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Autore: Redazione StudioNews

Presentato “I Miss Italy”, calendario 2025 firmato Tiziana Luxardo

Presentato “I Miss Italy”, calendario 2025 firmato Tiziana LuxardoRoma, 13 dic. (askanews) – S’intitola “I Miss Italy” (copyright titolo by Patrizia Mirigliani), il calendario 2025 di Codacons e Miss Italia ideato e firmato da Tiziana Luxardo. 12 “immagini surreali” che raccontano “i pezzi” che stiamo perdendo del nostro Paese con protagoniste 8 Miss capitanate da Ofelia Passaponti, Miss Italia 2025. 12 scatti nei quali, dentro una vecchia valigia in partenza dalla nostra realtà territoriale, la classica bellezza si contrappone a foto di comunicazione più moderna evidenziando la necessità di trovare un equilibrio tra modernità e tradizione. Il messaggio di questo progetto è che, se è giusto che i nostri valori debbano andare nella direzione di un nuovo modello di italianità capace di rappresentare una società in trasformazione, è altrettanto importante non dimenticare le nostre tradizioni ed essere una sorta di conservatori progressisti legati al passato ma proiettati nel futuro.


Spiega Tiziana Luxardo: “Ho usato la mia tradizione fotografica legata alla bellezza per raccontare pezzi del nostro Paese che stiamo perdendo. Bisogna preservare l’arte, l’artigianato, l’agricoltura, la pesca, le nostre spiagge, le nostre industrie, dalla moda al design, insomma dobbiamo conservare la nostra identità storica culturale che è sempre stato il nostro valore aggiunto e ha reso il nostro Paese famoso nel mondo”. Patrizia Mirigliani ha sottolineato: “I Miss Italy’ non è solo un gioco di parole, ma un grido d’allarme e un atto d’amore verso il nostro Paese. Oggi assistiamo a una fuga dei nostri migliori talenti, che portano innovazione e creatività altrove, molti brand italiani, simboli della nostra tradizione, stanno scomparendo, la dieta mediterranea sacrificata per il cibo sintetico. E poi c’è la bellezza, che non è solo estetica, ma cultura, territorio e identità: sotto attacco da chi tenta di omologarla. Vogliamo accendere una luce su questi temi per dire che dobbiamo difendere ciò che ci rende unici e costruire un futuro all’altezza del nostro passato”. Per Carlo Rienzi, fondatore e Presidente Codacons: “il calendario con le bellissime immagini di Tiziana Luxardo sottolinea l’importanza delle tradizioni italiane, dell’autentico Made in Italy che purtroppo, senza interventi urgenti e importanti, siamo destinati a perdere. L’agricoltura con i metodi di coltivazione antichi, la nostra moda che incanta il mondo, la pesca, un’attività millenaria che fornisce un cibo fresco e saporito, i nostri giovani talenti che sono portatori di idee innovative e la speranza per il futuro, l’artigianato, con le sue creazioni uniche”.


Dopo una breve incursione di Gianni Ippoliti, sono intervenuti all’incontro, Patrocinato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e presentato dal Presidente Codacons Marco Ramadori, la Miss Italia in carica, Stefano Masini (Responsabile Ambiente e Territorio Coldiretti), Miss Italia in carica, e le Miss Elisa Armosini (Miss Sorriso Sardegna), Giulia Caramel (Veneto), Dorotea Carniglia (Liguria), Vittoria Latini (Marche), Beatrice Scintu (Miss Cinema Roma), Nicole Vioto (Miss Eleganza Veneto). Successo del momento musicale a cura della cantautrice Valeria Altobelli. Nel parterre il dj e conduttore televisivo Filippo Nardi. La realizzazione del progetto è stata possibile grazie al contributo di Barilla e del Consorzio Grana Padano.


Tiziana Luxardo. Conosciuta e apprezzata in Italia e all’estero, Tiziana Luxardo, continuando il solco della tradizione paterna, ha ritmato tutta la sua vita all’insegna della messa a fuoco, diventando l’erede della famosa dinastia. Fin da bambina ha respirato l’odore delle fotografie, degli acidi della camera oscura e delle pellicole appena asciugate. Ha calibrato il suo gusto pensando degli scatti che potevano fermare delle immagini. La ritrattistica ha costituito l’ossatura dello studio, la cui fama nei decenni precedenti era affidata al talento di Elio, Elda e Aldo Luxardo, figli di Alfredo, ma la fotografia di Tiziana riflette una intelligenza della vita che si esprime nei colori caldi, nei soggetti scelti al di fuori degli schemi obbligati dalla famiglia, nello spirito trasgressivo tipico di una donna che vive a stretto contatto con la realtà.

Sud, Palazzo Chigi: 6.885 richieste Zes unica per 2,5 miliardi

Sud, Palazzo Chigi: 6.885 richieste Zes unica per 2,5 miliardiRoma, 13 dic. (askanews) – Sono 6.885 i soggetti che hanno richiesto il credito d’imposta per investimenti nella ZES unica, per un valore complessivo di 2,551 miliardi di euro, che verrà integralmente riconosciuto. Sono questi i dati definivi comunicati alla Presidenza del Consiglio dall’Agenzia delle Entrate. Lo comunica Palazzo Chigi, sottolineando un “risultato straordinario, la cui rappresentazione sarà oggetto di una Cabina di regia dedicata, il 23 dicembre prossimo”.


Per assicurare la percentuale massima di aiuto – si legge in una nota – l’esecutivo ha stanziato nel mese di agosto ulteriori risorse a sostegno delle imprese, in risposta alle esigenze manifestate dal tessuto produttivo e all’interesse sollevato dall’istituzione della ZES unica del Mezzogiorno. “Ancora una volta – prosegue il comunicato – viene confermata l’efficacia della ZES unica e la sua capacità di determinare concreto sviluppo economico per il Meridione, come testimoniano le 413 autorizzazioni uniche rilasciate dalla sua introduzione a oggi, per un valore ulteriore di 2,4 miliardi di investimento e oltre settemila occupati. La quantificazione complessiva degli investimenti di questo primo anno di ZES unica, sommando quelli oggetto di credito d’imposta (il cui valore è solo quota parte del valore degli investimenti agevolati) e quelli che hanno beneficiato della sola semplificazione, è superiore ai 7 miliardi di euro”.

Il rapper Baby Gang ha conquistato il PalaPrometeo di Ancona

Il rapper Baby Gang ha conquistato il PalaPrometeo di AnconaMilano, 13 dic. (askanews) – Il rapper Baby Gang ha conquistato il pubblico del PalaPrometeo di Ancona gioved’ sera con la prima tappa del suo primo tour nei palazzetti La Fine del Mondo Tour.


L’artista da 2 miliardi di stream, il rapper italiano più ascoltato all’estero su Spotify, ha regalato una performance intensa, confermando la sua popolarità crescente nell’attuale scena urban. Quella che si è riunita al PalaPromoteo è la generazione della nuova Italia, multiculturale, che crede nei propri desideri, che è pronta a far sentire la propria voce non solo sui social. Baby Gang ha dichiarato dal palco «Io sono nato qui e sono italiano, siamo la nuova Italia, bello che siate qui avevo voglia di vedervi in faccia. Pensate a quello che fate, non fate cose che vi possono rovinare la vita, ricordate che si può cadere tante volte, l’importante è imparare dai propri errori e rialzarsi». Hit come “Mentalitè”, “Casablanca” e “Guerra” (dal suo ultimo album “L’Angelo del Male” certificato Oro) hanno entusiasmato i fan e la lunga scaletta ha dimostrato la capacità di Baby Gang di passare con credibilità da un genere all’altro. Non sono mancati gli ospiti: Simba La Rue, Sacky, Medy Cartier. Durante lo spettacolo i visual inediti, proiettati su schermi giganti, hanno arricchito l’atmosfera dei suoi brani con immagini suggestive. Sul palco ballerini hip hop che hanno accompagnato Baby Gang seguendo i ritmi travolgenti delle sue hit e un corpo di ballo di danza del ventre che ha coreografato il brano “Dov’eri?”. Sul palco come special guest la ballerina Francesca Tocca su “Tu Me Quieres”.


Questo concerto arriva dopo alcune date nei club all’estero, le sue prime volte su un palco nonostante il successo di streaming degli ultimi anni, che lo hanno aiutato a mettersi a fuoco. La combinazione di musica, immagini e danza e la capacità unica di Baby Gang di connettersi con il pubblico ha trasformato il concerto in un’esperienza che i presenti difficilmente dimenticheranno.

Calcio, qualificazioni mondiali: pericolo Haaland per l’Italia

Calcio, qualificazioni mondiali: pericolo Haaland per l’ItaliaRoma, 13 dic. (askanews) – Sorteggio dei gironi di qualificazioni dei prossimi Mondiali di calcio del 2026 che si disputeranno in Canada, Messico e Stati Uniti oggi a Zurigo. L’Italia, testa di serie, avrà due opzioni legate alla vittoria, o meno, contro la Germania nei quarti di finale di Nations League. In caso di successo, gli azzurri di Luciano Spalletti andranno a caccia della qualificazione nel girone “A” a quattro squadre che comprende Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo. Nel caso in cui, invece, l’Italia dovesse essere eliminata dai tedeschi, gli azzurri si ritroverebbero nel girone “I” a cinque squadre insieme alla Norvegia di Haaland, Israele, Estonia e Moldavia. Sono 54 le nazionali europee che si contenderanno i 16 pass disponibili per il continente.

Luiss inaugura l’a.a. 2024-2025, ospite d’onore Manyika (Google)

Luiss inaugura l’a.a. 2024-2025, ospite d’onore Manyika (Google)Roma, 13 dic. (askanews) – L’Università Luiss Guido Carli ha celebrato nell’Aula Magna del Campus di Viale Pola, l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2024-2025, alla presenza dei suoi Vertici e dell’ospite d’onore, James Manyika, President Research, Technology & Society di Google. Al centro della Cerimonia, il tema della rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale, analizzato sotto il profilo delle opportunità, delle sfide educative e delle implicazioni etiche, durante un dialogo tra Manyika e Padre Paolo Benanti, Presidente della Commissione AI per l’Informazione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.


“Disegnare l’Università di domani significa anche tener conto delle profonde trasformazioni introdotte dall’Intelligenza Artificiale nei sistemi dell’higher education a livello globale, valorizzandone i benefici per la didattica e la ricerca”, ha dichiarato, in apertura della Cerimonia, il Rettore della Luiss, Paolo Boccardelli, proseguendo: “Per governare realmente l’AI, il mondo dell’alta formazione ha la responsabilità di costruire modelli di apprendimento che adattino le macchine alle capacità e ai valori della persona, facendo leva sulle abilità riflessive e sullo sviluppo del pensiero critico, con una forte attenzione alle competenze. Gli Atenei e in particolare la Luiss, promossa da Confindustria, sono chiamati sempre di più ad avere un ruolo attivo nella società, preparando leader consapevoli e impegnati che sappiano affrontare e gestire la rivoluzione digitale”. “Abbiamo bisogno del coinvolgimento di tutti nella società: scienziati, esperti di etica, politici, insegnanti e studenti, solo per menzionarne alcuni, per sviluppare l’AI in modo corretto”, ha affermato James Manyika, President Research, Technology & Society di Google, aggiungendo: “Studentesse e studenti saranno essenziali per garantire che massimizziamo i benefici dell’AI a vantaggio di tutti, ovunque, affrontandone al contempo le complessità e i rischi”.


L’esigenza di far convivere innovazione tecnologica e progresso sociale, con un approccio etico orientato al bene comune, è stata sottolineata da Padre Paolo Benanti, nel suo dialogo con il top manager di Google, moderato dalla Professoressa Irene Finocchi, Advisor del Rettore per la Trasformazione Digitale dell’Ateneo. In linea con questo impegno, la Luiss ha annunciato, inoltre, la nascita del Centro di Ricerca “AI4Society”, che ha l’obiettivo di diventare punto di riferimento internazionale per la riflessione critica e trasversale sull’Intelligenza Artificiale, analizzandone impatti e implicazioni attraverso la doppia lente delle discipline scientifiche e delle scienze sociali.


Il nuovo Centro è stato presentato dal Professor Giuseppe Italiano, nominato quest’estate Prorettore per l’Artificial Intelligence e le Digital Skills: l’Ateneo intitolato a Guido Carli è stato tra i primi in Italia a introdurre questa figura, con una funzione di supervisione sui percorsi di studio innovativi che coniugano tecnologia, sostenibilità e interdisciplinarità, come Management and Artificial Intelligence, Global Law e Strategic Management. E ancora. La Libera Università Internazionale degli Studi Sociali ha recentemente introdotto il Certificato di “AI Literacy”: un badge, obbligatorio da quest’anno, per accertare le competenze digitali di laureate e laureati magistrali, con la prospettiva di ampliarlo anche ai corsi triennali. A conclusione della Cerimonia, il Presidente della Luiss, Luigi Gubitosi, ha commentato: “Il futuro delle competenze sarà all’insegna del cambiamento continuo. Le riflessioni di James Manyika e Padre Paolo Benanti sul futuro dell’AI generativa, sui nuovi diritti digitali e sulla necessità di un’innovazione sostenibile sono coerenti con i valori del nostro Ateneo. Siamo certi che le loro testimonianze e il loro esempio di pionieri dello sviluppo e della regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale saranno d’ispirazione per i nostri studenti. La complessità che caratterizza un futuro che è già presente – ha concluso Gubitosi – richiede una nuova generazione di leader globali e responsabili, capaci di far fronte alle sfide attuali. Questa è la missione della nostra Università”.


Il costante impegno nell’innovare la didattica si riflette in un’offerta formativa sempre più internazionale: ad oggi, oltre la metà dei corsi Luiss sono interamente in inglese e il 28% degli iscritti a questi corsi proviene dall’estero. Sono, poi, 360 le Università partner in 73 Paesi, con 69 accordi di Tripla e Doppia laurea. La Luiss, anche nel 2024, ha continuato a scalare le classifiche dell’alta formazione. L’Ateneo è, infatti, al 1° posto in Italia e nella Top 20 al mondo per gli Studi Politici e Internazionali nel QS Ranking by Subject 2024, dove ha raggiunto la Top 50 anche per Marketing e per Business & Management. Inoltre, nelle graduatorie del Financial Times conquista la 25° posizione per il Corso di Laurea Magistrale in Management e la 27° per quello in Corporate Finance. Sempre più consolidato risulta essere, infine, il collegamento con il mondo del lavoro che contribuisce a mantenere elevato il tasso di occupazione di laureate e laureati: a un anno dal conseguimento del titolo si conferma al 96%.

Francia, Macron ha deciso: Bayrou è stato nominato primo ministro

Francia, Macron ha deciso: Bayrou è stato nominato primo ministroRoma, 13 dic. (askanews) – François Bayrou è stato nominato oggi primo ministro della Francia dal presidente Emmanuel Macron. Lo riferiscono i media transalpini.  Settantatré anni, centrista, uomo di mediazione. Questo il profilo di François Bayrou, il politico di lungo corso scelto oggi dal presidente francese Emmanuel Macron per cercare di portare l’esecutivo transalpino fuori dall’impasse in cui s’è ritrovato in seguito alle elezioni politiche vinte dalla sinistra e con una forte avanzata anche delle destre. Nato da famiglia di agricoltori, è laureato in lettere classiche ed è stato anche insegnante di liceo. Cattolico praticante, è stato presidente del Centro dei democratici sociali, la democrazia cristiana francese, ed è deputato dell’Assemblea nazionale dal 1986.


E’ stato ministro dell’Educazione nazionale sotto i governi Balladur (1993-1995) e Juppé (1995-1997). Vicepresidente dell’Internazionale Democratica Cristiana (IDC), dopo aver aderito inizialmente al Partito popolare europeo (di cui è stato vicepresidente), nel 2004 ha co-fondato il Partito democratico europeo e ne è stato co-presidente insieme a Francesco Rutelli. E’ stato più volte candidato alle presidenziali, la prima volta nel 2002. Nel 2007 è stato cofondatore del Movimento democratico (MoDem). Nel 2017 ministro della Giustizia, ma si è dovuto dimettere per lo scandalo degli impieghi fittizi all’Europarlamento. 

Le Guide di Repubblica, “Giubileo 2025” in uscita il 23 dicembre

Le Guide di Repubblica, “Giubileo 2025” in uscita il 23 dicembreRoma, 13 dic. (askanews) – La Guida di Repubblica “Giubileo 2025. Storie, cammini, bellezze e speranze”, in edicola dal 23 dicembre, è un lungo racconto giornalistico (288 pagine) che esplora ogni avvenimento e ogni luogo dell’Anno Santo, rivolto, anche nelle versioni digitali in italiano, inglese e spagnolo che saranno a disposizione con un QRcode nello Zaino del pellegrino, ai 35 milioni di fedeli che verranno a Roma dall’Italia e da tutto il mondo.


Si apre con un testo di Papa Francesco sull’Anno Santo della Speranza, poi una presentazione di Monsignor Fisichella, delegato del Papa per l’organizzazione, e, a seguire, un viaggio tra i principali eventi con tutte le date e gli scenari in cui si celebreranno. E arriviamo ai Musei Vaticani, dalle collezioni e la Cappella Sistina ai nuovi tesori in mostra, dalla barca di San Pietro ricostruita alle statue del Canova.


Eccoci poi ai testimonial con il Giubileo dei poveri raccontato dal Cardinal Krajewski, il Pop Giubileo di monsignor Staglianò, presidente della Pontifi cia accademia teologica, e il Giubileo della fede con la biblista Rosanna Virgili. Mentre un’altra sezione di otto articoli esplora i grandi interventi della Nuova Roma del Giubileo. Dalla meraviglia della nuova Piazza Pia, davanti a via della Conciliazione, alla riqualificazione per gli eventi delle Vele di Calatrava a Tor Vergata e del parco di Centocelle, fino alla nuova passeggiata dei Fori Imperiali. Per finire con i dieci itinerari delle Vie dei Pellegrini da San Pietro alle Basiliche, ma anche ai santuari e alle Catacombe fino alle Ville Pontificie di Castel Gandolfo e poi le mete di Orvieto e Assisi, Montecassino e Subiaco.


Articoli corredati con interviste a protagonisti della cultura, dell’arte e del cinema, da Corrado Augias all’artista William Kentridge, dal premio Oscar Vittorio Storaro all’ex sindaco Francesco Rutelli, all’attrice Emanuela Fanelli, allo storico dell’arte Claudio Strinati. E per chiudere le ricette dei piatti iconici romani proposte dai grandi chef. “Le Guide di Repubblica” scrive nell’introduzione il Direttore Giuseppe Cerasa “possono dare un contributo significativo a questo evento presentandosi con un volume che vuole essere una sorta di agile vademecum per chi sceglierà di vivere con armo- nia e gioia un appuntamento atteso da 25 anni”.


“Quello che vivremo a Roma con il Giubileo del 2025 sarà un anno intenso, di straordinario valore spirituale e civile”, spiega il sindaco Roberto Gualtieri. “È quindi davvero meritevole l’iniziativa del quotidiano “la Repubblica” che con questa guida potrà aiu- tare i tantissimi visitatori attesi”. Infine il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e l’assessore regionale al Bilancio e all’Agricoltura, Giancarlo Righini: “Il Lazio apre le sue porte all’Anno Santo. È con questo spirito che la Regione è pronta ad accogliere i milioni di fedeli che arriveranno a Roma per il Giubileo 2025, occasione di profonda riflessione spirituale, così come straordinaria opportunità per un territorio”.

L’iniziativa di Motorola “Bouncing For Good” con Eurolega sbarca in Italia

L’iniziativa di Motorola “Bouncing For Good” con Eurolega sbarca in ItaliaRoma, 13 dic. (askanews) – Motorola annuncia il successo dell’iniziativa “Bouncing For Good” in collaborazione con Eurolega, appena conclusa in Italia con l’EA7 Emporio Armani Milano. Questo programma, parte della strategia ESG One Team di Eurolega, ha unito basket, creatività e spirito di comunità per ispirare i giovani studenti attraverso workshop di impatto e una significativa donazione.


Il secondo evento di questa collaborazione, dopo quello inaugurale a Sopot, in Polonia, si è svolto a Milano, a beneficio di 150 studenti di 11 anni dell’Istituto Comprensivo Arcadia. L’iniziativa è iniziata con due workshop il 12 e il 14 novembre 2024, in cui gli studenti hanno partecipato a sessioni guidate dagli allenatori One Team dell’EA7 Emporio Armani Milano e supportate da uno psicologo dello sport parte della Fondazione Laureus. Nel corso dei workshop, gli studenti hanno appreso preziose competenze di vita come il lavoro di squadra, il rispetto e la resilienza, utilizzando il basket come mezzo per promuovere un impegno sociale positivo. I workshop sono stati resi ancora più memorabili dalla partecipazione dei giocatori di Eurolega Shavon Shields, Giampaolo Ricci e Ousmane Diop. Il primo giorno, i giocatori hanno sorpreso gli studenti con una videochiamata in diretta, e il secondo giorno si sono uniti nuovamente, ispirando i bambini e approfondendo il loro legame con l’iniziativa.


Lo scorso 10 dicembre, l’EA7 Emporio Armani Milano, Motorola ed Eurolega hanno organizzato una cerimonia di donazione presso la scuola. Gli studenti hanno immaginato un design speciale per un pallone da basket creato durante i workshop, che è stato replicato su un reale pallone come ricordo per la scuola. Rappresentanti di Motorola, Eurolega e EA7 Emporio Armani Milano, insieme ai giocatori, hanno distribuito palloni da basket a tutti i 150 studenti. Altri 250 palloni da basket saranno donati a scuole pubbliche e ad altre entità coinvolte nel programma One Team, ampliando la portata di questa iniziativa di impatto. Il supporto di Motorola ha incluso anche la donazione di dispositivi informatici pensati per migliorare l’esperienza educativa degli studenti, promuovendo la creatività e l’apprendimento oltre lo sport. Questi contributi riflettono il costante impegno di Motorola nel generare un impatto significativo nelle comunità locali combinando tecnologia e sport per ispirare le future generazioni.


L’iniziativa riveste un significato particolare per gli studenti di Gratosoglio, un quartiere di Milano che affronta sfide sociali particolari. Concentrandosi sul basket come strumento di empowerment e integrazione sociale, Motorola e l’EA7 Emporio Armani Milano mirano a sostenere il percorso educativo di questi studenti e a ispirarli a sognare in grande, abbracciando i valori del lavoro di squadra e della resilienza. Daniela Idi, EMEA Marketing Director di Motorola, ha dichiarato: “L’iniziativa ‘Bouncing For Good’ in Italia ci ha permesso di avere un impatto significativo sulla vita dei giovani studenti, combinando il potere dello sport e della tecnologia per ispirare crescita, creatività e spirito di squadra. La collaborazione con l’EA7 Emporio Armani Milano e Eurolega ci ha permesso di creare un’esperienza indimenticabile per questi studenti, dotandoli di competenze di vita essenziali che li guideranno verso un futuro più luminoso”.


Shavon Shields, cestista dell’Olimpia Milano, ha commentato: “È stato fantastico passare la mattinata con gli studenti dell’Istituto Arcadia di Gratosoglio. Spero che, attraverso il basket, siano stati ispirati a seguire i loro sogni”. Il compagno di squadra Giampaolo Ricci aggiunge: “Condividere la passione per lo sport con questi giovani studenti è stato davvero speciale. Eventi come questo dimostrano come il basket possa unire e insegnare lezioni preziose.” Infine, il cestista Ousmane Diop conclude: “Vedere l’entusiasmo dei ragazzi è stato incredibile. Spero che questa esperienza li motivi a credere in se stessi.”

Lega, Romeo: grande responsabilità, in Lombardia gestione inclusiva

Lega, Romeo: grande responsabilità, in Lombardia gestione inclusivaRoma, 13 dic. (askanews) – “So di avere una grande responsabilità e sono certo di poter rappresentare tutte le sensibilità lombarde del Movimento. Solo attraverso una gestione equilibrata, inclusiva e incentrata sull’ascolto si riusciranno a ottenere significativi risultati. Metodo che, tra l’altro, ha sempre caratterizzato il mio impegno da capogruppo, prima in Regione e poi al Senato”. Lo afferma in una nota Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato, dopo che stamane il suo collega di partito Luca Toccalini ha annunciato di ritiro dalla corsa per la segreteria della Lega Lombarda, lasciando così lo stesso Romeo come candidato unico.


“Tante e-mail e tante firme – prosegue Romeo – sono servite a dimostrare ciò che vuole davvero la militanza e a contribuire ad andare nella direzione da sempre auspicata dal segretario Matteo Salvini. Il congresso sarà però l’occasione per esprimere le idee, per capire come dare ulteriore slancio alla Lega e per scegliere i membri del direttivo regionale visto che la nostra intenzione è quella di costruire una squadra forte. Ringrazio i militanti che in tutti questi mesi mi hanno sostenuto e i delegati per la fiducia che mi hanno accordato”, conclude.

Uiv: per la prima volta l’export di spumante supera quello dei rossi

Uiv: per la prima volta l’export di spumante supera quello dei rossiMilano, 13 dic. (askanews) – Cambio al vertice dell’export italiano di vino. Secondo l’analisi dell’Osservatorio Unione italiana vini (Uiv) sugli ultimi dati Istat con saldo al terzo trimestre di quest’anno, per la prima volta le bottiglie di spumante dirette all’estero (528 milioni) superano quelle di rossi e rosati (524 milioni) e allungano ulteriormente sui bianchi (460 milioni). Un sorpasso destinato a consolidarsi alla luce di una corsa, quella delle bollicine italiane, che ha visto quintuplicare la propria produzione nel giro di vent’anni e che – secondo l’Osservatorio Uiv-Ismea – si appresta a infrangere la quota record di 1 miliardo di bottiglie entro la fine dell’anno, con 355 milioni di pezzi consumati in Italia e nel mondo solo per le Festività.


“Dei tanti traguardi raggiunti in questi anni dallo spumante, questo è tra i più significativi” ha commentato il segretario generale di Unione italiana vini (Uiv), Paolo Castelletti, spiegando che “lo sparkling italiano vince sui competitor stranieri perché è pop e si rivolge a target trasversali, e perché in diversi casi è abbinabile a una tendenza cocktail che dagli Usa sta ormai diventando globale. Un successo del metodo Charmat – ha aggiunto – ascrivibile in gran parte alla galassia Prosecco e alla sua gestione, per un’area che pur rappresentando solo il 6% del vigneto Italia oggi sta tenendo a galla il nostro export”. E’ infatti lo spumante l’assoluto protagonista della crescita dell’export italiano di vino (quasi 6 miliardi di euro) registrata nei primi 9 mesi di quest’anno. Al netto dell’incremento in doppia cifra delle bollicine, in termini di volumi spediti nel periodo dal vigneto Italia si passerebbe infatti dal +3,4% complessivo a un +0,5%. In impennata anche il valore della categoria, che nel periodo sale a 1,7 miliardi di euro, il 29% del totale export del Belpaese. Secondo l’Osservatorio, l’Italia si sta quindi sempre più trasformando in uno “sparkling wine country”, con gli spumanti già in testa rispetto a bianchi e rossi tricolori in numerosi Paesi: non solo più UK ma anche Francia, Polonia e Repubblica Ceca, Spagna, Russia. Negli Stati Uniti (38% per i bianchi, 37% per gli spumanti), il sorpasso sarà cosa fatta per fine anno.


Secondo Uiv, “la cosa più straordinaria, e che al contempo deve far riflettere, è che se dici spumante, non puoi che fare il nome di ‘Prosecco’. Non solo perché vale il 75% del totale spumante, ma anche perché il miliardo e 300 milioni di euro generato da gennaio a settembre viene da un fazzoletto di terra: 40.000 ettari circa sommando le tre Denominazioni (Conegliano Valdobbiadene, Asolo e Prosecco Doc). Il 6% del totale a vigna nazionale – ha ricordato Uiv – che in termini di valore (+12%) rivendica il 22% dei 6 miliardi di export targato Italia”.