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Tag: Sanremo 2023

Mps: cooptati 5 nuovi consiglieri, entra Alessandro Caltagirone

Mps: cooptati 5 nuovi consiglieri, entra Alessandro CaltagironeMilano, 27 dic. (askanews) – Il cda di Banca Monte dei Paschi di Siena, ha proceduto, con voto unanime e con il parere positivo del Collegio sindacale, alla nomina per cooptazione di: Alessandro Caltagirone (non indipendente), Elena De Simone (non indipendente), Marcella Panucci (indipendente), Francesca Renzulli (indipendente) e Barbara Tadolini (indipendente). Lo comunica una nota della banca.


Le nomine sono avvenute a seguito delle dimissioni rassegnate da cinque consiglieri indipendenti, indicati nella lista del Ministero dell’Economia presentata il 27 marzo 2023. I nuovi consiglieri rimarranno in carica sino alla prossima assemblea dei soci. Il socio Francesco Gaetano Caltagirone – titolare del 5% circa del capitale della banca – ottiene quindi due posti con l’ingresso del figlio Alessandro Caltagirone e di Elena De Simone (Vianini). Indipendenti gli altri consiglieri cooptati, tutte donne: l’ex dg di Confindustria Marcella Panucci, Francesca Renzulli, oggi General Counsel di Prima Assicurazioni, e Barbara Tadolini, presidente del collegio sindacale di Enel.


In considerazione dei mutamenti occorsi nell’assetto azionario della banca, per effetto della progressiva riduzione della partecipazione detenuta dal Mef, la selezione dei nominativi dei nuovi consiglieri da parte del Comitato nomine – spiega Mps – è avvenuta a seguito di un apposito processo di interlocuzione con alcuni dei nuovi soci della banca e con il supporto della società di Executive Search Spencer Stuart. Il comitato nomine ha ravvisato l’opportunità di far svolgere l’interlocuzione al presidente, in linea con la politica di dialogo con gli azionisti, nell’interesse della banca e mediante un processo che possa essere sostenuto dall’azionariato in occasione della prossima assemblea chiamata ad esprimersi sulla conferma dei consiglieri cooptati. La banca procederà nei termini di legge alla verifica dei requisiti dei consiglieri cooptati, in ossequio alla normativa vigente. Il Comitato Parti Correlate è stato integrato con l’inserimento dei Consiglieri Paola De Martini (presidente) e Renato Sala che si aggiungono alla consigliera Alessandra Barzaghi.

Manovra, Liris (FdI): non ho mai parlato di dimissioni

Manovra, Liris (FdI): non ho mai parlato di dimissioniRoma, 27 dic. (askanews) – “In commissione Bilancio si è preso atto dell’impossibilità tecnica di esaminare utilmente il provvedimento, di fronte ai quasi 900 emendamenti presentati dalle opposizioni, e pertanto, come accaduto negli scorsi anni, non si è potuto dare mandato ad alcun relatore, ma non ho mai parlato di dimissioni”. Lo ha precisato il senatore Guido Liris, capogruppo di FdI in commissione Bilancio, confermato anche quest’anno relatore del disegno di legge di bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027.


“Il Governo aveva trasmesso la manovra in tempo utile per un esame approfondito, ma purtroppo dal 2018 ad oggi la legge di Bilancio viene esaminata senza la doppia lettura nelle due Camera. Mi auguro, quindi, che dalla prossima legge di Bilancio sia la Camera che il Senato possano dare il loro contributo, come peraltro da sempre Fratelli d’Italia ha auspicato”, ha spiegato.

Le Abuelas de Plaza de Mayo: trovato il 138esimo nipote rapito dalla dittatura

Le Abuelas de Plaza de Mayo: trovato il 138esimo nipote rapito dalla dittaturaRoma, 27 dic. (askanews) – Le Abuelas de Plaza de Mayo hanno annunciato che è stato ritrovato un altro nipote, il 138esimo. Sarebbero circa 500 i bambini sottratti alle proprie madri in Argentina, tra il 1976 e il 1983, quando c’è stata la messa in pratica sistematica di un terrorismo di Stato da parte di una dittatura sanguinaria con sequestri, torture, omicidi degli oppositori politici cui venivano strappati anche i neonati.


Il risultato di questi ‘ritrovamenti’, processo lungo e doloroso, è dovuto alla ricerca instancabile delle loro nonne, che si costituirono, nel 1977, nel movimento delle Abuelas. Oltre 300 non conoscono ancora la loro identità. La presidente Estela Carlotto, a metà dicembre, ha chiesto al “mondo” di “guardare cosa sta succedendo in Argentina e di agire di conseguenza”. In un atto d’accusa al presidente Javier Milei, ha reso pubblico uno studio sullo smantellamento delle politiche chiave sulla memoria, la verità e la giustizia e su quelle legate al diritto all’identità, mostrando come ciò incida pesantemente anche sulla ricerca dei nipoti rapiti. “E’ essenziale fermare ogni battuta d’arresto e difendere i valori democratici e i diritti umani”. Milei è al potere da oltre un anno e “questi dodici mesi sono stati molto duri per buona parte della società argentina, e ancor di più per il movimento per i diritti umani, che è diventato uno degli obiettivi preferiti del governo”, ha sottolineato. I detenutos-desaparecidos si stima siano stati durante la dittatura complessivamente 30mila e bastano le frasi del mai pentito dittatore Videla a dare la misura di quanto è avvenuto. Videla amava ripetere: “prima elimineremo i sovversivi, poi i loro collaboratori, poi i loro simpatizzanti, successivamente quelli che resteranno indifferenti e infine gli indecisi”.

Musica, settimo tour in Cina per il Piccolo Coro dell’Antoniano

Musica, settimo tour in Cina per il Piccolo Coro dell’AntonianoRoma, 27 dic. (askanews) – A chiusura di un anno in cui l’Antoniano ha celebrato i 70 anni dalla fondazione, il Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni riparte per una nuova avventura: per il settimo anno, infatti, si torna in Cina per una tournée già sold out.


In programma sette concerti, tra lunedì 30 dicembre 2024 e il 5 gennaio 2025: si comincia con 5 concerti allo Shanghai Culture Square – 1800 posti – e si prosegue con la tappa al Jiangsu Center for the Performing Arts di Nanchino – 2500 posti – per concludere il viaggio con gli ultimi 2 live. Nel repertorio del tour, protagoniste indiscusse restano le canzoni delle ultime edizioni dello Zecchino d’Oro, alternando a contenuti divertenti altri più riflessivi. Dai pezzi intramontabili come “Il valzer del moscerino” ai successi più recenti come “Il panda con le ali” e “Il magico viaggio di Marco Polo”, brano dell’ultima edizione dello Zecchino d’Oro che ha celebrato, nell’anno della ricorrenza dei 700 anni dalla morte di Marco Polo, la figura del primo viaggiatore a raccontare le meraviglie dell’Oriente.


Dal 2015 il Piccolo Coro ha tenuto in totale 46 concerti per i numerosi fan cinesi che, con il loro enorme entusiasmo, hanno affollato il Children’s Art Theatre di Shanghai e lo Shanghai Culture Square, nel 2016 anche il Tian Qiao Performing Art Center di Pechino, e dal 2020 il Jiangsu Center for the Performing Arts di Nanchino. I bimbi del Piccolo Coro – che partiranno quest’anno insieme alle loro famiglie e allo staff dell’Antoniano in una formazione composta da 42 elementi – proporranno anche, come omaggio, un nuovo brano in lingua cinese. Con le bimbe e i bimbi del Piccolo Coro Hydrangea di Shanghai si esibiranno in una particolare versione di “Grazie a te” (53esimo Zecchino d’Oro 2010) sia in italiano che in cinese.


Ancora una volta il Piccolo Coro porta in Cina tre importanti bandiere: oltre a rappresentare il “made in Italy” della musica per l’infanzia, il Coro infatti è anche ambasciatore UNICEF dal 2002 e portavoce dal 2008 del riconoscimento UNESCO dello Zecchino d’Oro tra i Patrimoni per una Cultura di Pace. Al coro è conferito, inoltre, il ruolo di Portavoce della Solidarietà dell’Antoniano, istituzione dei Frati Minori che si occupa principalmente di solidarietà, intrattenimento e comunicazione sociale Oggi il Piccolo Coro dell’Antoniano è uno dei cori più conosciuti al mondo, composto da 52 bambine e bambini dai 4 ai 12 anni, e continua a portare avanti il progetto originario della sua fondatrice Mariele Ventre: fare dell’esperienza corale un vero e proprio percorso di crescita attraverso la collaborazione tra piccoli, con lo sguardo sempre attento all’evoluzione dei linguaggi musicali e dei contenuti educativi.

Sci, a Bormio spaventose cadute di Sarrazin e Zazzi

Sci, a Bormio spaventose cadute di Sarrazin e ZazziRoma, 27 dic. (askanews) – Due spaventose cadute hanno caratterizzato la seconda prova di discesa a Bormio. Il francese Cyprien Sarrazin più veloce di tutti nella prima prova grazie al tempo di 1’54”48, è stato sbalzato nel tratto finale superando male un dosso e, secondo quanto riporta Eurosport ha patito un infortunio al piede. Subito soccorso e trasportato in ospedale via elicottero, Sarrazin dovrà ora effettuare gli esami strumentali per capire l’entità del problema fisico. Brutto volo anche per l’azzurro Piero Zazzi, finito a terra nella zona del Pian dell’Orso e pure lui trasportato in ospedale tramite elisoccorso dopo essere apparso molto dolorante a un ginocchio a causa dell’impatto contro le reti di protezione.

Imperia, Bucci: minacce a Scajola sono gesto vile e inaccettabile

Imperia, Bucci: minacce a Scajola sono gesto vile e inaccettabileGenova, 27 dic. (askanews) – “Condanno con la massima fermezza le minacce e le scritte apparse sui muri di Castelvecchio contro il sindaco di Imperia, Claudio Scajola. Si tratta di un gesto vile e inaccettabile, che rappresenta un attacco non solo a un amministratore, ma a tutte le istituzioni democratiche che lavorano per il bene della collettività. Esprimo piena solidarietà a Claudio Scajola, certo che saprà affrontare questa vicenda con la determinazione e il senso di responsabilità che lo contraddistinguono”. Lo dichiara in una nota il presidente della Regione Liguria Marco Bucci.

eBay: spopola rivendita dei regali, soprattutto cosmesi e monili

eBay: spopola rivendita dei regali, soprattutto cosmesi e moniliMilano, 27 dic. (askanews) – Natale, tempo di regali, da fare, ricevere e anche di rivenderli. Spopola infatti anche in Italia la pratica del regifting, ovvero rivendere i regali ricevuti per trarne un piccolo guadagno personale. Si tratta di una consuetudine sempre più diffusa negli ultimi anni soprattutto in occasione di alcune ricorrenze e il Natale 2024 non ha fatto eccezioni in tal senso. Secondo i dati appena rilasciati da eBay, in poco più di 72 ore (dal 24 al 27 dicembre) si è registrato un incremento straordinario di articoli messi in vendita sulla piattaforma.


In particolare, si è avuta una crescita significativa in alcune categorie specifiche; una delle principali è quella degli articoli per la bellezza, dove vi è stato un vero e proprio exploit con un aumento del numero di inserzioni da circa 2 milioni a oltre 8 milioni (+249%); un’altra impennata si è avuta nella categoria orologi e gioielli, passando da 5 milioni a oltre 11 milioni di articoli in vendita (+104%). Altri settori interessati dal trend del regifting in questi giorni sono quello dei modellini giocattolo radiocomandati, dove le inserzioni sono aumentate del 73%, passando da 890.000 a oltre 1 milione e mezzo e quello degli smartwatch, dove l’incremento è stato significativo: da 23.000 a 37.000 inserzioni (62%). Oltre a questi si segnalano aumenti anche in altre categorie come quella dei giocattoli e modellismo per i più piccoli +51%; giochi di società +37%; smartphone +33%, film e dvd +19%, monete e banconote +16% e musica, cd e vinili +15%.


Secondo una recente ricerca condotta da Ipsos per eBay, oggi gli italiani sono più propensi al regifting anche per una maggiore accettazione sociale di questa pratica. In particolare con riferimento ai regali di Natale, nel 2019 il 42% degli intervistati non rivendeva per una questione di “bon ton” mentre oggi questa percentuale scende al 34%. Il regifting è considerata un’attività pratica dal 37% degli italiani, perché garantisce che gli oggetti passino in altre mani invece di rimanere inutilizzati, mentre il 36% ritiene sia un gesto sostenibile, un modo per ridurre i rifiuti e una forma di riciclo. Tuttavia, il 34% pensa ancora che sia irrispettoso nei confronti di chi ha fatto il dono. “Il regifting è un fenomeno che riscontriamo su eBay da molti anni. È diventata una pratica sempre più accettata e diffusa, soprattutto tra le generazioni più giovani perché incoraggia la circolarità e l’economia responsabile. La ricerca rivela un cambio di abitudini importante rispetto a cinque anni fa: gli italiani attribuiscono maggiore importanza al gesto di rivendere e acquistare oggetti e sono felici di sapere che, grazie al regifting, è possibile portare beneficio anche ad altre persone”, afferma Barbara Bailini, Head of Categories eBay Italia

Strade sicure 2024, intensa attività Raggruppamento Lombardia, TAA

Strade sicure 2024, intensa attività Raggruppamento Lombardia, TAAMilano, 27 dic. (askanews) – Oltre 1 milione di controlli a persone e veicoli, 197 persone fermate, arrestate o denunciate: questi alcuni significativi numeri delle attività svolte nell’anno 2024 dal Raggruppamento Lombardia, Trentino – Alto Adige, a testimonianza dello sforzo quotidiano dei militari italiani impegnati nell’Operazione “Strade Sicure”. Nel corso dei 12 mesi dell’intensa attività operativa, oltre 900 donne e uomini dell’Esercito sono stati impiegati nell’operazione avviata nel 2008 e più volte prorogata nel corso degli anni, volta a contrastare la criminalità, garantire la sicurezza di obiettivi sensibili, assicurare il controllo costante del territorio, prevenire e contrastare la condotta di reati, operando in perfetta sinergia con le forze di Polizia.


Il Raggruppamento – con al Comando il Colonnello Roberto Spampanato, Comandante del X Reggimento Genio Guastatori di stanza a Cremona – ha lavorato sotto il Comando del Generale di Divisione Michele Risi, Comandante delle Truppe Alpine, coordinandosi con le Prefetture e rispettive Questure di Milano, Como, Bergamo, Monza Brianza, Bolzano, Varese e Sondrio durante il periodo del Vertice G7. E proprio il Comandante delle Truppe Alpine – al termine dell’anno 2024 – ha voluto personalmente rivolgere il suo ringraziamento a tutto il personale dell’Esercito impiegato in operazione in questi mesi per la costante professionalità e l’elevata motivazione dimostrata, sottolineando “l’orgoglio per le importanti attestazioni di stima e riconoscenza ricevute da parte delle autorità locali, ma soprattutto dal senso di gratitudine dimostrato dalla popolazione nei confronti dell’Esercito”. In questi mesi è stato svolto un significativo lavoro che ha visto modificare il dispositivo schierato prevedendo meno presidi statici a favore di pattuglie più dinamiche, sia appiedate che a bordo dei mezzi.


L’operazione “Strade Sicure”, è stata istituita il 4 agosto 2008 (con la legge n.125 del 24 luglio 2008) per assicurare il presidio del territorio e delle principali aree metropolitane e la sorveglianza dei punti sensibili per la comunità nazionale. Dal mese di aprile i militari sono stati impiegati anche per la sicurezza dei principali nodi ferroviari e i militari sono stati impiegati presso le Stazioni di Milano Centrale, Garibaldi e Rogoredo. In questo ultimo anno, il Comando del Raggruppamento – che ha sede presso la storica Caserma “Santa Barbara” di Milano – è stato sotto la responsabilità anche del III Reggimento Artiglieria da montagna e del VII Reggimento Alpini.

Musica, arriva in radio “Una come te” di Zucchero Sugar Fornaciari

Musica, arriva in radio “Una come te” di Zucchero Sugar FornaciariRoma, 27 dic. (askanews) – Da venerdì 3 gennaio arriva in radio il nuovo singolo “Una come te”, versione italiana con il testo a firma di Zucchero “Sugar” Fornaciari della canzone “Chinatown” della band americana Bleachers. Il brano è contenuto nell’album “Discover II” (EMI / Universal Music Italia), il secondo progetto di cover in cui Zucchero rivisita alcune delle canzoni che ha amato di più nella sua vita, reinterpretandole con il suo tocco personale.


“Una Come Te” è una canzone che intreccia speranza e amore attraverso una lente di malinconia. Con il suo testo crudo e allo stesso tempo poetico, il brano parla di giovani travolti dalla violenza e di un ragazzo che sogna un futuro migliore con una ragazza. “Mi era piaciuta molto la versione dei Bleachers con Bruce Springsteen e mi sono chiesto come l’avrei reinterpretata. Il risultato è “Una come te” in italiano – ha raccontato Zucchero – parla del branco, di quello che succede oggi tra ragazzi. È una storia d’amore in cui lui vuole tirare lei fuori dalla tristezza del sabato sera. È un argomento attuale che mi sta a cuore e che avrei comunque usato per un inedito”.


“Discover II” è disponibile nella sua versione standard in digitale, in cd e in doppio lp e nella versione box deluxe in tiratura limitata e numerata in triplo lp e cd. Dal 10 gennaio la versione deluxe sarà disponibile in digitale e conterrà le collaborazioni con Jack Savoretti nella nuova versione di “Senza Una Donna (Without A Woman)”, Irene Fornaciari in “Moonlight Shadow”, Russel Crowe in “Just Breathe” e Salmo in “Overdose D’Amore 2024”, oltre al brano “Io Vivo (In Te)” scritta per Bryan Adams. L’album, oltre al brano “Una Come Te”, contiene i singoli “Amor Che Muovi Il Sole”, cover del brano “My Own Soul’s Warning” dei The Killers impreziosita da un adattamento del testo in italiano a firma di Zucchero, e “Acquarello”, reinterpretazione personale di uno dei brani più noti di Toquinho, oltre alle collaborazioni con Paul Young in “I See A Darkness” e Oma Jali, vocalist e corista che da anni accompagna Zucchero in tour in tutto il mondo, in “Se Non Mi Vuoi”.

Le pagelle europee del 2024, a Giorgia 4 a Meloni 8: media 6

Le pagelle europee del 2024, a Giorgia 4 a Meloni 8: media 6Roma, 27 dic. (askanews) – Per la presidente del Consiglio italiana il voto tiene conto di due diverse persone. Da un lato c’è Giorgia, l’esponente politico che pensa di essere ancora all’opposizione, che urla fino a perdere la voce dal palco di Atreju e che pensa di essere accerchiata da nemici che tramano in ogni modo per farla cadere. Dall’altro c’è Meloni, la leader conservatrice moderata che dall’iniziale scetticismo ha saputo conquistare il rispetto e anche la stima di molti colleghi a livello europeo e mondiale.


Giorgia è rinchiusa nel suo ufficio a Palazzo Chigi, con una cerchia sempre più ristretta di persone fidate, sostanzialmente familiari (di sangue o “acquisiti”), annuncia via social grandi risultati, miracoli economici, disoccupazione in calo ma poi in privato si infuria per la manovra che, anche quest’anno, il suo governo fatica a gestire o per i giudici che incredibilmente – secondo lei – bloccano il “modello” Albania. Le grandi riforme – autonomia e premierato – sembrano avviate verso un fallimento, il suo esecutivo sforna a ripetizione decreti, talvolta di dubbio valore, da far approvare a colpi di fiducia, proprio lei che tuonava contro il ricorso a uno strumento che mortifica il Parlamento. Ha il terrore dei “poteri forti” e del “deep state”, vede continui agguati della stampa italiana – che in realtà raramente si ricorda così benevola con un premier – non si fida dei suoi vice né dei suoi ministri (alcuni oggettivamente non adeguati) e l’unico che riteneva all’altezza, Raffaele Fitto, l’ha dovuto mandare in Europa. Pure nel suo partito, si mormora nei corridoi, si sono resi conto che qualcosa non va e anche se ancora nessuno esce allo scoperto cresce l’insofferenza per la guida delle Meloni (Giorgia&Arianna). Dopo due anni abbondanti a Palazzo Chigi, dovrebbe rendersi conto che ha una maggioranza ampia, un’opposizione divisa, una stampa benevola e ancora un vasto consenso. E cominciare a governare. Voto 4. Meloni si trova pienamente a suo agio in quelli che chiama i “tavoli che contano”. A Bruxelles era stata accolta con scetticismo, ma ha saputo ritagliarsi un ruolo importante. La nomina di Fitto come vice presidente esecutivo della Commissione – per lei che aveva votato contro il bis di Ursula von der Leyen – è stata sicuramente un risultato notevole, di cui deve ringraziare anche Antonio Tajani e il Ppe, che hanno “garantito” per l’ex ministro permettendo di superare il cosiddetto “cordone sanitario”. Altro risultato è stato convincere la presidente della Commissione a cambiare linea sui migranti. Che si sia o meno d’accordo con l’approccio di Meloni, sicuramente è riuscita a spostare a destra, su questo tema, l’asse dell’Unione europea. Sull’Ucraina ha preso da subito e mantenuto la linea della fermezza nel sostegno a Kiev, sfidando la contrarietà della Lega. Anche sull’automotive il pressing su von der Leyen per cambiare l’impostazione del green deal sembra che stia producendo un ripensamento. Adesso si sta giocando la carta Trump. Nel corso della campagna elettorale Usa ha evitato di esplicitare un sostegno diretto, ma con la foto di Notre Dame ha già superato gli ultras “Maga” Viktor Orban e Matteo Salvini e grazie anche al legame con Elon Musk si propone di essere il “ponte” tra Washington e Bruxelles. Voto 8.


C’è un momento in cui Giorgia e Meloni si incontrano: quando davanti a loro si trovano i giornalisti. Giorgia Meloni non tiene una conferenza stampa da mesi. L’ultima, obbligata, è stata quella al termine del G7 a giugno. La prossima dovrebbe essere quella che tradizionalmente sarebbe di fine anno, e per la quale non ha dato disponibilità fino al 9 gennaio. Per il resto, sia in Italia che all’estero, Bruxelles compresa, si limita, quando va bene, a dei punti stampa volanti, che sembrano darle la tranquillità psicologica di poter “scappare” in caso di bisogno. Cosa che, a dire il vero, raramente fa. Piuttosto quando qualche domanda è un po’ sgradita, o almeno percepita come tale, Giorgia prevale e allora arrivano la rispostaccia o la battuta sarcastica. Si diceva quando va bene perché seguirla è un po’ percorso a ostacoli e un po’ caccia al tesoro, tra agende incomplete o continuamente modificate, programmi “privati” nelle missioni, contatti frettolosi. Malus per Giorgia Meloni e i rapporto con la stampa: – 1 Voto totale: 5


di Alberto Ferrarese e Lorenzo Consoli