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Autore: Redazione StudioNews

Nordio:sentenza Tribunale Roma inottemperante a sentenza Corte Ue

Nordio:sentenza Tribunale Roma inottemperante a sentenza Corte UeRoma, 23 ott. (askanews) – “Il giudice, in questo caso del Tribunale di Roma, deve motivare in modo esauriente, completo e relativo al caso concreto la ragione per cui quella determinata persona provenga da un Paese che non è considerato sicuro in relazione alle sue particolari situazioni soggettive e oggettive. Andatevi a leggere i dodici decreti del tribinale di Roma e vederete che sono stati stampati su medesimo file e non vi è nessuna moticazione nè cmpleta, ne esaustiva ne inerente al cosa concreto per quato riguarda questi singoli richiedenti asilo. Quindi è inottemperante questa alla sentenza della Corte europea”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, rispondendo a una interrogazione sulle dichiarazioni rese in merito alla compatibilità del Protocollo tra Italia e Albania rispetto alla normativa europea e internazionale (Faraone-IV-C-RE).

Fmi: in nostre proiezioni debito Italia continua ad aumentare

Fmi: in nostre proiezioni debito Italia continua ad aumentareWashington, 23 ott. (askanews) – Il Fondo Monetario Internazionale prevede che il debito pubblico italiano continuerà a crescere, alla stregua di altri grandi Paesi industrializzati, e raccomanda correzioni fiscali graduali da subito, per salvaguardare la crescita.


Il segnale dell’istituzione di Washington giunge con la pubblicazione del Fiscal Monitor presentato nella capitale Usa. Davide Furceri, capo divisione del dipartimento Affari Fiscali del Fondo spiega così la valutazione sulla politica dell’Italia: “Nelle nostre proiezioni il livello del debito dell’Italia è alto ed è proiettato di continuare ad aumentare. Secondo le nostre proiezioni non ci aspettiamo che il rapporto debito pil scenderà, ma ci aspettiamo anche che aumenterà. L’Italia si trova nella situazione di molti Paesi avanzati: è necessario avere un pivot per la politica fiscale con degli aggiustamenti fiscali che inizino adesso, che siano graduali e sostenuti. Perché è importante graduali e sostenuti? Perché vogliamo un aggiustamento che continui a preservare la crescita economica del Paese”.

Festa Roma, il 25 ottobre cerimonia del Sorriso Diverso Roma Award

Festa Roma, il 25 ottobre cerimonia del Sorriso Diverso Roma AwardRoma, 23 ott. (askanews) – Svelate le nomination del Sorriso Diverso Roma Award, premio collaterale della 19esima edizione della Festa del Cinema di Roma, assegnato alle opere cinematografiche con tematiche sociali. Giunto alla XIV edizione il riconoscimento è assegnato a quei due film, un italiano e uno straniero, partecipanti alla Festa che hanno saputo raccontare attraverso il linguaggio cinematografico, la fragilità e l’unicità delle persone e dei luoghi.


Venerdì 25 ottobre, alle ore 16,15, presso lo Spazio Lazio Terra di Cinema della Regione Lazio, si terrà la consegna dei premi, con la partecipazione dell’attrice Carlotta Natoli madrina della cerimonia, che nella sua lunga carriera di attrice fra cinema, teatro e tv ha messo in luce con grande sensibilità, umanità e profondità temi di rilevanza sociale portandoli all’attenzione del grande pubblico. Alla consegna dei premi sarà presente Beatrice Luzzi, testimonial della resilienza sociale, che dopo Venezia prosegue il suo percorso con il Sorriso Diverso Award, il vicedirettore di Rai Pubblica Utilità Michela La Pietra insieme all’autore e conduttore Guido Barlozzetti; il neo consigliere d’amministrazione Rai ed ex direttore di Rai per la Sostenibilità ESG Roberto Natale, la delegata per il Cinema e l’Audiovisivo della Regione Lazio Lorenza Lei oltre che la direttrice artistica della Festa del Cinema di Roma Paola Malanga e il commissario ctraordinario e direttore generale ad interim Roma Lazio Film Commision Maria Giuseppina Troccoli.


“La Festa del cinema di Roma riunisce ogni anno gli appassionati di cinema, nel luogo dove il cinema é stato sempre protagonista del cambiamento di costumi, abitudini e leggi. La città di Roma é il luogo ideale per raccontare ogni cultura e ogni vita umana” ha detto Diego Righini, presidente del premio Sorriso Diverso, annunciando questa XIV edizione e aggiungendo: “La società moderna sta iniziando a convivere con l’Intelligenza artificiale e con tutte le sue ricadute sociali, il cinema di oggi ha il dovere di narrare questo presente affinché non sia un algoritmo a determinare l’inclusività o la difesa di una fragilità umana ma, come sostiene Padre Paolo Benanti, consigliere di Papa Francesco, per fare prevalere il sentire comune della persone attente al proprio futuro e a quello del prossimo”. Paola Tassone, direttore artistico del premio ha spiegato: “Abbiamo selezionato pellicole che mettono al centro la persona nella sua unicità. Storie di disagi psichici, bullismo, emarginazione, abusi e di chi vuole rompere il silenzio e non riesce a denunciare. Il cinema, più che mai, è un importante megafono, ci richiama a combattere alla radice questi fenomeni di accanimento contro chi viene visto e perseguitato come debole o come ‘diverso’”.


Entrano in nomination per la XIV edizione del premio Sorriso Diverso Roma per il miglior film italiano La casa degli sguardi di Luca Zingaretti, Il ragazzo dai pantaloni rosa di Margherita Ferri, Cattivi Maestri di Roberto Orazi, San Damiano di Gregorio Sassoli, Supereroi di Stefano Chiantini, Persone di Carlo Augusto Bachschmidt e Non dirmi che hai paura di Yasemin Samdereli e Deka Mohamed Osman. Per il miglior film straniero sono in lizza Bound in Heaven di Huo Xin, Reading Lolita in Tehran di Eran Riklis, About Luis di Lucia Chiarla, Estado de silencio di Santiago Maza e Sugarcane di Julian Brave NoiseCat, Emily Kassie. Le 12 pellicole in nomination per il titolo di Miglior film italiano e Miglior film straniero dell’edizione 2024 sono scelte in accordo con Paola Malanga, direttrice artistica della Festa del Cinema di Roma e dalla giuria di esperti presieduta da Catello Masullo e Paola Dalla Torre, Paola Dei, Armando Lostaglio, Franco Mariotti, Massimo Nardin, Imma Noemi Medina Fronten, Antonio Castaldo e Rossella Pozza.

Ayden: I consumatori sono registrati in media a 2 abbonamenti

Ayden: I consumatori sono registrati in media a 2 abbonamentiRoma, 23 ott. (askanews) – La nuova ricerca pubblicata oggi da Adyen, piattaforma tecnologico finanziaria scelta da molte aziende leader a livello mondiale, rivela che il 39% dei consumatori italiani ha già disdetto, o sta pianificando di cancellare, l’abbonamento a servizi e prodotti per i quali ha impostato pagamenti ricorrenti nei prossimi 12 mesi. I dati pubblicati nel primo Global Digital Report di Adyen, informa una nota, confermano che i consumatori continuano a risentire dell’elevato costo della vita. Inoltre, sottolineano il bisogno delle aziende di offrire servizi personalizzati affinché gli abbonamenti continuino a costituire una spesa mensile fondamentale.


I consumatori italiani sono registrati in media a 2 servizi di abbonamento, spendendo 13,28 euro per ciascuno al mese. La maggior parte (74%) risulta iscritta ad un abbonamento. Tuttavia, la ricerca di Adyen mostra quali sono gli abbonamenti digitali che le persone hanno deciso o stanno pensando di disdire: film/TV (19%), musica (15%), servizi prioritari (15%), food delivery (14%), abbonamenti a palestre (14%) e abbonamenti settimanali a negozi di alimentari (12%). Tuttavia, nonostante il report dimostri che i consumatori italiani desiderano risparmiare annullando il proprio abbonamento, la maggior parte (66%) delle aziende ha dichiarato che investirà in modelli di acquisto ripetuto nel corso del prossimo anno. Quasi la metà (48%) ha affermato di voler ampliare la propria offerta includendo nuove linee di prodotti o servizi, dimostrando l’importanza del flusso di entrate derivante dagli abbonamenti.


“Per favorire la client retention e cogliere nuove opportunità investendo in un modello di abbonamento, le aziende digitali devono ripensare i pagamenti in un’ottica strategica, quale elemento fondamentale per garantire la soddisfazione dei clienti e incrementare le conversioni e i ricavi. Gli acquisti ripetuti presuppongono, infatti, la creazione di una relazione di lungo periodo, in cui i consumatori si aspettano la massima praticità e personalizzazione in ogni fase”, afferma Gabriele Bellezze, Country Manager di Adyen Italia. “Dal momento in cui i clienti scelgono di abbonarsi fino all’esecuzione del pagamento nei tempi previsti, ogni step deve essere semplice e senza interruzioni”, aggiunge Bellezze. “Occorre, quindi, ottimizzare anche il processo di pagamento, offrendo non solo i metodi di pagamento locali più diffusi, ma assicurando anche un’autenticazione fluida e sicura e una riduzione del numero di transazioni rifiutate”.


Il report di Adyen ha rilevato la richiesta dei consumatori di fruire di servizi di abbonamento più efficienti in tre aree principali: 1. Esperienza personalizzata Sebbene il 42% dei consumatori italiani apprezzi la comodità offerta dalle aziende online, la personalizzazione è ormai d’obbligo. Un abbonamento è un investimento e un impegno, quindi ci si aspetta dei riconoscimenti. Infatti, il 19% ha dichiarato di apprezzare la possibilità di ricevere offerte su misura e il 12% rimarrebbe fedele a un’azienda online se l’esperienza fosse personalizzata per loro. 2. Rafforzamento della fidelizzazione Con così tante imprese online, può essere difficile differenziarsi. In Italia, il 41% dei consumatori ha affermato che la possibilità di ricevere sconti personalizzati li renderebbe più fedeli a un brand online, seguito dalla facilità di cancellazione e rimborso e da un ottimo servizio clienti, indicati rispettivamente dal 33% e dal 32% degli intervistati. 3. Opzioni di pagamento diverse Mentre le opzioni di pagamento più diffuse in Italia sono la carta prepagata (42%) e la carta di credito (38%), il 21% dei consumatori desidera pagare con un portafoglio digitale come Apple Pay o Google Wallet. Quasi un quarto (24%) dei consumatori sarebbe maggiormente fidelizzato a un brand in grado di garantire un processo di pagamento semplice.

Si è dimesso Francesco Spano, capo di gabinetto del ministro della Cultura Giuli

Si è dimesso Francesco Spano, capo di gabinetto del ministro della Cultura GiuliRoma, 23 ott. (askanews) – “Con sofferta riflessione mi sono determinato a rassegnarLe le mie dimissioni dal ruolo di Capo di Gabinetto della Cultura con cui ha voluto onorarmi”. E’ quanto scrive Francesco Spano capo di gabinetto del ministro della Cultura Alessandro Giuli.


“Il contesto venutosi a creare – si legge nella lettera di dimissioni – non privo di sgradevoli attacchi personali, non mi consente più di mantenere quella serenità di pensiero che è necessaria per svolgere questo ruolo così importante.“Nell’esclusivo interesse dell’Amministrazione, pertanto, ritengo doveroso da parte mia fare un passo indietro. Ciò non mi impedisce, evidentemente, di esprimerLe la mia profonda gratitudine per la stima ed il sostegno che mi ha mostrato senza esitazione”.

“Con grande rammarico, dopo averle più volte respinte, ricevo e accolgo le dimissioni del Capo di Gabinetto, Francesco Spano. A lui va la mia convinta solidarietà per il barbarico clima di mostrificazione cui è sottoposto in queste ore. Non da ultimo, ribadisco a Francesco Spano la mia completa stima e la mia gratitudine per la specchiata professionalità tecnica e per la qualità umana dimostrate in diversi contesti, ivi compreso il Ministero della Cultura”. Lo dichiara il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli.
 

L’ex generale dei marines John Kelly: Trump fascista, ammira i dittatori

L’ex generale dei marines John Kelly: Trump fascista, ammira i dittatoriRoma, 23 ott. (askanews) – L’ex generale dei Marines John Kelly, già capo dello staff di Donald Trump nonché segretario della sicurezza interna, ha rotto, ieri, sul New York Times il silenzio sull’ex presidente. “Appartiene all’estrema destra, è certamente un autoritario che ammira i dittatori, e rientra sicuramente nella definizione di fascista” ha detto Kelly, ammonendo gli americani sul pericolo di una sua rielezione. Il generale ora in pensione si è detto allarmato dal comportamento del presidente, che ha ritenuto spesso inappropriato e privo di comprensione per la Costituzione. L’ex Marine ha ricordato che nei suoi primi giorni come capo dello staff di Trump nel 2017, avva dovuto spiegare all’allora presidente che i funzionari governativi avevano prestato giuramento alla Costituzione e che ciò contava più della lealtà personale. Per Kelly, Trump “fatica ad accettare i limiti del suo potere”. In un’altra intervista su CNN Kelly ha anche confermato le voci secondo cui Trump avrebbe fatto commenti elogiativi su Hitler, insultato veterani disabili e descritto i caduti in battaglia come “perdenti” e “fessi” e ha sostenuto che l’ex presidente lo aveva detto più di una volta. Il portavoce della campagna di Trump ha respinto le affermazioni di Kelly, definendole storie smentite e attaccando personalmente il generale, la cui carriera militare è ampiamente provata e senza macchia.


 

Libri, esce “I biscotti di casa” di Natalia Cattelani

Libri, esce “I biscotti di casa” di Natalia CattelaniRoma, 23 ott. (askanews) – Dai biscotti di frolla a quelli ripieni, dai dolcetti e pasticcini ai biscotti di Natale e a quelli facilissimi da preparare. Natalia Cattelani, volto noto in tv e agli appassionati di cucina che in rete la seguono numerosissimi, dedica un libro ai biscotti di casa. Ricette che attingono alla tradizione italiana, tramandata da mamme e nonne, ottime per la colazione e la merenda, ma anche dalle preparazioni più laboriose. Biscotti da realizzare col mattarello o da impastare solo con le mani, creati su misura per ogni occasione o festività. Chi deve fare necessariamente a meno di certi ingredienti troverà una sezione ad hoc, e chi invece ha voglia di sperimentare qualcosa di nuovo potrà mettersi alla prova con le proposte dedicate ai biscotti salati. Natalia Cattelani ha scelto delle ricette speciali, particolarmente amate e apprezzate da familiari e amici, che adesso condivide con il suo pubblico. Ricette da provare al volo, spinti dalla voglia di qualcosa di dolce, per arricchire speciali momenti di festa, o da regalare a chi ama una casa in cui aleggi quel profumo capace di portare buonumore.


“I biscotti di casa” del Natalia Cattelani, edito da Rai Libri, è in vendita nelle librerie e negli store digitali dal 23 ottobre 2024 (Euro: 19,00). Natalia Cattelani. È nata a Sassuolo, vive a Roma con il marito, medico cardiologo nutrizionista, e le quattro figlie. Ha partecipato a undici edizioni della “Prova del cuoco” ed è da cinque anni presenza fissa nella trasmissione di Antonella Clerici, “È sempre mezzogiorno”, dove propone settimanalmente i suoi dolci di casa. Con il suo blog tempodicottura è un punto di riferimento online per gli appassionati di cucina: la sua numerosissima community la segue e interagisce giornalmente con lei anche su Instagram, Facebook e YouTube. Con Rai Libri ha già pubblicato: I dolci di casa, Le torte salate di casa, Dolci per mille occasioni e Profumo di buono. Ha scritto anche Le ricette salvabolletta.

Calcio, Dopo Milano anche Roma rinuncia a finale Champions 2027

Calcio, Dopo Milano anche Roma rinuncia a finale Champions 2027Roma, 23 ott. (askanews) – Dopo Milano, anche Roma ha rinunciato alla candidatura per il 2027 riducendo la sfida a Baku e Madrid. A confermarlo è stata la UEFA che ha spiegato di aver ricevuto soltanto proposte da Azerbaijan e Spagna con lo Stadio Olimpico di Baku e l’Estadio Metropolitano in lizza per un posto. “Le dichiarazioni di interesse non sono vincolanti e le proposte finali dovranno essere presentate insieme ai dossier di candidatura entro il 19 marzo 2025 – ha spiegato la UEFA in un comunicato -. Il Comitato Esecutivo della UEFA nominerà le federazioni ospitanti per le due finali a maggio 2025. La procedura di candidatura per la selezione delle sedi che ospiteranno le finali delle competizioni per club UEFA 2027 è stata avviata il 30 settembre 2024, con scadenza fissata al 21 ottobre 2024 per le federazioni interessate a esprimere il proprio interesse”. Per l’occasione da Nyon hanno ufficializzato anche le candidature per la finale di UEFA Women’s Champions League con Varsavia, Barcellona, Basilea e Cardiff che punteranno a ospitare l’appuntamento più importante del movimento femminile europeo.

FoodSeed: scelte le 7 startup italiane per innovare filiera agroalimentare

FoodSeed: scelte le 7 startup italiane per innovare filiera agroalimentareMilano, 23 ott. (askanews) – Sono state selezionate le sette startup made in Italy che prendono parte alla seconda edizione di FoodSeed, il programma di accelerazione della Rete nazionale di Cdp Venture Capital. Queste imprese emergenti propongono soluzioni innovative per innovare la filiera agroalimentare: dalle microalghe utilizzate per estrarre pigmenti naturali alle biotecnologie che trasformano gli scarti agricoli in ingredienti funzionali; dall’alternativa salutare e performante alla caffeina, fino alle nuove soluzioni tech per ridurre gli sprechi, le nuove startup di FoodSeed sono pronte a collaborare con le aziende del comparto.


Il programma lanciato a marzo 2023, ha una dotazione di 15 milioni di euro e conta sul sostegno di partner promotori e co-investitori quali Cdp venture capital tramite il suo Fondo acceleratori, Fondazione Cariverona, UniCredit, Eatable Adventures in qualità di co-investitore e gestore operativo del programma; insieme ai corporate partner e i partner scientifici. Le startup selezionate sono Vortex, una biotech company che trasforma i sottoprodotti agroalimentari in ingredienti ad alto valore aggiunto; Nous, startup biotech che porta in tavola l’alternativa sostenibile e salutare alla caffeina; Aflabox che attraverso l’Intelligenza artificiale punta a migliorare la sicurezza alimentare; Asteasier, spin-off dell’Università di Verona, che ha sviluppato nuovi ceppi di microalghe in grado di produrre un carotenoide benefico per la salute cardiovascolare, cerebrale e oculare; Mama Science che sviluppa prodotti avanzati, tra cui bio materiali quali film e coating, per gli imballaggi alimentari; BeadRoots, startup biotecnologica leccese che ha sviluppato idrogel da polimeri superassorbenti naturali, derivati dalle alghe per l’ottimizzazione delle risorse idriche; e infine Alkelux, realtà sarda che punta a combattere lo spreco alimentare con additivi antimicrobici naturali ricavati dagli scarti di liquirizia e integrati nei materiali di confezionamento per prolungare la durata di conservazione degli alimenti.


“Siamo molto orgogliosi di vedere i risultati raggiunti nel secondo batch di accelerazione di FoodSeed – commenta Stefano Molino, senior partner e responsabile fondo Acceleratori di Cdp venture capital – Grazie al talento delle sette startup selezionate e al prezioso contributo dei co-investitori e di tutti i partner coinvolti, abbiamo stimolato la crescita di un ecosistema dinamico che sta rivoluzionando il modo in cui pensiamo al cibo e alla tecnologia. Guardiamo con entusiasmo ai prossimi passi, certi che continueremo a fare la differenza insieme sostenendo queste realtà nel loro percorso di sviluppo”. Anche quest’anno FoodSeed ha attratto talenti non solo dall’Europa, ma da tutto il mondo: ben il 15% delle candidature ricevute, infatti, arriva da Spagna, Romania, Regno Unito, India e Turchia. Un dato che conferma e avvalora l’impegno condiviso nel tutelare e promuovere l’eccellenza enogastronomica italiana nel mondo che, seppur ancorata alle radici della tradizione, necessita di una spinta verso un futuro sostenibile ed eticamente innovativo.

Superbonus, FIMAA: tavola rotonda su tassazione delle plusvalenze

Superbonus, FIMAA: tavola rotonda su tassazione delle plusvalenzeRoma, 23 ott. (askanews) – Un incontro tra politici e professionisti – notai, costruttori, agenti immobiliari, geometri – che sono dei player primari nel settore immobiliare, per analizzare insieme e confrontarsi sulle ripercussioni che la tassazione delle plusvalenze sulla vendita di immobili che sono stati oggetto di Superbonus 110% sta evidenziando sul mercato. È l’obiettivo della tavola rotonda a porte chiuse intitolata “La Tassazione delle Plusvalenze da SuperBonus” organizzata da FIMAA.


Ai lavori hanno partecipato l’on. Alberto Luigi Gusmeroli, Presidente Commissione Attività produttive della Camera; gli onorevoli Andrea de Bertoldi, Mauro Del Barba e Emiliano Fenu, componenti della Commissione Finanze della Camera; e la senatrice Lavinia Mennuni, della Commissione Bilancio del Senato. A rappresentare le associazioni di professionisti, sono intervenuti Maurizio Pezzetta, Vicepresidente vicario FIMAA; Cristoforo Florio Consulente fiscale FIMAA; Francesco Raponi, Componente della Commissione Studi Tributari del Consiglio Nazionale del Notariato; Livio Spinelli, Consigliere del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati; Marco Zandonà, Direttore Area fiscale ANCE. “La norma che prevede la tassazione delle plusvalenze – ha spiegato il Vicepresidente vicario Pezzetta nel corso dell’incontro, – presenta diverse lacune, come la difficoltà in taluni casi di commisurare correttamente le plusvalenze; l’incertezza dei reali fattori che hanno determinato la rivalutazione di un immobile ad iniziare dalle oscillazioni del mercato, più che dagli interventi svolti, così come dal tempo trascorso dall’acquisto dell’immobile; la tassazione delle plusvalenze a seguito di lavori condominiali oggetto del beneficio che non hanno però riguardato il singolo immobile oggetto di vendita; la criticità in cui si trova chi ha stipulato un contratto preliminare di compravendita registrato e trascritto prima della Legge di Bilancio 2024 (Legge 213/2023), con un onere imprevisto che va a penalizzare la vendita. Le criticità emerse, sono state anche altre e si palesa la necessità di apportare almeno delle modifiche per intervenire su una norma che non esisteva al momento della richiesta di usufruire di questo Superbonus. È necessario pertanto apportare dei correttivi, per rendere questa misura più equa. Altrimenti si rischia di provocare evidenti ripercussioni all’interno del mercato immobiliare, determinando una contrazione nell’offerta e un aumento ingiustificato dei prezzi. Questo scenario – ha concluso Pezzetta – penalizzerebbe la popolazione e quindi il mercato immobiliare stesso”.


Al termine della tavola rotonda le Associazioni hanno deciso di redigere un documento congiunto per evidenziare le maggiori criticità della norma e suggerire le opportune modifiche. Tra le varie misure: la necessità di stabilire che l’importo dell’imponibile non possa superare quello dell’incentivo goduto; la richiesta di escludere dalla tassazione quegli immobili per i quali il preliminare è stato registrato prima del 1 gennaio 2024 – quindi prima dell’entrata in vigore della misura – anche se il contratto definitivo è stipulato successivamente; la proposta di tassare la plusvalenza sulla base delle “rate” di Superbonus effettivamente percepite (l’incentivo infatti viene spalmato su più anni d’imposta e è subordinato alla presenza di redditi imponibili); la richiesta di applicare la tassazione della plusvalenza ai soli immobili ceduti entro cinque anni – e non dieci, come prevede attualmente la norma – dal completamento dei lavori.