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Autore: Redazione StudioNews

Palazzina crollata a Napoli, sono morti 2 bambini

Palazzina crollata a Napoli, sono morti 2 bambiniMilano, 22 set. (askanews) – Sono due i bambini morti nel crollo della palazzina a Saviano, nel Napoletano. I vigili del fuoco hanno fato sapere di avere estratto senza vita anche il corpo di un maschietto, dopo quello della sorella di 4 anni.


“I vigili del fuoco – hanno fatto sapere i soccorritori – hanno recuperato il padre e un neonato in vita, affidandoli alle cure dei sanitari sul posto, mentre nulla hanno potuto fare per gli due bambini, un maschietto e una femminuccia, i cui corpi sono stati recuperati purtroppo senza vita. Sono in corso al momento le ricerche della mamma e dell’altra donna, che risultano ancora disperse sotto le macerie”. I vigili del fuoco stanno operando con squadre usar – urban search and rescue, addestrate per la ricerca di dispersi sotto le macerie, e con squadre di cinofili.

Comm. Psa: prossima settimana deroghe restrizioni movimentazioni

Comm. Psa: prossima settimana deroghe restrizioni movimentazioniRoma, 22 set. (askanews) – “Con le ultime ordinanze abbiamo chiesto agli agricoltori sacrifici importanti, ma stiamo vedendo i primi risultati che ci permetteranno già a partire dalla prossima settimana di derogare alcune delle restrizioni di movimentazione. Permetteremo alcune movimentazioni nei territori e poi inizieremo con azioni puntuali che riguarderanno il confinamento della malattia, il controllo della popolazione di cinghiali con azioni di depopolamento importante e il tema della biosicurezza degli allevamenti”. Lo ha detto il commissario straordinario alla Peste suina africana, Giovanni Filippini, intervenendo nel corso di uno dei panel realizzati nell’ambito di Divinazione Expo a Ortigia (Masaf).


“In questo momento lo scenario è abbastanza complesso – ha aggiunto Filippini – ma abbiamo una strategia chiara e condivisa con il mondo allevatoriale e le associazioni e con la Commissione Europea”. “Parlare di eradicazione ora forse è troppo complicato – ha concluso il commissario – parliamo di controllo della malattia perché dobbiamo contenere il virus. Certo, l’impatto che ha questa malattia è notevolissimo”.

Papa all’Angelus: noi tutti siamo vivi perché siamo stati accolti

Papa all’Angelus: noi tutti siamo vivi perché siamo stati accoltiMilano, 22 set. (askanews) – “Gesù rinnova il nostro modo di vivere. Ci insegna che il vero potere non sta nel dominio dei più forti, ma nella cura dei più deboli. Ecco perché il Maestro chiama un bambino, lo mette in mezzo ai discepoli e lo abbraccia, dicendo: ‘Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me’. Il bambino non ha potere: ha bisogno. Quando ci prendiamo cura dell’uomo, riconosciamo che l’uomo ha sempre bisogno di vita. Noi, tutti noi, siamo vivi perché siamo stati accolti, ma il potere ci fa dimenticare questa verità. Allora diventiamo dominatori, non servitori, e i primi a soffrirne sono proprio gli ultimi: i piccoli, i deboli, i poveri”. Lo ha detto Papa Francesco durante la pronuncia dell’Angelus in piazza San Pietro.


“Quante persone soffrono e muoiono per lotte di potere! Sono vite che il mondo rifiuta, come ha rifiutato Gesù. Quando venne consegnato nelle mani degli uomini, egli non trovò un abbraccio, ma una croce. Il Vangelo resta tuttavia parola viva e piena di speranza: colui che è stato rifiutato, è risorto, è il Signore! Allora possiamo chiederci: so riconoscere il volto di Gesù nei più piccoli? Mi prendo cura del prossimo, servendo con generosità? E viceversa, ringrazio chi si prende cura di me?”, ha aggiunto il Papa.

G7, Fontana: settore agricolo affronta oggi sfide delicate

G7, Fontana: settore agricolo affronta oggi sfide delicateRoma, 22 set. (askanews) – Il settore agricolo “oggi affronta sfide molto delicate come quelle legate alla sicurezza alimentare, alla sostenibilità e al cambiamento climatico. In particolare l’inasprirsi dei conflitti sta mettendo a dura prova la sicureza alimentare”. Lo ha detto il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, nel saluto di apertura dell’incontro con i sindacati di settore in corso a Siracusa-Ortigia nell’ambito di DiviNazione Expo.


“E’ fondamentale fornire il nostro sostegno politico, finanziario e tecnico intensificando le collaborazioni pubblico-private per potenziare i sistemi alimentari in tuto il mondo e in sinergia anche con i partner africani. Il G7 è chiamato a individuare soluzioni innovative”, ha concluso Fontana.

G7, Fontana: agricoltura e pesca sono pilastro nostra economia

G7, Fontana: agricoltura e pesca sono pilastro nostra economiaRoma, 22 set. (askanews) – “Il sistema agroalimentare italiano genera un fatturato complessivo superiore a 500 miliardi di euroe garantisce elevati livelli occupazionali. E´ il primo ambasciatore dell’italianità all’estero e contribuisce a preservare l’identità delle comunità locali”. Lo ha detto il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, nel saluto di apertura dell’incontro con i sindacati di settore in corso a Siracusa-Ortigia nell’ambito di DiviNazione Expo. Fontana ha ricordato poi: “provengo da una famiglia di agricoltori da parte di mamma, della profonda provincia veneta e ne sono ampiamente orgoglioso, perché senza l’agricoltura non c’è il cibo e senza il cibo non c’è il benessere”, ha detto.


Il G7 dei ministri dell’Agricoltura e della Pesca che si terrà a aseguire a Ortigia dal 26 al 28 settembre per Fontana “è uno degli appuntamenti più significativi dell’anno di presidenza italiana e rappresenta una preziosa occasione di riflessione e di confronto su un settore di rilevanza strategica, un autentico pilastro della nostra economia”. La realtà agroalimentare italiana “è un patrimonio di inestimabile valore sociale e culturale – ha aggiunto Fontana – primo ambasciatore dell’italianità all’estero ed espressione della biodiversità dei territori. Investire in questo comparto significa preservare l’identità delle comunità locali, favorendone la crescita contro la progressiva tendenza all’omologazione”.

Al G7 “Tea al cubo”, installazione sull’agricoltura del futuro

Al G7 “Tea al cubo”, installazione sull’agricoltura del futuroRoma, 22 set. (askanews) – Un cubo immersivo nel cuore di Ortigia che offre un’esperienza unica che fonde tecnologia e natura. E’ “Tea al Cubo, l’installazione realizzata da Food Innovation Broker (FIB) e pOsti, partner chiave di Roma Agri Food Tech (RAFT), il polo romano per l’innovazione nell’agroalimentare, in collaborazione con EY e con la supervisione scientifica del Crea in occasione di Divinazione Expo 24, l’evento espositivo organizzato in occasione del G7 Agricoltura e Pesca di Siracusa, dal 21 al 29 settembre.


“Tea Al Cubo” è un’installazione immersiva all’avanguardia che mostra le Tecniche di Evoluzione Assistita (TEA) per l’agricoltura del futuro, situata presso l’Ex Chiesa Santa Maria di Montevergini in via Santa Lucia alla Badia. L’installazione utilizza tecnologie all’avanguardia come realtà aumentata, realtà virtuale e intelligenza artificiale generativa per creare un ambiente tridimensionale coinvolgente. I visitatori possono esplorare il DNA di colture fondamentali per la dieta italiana e mediterranea, comprendendo come le TEA possano migliorare la resistenza delle piante alle malattie, agli stress ambientali e incrementarne le proprietà nutritive, senza inserire geni estranei.


Il presidente del CREA, Andrea Rocchi, sottolinea l’importanza di questa iniziativa spiegando che “scienza e innovazione sono fondamentali sia per la salvaguardia del pianeta e sia per coniugare lo sviluppo economico con la sostenibilità ambientale, senza trascurare le eccellenze del nostro patrimonio agroalimentare. Il ruolo giocato dalle TEA in questa partita è fondamentale, così come lo è la sensibilizzazione dell’opinione pubblica al riguardo”.

G7, De Carlo: grazie a Governo le Tea finalmente entrano in campo

G7, De Carlo: grazie a Governo le Tea finalmente entrano in campoRoma, 22 set. (askanews) – “Grazie a questo Parlamento e a questo Governo, finalmente le sperimentazioni delle TEA hanno potuto uscire dai laboratori e entrare in campo”. Lo ha detto il senatore Luca De Carlo, presidente della IX Commissione Senato – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare e “padre” della sperimentazione in campo delle TEA con l’emendamento al DL Siccità, aprendo il suo intervento a “Tea al cubo”, installazione realizzata sotto la supervisione scientifica del Crea in occasione del G7 Agricoltura e Pesca di Siracusa.


“A godere dei risultati delle TEA saranno soprattutto le nuove generazioni – ha detto De Carlo – che vivranno in un mondo che mangerà sempre di più, visto il continuo aumento della popolazione mondiale, e che avrà meno terreni lavorabili a disposizione, con il bosco che ha già recuperato il 30% degli spazi a scapito dei pascoli”. “È un percorso che va verso un maggior rispetto ambientale, verso un minor consumo di acqua; è anche affrontando questi temi che in IX Commissione la sperimentazione in campo delle TEA ha avuto il voto unanimemente favorevole. Ora questo percorso di comunicazione va allargato oltre il mondo politico, scientifico e degli addetti ai lavori: le TEA devono diventare patrimonio di tutti così da sconfiggere le propaganda e i timori di chi, magari fuori dalle zone rurali, non ne comprende l’importanza anche per il futuro suo e dei suoi figli”, ha concluso.

G7, Federalimentare: impegnati per cibo sicuro e di qualità

G7, Federalimentare: impegnati per cibo sicuro e di qualitàRoma, 22 set. (askanews) – “Siamo orgogliosi di rappresentare al G7 Agricoltura e Pesca l’industria alimentare italiana portando al centro del dibattito una sfida comune che ci vede impegnati nel garantire sicurezza alimentare, producendo cibo sicuro e di qualità”. Lo ha dichiarato il presidente di Federalimentare, Paolo Mascarino in occasione del G7 Agricoltura e Pesca di Ortigia.


“Siamo conosciuti nel mondo come dei trasformatori di alimenti sicuri, la nostra industria, in termini di fatturato, è la prima manifattura in Italia e, in un contesto internazionale come il G7 – prosegue – è importante trasmettere un messaggio di fiducia e di responsabilità sociale verso i cittadini e i consumatori che ci chiedono di coniugare alla nostra storia e alle nostre tradizioni, l’innovazione, la scienza e la ricerca tecnologica”. “Come industria – prosegue Mascarino – siamo consapevoli che gli investimenti nella scienza e nella tecnologia sono gli asset strategici sui quali puntare se vogliamo che la domanda crescente di cibo proveniente dai Paesi in via di sviluppo e dal Sud del Mondo venga soddisfatta. Sono in atto cambiamenti epocali che non riguardano più il singolo Paese ma la nostra capacità di essere competitivi e credibili nei mercati globali. Garantire dunque, alle popolazioni l’accesso al cibo ben fatto, sicuro e di qualità – ha aggiunto – è fra le priorità dell’industria alimentare e come tale sappiamo il ruolo che svolgiamo e che dovremo continuare a svolgere al fianco delle Istituzioni in una sfida di sistema che ci vede da sempre impegnati su questi temi”.


“Per Federalimentare partecipare al G7 portando il proprio contributo di esperienza e di affidabilità è stato motivo di grande responsabilità e per queste ragioni – conclude Mascarino – desidero ringraziare il ministro Schillaci per la sensibilità mostrata sul tema della sicurezza alimentare e il ministro Lollobrigida per averci offerto l’opportunità di portare all’attenzione dei leader del G7 il contributo dell’industria alimentare italiana sulle sfide globali che ci attendono con una visione pragmatica che per noi è il miglior modo per costruire un’agenda di priorità per lo sviluppo del Paese, per le future generazioni e nelle relazioni internazionali”.

Arrivano la stagione del tartufo e i treni notturni per le Langhe

Arrivano la stagione del tartufo e i treni notturni per le LangheRoma, 22 set. (askanews) – Sta per aprirsi la stagione di cerca e raccolta del tartufo bianco d’Alba, che per la prima volta quest’anno è stata posticipata dal 21 settembre al primo ottobre. E, insieme alla 94esima edizione della fiera del Tartufo bianco d’Alba, quest’anno arriva la novità dell’Espresso Langhe-Monferrato, inserito nell’offerta autunnale di FS Treni Turistici Italiani, con il quale si viaggia di notte il 25 e il 31 ottobre da Roma ad Alba, con fermate ad Asti e Nizza Monferrato. Un nuovo modo di viaggiare che coniuga il turismo lento, sostenibile, di qualità alla bellezza del viaggio in treno, a bordo di carrozze completamente restaurate in cui il viaggiatore troverà il servizio bar/ristorante, dove potrà cenare o fare colazione scegliendo tra le proposte di un menù Made in Italy.


“In un momento in cui si parla tanto di sostenibilità – spiega il presidente dell’Ente turismo Langhe-Roero-Monferrato Mariano Rabino -, l’Atl sceglie di compiere un atto concreto collaborando con FS Treni Turistici per aumentare flussi intelligenti che premiano l’utilizzo del treno come mezzo alternativo all’auto per ampliare la notorietà della nostra destinazione e ridurre il carico sul territorio”. Per il sindaco Alberto Gatto, la novità rappresenta “una bella occasione di crescita e condivisione per Alba, le Langhe, il Monferrato e tutto il territorio. L’Espresso notturno Langhe-Monferrato è un esempio di turismo sostenibile e di qualità. È un modo straordinario di collegare la capitale del nostro paese, Roma, e la città di Alba”.


Il posticipo della stagione di cerca e raccolta del tartufo è stato deciso a livello regionale in Piemonte per intercettare i mutamenti imposti dal cambiamento climatico. La raccolta andrà quindi avanti fino al 31 gennaio e si spera in una buona annata viste le abbondanti piogge che hanno caratterizzato il 2024. L’avvio della 94esima edizione è previsto per sabato 12 ottobre, con taglio del nastro venerdì 11 e arriverà fino a domenica 8 dicembre. Al centro di questa edizione, il tema dell’Intelligenza Naturale.

Olio di oliva, Mediterraneo in ripresa ma non l’Italia

Olio di oliva, Mediterraneo in ripresa ma non l’ItaliaRoma, 22 set. (askanews) – E’ in ripresa la produzione di olio di oliva nel bacino del Mediterraneo, tranne che in Italia. Sono le prime stime sulla campagna olearia, che nel nostro Paese sarà di scarica, anche se con differenze significative tra Nord e Sud. Migliora però il quadro generale, grazie alla ripresa della Spagna e dei Paesi dell’area mediterranea.


Le prime indicazioni sull’andamento della campagna olearia 2024-25 elaborate da Assitol, l’Associazione Italiana dell’industria olearia aderente a Confindustria e Federalimentare, vedono un Mediterraneo in crescita e Italia a due velocità. La crisi climatica, infatti, ha avuto un forte impatto nelle regioni del Sud Italia. “La siccità ha colpito soprattutto il Meridione – spiega Anna Cane, presidente del Gruppo olio d’oliva di Assitol – che vanta i due terzi della nostra produzione olivicola”. Nella stessa Puglia, però, che detiene il 50% degli uliveti italiani, lo scenario varia a seconda delle aree. Nel Centro-nord, invece, sembra prospettarsi una buona campagna. Tuttavia, le primissime stime, a causa dello stress idrico subìto dalle piante e dagli episodi di meteo estremo, oltre all’annata di scarica, suggeriscono una produzione nazionale intorno alle 200mila tonnellate.


Ben diverso il quadro nell’area mediterranea. In particolare la Spagna, storico leader di mercato, dovrebbe raggiungere una produzione di oltre 1.300.000 tonnellate di olio, riconfermando la sua centralità a livello mondiale. Secondo le prime stime di mercato, cresceranno anche Turchia (250mila tonnellate) e Tunisia (320mila), e seppure su numeri inferiori, si prevede un andamento positivo anche per Grecia (230mila ton) e Portogallo (170mila ton).