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Autore: Redazione StudioNews

Roma, entro dicembre fine lavori manutenzione impianti fotovoltaici

Roma, entro dicembre fine lavori manutenzione impianti fotovoltaiciRoma, 11 dic. (askanews) – Saranno terminati entro la fine di dicembre 2024 i lavori manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti fotovoltaici installati presso il Patrimonio Immobiliare di Roma Capitale. A curare il servizio, che riguarda il controllo e l’eventuale ripristino del funzionamento di 110 impianti fotovoltaici installati su edifici di proprietà di Roma Capitale, quali scuole, uffici, impianti sportivi, case popolari e pensiline di parcheggio, è Resit, società di progettazione e installazione di impianti a fonti rinnovabili con sede a Roma e più di 200 impianti fotovoltaici realizzati in 25 anni in tutta Italia.


Gli impianti, con una potenza complessiva di circa 900 kW sono sparsi in tutte le circoscrizioni e i municipi, con varie dimensioni e potenze, da 5, 10, 20 e oltre, fino a 50 kWp. La maggior parte degli impianti è dotata di sistemi di monitoraggio da remoto (alcuni dei quali già installati da Resit), anche essi ripristinati e che permettono ai responsabili del Comune di controllare da remoto il regolare funzionamento degli impianti. L’attività di Resit non si è limitata al ripristino funzionale degli impianti fotovoltaici ma sono stati curati gli aspetti amministrativi con Areti, Terna e Gse, molto importanti per poter ricevere i corrispettivi per l’energia prodotta e immessa in Rete: molti impianti infatti usufruiscono degli incentivi del Conto Energia e per lo Scambio sul Posto, che rappresentano un’importante introito per le casse comunali, da destinare in parte alla manutenzione degli stessi impianti e a farne di nuovi, in ottica di efficienza energetica e sostenibilità ambientale.


Chi è Resit Srl. La Resit Srl è una società con sede a Roma, impegnata nella progettazione, gestione e manutenzione di impianti a fonti rinnovabili.


È un’azienda costituita nell’anno 2000. Ha realizzato in 25 anni più di 200 impianti fotovoltaici in tutta Italia e ha progettato ed ottenuto autorizzazioni alla costruzione per impianti fotovoltaici multi megawatt per conto di partner industriali italiani e europei ed ha ottenuto la certificazione del sistema di qualità ISO 9001 e il certificato SOA per le categorie OG 9 III e OG1 I. Ugo Vittorio Rocca, rappresentante legale della società con incarichi nel passato come Presidente della Società ANIT (Ansaldo-Agip) per il fotovoltaico e amministratore delegato e poi Presidente della Società WEST (Ansaldo-Finmeccanica) per il settore eolico, ha scritto il libro “Breve storia delle energie rinnovabili in Italia”, (Gangemi Editore). La pubblicazione, oltre a presentare e ricordare il percorso di crescita del settore lungo lo Stivale, ribadisce il concetto della opportunità di ricorrere alle risorse energetiche naturali e rinnovabili oggi tecnicamente ed economicamente disponibili (sole, vento, acqua, biomasse, calore geotermico) riducendo gradualmente ma decisamente fino alla eliminazione l’inport di combustibili fossili, non presenti in Italia, quindi con esborso di valuta, grave dipendenza dall’estero ed inquinamento atmosferico.


Alessandro Rocca, responsabile e Direttore Tecnico della RESIT si occupa dello sviluppo, delle autorizzazioni dei grandi impianti fotovoltaici a terra e dei numerosi cantieri. Ha curato in prima persona le attività di questi 110 impianti per il Comune di Roma, ci fa presente che il censimento di oltre 110 impianti del Comune di Roma è stato un lavoro complesso, che ha richiesto molto tempo, ma con grandi soddisfazioni; per ogni impianto è stato preparato un Report descrittivo, dettagliato, con la situazione riscontrata, le attività che sono state eseguite, sia da un punto di vista tecnico, sia amministrativo; speriamo che le attività possano proseguire, con continuità, per garantire la funzionalità e l’ottimizzazione delle prestazioni previste da tutti questi impianti, che sono una ricchezza energetica nel cuore della Capitale. Nessuna altra capitale europea ha un numero così elevato di impianti fotovoltaici.

Musica, Felicità Tà Tà di Raffaella Carrà torna in edizioni speciali

Musica, Felicità Tà Tà di Raffaella Carrà torna in edizioni specialiRoma, 11 dic. (askanews) – Con le sue hit senza tempo ha fatto ballare il mondo intero, diventando un’icona capace di lasciare un segno in più di una generazione. Nel 2024 torna con un’inedita veste, a 50 anni dalla sua pubblicazione, il leggendario album “Felicità Tà Tà” di Raffaella Carrà, disponibile in nuove versioni fisiche.


“Felicità tà tà” riuscì a imporsi con forza negli anni ’70, diventando un album intramontabile che ci accompagna ancora oggi. Per celebrare il 50esimo anniversario tornano edizioni speciali che conservano l’iconico fascino della copertina originale, riproposta in versione vinile gatefold con le grafiche originali, e che stanno già riscuotendo un grande successo tra gli appassionati. Un omaggio a uno dei capitoli più straordinari della musica italiana, capace di attraversare le generazioni con una vitalità e una modernità uniche e che non conoscono tempo. “Felicità tà tà” è per la prima volta in CD, Vinile Picture Disc, Vinile Blu Trasparente, Vinile Splatter Numerato, disponibile in esclusiva sul Sony Music Store.


Pubblicato originariamente nel 1974, “Felicità tà tà” è un simbolo della cultura pop di ieri e di oggi, un viaggio musicale che ha consacrato Raffaella Carrà come un’icona universale celebrata in tutto il mondo. Tra i suoi brani spicca l’intramontabile “Rumore”, una hit che, come un diamante incastonato nella tracklist, continua ancora oggi a essere parte della colonna sonora di milioni di persone. L’album, con oltre 10 milioni di copie vendute a livello mondiale, include “Tabù”, che affronta temi audaci e innovativi per l’epoca, e la title track “Felicità tà tà”, scelta come sigla dell’amatissima trasmissione Canzonissima. Dietro questo disco c’è stato un team di compositori e arrangiatori di grande talento, tra cui Gianni Boncompagni e Shel Shapiro. Ogni brano racconta una storia e riflette l’energia di un decennio irripetibile, trasformando “Felicità tà tà” in un’opera d’arte senza tempo.

Papa: meritorie le azioni di salvataggio in mare dei migranti

Papa: meritorie le azioni di salvataggio in mare dei migrantiCittà del Vaticano, 11 dic. (askanews) – Papa Francesco torna a lodare lo sforzo di quelle organizzazioni che soccorrono e aiutano i migranti in mare aggiungendo che, queste “si mettono in gioco”, “non guardando dall’altra parte” mentre, ha notato, “davanti alla vastità e alla complessità del fenomeno migratorio le Autorità civili non sempre riescono a farvi fronte pienamente secondo le loro responsabilità”. Parole nette utilizzate nel corso di una udienzaconcessa a operatori e responsabili della onlus ResQ- People saving people, che si occupano, appunto, di salvataggi in mare nel Mediterraneo.


Francesco, ricevendoli ha voluti ringraziarli “per la meritoria azione che svolgete – ha ricordato – a favore dei migranti che attraversano il Mar Mediterraneo e di quelli che percorrono la via balcanica. Grazie!”, ha aggiunto. “In effetti, il salvataggio di coloro che rischiano di affondare con misere imbarcazioni, come la prima accoglienza di quanti giungono in Europa al termine di lunghi viaggi con pericoli di ogni sorta, è un’opera quanto mai necessaria”, ha sottolineato il Papa, aggiungendo che l’azione di organizzazioni come ResQ, “ha lo scopo di salvare vite umane: vite di persone in fuga da luoghi dove imperversano gravi conflitti, che spesso innescano crisi umanitarie e comportano anche la violazione di diritti umani fondamentali”.


“Di fronte al dramma dei migranti forzati, che purtroppo a volte diventa tragedia, voi non siete rimasti indifferenti, ma vi siete chiesti: io, noi, che cosa possiamo fare? Voi non guardate da un’altra parte. – ha proseguito Francesco – Alla base di questo atteggiamento c’è la convinzione che ogni essere umano è unico e la sua dignità è inviolabile, qualunque sia la sua nazionalità, il colore della pelle, l’opinione politica o la religione”. Ma, “purtroppo tante volte non succede così e molte vite vengono sfruttate, respinte, abusate, ridotte in schiavitù”. “Ben venga allora – ha concuso il Papa – l’azione di coloro che non si limitano a osservare le cose, criticando da lontano, ma si mettono in gioco, offrendo un po’ del loro tempo, del loro ingegno e delle loro risorse per alleviare le sofferenze dei migranti, per salvarli, accoglierli e integrarli. Il migrante va accolto, accompagnato, promosso e integrato. Questa generosità, questa operosità è in sintonia con il Vangelo, che invita a fare del bene a tutti e in modo speciale agli ultimi, ai più poveri, ai più abbandonati, ai malati, alle persone in pericolo”.

Ue, Mattarella: per nuova Commissione compiti impegnativi e ineluttabili

Ue, Mattarella: per nuova Commissione compiti impegnativi e ineluttabiliRoma, 11 dic. (askanews) – “La nuova commissione europea è chiamata a compiti che allo stesso tempo sono di grande impegno e inelluttabili: per una riforma complessiva che riguardi i metodi decisionali, il rilancio della competitività, il compeltamento del mercato unico e il sistema finanziario, e per una riforma che proceda con determinazione verso la difesa comune Ue”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al termine dell’incontro al Quirinale con Re Felipe VI di Spagna in visita di Stato in Italia.


“Abbiamo sottolineato anche altri due temi: l’allargamento, priorità geostrategica e la completa attuazione del nuovo patto migrazioni e asilo”, ha aggiunto il capo dello Stato.

Emilia-Romagna, de Pascale annuncia la squadra: 6 donne e 5 uomini

Emilia-Romagna, de Pascale annuncia la squadra: 6 donne e 5 uominiBologna, 11 dic. (askanews) – Sono sei donne e cinque uomini a comporre la squadra di governo della Regione Emilia-Romagna. La nuova giunta l’ha annunciata il neopresidente Michele de Pascale nel corso di una conferenza stampa nella sede di viale Aldo Moro a Bologna.


De Pascale terrà per sé la delega a Protezione civile, contrasto al disastro idrogeologico, difesa del suolo e della costa e ricostruzione post alluvione: “E’ un tema molto rilevante, è una responsabilità molto forte per la nostra terra, è quella che sentiamo più di tutte – ha detto il presidente -, è anche un messaggio chiaro che su questo tema ci metterò la faccia in prima persona, non ci sposteremo di un millimetro. Nei prossimi giorni vedremo anche la presidente del Consiglio per confrontarci. Ma su questo tema ci sarà un impegno diretto anche perché credo che i cittadini delle zone colpite si aspettano. Ho trattenuto anche la delega della Protezione civile visto che dobbiamo fare una riorganizzazione dell’Agenzia di Protezione civile e di sicurezza territoriale aveva senso occuparsi complessivamente di tutta la tematica”. Vicepresidente e assessore allo Svilupopo economico, alla formazione e ricerca sarà Vincenzo Colla; alla Cultura e Pari opportunità l’attuale sindaco di Bertinoro Gessica Allegni; alla Programmazione strategica e Bilancio, il modenese Davide Baruffi, già sottosegretario durante il ‘governo’ di Stefano Bonaccini. Al Welfare e Scuola l’ex sindaco di San Lazzaro di Savena, Isabella Conti, la più votata a Bologna alle ultime elezioni regionali. Alla Salute – assessorato più di ‘peso’ in Regione, Fabi Massimo da Parma. Al Turismo, Roberta Frisoni; all’Agricoltura e Rapporti con l’Europa, Alessio Mammi, già assessore nella precedente giunta. All’Agenda digitale, Elena Manzoni; alle Politiche abitative, lavoro e politiche giovanili, Giovanni Paglia; all’Ambiente e Infrastrutture, l’ex vicepresidente Irene Priolo, già presidente facente funzione dopo le dimissioni di Bonaccini. Sottosegretaria della Regione sarà Manuela Rontini, ‘braccio destro’ di de Pascale in campagna elettorale, romagnola di area cattolica.

Raffaele Drei nuovo presidente di Fedagripesca Confcooperative

Raffaele Drei nuovo presidente di Fedagripesca ConfcooperativeRoma, 11 dic. (askanews) – È Raffaele Drei il nuovo presidente di Fedagripesca Confcooperative. La nomina è avvenuta al termine del Consiglio Nazionale della federazione, svoltosi oggi, che ha provveduto come da statuto ad eleggere il nuovo presidente dopo le dimissioni di Carlo Piccinini presentate lo scorso 30 ottobre, a cui è seguito un periodo di reggenza guidato dal vicepresidente Davide Vernocchi. Fedagripesca associa 3.000 imprese cooperative agroalimentari e della pesca, con oltre 410.000 soci e 75.900 addetti, per un fatturato che sfiora i 35 miliardi di euro, pari a più del 20% del Made in Italy agroalimentare.


Cinquantanove anni, faentino e titolare di un’azienda frutticola e viticola, Drei è stato presidente della cooperativa Agrintesa di Faenza ed è attualmente presidente di Valfrutta Fresco, società commerciale di Apo Conerpo e Vicepresidente del Gruppo cooperativo Conserve Italia. Nel 2022 è stato eletto presidente di Fedagripesca Confcooperative Emilia Romagna. “Assumo quest’incarico con la consapevolezza di essere chiamato a rappresentare un sistema economico di assoluto rilievo nel comparto agroalimentare del paese – ha detto il neo presidente – Lavorerò per riportare le filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura cooperative al centro del dibattito politico ed economico del nostro paese e per aprire un confronto e un dialogo forte con le altre organizzazioni su tutte le principali questioni del settore”.


“Tra gli obiettivi principali del mio mandato – ha proseguito Drei – c’è la difesa del modello di aggregazione e concentrazione dell’offerta rappresentato dalle cooperative e dalle organizzazioni di produttori, un modello imprenditoriale virtuoso attraverso il quale centinaia di produttori riescono a valorizzare le loro produzioni agricole, della pesca e dell’acquacoltura nazionali in tutto il mondo. Continueremo a difendere e valorizzare il modello d’impresa cooperativa, sia nell’ortofrutta che nel vino e cercheremo di incrementarne la diffusione anche nel comparto lattiero-caseario, sostenendo l’introduzione a livello UE e nazionale di interventi settoriali, già sperimentati in altri comparti come l’ortofrutta, per aiutare le imprese a raggiungere gli ambiziosi obiettivi di sostenibilità e di innovazione tecnologica che le nuove sfide ci impongono”. “Sarà fondamentale – prosegue Drei – intensificare il nostro sostegno alle cooperative forestali e zootecniche che rappresentano un prezioso presidio per le aree marginali e rurali. Ci faremo promotori e sostenitori di ogni iniziativa necessaria al rafforzamento delle filiere e delle cooperative cerealicole, le cui produzioni devono essere valorizzate come colonne portanti della nostra identità e tradizione, del nostro Made in Italy. Continueremo a difendere la pesca e l’acquacoltura, settori vitali della nostra economia che necessitano di un approccio urgente e sostenibile. Collaboreremo attivamente per promuovere pratiche responsabili, garantire un giusto compenso ai cooperatori e costruire un modello di sviluppo solidale, con particolare attenzione alle comunità costiere italiane, fiore all’occhiello del Mediterraneo”.

Confindustria: economia Italia in rallentamento e industria in crisi

Confindustria: economia Italia in rallentamento e industria in crisiRoma, 11 dic. (askanews) – Economia italiana in rallentamento e industria in crisi. Non basta la discesa dei tassi. E’ il quadro che emerge dalla Congiuntura flash realizzata da Confindustria.


Secondo gli economisti dell’associazione è elevata l’incertezza sul Pil italiano nel quarto trimestre, dopo lo stop nel terzo: da un lato, la fiducia è bassa, l’industria in crisi, l’export debole, l’Eurozona fiacca; dall’altro, al rialzo: il trend di crescita del turismo e dei servizi, il proseguimento del calo dei tassi, l’inflazione ridotta, l’attuazione del Pnrr. I fattori congiunturali spingono al rialzo, ma frenano alcuni ostacoli strutturali. Tassi in calo ma sale lo spread della Francia. Dopo i tagli dei tassi ufficiali nei mesi scorsi, questa settimana la BCE (3,25%) e la prossima la Fed (4,75%), sono attese dai mercati a ulteriori tagli. In Europa, il tasso sovrano in Francia è in salita a riflesso dell’instabilità politica e del debito in crescita e lo spread sul Bund tedesco (+0,75 a dicembre da +0,65 a settembre) è salito oltre quello in Spagna (+0,64 da +0,76) che si restringe come anche in Italia (+1,02 da +1,27) e Grecia (+1,26 da +1,50).


A novembre l’inflazione in Italia è risalita a +1,4% annuo, più vicina alla misura core (+1,9%), dato che i prezzi dell’energia si riducono meno (-5,5%). Traiettorie simili nell’Eurozona, ma su valori sopra la soglia Bce: totale al +2,3%, poco sotto la core (+2,7%), calo degli energetici quasi finito (-1,9%). Questo è dovuto al prezzo del gas in Europa, che a novembre è salito a 44 euro/mwh (+2,7% annuo) e a dicembre si affaccia sui 47 euro, trascinando al rialzo anche i prezzi dell’elettricità; il prezzo del petrolio, invece, a 74 dollari a novembre, è ancora in calo in termini annui (-10,4%). Il driver dei servizi resta il turismo di stranieri in Italia, che continua l’espansione (+6,9% annuo la spesa a settembre). Discordanti però le indicazioni per il quarto: ad ottobre Rtt indica un aumento del fatturato dei servizi, ma a novembre il Pmi è scivolato in zona di contrazione (49,2 da 52,4) e la fiducia delle imprese è stata erosa a ottobre-novembre.


Ad ottobre la produzione industriale è rimasta invariata, ma continua a registrare un forte calo tendenziale (-3,6%), profondo per auto (-34,5%), articoli in pelle (-17,2%), raffinati petroliferi (-15,8%). In termini di fatturato, Rtt ha indicato in ottobre un rimbalzo positivo. A novembre, inoltre, la fiducia delle imprese ha interrotto il suo calo, ma il Pmi manifatturiero è sceso ancora di più (44,5 da 46,9).

Fedagripesca: norme Ue meno dure grazie ad azione diplomatica

Fedagripesca: norme Ue meno dure grazie ad azione diplomaticaRoma, 11 dic. (askanews) – La pesca italiana “tira un sospiro di sollievo” perché le nuove norme di riduzione dell’attività di pesca previste in ambito europeo saranno meno pesanti del previsto grazie all’azione diplomatica dispiegata dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e dal Governo italiano. Lo rende noto Confcooperative Fedagripesca che ha seguito da vicino i lavori del Consiglio Ue agricoltura e pesca.


“Dopo un lungo e complesso negoziato, grazie a un eccellente lavoro diplomatico del ministro Lollobrigida, supportato dal lavoro dello staff della Direzione generale e dei tecnici presenti a Bruxelles, abbiamo potuto evitare il peggio. Una vittoria dell’Italia sostenuta anche dai colleghi spagnoli e francesi che hanno condiviso la nostra stessa battaglia”. Così il vicepresidente Confcooperative Fedagripesca Paolo Tiozzo al termine del Consiglio Ue Agrifish che si è concluso nella notte. La proposta messa sul tavolo dall’Esecutivo Ue prevedeva il 38% di riduzione dei giorni di pesca per il 2025 per l’intera area coperta dalle GSA 9, 10 e 11 (da Imperia a Trapani, Sardegna inclusa) per gli attrezzi trainati, ovvero lo strascico. Era inoltre previsto un taglio della quota gambero viola e del gambero rosso rispettivamente del 18% e del 29% rispetto al livello 2024. A difesa del nasello, erano poi previste altre misure che interessano alcuni sistemi di pesca, introducendo per la prima volta un limite di cattura.


Al termine del Consiglio, invece, sottolinea Fedagripesca, il risultato ottenuto è positivo ed è stato possibile contenere i danni. Grazie ad un articolato set di misure di compensazione, fa sapere l’associazione, incrementato rispetto al 2024, l’Italia potrà di fatto annullare l’intero taglio proposto dalla Commissione Ue. E sarà solo del 6% il taglio della quota di gamberi di profondità, sia viola che rosso. “Una riduzione che in queste percentuali avrà un impatto pressoché neutro sulla flotta coinvolta visto che già la quota 2024 non è stato interamente consumata e che entro il luglio cesserà l’attività di circa il 15% dell’intera capacità della flotta che effettua questo tipo di pesca per effetto del bando delle demolizioni”, precisa Tiozzo.


Sarà solo del 13%, invece del 25% proposto, il taglio dei giorni di pesca per i palangari. Per il nasello, pescato con diversi sistemi di pesca, dal 2025 ci sarà un tetto alle catture pari a 261,5 tonnellate rispetto alle 215,5 tonnellate proposte in partenza dalla Commissione europea. Quanto alle altre aree di pesca (Adriatico, Ionio, canale di Sicilia e mare di levante) restano valide le decisioni assunte in ambito FAO/GCPM adottate un mese fa.

Ramazzotti annuncia il World Tour Gala Premiere, al via da Amsterdam

Ramazzotti annuncia il World Tour Gala Premiere, al via da AmsterdamRoma, 11 dic. (askanews) – Eros Ramazzotti annuncia un nuovo evento unico: il “World Tour Gala Premiere” per Symphonica in Rosso con The European Pop Orchestra e una super band in programma il 17 ottobre 2025 allo Ziggo Dome di Amsterdam, uno show in formula unica che anticipa il suo prossimo viaggio in musica lungo 5 continenti, che sarà annunciato a marzo 2025.


Eros Ramazzotti sarà il protagonista di Symphonica in Rosso, uno degli eventi musicali più prestigiosi nei Paesi Bassi, celebre per la sua capacità di fondere l’energia della musica pop con la magia di un’imponente orchestra sinfonica. Eros Ramazzotti darà vita ad uno show irripetibile, reinterpretando in chiave orchestrale le canzoni dell’iconico repertorio del cantautore simbolo della musica italiana nel mondo.


Con all’attivo oltre 80 milioni di dischi venduti e 4 miliardi di ascolti globali, Eros Ramazzotti torna sul palco con tutta la forza e l’energia di oltre 40 anni di carriera e una collezione di hit internazionali, pronte a risuonare in una veste orchestrale inedita che il pubblico potrà ascoltare esclusivamente in questa straordinaria occasione. I biglietti per il “World Tour Gala Premiere” saranno disponibili da venerdì 13 dicembre alle ore 10.

Lollobrigida: in 2025 giorni pesca non ridotti a flotta strascico

Lollobrigida: in 2025 giorni pesca non ridotti a flotta strascicoRoma, 11 dic. (askanews) – “I negoziati del Consiglio Europeo dell’Agricoltura e della Pesca si sono conclusi con un risultato senza precedenti: per tutto il 2025 nessuna riduzione dei giorni di pesca per la flotta a strascico italiana. È la prima volta che l’Italia ottiene un simile successo, proteggendo concretamente il futuro del settore ittico e delle marinerie nazionali”. Lo annuncia sul proprio profilo Facebook il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lolloobrigida, commentando l’accordo raggiunto nella notte in Agrifish sulle opportunità di pesca per il 2025.


“Un altro importante risultato riguarda le quote di pesca del gambero – aggiunge ancora Lollobrigida – la Commissione aveva proposto un taglio devastante del -29%, che avrebbe colpito duramente il settore. Grazie a un’azione decisa, la riduzione è stata limitata al -6%. Sono già allo studio misure di compensazione per attenuare ulteriormente l’impatto”. “Ogni anno la Commissione Europea propone tagli che minacciano la sopravvivenza della flotta peschereccia – spiega il ministro – ma questa volta gli interessi della Nazione sono stati difesi con fermezza, dimostrando l’efficacia della strategia negoziale adottata. Le ragioni italiane sono state fatte valere in Europa, garantendo stabilità e prospettive di crescita a un comparto essenziale per l’economia”.


Per il ministro “questi risultati straordinari confermano l’impegno nella tutela della filiera ittica italiana, costruendo un equilibrio virtuoso tra salvaguardia ambientale e sviluppo economico. Una vittoria di cui essere fieri, che rafforza il ruolo dell’Italia in Europa e apre nuove opportunità per il futuro”.