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Tag: Sanremo 2023

Lega del Filo D’Oro, al via la campagna di sensibilizzazione

Lega del Filo D’Oro, al via la campagna di sensibilizzazioneRoma, 13 gen. (askanews) – Cosa significa essere persone sordocieche nel nostro Paese? È una domanda che merita una riflessione profonda, perché chi non vede e non sente vive immerso in un mondo fatto di buio e silenzio. Questo implica aver bisogno di un supporto costante, perché altrimenti si rimane esclusi, anche dalle attività quotidiane e più importanti. Una persona con sordocecità, ad esempio, non può andare in ospedale senza essere accompagnata da un interprete, i bambini o i ragazzi non possono frequentare la scuola senza programmi adeguati, gli adulti non possono accedere al mondo del lavoro, senza politiche realmente inclusive. Vite sospese che rischiano di essere confinate ai margini da barriere e disuguaglianze, che una società equa dovrebbe abbattere, come ricorda l’Agenda 2030 dell’ONU, secondo cui nessuno deve essere lasciato indietro.


Da 60 anni, la Fondazione Lega del Filo d’Oro ETS – Ente Filantropico è impegnata a dare voce alle istanze di chi non vede e non sente e delle loro famiglie, promuovendo l’autonomia, l’inclusione sociale e il pieno riconoscimento dei loro diritti, con l’obiettivo di costruire un futuro più inclusivo, privo di barriere, in cui ognuno possa autodeterminarsi e vivere una vita dignitosa e autonoma. Con il Manifesto delle Persone Sordocieche – presentato lo scorso marzo alla Camera dei deputati – che parte dalla richiesta di aggiornamento della Legge 107/2010 al fine di riconoscere tutte le persone che siano contemporaneamente cieche e sorde, a prescindere dall’età in cui sviluppano tali disabilità, la Lega del Filo d’Oro pone l’attenzione su alcuni temi centrali per promuovere un reale cambiamento, chiedendo alle Istituzioni un maggior impegno affinché ogni persona sordocieca venga riconosciuta e sostenuta, ovunque e sempre, con accesso a cure, interpreti e strumenti che possano davvero fare la differenza nella vita di tutti i giorni.


“Il ‘Manifesto delle persone sordocieche’ rappresenta una visione collettiva: è il sogno di una società che abbraccia ogni individuo e celebra la diversità come una ricchezza. – ha dichiarato Rossano Bartoli, Presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro – Da 60 anni il lavoro della Lega del Filo d’Oro è animato dalla passione e soprattutto dal coraggio di vedere e ascoltare “oltre” ciò che è possibile, per dare voce ai bisogni delle persone sordocieche e delle loro famiglie, fornire risposte concrete per migliorare la loro qualità di vita e promuovere maggiore inclusione. Tutti insieme possiamo contribuire a un reale cambiamento, impegnandoci a costruire un mondo più equo e accessibile, dove nessuno sia lasciato indietro”. L’inclusione scolastica, la mobilità autonoma, la possibilità di lavorare e di abitare in spazi pensati per le esigenze specifiche di chi non vede e non sente non sono solo diritti, ma passi fondamentali verso una società in cui nessuno venga lasciato indietro. Creare un mondo più accessibile, anche nei luoghi di sport e cultura, significa abbracciare la diversità e abbattere ogni barriera: la Lega del Filo d’Oro crede fermamente che con il sostegno di tutti si possano superare le sfide attuali per creare una società più equa e accessibile, capace di riconoscere il potenziale delle persone sordocieche come una risorsa preziosa per l’intera collettività.


DARE VOCE AI BISOGNI DELLE FAMIGLIE, PER GARANTIRE ACCESSO A SERVIZI ADEGUATI – Le famiglie delle persone sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriale affrontano quotidianamente sfide difficili, che richiedono un coraggio straordinario per garantire il benessere dei propri cari. Spesso, nella vita di tutti i giorni, si trovano a dover far fronte a bisogni complessi, senza ricevere il supporto necessario o adeguato, costrette a navigare in un sistema che non sempre risponde alle loro reali esigenze. I familiari chiedono che sia garantito il diritto alla cura attraverso una collaborazione efficace tra tutti gli attori coinvolti (Stato, Regioni, Aziende e Comuni), valorizzando la centralità della persona. Sottolineano la necessità di abbattere le barriere burocratiche che ostacolano l’accesso alla Lega del Filo d’Oro come struttura di riferimento, spesso priva di alternative. Chiedono, infine, che vengano eliminati i vincoli territoriali che impediscono di rivolgersi a strutture specialistiche fuori regione, garantendo così la libertà di scegliere i servizi più adeguati e specializzati per rispondere a bisogni complessi dei loro figli.


Per questo la Fondazione sottolinea con forza l’importanza di garantire l’accesso alle prestazioni sanitarie fuori Regione per tutte le persone sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriale che abbiano l’esigenza di ricevere cure specialistiche. In questo modo, nessuna famiglia dovrà mai sentirsi abbandonata nell’affrontare queste sfide. RICONOSCERE LE PERSONE SORDOCIECHE COME UNA RISORSA PREZIOSA PER LA SOCIETÀ – Ogni persona sordocieca ha un potenziale straordinario da valorizzare e, con il giusto supporto, può contribuire in modo significativo al progresso della comunità. Tuttavia, ostacoli culturali, pratici e strutturali continuano a limitare l’accesso a istruzione e lavoro, privando la società di un’enorme risorsa. Per la Fondazione ogni individuo ha il diritto di realizzare i propri sogni, per questo si impegna a promuovere politiche concrete per l’inclusione scolastica, formando insegnanti e volontari all’uso di strumenti di comunicazione fondamentali come il Braille, la LIS, i sistemi di comunicazione tattili, Haptic e le tecniche più adatte alle esigenze della singola persona. Sul fronte dell’inclusione lavorativa, la “Lega” chiede incentivi mirati e programmi specifici, affinché le persone sordocieche possano accedere a contesti lavorativi realmente inclusivi e privi di barriere. Inoltre, per garantire a chi non vede e non sente una vita piena, fatta di relazioni e inclusione, l’Ente promuove, grazie al supporto dei suoi preziosi volontari e ad iniziative organizzate dai suoi Centri e Sedi Territoriali presenti in tutta Italia, attività di sollievo, ludiche e ricreative, che hanno l’obiettivo di accompagnare chi non vede e non sente fuori dal buio e dal silenzio. L’ACCESSIBILITÀ COME PRESUPPOSTO PER L’AUTONOMIA E L’AUTODETERMINAZIONE – L’autonomia è una conquista essenziale per il benessere e la dignità di ogni individuo. Ma per le persone sordocieche, le barriere architettoniche, sensoriali e tecnologiche rappresentano ostacoli enormi, che limitano gravemente la loro indipendenza. La Lega del Filo d’Oro è impegnata in attività di sensibilizzazione volte a promuovere: la mobilità autonoma delle persone sordocieche, anche attraverso l’adeguata formazione del personale di assistenza per la comunicazione nel sistema di trasporto pubblico; l’accessibilità dei siti web istituzionali (e non) per le persone con disabilità uditive e visive; e l’accesso allo sport e alla cultura delle persone sordocieche e con disabilità psicosensoriali attraverso l’abbattimento delle barriere fisiche, sensoriali e cognitive. Per la Fondazione, l’accessibilità è un diritto fondamentale. Da oltre 45 anni, il Centro di Ricerca di Osimo sviluppa tecnologie assistive per rimuovere ostacoli e produrre facilitazioni nel complesso rapporto delle persone con disabilità plurime con l’ambiente circostante. Inoltre, la formazione è centrale: il personale è il motore che consente all’Ente di perseguire la sua missione, costruendo relazioni significative con le persone sordocieche e le loro famiglie. Per trasmettere il proprio know-how anche all’esterno, la “Lega” promuove attività formative con altri Enti per sensibilizzare gli operatori pubblici e sanitari sulla sordocecità e sui sistemi di comunicazione adottati da chi vive questa condizione.

Tennis, Battuto Jarry, Sinner al secondo turno a Melbourne

Tennis, Battuto Jarry, Sinner al secondo turno a MelbourneRoma, 13 gen. (askanews) – Buona la prima a Melbourne per Jannik Sinner. Il campione in carica inizia la difesa del titolo battendo in tre set Nicolas Jarry: 7-6, 7-6, 6-1 il punteggio finale dopo 2 ore e 42 minuti di gioco. Non è stato un debutto semplice per Jannik che ha lottato nei primi due parziali contro un’ottima versione di Jarry. Il cileno ha retto al servizio e nello scambio, perdendo i set soltanto al tiebreak, entrambi ben giocati da Sinner che ha poi preso il largo nel terzo set. Jannik attende al 2° turno uno tra Schoolkate e Daniel.

Secondo l’Ucraina circa 300 soldati nordcoreani sono stati uccisi in guerra

Secondo l’Ucraina circa 300 soldati nordcoreani sono stati uccisi in guerraRoma, 13 gen. (askanews) – Circa 300 soldati nordcoreani sono stati uccisi e 2.700 feriti durante i combattimenti nella guerra della Russia contro l’Ucraina, ha affermato un parlamentare sudcoreano, citando informazioni dall’agenzia di spionaggio di Seoul.


La Corea del Sud sostiene che il leader nordcoreano Kim Jong Un ha inviato più di 10.000 soldati come “carne da cannone” per aiutare Mosca a combattere contro Kiev, in cambio dell’assistenza tecnica russa per i programmi di armi e satellitari pesantemente sanzionati di Pyongyang. Nel fine settimana, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che Kiev ha catturato due soldati nordcoreani, pubblicando un video dei combattenti feriti mentre venivano interrogati e sollevando la possibilità di uno scambio di prigionieri con militari ucraini fatti prigionieri.”L’impiego di truppe nordcoreane in Russia si sarebbe espanso per includere la regione di Kursk, con stime che suggeriscono che le vittime tra le forze nordcoreane hanno superato le 3.000″, ha detto ai giornalisti il parlamentare Lee Seong-kweun dopo un briefing dall’agenzia di spionaggio. Ciò include “circa 300 morti e 2.700 feriti”, ha affermato Lee.


Ai soldati, presumibilmente appartenenti al corpo d’élite Storm della Corea del Nord, è stato ordinato di suicidarsi piuttosto che farsi prigionieri, ha spiegato il parlamentare sudcoreano. “In particolare, i promemoria trovati sui soldati deceduti indicano che le autorità nordcoreane li hanno spinti a suicidarsi o ad auto-detonarsi prima della cattura”.

In Croazia Milanovic confermato presidente: “E’ messaggio al governo”

In Croazia Milanovic confermato presidente: “E’ messaggio al governo”Roma, 13 gen. (askanews) – Il presidente croato Zoran Milanovic, sostenuto dall’opposizione e critico dell’Unione Europea e della Nato, è stato rieletto a con una larga maggioranza per un altro mandato di cinque anni ieri, sconfiggendo il candidato del partito conservatore Dragan Primorac al ballottaggio. Milanovic ha ottenuto più del 74% dei voti rispetto al suo sfidante, che si è fermato quasi al 26%, secondo i risultati pubblicati dalle autorità elettorali statali croate dopo lo spoglio di oltre il 99% delle schede.


Il risultato rappresenta una spinta importante per Milanovic, che è un critico del sostegno militare occidentale all’Ucraina nella sua guerra contro la Russia. Milanovic è anche un feroce oppositore del primo ministro conservatore croato Andrej Plenkovic e del suo governo. In un discorso dopo la pubblicazione dei risultati, Milanovic ha affermato che la sua vittoria rappresenta un segno di approvazione e fiducia da parte degli elettori, ma anche un messaggio “sulla situazione nel paese per coloro che hanno bisogno di sentirlo”. “Chiedo loro (al governo) di ascoltarlo”, ha detto Milanovic. “Questo è ciò che i cittadini volevano dire. Questo non è solo un sostegno per me”.Milanovic, 58 anni, è il politico più popolare in Croazia e a volte viene paragonato al presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump per il suo stile combattivo di comunicazione con gli oppositori politici. Il suo trionfo prepara il terreno per un continuo confronto politico con il primo ministro Plenkovic, con cui si è scontrato durante il suo primo mandato.


Milanovic aveva vinto comodamente anche al primo turno del 29 dicembre, lasciando molto indietro Primorac, uno scienziato forense che si era candidato alla presidenza senza successo in precedenza, e altri sei candidati. Il ballottaggio tra i due principali contendenti è stato comunque necessario perché Milanovic non era riuscito a ottenere il 50% dei voti per soli 5.000 preferenze, mentre Primorac si era fermato al 19% delle preferenze. Le elezioni si sono tenute in un Paese che ha una popolazione di 3,8 milioni, lotta contro un’inflazione esorbitante, scandali di corruzione e carenza di manodopera.

Si è spento a 82 anni il celebre fotografo Oliviero Toscani

Si è spento a 82 anni il celebre fotografo Oliviero ToscaniMilano, 13 gen. (askanews) – Il celebre fotografo Oliviero Toscani si è spento a 82 anni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Cecina (Livorno) dove era stato trasportato per un peggioramento delle sue condizioni causato dall’amiloidosi, una rara malattia incurabile che gli era stata diagnosticata nel 2023. Era stato lo stesso Toscani a renderla nota durante un’intervista concessa al Corriere della Sera dalla sua casa di Casale Marittimo, in provincia di Pisa, dove viveva dagli anni Settanta, spiegando tra l’altro di aver perso nell’ultimo anno 40 chili e di aver ragionato sul suicidio medicalmente assistito.


Alla domanda se avesse paura della morte, il fotografo aveva risposto: “No, non ho paura, basta che non faccia male. E poi ho vissuto troppo e troppo bene, sono viziatissimo. Non ho mai avuto un padrone, uno stipendio, sono sempre stato libero”. Toscani lascia la sua terza moglie, l’ex modella norvegese e sua agente Kirsti Moseng, da cui ha avuto tre figli, che si aggiungono ai tre frutto delle prime due relazioni.Milanese, figlio di Fedele uno dei fotoreporter storici del Corriere della Sera, Oliviero Toscani iniziò a lavorare per la pubblicità e per le più importanti riviste di moda, realizzando foto per le campagne di alcuni dei più noti brand della moda attingendo spesso ai temi sociali, dal razzismo all’Aids, dalla pena di morte all’anoressia. Geniale e provocatorio, ha firmato alcune delle campagne pubblicitarie più emblematiche e premiate (indimenticabile il suo lungo sodalizio con Benetton), finendo spesso al centro di accese polemiche.


Nel 2010 era stato nominato Accademico di onore dall’Accademia di belle arti di Firenze, e nel 2017 aveva ricevuto la laurea ad honorem da parte dell’Accademia di belle arti di Brescia. Nel 2019 aveva vinto il premio alla carriera dell’Art director’s club tedesco. 

Ramy, Schlein: il Pd condanna ogni atto violento

Ramy, Schlein: il Pd condanna ogni atto violentoRoma, 12 gen. (askanews) – “Pieno supporto al sindaco di Bologna e ai cittadini bolognesi per la devastazione e le violenze della scorsa notte che hanno colpito anche alcuni esponenti delle forze dell’ordine, oltreché la Sinagoga e vari esercizi commerciali. Tutta la solidarietà del Partito Democratico che condanna sempre ogni atto violento”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein, in una nota.


“Lepore – prosegue Schlein – ha ragione a chiedere unità delle istituzioni, affinché siano individuati i responsabili di questi atti inaccettabili, e a sottolineare che non esistono cause giuste per devastare Bologna, né qualsiasi altra città”. Sono “importanti – ha anche detto Schlein – le parole dei genitori di Ramy Elgaml che chiedono che la giusta richiesta di piena verità e giustizia per il figlio non sia strumentalizzata per commettere atti violenti”.

Vino, Val d’Oca: le nuove etichette per l’eccellenza Rive Signature

Vino, Val d’Oca: le nuove etichette per l’eccellenza Rive SignatureMilano, 12 gen. (askanews) – Val d’Oca, toponimo di una collina coltivata a Glera e brand di alta gamma di Cantina Produttori di Valdobbiadene, ha presentato il restyling di Rive Signature, collezione che punta a promuovere la riconoscibilità delle tre Rive, le tanto belle quanto ripide colline che caratterizzano l’area del Valdobbiadene Prosecco Superiore Docge dalle quali provengono le uve di questa selezione: “Rive di Santo Stefano Extra Brut”, “Rive di San Pietro di Barbozza Brut” e “Rive di Colbertaldo Extra Dry”. Tre diverse espressioni che raccontano le peculiarità del territorio e dei suoi suoli, le diverse altitudini, l’orientamento dei vitigni e lo stile del residuo zuccherino, per un totale di 700mila bottiglie destinate esclusivamente al canale Horeca.


Le bottiglie della linea Rive Signature sono impreziosite da texture sottili ed effetti in rilievo su una carta opaca realizzata in cotone, sui cui spicca il nome in rosso della sottozona. Il filo conduttore con le etichette precedenti sono i colori declinati a seconda della referenza in tinte pastello e più tenui sempre che ne esalta il carattere elegante. “Desideriamo che i nostri clienti ed estimatori percepiscano l’eccellenza del vino già al primo sguardo” ha spiegato il Dg Stefano Gava, sottolineando che “la nuova immagine di Rive Signature vuole rappresentare al meglio ciò che è il nostro Prosecco: autenticità e legame con il territorio di Valdobbiadene. Ogni dettaglio del design è stato curato per riflettere la dedizione e la passione che mettiamo nella creazione di un Prosecco Superiore Docg riconosciuto a livello mondiale”. L’attenzione per il packaging è una delle caratteristiche di Val d’Oca che nel 1997 lanciò per prima una bottiglia nera satinata per i suoi vini più amati, la linea Cuvée Classiche e il Cartizze Docg. Val d’Oca, presieduta da Francesco Gatto, è nata nel 2008 ma la sua storia affonda le sue radici in quella di Cantina Produttori di Valdobbiadene, cooperativa nata nel 1952 dall’iniziativa di 129 agricoltori e che è oggi una realtà da oltre mille ettari di vigneto gestiti da circa 600 soci, per un totale di 16 milioni di bottiglie.

Ancora maltempo al Centro-Sud, allerta gialla in 7 regioni

Ancora maltempo al Centro-Sud, allerta gialla in 7 regioniRoma, 12 gen. (askanews) – La permanenza di una profonda area depressionaria sul Tirreno in graduale spostamento, nella giornata di domani, verso le aree ioniche, determinerà il protrarsi di precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale sulle regioni meridionali, oltre ad un significativo calo delle temperature associato a nevicate sino a quote collinari sul medio versante Adriatico e di bassa montagna su Sardegna e meridione peninsulare. Persistono, inoltre, venti forti dai quadranti settentrionali su gran parte del Paese. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende i precedenti. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L’avviso prevede dal primo mattino di domani, lunedì 13 gennaio, nevicate a quote superiori ai 500-800 metri, su Sardegna e Puglia, con apporti al suolo deboli, fino a localmente moderati. Persistono nevicate, a quote superiori ai 200-500 metri, su Abruzzo, Molise e a quote superiori a 500-800 metri su Basilicata e Calabria, con apporti al suolo moderati, fino a localmente abbondanti alle quote superiori. L’avviso prevede inoltre il persistere di venti da forti a burrasca dai quadranti settentrionali, con raffiche fino a burrasca forte su Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, in estensione su Friuli-Venezia Giulia e Veneto, specie sui settori costieri e sulla Liguria. Mareggiate lungo le coste esposte. In avviso, infine, il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per la giornata di domani, lunedì 13 gennaio, allerta gialla su ampi settori della Campania e sull’intero territorio di Abruzzo, Molise, Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia. Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

Abedini rilasciato, tornerà in Iran nelle prossime ore (Irna)

Abedini rilasciato, tornerà in Iran nelle prossime ore (Irna)Roma, 12 gen. (askanews) – Il cittadino iraniano Mohammad Abedini sarebbe stato già “rilasciato” e “tornerà” in Iran “nelle prossime ore”. Lo riferisce l’agenzia di stampa iraniana Irna, spiegando che l’arresto di Abedini “è stato il risultato di un malinteso, che è stato risolto”. Con l’intervento del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Islamica e “i negoziati tra le unità competenti del Ministero dell’Informazione della Repubblica islamica e i servizi segreti italiani”, si legge, “il problema è stato risolto” e si è giunti “alla sua liberazione” e “al suo ritorno”.

Sci, De Aliprandini terzo nel gigante di Adelboden

Sci, De Aliprandini terzo nel gigante di AdelbodenRoma, 12 gen. (askanews) – Super rimonta di Luca De Aliprandini che nello spettacolare gigante di Adelboden, chiude terzo in 2.28.64 grazie ad una splendida seconda manche. Per lui – argento ai Mondiali di Cortina – a 34 anni è il secondo podio di coppa dopo il secondo posto del 2021 in Alta Badia. Ha vinto – quarto successo consecutivo in questa gara, lo strepitoso svizzero Marco Odermatt in 2.27.55 davanti al suo connazionale Loic Meillard in 2.27.75. Per l’Italia Filippo della Vite ha portato finalmente a termine il suo primo gigante stagionale chiudendo buon 11/o in 2.29.94. Alex Vinatzer ancora al di sotto delle aspettative ha chiuso invece 18/o in 2.30.90. Fuori invece Giovanni Borsotti. La prossima tappa di coppa è sempre in Svizzera, nella vicina Wengen per l’appuntamento con la classica tre giorni del Lauberhorn: venerdì superG, sabato la discesa più lunga del mondo e domenica slalom speciale.