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Tag: Sanremo 2023

Tennis, Pirelli sarà Official Tyre Partner dell’Australian Open

Tennis, Pirelli sarà Official Tyre Partner dell’Australian OpenMilano, 9 gen. (askanews) – Pirelli sarà Official Tyre Partner dell’Australian Open, al via domenica 12 gennaio a Melbourne. Dopo il motorsport, il calcio, la vela, gli sci, Pirelli approda nel tennis, scegliendo di sostenere il Grande Slam con una partnership che rappresenta un’importante vetrina per promuovere il brand in tutto il mondo.


“L’Australian Open è per Pirelli un’occasione di visibilità molto rilevante grazie all’attenzione che il tennis riceve a livello globale”, ha detto Andrea Casaluci, CEO di Pirelli. “In particolare, questa sponsorizzazione contribuirà ad aumentare la conoscenza del nostro marchio in Australia che è un mercato con un’alta concentrazione di auto prestige. Proprio a Melbourne, sede del torneo, nel 2019 abbiamo aperto un Pirelli P Zero World, nostro modello di negozi flagship attualmente presenti in solo altre quattro città del mondo”. Cedric Cornelis, Tennis Australia Chief Commercial Officer, ha sottolineato che “Pirelli è sinonimo di innovazione e prestazioni, due aspetti che rendono il brand italiano una scelta perfetta per uno degli eventi di tennis più importanti al mondo. Siamo lieti che Pirelli abbia scelto gli Australian Open per il suo primo investimento in un Grande Slam”.

La7 conclude 2024 con 5,5% di share, quarta rete in prime time (+13%)

La7 conclude 2024 con 5,5% di share, quarta rete in prime time (+13%)Roma, 9 gen. (askanews) – Eccellenti ascolti per La7 che conclude il 2024 con il 5,5% di share e 1.030.000 telespettatori (+13%) al quarto posto assoluto durante tutto l’anno nella fascia 20.30/22.30 davanti a Rai3, Rai2 e Rete4. Risultati importanti che si evidenziano anche sui target qualificati nei quali la tv del Gruppo Cairo Communication con il 12,6% (+13%) raggiuge il secondo posto sul pubblico dei laureati e con l’8,5% (+14%) il terzo posto sul pubblico alto spendente.


Considerando poi la fascia di prime time 20.00/22.30, la rete raggiunge il terzo posto assoluto per ben 5 mesi ad aprile, maggio, settembre, ottobre e novembre. Nella giornata (07.00/02.00) La7 sfiora il 4% (3,9%) con una crescita del +13%. Incrementi per l’informazione e tutti i programmi della rete diretta da Andrea Salerno. Il Tg delle 20 condotto da Enrico Mentana (lun/ven) sale al 7,1% (+16%), mentre quello delle 13.30 realizza il 4,9% (+22%). Gli speciali e le #maratonementana condotte sempre dal direttore del TgLa7 hanno invece realizzato una media del 7% (+86%).


Nell’access prime time Otto e Mezzo di Lilli Gruber ottiene l’8% (+8%). Nel prime time, diMartedì di Giovanni Floris si attesta all’8,1% (+20%), Una Giornata particolare di Aldo Cazzullo al 6,6% (+12%), Piazzapulita di Corrado Formigli al 5,9% (+11%), Propaganda Live di Diego Bianchi al 6,2% (+8%), In Altre Parole Sabato di Massimo Gramellini al 5,4% (+3%), La Torre di Babele di Corrado Augias al 4,6% e Alessandro Barbero con gli speciali di In Viaggio con Barbero al 5,8% (+5%). Bene anche In Onda condotto da Marianna Aprile e Luca Telese che realizza complessivamente tra il periodo estivo e le strenne natalizie una media del 6,1% (+14%) in access prime time e del 5,3% (+19%) nelle puntate di prime time.


In crescita anche il preserale (nei mesi di ottobre, novembre e dicembre) con il nuovo game show Famiglie d’Italia di Flavio Insinna che ha incrementato gli ascolti della fascia tra le 18.30 e le 20.00 del +23% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel day time, Omnibus Dibattito si attesta al 4,1% (+16%), Coffee Break condotto da Andrea Pancani al 4,5% (+16%), L’aria che tira con David Parenzo al 5,2% (+13%), mentre al pomeriggio Tagadà con Tiziana Panella è al 4,2% (+20%).


Ottimi riscontri anche sui social network: sono 7,9 milioni i follower dei profili de La7 e dei suoi programmi attivi sui social (+16%), e 31,4 milioni le interazioni social (+109%). Bene anche i podcast ascoltati, pari a 4,5 milioni (+22%).

Usa, nuovo incendi a Los Angeles, a rischio la Walk of Fame di Hollywood

Usa, nuovo incendi a Los Angeles, a rischio la Walk of Fame di HollywoodRoma, 9 gen. (askanews) – Un nuovo incendio boschivo, il Sunset Fire, è scoppiato a Los Angeles, minacciando monumenRAW-US-FIRE-CALIFORNIA


ti iconici come la Hollywood Walk of Fame, l’Hollywood Bowl e molti altri, hanno riferito i media statunitensi. L’incendio è scoppiato mercoledì intorno alle 17:30 ora locale (01:30 GMT giovedì), ha affermato l’Hollywood Reporter. Le fiamme si sono diffuse vicino al TCL Chinese Theatre, all’El Capitan Theatre e alla filiale di Hollywood del Madame Tussauds Wax Museum.


“A causa del Sunset Fire, abbiamo ricevuto ordini di evacuazione e tutto lo staff dell’Hollywood Bowl ha evacuato in sicurezza i locali”, ha affermato l’Hollywood Bowl, uno dei principali luoghi all’aperto di Los Angeles, su X. Diversi incendi boschivi sono scoppiati dentro e intorno a Los Angeles in California da martedì, uccidendo almeno cinque persone e costringendo decine di migliaia di persone a evacuare.


L’incendio di Palisades a Los Angeles è stato segnalato per la prima volta martedì e si è esteso a oltre 15.000 acri, hanno affermato i funzionari forestali e antincendio. L’incendio di Eaton è iniziato martedì sera, provocando anche ordini di evacuazione. La società di media AccuWeather ha affermato che la sua stima preliminare dei danni e delle perdite economiche causati dagli incendi boschivi in California si attesta tra i 52 e i 57 miliardi di dollari.

Nuova apertura a Bruxelles per a&o Hostels: 42esimo ostello in Europa

Nuova apertura a Bruxelles per a&o Hostels: 42esimo ostello in Europa

Milano, 9 gen. (askanews) – a&o Hostels, la principale catena di ostelli d’Europa, apre il suo 42esimo ostello nel cuore della capitale belga. Il nuovo a&o Brussels Centrum nasce a seguito dell’acquisizione dell’ex The President Brussels Hotel e offre attualmente 296 camere, 45 posti auto e una superficie complessiva di 20.000 metri quadrati. Con questa nuova apertura, che segue di pochi mesi l’inaugurazione dell’a&o Antwerpen Centraal nell’ottobre 2024, a&o Hostels vuole consolidare ulteriormente la sua presenza in Belgio.


La riqualificazione del nuovo ostello avverrà in più fasi nel corso del 2025, con un investimento complessivo stimato di 7 milioni di euro, che si aggiungono ai 4 milioni di euro stanziati per la struttura ad Anversa. Le operazioni consentiranno di espandere la capacità dell’ostello a 377 camere, portando il totale dei letti globali a&o a oltre 30.000, confermando il marchio come leader nel settore dell’ospitalità economica. “Aprire due sedi in Belgio in così breve tempo – ha dichiarato il fondatore e CEO di a&o Hostels Oliver Winter – è un’opportunità rara. Prima Anversa, ora Bruxelles: questo ci consente di raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi di crescita nel paese. Le acquisizioni di proprietà, che trasformiamo adattandole al nostro core business, sono una delle nostre strategie vincenti, che ci permettono di crescere in modo dinamico e solido”.


Nel 2024, la catena ha accolto circa 2,7 milioni di ospiti, con circa 6,2 milioni di pernottamenti e la crescita di a&o non si limita al Belgio. Guardando al futuro, dal gruppo fanno sapere che il 2025 si preannuncia un anno cruciale: oltre alla prevista espansione in città strategiche come Londra, Manchester, Parigi, Madrid e Lisbona, a&o Hostels inaugurerà, a febbraio, il suo secondo ostello in Italia, l’a&o Firenze Campo di Marte. Questa nuova struttura italiana, che sorgerà in un ex edificio amministrativo comunale, offrirà 121 camere e rappresenta un ulteriore passo avanti nella strategia di crescita del marchio nel mercato italiano. Questo piano di espansione per a&o Hostels rappresenta la volontà di rafforzare la propria posizione “come punto di riferimento per il turismo accessibile e di qualità in Europa”.

Fondazione Museo della Shoah: “Chiediamo al mondo di non dimenticare”

Fondazione Museo della Shoah: “Chiediamo al mondo di non dimenticare”Roma, 9 gen. (askanews) – Il 27 gennaio 2025 ricorre l’80esimo anniversario della liberazione dei campi nazisti, una data che ogni anno invita a ricordare le vittime della Shoah, il coraggio dei sopravvissuti e l’importanza di preservare la memoria per le generazioni future. Un anniversario particolarmente importante soprattutto per la Fondazione Museo della Shoah che, in un comunicato, ha invitato tutti “non solo a custodire, ma anche a tramandare il ricordo di una delle pagine più oscure della storia contemporanea”.


“Quest’anno, nell’ottantesimo anniversario della Liberazione dei campi nazisti, il dovere della Memoria si eleva a diritto della Memoria – ha affermato il presidente della Fondazione Museo della Shoah Mario Venezia – in un periodo storico in cui l’opinione pubblica è polarizzata dai conflitti attuali è fondamentale ribadire che la Memoria della Shoah non può essere né sbiadita né sovrapposta alle contingenze del presente. È un diritto che la Storia ci consegna e che spetta a noi preservare per illuminare le coscienze. Per questo, abbiamo programmato tantissime iniziative per ribadire con forza quanto la memoria sia un baluardo contro ogni forma di odio, antisemitismo e intolleranza”. Nel corso del mese tanti gli eventi previsti, tra cui la proiezione del documentario “Liliana”, dedicato alla vita di Liliana Segre, racconto toccante della deportazione e del coraggio di una sopravvissuta alla Shoah, che si terrà l’11 gennaio alle 18 alla Reggia di Venaria a Torino.


Il 22 gennaio alle ore 10 presso il Cinema Farnese andrà in scena lo Spettacolo “Razzia” per la regia di Fabio Ferrari, e nella sale del cinema sarà allestita la mostra itinerante “16 ottobre 1943. La razzia”. Il progetto, promosso dall’UNAR, è in continuità con gli anni precedenti. Il 23 gennaio alle 18 invece si svolgerà, a Casina dei Vallati (Portico d’Ottavia, Roma), l’inaugurazione della mostra “La fine del nazismo. La liberazione dei lager”, a cura di Marcello Pezzetti. La mostra esplora in profondità il drammatico periodo della liberazione dei campi di sterminio e di concentramento avvenuta tra il 1944 e il 1945, attraverso un racconto realizzato con immagini, filmati d’epoca, mappe geografiche, documenti e statistiche.


Il 24 gennaio alle 11 presso il Teatro Argentina gli studenti incontreranno Sami Modiano in presenza e in diretta streaming, in occasione dell’uscita del libro “Così siamo diventati fratelli” di Sami Modiano, con Marco Caviglia, edito da Mondadori. Un dialogo emozionante sul valore dell’amicizia e della memoria. Dal 26 al 28 gennaio si svolgerà il Viaggio della Memoria, organizzato da Roma Capitale e Città metropolitana per gli studenti, con il supporto della Fondazione, per visitare i luoghi simbolo della deportazione, con l’obiettivo di mantenere vivo il ricordo e promuovere la consapevolezza storica.


“La Fondazione Museo della Shoah – ha concluso Venezia – non si limita a chiedere al mondo di non dimenticare, ma offre strumenti per comprendere, distanziarsi da ogni forma di intolleranza e riconoscere il ‘rispetto’ come termine chiave del 2025”.

Papa: si alzano sempre più muri. Si superi logica scontri

Papa: si alzano sempre più muri. Si superi logica scontriCittà del Vaticano, 9 gen. (askanews) – “I confini moderni pretendono di essere linee di demarcazione identitarie, dove le diversità sono motivo di diffidenza, sfiducia e paura: ‘Ciò che proviene di là non è affidabile, perché non è conosciuto, non è familiare, non appartiene al villaggio… Di conseguenza si creano nuove barriere di autodifesa, così che non esiste più il mondo ed esiste unicamente il ‘mio’ mondo, fino al punto che molti non vengono più considerati esseri umani con una dignità inalienabile e diventano semplicemente ‘quelli’”. L’analisi sulle radici delle attuali tensioni che scuotono il mondo è venuta stamane da Papa Francesco nel suo discorso, nell’Aula della Benedizione del Palazzo Apostolico, ai membri del Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede per la presentazione degli auguri per il nuovo anno.


“Paradossalmente, i- ha poi spiegato – il termine confine indica non un luogo che separa, bensì che unisce, ‘dove si finisce insieme’ (cum-finis), dove si può incontrare l’altro, conoscerlo, dialogare con lui”. “Il mio augurio per questo nuovo anno – ha poi concluso il Papa – è che il Giubileo possa rappresentare per tutti, cristiani e non, un’occasione per ripensare anche le relazioni che ci legano, come esseri umani e comunità politiche; per superare la logica dello scontro e abbracciare invece la logica dell’incontro; perché il tempo che ci attende non ci trovi vagabondi disperati, ma pellegrini di speranza, ossia persone e comunità in cammino impegnate a costruire un futuro di pace”.

Papa: polarizzazioni e fake news fomentano odio nel mondo

Papa: polarizzazioni e fake news fomentano odio nel mondoCittà del Vaticano, 9 gen. (askanews) – “Purtroppo, iniziamo questo anno mentre il mondo si trova lacerato da numerosi conflitti, piccoli e grandi, più o meno noti e anche dalla ripresa di esecrabili atti di terrore, come quelli recentemente avvenuti a Magdeburgo in Germania e a New Orleans negli Stati Uniti. Vediamo pure che in tanti Paesi ci sono sempre più contesti sociali e politici esacerbati da crescenti contrasti”. Lo ha detto stamane Papa Francesco nel suo discorso, nell’Aula della Benedizione del Palazzo Apostolico, ai membri del Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede per la presentazione degli auguri per il nuovo anno.


Francesco ha poi notato che “siamo di fronte a società sempre più polarizzate, nelle quali cova un generale senso di paura e di sfiducia verso il prossimo e verso il futuro. Ciò è aggravato – ha detto – dal continuo creare e diffondersi di fake news, che non solo distorcono la realtà dei fatti, ma finiscono per distorcere le coscienze, suscitando false percezioni della realtà e generando un clima di sospetto che fomenta l’odio, pregiudica la sicurezza delle persone e compromette la convivenza civile e la stabilità di intere nazioni”. “Tragiche esemplificazioni” di questa situazione, ha fatto notare Papa Francesco, “gli attentati subiti dal Presidente del Governo della Repubblica Slovacca e dal Presidente eletto degli Stati Uniti d’America”.


“Tale clima di insicurezza spinge a erigere nuove barriere e a tracciare nuovi confini, – ha concluso il Papa – mentre altri, come quello che da oltre cinquant’anni divide l’isola di Cipro e quello che da oltre settanta taglia in due la penisola coreana, rimangono saldamente in piedi, separando famiglie e sezionando case e città”.

Bce: in Italia il maggior calo di disoccupazione nell’area euro

Bce: in Italia il maggior calo di disoccupazione nell’area euroRoma, 9 gen. (askanews) – La disoccupazione media nell’area euro è scesa ai minimi storici e tra il 2020 e lo scorso autunno l’Italia è il Paese che ha registrato la maggiore riduzione su questa voce, pari a 3,5 punti percentuali. Lo riferisce la Banca centrale europea nel suo ultimo bollettino economico.


“Il tasso di disoccupazione è rimasto ai minimi storici. A settembre 2024 il tasso di disoccupazione nell’area dell’euro si è collocato al 6,3 per cento: si tratta del valore più basso mai registrato dall’introduzione della moneta unica – si legge – inferiore di 1,1 punti percentuali al livello precedente la pandemia osservato a gennaio 2020”. “Il calo del tasso di disoccupazione è stato generalizzato tra i vari paesi, con alcune differenze. In questo periodo la Spagna e l’Italia, ad esempio, hanno registrato le maggiori riduzioni di tale tasso (-2,6 e -3,5 punti percentuali, rispettivamente), mentre la Germania ha registrato un lieve aumento (+0,3 punti percentuali)”, prosegue lo studio.


“A livello dell’area dell’euro la flessione è stata determinata da un lieve calo del numero di disoccupati, di circa 1,3 milioni di unità, associato a un significativo aumento delle forze di lavoro, salite di 8,6 milioni di unità rispetto a gennaio 2020”.

Bce non intende vincolarsi a un particolare percorso sui tassi

Bce non intende vincolarsi a un particolare percorso sui tassiRoma, 9 gen. (askanews) – La Bce ribadisce di essere “determinata” ad assicurare che l’inflazione media nell’area euro si stabilizzi al suo obiettivo del 2 per cento a medio termine. “Per definire l’orientamento di politica monetaria adeguato, seguirà un approccio guidato dai dati, secondo il quale le decisioni vengono definite di volta in volta a ogni riunione” dal Consiglio direttivo.


“Il Consiglio – ripete l’istituzione nell’ultimo Bollettino economico – non intende vincolarsi a un particolare percorso dei tassi”. Generalmente è comunque atteso che la Bce prosegua nella sua manovra di tagli ai tassi di riferimento per l’area euro. Per il direttorio di fine gennaio l’aspettativa dominate è di un nuovo taglio da 0,25 punti percentuali, mentre l’economia dell’area valutaria accusa una rinnovata debolezza.

Bce: effetto Trump si è propagato a titoli eurozona, più su Francia

Bce: effetto Trump si è propagato a titoli eurozona, più su FranciaRoma, 9 gen. (askanews) – L’aumento dei rendimenti sui titoli di Stato americani, seguito al trionfo alle elezioni presidenziali di Donald Trump “si è propagato ai mercati dei titoli di Stato dell’area euro”, laddove l’annuncio delle elezioni anticipate in Germania “non ha avuto un effetto rilevante”.


Le maggiori ripercussioni “sono state osservate per il rendimento dei titoli di Stato decennali francesi, aumentato di circa 5 punti base, in un contesto caratterizzato dall’incertezza sulle prospettive di bilancio del paese”. Mentre “gli effetti di propagazione in Grecia, Spagna, Italia e Portogallo sono stati comunque limitati, grazie a un migliore clima di fiducia che ha caratterizzato le attese relative al bilancio in alcuni di questi paesi”. Lo rileva la banca centrale europea nel suo ultimo Bollettino economico. Peraltro nel periodo in esame, tra il 12 settembre e l’11 dicembre, il differenziale di rendimento tra titoli e asset privi di rischio (spread sull’Ois) “si è ridotto di 9 punti base per l’Italia, ampliandosi invece di 4 e 6 punti base, rispettivamente, per Portogallo e Spagna”, aggiunge l’istituzione.