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Tag: Sanremo 2023

Euro digitale, Cipollone (Bce): contrasta pressioni da stablecoin Usa

Euro digitale, Cipollone (Bce): contrasta pressioni da stablecoin UsaRoma, 8 apr. (askanews) – Nelle intenzioni della Bce, l’euro digitale dovrebbe disincentivare i residenti nell’area valutaria dal far ricorso ad “altre soluzioni di pagamento” digitali, ad esempio le stablecoin in dollari che potrebbero iniziare “una sostituzione valutaria” di fatto. “L’euro digitale potrebbe aiutare il nostro sistema resistere questa pressione, offrendo una soluzione integrata che consentirebbe di pagare in tutti i modi ovunque”, ha affermato Piero Cipollone, componente del Comitato esecutivo della Bce rispondendo ad una domanda durante una audizione al Parlamento europeo.


In particolare a Cipollone è stato chiesto se non vedesse rischi sul fatto che negli Usa l’amministrazione Trump ha vietato alla Federal Reserve e alle agenzie federali di perseguire un dollaro digitale. “Pensiamo che la nuova amministrazione Usa abbia fatto una scelta importante – ha detto – sta spingendo per Stablecoin che abbiano una rilevanza globale. Potrebbe esserci una possibilità che le Stablecoin americane abbiano prendano piede in una qualche misura nel sistema europeo, che la gente possa pagare con Stablecoin americane”.


“Questo non sarebbe uno scenario molto favorevole per noi – ha detto – perché sarebbe l’inizio di una sostituzione valutaria. E l’euro digitale potrebbe aiutare il nostro sistema resistere a questa pressione, offrendo una soluzione integrata che consentirebbe di pagare in tutti i modi ovunque. Quindi la gente avrà meno voglia di cercare alternative: questo – ha spiegato – dovrebbe prevenire la gente dal cercare altre soluzioni”. Ad una ulteriore domanda, tuttavia, Cipollone ha puntualizzato che l’euro digitale “non servirebbe e fare concorrenza alle stablecoin”. Mentre ha rilevato che le nuove normative europee sugli asset digitali (Micar) “in questa fase consentono la possibilità di emettere Stablecoin denominate in ogni valuta. E quindi si possono ipotizzare possibili usi che fanno completamente legale per per una Stablecoin denominata in dollari di essere usata in Europa – ha detto – perché questo è compatibile con le regole: c’è questa possibilità”.

La Pietra (Masaf): cucina italiana Unesco è giusto riconoscimento

La Pietra (Masaf): cucina italiana Unesco è giusto riconoscimentoRoma, 8 apr. (askanews) – “Siamo la nazione con il maggior numero di prodotti a denominazione a cui vanno sommati gli oltre 5mila prodotti tipici, che insieme fanno la forza e l’unicità del nostro patrimonio agroalimentare”. Lo ha detto il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra, a Vinitaly a margine dell’evento “La cucina italiana e il valore della candidatura a Patrimonio dell’Umanità: tra tradizione e futuro”, tenutosi presso il padiglione Masaf.


“Insieme al vino la nostra cucina, grazie alle loro eccellenze, frutto di tradizioni millenarie e capacità produttive affinate nel tempo dagli italiani, sono per tutti noi motivo di orgoglio – ha ricordato il sottosegretario – di grande riconoscibilità nel mondo e volano economico di eccezionale portata per tutto il sistema Italia”. “Per questo l’avvicinarsi del traguardo del riconoscimento Unesco per la cucina italiana, come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità – ha aggiunto La Pietra – è per il Masaf, per il ministro Lollobrigida che sta lavorando quotidianamente per ottenere questo risultato e per tutto il governo Meloni, un appuntamento di estrema rilevanza che renderà il giusto onore al valore identitario della nostra cucina, agricoltura e cultura”, ha concluso.

Dazi, Meloni e i ministri incontrano le categorie economiche

Dazi, Meloni e i ministri incontrano le categorie economicheRoma, 8 apr. (askanews) – E’ iniziato a Palazzo Chigi il ciclo di incontri fra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini (in videocollegamento), i ministri competenti (Giorgetti, Urso, Foti, Lollobrigida) e i sottosegretari Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari, con le categorie economiche sulla questione dei dazi, “con l’obiettivo di individuare le migliori soluzioni e avere un’idea chiara dell’impatto sui settori maggiormente danneggiati e individuare una strategia per sostenere quelle filiere”.


La riunione avviene all’indomani dell’incontro fra la premier, i due vice e i ministri competenti per analizzare l’impatto che questa situazione può avere sull’economia italiana. Al primo incontro sono presenti il presidente di Confindustria Emanuele Orsini, il presidente di Ice Matteo Zoppas e il Presidente di CNMI Carlo Capasa. Seguiranno i rappresentanti delle Pmi e infine le associazioni dell’agroalimentare.

Euro digitale, Cipollone: rafforzerà autonomia strategica Europa

Euro digitale, Cipollone: rafforzerà autonomia strategica EuropaRoma, 8 apr. (askanews) – Alla Bce “il progetto dell’euro digitale procede secondo i piani” mentre le motivazioni a favore della sua introduzione “sono forti e numerose e, a mio parere, convergono tutte verso un principio fondamentale: rafforzare l’autonomia strategica dell’Europa”. Lo afferma Piero Cipollone, componente del Comitato esecutivo della Bce, nelle sue dichiarazioni iniziali ad una audizione alla Commissione affari economici e monetari del Parlamento europeo.


“In un contesto internazionale meno prevedibile, è giunto il momento di passare all’azione. I pagamenti al dettaglio sono sempre più digitali. I consumatori scelgono sempre più spesso di utilizzare mezzi di pagamento digitali nei negozi e anche di acquistare online. Ma per gran parte di queste operazioni – osserva – dipendiamo da operatori non europei. Oggi i cittadini di 13 paesi dell’area dell’euro si affidano esclusivamente a circuiti di carte internazionali o soluzioni elettroniche per i pagamenti nei negozi”. Eventuali circuiti di carte di pagamento nazionali “si basano a loro volta sul co-branding con i circuiti internazionali per consentire i pagamenti transfrontalieri nell’Eurozona. In un futuro non molto distante – secondo l’esponente della Bce responsabile dei sistemi di pagamento – questa situazione potrebbe sfociare in una dipendenza da altri mezzi di pagamento privati, ad esempio stablecoin basate su valute estere”.


E “l’eccessiva dipendenza da operatori non europei compromette la nostra resilienza e la nostra sovranità monetaria. Inoltre – prosegue, secondo il testo pubblicato dalla Bce – rende evidente l’urgente necessità di un euro digitale. Se non agiamo, non soltanto ci esporremo a rischi significativi, ma ci lasceremo sfuggire anche una grande opportunità. Questo è il momento di agire. Bisogna compiere al più presto progressi per quanto riguarda sia il regolamento sull’euro digitale sia il regolamento sul corso legale del contante, se vogliamo rafforzarci per resistere a possibili perturbazioni e invertire l’inesorabile crescita della dipendenza da imprese non europee”. “Abbiamo sottolineato l’importanza dell’autonomia strategica dell’Europa sin dall’inizio del progetto dell’euro digitale. Si tratta di un progetto comune pubblico-privato a livello europeo e, in quanto colegislatori, siete essenziali per la sua realizzazione. È giunto il momento di tradurre in realtà l’autonomia strategica dell’Europa nel settore critico dei pagamenti. Affinché l’euro digitale sia un successo, occorre una legislazione solida e lungimirante. In un mondo in rapida trasformazione, dimostriamo a tutti gli europei che raccogliamo le sfide con determinazione, proteggiamo la nostra moneta e – conclude – garantiamo la libertà dei cittadini di pagare come desiderano”. (fonte immagine: European Parliament).

Mic: per cucina italiana Unesco un maxi pranzo della domenica

Mic: per cucina italiana Unesco un maxi pranzo della domenicaRoma, 8 apr. (askanews) – “Stiamo progettando per il prossimo 21 settembre una grande iniziativa in tutte le città italiane ‘Il pranzo della domenica’, il più grande mai realizzato” per sostenere la candidatura della cucina italiana a patrimonio Unesco. Lo ha annunciato il sottosegretario di Stato alla cultura, Gianmarco Mazzi, intervenendo al convegno ‘La cucina italiana tra tradizione e futuro’ che si è tenuto oggi al Vinitaly nello stand del Masaf.


Dell’evento “abbiamo già parlato al presidente dell’Anci, Manfredi – ha aggiunto Mazzi – Sarà una giornata dedicata a festeggiare tutti insieme la forza sociale, il valore culturale e l’unicità di un rito simbolo dell’Italia nel mondo”. A dicembre infatti l’Unesco si esprimerà a Nuova Delhi sull’esito della candidatura. “Si tratterebbe di un risultato strategico per tutto il sistema produttivo nazionale – ha continuato Mazzi – insieme al ministro Lollobrigida lavoriamo con determinazione per raggiungere questo importante traguardo.” “La cucina italiana è espressione di talento e creatività e la sua candidatura a Patrimonio Unesco – ha concluso il sottosegretario – ha un significato importante. Lo dimostra l’opera di Pellegrino Artusi, che ha codificato la scienza del gusto italiano, lo conferma la figura di Massimo Bottura, ambasciatore ed eccellenza nel mondo. La nostra cucina è un motore economico, un intero comparto che produce ricchezza e genera occupazione”.

Mauto Future Mobility, al via progetto sulla mobilità sostenibile

Mauto Future Mobility, al via progetto sulla mobilità sostenibileMilano, 8 apr. (askanews) – Il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino presenta il progetto Mauto Future Mobility che coniuga il riallestimento di una sezione espositiva in chiave interattiva e dinamica a un programma di attività di divulgazione e di approfondimento dedicate all’innovazione nel campo della mobilità sostenibile.


Con questa iniziativa, il Museo si propone di diffondere conoscenza e stimolare la partecipazione attiva dei cittadini, contribuendo ad accrescere la consapevolezza pubblica sui temi della mobilità sostenibile e della transizione ecologica e digitale, con uno sguardo concreto verso l’obiettivo della neutralità carbonica di Torino entro il 2030. Mauto Future Mobility è un progetto collaborativo che ha visto la partecipazione di partner scientifici – Fondazione Links, Herbert Simon Society e Most-Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, partner istituzionali Camera di Commercio di Torino e Unione Industriali Torino e aziende CA Auto Bank e Drivalia, Eni, Petronas, Poste Italiane, Teoresi Group e Reale Mutua. “Future Mobility è il contributo del Mauto alla conoscenza, scientificamente aggiornata, sulla mobilità, dedicato ai visitatori del museo e ai nostri stakeholders. È uno spazio operativo dove i cittadini possono avere risposte concrete alle molte incertezze che incontrano nell’attuale quadro di trasformazione tecnologica e regolativa, tra nuovi comportamenti e un’offerta di mobilità in continua evoluzione. Il museo diventa così lo spazio d’incontro tra due poli che si vogliono unire: da un lato, gli aggiornamenti industriali, produttivi, normativi e di ricerca, e dall’altro le domande di una comunità pubblica che vuole conoscere, per affrontare il presente e programmare il futuro. Future Mobility è dunque più che una nuova sezione del Mauto”, ha detto il presidente Mauto Benedetto Camerana.


Il progetto prende avvio dalla realizzazione di Spazio Futuro, una nuova sezione del percorso espositivo che si sviluppa in 4 sale e pensata per offrire ai visitatori uno sguardo aggiornato e consapevole sulle trasformazioni in atto e per stimolare una riflessione collettiva sulle possibili traiettorie del futuro.

Grande successo per Romics 34, tra 85 anni di Tom e Jerry e Dylan Dog

Grande successo per Romics 34, tra 85 anni di Tom e Jerry e Dylan DogRoma, 8 apr. (askanews) – La 34esima edizione di Romics Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games, appena conclusa, ha registrato un grande successo di pubblico, accogliendo i visitatori nei 5 padiglioni di Fiera Roma, con oltre 70.000 mq di spazi espositivi. Romics, che dal 3 al 6 aprile ha ospitato oltre 350 espositori nazionali e internazionali, dà ora appuntamento alla 35esima edizione dal 2 al 5 ottobre 2025 presso Fiera Roma.


In occasione della 34esima edizione, la fiera ha raddoppiato anche la sua campagna ufficiale. Protagonisti sul territorio e sul web sono stati infatti Tom & Jerry, con la campagna globale dedicata all’85esimo anniversario dei due iconici personaggi creati da William Hanna e Joseph Barbera, in collaborazione con Warner Bros. Entertainment Italia, e Dylan Dog in occasione dell’assegnazione del Romics d’Oro a Barbara Baraldi, curatrice della testata dedicata all’”Indagatore dell’incubo”, edita da Sergio Bonelli Editore. Oltre a Baraldi, i Romics d’Oro sono andati ad Hal Hickel, maestro degli effetti visivi vincitore di un Oscar; Deanna Marsigliese, eccezionale art director Pixar, e Furuya Usamaru, autore di culto del manga.


L’edizione 34 di Romics ha presentato una serie di mostre straordinarie che hanno celebrato l’arte e la cultura del fumetto e dell’animazione. Tra le esposizioni, Barbara Baraldi – L’arte del brivido e della psiche: da Dylan Dog ad Aurora Scalviati, un percorso che attraversa il thriller, l’horror e il fumetto; Omaggio a Furuya Usamaru. Shinju – una storia d’amore, un’eccezionale mostra dedicata all’ultimo capolavoro del Maestro pubblicato da Coconino Press e presentato in anteprima mondiale a Romics; Dall’odissea ai viaggi artistici di Paolo Barbieri, un’immersione nei mondi epici della mitologia, della letteratura e delle fiabe attraverso l’inconfondibile stile artistico di Paolo Barbieri; Avere Vent’anni, una mostra di originali per celebrare i vent’anni del Corso di Fumetto e Illustrazione dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, coinvolgendo docenti e studenti, oggi affermati professionisti, tra cui Sara Colaone, Otto Gabos, Andrea Bruno, Bianca Bagnarelli, Christian Galli e Fumettibrutti; Venti anni Di Becco Giallo, la mostra per il compleanno di Becco Giallo comprende alcune tra le copertine più iconiche del catalogo, che hanno fatto la storia e la fortuna della casa editrice; l’anteprima italiana della mostra From a Galaxy far, far way con 30 miniature di astronavi di Star Wars premiate in 20 Comicon europei e Creare Creature Creative, la mostra dedicata a Deanna Marsigliese ha esplorato il talento di una delle più brillanti character designer della Pixar. E poi oltre 100 eventi e incontri con gli artisti nei quattro giorni, grandi celebrazioni, anteprime esclusive e incontri con ospiti nazionali e internazionali. Tra i momenti più emozionanti, Topolino ha celebrato il valore del dialetto con l’avventura speciale Topolino e il ponte sull’oceano, presentata in quattro versioni dialettali, tra cui il romanesco.


Tra gli ospiti internazionali, la fumettista Jing Jian ha raccontato il proprio percorso artistico, mentre Florent Sacré ha condiviso la sua esperienza tra fumetto e videogiochi, con un focus sulla serie Greenwood. Jacub Rebelka ha esplorato il processo creativo dietro L’ultimo giorno di Howard Phillips Lovecraft, e Giovanni P. Timpano ha illustrato il suo lavoro nel fumetto e nell’industria videoludica. Tra i momenti più attesi, la celebrazione di #TomAndJerry85 con un’area tematica e un incontro dedicato, l’incontro con Gabriele Mainetti dedicato al suo nuovo film La città proibita, l’anteprima di Avatar Live in Concert a cura dell’Orchestra Italiana del Cinema, e uno sguardo sui film in uscita come Un film Minecraft, Until Dawn, Thunderbolts.


Il Premio Romics del Fumetto, realizzato sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del Ministero della Cultura e in collaborazione con Istituzione Sistema Biblioteche e Centri Culturali di Roma Capitale, ha conferito, tra gli altri, il Gran Premio Romics a Manu Larcenet (Coconino Press) con La strada, il Premio Miglior Fumetto Italiano a Daniele Kong con Bestie in Fuga (Coconino Press); il Premio Nuovi Talenti a Questi Muri di Marco Checchin (Edizioni BD / J-POP Manga), Premio Giovani Lettori – Premio Del Pubblico Graphic Novel, Biblioteche Di Roma a Il Signore delle Mosche. Graphic novel di William Golding, (Mondadori). Annunciato inoltre il vincitore della terza edizione di Disegniamo il Maggio – Contest per illustratori per l’ideazione dell’immagine della campagna nazionale per la promozione della lettura Il Maggio dei Libri 2025, organizzato e promosso da Romics, in collaborazione con il Centro per il libro e la lettura – Ministero della Cultura, che ha premiato Stefano Dorigo con l’opera Il mondo fuori. Al Romics Gran Galà del Doppiaggio, sono state premiate le voci dei film e serie più in voga: tra i tanti, si sono alternati sul palco Rossella Izzo e Carlo Valli (Premio alla Carriera 2025), Gabriele Vender (Premio Andrea Quartana), Roberto Gammino (Premio Vittorio De Angelis. Inoltre, il Romics Cosplay Award, ha visto la partecipazione di tanti cosplayer per rappresentare l’alto livello del cosplay italiano. Tantissimi gli autori italiani e internazionali che hanno popolato la, sempre più vasta, Artist Alley di Romics con 4 giorni di sketch, commission e incontri speciali col pubblico. L’edizione primaverile di Romics ha rinnovato numerose collaborazioni istituzionali, tra cui Regione Lazio, Lazio Innova e Camera di Commercio di Roma e Sviluppo e Territorio, Azienda Speciale Camera di Commercio di Roma, per valorizzare le imprese culturali e creative locali attraverso un’area espositiva dedicata. Regione e Camera di Commercio hanno organizzato una collettiva di aziende per sostenere il sistema produttivo del Lazio, e la collaborazione col Centro per il libro e la lettura Istituto Autonomo del Ministero della Cultura e con l’Istituzione Sistema Biblioteche e Centri Culturali di Roma Capitale, per promuovere la lettura e i servizi editoriali per bambini e ragazzi del territorio.

Usa, Trump rimuove la viceammiraglia Chatfield dal comitato NATO

Usa, Trump rimuove la viceammiraglia Chatfield dal comitato NATONew York, 08 apr. (askanews) – La viceammiraglia della Marina statunitense Shoshana Chatfield, unica donna nel comitato militare della NATO, è stata rimossa dall’incarico lo scorso fine settimana dall’amministrazione Trump.


Sebbene non sia stata fornita una motivazione ufficiale, diverse fonti affermano che la decisione sarebbe legata a dichiarazioni pubbliche della Chatfield in difesa della diversità nelle forze dell’ordine. Secondo alcuni funzionari informati sui fatti, la rimozione sarebbe stata decisa la scorsa settimana dal segretario alla Difesa Pete Hegseth, anche se non è chiaro se abbia agito su indicazione diretta del presidente. Chatfield, ex pilota di elicotteri della Marina e già a capo di una squadra di ricostruzione in Afghanistan, rappresentava gli Stati Uniti nel comitato militare della NATO assieme ad altri 31 ufficiali. Negli ultimi mesi era finita nel mirino di gruppi conservatori per il suo sostegno a programmi di equità e inclusione (DEI). L’American Accountability Foundation l’aveva definita “woke”, chiedendone la rimozione immediata.


Con questa decisione, Chatfield diventa la terza donna ai vertici delle forze armate statunitensi a essere rimossa dall’inizio del secondo mandato di Trump, dopo l’ammiraglia Lisa Franchetti, capo delle operazioni navali, e l’ammiraglia della Guardia Costiera Linda Fagan. (con “La voce di New York”)

Dazi, Ue e Cina intensificano le relazioni, a luglio nuovo vertice

Dazi, Ue e Cina intensificano le relazioni, a luglio nuovo verticeLussemburgo, 8 apr. (askanews) – Il vertice che si terrà tra l’Unione europea e la Cina l’estate prossima, probabilmente a luglio, anche se non è ancora chiaro dove si svolgerà, testimonia del rinnovato interesse che c’è da parte europea nei rapporti con Pechino, e viceversa, dopo la tempesta economica e commerciale scatenata dall’offensiva dei dazi del presidente americano Donald Trump.


Dopo la telefonata che c’è stata oggi tra la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il primo ministro cinese Li Qiang, della questione delle relazioni con la Cina si è parlato molto durante il briefing quotidiano per la stampa dell’Esecutivo comunitario. “Per la presidente von der Leyen – ha ricordato la portavoce capo della Commissione, Paula Piño – l’idea è sempre stata quella di minimizzare il rischio (‘to derisk’, ndr) e non di interrompere i rapporti (“to decouple”, ndr) con la Cina”.


E oggi, in particolare, con la Cina l’Ue ha interesse a discutere la questione di come gestire e controllare l’attesa diversione dei flussi commerciali (quelli cinesi in particolare, ma non solo) che in passato erano diretti verso gli Usa e che a causa dei nuovi dazi potrebbero essere dirottati verso l’Europa. L’Ue ha già deciso di costituire urgentemente una task force per monitorare questo fenomeno della “diversione commerciale”. Nel suo colloquio odierno con Li Qiang, ha rilevato la portavoce, “la presidente von der Leyen ha sollevato la questione della diversione commerciale ed è in questo contesto che è stata menzionata questa task force di monitoraggio e sorveglianza, nel senso che dobbiamo esaminare l’impatto che questi dazi stanno avendo e l’impatto, in particolare in termini di dirottamento degli scambi. C’era la consapevolezza che questo costituisce un problema ed è una cosa che deve essere esaminata, mentre ci addentriamo in questi numerosi ed elevati dazi che inevitabilmente avranno un impatto sui flussi commerciali”.


“Quindi – ha continuato Piño – siamo pragmatici a questo riguardo, e stiamo esaminando quali sono le sfide che abbiamo con la Cina e cercando di affrontarle. Ed è anche in questo contesto che deve essere visto il colloquio telefonico di oggi. Ora stiamo assistendo all’imposizione di dazi che influenzeranno il commercio in tutto il mondo. E ovviamente è importante che comprendiamo anche come la Cina, che è uno dei nostri maggiori partner commerciali, si stia muovendo in questo contesto, e cosa si può fare per affrontare le sfide comuni”, anche perché “alla fine ciò che stiamo vedendo riguarda tutti e avrà un impatto in tutto il mondo”. Ad esempio, e questo è stato anche menzionato nel colloquio telefonico, all’Ue interessa capire con la Cina “cosa si può fare nel lavoro per la riforma dell’Organizzazione mondiale del commercio, per renderla più efficace e più efficiente”. “Quello che stiamo dicendo – ha aggiunto la portavoce – è che ci sono molte questioni su cui dobbiamo collaborare. Sappiamo che questi dazi porteranno a delle sovraccapacità, che aumenteranno le sovraccapacità esistenti. Quindi, ad esempio, la proposta molto concreta, che la presidente von der Leyen aveva già menzionato ieri, su questa sorveglianza, su questo meccanismo di monitoraggio per valutare i flussi commerciali. Ci sono una serie di questioni su cui ovviamente c’è un interesse da entrambe le parti, e direi anche per tutto il mondo, che ci sia una conversazione costruttiva” tra l’Ue e la Cina, ha concluso la Paula Piño.

Serpillo (Uci): no a dipendenza Ue da fertilizzanti russi

Serpillo (Uci): no a dipendenza Ue da fertilizzanti russiRoma, 8 apr. (askanews) – “La dipendenza dell’Unione Europea dai fertilizzanti chimici di origine russa è un inammissibile paradosso, reso ancor più tale in un contesto geopolitico delicato e in piena transizione ecologica”. Così in una nota Mario Serpillo, presidente dell’Unione Coltivatori Italiani (UCI), interviene su un tema che sta diventando sempre più centrale per la sovranità alimentare e la sostenibilità agricola del nostro Paese e dell’Europa.


Nonostante le sanzioni in vigore, infatti, l’UE continua a importare annualmente fertilizzanti dalla Russia e dalla Bielorussia per un valore stimato in 1,7 miliardi di euro, con triangolazioni commerciali che coinvolgono paesi terzi come Nigeria e Algeria. L’Italia rappresenta una quota inferiore al 10%, ma resta comunque esposta alla volatilità dei mercati internazionali e alle decisioni strategiche di potenze energetiche esterne. “Siamo in una situazione in cui il fabbisogno di azoto per le colture viene colmato con prodotti ad alto impatto ambientale e sociale, prodotti all’estero sfruttando gas a basso costo. È evidente che questa non può essere la direzione di un’agricoltura che vuole essere indipendente, moderna e sostenibile”, prosegue Serpillo sottolineando che bisogna invece putare sul digestato ed è il sottoprodotto derivante dalla digestione anaerobica negli impianti di biogas e biometano.


L’Italia produce ogni anno circa 48 milioni di tonnellate di questo materiale, già oggi utilizzato gratuitamente da molte aziende agricole limitrofe agli impianti. Ma nonostante il suo potenziale, il digestato è oggi penalizzato dalle stesse limitazioni previste dalla Direttiva Nitrati 91/676/CEE per i reflui zootecnici, con un limite di 170 kg di azoto per ettaro all’anno nelle zone vulnerabili. Una soglia che, secondo Serpillo, andrebbe urgentemente ripensata. “Queste regole nascono per proteggere le falde dagli eccessi di azoto, ma non tengono conto del comportamento reale del digestato nel suolo né delle tecnologie moderne che permettono di utilizzarlo in modo mirato, efficiente e sicuro. Non è accettabile che l’Europa ponga limiti rigidi a un fertilizzante organico e rinnovabile, e intanto tolleri l’ingresso di concimi chimici importati da regimi autoritari. Serve una revisione normativa che favorisca l’uso delle risorse locali, non che lo ostacoli”.