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Autore: Redazione StudioNews

Sardegna e Unesco, ciclo conferenze per indagare su mistero nuraghi

Sardegna e Unesco, ciclo conferenze per indagare su mistero nuraghiRoma, 18 set. (askanews) – Un ciclo di conferenze per rilanciare la candidatura dei nuraghi come bene Unesco patrimonio dell’umanità e rimarcare l’importanza culturale ed economica del patrimonio nuragico come fattore di sviluppo sostenibile per la Sardegna.


Gli incontri organizzati dall’Associazione “La Sardegna verso l’Unesco”, si terranno dal 24 settembre al 10 dicembre. I seminari si terranno in vari luoghi dell’isola e offriranno una panoramica approfondita sulle prospettive future del patrimonio nuragico. Il nuovo ciclo di appuntamenti è stato presentato stamattina a “Sa Manifattura” dal Presidente dell’Associazione, Pierpaolo Vargiu che ha sottolineato l’importanza dell’antica civiltà sarda per lo sviluppo futuro della Sardegna: “Con questo nuovo calendario di incontri – ha spiegato Vargiu – rimettiamo al centro l’immenso valore della nostra antica civiltà e del paesaggio monumentale che ne testimonia la grandezza e l’unicità, con un obiettivo ambizioso e allo stesso tempo strategico per l’intera economia sarda: fare in modo che il patrimonio nuragico divenga un valore aggiunto di tutte le filiere economiche e non soltanto di quella turistica e culturale come è oggi”. Si parte il 24 settembre con l’incontro “Fusione di orizzonti: cosa ci trasmette il patrimonio nuragico della Sardegna” che vedrà la partecipazione di Silvano Tagliagambe, professore emerito di Filosofia della scienza (Uniss), introdotto appunto dal Presidente Pierpaolo Vargiu. Si prosegue il 15 ottobre con un tema d grande attualità, “Reti insediative storico-culturali per la tutela del paesaggio nuragico”, che sarà affrontato da Monica Stochino, Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, introdotta da Emanuela Abis, socia dell’Associazione.


Il mese di ottobre si chiuderà con l’appuntamento del 29 nel corso del quale verrà affrontato il tema relativo ai “Modelli di abitato e centri di potere nell’Anatolia pre-protostorica. Uno sguardo ai nuraghi da Est”. Ad affrontare l’argomento sarà Marcella Frangipane, Professoressa di Preistoria e Protostoria del Vicino e Medio Oriente (Università La Sapienza di Roma), introdotta da Antonello Sanna, socio dell’Associazione. Con il titolo “Nuraghi e intelligenza artificiale. È un’alleanza vincente?” verrà affrontato il tema delle nuove tecnologie applicate alla civiltà nuragica. Ne discuterà on gli ospiti dell’incontro programmato per il 12 di novembre Ivan Blecic, Direttore del DICAAR (Unica) introdotto da Roberto Silvano, socio dell’Associazione. Ancora un tema interessante – e per certi versi inedito – per l’ultimo appuntamento di novembre: “Pani e casu e binu a rasu. I segreti dell’alimentazione dei nuragici”. Alessandra Guigoni, Dottoressa di ricerca e antropologia culturale (Unica) riporterà la platea indietro nel tempo, accompagnata in questo viaggio da Gianfranco Cocco, socio dell’Associazione.


Si chiuderà martedì 10 dicembre il ciclo di appuntamenti dell’Associazione “La Sardegna verso l’Unesco” con un incontro dal titolo “Bellezza formale e scienza del costruire nelle millenarie tholoi nuragiche”. Ad affrontare il tema, introdotti e guidati da Edoardo Balzarini, socio dell’Associazione, saranno Gianni Alvito, Amministratore della società Terravista ed Emanuele Reccia, Professore di Scienza delle costruzioni (Unica).

Fedagripesca: in Ue sulla pesca occorre un cambio di passo

Fedagripesca: in Ue sulla pesca occorre un cambio di passoRoma, 18 set. (askanews) – “In Europa sulla pesca occorre cambiare passo. Dobbiamo costruire una filiera in grado di coniugare la tutela dell’ambiente e la difesa del lavoro e dell’impresa”. È la richiesta che Paolo Tiozzo, vicepresidente Confcooperative Fedagripesca rivolge alla nuova Commissione Europea in vista del G7 Agricoltura e Pesca.


Fedagripesca sottolinea ancora una volta che la Politica Comune della Pesca (PCP) sconta “un lungo periodo di scelte eccessivamente ambientaliste”, che hanno prodotto forte dissenso verso l’Unione europea fiaccando la tenuta della flotta italiana (in 10 anni -16% dei pescatori). “Questo – aggiungono – a tutto vantaggio della concorrenza produttiva e commerciale di Paesi extra-Ue e un import in costante crescita negli ultimi 15 anni. Occorre dunque un nuovo patto tra politica e produttori per mantenere un mare in salute e consentire ancora alla filiera ittica nazionale di lavorare”. “Al commissario designato per la pesca e gli oceani, Costas Kadis, il compito di ripotare in equilibrio gli aspetti ambientali, economici e sociali alla base di un mare sano e di una filiera produttiva sostenibile. Auspichiamo che Kadis saprà trovare questo punto di equilibrio”, afferma Tiozzo nel sottolineare il ruolo chiave per il settore ittico di Raffaelle Fitto.


Fitto, infatti, come vicepresidente esecutivo per la coesione e le riforme sarà chiamato anche a coordinare la gestione delle risorse economiche destinate alla pesca.

Cinema, il 20 settembre a Roma evento speciale per Sophia Loren

Cinema, il 20 settembre a Roma evento speciale per Sophia LorenRoma, 18 set. (askanews) – Il 20 settembre il Ministero della Cultura, Cinecittà e l’Archivio Luce renderanno omaggio a Sophia Loren con un evento speciale strettamente privato al The Space Cinema Moderno di Roma: l’attrice italiana tra le più amate di sempre sarà insignita di un prestigioso e inedito riconoscimento a lei dedicato. A consegnarlo saranno il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni e Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà. Nel corso della serata, organizzata in collaborazione con la famiglia, sono previsti interventi di amici dell’artista giunti da tutto il mondo.


L’evento fa parte della serie di iniziative che Cinecittà sta organizzando per celebrare i novant’anni di Sophia Loren, tra cui il Lincoln Center di New York e il già annunciato omaggio al Museo Academy di Los Angeles in programma a novembre.

M5S, tra temi al voto simbolo, alleanze, mandati e ruoli di vertice

M5S, tra temi al voto simbolo, alleanze, mandati e ruoli di verticeRoma, 18 set. (askanews) – “Si discute di tutto”: questo l’input che il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, ha dato all’intera organizzazione alla parte del “processo costituente”. E le risultanze della prima fase di scrematura delle circa 22mila proposte politiche e organizzative caricate sul sito del M5S confermano la linea che l’ex premier ha ribadito più volte, replicando anche in modo molto secco alle richieste del fondatore e garante Beppe Grillo di delimitare l’ambito dell discussione escludendo nome, simbolo e limite dei due mandati elettivi nelle istituzioni.


Gli iscritti e i non iscritti che si sono aggregati alla carovana che dovrebbe concludersi con una assemblea costituente nazionale sono infatti chiamati a votare per scegliere 12 su 20 testi tematici che sono ii frutto della sintesi delle questioni principali e delle assonanze riscontrate in quelle 22mila proposte: e fra questi 20 temi ci sono anche quelli che secondo Grillo non possono essere messi in questione: nome, simbolo, mandati elettivi, e anche ruoli e competenze del presidente e del garante. Il capitolo dedicato alla “Revisione della Carta dei principi e dei valori” spiega che “lo Stato sociale, la solidarietà in tutte le sue declinazioni politiche, sociali ed economiche, la centralità delle persone, la difesa della Costituzione italiana e delle libertà che in essa vivono, un benessere equo e sostenibile per tutti, devono essere i principi guida del Movimento, da far valere anche per eventuali alleanze”.


Cruciale il quesito numero 18 sottoposto al voto: “Revisione dello Statuto per discutere dei ruoli del Presidente e del Garante, il nome e il simbolo del Movimento e la riorganizzazione dei Gruppi territoriali”. “Risulta prioritario – si legge – verificare se la struttura di governo del Movimento sia ancora attuale o se vadano modificati alcuni ruoli e funzioni, in particolare quelli del Presidente e del Garante dei valori, i loro rispettivi ambiti di intervento e la durata del loro mandato. Assieme a questo è necessario aprire una riflessione sul cambio di simbolo e di denominazione del Movimento, sulla definizione delle responsabilità dei Coordinatori regionali e provinciali, sulla possibile reintroduzione dei Gruppi di lavoro e sul funzionamento dei Gruppi territoriali, che sono da considerare elemento chiave per la crescita del Movimento”. Tra le indicazioni che, se passeranno fra le 12 più votate, verranno sottoposte alla seconda fase del “confronto deliberativo” (con 300 iscritti sorteggiati appositamente) c’è – innovazione davvero significativa per chi ha memoria dell’atteggiamento dei primi 5 stelle sui temi dell’informazione – l’ipotesi da valutare della “creazione di un organo di informazione del Movimento”. Più in linea con le modalità del M5S delle origini la richiesta di “una maggiore digitalizzazione del Movimento, come ad esempio un documento digitale che dimostri l’avvenuta iscrizione al partito, la creazione di piattaforme digitali innovative, forum digitali di discussione, etc”. Al punto 19 gli iscritti potrenno scegliere di privilegiare la “Revisione del Codice etico per candidature e alleanze”. Si tratta, si legge, di “aspetti, tra loro collegati, di particolare importanza nel dibattito sul futuro del Movimento. Il primo è relativo al limite dei due mandati, per il quale va discusso se mantenerlo, prevederne dei casi di deroga o allungarlo. Il secondo aspetto è relativo alle qualità etico-morali dei candidati, che potrebbero essere rafforzate nel Codice sui fronti dell’integrità, dell’onestà, della trasparenza, e del legame col territorio. Il terzo aspetto è relativo al territorio di appartenenza e provenienza dei candidati e alla effettiva partecipazione alla vita del Movimento locale. Il quarto aspetto è relativo al posizionamento nell’arco parlamentare. Il dibattito vede posizioni variabili tra una posizione di autonomia e indipendenza, capace di affrontare tematiche sfidanti per la società tralasciate dalle altre forze politiche, fino ad una propensione alle alleanze con altri partiti. In quest’ultimo caso ci si deve chiedere se servano candidati con maggiore esperienza politica per assumere ruoli di vertice, oppure se sia piuttosto una questione di compromessi che comunque rischierebbero di snaturare il Movimento”.

Louis Vuitton Cup, vince Alinghi: Britannia conduce 4-2

Louis Vuitton Cup, vince Alinghi: Britannia conduce 4-2Roma, 18 set. (askanews) – Splendido successo di Alinghi nella sesta regata di semifinale della Louis Vuitton Cup in corso a Barcellona. L’imbarcazione svizzera ha battuto Britannia al termine di una bellissima regata annullando il secondo match point agli inglesi che conducono sempre ma per 4-2. Ineos in leggero vantaggio con 6” su Alinghi nel primo lato prima di un sorpasso fantastico al centro del campo di regata. Britannia accumula un ritardo enorme (oltre 800 metri) e paga al gate 2 ben 1’01” dagli svizzeri che vincono senza problemi la regata.

Juric al posto di De Rossi, il tecnico già a Roma

Juric al posto di De Rossi, il tecnico già a RomaRoma, 18 set. (askanews) – Ivan Juric sarà l’allenatore della Roma: trovato l’accordo tra le parti. L’allenatore, afferma Sky Sport, è atteso a Trigoria nel pomeriggio, e alle 17 dirigerà il primo allenamento. Con lui anche Paro, vice allenatore, e il preparatore dei portieri Cataldi. Nella scorsa stagione Ivan Juric ha allenato il Torino, ottenendo il nono posto finale in classifica. Il bilancio è stato di 13 vittorie, 14 pareggi e 11 sconfitte (oltre a 1 vittoria e 1 sconfitta in Coppa Italia).

Confindustria, Pichetto: bene Orsini su nucleare, entro 2024 regole

Confindustria, Pichetto: bene Orsini su nucleare, entro 2024 regoleRoma, 18 set. (askanews) – “Condividiamo la preoccupazione di Orsini sui tempi per avviare il nucleare in Italia, ma il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica si è già mosso per tempo. Abbiamo istituito la Piattaforma per il nucleare sostenibile e con il professor Giovanni Guzzetta stiamo preparando il quadro giuridico per ritornare ad usare questa tecnologia. Entro la fine dell’anno contiamo di avviare l’iter legislativo per le nuove regole”. Lo ha detto il ministro per l’Ambiente e la sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, secondo quanto riporta una nota commentando il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, che ha dichiarato che sul nucleare “non possiamo perdere altro tempo”.


“Mi fa piacere che Confindustria sostenga la scelta che abbiamo fatto come Governo di riprendere il nucleare con tecnologie più moderne. Non possiamo più andare avanti con il prezzo dell’energia doppio rispetto al resto d’Europa. Questo comporta l’impegno dell’esecutivo e di tutti quanti per raccogliere la sfida. In Italia – ha concluso Pichetto – abbiamo le competenze e le strutture per farlo. Ricordo che l’ultima centrale che è stata costruita in Europa, in Slovacchia, è stata fatta da Enel”.

Agriturismo business da 2 mld euro, Toscana prima regione italiana

Agriturismo business da 2 mld euro, Toscana prima regione italianaRoma, 18 set. (askanews) – Un settore con un giro di affari da 2 miliardi di euro nel 2024, con 25.849 imprese impegnate, oltre 4 mulioni di arrivi nel 2023 e la Toscana prima regione italiana con 6mila strutture. E’ la fotografia dell’agriturimo italiano, che continua a rappresentare uno dei comparti più dinamici e vivaci dell’agricoltura italiana e trasversalmente del turismo. I dati sono stati resi noti nel corso della presentazione di Agrietour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale, giunto alla 22esima edizione, che si terrà ad Arezzo Fiere e Congressi dal 25 al 27 ottobre 2024.


L’agriturismo, per valore, rappresenta dunque l’1,9% dell’intera branca agricoltura e il 22,6% delle attività secondarie. A stagione agrituristica ancora in corso, gli ottimisti (42%) continuano ad essere largamente prevalenti sui pessimisti (6%), seppur con valori meno positivi rispetto a quelli relativi all’andamento degli affari nel 2023. La domanda per la prima volta ha superato la quota dei 4 milioni di arrivi, +35% e +8,5% sul 2019, e dei 15,5 milioni di pernottamenti, +29,2% con una offerta che continua a crescere, +1,8%. È stata del 58% la quota dei pernottamenti stranieri in agriturismo mentre è stata di 1,6 miliardi di euro il saldo positivo della bilancia dei pagamenti turistica italiana. In cima alla classifica dei Paesi di provenienza dei turisti stranieri ci sono Germania 700mila tra arrivi e presenze, +44,3% sul 2021, Paesi Bassi 161mila +34,2%, Francia 143mila +73,8, Stati Uniti d’America 132mila +270%, Svizzera 125mila +41%.


La Toscana resta la regione dei record con 5797 imprese agrituristiche (+4,7%), che rappresentano il 21,8% dell’offerta agrituristica nazionale e il 6,2% sul totale delle 244.287 strutture ricettive (compresi hotel) italiane presenti. La Toscana e la Provincia di Bolzano, insieme, detengono complessivamente il 42% degli arrivi (in Toscana 1.173.256; +34,9%) e il 53% delle presenze (in Toscana 4.909.701; +29,8%). Sono 5135 le aziende con alloggio per 88.253 posti letto (+3,9%) mentre sono 201 (+16,9%) quelle con piazzole di sosta (agricampeggi) per un totale di 2226 posti letto. Oltre 2 mila hanno un’offerta di ristorazione per quasi 74mila posti a sedere mentre sono poco più di 1700 quelle con degustazione.


Sono invece, circa 2800 le aziende con attività ricreative, sportive, culturali. Il 32,6% degli agriturismi sono biologici e il 49,8% delle aziende agrituristiche della regione ha prodotti a indicazione geografica. Le fattorie didattiche sono il 9,2% dell’offerta mentre erano il 4,2% nel 2018. La prima provincia per numero di strutture è Grosseto con oltre 7mila posti letto, seguita da Siena con oltre 6mila posti letto, quindi Firenze e Arezzo con circa 2700 posti letto.

A Milano le fiere della moda chiudono con 40.950 visitatori professionali

A Milano le fiere della moda chiudono con 40.950 visitatori professionaliMilano, 18 set. (askanews) – Micam Milano, Milano Fashion&Jewels, Mipel e The One Milano, le manifestazioni dedicate al fashion, tenutesi in questi giorni a Fiera Milano a Rho, hanno chiuso registrando 40.950 visitatori professionali di cui il 45% dall’estero provenienti da 140 Paesi. Le performance migliori dall’Europa provengono da Spagna, Germania e Francia. Brillanti i risultati dal Nord America che segnano un aumento a doppia cifra (Canada e Usa); a seguire l’Estremo Oriente con Cina e Giappone in testa.


Le fiere si confermano protagoniste nel panorama dell’innovazione anche in periodi sfidanti. Innovazione ed estro creativo sono stati i veri protagonisti delle giornate, dove le collezioni di accessori moda più esclusive hanno sfilato sotto le luci dei riflettori, anticipando i trend del futuro. In un periodo di profonda trasformazione per il mondo della moda, dominato dalla digitalizzazione e dalla sostenibilità, quest’anno le fiere hanno unito al loro messaggio di business, centrato sui metodi di produzione, sulla capacità artistica e sulla catena del valore, un focus su formazione e opportunità lavorative per le nuove generazioni. Un ponte tra scuola e impresa, con numerose occasioni per i giovani di entrare in contatto diretto con il mondo aziendale. A sottolineare l’importanza di questo impegno, la partecipazione del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, che durante l’inaugurazione ha evidenziato il valore di investire nei giovani e nelle professioni emergenti del settore manifatturiero.

Cattani (Farmindustria), Orsini ha citato valori nostro successo

Cattani (Farmindustria), Orsini ha citato valori nostro successoRoma, 18 set. (askanews) – “Ottima assemblea del presidente Orsini che ha messo al centro del proprio intervento tre concetti: la competitività, la produttività e la società. Lo ha dichiarato Dichiarazione il presidente di Farmindustria Marcello Cattani in merito alla relazione del presidente di Confindustria Orsini all’assemblea di Confindustria. “Valori – ha detto Cattani – in cui l’industria farmacentica di ritrova completamente e sui quali sta costruendo il proprio successo. Il contributo che stiamo dando alla nazione in termini di produzione e valore della produzione, di export e di crescita dell’occupazione. Il primo settore nel periodo 2022-24 per crescita della produzione e tra l’altro secondo settore per saldo attivo con l’estero nel primo semestre di quest’anno”.