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Tag: Sanremo 2023

Meloni dai militari italiani nella base Nato in Lituania: c’è chi si riempie la bocca di pace, voi sul campo

Meloni dai militari italiani nella base Nato in Lituania: c’è chi si riempie la bocca di pace, voi sul campoSaariselka (Finlandia), 22 dic. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata alla base aerea di Siauliai, in Lituania, per far visita al contingente militare italiano impegnato nella missione Nato Baltic Air Policing, a salvaguardia dello spazio aereo delle Repubbliche Baltiche.


Ad accoglierla, il comandante della Task Force Air 36th Wing Baltic Thunder II, colonnello Roberto Massarotto. In video collegamento saranno presenti anche i contingenti nazionali impegnati in missioni all’estero in Asia, Medio Oriente, Africa, Balcani, Paesi Baltici, Est Europa, Stati Uniti, Mar Mediterraneo e Mar Rosso.


“Sono qui per portarvi gli auguri della nazione e la riconoscenza del popolo italiano. Io torno a casa dalla Finlandia, come fa la gran parte di coloro che lavorano fuori casa. In Italia la gran parte delle persone è impegnata a organizzare il pranzo di Natale o a comprare regali e si preparano a riabbracciare le proprie famiglie. Voi non lo farete, so che vi pesa, ma forse vi peserebbe di più sapere che non state facendo il vostro lavoro per garantire sicurezza e serenità alle vostre famiglie e a milioni di famiglie che non vi conoscono e forse neanche se ne rendono conto”, ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, salutando alla base aerea di Siauliai, in Lituania, il contingente militare italiano impegnato nella missione NATO Baltic Air Policing. “La patria è una madre, non è un caso che la chiamiamo madre-patria. Quella madre vuol essere da voi e dirvi buon natale, vuol dirvi grazie, che apprezza, conosce e riconosce gli straordinari sacrifici che fate, il valore che regalano e producono per la nostra nazione. Sono qui anche per ricordare tutto questo agli italiani, per ricordare all’Italia nel suo complesso quanta parte della nostra credibilità passa dai vostri sacrifici e dalla vostra abnegazione, per ricordarlo a quei tanti che si riempiono la bocca della parola pace ma non ricordano sempre che la pace non è qualcosa di dato per garantito, è qualcosa che va difeso e garantito ogni giorno e che c’è qualcuno in prima linea a fare questo lavoro” ha sottolineato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Ai tanti che ci dicono che le spese per la difesa non sono in fondo così utili – ha aggiunto – vale la pena di ricordare che sono le risorse che ci consentono di difendere il transito delle navi mercantili che consentono ai prodotti di arrivare in Italia senza un aumento dei prezzi; che consentono di garantire pace e benessere per nazioni martoriate dalla guerra; di produrre lontano dai nostri confini una deterrenza che consente di non far avvicinare i rischi alle nostre case e alle nostre famiglie”.

Il 22 e 23 febbraio 2025 ritorna a Torino il Salone del Vermouth

Il 22 e 23 febbraio 2025 ritorna a Torino il Salone del VermouthMilano, 22 dic. (askanews) – Dopo il successo della prima edizione, il 22 e il 23 febbraio 2025 ritorna a Torino il Salone del Vermouth, l’evento dedicato al vino aromatizzato torinese, ingrediente di cocktail internazionali e, in purezza, tra i protagonisti storici dell’aperitivo.


Come lo scorso anno, l’obiettivo principale della manifestazione sarà quello di fare cultura intorno al tema, attraverso incontri tematici dedicati al mondo del vermouth, appuntamenti con produttori e approfondimenti sulla storia, alla presenza di giornalisti ed esperti del settore, bartender e chef. Conferma della prima edizione sarà anche il “Fuori Salone”, una settimana di appuntamenti torinesi organizzati dal 17 al 23 febbraio, all’interno del quale ci sarà spazio per “guest shift” nei migliori cocktail bar torinesi, cene con menu degustazione a tema e momenti di approfondimento dedicati al vermouth.

Trump spinge l’Ue all’unità sulle spese per la difesa. Kallas promette risorse

Trump spinge l’Ue all’unità sulle spese per la difesa. Kallas promette risorseSaariselka (Finlandia), 22 dic. (askanews) – Donald Trump non è ancora entrato in carica ma già sta cambiando il clima nell’Unione europea, ad esempio avvicinando i Paesi del Nord cosiddetti “frugali” ai “Pigs” del Sud sulla spesa comune nella difesa. Il tema è stato al centro del primo vertice Nord-Sud che si è tenuto a Saariselka in Lapponia e che ha messo attorno al tavolo la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i premier (tutti conservatori) di Grecia Kyriakos Mitsotakis, Finlandia Petteri Orpo, Svezia Ulf Kristersson e l’Alta rappresentante dell’Ue per la politica estera e la sicurezza Kaja Kallas.


Alla fine sono tutti d’accordo, sintetizza Orpo, sul fatto che “la difesa europea deve essere potenziata”, la questione riguarda i finanziamenti e per la prima volta – è questa la novità – anche i sobri Paesi del Nord non chiudono la porta a possibili iniziative comuni europee: “Dobbiamo esplorare ogni opzione finanziaria”, dice il primo ministro finlandese nella conferenza stampa finale. E Meloni prende atto con soddisfazione che “abbiamo capito che il mondo è cambiato e non possiamo affrontare le sfide se non comprendiamo il punto di vista e le difficoltà degli altri”. A maggior ragione con l’arrivo di Trump dopo il 20 gennaio. Secondo indiscrezioni raccolte dai media americani nei giorni scorsi, il presidente eletto pretenderebbe, e non è una novità, un maggior contributo alla Nato degli europei, alzando di molto l’asticella: dall’attuale 2% (che pochi raggiungono, e l’Italia non è tra questi) al 5%. Su questo Meloni invita alla cautela: “Secondo me su Trump non dovremmo seguire i rumors. Ho sentito per esempio l’ultima cosa che ha detto sull’Ucraina: ‘Stiamo lavorando per la pace ma non possiamo avere la pace abbandonando l’Ucraina’, che è quasi quello che ho detto io per anni. Aspetterei di capire esattamente quale sia la volontà del nuovo presidente degli Stati Uniti”. E comunque, aggiunge, “io non penso a cosa l’America può fare per noi ma cosa noi possiamo fare per noi stessi. Dobbiamo rafforzare la nostra sicurezza e la difesa e abbiamo bisogno di strumenti”.


I suoi colleghi sono sulla stessa linea. “I Paesi europei sanno che devono rafforzare la loro difesa, non possiamo chiedere agli Usa di essere i maggiori sponsor della difesa europea”, ammette Kristersson. Per Orpo, Trump ha “ragione” nella sostanza, poi “non è questione di quale sia la percentuale ma di sicurezza: dobbiamo lavorare dentro la Nato insieme per trovare il giusto livello di spesa”. Mitsotakis mostra di dar credito all’indiscrezione sul 5% perchè “quello che sappiamo è che il 2% è probabilmente storia e dovrà essere di più” ma servirà un “accordo all’interno della Nato”. E prima ancora all’interno dell’Ue. “L’anno prossimo – promette Kallas – proporremo idee a livello europeo per una maggiore cooperazione in materia di difesa, maggiori capacità e finanziamenti”.

Trump spinge Ue a unità su spese difesa, Kallas promette risorse

Trump spinge Ue a unità su spese difesa, Kallas promette risorseSaariselka (Finlandia), 22 dic. (askanews) – Donald Trump non è ancora entrato in carica ma già sta cambiando il clima nell’Unione europea, ad esempio avvicinando i Paesi del Nord cosiddetti “frugali” ai “Pigs” del Sud sulla spesa comune nella difesa. Il tema è stato al centro del primo vertice Nord-Sud che si è tenuto a Saariselka in Lapponia e che ha messo attorno al tavolo la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i premier (tutti conservatori) di Grecia Kyriakos Mitsotakis, Finlandia Petteri Orpo, Svezia Ulf Kristersson e l’Alta rappresentante dell’Ue per la politica estera e la sicurezza Kaja Kallas.


Alla fine sono tutti d’accordo, sintetizza Orpo, sul fatto che “la difesa europea deve essere potenziata”, la questione riguarda i finanziamenti e per la prima volta – è questa la novità – anche i sobri Paesi del Nord non chiudono la porta a possibili iniziative comuni europee: “Dobbiamo esplorare ogni opzione finanziaria”, dice il primo ministro finlandese nella conferenza stampa finale. E Meloni prende atto con soddisfazione che “abbiamo capito che il mondo è cambiato e non possiamo affrontare le sfide se non comprendiamo il punto di vista e le difficoltà degli altri”. A maggior ragione con l’arrivo di Trump dopo il 20 gennaio. Secondo indiscrezioni raccolte dai media americani nei giorni scorsi, il presidente eletto pretenderebbe, e non è una novità, un maggior contributo alla Nato degli europei, alzando di molto l’asticella: dall’attuale 2% (che pochi raggiungono, e l’Italia non è tra questi) al 5%. Su questo Meloni invita alla cautela: “Secondo me su Trump non dovremmo seguire i rumors. Ho sentito per esempio l’ultima cosa che ha detto sull’Ucraina: ‘Stiamo lavorando per la pace ma non possiamo avere la pace abbandonando l’Ucraina’, che è quasi quello che ho detto io per anni. Aspetterei di capire esattamente quale sia la volontà del nuovo presidente degli Stati Uniti”. E comunque, aggiunge, “io non penso a cosa l’America può fare per noi ma cosa noi possiamo fare per noi stessi. Dobbiamo rafforzare la nostra sicurezza e la difesa e abbiamo bisogno di strumenti”.


I suoi colleghi sono sulla stessa linea. “I Paesi europei sanno che devono rafforzare la loro difesa, non possiamo chiedere agli Usa di essere i maggiori sponsor della difesa europea”, ammette Kristersson. Per Orpo, Trump ha “ragione” nella sostanza, poi “non è questione di quale sia la percentuale ma di sicurezza: dobbiamo lavorare dentro la Nato insieme per trovare il giusto livello di spesa”. Mitsotakis mostra di dar credito all’indiscrezione sul 5% perchè “quello che sappiamo è che il 2% è probabilmente storia e dovrà essere di più” ma servirà un “accordo all’interno della Nato”. E prima ancora all’interno dell’Ue. “L’anno prossimo – promette Kallas – proporremo idee a livello europeo per una maggiore cooperazione in materia di difesa, maggiori capacità e finanziamenti”.

Risultati e classifica della serie A, la Roma si rilancia

Risultati e classifica della serie A, la Roma si rilanciaRoma, 22 dic. (askanews) – Questi i risultati e la classifica della diciassettesima giornata di serie A dopo Roma-Parma 5-0:


Diciassettesima giornata Verona-Milan 0-1, Torino-Bologna 0-2, Genoa-Napoli 1-2, Lecce-Lazio 1-2, Roma-Parma 5-0, ore 15 Venezia-Cagliari, ore 18 Atalanta-Empoli, ore 20.45 Monza-Juventus, lunedì 23 dicembre ore 18.30 Fiorentina-Udinese, ore 20.45 Inter-Como. Classifica: Napoli 38, Atalanta 37, Inter*, Lazio 34, Fiorentina* 31, Juventus, Bologna* 28, Milan* 26, Udinese 20, Empoli, Torino, Roma 19, Lecce, Genoa 16, Como, Parma, Verona 15, Cagliari 14, Monza, Venezia 10. * una partita in meno


Diciottesima giornata sabato 28 dicembre ore 15 Empoli-Genoa, Parma-Monza, ore 18 Cagliari-Inter, ore 20.45 Lazio-Atalanta, domenica 29 dicembre ore 12.30 Udinese-Torino, ore 15 Napoli-Venezia, ore 18 Juventus-Fiorentina, ore 20.45 Milan-Roma, lunedì 30 dicembre ore 18.30 Como-Lecce, ore 20.45 Bologna-Verona

A Napoli la raccolta della comunità cinese per la mensa di Suor Clara

A Napoli la raccolta della comunità cinese per la mensa di Suor ClaraRoma, 22 dic. (askanews) – Il Natale 2024 a Napoli sarà un’occasione speciale per celebrare la solidarietà e l’integrazione culturale. In un contesto di crescente povertà e difficoltà, Suor Clara, indiana di nascita e napoletana di adozione, porta avanti un impegno quotidiano di aiuto e accoglienza nella zona di Gianturco attraverso le attività delle Missionarie della Divina Redenzione di Gianturco e con la mensa di padre Arturo D’Onofrio.


“Se lo scorso anno servivamo settanta pasti al giorno, quest’anno siamo arrivati a cento”, racconta Suor Clara. “Le difficoltà sono aumentate, così come la povertà, che colpisce tanto gli stranieri quanto gli italiani. Ma quello che più mi preoccupa è la solitudine dei giovani, che crescono senza valori e si allontanano dal vero significato della vita.” E così anche alla vigilia di questo Natale i negozi di “Cinamercato 2003” hanno destinato gli incassi all’acquisto di indumenti e prodotti alimentari di ogni genere per la mensa delle Missionarie della Divina Redenzione di Gianturco. Sono stati raccolti migliaia di euro in generi alimentari tra pasta, panettoni, generi di prima necessità. E ancora olio, scatolame vario, regali per i bambini, abbigliamento.


(segue)

Tennis, Sinner: “I risultati di oggi arrivano da lontano”

Tennis, Sinner: “I risultati di oggi arrivano da lontano”Roma, 22 dic. (askanews) – “I risultati non sono arrivati all’improvviso. Ho lavorato duro negli ultimi anni per essere efficace nei momenti importanti. Tutti i successi che ho ottenuto quest’anno sono il risultato di quanto fatto negli anni passati”. Jannik Sinner conferma di guardare al quadro complessivo e di non perdere di vista il senso del percorso nell’intervista alla rivista francese Tennis Magazine, che gli ha regalato la copertina con il titolo “Il primo della classe”.


Sulla prima Top Ten – “Ho pensato di essere diventato un grande giocatore quando sono entrato in Top 10 ma non riuscivo a battere i migliori al mondo, per cui dovevo aggiungere qualcosa al mio tennis. Un po’ alla volta siamo riusciti a farlo. Quando Simone Vagnozzi ha iniziato ad allenarmi, ho variato di più il gioco e anche ora ne facciamo tante in allenamento. In partita qualche volta funziona bene, qualche volta no ma nella mia testa so che stiamo andando nella direzione giusta. Da metà 2023 sento che tutti i pezzi hanno iniziato ad andare a posto, soprattutto il servizio che è diventata un’arma importante nei momenti chiave delle partite”.

”Sponz viern” di Capossela a Calitri dal 3 al 6 gennaio

”Sponz viern” di Capossela a Calitri dal 3 al 6 gennaioRoma, 19 dic. (askanews) – Dal 3 al 6 gennaio prende vita per la prima volta a Calitri, in Alta Irpinia, lo SPONZ VIERN, edizione invernale dello Sponz Fest ideato e diretto da Vinicio Capossela, che giunge così alla sua dodicesima edizione.


Organizzato dall’Associazione Sponziamoci con la collaborazione del Comune di Calitri e delle associazioni L’Isola che non c’è, I Teatranti del Sipario, Pro Loco Calitri e Aletrium, lo SPONZ VIERN prevede quattro giorni di sponzamento tra musica, teatro, laboratori e attività per bambini, proiezioni, incontri, letture, la processione attualizzata del Presepe Vivente, i tradizionali concerti nelle grotte scavate nel tufo del centro storico e tanto altro. Un programma ricco e vario che culmina in tre grandi concerti serali: la fiammeggiante Notte Swing con le Sorelle Marinetti e i Patagarri con ospite Tonino Carotone; la serata dedicata a quadriglie, sonetti e batticuli All Local Star e il concerto rituale di Vinicio Capossela, titolato La Dodicesima Notte. SPONZ VIERN chiude con un grande abbraccio comunitario il periodo delle feste proprio a Calitri, che da sempre è cuore pulsante del Fest. Un ultimo, grande dono prima che tutte le feste vengano portate via, fino alla prossima stagione.


“Da molti anni coviamo sotto la brace del focolare il desiderio di realizzare un’edizione invernale di Sponz Fest. Calitri e il suo antico centro storico è uno di quei paesi che possono rientrare perfettamente nell’immagine del paese presepe – racconta Vinicio Capossela – Le grotte, i vicoli, le storie che ancora aleggiano tra le sue mura richiamano quella stagione in cui, nella cultura della terra, l’inverno era il tempo del fuoco e del racconto. Nel mondo contadino, che ha costruito quelle grotte, la stagione della festa era l’inverno: il Natale, il carnevale, i matrimoni, le maschere. Ed è quel gioco e quel racconto che vogliamo accendere negli specialissimi giorni intorno all’Epifania che culminano nella “dodicesima notte”. La notte che conclude il tempo dei prodigi cominciati con il Natale. Abbiamo dunque pensato di disseminare il paese di appuntamenti, di comporre un presepe parlante a riproduzione della società contemporanea e delle sue istanze di carattere civile, e abbiamo pensato a un grande tendone da circo riscaldato per ospitare la musica, i concerti, i balli e la lotteria. A seguito della bella mobilitazione spontanea del 31 agosto scorso, abbiamo pensato di allestire questa edizione puntando sulla forza della partecipazione. L’edizione sarà resa possibile grazie al sostegno e all’attività delle associazioni territoriali, dell’amministrazione comunale, al contributo di sponsorizzazione degli imprenditori locali e alla biglietteria dei concerti.


La dodicesima notte viene a coincidere con la dodicesima edizione di questa specie di miracolo che chiamiamo Sponz Fest. Il dodici è un numero di grande armonia, della pienezza umana, della ciclicità, un numero che ben si addice alle feste dell’inverno che da sempre ci collocano nella ciclicità della natura.” IL PROGRAMMA Si comincia venerdì 3 gennaio alla Casa della Musica di Calitri con il primo appuntamento di Kindergarten, sezione dedicata alle attività per i più piccoli, con il laboratorio di giocoleria per bambini con Nadia Addis in collaborazione con l’associazione “L’Isola che non c’è”. Nel pomeriggio nel centro storico di Calitri si aprono le grotte, che ospiteranno i concerti di Alessandro “Asso” Stefana, Peppe Leone e Andrea Tartaglia. Alle 16 invece alla Casa della Musica la disputa filosofica a cura del prof. Edmondo Lisena e del prof. Leonardo Festa dal titolo “Feste e Guastafeste”. A seguire, la proiezione – alla presenza dei suoi interpreti – di “Natale Fuori Orario”, il film-documentario con la regia di Gianfranco Firriolo scritto da Vinicio Capossela, che ne è anche tra i protagonisti. In piazza Giolitti alle 19 invece ci sarà la presentazione ufficiale dello Sponz Viern 2025 con l’incontro sui portatori di doni con Vinicio Capossela e Erberto Petoia. La sera si inaugura l’Area Circo: un grande Chapiteau in località Madonnelle ospita un’imperdibile NOTTE SWING tutta da ballare, con due presenze inedite: l’iconico trio delle Sorelle Marinetti (con loro sul palco anche Capossela in veste di ospite), con uno spettacolo ad hoc dal titolo “Note di Natale”, che riprende i classici dello swing italiano di genere natalizio, e i Patagarri, band travolgente reduce dal successo della partecipazione a XFactor 2024, con la speciale apparizione di Tonino Carotone.


Sabato 4 gennaio al mattino aprono i mercatini di Natale nel centro storico, mentre alla Casa del Cinema proseguono le attività per bambini con la proiezione del film “Il fantasma stregato” di Stanlio e Ollio preceduto dalle magie del Mago Wonder e dalla giocoleria per bambini con Nadia Addis in collaborazione con l’associazione “L’Isola che non c’è”. Nel pomeriggio riaprono le grotte, pronte ad accogliere i live di Sara Franceschini Trio, Alessandro “Asso” Stefana, Peppe Leone e Andrea Tartaglia e “L’antro del poeta”, angolo di poesia oracolare con Vincenzo Costantino Cinaski. Alle 18 al Teatro Cripta va in scena la commedia “Natale in casa Cupiello” a cura dell’Associazione “I Teatranti del Sipario”. In serata si torna nell’Area Circo per ALL LOCAL STAR, una serata di folk forsennato con Makardìa, A Cunv’rsazion, Tonuccio “Batticulo” Corona & Pink Folk. Ospiti speciali Vinicio Capossela, Andrea Tartaglia e Peppe Leone. A seguire, musiche nella notte con “BugliOne World Selecta”. Domenica 5 gennaio dalle 10 alla Casa della Musica torna Kindergarten con la proiezione del film “Il Vagabondo” di Charlie Chaplin e la giocoleria per bambini con Nadia Addis in collaborazione con l’associazione “L’Isola che non c’è”. Alle ore 11 a Borgo Castello spazio a “I Gesualdo” a cura de I Teatranti del Sipario, Pro Loco Calitri e Luciana Strollo. Alle 15.30 si torna alla Casa della Musica per la presentazione del romanzo “Berenice” e lo spettacolo “Lieto Fine” a cura di Francesco Ziccardi. Nel frattempo nelle grotte prendono vita i laboratori di pasticceria natalizia a cura di Luciana Senerchia, le letture di Fabio Genovesi dal titolo “Racconti di fantasmi e altre storie di spavento” e “L’antro del poeta” con Vincenzo Costantino Cinaski. Alle 17 per le strade del centro storico si muove IL PRESEPE PARLANTE, processione aperta e partecipata con istanze civili lungo il percorso del Presepe Vivente organizzato dall’associazione Aletrium di Calitri con le musiche di accompagnamento del gruppo lucano Cornamuse del Sileno. Dopo il live alle 19 in Piazzale Mulino degli Herpes Calitri, si scende nuovamente nello Chapiteau in località Madonnelle per conciarsi per le feste ne LA DODICESIMA NOTTE, una serata che comincia con il dialogo con Fabio Genovesi dal titolo “La festa è la più arcana invenzione dell’uomo per esorcizzare la morte: da Shakespeare a Fermor” e prosegue con un concerto extralarge di Vinicio Capossela tra ospiti, maghi e funamboli. “Moltissimi sono i simboli, i rituali, i prodigi, i travestimenti, gli auspici legati alla notte che conclude il ciclo delle feste cominciate con il Natale. E tutti li vogliamo rievocare in questa folle notte – racconta Capossela. “La dodicesima notte”, titolo di una famosa commedia di Shakespeare, è quella in cui, indossando una maschera, possiamo liberarci da quella che vestiamo tutti i giorni, e magari correre il rischio di incontrare davvero noi stessi. La galette des rois (il fagiolo nascosto nella torta che elegge il re della festa), il vescovo bambino, la festa dei folli, il signore del Caos, la detronizzazione del potente e l’esaltazione dell’oppresso, i tripudia, la festa asinaria, il travestimento da animale o da albero, l’esaltazione del grottesco, e poi la più tradizionale figura della Vecchia streghesca, la Befana che porta doni o carbone con l’aiuto dei suoi assistenti: i befani, la Lotteria Italia e i doni dei Magi, i licantropi in libertà, i morti, i fuochi e i falò propiziatori. Tutto fa di questa notte una notte speciale: la dodicesima notte, appunto. Quella in cui “l’oltremondo entra in contatto con la vita terrena e ciò che era celato si manifesta”. Ad accompagnarlo sul palco, la band formata da Alessandro “Asso” Stefana, Michele Vignali, Andrea Lamacchia, Achille Succi, Piero Perelli e Irene Sciacovelli. Ospiti speciali la funambola e trasformista Nadia Addis e direttamente da Los Angeles il Mago Christopher Wonder. All’una di notte in Piazzale Giolitti ci sarà poi Il Falò della Befana a cura di Alessio Galgano e i ragazzi dei fuochi di Sant’Antonio, con canti e musiche al calore del fuoco. Lunedì 6 gennaio alle 10.30 nella Chiesa dell’Immacolata in programma il concerto per organo “Cantata dei Pastori”, mentre alle 11 in Piazzale Mulino tornano i laboratori di giocoleria per bambini con Nadia Addis e “I doni della Befana” a cura dell’associazione “L’Isola che non c’è”. Dalle 17 nell’Area Circo è la volta dello SHIT SHOW BINGO, lotteria-spettacolo della Befana allestita dal mago Christopher Wonder insieme Little Prince (il cane), Sophia (la gallina) e Angela Zodiak (la dama). A seguire ballo conclusivo con la Banda della Posta e saluti finali.

Al via il Premio letterario di Carloforte, “Le parole dell’Isola”

Al via il Premio letterario di Carloforte, “Le parole dell’Isola”Roma, 21 dic. (askanews) – La Biblioteca comunale Edmondo De Amicis di Carloforte (SU), col patrocinio del Comune, indice la prima edizione del premio letterario per racconti “Le parole dell’isola”, un concorso di narrativa sul tema: “Siamo un’isola nel tempo”.


PARTECIPAZIONE La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a persone di qualsiasi nazionalità o luogo di residenza. Sono previste due sezioni: Sezione adulti: dai 18 anni in su. Sezione ragazzi: fino al compimento dei 18 anni; vengono pertanto richieste l’autorizzazione e la liberatoria, in forma scritta, da parte di un genitore. Il modulo di autorizzazione, da compilare e consegnare insieme agli elaborati, si trova in appendice al presente bando o può essere richiesto alla Biblioteca di Carloforte. REQUISITI DEGLI ELABORATI Le opere dovranno rispettare il tema assegnato per questa prima edizione: “Siamo un’isola nel tempo”. I concorrenti sono liberi di interpretare lo spunto seguendo la propria creatività e sensibilità. La Commissione giudicante si riserva la possibilità di escludere le opere non attinenti al tema. Sono ammessi elaborati di narrativa in lingua italiana, purché inediti. Gli scritti pervenuti non saranno restituiti ai mittenti. Ciascun concorrente può partecipare con una sola opera avente il limite massimo di 5000 battute spazi inclusi, in carattere Times New Roman, 12 pt, senza rientri e interlinee. Le opere possono essere redatte seguendo lo stile del racconto, della fiaba o della lettera e devono riportare un titolo.


MODALITA’ DI CONSEGNA DEGLI ELABORATI Le opere possono essere consegnate manualmente c/o la Biblioteca comunale di Carloforte (Ex-Me) in via La Marmora 44 oppure inviate tramite posta elettronica all’indirizzo biblioteca.carloforte@gmail.com entro il 14 marzo 2025. Per la consegna manuale vengono richiesti: ? Il testo dell’elaborato, riportante il titolo, stampato in 6 copie in busta chiusa. Il testo non dovrà indicare alcun riferimento alle generalità del concorrente, pena l’esclusione dal concorso. ? Una seconda busta chiusa contenente il titolo dell’elaborato e le generalità dell’autore (nome, cognome, data di nascita, recapito telefonico, indirizzo e-mail) in un’unica copia. Non si accettano pseudonimi o nomi di fantasia. ? Il modulo di autorizzazione/liberatoria compilato e firmato da un genitore in caso di concorrente minorenne. Per l’invio tramite posta elettronica vengono richiesti i seguenti allegati: ? Un file con il testo dell’elaborato, riportante il titolo, e privo di riferimenti alle generalità del concorrente, pena l’esclusione dal concorso. ? Un secondo file contenente il titolo dell’elaborato e le generalità dell’autore (nome, cognome, data di nascita, recapito telefonico, indirizzo e-mail). Non si accettano pseudonimi o nomi di fantasia. ? In caso di concorrente minorenne si richiede l’invio del modulo di autorizzazione/liberatoria compilato e firmato da parte di un genitore. VALUTAZIONE Tutte le opere saranno sottoposte al giudizio insindacabile e non impugnabile in alcuna sede, sia per quanto riguarda la graduatoria sia per il deposito dei materiali, da una Commissione che selezionerà gli elaborati vincitori. L’organizzazione si riserva di nominare il Presidente e i membri della Commissione giudicante. Le graduatorie, ad avvenuta valutazione, saranno rese pubbliche sulla pagina Facebook Biblioteca Comunale di Carloforte. L’organizzazione del concorso avviserà personalmente e singolarmente soltanto gli autori delle opere vincitrici entro il 30 aprile 2025.


PREMIAZIONE La cerimonia di premiazione avverrà nel mese di maggio a Carloforte (SU) presso la Biblioteca comunale e la data esatta verrà comunicata sulla pagina Facebook della Biblioteca. Verranno premiate le prime 3 opere vincitrici per ciascuna sezione. I premi, consistenti in libri scelti dall’organizzazione del concorso, dovranno essere ritirati preferibilmente dagli autori. La Biblioteca comunale di Carloforte si riserva il diritto di decidere un’eventuale pubblicazione degli elaborati migliori in forma cartacea e/o digitale. A tal proposito gli autori, pur mantenendo tutti i diritti sulla propria opera, concedono all’organizzazione per un anno dalla data della premiazione tale diritto di pubblicazione, senza pretendere alcun compenso. L’invio degli elaborati implica l’accettazione di tutte le norme di partecipazione. I candidati devono pertanto prestare attenzione al presente bando: l’organizzazione non risponde di qualsiasi erronea interpretazione del medesimo e può essere contattata all’indirizzo biblioteca.carloforte@gmail.com.

Magdeburgo, avvertimenti ignorati prima della strage e la polizia giudicò l’attentatore “non pericoloso”

Magdeburgo, avvertimenti ignorati prima della strage e la polizia giudicò l’attentatore “non pericoloso”Roma, 22 dic. (askanews) – La polizia tedesca l’anno scorso effettuò una “valutazione del rischio” nei confronti di Taleb Jawad al Abdulmohsen, l’autore dell’attentato al mercatino di Natale di Magdeburgo, concludendo però che non rappresentava un “pericolo particolare”. E’ quanto riporta oggi il noto quotidiano tedesco Die Welt sottolineando come lo psichiatra saudita sembrava inoltre essere in conflitto permanente con l’amministrazione e la giustizia tedesca.


Il giorno prima dell’attentato costato la vita a 5 persone, tra cui un bambino di 9 anni, e il ferimento di altre 200, l’aggressore non si era presentato in tribunale a Berlino dove era processato per aver provocato una scenata in un commissariato di polizia che non aveva voluto registrare una delle sue denunce, secondo quanto riportato sempre dai media tedeschi. Media tedeschi che oggi chiedono a gran voce conto al governo di Olaf Scholz, per capire come e perché tutti gli avvertimenti relativi all’attentatore saudita di Magdeburgo sono stati ignorati. Secondo Der Spiegel, un anno fa i servizi sauditi avrebbero inviato un warning ai colleghi tedeschi sull’attentatore. In questione: uno dei suoi tweet in cui minacciava la Germania di un “prezzo” da pagare per il trattamento riservato ai rifugiati sauditi. L’avvertimento rimase lettera morta.


“Esiste una strada verso la giustizia in Germania senza far saltare in aria un’ambasciata tedesca o sgozzare a caso i cittadini tedeschi? È da gennaio 2019 che cerco questa strada pacifica e non l’ho trovata”, scriveva ancora lo scorso agosto su X lo psichiatra saudita che ieri è stato accusato dalla Procura di Magdeburgo di omicidio, tentato omicidio e lesioni aggravate. Anche nella comunità saudita esiliata in Germania l’uomo faceva paura. “Lo conosciamo bene, ci ha terrorizzato per anni”, ha detto la presidente del Consiglio centrale degli ex musulmani, Mina Ahadi. Lo ha definito uno “psicopatico che aderisce all’ideologia cospiratoria dell’estrema destra” che “odia non solo i musulmani, ma tutti coloro che non condividono il suo odio”.