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Autore: Redazione StudioNews

Dazi, Meloni: sono consapevole di quello che vado a difendere

Dazi, Meloni: sono consapevole di quello che vado a difendereRoma, 15 apr. (askanews) – “Sappiamo che siamo in momento difficile, vediamo ccome va nelle prossime ore, non sento alcuna alcuna pressione per i miei prossimi i due giorni, come potete immaginare… Faremo del nostro meglio, io sono consapevole di quello che rappresento e sono consapevle di quello che sto difendendo, vediamo come si sviluppa il quadro nel quale ci troviamo ma ricordiamoci che noi abbiamo la forza, la capacità, l’intelligenza e la creatività per superare ogni ostacolo”. Lo ha detto, riferendosi all’imminente viaggio negli Usa, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni intervenendo alla cerimonia del conferimento dei Premi Leonardo 2025 a Villa Madama.


“Abbiamo superato ostacoli ben maggiori, ne supereremo anche di peggiori”, ha aggiunto la premier.

Mascarino: valore made in Italy riconosciuto nel mondo

Mascarino: valore made in Italy riconosciuto nel mondoRoma, 15 apr. (askanews) – “L’incontro di oggi ci permette di riflettere sullo straordinario valore del Made in Italy alimentare. Un valore riconosciuto in tutto il mondo grazie alle scelte di milioni e milioni di consumatori. Siamo la prima manifattura del Paese con quasi 200 miliardi di fatturato, e abbiamo raggiunto un nuovo record dell’export, 57 miliardi, +9% rispetto all’anno precedente”. Lo ha detto il Presidente di Federalimentare, Paolo Mascarino, intervenendo alla Camera dei Deputati, presso la Sala della Regina, in occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy (#giornatamadeinitaly2025), al convegno, promosso da Federalimentare, “Il valore dello stile italiano tra cultura del buon vivere e alimentazione”.


“Il principale merito di questi risultati è dei nostri imprenditori che – ha proseguito – in un tempo di grosse incertezze, non hanno perso la fiducia, ma hanno continuato ad investire e a produrre cibo di qualità, sicuro e ben fatto. Un ulteriore merito va certamente alle nostre istituzioni che ci sostengono e che aiutano il settore rendendolo più competitivo sui mercati internazionali, promuovendo l’eccellenza del nostro cibo. Prodotti che oltre ad esprimere l’italianità nel mondo, esprimono la nostra identità culturale grazie alla quale, attraverso il cibo, tramandiamo il nostro sapere millenario”, ha concluso Mascarino.

Ucraina, gli Usa non appoggiano la condanna del G7 all’attacco russo a Sumy

Ucraina, gli Usa non appoggiano la condanna del G7 all’attacco russo a SumyRoma, 15 apr. (askanews) – Gli Stati Uniti hanno comunicato agli alleati del G7 che non appoggeranno una dichiarazione di condanna dell’attacco più sanguinoso della Russia contro l’Ucraina nel 2025 sferrato domenica a Sumy perché intendono mantenere i negoziati con Mosca in carreggiata. Lo scrive l’agenzia americana Bloomberg.


Secondo fonti citate dall’organo di stampa, l’amministrazione del presidente Donald Trump ha comunicato agli alleati di non poter firmare la dichiarazione di denuncia dell’attacco poiché sta “lavorando per preservare lo spazio per negoziare la pace”, mentre proseguono gli incontri tra la Casa Bianca e il Cremlino.La Russia ha lanciato due missili balistici a corto raggio, tra cui uno equipaggiato con munizioni a grappolo, contro la città di Sumy, nel nordest dell’Ucraina, la Domenica delle Palme, mentre gli ucraini partecipavano alle funzioni religiose. Almeno 35 persone sono state uccise e 119 ferite nell’attacco, inclusi bambini, ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La dichiarazione del G7 doveva condannare l’attacco di Sumy affermando che costituisce la prova che la Russia è determinata a continuare la guerra, secondo quanto riporta sempre Bloomberg.

A “Time in jazz” 38 Bollani, Rava, Rea, Simona Molinari e Paola Turci

A “Time in jazz” 38 Bollani, Rava, Rea, Simona Molinari e Paola TurciRoma, 15 apr. (askanews) – Time in Jazz, il festival ideato e diretto da Paolo Fresu, torna per la trentottesima edizione con un programma come sempre ricco e sfaccettato: l’appuntamento è dall’8 al 16 agosto, con base nella sua storica culla, Berchidda (Ss), e tappe negli altri centri del nord Sardegna coinvolti quest’anno in un itinerario che è insieme artistico e territoriale: Alà dei Sardi, Arzachena, Banari, Bortigiadas, Budoni, Loiri Porto San Paolo, Oschiri, Ozieri, Porto Rotondo, Posada, San Teodoro, Sant’Antonio di Gallura, Tempio Pausania, Viddalba.


‘What a Wonderful World’ è il titolo che connota questa edizione del festival preso in prestito dalla canzone resa celebre da Louis Armstrong: ‘Anche a noi piace pensare che il mondo sia luminoso e bello da vivere. Ci piace pensare che la musica e l’arte possano cambiarne il volto dipingendolo di colore’, ha affermato Paolo Fresu. Folto e di alto profilo il cast chiamato a dare forma sonora alla trentottesima volta di Time in Jazz, a partire dai protagonisti dei concerti in programma sul ‘palco centrale’, quello allestito nella Piazza del Popolo a Berchidda: Stefano Bollani con il Danish Trio, Enrico Rava alla testa del quintetto Fearless Five, Danilo Rea, il trio Mare Nostrum di Paolo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren, Les Amazones d’Afrique, Ze in the Clouds, il duo Svaneborg Kardyb e, sempre dalla Danimarca, Trentemøller.


Nomi di spicco anche tra le tante tappe del circuito del festival fuori Berchidda: Nick The Nightfly, Simona Molinari, Paola Turci (che sarà protagonista dell’immancabile omaggio a Fabrizio De André di ogni edizione di Time in Jazz), Ivan Segreto, Stefania Tallini e Franco Piana, Bebo Ferra e Salvatore Maiore, Christian Mascetta, DayKoda, il Duo Bottasso, Eleonora Strino in trio, Ettore Fioravanti col quartetto Opus Magnum, i Freak Motel, il trio Hobby Horse di Dan Kinzelman, Joe Rehmer e Stefano Tamborrino, Pietro Lussu e Felice Montervino con la loro rilettura tra musica e parola di ‘Un anno sull’Altipiano’, il duo Madera Balza di Monica Demuru e Natalio Mangalavite, Matteo Paggi col suo progetto Words, la Banda Musicale ‘Bernardo De Muro’ con la direzione di Corrado Guarino e Domenico Del Rio, e poi il meeting di organetti con Totore Chessa, Mariantonietta Bosu, Giacomo Vardeu e Pierpaolo Vacca, quest’ultimo anche al centro di Time After Time, lo spazio dopo concerto, ogni sera con un ospite diverso: Menion, Marta Loddo, Ze in the Clouds, Gavino Riva col suo trio. Altro momento after hour i dj set di Renton mentre è un appuntamento preserale il FestivalBar, la vetrina di proposte musicali ospitate di volta in volta da un diverso bar di Berchidda, che quest’anno si presenta tutta al femminile con la flautista, musicista elettronica, compositrice, producer e dj TVS (aka Teresa Virginia Salis), con le cantautrici Sista Namely e Mazulco, e con Gold Mass, autrice e produttrice di musica elettronica. ‘I grandi festival, come Time in Jazz, storicizzati in decenni di eventi di grande qualità, sono ormai elemento fondamentale dell’offerta turistica della Sardegna – ha affermato l’assessore regionale del Turismo Franco Cuccureddu – per questo abbiamo ritenuto di dedicargli un apposito cartellone, al quale abbiamo destinato ben 3 milioni di euro. Nella determinazione del punteggio abbiamo scelto di premiare la qualità artistica, la storicità e la notorietà, anche in termini di impatto mediatico dei grandi festival musicali, cinematografici, teatrali, che si tengono nella nostra Isola’.


Come già nelle due precedenti edizioni, anche quest’anno Time in Jazz prende il via l’8 agosto dal prato del Golf Club Puntaldia; protagonista, questa volta, Nick The Nightfly, storica voce di Monte Carlo Nights, con il progetto musicale My Favorite Things. A partire dalle 18, accompagnato da una band di eccellenti jazzisti italiani (Jerry Popolo al sax, Pietro Lussu al pianoforte, Dario Rosciglione al basso e Amedeo Ariano alla batteria), proporrà un mix di brani originali e omaggi a grandi nomi della musica italiana come Pino Daniele, Lucio Dalla, Gino Paoli, Joe Barbieri, Sergio Cammariere, tra gli altri, riletti con il suo stile unico tra jazz e soul. Un concerto che si annuncia emozionante, all’insegna di eleganza, passione e qualità musicale. Si resta sulla costa nordorientale sarda, a Porto Rotondo, per l’appuntamento della serata: al Teatro all’aperto ‘Mario Ceroli’ riflettori puntati alle 21.30 su Simona Molinari per un viaggio in parole e musica nei diversi momenti della vita – l’innamoramento, la passione, gli inganni, il disincanto, l’amore, l’impegno – raccontati attraverso le sue canzoni e grandi classici. In scaletta brani come Egocentrica, La Felicità, In cerca di te, insieme a omaggi a Ella Fitzgerald, De Gregori e Lucio Dalla. La nuova versione dello spettacolo include anche brani dal suo ultimo album, Hasta Siempre Mercedes, pubblicato a novembre 2023, tra cui Gracias a la vida, Cancion de las simples cosas e l’inedito Nu fil e voce scritto da Bungaro. La cantautrice sarà affiancata sul palco da Claudio Filippini al pianoforte e alle tastiere, ed Egidio Marchitelli alle chitarre.


Il festival prende il largo sabato 9 con un ‘classico’ di ogni edizione: la traversata marittima in musica dal porto di Livorno (partenza alle 10) a quello sardo di Golfo Aranci (arrivo alle 20) a bordo di una motonave della Sardinia Ferries; un appuntamento che si rinnova per il diciannovesimo anno consecutivo grazie alla collaborazione della compagnia delle navi gialle. Ad accompagnare il viaggio sulle acque del Tirreno, stavolta sono i Mefisto Brass, quintetto che attinge dalle sonorità tipiche della musica elettronica, riformulandole e adattandole per un organico esclusivamente di strumenti a fiato e percussioni: Giacomo Bertazzoni al sax tenore, Lorenzo Faraò al sax baritono, Niccolò Pozzi al sousafono, Fabio Danusso al rullante e Davide Turolla alla grancassa. Una proposta, quella del gruppo nato a Milano cinque anni fa, che anche il pubblico del festival potrà apprezzare nelle parate musicali che i Mefisto Brass proporranno nelle sere successive (intorno alle 19.30) a Berchidda per le vie e le piazze del paese. Nel frattempo, a mezzogiorno appunto a Berchidda, si aprono le porte delle mostre ospitate negli spazi de Sa Casara, la sede di Time in Jazz. In primo piano l’esposizione fotografica ‘Time to Time 2024’, con gli scatti realizzati l’anno scorso durante il festival da Paolo Soriani e Francesca Sara Cauli. Accanto a questa, trova spazio CasArt, la mostra permanente della Collezione di Arte Contemporanea nata nel 1997 nell’ambito del Progetto Arti Visive (PAV). Evento clou della giornata, e tra i più attesi di ogni edizione del festival, il concerto-omaggio a Fabrizio De André a L’Agnata, in quella che è stata la sua residenza sarda nelle campagne di Tempio Pausania. A rendere tributo al cantautore genovese, questa volta, sarà Paola Turci, in scena a partire dalle 18. Al rientro a Berchidda, appuntamento alle 21.30 al Museo del Vino con i Freak Motel, una band sarda che raccoglie molteplici influenze e le converte in un personale mix dove elettronica, Nu-jazz e scenari cinematici convivono tra loro. Sul palco Andrea Sanna (Rhodes, synth, sampler), Matteo Sedda (tromba, elettronica), Andrea Parodo (basso) e Nicola Vacca (batteria ed elettronica) alla creazione di un sound personale. La terza giornata del festival domenica 10 agosto si apre alle 11 a Viddalba, nella chiesetta di San Leonardo, con Madera Balza, il duo formato da Monica Demuru e Natalio Mangalavite. Nel tardo pomeriggio, alle 18, il festival approda alla Torre di San Giovanni, sulla costa davanti a Posada, per il concerto dell’Opus Magnum, il quartetto del batterista Ettore Fioravanti con Marco Colonna ai clarinetti, Andrea Biondi al vibrafono e Igor Legari al contrabbasso. La domenica di Time in Jazz si chiude in serata, alle 21.30, ad Arzachena, dove lo scenario di Li Conchi farà da cornice al live di DayKoda, il progetto del musicista e produttore milanese Andrea Gamba (testiere, elettronica e chitarra) con Riccardo Sala (sax e synth), Andrea Dominoni (basso) e Matteo D’Ignazi (batteria). La pineta di Sant’Anna, nei pressi di Budoni, offrirà l’ambientazione all’esibizione del Duo Bottasso che apre la lunga e fitta giornata di lunedì 11 agosto. Attivo da vent’anni nell’incontro fra folk, improvvisazione, musica contemporanea e progetti multidisciplinari, il duo dei fratelli Nicolò (violino, violino tenore d’amore) e Simone Bottasso (organetto, elettronica) si distingue per la capacità di mescolare influenze e abbattere i confini stilistici. Postcards from Italy è il loro nuovo progetto. Si resta sulla costa, a Porto Taverna, nel territorio di Loiri Porto San Paolo, per il live pomeridiano: alle 18, Matteo Paggi, trombonista al fianco di Enrico Rava nei Fearless Five e vincitore del Top Jazz 2024 come miglior nuovo talento, presenta il suo progetto ‘Words’. Al ritorno a Berchidda, nuovo appuntamento con il Festivalbar: alle 20 al Café Rosé (e la sera dopo, il 12 agosto al Bar KataLeya, ex Bar Centrale) sarà di scena TVS (aka Teresa Virginia Salis), una flautista, musicista elettronica, compositrice, producer e Dj con la passione per la musica Ambient e Techno. Altro gradito ritorno a Time in Jazz è quello di Stefano Bollani, protagonista del secondo set della serata. Classe 1972, il pianista milanese di nascita ma fiorentino d’adozione, tra gli esponenti più apprezzati e popolari della scena jazzistica italiana, sarà sul palco di Piazza del Popolo alla testa del Danish Trio; ad affiancarlo, due musicisti di punta del jazz scandinavo, i danesi (appunto) Jesper Bodilsen al contrabbasso e Morten Lund alla batteria. Spenti i riflettori sul palco di Piazza del Popolo, la musica si sposta nella piazzetta adiacente per Time After Time, il consueto spazio dopo concerto affidato anche quest’anno a Pierpaolo Vacca. La quinta giornata del festival, martedì 12 agosto, prende le mosse alle 11 a Bortigiadas con Ivan Segreto di scena alla Chiesa della Santa Trinità. Con La Biddizza è Suvrana (‘La bellezza è sovrana’), il cantautore, pianista e compositore siciliano, ci accompagna in un viaggio musicale intimo e visionario. Alle 18 appuntamento a Sa Caminera, nel borgo di Banari, per il concerto del trio Hobby Horse di Dan Kinzelman (fiati, percussioni, voce ed elettronica), Joe Rehmer (basso, harmonium, voce ed elettronica) e Stefano Tamborrino (batteria, voce ed elettronica). In serata a Berchidda, riflettori puntati in Piazza del Popolo sui Fearless Five, il nuovo progetto di Enrico Rava, sicuramente il jazzista italiano più conosciuto e apprezzato a livello internazionale. Si presenta come un ponte ideale tra Sardegna e Islanda From Insula to Insula (playing Bjork), di scena nello spazio post concerto di Time After Time: un incontro all’insegna della sperimentazione sonora tra la cantante e compositrice Marta Loddo e Pierpaolo Vacca che esplora le componenti ‘isolane’ presenti nella musica d’avanguardia della cantautrice islandese Bjork, così come nelle sperimentazioni degli artisti sardi. Spetta a Eleonora Strino in trio con Giulio Corini al contrabbasso e Zeno De Rossi alla batteria il compito di aprire la giornata di mercoledì 13 agosto alle 11 nel Parco di San Giuseppe a Sant’Antonio di Gallura. La Chiesa di Madonna di Castro nella campagna di Oschiri accoglie alle 18 Pietro Lussu e Felice Montervino con il loro progetto Un anno sull’Altipiano. A Berchidda, alle 20, il Jazz Pub ospita l’appuntamento giornaliero del Festivalbar: protagonista Gold Mass, autrice e produttrice di musica elettronica, new trip hop / dance / techno, considerata tra i migliori talenti emergenti europei. Due set in scaletta per la serata in Piazza del Popolo a Berchidda. Il primo, alle 21.30, vede Danilo Rea in piano solo, la dimensione ideale per dare forma al proprio universo espressivo e al suo talento naturale per l’improvvisazione; uno dei nomi più rappresentativi della scena musicale scandinava, Trentemøller, è atteso sul palco nel secondo set della serata con la sua band composta da Emma Acs alla voce e ai synths, Brian Batz alla chitarra, Jens Hein al basso e Silas Tinglef alla batteria, oltre allo stesso musicista danese ai synths. Nell’appuntamento di ogni sera con Time After Time, mercoledì 13 l’organetto di Pierpaolo Vacca incrocia le tastiere del pianista, compositore e produttore d’avanguardia Ze in the Clouds: ViVa ViVa si intitola il loro set, un dialogo tra due mondi musicali differenti, che esprime il desiderio di celebrare e vivere la vita. Stefania Tallini, pianista, compositrice e arrangiatrice, considerata una delle più originali realtà del jazz italiano, e Franco Piana, trombettista, flicornista, compositore e arrangiatore, altra figura di primo piano della scena jazzistica nazionale: saranno loro a inaugurare la giornata di giovedì 14 nella Chiesa di San Francesco ad Alà dei Sardi. Altro duo al centro dell’appuntamento pomeridiano: protagonisti alle 18 a Ozieri, – Piazzale Museo Archeologico ‘Alle Clarisse’ il chitarrista Bebo Ferra e il violoncellista Salvatore Maiore: due musicisti sardi, nati artisticamente insieme negli anni Ottanta, che si rincontrano nel segno di Heritage, altra produzione originale di Insulae Lab edizione 2024. In serata, alle 21.30 a Berchidda, sale sul palco di Piazza del Popolo il ‘padrone di casa’, Paolo Fresu insieme al fisarmonicista francese Richard Galliano e al pianista svedese Jan Lundgren sotto l’insegna di Mare Nostrum. Altre sonorità nell’ultimo atto di Time After Time con 18esimo Parallelo, un viaggio tra cantautorato, blues e musica di tradizione che vede insieme a Pierpaolo Vacca col suo organetto il trio guidato dal bassista Gavino Riva, con Jim Solinas alle tastiere e Gianluca Gadau alla chitarra. Per Ferragosto, come da tradizione, Time in Jazz pianta le tende nella campagna poco fuori Berchidda. La mattina trascorrerà con una serie di appuntamenti sotto gli alberi intorno alla chiesetta di San Michele. Il primo, alle 10, è un evento immancabile e attesissimo del festival e di Time to Children, la sua sezione dedicata ai bambini: Gufo Rosmarino nel bosco delle ciliegie gnam gnam, una nuova storia della serie di racconti scritti e interpretati dall’attore e regista Giancarlo Biffi, con i contributi musicali di Paolo Fresu, della violinista Sonia Peana e Catia Gori. Alle 11, Fine di un’era inizio di un è. La bellezza salterà il mondo?, titolo dell’incontro con l’attore e scrittore Alessandro Bergonzoni, già ospite il giorno prima di Time to Read, la sezione del festival dedicata ai libri e agli autori con il suo Aprimi cielo: dieci anni di raccoglimento, articolato. Alle 11.30 musica con il solo di Christian Mascetta, chitarrista dal suono unico, capace di fondere tecnica innovativa e sensibilità musicale. Un breve distanza separa la chiesetta di Santa Caterina, da quella di San Michele dove, dopo il tradizionale momento conviviale del pranzo berchiddese, sono in programma altri due appuntamenti. Alle 17, per Time to Read, la presentazione di Un amore di contrabbando, recentissimo libro del giornalista e scrittore cagliaritano Nicola Muscas. Poi, alle 18, un’autentica festa dell’organetto con Org.net, altro progetto originale nato dalle officine di Insulae Lab nel 2023; protagonisti quattro specialisti dello strumento a mantice, immancabile presenza delle feste tradizionali: Mariantonietta Bosu, Giacomo Vardeu, Totore Chessa e Pierpaolo Vacca. L’ultima serata del festival a Berchidda avrà l’immancabile prologo – alle 19.30, in Piazza Funtana Inzas – affidato a un’autentica istituzione storica del paese, la Banda Musicale ‘Bernardo De Muro’ guidata da Domenico Del Rio e Corrado Guarino, che sarà impreziosita dalla presenza di alcuni ospiti, per dare forma a un programma nel segno di ‘What a Wonderful World’. Alle 21.30 riflettori accesi sul palco di Piazza del Popolo per il primo dei due set in programma: protagonista il duo Svaneborg Kardyb, nato sei anni fa dall’incontro tra Nikolaj Svaneborg (tastiere) e Jonas Kardyb (batteria). Poi, alle 23, il palco di Piazza del Popolo accoglie Les Amazones d’Afrique, una forza creativa che riunisce voci internazionali, una fusione di talenti e generazioni, armonie morbide e potenti per difendere i diritti delle donne e delle ragazze. Ultimi appuntamenti a Berchidda nella mattinata del 16 agosto, come da consuetudine al Museo del Vino – Enoteca Regionale, dove alle 11.30 si terrà la tradizionale presentazione con degustazione della bottiglia da collezione della Cantina Giogantinu, impreziosita dall’etichetta illustrata con l’immagine grafica del festival. A seguire, spazio alla presentazione di Time in Jazz Diary 2024, il volume che ripercorre per immagini la scorsa edizione del festival attraverso l’obiettivo del fotografo Paolo Soriani. L’atto finale del festival, alle 18, va in scena, come ormai d’abitudine, nell’impareggiabile cornice della Peschiera di San Teodoro; il compito di calare il sipario sull’edizione numero trentotto di Time in Jazz spetta al suo ideatore e direttore artistico, Paolo Fresu, alla testa del Devil Quartet, formazione che ha debuttato alla fine del 2003, e che nel nome rimanda e allude al suo illustre precedente, l’Angel Quartet (nato nel 1994 come alter ego elettroacustico dell’allora avviatissimo quintetto ‘storico’ di Paolo Fresu). In appendice, ultimo appuntamento con il Festivalbar: chiude la rassegna, alle 22 al Bar della Piazza, Mazulco (Maria Giulia Corona) cantautrice e illustratrice cagliaritana, classe 1998; da una collaborazione con ILPINK (Alessandro Lecis), produttore musicale e sound designer cagliaritano, è nato il primo album, Psicomagica (2023), in cui si fondono le visioni artistiche di entrambi, cariche di atmosfere sonore pop, elettroniche e ambient. A Time in Jazz oltre ai concerti, anche mostre, presentazioni di libri e incontri con gli autori, iniziative ambientali, momenti enogastronomici e l’immancabile sezione Time to Children dedicata ai bambini, che andranno a comporre il mosaico del festival. La trentottesima edizione di Time in Jazz è promossa e organizzata dall’associazione culturale Time in Jazz con il contributo del Ministero della Cultura, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, della Comunità Montana Monte Acuto, delle Amministrazioni Comunali di Berchidda e degli altri centri coinvolti, della Fondazione di Sardegna, di Illumia, del Banco di Sardegna, di Corsica Ferries-Sardinia Ferries e di Biorepack, mentre Radio Monte Carlo si conferma radio ufficiale di Time in Jazz.

Dazi, la Cina ordina alle sue compagnie aeree di interrompere le consegne di Boeing

Dazi, la Cina ordina alle sue compagnie aeree di interrompere le consegne di BoeingRoma, 15 apr. (askanews) – La Cina avrebbe ordinato alle sue compagnie aeree di interrompere le consegne di aerei realizzati dal produttore statunitense Boeing e di sospendere, in generale, l’acquisto di attrezzature e componenti per l’aviazione da aziende statunitensi. Lo sostiene oggi l’agenzia finanziaria Bloomberg.


Bloomberg ha riferito inoltre che il governo cinese starebbe valutando di aiutare le compagnie aeree che noleggiano jet Boeing e che si trovano ora ad affrontare costi maggiori. Dietro la mossa, ci potrebbe essere anche un modo per favorire i concorrenti principali del gigante americano, cioè l’europea Airbus e soprattutto il produttore cinese Comac, che ha messo sul mercato il C919, il primo aereo a fusoliera stretta di totale produzione nazionale.


Tra Cina e Stati uniti, dal ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump, è partita una feroce guerra commerciale a colpi di dazi e non solo.

Ricky Gervais arriva per la prima volta in Italia

Ricky Gervais arriva per la prima volta in ItaliaMilano, 15 apr. (askanews) – L’attesa è finita: Ricky Gervais arriva per la prima volta in Italia! Dopo anni di richieste da parte del pubblico italiano, il celebre comico britannico annuncia il suo attesissimo debutto nel nostro Paese con un’unica imperdibile data il 24 luglio 2025 all’Unipol Forum di Milano. Lo show avrà inizio alle 19:30 in punto. Non solo si tratta del primo spettacolo di sempre di Gervais in Italia, ma anche di un evento che segna una svolta storica per la stand-up comedy internazionale: per la prima volta uno spettacolo di questo genere non si terrà in un teatro, ma in una vera e propria arena, a dimostrazione del fenomenale successo del comico e dell’enorme richiesta da parte del pubblico. Ricky Gervais: una leggenda della comicità Ricky Gervais, nato il 25 giugno 1961 a Reading, è uno dei comici più influenti e controversi della scena internazionale. Creatore della rivoluzionaria serie “The Office”, che ha ridefinito la comicità televisiva, ha conquistato il mondo con il suo umorismo tagliente in serie come “Extras”, “Derek” e “After Life”. Con il suo stile inconfondibile, provocatorio e senza filtri, ha fatto la storia dei Golden Globe come uno dei presentatori più irriverenti di sempre. “Mortality”: un tour da record Dopo il successo mondiale dei suoi precedenti spettacoli, Gervais torna con “Mortality”, un monologo che affronta con il suo tipico sarcasmo temi come la vita, la morte e l’ipocrisia della società contemporanea. Lo show ha già registrato sold out nelle principali città europee e americane, e ora arriva finalmente anche in Italia per una serata che si preannuncia indimenticabile. I precedenti special di Ricky Gervais su Netflix Per chi volesse prepararsi all’evento, sono disponibili su Netflix i suoi spettacoli di stand-up comedy più celebri: o “Humanity” (2018) – Il ritorno alla stand-up dopo sette anni, con un monologo che smonta la cultura del politicamente corretto. o “SuperNature” (2022) – Uno show esplosivo che esplora il soprannaturale, la scienza e il concetto di offesa nel mondo moderno. o “Armageddon” (2024) – L’ultimo speciale rilasciato, in cui Gervais affronta con la sua solita ironia argomenti come la moralità, la religione e la fine del mondo. BIGLIETTI I biglietti per questa storica prima volta in Italia saranno disponibili dalle ore 10 di giovedì 17 aprile 2025 sui circuiti ufficiali Ticketmaster, Ticketone e Vivaticket.

Pesca, al via iter parlamentare riforma disciplina sanzionatoria

Pesca, al via iter parlamentare riforma disciplina sanzionatoriaRoma, 15 apr. (askanews) – Al via l’iter parlamentare per la riforma della disciplina sanzionatoria in materia di pesca. Dopo l’approvazione la scorsa settimana del testo in Consiglio dei Ministri ora il provvedimento passerà all’esame del Parlamento. Lo rende noto Confooperative sottolineando che il testo, di cui si conosce tuttavia la versione definitiva, “è stato elaborato da un gruppo di lavoro tecnico istituito presso il Masaf ed ha visto la partecipazione anche di Confcooperative; esso introduce correttivi per adeguare la normativa nazionale al nuovo regolamento Ue sui controlli (approvato a fine 2023), oggetto di un ricorso del governo italiano per alcune disposizioni ritenute squilibrate, come ad esempio le telecamere a bordo” . Il regolamento impugnato dal governo italiano, unico in Europa, ha impegnato i legislatori europei per quasi 5 anni. Le novità principali prevedono sanzioni più proporzionate, tolleranze tecniche e procedure semplificate. Nel dettaglio, è prevista la separazione tra sanzioni amministrative e sistema a punti, quest’ultimo applicato solo in caso di infrazioni gravi, con l’introduzione di specifiche aggravanti che tengano in maggiore considerazione la volontà di commettere l’illecito.


Viene introdotta una maggiore flessibilità su aspetti come l’apertura delle maglie delle reti, prima sanzionate in modo automatico anche per pochi millimetri di differenza rispetto alle norme europee vigenti. E infine, maggiore semplificazione con la razionalizzazione degli adempimenti burocratici, allineandosi agli standard europei. “Non è una deroga generalizzata, né potrebbe esserla, bensì un riequilibrio necessario – spiega Paolo Tiozzo, vicepresidente di Confcooperative – Il settore chiedeva da anni interventi per conciliare i controlli con la sostenibilità delle imprese”. Per rilanciare il settore, secondo l’associazione, è urgente approvare anche il DDL che contiene alcune modifiche al codice della navigazione. Confcooperative sollecita l’avvio dell’iter parlamentare del disegno di legge promosso dal ministero della Protezione Civile e del Mare, contenente misure per semplificare gli imbarchi e il turnover, e riforme sociali come il potenziamento delle tutele per i marinai imbarcati su pescherecci destinati alle demolizioni e che perderanno il lavoro.

Dl bollette, la Camera vota la fiducia. Ok bonus energia ed elettrodomestici

Dl bollette, la Camera vota la fiducia. Ok bonus energia ed elettrodomesticiRoma, 15 apr. (askanews) – Bonus elettrodomestici senza più click day ma con sconto in fattura, proroga dell’attuale regime fiscale per le auto aziendali benzina e diesel (fringe benefit) ordinate entro il 31 dicembre 2024 e concesse entro il 31 giugno 2025, ulteriore proroga delle tutele per gli utenti vulnerabili. Queste le principali novità introdotte alla Camera sul decreto bollette, su cui il governo oggi ha ottenuto la fiducia. I voti favorevoli sono stati 182 e 113 quelli contrari. Dopo il voto finale di Montecitorio il provvedimento passerà poi all’esame del Senato.


Un decreto, secondo la maggioranza, che viene incontro alle esigenze di famiglie e imprese per fronteggiare l’emergenza del caro bollette. Per le opposizioni, un provvedimento inadeguato e insufficiente, senza una visione, che non risolve i problemi strutturali sugli elevati costi dell’energia.Confermate le misure già previste nel decreto approvato dal Consiglio dei Ministri il 28 febbraio scorso, relative al contributo da 200 euro per il 2025 sulla bolletta dell’energia elettrica per le famiglie con Isee fino a 25.000 euro, misura che secondo le stime coinvolge 8 milioni di famiglie e vale 1,6 miliardi di euro. Il contributo è aggiuntivo rispetto al bonus precedente di cui già godevano le famiglie con Isee fino a 9.530 euro oppure sopra i 20.000 euro per i nuclei con almeno quattro figli.


Confermate anche le misure a favore delle grandi imprese cosidette “energivore” con un contributo per complessivi 600 milioni di euro, attraverso il fondo per la transizione energetica, derivante dai proventi delle aste delle quote di emissione di CO2 del 2024. Per le piccole e medie imprese con una potenza disponibile di almeno 16,5 KW è previsto invece l’azzeramento per sei mesi in bolletta degli oneri di sistema (in particolare della voce che sostiene le fonti rinnovabili e la cogenerazione) per un onere di ulteriori 800 milioni di euro. Sul bonus elettrodomestici, che potrà arrivare fino al 30% del costo d’acquisto, per un massimo di 100 euro, cifra che sale a 200 euro per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 25.000 euro, non è più previsto il sisterma del click day, ma lo sconto in fattura. La norma rinvia a un decreto interministeriale l’individuazione degli elettrodomestici ad elevata efficienza energetica che possono beneficiare dell’incentivo a fronte dello smaltimento dell’elettrodomestico sostituito di classe energetica inferiore. L’incentivo sarà riconosciuto solo per prodotti realizzati in stabilimenti dell’Unione Europea. La gestione dei contributi avverrà tramite la piattaforma informatica gestita da PagoPa, mentre le attività istruttorie, di verifica e controllo, saranno svolte da Invitalia.Novità anche per le auto aziendali a benzina e diesel, che se ordinate entro il 31 dicembre 2024 e concesse come fringe benefit entro giugno 2025 possono continuare a godere del vecchio regime fiscale più conveniente rispetto a quello introdotto con la legge di bilancio, che favorisce le auto elettriche.


Una norma ad hoc è stata introdotta per i clienti vulnerabili (over 75, disabili e fragili economici): potranno continuare a godere delle maggiori tutele anche dopo il 31 marzo 2027 (termine del sistema a tutele graduali), senza passare al mercato libero ed essere esposti al teleselling selvaggio.Introdotta nell’esame in Commissione anche la norma che prevede la non pignorabilità della casa di proprietà di un soggetto vulnerabile se il debito per il mancato pagamento di bollette energetiche condominiali sia inferiore a 5.000 euro e la casa sia l’unico immobile di proprietà del debitore.


Sulle comunità energetiche, è passato un emendamento che fa chiarezza sui soggetti che possono farne parte: le aziende territoriali per l’edilizia residenziale, gli istituti pubblici di assistenza e beneficienza, le aziende pubbliche per i servizi alle persone e ai consorzi di bonifica. Viene inoltre specificato che le piccole e medie imprese, già incluse tra i soggetti che esercitano poteri di controllo nelle comunità energetiche rinnovabili, possono anche essere partecipate da enti territoriali.Con un altro emendamento approvato in Commissione è stato concesso più tempo ad Arera per definire le misure volte migliorare la trasparenza e la confrontabilità delle offerte di energia elettrica e di gas ai clienti finali domestici sul mercato libero. Non più 30 giorni dall’approvazione del decreto ma tre mesi.Con il decreto arrivano 10 milioni di euro per il 2025 per l’erogazione di contributi a fondo perduto volti a ridurre il costo dell’energia sostenuto dalle piscine ‘energivore’, gestite da associazioni e società sportive iscritte nel registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche.Tra le modifiche approvate al decreto anche un emendamento che prevede misure per la transizione energetica delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza e delle strutture sanitarie e socio sanitarie no-profit. 

Esce il 18 aprile “Autodistruzione”, il nuovo singolo di Holden

Esce il 18 aprile “Autodistruzione”, il nuovo singolo di HoldenMilano, 15 apr. (askanews) – Esce il 18 aprile “Autodistruzione, il nuovo singolo di Holden. Il cantautore torna sulla scena musicale con una ballad pop intensa e fortemente personale. Il brano è da ora disponibile per il pre- save. “È determinante dove scegliamo di porre l’attenzione e la concentrazione, cosa decidiamo di vedere e di sentire. In “Autodistruzione” si è circondati da un mondo caotico, conflittuale e illusorio, Puntando i riflettori su un legame positivo, la confusione si sfoca sullo sfondo, diventa finalmente sopportabile, poco importante. È così che la prospettiva cambia, si guarda finalmente verso l’alto e ci si accorge dei fuochi d’artificio.” Scritto, composto e prodotto dallo stesso artista, “Autodistruzione” è una riflessione sui propri errori, su come spesso questi ti feriscano e di come l’autodistruzione possa essere una fuga da una realtà che non ci appartiene. Con “Autodistruzione” l’artista canta delle sue vulnerabilità e si confronta con la propria ombra, senza paura di mostrarsi per quello che è in un brano che si muove su un arrangiamento capace di trasportare l’ascoltatore in un viaggio emotivo potente e intimo, tra immagini evocative e atmosfere oniriche. Holden torna dopo il successo di Grandine feat. mew, brano da oltre 12 milioni di stream che ha debuttato nella Top 30 FIMI. Nel 2024 il cantautore ha debuttato con il suo primo tour nei club italiani, conquistando il pubblico tappa dopo tappa e registrando il sold out in diverse date come Roma, Milano, Bologna e Torino. Questo secondo singolo arriva dopo la pubblicazione del suo EP JOSEPH che ha superato 89 milioni di streaming e ha portato i suoi brani ad oltre 321 milioni di ascolti complessivi. JOSEPH racchiude sei brani scritti, composti e prodotti dal cantautore, l’ep è un’esplorazione sonora che abbraccia una vasta gamma di influenze. Holden, nome d’arte di Joseph Carta, è un cantautore e producer romano classe 2000. Con una scrittura personale e una forte identità sonora tra pop ed elettronica, ha conquistato milioni di stream e ottenuto il disco di platino per Na Na Na e il disco d’oro per i brani Cadiamo Insieme, Dimmi che non è un addio e Nuvola.

Oltre il divertimento, il parco Zoomarine compie 20 anni

Oltre il divertimento, il parco Zoomarine compie 20 anniRoma, 15 apr. (askanews) – Dietro il divertimento, le risate, le attrazioni c’è un cuore pulsante: è il capitale umano di Zoomarine che quest’anno festeggia 20 anni e che ringrazia il suo pubblico, milioni di visitatori e un percorso in crescita costante, ma soprattutto il suo team di professionisti che, giorno dopo giorno, ha contribuito al successo di un parco che ha costruito negli anni un’eredità generazionale fatta di ricordi, emozioni, formato famiglia.


Per l’occasione speciale sono ben 20 le nuove iniziative che Zoomarine ha riservato ai propri ospiti: l’apertura di favolose attrazioni, come “Medusa”, adrenalinica e avvincente discesa con ben oltre 220 metri scivoli per tutte le età, “La Casa Loca”, nel regno di Camelot una casa danzante un po’ birichina con i suoi movimenti imprevedibili che possono raggiungere le nuvole, il nuovo spettacolo al Galeone dei Tuffatori “Hook Pan Show”, un’avventura senza tempo tra cannonate, salti, tuffi nella una rinnovata nave dei pirati che farà tornare anche i grandi un po’ bambini. Inoltre l’apertura di “Game Experience Center”, la nuova area videogiochi frutto dell’accordo con il brand internazionali Nintendo Italia. L’amministratore delegato Alex Mata, fiero dei risultati raggiunti, spiega come dopo due decadi e oltre 10 milioni di visitatori e 500.000 studenti, i visitatori siano cresciuti con il Parco attraverso percorsi esperienziali educativi, imparando a rispettare la natura e condividendo centinaia di progetti di conservazione: “È un parco unico in Italia. Non esiste una realtà come Zoomarine, dove in armonia si mescolano un Giardino Zoologico con oltre 400 animali, un parco acquatico rinnovato con 7 piscine e 32 scivoli, oltre 30 attrazioni ed un’offerta di 12 spettacoli e dimostrazioni al giorno. Tutto questo in un solo biglietto! È un’offerta dedicata alle famiglie e consolideremo la nostra strategia nei prossimi 10 anni, continuando a condividere esperienze indimenticabili in armonia con l’ambiente”.


Tra le proposte importanti da sottolineare nel 2025 il Parco offrirà l’ingresso gratuito alle categorie che più si sono distinte in questi anni nell’aiutare il prossimo, tra cui medici e personale sanitario, croce rossa e protezione civile, insegnanti, case famiglia, ma anche eventi speciali. Zoomarine continua ad essere un punto di riferimento importante tra i parchi tematici, e dal 2005 punta sull’importanza di realizzare percorsi educazionali nel rispetto degli animali, dell’ambiente e delle persone. Dal mese di aprile partono i festeggiamenti con un cartellone ricco di novità, anche con la presenza di una delle protagoniste più amate dai bambini, ovvero Lucilla la Fatina del Sole che, con centinaia di migliaia di iscritti sui suoi canali social, ha letteralmente conquistato il popolo dei piccoli. I suoi brani più popolari e le coloratissime coreografie faranno da sfondo al nuovo attesissimo evento il 27 aprile 2025 in compagnia di Daisy Dot. Messaggi positivi e rassicuranti, tanta energia e una ondata di allegria per un live show (non incluso nel biglietto di ingresso) che nel gran finale permetterà ai fan anche di conoscere i propri idoli e farsi fare una foto ricordo dal team del parco. Ma le sorprese appunto non sono finite. Dall’accoglienza, agli artisti e fino ai tecnici, l’anima di Zoomarine si prepara a intrattenere, coccolare e far divertire i visitatori per un 2025 colmo di sorrisi ed allegria verso ennesimi traguardi, con un occhio sempre attento all’innovazione, alla sostenibilità e all’impatto sociale sul territorio. Info e prenotazioni www.zoomarine.it.