine cronologico di presentazione, verificando la correttezza dei dati, la completezza dei documenti e il rispetto del limite di costi ammissibili (50 mln € per impresa/anno). Entro 30 giorni dalla conferma del credito prenotato, l’impresa deve inviare una comunicazione sull’acconto del 20% riguardante gli investimenti in beni strumentali 4.0 e impianti di autoproduzione. Al termine del progetto, l’impresa dovrà inviare la Comunicazione di completamento con la Certificazione ex-post”. L’importanza per le aziende di ricevere un supporto adeguato per l’ottenimento degli incentivi


“Bisogna affidarsi ad un pool di professionisti: dagli esperti in finanza agevolata, con competenze in Transizione 5.0 e nell’individuazione delle attività di Industria 4.0, agli esperti nella realizzazione di impianti fotovoltaici, in grado di garantire installazioni efficienti e vantaggiose dal punto di vista energetico. Attualmente collaboriamo con Cerved, storica azienda italiana specializzata in finanza agevolata, per individuare via via le azioni migliori da poter adottare e ottimizzare così l’uso degli incentivi a beneficio dei nostri clienti. È importante sottolineare che, sebbene gli investimenti siano incentivati, devono assicurare un immediato e significativo miglioramento dell’efficienza energetica”. Quali interventi rientrano negli incentivi “La transizione è favorita da interventi di Industria 4.0, che promuovono il risparmio energetico. Immaginiamo un’azienda manifatturiera che sostituisce macchinari ad alto consumo energetico con impianti più efficienti o adotta software in grado di monitorare e ottimizzare i carichi energetici. Ovviamente l’implementazione di impianti fotovoltaici contribuisce a migliorare ulteriormente la sostenibilità energetica dell’azienda. Tant’è che a livello di opinione pubblica e sul mercato, il fotovoltaico è il simbolo dell’Industria 5.0, poiché rappresenta un impegno tangibile verso un futuro più sostenibile e innovativo”. Possibili criticità per le aziende nell’adozione del Piano Transizione 5.0 “Non si evidenziano reali criticità. Il vantaggio, a mio avviso più importante, è la possibilità di avere l’installazione di un impianto fotovoltaico, anche di grandi dimensioni, con un’agevolazione che può arrivare fino al 69% del credito d’imposta. L’erogazione si avrà già dal mese successivo alla messa in funzione dell’impianto. Quindi, entro il primo anno, è possibile coprire quasi per intero la spesa sostenuta” conclude Daniele Iudicone, Founder di IMC Holding.

Fisco, concordato riaperto fino a 12/12. Due canali di adesione

Fisco, concordato riaperto fino a 12/12. Due canali di adesioneRoma, 12 nov. (askanews) – Tempo supplementare, fino al 12 dicembre, per consentire ai contribuenti titolari di partita Iva che ancora non lo abbiamo fatto di aderire al concordato fiscale per il 2024 e il 2025. Ma a condizione che abbiano presentato la dichiarazione dei redditi entro il 31 ottobre. Lo prevede il decreto legge approvato oggi dal Consiglio dei Ministri e che in Parlamento confluirà molto probabilmente nel dl fiscale ora all’esame del Senato.


Per aderire al concordato sono previsti due canali. I contribuenti che hanno già deciso di utilizzare la riapertura dei termimi possono pagare l’acconto delle imposte, che scade il 30 novembre, anche per la ‘parte concordataria’ e poi presentare la dichiarazione integrativa entro il termine del 12 dicembre. Chi decide invece di aderire al concordato tra il primo e il 12 dicembre, quando la scadenza dell’acconto è ormai passata, può avvalersi del ravvedimento operoso per versare l’imposta e presentare la dichiarazione integrativa entro il 12 dicembre.

Nordcorea ratifica accordo di difesa reciproca con la Russia

Nordcorea ratifica accordo di difesa reciproca con la RussiaRoma, 12 nov. (askanews) – Il leader supremo nordcoreano Kim Jong Un ha firmato lo strumento di ratifica del “Trattato di partenariato strategico globale” con la Russia, che lui stesso aveva stretto a Pyongyang con il presidente russo Vladimir Putin. Lo riferisce oggi l’agenzia di stampa ufficiale nordcoreana KCNA.


La ratifica è avvenuta ieri con un decreto emesso dallo stesso Kim. Invece, da parte russa, Putin aveva promulgato già sabato l’accordo, che tra l’altro prevede una clausola di difesa reciproca. Secondo la KCNA, l’accordo entrerà formalmente in vigore dal momento in cui ci sarà “lo scambio degli strumenti di ratifica tra i due paesi”.


Dopo la firma dell’accordo, la Corea del Nord ha anche inviato in Russia, nella regione di Kursk, propri soldati – secondo gli Usa e la Corea del Sud circa 10mila – per un possibile impiego nel conflitto con l’Ucraina. La finalizzazione del trattato di difesa reciproca, secondo diversi osservatori, potrebbe essere collegata all’impiego pratico dei militari nordcoreani nel conflitto contro Kiev.

Agricoltori Coldiretti a Roma a difesa della canapa italiana

Agricoltori Coldiretti a Roma a difesa della canapa italianaRoma, 12 nov. (askanews) – La canapa italiana scende in piazza con gli agricoltori Coldiretti provenienti da tutta Italia che si ritrovano a Roma per mostrare i prodotti che rischiano di scomparire a causa di alcune norme contenute nel Ddl Sicurezza, azzerando completamente una filiera innovativa importante dal punto di vista economico, occupazionale e ambientale.


L’iniziativa è di Coldiretti e Filiera Italia che giovedì 14 novembre, dalle 9.30, ospiterà nella sede di Palazzo Rospigliosi, in via XXIV Maggio 43 a Roma, i canapicoltori dalle varie regioni, insieme all’associazione imprenditori canapa Italia (Ici), per chiedere un confronto urgente con le istituzioni, assieme al presidente Ettore Prandini e al segretario generale Vincenzo Gesmundo. Dalla bioedilizia alla cosmetica, dall’alimentare alle energie rinnovabili, a Roma sarà allestita un’esposizione per conoscere i mille usi della canapa destinati a sparire dall’uso quotidiano perchè ingiustamente equiparati a sostanze stupefacenti.

Rinnovo del contratto dei metalmeccanici, sindacati: rottura delle trattative, sciopero di 8 ore

Rinnovo del contratto dei metalmeccanici, sindacati: rottura delle trattative, sciopero di 8 oreRoma, 12 nov. (askanews) – Dopo otto incontri di confronto per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici si è determinata “una rottura al tavolo, dopo che Federmeccanica e Assistal hanno di fatto riproposto le proprie posizioni contenute nella contropiattaforma presentata nel precedente incontro del 10 ottobre”. Lo dicono in una nota unitaria Fim, Fiom e Uil che hanno proclamato uno sciopero di 8 ore del settore.


“Grave è la volontà di Federmeccanica e Assistal di voler cambiare le regole del modello contrattuale – spiegano – che, nella sostanza, significa nessun aumento certo per i prossimi anni, ma tutto legato all’andamento dell’inflazione. Insignificanti sono state le risposte per quanto riguarda la stabilizzazione dei contratti di lavoro precari, come del resto non è stata data alcuna disponibilità per quanto riguarda la riduzione dell’orario di lavoro, per noi elemento significativo per affrontare una situazione industriale difficile. Sono mancati passi in avanti anche su altre importanti parti normative: welfare, previdenza formazione e inquadramento professionale, salute e sicurezza, appalti”. Secondo i sindacati “su queste basi era per noi impossibile continuare il confronto”. Fim, Fiom e Uilm hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione attraverso il blocco delle flessibilità e lo sciopero dello straordinario. Inoltre, sono state proclamate 8 ore di sciopero articolate con modalità da definire unitariamente a livello territoriale, da effettuarsi a partire dalla prossima settimana. Al fine di coinvolgere i lavoratori e renderli consapevoli della “grave rottura” che si è consumata, saranno organizzate assemblee unitarie in tutti i luoghi di lavoro.

Agricoltura e credito: convegno COnfagri, Mimit e Mediocredito

Agricoltura e credito: convegno COnfagri, Mimit e MediocreditoRoma, 12 nov. (askanews) – Conoscenza, informazione, dialogo: sono queste le parole d’ordine emerse nel convegno sui temi della finanza in agricoltura, organizzato da Confagricoltura insieme al ministero delle Imprese e del Made in Italy e Mediocredito centrale – Fondo PMI. Una maggiore educazione alla finanza per permettere alle imprese di fare scelte di investimento consapevoli è uno degli obiettivi più importanti di Confagricoltura.


L’accesso delle imprese agricole a strumenti finanziari come i fondi di garanzia oggi risulta fondamentale. Gli investimenti che stanno interessando il settore primario hanno bisogno del sostegno sia del sistema bancario sia delle istituzioni. Per gli imprenditori agricoli sta diventando sempre più difficile ottenere un prestito, sia perché i tassi di interesse sono ancora alti, sia perché le garanzie richieste sono sempre maggiori. Pertanto, l’intervento delle garanzie pubbliche per mitigare il rischio di credito e lo sviluppo di strumenti di finanza agevolata per abbattere i costi di finanziamento dei macchinari sono essenziali per evitare il rischio, soprattutto in un momento congiunturale come questo, di vedere compromessa la capacità di investimento delle nostre imprese.


“Il nostro obiettivo – ha detto Alberto Statti, componente della Giunta di Confagricoltura – è dare risposte concrete alle imprese, aiutando le istituzioni finanziarie a traghettare il comparto verso uno sviluppo sostenibile che sappia conciliare tutela dell’ambiente, produttività e opportunità di nuovi investimenti a medio/lungo periodo. È necessario e urgente, dunque, un impegno comune per sostenere le imprese e consentire loro di superare l’attuale congiuntura. In altre parole, dobbiamo tornare a fare, tutti insieme, una politica economica nel comparto agricolo e agroalimentare, uscendo dalla logica dell’emergenza”. “Riteniamo che il lavoro tra le Istituzioni e le Organizzazioni di categoria rappresenti un valore aggiunto anche nell’individuazione delle esigenze reali del mondo imprenditoriale e accorci le distanze tra pubblico e privato – ha affermato il direttore generale di Confagricoltura, Annamaria Barrile – Per questo abbiamo accolto positivamente il recepimento in Legge di Bilancio della nostra richiesta relativa al rifinanziamento della “Nuova Sabatini”. Analogamente consideriamo positiva l’istituzione del Comitato consultivo (ex DL. 145/2023) nella nuova disciplina operativa del Fondo PMI”.

Lo speaker Lele Sarallo esordisce a teatro con “Scusate il ritardo”

Lo speaker Lele Sarallo esordisce a teatro con “Scusate il ritardo”Roma, 12 nov. (askanews) – Lele Sarallo, speaker radiofonico e showman, amatissimo sul web per il suo umorismo tagliente e le sue parodie irriverenti, fa il suo esordio teatrale con lo spettacolo “Scusate il ritardo”, che andrà in scena sabato 23 novembre alle ore 21:00 al Teatro Il Parioli Costanzo di Roma. Un evento dove sketch comici, interazioni con il pubblico e momenti musicali si intrecciano per creare uno show esilarante e coinvolgente, adatto a spettatori di tutte le età.


Con la partecipazione dell’attrice Nicole Murgia (nota per Tutti pazzi per amore, Ricordati di me, Un giorno perfetto) e le musiche del maestro Bernardo Monti, Sarallo darà vita a una galleria di personaggi e situazioni comiche, spaziando dalla satira sociale a un umorismo più crudo, rivelando così una visione surreale della vita quotidiana. “Scusate il ritardo” non è solo uno spettacolo comico, ma un viaggio che sorprende, emoziona e fa riflettere, grazie all’improvvisazione e alla straordinaria connessione che l’artista riesce a creare con il pubblico. “Andare in scena a teatro è per me una grande soddisfazione e motivo di orgoglio – racconta – questo è il mio primo spettacolo e debuttare nel prestigioso Teatro Il Parioli dedicato al grande Maurizio Costanzo rende tutto ancora più speciale. Il pubblico dal vivo è da sempre il mio motore: non vedo l’ora di sorprenderlo e ridere insieme”.


Diretto da Alessio Moneta, “Scusate il ritardo” è un’opera che combina l’energia travolgente di Lele Sarallo con con la visione creativa di un attore e sceneggiatore talentuoso. Moneta, conosciuto per il suo ruolo nella serie “A casa tutti bene” di Gabriele Muccino, infonde alla pièce una sensibilità che unisce comicità e introspezione, offrendo al pubblico un’esperienza originale e avvincente. Il titolo dello spettacolo trae ispirazione dall’omonimo singolo di Lele Sarallo, pubblicato lo scorso luglio, che celebra il modus operandi del tipico ritardatario. Il brano associa una storia d’amore alla perdita di contatto con la realtà e il tempo, valorizzando il ritardo in tutte le sue forme e offrendone una visione leggera e divertente. L’artista gioca su una critica velata alla società odierna, dove “tutti fanno tutto”, e provoca scherzosamente con un messaggio implicito: “Avete fatto tutto, adesso fate fare a me”. La partecipazione della cantante e collega Lory rende il brano ancora più performante e piacevole.

Ethica Group apre il proprio capitale al management

Ethica Group apre il proprio capitale al managementRoma, 12 nov. (askanews) – Ethica Group, gruppo indipendente focalizzato nella realizzazione di operazioni di finanza straordinaria e nell’investimento diretto nel capitale di rischio di imprese italiane, apre il proprio capitale al management con la nomina di nove nuovi soci: Roberto Bonacina, Giorgio Carere, Alessandro Conte, Stefano Pastore e Filippo Salvetti alla guida delle attività di m&a, Marco Borgonovo, Alessandro Cortina e Fabiano Fossali cui fanno capo le attività di Debt Advisory, oltre al trentacinquenne Giovanni Berlingieri, responsabile dell’attività di Business Development.


Il Gruppo, fondato da Cosimo Vitola e Fausto Rinallo e che nel 2023 ha registrato un fatturato di 24 milioni di euro, un ebitda di oltre 12 milioni di euro e un utile netto di 8,5 milioni di euro, rende protagonista il management per dare il giusto riconoscimento a coloro che hanno contribuito alla crescita delle attività di advisory del Gruppo; per attrarre nuove professionalità dal mercato, il tutto nell’ottica di dare continuità alle nostre attività e gettare le basi per garantire il futuro di Ethica Advisory attraverso un continuo ricambio generazionale.

Padel, a Como tappa conclusiva Open FITP: in campo tanti azzurri

Padel, a Como tappa conclusiva Open FITP: in campo tanti azzurriRoma, 12 nov. (askanews) – Sarà Como a fare da scenario all’appuntamento conclusivo della Mediolanum Padel Cup, l’Open FITP di Banca Mediolanum che mette in palio un Prize Money di 15mila euro, uno dei più alti in Italia. A ospitare la tappa finale saranno i campi di The Padel Resort, fino a domenica 17 novembre, aperti gratuitamente al pubblico. Ricca, si legge in una nota, la lista dei fuoriclasse che parteciperanno al torneo: a poco più di dieci giorni dalla fine dei Mondiali di padel in Qatar – chiusi con il terzo bronzo consecutivo nel femminile, e con il quarto posto maschile (miglior risultato di sempre) – a Como arriveranno proprio i protagonisti del torneo iridato di Doha: nel tabellone maschile ci saranno Giulio Graziotti, Lorenzo Di Giovanni e Riccardo Sinicropi, uomini di punta della Nazionale e vicecampioni d’Europa in carica, accompagnati da altri grandi talenti del panorama internazionale tra cui Flavio Abbate e gli italoargentini Cristian Calneggia e German Tamame, entrambi ex top 20 della scena mondiale. Nel torneo femminile ci sarà invece Giulia Sussarello, atleta originaria proprio di Como, fresca di medaglia ai Mondiali e di vittoria agli Assoluti 2024 italiani. Insieme a lei, un’altra punta di diamante della Nazionale femminile, Chiara Pappacena, vincitrice nella tappa di a Roma (in quel caso in coppia con Giorgia Marchetti) e ora a caccia della doppietta insieme alla compagna azzurra, con cui ha conquistato anche l’argento agli Europei dello scorso luglio. A chiudere in bellezza il “blocco Italia” che sbarcherà a Como sarà Saverio Palmieri, tecnico della Nazionale maschile e femminile che guida con Marcela Ferrari. Domenica 17 novembre sarà invece l’ora delle star del pallone: Billy Costacurta, Marco Borriello, Lucas Biglia e Massimo Oddo saranno i protagonisti di una sfida speciale a padel per poi concedersi alle richieste di selfie e autografi dei tifosi.