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Tag: Sanremo 2023

Craxi,Tajani: è stato un grande protagonista politica estera italiana

Craxi,Tajani: è stato un grande protagonista politica estera italianaHammamet, 18 gen. (askanews) – “E’ giusto stare qui”, Bettino Craxi è stato “un grande italiano, non doveva morire in esilio, l’esilio è qualcosa che ci ricorda tempi bui… Un uomo che è stato uno dei grandi protagonisti, insieme ad Andreotti e a Berlusconi, della politica estera italiana”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani al cimitero Cristiano di Hammamet, a margine delle commemorazioni per il 25º anniversario della morte di Bettino Craxi, qui sepolto.


“Craxi – ha proseguito Tajani – è stato l’uomo che ha avuto il coraggio di mettere un segnale chiaro, una differenza, tra socialismo e comunismo, un uomo che ha avuto il coraggio di difendere l’autonomia dell’Italia, ha avuto il coraggio di guardare con attenzione al Medio oriente, un uomo che ha avuto il coraggio di fare grandi battaglie anche garantiste, ricordiamo la vittoria al referendum sulla responsabilità civile dei magistrati, ricordiamo tutta la vicenda della scala mobile, è stato un grande protagonista, primo ministro, un uomo di grande spessore e grande amico di Silvio Berlusconi. È giusto rendere omaggio a politici che devono stare nell’album di famiglia, almeno della mia famiglia Politica”.

Craxi,La Russa e Tajani a commemorazione a cimitero cristiano Hammamet

Craxi,La Russa e Tajani a commemorazione a cimitero cristiano HammametHammamet, 18 gen. (askanews) – Il presidente del Senato Ignazio La Russa e il vicepremier e ministro degli esseri Antonio Tajani sono arrivati al cimitero cristiano di Hammamet, in Tunisia, per la commemorazione, con rito cattolico, del 25esimo anniversario della morte di Bettino Craxi, avvenuta il 19 gennaio del 2000 nel paese nordafricano. Presenti alla cerimonia, oltre i figli di Bettino Craxi, Stefania e Bobo, anche il deputato di Forza Italia Alessandro Battilocchio e circa 200 persone arrivate nei giorni scorsi dall’Italia.

Il New York Times: appena insediato Trump, partirà maxi operazione per l’espulsione dei migranti

Il New York Times: appena insediato Trump, partirà maxi operazione per l’espulsione dei migrantiRoma, 18 gen. (askanews) – La nuova amministrazione Trump intende lanciare già all’indomani del suo insediamento il piano di espulsione dei migranti irregolari presenti negli Stati Uniti, a partire dalla città di Chicago. Secondo quanto riporta oggi il New York Times, il piano, denominato “Operation Safeguard” dall’Immigration and Customs Enforcement (Ice), inizierà martedì, il giorno dopo l’insediamento di Trump, e durerà fino al lunedì della settimana successiva. Tuttavia, le date sono ancora in fase di definizione e potrebbero cambiare.


Secondo il Nyt, centinaia di agenti sono stati invitati a offrirsi volontari e a partecipare all’operazione “post-inaugurazione” contro gli immigrati irregolari e l’Ice starebbe progettando di inviare circa 150 agenti a Chicago per le retate.

Stefania Craxi ringrazia La Russa e Tajani: nobile riconoscimento a mio padre

Stefania Craxi ringrazia La Russa e Tajani: nobile riconoscimento a mio padreHammamet (Tunisia), 18 gen.(askanews) – “Ringrazio il presidente del Senato Ignazio La Russa e il vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani, venuti oggi in Tunisia per rendere omaggio a Bettino Craxi, un uomo che ha lavorato per rendere grande l’Italia. Il loro è un nobile gesto di riconoscimento, che parla non solo al passato ma anche, e soprattutto, al futuro”. Lo afferma da Hammamet Stefania Craxi, presidente della Commissione Esteri e Difesa del Senato e figlia dell’ex presidente del Consiglio, scomparso il 19 gennaio del 2000.


“Il pensiero di Craxi – prosegue la senatrice – è infatti quantomai attuale e influenza il dibattito pubblico. Ed è un privilegio, quello di tenere assieme passato e futuro, riservato non a tutti ma soltanto agli statisti”.

Agrigento capitale della cultura, Mattarella: la ricchezza dell’Italia è la sua pluralità

Agrigento capitale della cultura, Mattarella: la ricchezza dell’Italia è la sua pluralitàRoma, 18 gen. (askanews) – “La ricchezza del nostro Paese sta nella sua pluralità. Nella sua bellezza molteplice. A fornire pregio particolare all’Italia sono proprio le sue preziose diversità, le cento capitali che hanno agito, nell’arco di secoli, come luoghi capaci di esprimere comunità. Una grande ricchezza, per il nostro percorso nazionale. Eredità ricevuta dai nostri padri. E tesoro da investire per il domani dei nostri figli”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo ad Agrigento alla cerimonia di apertura di Agrigento Capitale della cultura.

Sci, SuperGoggia, vince anche la libera di Cortina

Sci, SuperGoggia, vince anche la libera di CortinaRoma, 18 gen. (askanews) – Strepitosa Sofia Goggia che, nella terza discesa stagionale, vince sull’Olympia delle Tofane a Cortina. La bergamasca dipinge un altro capolavoro in discesa libera, quarto della sua carriera, facendo la differenza nei curvoni centrali e nel finale velocissimo dopo il Rumerlo. Una prova di forza da regina della specialità, nella quale tocca i 19 successi in Coppa del Mondo. Grande giornata per l’Italia anche grazie al terzo posto di Federica Brignone (+0.55), che mai era salita sul podio su questa pista. Un piazzamento che la porta sia in testa alla classifica di specialità che alla generale. Meglio della valdostana fa la norvegese Kajsa Vickhoff Lie (+0.42), magica col pettorale numero 2 e a lungo in testa alla gara. Quarto posto per Lara Gut-Behrami (+0.72), ancora imperfetta.

Mattarella: necessario rigenerare coesione, procedere insieme

Mattarella: necessario rigenerare coesione, procedere insiemeRoma, 18 gen. (askanews) – E’ necessario “ricomporre, rigenerare coesione, procedere insieme. Lo chiede il ricordo dei morti delle guerre che insanguinano l’Europa, il Mediterraneo e altre regioni del pianeta. Lo impongono le tragiche violazioni dei diritti umani che cancellano la dignità, e la stessa vita. Lo esigono le diseguaglianze crescenti. Le povertà estreme, le marginalità. Lo richiede il lamento della terra, violata dallo sfruttamento estremo delle risorse, con le sue catastrofiche conseguenze, a partire dal cambiamento climatico”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo ad Agrigento alla cerimonia di apertura di Agrigento Capitale della cultura.

Cessate il fuoco a Gaza e liberazione degli ostaggi, cosa sappiamo dell’accordo tra Israele e Hamas

Cessate il fuoco a Gaza e liberazione degli ostaggi, cosa sappiamo dell’accordo tra Israele e HamasRoma, 18 gen. (askanews) – Il governo israeliano ha approvato l’accordo con Hamas per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Il via libera all’accordo, già approvato dal gabinetto di sicurezza, è arrivato nella notte al termine di una riunione durata oltre sette ore. L’accordo entrerà in vigore domenica 19 gennaio e durerà 42 giorni. L’accordo, secondo i media israeliani, è stato approvato da 24 ministri, mentre 8 hanno votato contro.


Ecco cosa sappiamo dell’accordo. Il cessate il fuoco a Gaza entrerà in vigore domenica alle 8,30 locali. Lo ha annunciato il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar su X. “Come coordinato dalle parti dell’accordo e dai mediatori, il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza inizierà alle 8,30 di domenica 19 gennaio, ora locale di Gaza”, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar Majed al Ansari. “Consigliamo agli abitanti di prendere precauzioni, di usare la massima cautela e di attendere indicazioni da fonti ufficiali”, ha aggiunto. L’ora esatta dell’inizio del cessate il fuoco non era chiara, anche se Israele, il cui gabinetto aveva precedentemente approvato l’accordo sullo scambio di ostaggi e prigionieri, aveva detto che nessun prigioniero sarebbe stato liberato prima delle 16 locali.


La prima fase dell’accordo prevede il rilascio di 33 ostaggi israeliani rapiti durante l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 e in cambio la liberazione di prigionieri palestinesi detenuti da Israele. Il ministero della Giustizia israeliano ha pubblicato inizialmente un elenco di 95 prigionieri palestinesi, la maggior parte donne e minori, che saranno rilasciati nella prima fase dell’accordo. Successivamente il ministero ha pubblicato un altro elenco di prigionieri di sicurezza palestinesi che dovrebbero essere rilasciati durante la prima fase dell’accordo di cessate il fuoco con Hamas a Gaza. Lo scrive il Times of Israel aggiungendo che la nuova lista di oltre 700 prigionieri include numerosi detenuti che stanno scontando l’ergastolo per omicidio, tra cui membri di Hamas, della Jihad islamica palestinese e del movimento Fatah al governo dell’Autorità Palestinese. Un comunicato del ministero della Giustizia ha reso noto che il primo gruppo di prigionieri destinati a essere liberati non sarà rilasciato prima delle 16 locali di domenica.


Anche il noto terrorista di Fatah Zakaria Zubeidi, che ha preso parte a un’evasione da un carcere di massima sicurezza nel nord di Israele nel 2021 prima che fosse nuovamente arrestato, è incluso nell’elenco del ministero della Giustizia dei prigionieri di sicurezza palestinesi che Israele si prepara a rilasciare nella prima fase dell’accordo di cessate il fuoco con Hamas. Lo scrive il Times of Israel. L’elenco in ebraico pubblicato online afferma che Zubeidi non sarà inviato all’estero, permettendogli di tornare a casa, nella città di Jenin, nel nord della Cisgiordania, dove era il comandante delle Brigate dei Martiri di al Aqsa di Fatah. L’anno scorso l’Idf ha ucciso il figlio Mohammed insieme a diversi altri uomini armati in un attacco di droni, descrivendo il giovane Zubeidi come “un importante terrorista dell’area di Jenin”.


Nella prima fase dell’accordo di cessate il fuoco con Hamas, Israele rilascerà anche 1.167 palestinesi detenuti nella Striscia di Gaza durante l’offensiva di terra dell’Idf, che non hanno partecipato all’assalto del 7 ottobre 2023, scrivono i media ebraici. Sommando questi 1.167 ai 737 detenuti e prigionieri palestinesi di sicurezza di cui è stato già annunciato il rilascio, in totale lo Stato ebraico libererà 1.904 prigionieri palestinesi nella prima fase dell’accordo. L’Idf in una nota ha affermato che si sta preparando al cessate il fuoco e a ricevere gli ostaggi nell’ambito dell’accordo con Hamas che è stato approvato dal governo durante la notte e che inizierà domani. “L’accordo entrerà in vigore domenica 19 gennaio alle 8,30 e, nell’ambito di esso, le truppe dell’Idf attueranno le procedure operative sul campo in conformità con gli accordi stabiliti”, hanno affermato i militari. “L’Idf si sta preparando a ricevere gli ostaggi dopo il loro rilascio dalla prigionia di Hamas e sta operando per fornire un adeguato supporto fisico e psicologico, con particolare attenzione ad ogni dettaglio”, si legge ancora nella nota dell’esercito dello Stato ebraico.

Mattarella: cultura risorsa sociale che protegge diritti e solidarietà

Mattarella: cultura risorsa sociale che protegge diritti e solidarietàRoma, 18 gen. (askanews) – La cultura è “una risorsa sociale che fa crescere e protegge i beni più preziosi: la libertà, l’eguaglianza dei diritti, il primato della persona, di ogni persona, la solidarietà”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo ad Agrigento alla cerimonia di apertura di Agrigento Capitale della cultura.


“L’Italia, con i giacimenti culturali che ovunque la contraddistinguono, è essa stessa lezione di dialogo, di pace, di dignità, per l’oggi e per il domani. Ne parlerete in questo anno – ha ricordato il capo dello Stato -. Sapendo che il tema decisivo che investe la cultura è come farne perno di comunità. Come far diventare la conoscenza, l’arte, la cultura, un bene comune, un patrimonio davvero condiviso”.

Mattarella: urgente sviluppo ambientale e sociale sostenibile

Mattarella: urgente sviluppo ambientale e sociale sostenibileRoma, 18 gen. (askanews) – “La nostra Costituzione è stata lungimirante, affiancando, nell’articolo 9, la promozione della cultura alla tutela del paesaggio. Mai come adesso comprendiamo l’urgenza di un riequilibrio, di un nuovo sviluppo che potrà essere veramente tale solo se sarà sostenibile sul piano ambientale e sociale”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo ad Agrigento alla cerimonia di apertura di Agrigento Capitale della cultura.


“Mai come adesso abbiamo coscienza del fatto che l’opera delle istituzioni e le politiche pubbliche sono importantissime e tuttavia non basteranno se non verranno sostenute da una corale responsabilità dei cittadini”, ha aggiunto il capo dello Stato.