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Tag: Sanremo 2023

Continua il viaggio di Q8 Sailing for Change, 20 porti già coinvolti

Continua il viaggio di Q8 Sailing for Change, 20 porti già coinvoltiRoma, 21 gen. (askanews) – Q8 Sailing for Change, il progetto ideato da Q8 per celebrare i 40 anni dell’azienda in Italia, con la collaborazione scientifica di LifeGate, prosegue, confermandosi un’iniziativa concreta a supporto di una cultura attiva della tutela dell’ambiente marino. Entro maggio 2025, il progetto coinvolgerà altri 20 porti, consolidando l’impegno di Q8 nel diffondere pratiche condivise per la salvaguardia delle acque.


Il progetto Partito a maggio 2024, il programma mira alla diffusione e promozione di comportamenti sempre più consapevoli e responsabili tra i porti e i diportisti, con un focus sulle operazioni come la pulizia delle acque di sentina, il rifornimento e la manutenzione dei motori. Al centro dell’iniziativa, la distribuzione di due innovative tipologie di kit anti-sversamento di oli e idrocarburi , uno dedicato ai porti e uno ai diportisti, che contengono le spugne FoamFlex, brevettate e sviluppate dall’azienda italiana T1 Solutions. Realizzate in poliuretano espanso a celle aperte, queste spugne riutilizzabili fino a 200 volte, sono in grado di assorbire fino al 99% degli oli, contribuendo a prevenire contaminazioni ambientali. I risultati raggiunti Durante il tour in barca a vela che ha attraversato la penisola italiana da settembre a ottobre 2024, e culminato con la prestigiosa regata Barcolana a Trieste, sono stati distribuiti 20 kit porti e 1000 kit diportisti. Tutti i porti coinvolti hanno accolto positivamente l’iniziativa, sottolineando l’efficacia, la praticità e la rapidità d’uso delle spugne assorbenti. Ad esempio, in occasione di avarie tecniche di imbarcazioni, i kit sono stati già utilizzati con successo, mentre al Polo Nautico di Santa Margherita Ligure sono stati utilizzati durante un’esercitazione di formazione svolta con Guardia Costiera, Vigili del Fuoco e Croce Rossa per simulare le manovre da mettere in atto in caso di incendio di una imbarcazione, compresa la messa in sicurezza dell’ambiente marino per possibili sversamenti di oli e idrocarburi. Questi interventi hanno dimostrato la capacità del progetto di integrare strumenti innovativi per un’efficace gestione delle emergenze ambientali.


Ad oggi, l’utilizzo dei kit porti ha evitato l’inquinamento di oltre 15 milioni di litri di acqua, attraverso la raccolta di circa 15 litri di oli e idrocarburi . I dati sono stati raccolti attraverso tabelle dedicate, consegnate a ciascun porto, integrate da interviste periodiche con i referenti portuali per analizzare sia gli aspetti quantitativi che qualitativi relativi all’utilizzo dei kit. Il monitoraggio proseguirà con l’obiettivo di includere anche i dati provenienti dai diportisti che, avendo ricevuto i kit in ottobre, potranno fornire i primi riscontri nei prossimi mesi.


“Questo progetto rappresenta una risposta concreta a un problema reale, quello degli sversamenti accidentali di idrocarburi. Abbiamo voluto contribuire con una soluzione tangibile e immediata”, dichiara Fabio Curtacci, Direttore Retail & Marketing di Q8 Italia, e continua: “Grazie alla diffusione dei kit, 40 porti e 1.000 imbarcazioni da diporto hanno a disposizione strumenti innovativi idonei a prevenire l’inquinamento marino, mettendo in sicurezza i nostri mari. I primi risultati sull’utilizzo, seppur ancora parziali, evidenziano già l’efficacia e il potenziale del progetto Q8 Sailing for Change”. In comunicazione Per continuare l’attività di sensibilizzazione sulla tutela dell’ambiente marino, Q8 Sailing for Change sarà on air dal 12 gennaio al 2 febbraio con una nuova wave della campagna di comunicazione crossmediale su TV, mezzi digitali, canali social e out of home nelle città di Roma e Milano. Questa campagna intende amplificare il messaggio del progetto e coinvolgere un pubblico sempre più ampio sul tema.


Grazie a questa iniziativa, Q8 conferma il suo impegno nell’innovazione sostenibile, dimostrando che ogni azione può fare la differenza.

Usa, Meloni: ogni rapporto solido è porta aperta per l’Italia

Usa, Meloni: ogni rapporto solido è porta aperta per l’ItaliaRoma, 21 gen. (askanews) – “Mi chiedono spesso perché io vado così tanto all’estero, perché dedichi così tanta parte della mia energia alla politica estera. Banalmente, perché non è politica estera, è politica interna. Nel senso che ogni rapporto solido che si crea è una porta aperta per le nostre imprese, per i nostri prodotti. È un’occasione per i nostri lavoratori”. Lo afferma in un video postato su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ieri ha partecipato a Washington alla cerimonia di insediamento del presidente Usa Donadl Trump.


“Faccio del mio meglio per aprire quelle porte – prosegue la premier -, perché so che una volta che è stata aperta il resto del lavoro lo farete voi”. “Costruire solide relazioni per il presente e il futuro della nostra Nazione”, scrive Meloni a corredo del video.

Oscar green Coldiretti: 52mila imprenditori agricoli under 35

Oscar green Coldiretti: 52mila imprenditori agricoli under 35Roma, 21 gen. (askanews) – Vanno presentate entro il prossimo 20 marzo le domande di partecipazione per le cinque le categorie di concorso dell’Oscar Green di Coldiretti, il premio promosso da Coldiretti Giovani Impresa per promuovere le tante idee innovative dei giovani agricoltori. Le domande devono essere presentate direttamente sulla pagina web https://giovanimpresa.coldiretti.it/oscar-green/iscrizione/ oppure presso le Federazioni Provinciali Coldiretti.


Intanto, quasi tre italiani su quattro (74%) si dichiarano felici se i propri figli o nipoti lavorassero in campagna. Un dato, quello del Censis, che evidenzia come, nel tempo del crollo della fiducia nelle competenze e nelle varie professioni, gli agricoltori siano riusciti a costruirsi un proprio specifico capitale di riconoscimento. Ne sono un esempio proprio i 52mila imprenditori agricoli under 35 attivi oggi in Italia, tra chi ha continuato l’attività di famiglia e chi, invece, ha scelto l’agricoltura pur provenendo da altri settori o da differenti percorsi di studio. Una vera e propria eccellenza del Made in Italy se si considera il fatto che le aziende agricole giovani generano una Produzione Standard di 4.296 euro ad ettaro, circa il doppio rispetto alla media europea di 2.207 euro ad ettaro, secondo un’analisi del Centro Studi Divulga. Cinque le categorie del concorso. La categoria “Campagna Amica: Custode di Biodiversità” premia quei progetti che promuovono i prodotti dell’agroalimentare italiano avvalendosi di forme di commercializzazione ispirate alla filiera corta attraverso i mercati contadini, le iniziative volte a sviluppare le potenzialità ricettive delle aziende agricole e il turismo nelle aree rurali. “Impresa Digitale e Sostenibile” si rivolge alle imprese che attraverso la digitalizzazione lavorano e producono in modo ecosostenibile valorizzando gli scarti di produzione in un’ottica di economia circolare, producendo energia e risparmiando risorse naturali. “Coltiviamo insieme” coinvolge quei modelli di imprese, cooperative/consorzi, soggetti pubblici capaci di creare reti sinergiche con i diversi soggetti della filiera agricola per il benessere della collettività, in progetti di partenariato.


La categoria Agri-Influencer è rivolta a tutte quelle imprese che promuovono le loro attività attraverso l’uso dei moderni canali di comunicazione, con i loro eventi o con le loro pagine social. “+Impresa”, infine, premia le aziende agricole che si confrontano in un contesto sempre più sfidante ed internazionale nel quale la capacità di visione dell’imprenditore diviene componente fondamentale. “In un contesto che, senza dubbio, non è favorevole per le nuove generazioni, il settore agricolo si presenta come un’opportunità significativa per i giovani – sottolinea il delegato nazionale di Coldiretti Giovani, Enrico Parisi – L’agricoltura italiana, nella sua attuale forma, caratterizzata da diversificazione e multifunzionalità, svolge infatti un ruolo chiave nel favorire l’occupazione e nel promuovere la crescita del settore”.

Zootecnia, in E.R. bando da 5 mln per il benessere animale

Zootecnia, in E.R. bando da 5 mln per il benessere animaleRoma, 21 gen. (askanews) – Un maggiore accesso all’esterno, aree di esercizio dedicate e in un ambiente accogliente e su misura, più spazio disponibile e piani alimentari specifici in base all’età e alle fasi produttive. Sono alcune delle novità finanziate dal nuovo bando della Regione dedicato al benessere degli animali, che mette a disposizione degli allevamenti zootecnici 5 milioni di euro per promuovere l’adozione di pratiche di gestione sostenibile, attente ai loro bisogni etologici.


Il bando fa parte del Programma di sviluppo rurale 2023-2027 ed è rivolto ad agricoltori, singoli o associati, e ad enti pubblici registrati come operatori nell’Anagrafe zootecnica nazionale. Per presentare domanda, tramite l’applicativo Siag di Agrea, c’è tempo fino al 28 febbraio 2025. Le domande di pagamento dovranno essere rinnovate annualmente. L’impegno coprirà un periodo di cinque anni, dal 1 gennaio 2025 al 31 dicembre 2029. “Con questo bando mettiamo a disposizione risorse concrete per supportare il settore zootecnico in una fase cruciale di transizione verso pratiche sempre più sostenibili, sia dal punto di vista ambientale che economico – spiega in una nota Alessio Mammi, assessore regionale all’Agricoltura – Si tratta di un passo importante per garantire condizioni migliori agli animali e per rispondere alle crescenti aspettative dei consumatori, sempre più attenti alla qualità, alla sicurezza e all’etica nella produzione alimentare. Investire nella cura e nel benessere degli animali significa anche migliorare le produzioni, rafforzare la competitività delle nostre imprese agricole e promuovere un modello che coniughi innovazione e rispetto per l’ambiente”.


Le iniziative previste dal bando comprendono l’adozione di piani alimentari specifici per età e fasi produttive degli animali, il miglioramento della gestione della lettiera con registrazioni obbligatorie, l’aumento dello spazio disponibile per capo e il miglioramento delle condizioni di stabulazione. Inoltre, si promuovono l’accesso degli animali all’aperto, l’utilizzo di aree di esercizio dedicate e l’introduzione di materiali di arricchimento ambientale per soddisfare i bisogni etologici degli animali. Gli impegni devono essere attuati ‘a pacchetto’: il pacchetto 1 riguarda la “Sostenibilità ambientale”, ovvero gli interventi sui piani alimentari e sulla gestione delle lettiere; il pacchetto 2 è inerente al “Benessere animale”, che si focalizza sul miglioramento degli spazi, sull’accesso all’aperto e ad aree di esercizio, e sull’arricchimento ambientale.


I requisiti richiesti di benessere animale devono essere rispettati per l’intero allevamento e per ciascuna categoria di animali allevati (giovani, adulti, produttivi o non produttivi). Le risorse saranno erogate in base alle Unità Bovino Adulto (UBA) allevate e varieranno in funzione della tipologia di animale e degli impegni sottoscritti. Per i bovini da latte, ad esempio, il pacchetto 2 prevede un contributo di 60 euro per UBA.

Assolatte: accordo Ue-Messico opportunità per formaggi italiani

Assolatte: accordo Ue-Messico opportunità per formaggi italianiRoma, 21 gen. (askanews) – Dal rinnovo dell’accordo UE-Messico potrebbero nascere nuove opportunità per i formaggi italiani. Lo sottolinea in una nota Assolatte, l’associazione industriale che rappresenta le industrie italiane che lavorano nel settore lattiero-caserario. Anche se il Messico non è tra i principali mercati per i formaggi italiani, nel 2023 l’Italia ha esportato 865 tonnellate per 8,86 milioni di euro.


“Ma le nuove concessioni della parte messicana – precisa Assolatte – potrebbero aprire interessanti opportunità di sviluppo. Si stima infatti che il mercato dei formaggi importati valga in Messico circa 180 mila tonnellate (dati 2023, con +44% in 5 anni) per 820 milioni di euro (+88% nel 2018-2023). Dimensioni considerevoli, insomma. E anche se gli USA la fanno da padrone (83% dei volumi e 87% del valore) l’accordo 2.0 offre interessanti spiragli”. Intanto, in un terreno da sempre delicato come quello americano, il Messico accetta di riconoscere e tutelare 340 IG europee, tra cui 9 Dop casearie italiane: Asiago, Fontina, Gorgonzola, Grana Padano, Mozzarella di Bufala Campana, Parmigiano Reggiano, Pecorino Romano, Provolone Valpadana, Taleggio.


Per quanto riguarda i contingenti tariffari, potranno entrare a dazio zero inizialmente 8.500 tonnellate di formaggi di origine UE; quantitativo destinato a salire gradualmente fino alle 25.000 tonnellate che saranno a regime dal quinto anno in poi. “Pare invece non costituire una seria minaccia la concessione – conclude Assolatte – pur di primo acchito eclatante, di dazio zero da parte dell’UE su tutti i prodotti lattiero-caseari messicani. La produzione casearia messicana, infatti, si attesta sulle 600 mila tonnellate, pressoché pari all’entità del consumo interno e ha limitate capacità di export rivolte per lo più a Stati Uniti e Cile”.

Sudcorea, Yoon si presenta al processo d’impeachment

Sudcorea, Yoon si presenta al processo d’impeachmentRoma, 21 gen. (askanews) – Il presidente sospeso e arrestato sudcoreano Yoon Suk-yeol si è presentato oggi per la prima volta martedì al processo per impeachment presso la Corte Costituzionale e ha affermato di aver sostenuto per tutta la vita la “democrazia liberale”. Lo riferisce l’agenzia di stampa Yonhap.


Yoon è arrivato al tribunale in un convoglio scortato dal Servizio di sicurezza presidenziale dal Centro di detenzione di Seoul, dove è in custodia dallo scorso mercoledì. Indossava un abito scuro e una cravatta rossa, e si è seduto in attesa dell’arrivo degli otto giudici per la terza udienza del processo, che esamina il suo impeachment. Quella di oggi è anche la prima apparizione di Yoon in pubblico, dal fatidico 3 dicembre, quando tentò d’imporre la legge marziale, che fu bocciata dall’Assemblea nazionale sotto pressione da parte di truppe dell’esercito. In seguito, il parlamento ha anche votato l’impeachment del presidente – che deve essere confermato o bocciato ora dalla Corte costituzionale – e i procuratori anti-corruzione l’hanno arrestato nell’ambito di un’inchiesta per insurrezione.


“E’ la mia prima volta qui oggi, quindi parlerò brevemente” ha detto Yoon, mentre era seduto, dopo aver chiesto al presidente della corte ad interim, Moon Hyung-bae, di poter intervenire. “Da quando ho raggiunto l’età adulta, ho vissuto con una ferma convinzione nella democrazia liberale fino ad oggi, e in particolare durante il mio servizio pubblico”, ha continuato. “Essendo la Corte Costituzionale un’istituzione che esiste per difendere la Costituzione, chiedo ai giudici di valutarmi favorevolmente sotto diversi aspetti”, ha detto ancora. Yoon è il primo presidente a partecipare al proprio processo per impeachment, poiché gli ex presidenti Roh Moo-hyun e Park Geun-hye erano assenti durante i loro procedimenti.


La Corte Costituzionale ha 180 giorni a partire dal 14 dicembre, giorno in cui ha ricevuto l’incartamento dal parlamento, per decidere se confermare l’impeachment e rimuoverlo dall’incarico, oppure respingerlo e reintegrare Yoon. Se Yoon dovesse essere rimosso, il paese sarebbe obbligato a tenere un’elezione presidenziale straordinaria entro 60 giorni. Centinaia di persone si sono radunate fuori dalla corte per mostrare il loro sostegno al presidente, esibendo cartelli con la scritta “Impeachment invalido”. La polizia ha circondato il perimetro del tribunale e ha parcheggiato autobus lungo i marciapiedi per prevenire eventuali episodi di violenza tra i manifestanti. Una donna è stata fermata dopo aver aggredito un agente.

Panama avvia audit con operatore Ong Kong per il canale

Panama avvia audit con operatore Ong Kong per il canaleRoma, 21 gen. (askanews) – L’ufficio del Comptroller General di Panama ha dichiarato martedì di aver avviato un audit con una società con sede a Hong Kong che gestisce porti adiacenti al Canale di Panama dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ribadito la sua intenzione di riprendere il controllo del canale che ritiene sia caduto sotto l’influenza cinese.


“Oggi, i nostri revisori sono arrivati alla Panama Ports Company per avviare un audit completo volto a garantire l’uso efficiente e trasparente delle risorse pubbliche”, ha affermato l’ufficio del Comptroller su X. Il Financial Times ha riferito in precedenza che è in corso un’indagine sulla Hutchison Ports con sede a Hong Kong, che gestisce la Panama Ports Company. La società gestisce 53 porti in 24 paesi, tra cui Regno Unito e Germania, e controlla i porti su entrambe le estremità del Canale di Panama, secondo il rapporto.


Trump ha detto nel suo discorso inaugurale che Washington intendeva riprendere il controllo del Canale di Panama, che ha detto essere stato consegnato a Panama, ma che ora è caduto sotto l’influenza cinese. Ha anche accusato Panama di trattare ingiustamente le navi statunitensi, comprese le navi militari, poiché gli Stati Uniti presumibilmente affrontano tariffe eccessive per l’utilizzo del canale. Il Canale di Panama è una via d’acqua artificiale a Panama che collega il Mar dei Caraibi con l’Oceano Pacifico. Riduce notevolmente il tempo di viaggio delle navi tra l’Oceano Atlantico e l’Oceano Pacifico, fungendo da una delle principali vie d’acqua di trasporto internazionali.

Masaf: aperto fino 21 febbraio portale per Fondo Interessi Ismea

Masaf: aperto fino 21 febbraio portale per Fondo Interessi IsmeaRoma, 21 gen. (askanews) – È aperto, fino al 21 febbraio, il portale per la presentazione delle domande di agevolazione relative al Fondo Interessi di Ismea. Lo comunica il Masaf sul proprio profilo Fb.


L’obiettivo del Fondo, ricorda il ministero, è ridurre i costi finanziari a carico delle imprese agricole, coprendo fino al 100% l’onere per interessi sui prestiti bancari a medio-lungo termine contratti nel 2023. La misura è rivolta alle organizzazioni di produttori riconosciute e i relativi consorzi nel settore olivicolo-oleario, agrumicolo e lattiero caseario del comparto del latte ovino e caprino.


Sono stati stanziati 15 milioni di euro, suddivisi equamente tra i tre settori interessati. “Un’opportunità che permette alle imprese di affrontare con maggiore serenità gli impegni finanziari pregressi, concentrandosi su sviluppo, innovazione e competitività”, conclude il Masaf.

Consorzio Montefalco: il 2024 anno straordinario per i nostri vini

Consorzio Montefalco: il 2024 anno straordinario per i nostri viniMilano, 21 gen. (askanews) – “Il 2024 è stato un anno straordinario per i nostri vini e il nostro territorio. Guardiamo al 2025 con l’ambizione di consolidare questi successi, ampliando il dialogo con i mercati e continuando a promuovere Montefalco e Spoleto come luoghi di eccellenza”. Lo ha affermato il presidente del Consorzio Tutela Vini Montefalco, Paolo Bartoloni.


L’anno che si è da poco concluso è stato un anno importante per i produttori associati all’ente consortile, che hanno saputo conquistare i riflettori delle principali testate di settore, tra cui Wine Spectator, Wine Enthusiast, Wine Advocate, James Suckling, Vinous, Decanter, Jancis Robinson, Falstaff, Vinum, Ian D’Agata Wine Review, Gilbert&Gaillard, Vert de Vin e raccogliendo consensi anche sulle principali guide enologiche italiane come Bibenda, Guida ai Vini Essenziali di Doctor Wine, Vini d’Italia di Gambero Rosso, Slow Wine, Winemag, Guida Oro di Veronelli, Vinoway, Vinibuoni d’Italia, Vitae e Winescritic. Per il 2025 il Consorzio è pronto “a rafforzare ulteriormente il posizionamento delle Denominazioni attraverso un programma di iniziative che porteranno il territorio di Montefalco a dialogare con il panorama enologico nazionale e internazionale. Montefalco sarà protagonista di appuntamenti di primo piano, come in occasione di Vinitaly, occasioni strategiche per consolidare la presenza sui mercati esteri e promuovere le sue eccellenze”. Non mancheranno, inoltre, iniziative di incoming dedicate a operatori, ristoratori e importatori, “pensate per accogliere esperti e professionisti direttamente sul territorio, permettendo loro di scoprire i vini e la straordinaria cultura che essi raccontano”. Tra gli appuntamenti chiave, l’evento che si terrà a Montefalco il 17 e 18 giugno con “A Montefalco”, un’occasione esclusiva per approfondire la conoscenza delle Denominazioni riservata alla stampa nazionale e internazionale di settore e agli operatori del settore delle nuove annate dei vini prodotti nei territori delle Denominazioni di Montefalco e Spoleto, ed “Enologica – Abbinamenti” dal 19 al 21 settembre che, con degustazioni, laboratori e momenti di incontro. offrirà “un’esperienza immersiva” tra vino e territorio.


Il nuovo anno “segnerà anche un ulteriore impegno verso sostenibilità, innovazione e ricerca, con progetti che uniscono tradizione e futuro, per continuare a far crescere la reputazione di Montefalco come uno dei luoghi simbolo dell’enologia italiana”.

Cina ribadisce: Trump ascolti su TikTok le voci della ragione

Cina ribadisce: Trump ascolti su TikTok le voci della ragioneRoma, 21 gen. (askanews) – La Cina ha ribadito oggi l’appello al presidente Usa Donald Trump di ascoltare “le voci della ragione” rispetto alla vicenda della piattaforma social TikTok, di proprietà del gruppo cinese ByteDance, dopo che il neo presidente americano, tra gli ordini esecutivi firmati nel suo primo giorno dall’insediamento, ne ha firmato uno che sospende per 75 giorni la vendita (o chiusura) della piattaforma in seguito alla legge che ordina la cessione a un operatore con sede negli Stati uniti.


“TikTok opera negli Stati uniti da molti anni, riscuotendo grande apprezzamento da parte degli utenti americani e svolgendo un ruolo positivo nel promuovere l’occupazione interna e stimolare i consumi. Speriamo che la parte americana possa ascoltare attentamente le voci della ragione e offrire un ambiente commerciale aperto, equo, giusto e non discriminatorio per gli operatori di mercato di tutti i paesi che operano negli Stati uniti”, ha detto oggi il portavoce del ministero degli Esteri cinese Guo Jiakun nella quotidiana conferenza stampa a Pechino, ribadendo una dichiarazione già arrivata nei giorni scorsi da Pechino. “La gestione e l’acquisizione delle aziende – ha proseguito – dovrebbero essere decise autonomamente dalle imprese, in conformità in base a principi di mercato. Se ciò riguarda aziende cinesi, tali operazioni devono essere conformi alle leggi e ai regolamenti della Cina”.


L’ordine esecutivo firmato da Trump indica al procuratore generale di non intraprendere alcuna azione per applicare la legge che impone la vendita o la chiusura della piattaforma negli Stati uniti per un periodo di 75 giorni, affermando che questa pausa consentirà “di determinare in modo ordinato il percorso appropriato da seguire, proteggendo la sicurezza nazionale ed evitando la chiusura improvvisa di una piattaforma di comunicazione utilizzata da milioni di americani”. L’ordine richiede inoltre al Dipartimento di Giustizia di inviare lettere ad altre importanti aziende di social media e tecnologia – Apple, Google di Alphabet e Oracle – che collaborano con TikTok, dichiarando che “non c’è alcuna violazione della legge e che non vi è alcuna responsabilità per eventuali comportamenti verificatisi durante il periodo sopra specificato”.


La legge, che impone la vendita o la chiusura delle attività di TikTok negli Usa, è basata sulle preoccupazioni che la piattaforma ByteDance, metta a rischio le informazioni personali di milioni di utenti americani a scopi di spionaggio o propaganda. Trump aveva puntato il dito contro TikTok durante il suo primo mandato, cercando di vietarlo. Tuttavia, ha cambiato posizione e alcuni critici sostengono che questo voltafaccia sia legato alle pressioni di Jeff Yass, un investitore di TikTok e donatore repubblicano.


La legge approvata dal Congresso è bipartisan ed è stata firmata dal predecessore di Trump, Joe Biden, ad aprile 2024. TikTok era obbligato a vendere le sue attività a una società con sede negli Stati uniti entro il 19 gennaio. La legge prevede che il termine possa essere prorogato di 90 giorni se è in corso una vendita. ByteDance si oppone alla vendita e ha fatto appello. La Corte Suprema ha discusso il caso all’inizio del mese, dopo che Trump ha chiesto una sospensione. I giudici sembrano intenzionati a lasciare in vigore la legge. Trump ha chiesto alla Corte suprema di prorogare la decisione, perché come presidente avrebbe “competenze uniche nella negoziazione”.