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Tag: Sanremo 2023

Lo speaker Lele Sarallo esordisce a teatro con “Scusate il ritardo”

Lo speaker Lele Sarallo esordisce a teatro con “Scusate il ritardo”Roma, 12 nov. (askanews) – Lele Sarallo, speaker radiofonico e showman, amatissimo sul web per il suo umorismo tagliente e le sue parodie irriverenti, fa il suo esordio teatrale con lo spettacolo “Scusate il ritardo”, che andrà in scena sabato 23 novembre alle ore 21:00 al Teatro Il Parioli Costanzo di Roma. Un evento dove sketch comici, interazioni con il pubblico e momenti musicali si intrecciano per creare uno show esilarante e coinvolgente, adatto a spettatori di tutte le età.


Con la partecipazione dell’attrice Nicole Murgia (nota per Tutti pazzi per amore, Ricordati di me, Un giorno perfetto) e le musiche del maestro Bernardo Monti, Sarallo darà vita a una galleria di personaggi e situazioni comiche, spaziando dalla satira sociale a un umorismo più crudo, rivelando così una visione surreale della vita quotidiana. “Scusate il ritardo” non è solo uno spettacolo comico, ma un viaggio che sorprende, emoziona e fa riflettere, grazie all’improvvisazione e alla straordinaria connessione che l’artista riesce a creare con il pubblico. “Andare in scena a teatro è per me una grande soddisfazione e motivo di orgoglio – racconta – questo è il mio primo spettacolo e debuttare nel prestigioso Teatro Il Parioli dedicato al grande Maurizio Costanzo rende tutto ancora più speciale. Il pubblico dal vivo è da sempre il mio motore: non vedo l’ora di sorprenderlo e ridere insieme”.


Diretto da Alessio Moneta, “Scusate il ritardo” è un’opera che combina l’energia travolgente di Lele Sarallo con con la visione creativa di un attore e sceneggiatore talentuoso. Moneta, conosciuto per il suo ruolo nella serie “A casa tutti bene” di Gabriele Muccino, infonde alla pièce una sensibilità che unisce comicità e introspezione, offrendo al pubblico un’esperienza originale e avvincente. Il titolo dello spettacolo trae ispirazione dall’omonimo singolo di Lele Sarallo, pubblicato lo scorso luglio, che celebra il modus operandi del tipico ritardatario. Il brano associa una storia d’amore alla perdita di contatto con la realtà e il tempo, valorizzando il ritardo in tutte le sue forme e offrendone una visione leggera e divertente. L’artista gioca su una critica velata alla società odierna, dove “tutti fanno tutto”, e provoca scherzosamente con un messaggio implicito: “Avete fatto tutto, adesso fate fare a me”. La partecipazione della cantante e collega Lory rende il brano ancora più performante e piacevole.

Ethica Group apre il proprio capitale al management

Ethica Group apre il proprio capitale al managementRoma, 12 nov. (askanews) – Ethica Group, gruppo indipendente focalizzato nella realizzazione di operazioni di finanza straordinaria e nell’investimento diretto nel capitale di rischio di imprese italiane, apre il proprio capitale al management con la nomina di nove nuovi soci: Roberto Bonacina, Giorgio Carere, Alessandro Conte, Stefano Pastore e Filippo Salvetti alla guida delle attività di m&a, Marco Borgonovo, Alessandro Cortina e Fabiano Fossali cui fanno capo le attività di Debt Advisory, oltre al trentacinquenne Giovanni Berlingieri, responsabile dell’attività di Business Development.


Il Gruppo, fondato da Cosimo Vitola e Fausto Rinallo e che nel 2023 ha registrato un fatturato di 24 milioni di euro, un ebitda di oltre 12 milioni di euro e un utile netto di 8,5 milioni di euro, rende protagonista il management per dare il giusto riconoscimento a coloro che hanno contribuito alla crescita delle attività di advisory del Gruppo; per attrarre nuove professionalità dal mercato, il tutto nell’ottica di dare continuità alle nostre attività e gettare le basi per garantire il futuro di Ethica Advisory attraverso un continuo ricambio generazionale.

Padel, a Como tappa conclusiva Open FITP: in campo tanti azzurri

Padel, a Como tappa conclusiva Open FITP: in campo tanti azzurriRoma, 12 nov. (askanews) – Sarà Como a fare da scenario all’appuntamento conclusivo della Mediolanum Padel Cup, l’Open FITP di Banca Mediolanum che mette in palio un Prize Money di 15mila euro, uno dei più alti in Italia. A ospitare la tappa finale saranno i campi di The Padel Resort, fino a domenica 17 novembre, aperti gratuitamente al pubblico. Ricca, si legge in una nota, la lista dei fuoriclasse che parteciperanno al torneo: a poco più di dieci giorni dalla fine dei Mondiali di padel in Qatar – chiusi con il terzo bronzo consecutivo nel femminile, e con il quarto posto maschile (miglior risultato di sempre) – a Como arriveranno proprio i protagonisti del torneo iridato di Doha: nel tabellone maschile ci saranno Giulio Graziotti, Lorenzo Di Giovanni e Riccardo Sinicropi, uomini di punta della Nazionale e vicecampioni d’Europa in carica, accompagnati da altri grandi talenti del panorama internazionale tra cui Flavio Abbate e gli italoargentini Cristian Calneggia e German Tamame, entrambi ex top 20 della scena mondiale. Nel torneo femminile ci sarà invece Giulia Sussarello, atleta originaria proprio di Como, fresca di medaglia ai Mondiali e di vittoria agli Assoluti 2024 italiani. Insieme a lei, un’altra punta di diamante della Nazionale femminile, Chiara Pappacena, vincitrice nella tappa di a Roma (in quel caso in coppia con Giorgia Marchetti) e ora a caccia della doppietta insieme alla compagna azzurra, con cui ha conquistato anche l’argento agli Europei dello scorso luglio. A chiudere in bellezza il “blocco Italia” che sbarcherà a Como sarà Saverio Palmieri, tecnico della Nazionale maschile e femminile che guida con Marcela Ferrari. Domenica 17 novembre sarà invece l’ora delle star del pallone: Billy Costacurta, Marco Borriello, Lucas Biglia e Massimo Oddo saranno i protagonisti di una sfida speciale a padel per poi concedersi alle richieste di selfie e autografi dei tifosi.

MIA Photo Fair BNP Paribas, ecco le novità della 14ma edizione

MIA Photo Fair BNP Paribas, ecco le novità della 14ma edizioneRoma, 12 nov. (askanews) – La kermesse internazionale dedicata alla fotografia in Italia presenta le novità che caratterizzano la quattordicesima edizione che si svolgerà da giovedì 20 marzo a domenica 23 marzo 2025 (anteprima su invito mercoledì 19 marzo 2025) negli spazi di Superstudio Più, in via Tortona 27 a Milano.


L’edizione 2025 della fiera, organizzata da Fiere di Parma e diretta per il secondo anno da Francesca Malgara, vede BNL BNP Paribas, già main sponsor da 13 anni, rafforzare il proprio impegno al fianco della manifestazione: la Banca diventa title sponsor e l’evento da oggi assume il nuovo nome “MIA Photo Fair BNP Paribas”. Confermato il Premio BNL BNP Paribas, storico riconoscimento ad un artista scelto da una giuria di esperti, tra quelli presentati dalle gallerie d’arte partecipanti. Questa evoluzione della partnership – informa una nota – consolida un rapporto di lunga data tra la fiera e una delle realtà bancarie più attive nel settore culturale e sottolinea da una parte la capacità della fotografia di porsi come linguaggio universale contemporaneo ed espressione d’arte aperta a ogni tipo di pubblico; dall’altra fa emergere l’importanza crescente che la fiera riveste a livello nazionale e internazionale.


Afferma Francesca Malgara, direttrice artistica della fiera: “Siamo grati e orgogliosi della fiducia che BNL BNP Paribas ha mostrato nei confronti del nostro lavoro. Questa alleanza è per noi ragione di nuova energia, entusiasmo e responsabilità. L’impegno è di crescere insieme e costruire in Italia un appuntamento di mercato ma anche culturale e relazionale imprescindibile: un crocevia per appassionati, professionisti e tutto il largo pubblico”. Dichiara Elena Goitini, Amministratore Delegato BNL e Responsabile BNP Paribas per l’Italia: “Essere title sponsor significa firmare con il nostro nome questa importante manifestazione, felici di impegnarci ancora di più nell’ulteriore sviluppo di un evento che, attraverso lo sguardo della fotografia, testimonia le evoluzioni della Società nel linguaggio universale dell’arte. Continueremo ad accompagnare MIA Photo Fair BNP Paribas; ne condividiamo lo spirito internazionale, l’impegno per l’innovazione costante e la capacità di cogliere le trasformazioni del mondo che ci circonda; sono i valori del nostro Gruppo, la banca per un mondo che cambia”.


LE ALTRE NOVITÀ DELL’EDIZIONE 2025 In questa edizione anche Deloitte fa salire di livello il suo impegno e diventa main sponsor di MIA Photo Fair BNP Paribas.


Il network Deloitte è già sostenitore da due anni della fiera con il Photo Grant, il premio fotografico internazionale ideato e promosso da Fondazione Deloitte, riconfermato anche quest’anno nella sezione istituzionale della fiera. Deloitte e Fondazione Deloitte supportano con convinzione lo sviluppo della produzione fotografica contemporanea e sostengono progetti d’alto valore per promuovere l’arte e la cultura. Il Photo Grant, che nel 2025 giungerà alla terza edizione, ha premiato nel corso degli anni fotografi di eccezionale talento come Newsha Tavakolian, membro di Magnum Photos, e Davide Monteleone, National Geographic Fellow, rispettivamente vincitori nel 2023 e nel 2024 della sezione del premio denominata Segnalazioni, per artisti affermati. Accanto a loro sono state premiate due giovani promesse della fotografia, l’artista brasiliana di origini siriane, italiane e albanesi Fernanda Liberti e la fotografa venezuelana, Fabiola Ferrero, vincitrici nel 2023 e nel 2024 dell’Open Call, rivolta ad artiste e artisti under 35. LA SEDE L’edizione 2025 vede la fiera tornare a vivere negli spazi di Superstudio Più in via Tortona, situandosi nel cuore di uno dei quartieri più vivaci di Milano e nella posizione ideale per stabilire nuovi dialoghi con il tessuto culturale che lo caratterizza, intensificando il legame tra la fiera e la città. IL TEMA Il tema scelto per l’edizione 2025 è Dialoghi, che si riverbera in tutto il padiglione fieristico, dalla Main Section alle sezioni speciali al programma culturale e si declina in una molteplicità di interpretazioni, arrivando a toccare la fotografia storica e contemporanea con un occhio di riguardo per il patrimonio italiano nel settore. La tematica del dialogo è approfondita in fiera da diversi punti di vista, che spaziano dall’esplorazione di vari stili fotografici al rapporto tra tecniche antiche e moderne; dal confronto tra culture artistiche differenti allo scambio tra voci e artisti di epoche e provenienze distanti. Dialoghi costruisce uno spazio di riflessione collettiva, dove l’immagine diviene strumento per l’approfondimento e la rappresentazione della realtà in tutte le sue forme. LE SEZIONI DELLA FIERA Quattro sono le sezioni della fiera che accolgono le gallerie partecipanti: la Main Section e tre sezioni tematiche. Beyond Photography – Dialogue, curata da Domenico de Chirico, è la più longeva delle sezioni speciali ed è riservata alle gallerie nazionali e internazionali. I progetti espositivi, realizzati appositamente per la fiera, si focalizzano sulla creazione di dialoghi stimolanti tra immagini fotografiche e altri media espressivi quali la scultura, l’installazione, la pittura, il video e la performance, istituendo uno spazio privilegiato dove la fotografia incontra gli altri linguaggi dell’arte contemporanea. Alla sua quinta edizione, Beyond Photography – Dialogue prosegue il proprio viaggio nell’esplorazione di nuove idee e nella promozione della riflessione critica, ponendo l’attenzione sull’importanza del dialogo e della reciprocità e stimolando ulteriori scambi e condivisioni, fondamentali per lo sviluppo individuale, la coesione sociale e l’avanzamento collettivo. La sezione si pone come un luogo ideale di interazione, dove la fotografia può esprimere al meglio la sua potenza dialettica attraverso un’intima correlazione con altre forme d’arte. Reportage Beyond Reportage è la sezione che approda per il terzo anno in fiera con la curatela di Emanuela Mazzonis di Pralafera e invita il visitatore a compiere un viaggio visivo tra le immagini di fotografi di diverse generazioni e nazionalità, molti dei quali presentati a Milano per la prima volta. A partire dalla tesi che Susan Sontag articolava nel 1977 e dedicate alla difficoltà di dare senso a ciò che guardiamo in un’epoca in cui siamo assuefatti alle immagini, la sezione si focalizza sulla ricreazione del rapporto straordinario che si crea tra fotografo e soggetto, in particolare nell’ambito del reportage. Nell’era della post-fotografia, i fotografi procedono oltre il reportage tradizionalmente inteso ed entrano nel campo della fotografia documentaria, raccontando storie private e collettive che trascendono il banale e sfidano lo spettatore a porsi domande. Il tema Dialoghi torna in sezione nell’attenzione dedicata al legame tra fotografo e soggetto, ponendo l’accento sul ruolo rivelatorio della fotografia intesa sia come documentazione sia come forma di meditazione su tematiche fondamentali come la memoria, lo scorrere del tempo e l’identità personale e collettiva. La sezione FOCUS, curata da Rischa Paterlini e anch’essa alla terza edizione, prosegue l’esplorazione di un paese straniero e si focalizza quest’anno sulla Svizzera. Facendo seguito agli affondi dedicati all’Iran e al Mediterraneo e inserendosi nel solco del tema Dialoghi, la sezione offre un confronto tra gallerie e artisti, svizzeri e internazionali, che esplorano e si ispirano al contesto culturale elvetico. Il progetto incentiva il dialogo tra prospettive globali e locali e permette di comprendere come la Svizzera stia assumendo un ruolo cruciale nel mondo della fotografia.

Nordcorea, timori Sudcorea di essere bypassata da Trump

Nordcorea, timori Sudcorea di essere bypassata da TrumpRoma, 12 nov. (askanews) – A Seoul c’è grande preoccupazione, dopo la rielezione negli Stati uniti di Donald Trump: che il presidente americano, nel suo secondo mandato, riprenda la sua insolita luna di miele con il leader nordcoreano Kim Jong Un, senza dare troppo ascolto all’alleato sudcoreano. In un momento in cui, peraltro, le relazioni con tra Seoul e Pyongyang sono al punto minimo.


La Corea del Sud intende fare in modo che la sua posizione abbia un peso in qualsiasi processo eventuale di dialogo tra Trump e Kim durante il secondo mandato, ha dichiarato oggi un alto funzionario sudcoreano all’agenzia di stampa Yonhap. Lo scenario intricato delle relazioni in Asia orientale rischia di riconfigurarsi in maniera drammatica nel secondo mandato di Trump. Rispetto al primo, a Seoul c’è una leadership, quella di Yoon Suk Yeol, poco propensa ad attivare un processo di disgelo con la Corea del Nord, che ha inasprito la sua politica nucleare, inserendo il suo status di potenza atomica all’interno della costituzione e indicando nella stessa carta fondamentale il Sud come nemico.


Non solo. Kim Jong Un ha creato una relazione molto stretta con il presidente russo Vladimir Putin, firmando anche una cooperazione rafforzata che prevede una clausola di reciproca difesa. Inoltre ha inviato in Russia migliaia di soldati che, secondo Kiev, sarebbero già impiegati nella guerra russo-ucraina. La prospettiva di un disgelo Usa-Russia, in funzione delle storicamente buone relazioni Trump-Putin, potrebbe mettere in una posizione fragile Seoul. C’è inoltre una dinamica delle relazioni Usa-Nordcorea che preoccupa Seoul, che teme che si stia per salire su montagne russe geopolitiche rispetto alla questione nordcoreana. “Durante la prima amministrazione Trump, gli Stati uniti avevano inizialmente applicato una ‘massima pressione’ sulla Corea del Nord, quindi, se intende coinvolgere nuovamente la Corea del Nord, è probabile che segua lo stesso approccio,” ha detto ai giornalisti un alto funzionario del ministero degli Esteri sudcoreano. “Tuttavia – ha aggiunto – poiché non è certo se il dialogo riprenderà affatto, e tutto è ancora incerto, considereremo tutte le possibilità”.


Nel primo mandato di Trump, dopo una prima fase di insulti reciproci, il presidente Usa e il leader nordcoreani si sono incontrati tre volte, in vertici storici, che però si sono conclusi senza un accordo sul nucleare. Vertici, questi, che sono sembrati più guidati da una diplomazia personale di Trump che da un confronto con gli alleati regionali, Giappone e Sudcorea. Questa volta, Seoul non vuole che accada la stessa cosa. “E’ importante che qualsiasi dialogo con la Corea del Nord sia guidato da noi e che ci assicuriamo che la nostra posizione sia riflessa nel processo” ha affermato il funzionario a Yonhap. In ogni caso, da allora, Kim ha completamente abbandonato la sua politica di impegno con gli Stati uniti e ha promesso di interrompere i legami con il Sud, intensificando lo sviluppo nucleare e missilistico del Paese attraverso una collaborazione più stretta con la Russia. Questo anche mettendo in ombra il ruolo della Cina, da sempre “sorella maggiore” della Corea del Nord, che sulla vicenda dello sviluppo nucleare nordcoreano e sull’invio di soldati di Kim in Russia è apparsa piuttosto silenziosa.


Seoul spera ancora che Pechino possa svolgere un ruolo positivo rispetto alla questione dei soldati nordcoreani inviati in Russia. “Crediamo che la Cina non voglia essere vista nello stesso gruppo della Corea del Nord e della Russia”, ha detto il funzionario, che si augura che gli sforzi di spingere la Cina a intervenire sulla vicenda con uno sforzo di convincimento di Kim possano ancora essere utili.

La Sicilia apre la settimana della cucina italiana a Londra

La Sicilia apre la settimana della cucina italiana a LondraRoma, 12 nov. (askanews) – La cucina siciliana apre a Londra la IX edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo. Piatti e tradizioni culinarie dell’Isola sono stati raccontati da Giusi Battaglia, la “Giusina in Cucina” che ha fatto approdare i manicaretti siciliani sul piccolo schermo e sui social network, e da Giorgio Locatelli, chef stellato – il suo ristorante a Londra ha ben tre stelle Michelin – lombardo di origine ma innamorato della cucina siciliana ed autore del best-seller “Made in Sicily”.


Il direttore Francesco Bongarrà ha presentato Giusi Battaglia come “una giornalista siciliana esperta di cucina straordinariamente semplice, di strada”, e dall’altro il grande chef stellato Locatelli, come “uno che porta la cucina italiana in Inghilterra e la fa diventare un modo di vivere. “Anche a Buckingham Palace il cibo Italiano va fortissimo – ha raccontato Locatelli – al punto che la Casa reale ha mandato un suo chef da me per un mese per imparare le nostre ricette. Quanto a me, ho ereditato una tradizione di Antonio Carluccio, storico ristoratore italiano, che ogni anno usava mandare in regalo a Re Carlo un tartufo bianco di Alba. Da quando Antonio è mancato, lo faccio io, e il re lo apprezza moltissimo”.


“La Sicilia è una terra meravigliosa. E’ un giardino dell’Eden fatto di profumi e bellezza. La mia cucina – sottolinea Locatelli – ne ha subito l’influenza. E’ una cucina di fusion, caratterizzata dalle tante dominazioni che ci sono state nell’Isola. Io ho cercato di riproporre parlando non solo con i cuochi ma anche con le mamme siciliane. Perchè sono ancora le donne siciliane quelle che tengono davvero in mano i segreti della cucina.” “In questo momento – sostiene Battaglia, autrice da ultimo di ‘Sicilia, acqua e farina’ – il successo non è mio ma della Sicilia che sta vivendo un momento di grandissima popolarità, dunque le mie ricette vengono seguite da tante persone”, ha commentato con modestia Giusi Battaglia. Io non sono una chef – ha aggiunto – io cucino per la famiglia, gli amici, lo faccio con amore e comunico le mie ricette. E guai a cambiare gli ingredienti o le dosi! Sono stata minacciata di morte per aver osato proporre di usare un formaggio che non fosse la ricotta salata per la pasta con i tenerumi…”, ha rivelato.

Bri, il francese Villeroy confermato presidente per secondo mandato

Bri, il francese Villeroy confermato presidente per secondo mandatoRoma, 12 nov. (askanews) – Dopo la recente nomina dello spagnolo Pablo Hernandez de Cos a nuovo direttore generale, la Banca dei regolamenti internazionali ha annunciato la conferma del francese François Villeroy per un secondo mandato alla presidenza del direttorio. Come riporta un comunicato, Villeroy, attuale governatore della Banca d’ Francia, inizierà il suo secondo mandato il 12 gennaio. Parallelamente il governatore della Banca centrale del Canada, Tiff Macklem rileverà la presidenza del consiglio di consultazioni per le Americhe.


La banca dei regolamenti internazionali ha un ruolo particolarmente attivo negli ultimi anni su temi come quelli dei progetti per valute digitali delle banche centrali e di sistemi paralleli di interscambio e pagamenti, alternativi al dollaro, che stanno portando avanti diverse economie emergenti dei “Brics”.

La prima volta di Comuzzo e Savona in Nazionale: è un sogno

La prima volta di Comuzzo e Savona in Nazionale: è un sognoRoma, 12 nov. (askanews) – Tutto in sette giorni. Prosegue a Coverciano il raduno della Nazionale, attesa oggi dalla seconda seduta di allenamento in vista delle gare con Belgio e Francia. Sull’asse Bruxelles-Milano si deciderà in questa settimana il futuro dell’Italia, a cui basta un punto per conquistare la qualificazione aritmetica ai quarti di finale di Nations League. E a proposito di futuro i protagonisti della conferenza stampa odierna sono stati Pietro Comuzzo e Nicolò Savona, che insieme a Nicolò Rovella hanno varcato per la prima volta domenica sera il cancello del Centro Tecnico Federale. Tre convocazioni più che meritate, frutto dell’ottimo rendimento in questa prima fase della stagione. Una conferma delle attenzioni che Spalletti riserva ai giovani, chiamati a dimostrare anche in maglia azzurra quella personalità che gli ha permesso di ritagliarsi un posto da titolare con i rispettivi club.


“Quando un bambino inizia a giocare a calcio e vede la Nazionale in TV – le parole di Comuzzo – il sogno è essere lì. Questo è il sogno più grande che potessi raggiungere, per me l’Inno di Mameli è il più bello del mondo”. “Essere convocati in azzurro – gli fa eco Savona – è un sogno che si realizza. Qui ci sono tanti campioni, cercherò di prendere spunto da ognuno di loro”. SOLDATO COMUZZO. Nato a San Daniele del Friuli, in provincia di Udine, cresciuto nei vivai di Udinese e Pordenone, nel 2018 Comuzzo è passato al settore giovanile della Fiorentina, facendo tutta la trafila e arrivando nell’ottobre 2023 ad esordire prima in Serie A e poi in Conference League sotto la guida di Vincenzo Italiano. A inizio stagione Raffaele Palladino ha deciso di puntare su di lui affidandogli una maglia da titolare, una scommessa che domenica dopo domenica sta dando ragione al nuovo tecnico viola: “Palladino mi dà tanti consigli per farmi migliorare, soprattutto nella fase d’impostazione. L’obiettivo della Fiorentina è lavorare per rimanere in alto, la nostra forza è il gruppo e meritiamo la classifica che abbiamo. Ma ora penso a godermi il più possibile questi giorni in azzurro”.


Diligente e ordinato in campo, più maturo dei suoi 19 anni, si ispira a Giorgio Chiellini e Virgil van Dijk. A qualcuno ricorda un altro Pietro: “Il paragone con Vierchowod? Mi sento a mio agio nella marcatura, il duello mi esalta. Non voglio però limitarmi solo alla marcatura, ma migliorarmi anche in fase di costruzione prendendo a esempio difensori come Bastoni e Calafiori”. Soprannominato ‘soldato’, sembra destinato a scalare le gerarchie. Ieri in conferenza stampa Spalletti ha esaltato la sua capacità di restare concentrato per novanta minuti: “È una mia qualità, per come sono stato educato è una cosa su cui punto molto. Quando si va in campo è la testa a fare la differenza, per un difensore ancora di più”. Anche in Nazionale sta bruciando le tappe visto che non più tardi di un mese fa Carmine Nunziata lo aveva convocato per la prima volta in Under 21: “Questo gruppo è fantastico, un gruppo di giovani. Faremo di tutto per fare bene. Se devo scegliere quale delle due prossime partite giocare dico quella con la Francia, perché è in Italia e in uno stadio come San Siro. Quale avversario vorrei sfidare? Chi capita, in Belgio con Lukaku sarebbe un gran bel test”.

Risi da risotto, prezzi in aumento. Arborio +77% in un anno

Risi da risotto, prezzi in aumento. Arborio +77% in un annoRoma, 12 nov. (askanews) – Aumentano, a inizio campagna, i prezzi dei risi da risotto, con un record del +77% per l’Arborio rispetto ad un anno fa. L’inizio della campagna risicola 2024/25 è stato caratterizzato infatti da un generale rincaro dei prezzi dei risoni. A confermarlo è l’analisi trimestrale sui prezzi e sul mercato del riso e del risone realizzata dalla Camera di commercio di Pavia, con la collaborazione tecnico-scientifica di BMTI, nell’ambito delle proprie attività di supporto agli operatori locali del settore risicolo.


Come riporta l’analisi, i prezzi d’esordio risultano essere superiori rispetto alla scorsa annata per quasi tutte le varietà, con aumenti particolarmente marcati per i cosiddetti “Lunghi A”, ovvero le classiche varietà di riso per risotti, e i “Lunghi B”, ideali per insalate e contorni. Nello specifico, il confronto tra i prezzi registrati ad ottobre, nelle prime settimane di campagna, e quelli che si registravano dodici mesi prima ha evidenziato rincari del +32% per il Carnaroli, del +77% per l’Arborio e del +23% per il Roma. Un incremento dipeso principalmente dalle forti e prolungate precipitazioni autunnali che hanno creato difficoltà e ritardi alle operazioni di raccolta, generando uno squilibrio tra una domanda in aumento e un’offerta limitata. Ritardi che potrebbero causare inoltre una qualità non buona del riso e anche una scarsa resa a causa dell’eccessiva permanenza in campo.


Peraltro, Arborio e Carnaroli accusano nell’attuale annata anche un significativo calo delle superfici coltivate, pari rispettivamente ad un -18,7% e a un -9,5% rispetto al 2023. Deciso aumento rispetto allo scorso anno anche per i prezzi dei risoni “Lunghi B”, con un +18%. Per quanto riguarda il commercio estero, il primo semestre del 2024 è stato caratterizzato da una crescita su base annua di quasi il 12% dei volumi esportati di riso. L’aumento ha interessato soprattutto il riso semilavorato e lavorato (+9% rispetto al primo semestre 2023), grazie ai maggiori quantitativi spediti verso Germania e Spagna. Si registra, invece, una riduzione delle quantità importate di riso, in particolare per i risoni (-62% rispetto al primo semestre dello scorso anno) e per i risi semigreggi (-27,5%).

Allo Stadio Olimpico la VII edizione del Social Football Summit

Allo Stadio Olimpico la VII edizione del Social Football SummitRoma, 12 nov. (askanews) – Presentata a Roma la VII edizione del Social Football Summit (SFS24), l’evento dedicato alla Football Industry, che si terrà allo Stadio Olimpico di Roma il 19 e 20 novembre. Un’edizione ricca di novità con la presenza di oltre 150 speaker e di tutte le istituzioni sportive italiane.


Due giorni di condivisione e approfondimenti su innovazione, marketing, comunicazione, finanza, social inclusion, health e turismo sportivo. Sono intervenuti Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, Gianfilippo Valentini e Massimo Tucci, rispettivamente Founder e Direttore del Social Football Summit, la giornalista Giusy Meloni, Speaker e presentatrice della serata degli awards e Gaetano Biallo Direttore AIL, Associazione Italiana contro Leucemie Linfomi e Mieloma charity partner dell’evento. Alessandro Onorato ha voluto celebrare l’evento con queste parole: “Il Social Football Summit è un evento importante per Roma. Contribuisce alla crescita turistica, con centinaia di arrivi dall’estero, dall’Arabia fino al Canada, e a dare un’immagine moderna di Roma. Vogliamo continuare a valorizzare il turismo congressuale, settore in cui Roma sta crescendo moltissimo: nel 2023 nella classifica Icca abbiamo scalato 7 posizioni, passando dal 14° al 7° posto per numero di congressi internazionali ospitati. È sempre bello inoltre vedere molte ragazze e ragazzi seguire i talks, appassionarsi e fare domande ai professionisti. Il compito di noi amministratori cittadini è anche questo: creare momenti di confronto, stimolare i giovani e includerli nella società per valorizzarli”.


Gianfilippo Valentini, Founder del SFS, ha poi aggiunto: “SFS è cresciuto ed è diventato un riferimento per tutta la Football Industry; lo dimostrano l’aumento dei partecipanti e delle aziende presenti. Il 19 e 20 allo Stadio Olimpico ci saranno tutte le squadre professionistiche Italiane, molti club internazionali e tutte le istituzioni sportive oltre a moltissime aziende internazionali. Siamo diventati un momento di riflessione e condivisione per molti protagonisti di questo settore. Con la città di Roma abbiamo creato un rapporto importante e duraturo anche grazie alla sua predisposizione ad ospitare eventi di questo tipo. Roma capitale e la Regione Lazio ci stanno supportando in modo costante”. In questa due giorni si alterneranno, aziende e partner di caratura nazionale e internazionale, in numerosi e diversi panel. Tra i presenti: Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani, Luigi de Siervo, CEO Lega Serie A, Andrea Ferretti, Direttore Sanitario dell’Istituto di Medicina dello Sport del CONI, Massimiliano Capitanio Commissario AGCOM, Marcello Fiori Direttore Generale INAIL, Marco Mezzaroma Presidente di Sport e Salute, Elena Palazzo Assessore allo sport della Regione Lazio, Michele Uva, Director Social & Environmental Sustainability UEFA, Giovanni Valentini Vice Segretario Generale FIGC, Gaia Pretner, Head of Sustainability ECA, Javier Tebas, Presidente LaLiga, Andrea Sartori, CEO Football Benchmark, Emma Joussemet, Head of Community Engagement Premier League, Alessandro Giacomini Amministratore Delegato di Infront, Nick Speakman, Global Head Social Media Manchester United, Mauro Balata Presidente Lega B, Michele Ciccarese Direttore commerciale Lega serie A, Mike Armstrong, Chief Marketing and Communications Officer Juventus FC, Giovanni Manna, Sport Director SSC Napoli, Florent Ghisolfi Responsabile Area Tecnica AS Roma, Anna Sagarra, Director of Global Projects Real Betis, Lorenzo Dallari Direttore comunicazione Lega Serie A, Claudio Ranieri, Federico Cherubini, Cristiana Pace, CEO Enovation Consulting e molti altri. Inoltre saranno presenti molte altre e altri protagonisti, per confrontarsi e condividere strategie e iniziative sul presente e futuro del calcio.


Un nuovo format con 5 stage dove poter assistere agli oltre 90 panel e un doppio spazio espositivo completato da un’area Business per aziende provenienti da tutto il mondo. Insieme alla Lega Serie A, Global partner dell’evento, saranno presenti Almaviva, Deloitte, Reply, Infront, YouTube, Sky, Dazn, Virgilio Sport, Adobe, Ontier, TikTok, YouGov, Mosaico Studio, Fantacalcio, Fondazione Villa Beretta, Footballco, 433, Tuttosport, Corriere dello Sport, Fortune Italia, Football Benchmark, Samba Digital, One Football, Kings League, Uefa, ECA, FIGC, Lega B, Serie C, LND, Divisione Calcio a 5 e tante altre. Da non perdere gli appuntamenti con la start up competition SFS Extratime Almaviva e la serata di gala degli SFS Awards 2024 nella splendida cornice della Protomoteca del Campidoglio per celebrare le eccellenze della football industry. Tre piani a disposizione per fare networking e condividere know-how; l’evento verrà trasmesso online, in italiano e inglese, e sarà supportato dalla presenza di RDS Lega serie A – radio ufficiale dell’evento – che trasmetterà con una postazione all’interno dello stadio con ospiti e talent.


AIL, Associazione Italiana contro Leucemie Linfomi e Mieloma, sarà Charity Partner dell’evento SFS 24, con cui è stato avviato un percorso di collaborazione che darà la possibilità a tutte le Sezioni Ail di coinvolgere direttamente i pazienti del proprio territorio in iniziative dedicate offerte da società di calcio e operatori della football industry. Questa iniziativa permetterà di concretizzare ulteriormente il supporto di AIL per la creazione di momenti di condivisione e speranza per i pazienti ed i loro familiari nella prospettiva di un ritorno alla normalità. Anche quest’anno SFS sarà sostenibile grazie alla certificazione ECOEVENTS, e la realizzazione dell’evento si baserà sul sistema di gestione ISO 20121. Continuiamo ad abbracciare la filosofia della sostenibilità adottando una serie di misure mirate a creare consapevolezza verso tutti gli stakeholder della football industry, oltre a valorizzarne l’importanza in ottica ambientale, economica e sociale.