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Tag: Sanremo 2023

Decanter: Due North Pinot Noir 21 di Abbott Claim guida “Top 50 US 2024″

Decanter: Due North Pinot Noir 21 di Abbott Claim guida “Top 50 US 2024″Milano, 21 dic. (askanews) – E’ il “Due North Pinot Noir, Yamhill-Carlton, Willamette Valley, Oregon, 2021” della Cantina Abbott Claim il miglior vino della “Top 50 US Wines 2024” curata da Clive Pursehouse per la celebre rivista specializzata “Decanter”.


Negli altri due posti del podio sono saliti lo “Sleeping Lady Vineyard Cabernet Sauvignon, Yountville, Napa Valley, California, 2021” di Ad Vivum, e il “Running Fence Vineyard Cuvée Catherine Pinot Noir, Sonoma Coast, Sonoma County, California, 2021” di Occidental. A seguire, nelle prime dieci posizioni troviamo il “Red Wine, Red Mountain, Washington, 2019” di Corliss Estate; il “Napa Valley, California, 2021” di Ovid; lo “Chardonnay, Napa Valley, Spring Mountain, California 2021” di Stony Hill; il “Mount Veeder Cabernet Sauvignon, Napa Valley, California 2021” di Lokoya; il “Phoenix Vineyard Cabernet Sauvignon, Napa Valley, California, 2021” di Matthiasson; il “Reva Syrah, Edna Valley, Central Coast, California, 2019” di Alban; e il “Larmes De Grappe, Sta Rita Hills, Santa Barbara County, California, 2021” di Au Bon Climat.


I vini selezionati per la “Top 50 US” sono stati scelti tra gli oltre tremila degustati e recensiti da Decanter tra gennaio e novembre del 2024. Per essere presi in considerazione, devono essere esclusivamente vini in commercio o di prossima uscita, “selezionati per mostrare una gamma di stili, luoghi e talenti enologici emergenti: non si tratta di una lista dei vini più votati dell’anno ma di quelli che mostrano la brillantezza e la diversità dei talenti enologici e delle regioni statunitensi”.

Magdeburgo, Rutte: contattato Scholz, Nato è con la Germania

Magdeburgo, Rutte: contattato Scholz, Nato è con la GermaniaMilano, 21 dic. (askanews) – “Scene orribili da un mercatino di Natale a Magdeburgo. Ho contattato il Cancelliere della Repubblica federale di Germania Olaf Scholz per porgere le mie condoglianze”. Lo ha scritto sui social il segretario generale della Nato Mark Rutte dopo l’attentato terroristico avvenuto nella città tedesca di Magdeburgo, dove una macchina si è lanciata contro un gruppo di persone in un mercatino di Natale. “I miei pensieri sono con le vittime e le loro famiglie. La NATO è con la Germania”, ha aggiunto il segretario generale.

Risultati e classifica di serie A, Milan in zona Europa

Risultati e classifica di serie A, Milan in zona EuropaRoma, 20 dic. (askanews) – Questi i risultati e la classifica della diciassettesima giornata di serie A dopo Verona-Milan:


Diciassettesima giornata Verona-Milan 0-1, sabato 21 dicembre ore 15 Torino-Bologna, ore 18 Genoa-Napoli, ore 20.45 Lecce-Lazio, sabato 21 dicembre ore 20.45, domenica 22 dicembre ore 12.30 Roma-Parma, ore 15 Venezia-Cagliari, ore 18 Atalanta-Empoli, ore 20.45 Monza-Juventus, lunedì 23 dicembre ore 18.30 Fiorentina-Udinese, lunedì 23 dicembre ore 20.45 Inter-Como. Classifica: Atalanta 37, Napoli 35, Inter* 34, Fiorentina*, Lazio 31, Juventus 28, Milan* 26, Bologna* 25, Udinese 20, Empoli, Torino 19, Roma, Lecce, Genoa 16, Como, Parma, Verona 15, Cagliari 14, Monza, Venezia 10. * una partita in meno


Diciottesima giornata sabato 28 dicembre ore 15 Empoli-Genoa, Parma-Monza, ore 18 Cagliari-Inter, ore 20.45 Lazio-Atalanta, domenica 29 dicembre ore 12.30 Udinese-Torino, ore 15 Napoli-Venezia, ore 18 Juventus-Fiorentina, ore 20.45 Milan-Roma, lunedì 30 dicembre ore 18.30 Como-Lecce, ore 20.45 Bologna-Verona

Auto contro la folla al mercato di Natale in Germania, vittime

Auto contro la folla al mercato di Natale in Germania, vittimeRoma, 20 dic. (askanews) – Un’auto è piombata sulla folla di un mercatino di Natale a Magdeburgo, in Germania, facendo morti e feriti (il bilancio ufficiale ancora non c’è. Da fonti della polizia locale si conta almeno un morto. Mentre ci sono almeno 60 feriti, riporta il quotidiano tedesco Bild, citando fonti dei servizi di soccorso). La polizia ha arrestato il 50enne alla guida della vettura, secondo le prime informazioni sarebbe un 50enne saudita che l’ha presa a noleggio. “Le immagini sembrano quelle di un attentato”, “al momento non risultano italiani” coinvolti, “continuiamo comunque a monitorare con l’ambasciata”. L’ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, interpellato dai giornalisti in Transatlantico, a Montecitorio, su quanto accaduto.


“Sono profondamente scioccata dal brutale attacco che ha colpito la folla inerme al mercatino di Natale a Magdeburgo. Sono vicina, con tutto il governo, alle famiglie delle vittime, ai feriti e a tutto il popolo tedesco. La violenza non deve avere spazio nelle nostre democrazie”. Lo ha dichiarato in una nota la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Open Arms, per Salvini un brivido lungo 30 secondi. Poi la gioia

Open Arms, per Salvini un brivido lungo 30 secondi. Poi la gioiaPalermo, 20 dic. (askanews) – “Quei 30 secondi, quando il giudice entra e legge il dispositivo, quando il confine tra la soluzione la condanna, fra colpevole e innocente, è sottile, io non li auguro agli avversari. Io a processo uno di sinistra non ce lo manderei, non glielo auguro”. Con queste parole, pronunciate sull’uscio dell’albergo di Palermo dove ha appena registrato la puntata di “Cinque minuti”, e con a fianco la fidanzata Francesca Verdini e in mano un bicchiere di vino rosso, il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini racconta ai cronisti che l’hanno intercettato cosa ha provato quando i giudici del Tribunale di Palermo sono entrati nell’aula bunker del carcere “Pagliarelli” di Palermo per pronunciare la sentenza del processo Open Arms, che lo vedeva imputato con l’accusa di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio.


Reati commessi, secondo la procura di Palermo, nell’agosto 2019, quando Salvini – all’epoca ministro dell’Interno del primo governo Conte – impedì lo sbarco a Lampedusa di 147 migranti soccorsi nel Mediterraneo dalla ong spagnola Open Arms e rimasti e bordo della nave per 19 giorni. Salvini, assistito dall’avvocata e senatrice della Lega Giulia Bongiorno, rischiava sei anni di carcere: a tanto ammontava la richiesta di pena formulata per lui dai pm di Palermo. “Dopo tre anni ha vinto il buon senso, ha vinto la Lega, ha vinto l’Italia, ha vinto il concetto che difendere i confini e difendere la patria, contrastare scafisti, trafficanti, Ong straniere, e proteggere i nostri figli non è un reato ma è un diritto. Ci abbiamo messo un po ma ci siamo arrivati, Quindi vado avanti ancora più determinato di prima”, aveva cantato vittoria il vicepremier subito dopo la sentenza, non prima di aver lungamente abbracciato i suoi avvocati e gli altri esponenti della lega presenti in sala, in primis Bongiorno, mentre la sua fidanzata Francesca, seduta qualche fila più indietro, molto commossa alla lettura della sentenza, si alzava e correva anche lei ad abbracciare il vicepremier.


“Questa sentenza non assolve solo Matteo Salvini ma assolve un’idea di Paese. Entrare in Italia – aveva sottolineato il leader della Lega – prevede delle regole, dei limiti, dei controlli e chi usa gli immigrati per fare battaglie politiche oggi ha perso. Oggi torna in Spagna con le mani in saccoccia. Mi spiace tanto per loro”. “Abbiamo rischiato, sì – aveva ammesso Salvini -, d’altronde, chi nella vita non rischia non va da nessuna parte” ma “oggi il tribunale di Palermo ha detto che abbiamo fatto il nostro dovere, che contrastare l’immigrazione di massa, contrastare l’invasione organizzata e finanziata non è un reato ma un diritto”. Una vittoria piena, totale, delle ragioni della difesa, come sottolineato anche da Giulia Bongiorno. “E’ una sentenza di assoluzione con il primo comma dell’articolo 530, che è l’assoluzione piena. In genere viene data l’assoluzione col secondo comma, quando la prova è contraddittoria, invece tra le formule assolutorie è stata scelta quella più piena, non c’è una prova contraddittoria ma c’è una prova piena che non sussiste alcun reato. Non si tratta di una assoluzione con qualche se e con qualche però, ma di una sentenza di grandissima assoluzione”. “Non è una sentenza contro i migranti – aveva poi rimarcato Bongiorno -, è una sentenza contro chi sfrutta i migranti”.


Tuttavia la decisione del Tribunale di Palermo non cancella, a detta di Salvini, i problemi dela giustizia italiana. “Ringrazio questi tre giudici del tribunale di Palermo”, però “non mi dimentico dei 30mila italiani che sono stati ingiustamente carcerati e quindi una profonda riflessione, cioè una riforma, sul sistema giustizia, e lo dico da assolto e felice, va fatta.Perché io poi ho la fortuna di avere un bravissimo avvocato e le spalle larghe”, ma “se qualcuno finisce in quel tritacarne è un problema”. E quando andrebbe fatta?, gli hanno chiesto i cronisti. “Il prima possibile”, ha tagliato corto il vicepremier.

Open arms, Salvini: da oggi contrastare l’immigrazione non è reato

Open arms, Salvini: da oggi contrastare l’immigrazione non è reatoRoma, 20 dic. (askanews) – “Oggi è stato sancito il principio che difendere i confini, contrastare l’immigrazione di massa, arginare le ong non era reato ma mio dovere”. Così Matteo Salvini a Cinque minuti da Bruno Vespa commenta la sentenza che lo vede assolto nel processo Open Arms.


“Penso ai tanti italiani che mi hanno detto non mollare, io ero tranquillo – ha spiegato il leader della Lega -. Anche se quando il giudice si alza in piedi e decide se sei una persona per bene no, un processo la sinistra mi ha regalato per processo non lo auguro a nessuno”.

Open Arms, Salvini: sono felice, avanti così più determinato di prima

Open Arms, Salvini: sono felice, avanti così più determinato di primaPalermo, 20 dic. (askanews) – “Sono felice, dopo tre anni ha vinto il buon senso, ha vinto la Lega, ha vinto l’Italia, ha vinto il concetto che difendere i confini e difendere la patria, contrastare scafisti, trafficanti, Ong straniere, e proteggere i nostri figli non è un reato ma è un diritto. Ci abbiamo messo un po’ ma ci siamo arrivati, Quindi vado avanti ancora più determinato di prima”.Lo ha detto il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini in un breve punto stampa dopo la sentenza sul processo Open Arms che lo ha visto assolto da tutti i capi d’accusa, perché il fatto non sussiste.

Open Arms, Salvini assolto: “Il fatto non sussiste”

Open Arms, Salvini assolto: “Il fatto non sussiste”Palermo, 20 dic. (askanews) – Assolto “perchè il fatto non sussiste”). Si è chiuso così il processo Open Arms che vedeva sul banco degli imputati il leader della Lega e vicepremier, Matteo Salvini, per le accuse di sequestro di persona e rifiuto d’atti d’ufficio.


Un caso giudiziario che trae origine nell’agosto 2019, quando Salvini – all’epoca ministro dell’Interno del primo governo Conte – impedì lo sbarco a Lampedusa di 147 migranti soccorsi nel Mediterraneo dalla ong spagnola Open Arms e rimasti e bordo della nave per 19 giorni. I giudici non hanno dunque accolto la richiesta della procura di Palermo che aveva chiesto di condannare a 6 anni di carcere il leader della Lega per entrambe le imputazioni.

Volkswagen, accordo con sindacati evita chiusura stabilimenti Germania

Volkswagen, accordo con sindacati evita chiusura stabilimenti GermaniaRoma, 20 dic. (askanews) – Volkswagen, la più grande casa automobilistica tedesca e la seconda del mondo, ha raggiunto un accordo con il suo sindacato, ponendo fine a una situazione di stallo che da tre mesi scuoteva il paese. In base all’accordo, scaturito dopo oltre 70 ore di trattative, l’azienda ha accettato di tenere aperte tutte le 10 fabbriche in Germania e di garantire i posti di lavoro dei lavoratori fino alla fine del 2030. In cambio, il sindacato, IG Metall, che rappresenta la maggior parte dei lavoratori della Volkswagen, ha ritirato la sua richiesta di aumenti salariali fino al 2031.


“Nessun sito verrà chiuso, nessuno verrà licenziato e il nostro accordo salariale aziendale sarà garantito a lungo termine”, ha affermato Daniela Cavallo, capo del consiglio di fabbrica della Volkswagen in una dichiarazione che annunciava l’accordo. In gioco – riporta il New York Times – non c’erano solo i salari, ma anche le basi su cui Volkswagen intende risolvere il problema di troppi lavoratori e troppi pochi ordini, in un contesto di domanda in calo in Europa e all’estero e di crescente concorrenza da parte delle case automobilistiche cinesi. Alla fine, le due parti hanno raggiunto un compromesso.


Le lotte hanno messo a dura prova i forti legami dell’azienda, che ha 87 anni, con i suoi circa 120.000 lavoratori in Germania, che hanno affermato che la dirigenza aveva tradito il patto sociale del tradizionale sistema di contrattazione collettiva del paese, in cui il benessere dell’azienda e dei suoi dipendenti hanno lo stesso peso. Il sindacato IG Metall ha organizzato brevi scioperi a dicembre, ma aveva minacciato di iniziare scioperi più lunghi a partire da gennaio se non fosse stato raggiunto un accordo. Tale pressione, unita al crollo del prezzo delle azioni Volkswagen, che è sceso di oltre un terzo negli ultimi 12 mesi, è stata sufficiente a costringere l’azienda a fare marcia indietro dalle sue minacce di chiudere fino a tre stabilimenti. Volkswagen aveva anche chiesto un taglio salariale del 10 percento ai suoi circa 120.000 lavoratori in Germania.

Ita, ok assemblea ad aumento capitale 325 mln per ingresso Lufthansa

Ita, ok assemblea ad aumento capitale 325 mln per ingresso LufthansaMilano, 20 dic. (askanews) – L’assemblea straordinaria degli azionisti di Ita Airways ha deliberato oggi l’aumento di capitale per 325 milioni di euro riservato a Lufthansa, che dovrà essere sottoscritto dalla stessa entro il 15 gennaio 2025. Tale passaggio, riporta un comunicato, consentirà alla compagnia tedesca il suo ingresso in Ita Airways con una partecipazione del 41% del capitale.


L’assemblea ha altresì approvato il nuovo Statuto sociale, che prevede una serie di prerogative e diritti tipici in operazioni straordinarie di tale tipologia destinati ai due azionisti, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e Lufthansa, in relazione alla gestione congiunta di Ita Airways. Il nuovo Statuto sociale diverrà efficace alla sottoscrizione dell’aumento di capitale da parte di Lufthansa, a seguito del quale si svolgerà una riunione dell’assemblea ordinaria degli azionisti di Ita Airways, nel corso della quale i due azionisti procederanno alla nomina del nuovo Cda della compagnia, dando corso agli accordi stipulati a giugno 2023 e alla nuova governance della compagnia.


La conclusione di queste formalità, sottolinea la nota, “segnerà l’inizio di una nuova era per il trasporto aereo nazionale e continentale, che vedrà Ita Airways integrarsi nel più grande gruppo europeo di trasporto aereo civile”.