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Autore: Redazione StudioNews

Da I-Com un Decalogo per affrontare le sfide sanitarie globali

Da I-Com un Decalogo per affrontare le sfide sanitarie globaliRoma, 16 set. (askanews) – Rilanciare l’impegno internazionale e multisettoriale sulle sfide globali di prevenzione; implementare e ottimizzare i programmi di immunizzazione degli adulti e degli anziani per una prevenzione lungo tutto l’arco della vita; rafforzare la capacità di produzione di vaccini, digitalizzazione e raccolta di dati sanitari al servizio delle campagne di prevenzione. Sono queste alcune delle proposte operative racchiuse nel Decalogo per una prevenzione globale, dell’oggi e del domani, realizzato dall’Istituto per la Competitività (I-Com) e sottoscritto da 7 tra le principali società scientifiche e associazioni dei pazienti impegnate sui temi della prevenzione: Amici Obesi, Cittadinanzattiva, Diabete Italia, Italia Longeva, Società Italiana di Pediatria (SIP), Società Italiana di Terapia Antinfettiva (SITA), Società Italiana di Igiene (SItI).


Il Decalogo è stato presentato alla Camera dei Deputati in un evento istituzionale nato per iniziativa del vicepresidente Commissione Affari sociali Camera dei deputati Luciano Ciocchetti. Alla conferenza stampa hanno preso parte il capo Dipartimento della prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie Ministero della Salute Maria Rosaria Campitiello, il presidente di I-Com Stefano da Empoli, il direttore Area Salute I-Com Thomas Osborn e il membro del Coordinamento Interregionale AREA Prevenzione e Sanità Pubblica Commissione Salute Conferenza delle Regioni Francesca Russo. L’iniziativa è stata realizzata con il contributo non condizionato di GSK, Pfizer e Sanofi. Il Decalogo raccoglie le raccomandazioni di policy del position paper dal titolo “Priorità salute: le sfide dell’Italia nel contesto del G7” con cui vengono tracciati, in vista del G7 Health, l’incontro tra i Ministri della Salute dei sette paesi coinvolti che si terrà ad Ancona dal 9 all’11 ottobre 2024, alcune linee di intervento per far fronte alle sfide sanitarie globali.


“Dall’emergenza Covid-19 in poi, questi appuntamenti internazionali sono stati fortemente incentrati sull’obiettivo di potenziare le politiche di prevenzione, in particolare in termini di rafforzamento dell’immunizzazione come uno degli interventi di salute pubblica più strategici e sulla necessità di prevedere nuove misure di contrasto all’antimicrobico resistenza a beneficio soprattutto dei Paesi a basso e medio reddito (LMIC)”, ha commentato il presidente I-Com, Stefano da Empoli: “Il ricorso a linee di indirizzo multidisciplinari e trasversali risultano centrali non solo nei lavori del G7, ma anche nelle intenzioni dei rappresentanti dei Governi per far fronte alle sfide sanitarie che sono più che mai di carattere globale”. In particolare, le priorità di policy per il prossimo G7 Salute contenute nel Decalogo per una prevenzione globale sono: rilanciare l’impegno internazionale e multisettoriale sulle sfide globali di prevenzione; implementare e ottimizzare i programmi di immunizzazione degli adulti e degli anziani per una prevenzione lungo tutto l’arco della vita; prioritizzare le campagne di vaccinazione antinfluenzale; colmare i gap causati dal Covid nelle campagne di prevenzione; Rafforzare la capacità di produzione di vaccini; Promuovere sistemi di joint budgeting internazionali per lo sviluppo e l’attuazione dei programmi nazionali contro l’AMR; finanziare la prevenzione è finanziare la ricerca; Digitalizzazione e raccolta di dati sanitari al servizio delle campagne di prevenzione; formare, sensibilizzare, e avvicinare; rilanciare le campagne di sensibilizzazione su stili di vita sani, con articolare attenzione sull’importanza dell’alimentazione, dell’attività fisica, e della socialità lungo tutto il corso della vita.

Starmer vede Meloni a Roma, s’è parlato di Ucraina, M.O., migranti

Starmer vede Meloni a Roma, s’è parlato di Ucraina, M.O., migrantiRoma, 16 set. (askanews) – Ucraina, Medio Oriente, relazioni bilaterali, ma anche questione dei migranti: questo il menù del vertice che si è tenuto oggi a Roma, a Villa Doria-Panphilj, tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e Keir Starmer, il nuovo premier laburista britannico, al suo primo viaggio nel paese da quando ha formato il suo nuovo governo a Londra.


“Riconosco l’importanza dell’Italia come leader in Europa e come paese del G7. Stiamo dando inizio a una nuova era nei rapporti con l’Ue”, ha detto Starmer, sottolineando come l’Italia abbia in tal senso un ruolo importante. “Abbiamo impiegato il nostro tempo per parlare delle sfide mondiali di fronte a noi. Siamo determinati ad affrontarli assieme”, ha detto ancora Starmer. Tra queste, una delle più pressanti è l’Ucraina. “Saremo insieme fianco a fianco per sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessari”, ha detto il capo del governo di Londra, affermando che si lavorerà per “far arrivare 50 miliardi di euro” entro la fine della presidenza italiana del G7.


Su questo, tuttavia, ci sono anche diversità tra Londra e Roma, con la Gran Bretagna disponibile a dare un via libera all’utilizzo dei suoi missili ceduti a Kiev anche per attacchi in profondità in territorio russo, prospettiva questa che ha suscitato una reazione molto minacciosa da parte del presidente russo Vladimir Putin. Roma, invece, ha un approccio più prudente. Starmer, rispondendo alle domande sull’argomento, non si è sbilanciato. Ha ricordato che quella che si sta combattendo in Ucraina è “una guerra illegale iniziata dalla Russia” e che “l’Ucraina ha diritto all’autodifesa”. Poi ha aggiunto: “Noi siamo sempre stati al fianco dell’Ucraina. Non è solo una guerra all’Ucraina, ma ai diritti, alla libertà, allo stato di diritto che si applica a tutti noi”. Per questo, ha proseguito, “io credo che sia importante che mettiamo l’Ucraina nella migliore posizione possibile. Di questo ne abbiamo parlato”, ma ha tagliato corto affermandoi di non voler entrare “nelle singole capacità”.


Sull’altro tema caldo sullo scenario internazionale, Starmer e Meloni sono apparsi in linea. “Siamo uniti nel sostegno per in cessate il fuoco immediato a Gaza. Tutti gli ostaggi devono essere rilasciati subito, devono arrivare aiuti umanitari a Gaza”, ha detto il capo del governo di Londra. Particolarmente favorevoli, poi, i giudizi di Starmer sul tema del contrasto alle migrazioni illegali. “Avete conseguito risultati notevoli lavorando a monte”, ha detto il premier britannico, cioè con i paesi di transito della migrazione. E ha notato come gli arrivi si siano ridotti del 60%.


In tal senso, Starmer ha segnalato come assieme a Meloni abbia affrontato il tema del progetto di un centro per i migranti in Albania. E il premier britannico ha sostenuto che questa collaborazione segna un ritorno al “tradizionale pragmatismo britannico: quando vediamo una sfida con gli alleati, ne parliamo”. Il capo dell’esecutivo britannico, inoltre ha segnalato come l’Italia sia nella top ten tra i partner commerciali e al sesto posto per investimenti diretti. E ha notato che sono in arrivo due nuovi investimenti da mezzo miliardo di euro, 400 milioni dei quali da Leonardo.

Anacer: bene richiesta Governo rinvio regolamentazione Eudr

Anacer: bene richiesta Governo rinvio regolamentazione EudrRoma, 16 set. (askanews) – Positiva la richiesta avanzata dal Governo italiano di rinviare di almeno un anno l’applicazione del Regolamento UE sulla deforestazione. L’Anacer condivide infatti le preoccupazioni espresse dal ministro Lollobrigida circa le modalità e le tempistiche di implementazione previste dall’attuale versione della normativa.


Il Regolamento EUDR vieta l’immissione nel mercato comunitario e l’esportazione di prodotti che hanno causato deforestazione o degrado forestale dopo il 31 dicembre 2020 oppure che risultano non conformi alla legislazione dei Paesi di origine. Tra le materie prime rientranti nello scopo del Regolamento figura anche la soia, una materia prima agricola fondamentale per l’industria agroalimentare e mangimistica europea e nazionale. Anacer in una nota spiega di condividere i principi e gli obiettivi generali di tutela ambientale e forestale della legge in oggetto, ma di ritenere “doveroso sottolineare che, in assenza dei necessari chiarimenti da parte della Commissione europea, il Regolamento risulterà inapplicabile con una conseguente forte contrazione della disponibilità di seme e farina di soia per il 2025. Ciò potrà determinare interruzioni della catena di approvvigionamento dell’industria agroalimentare nazionale ed europea, in particolare nei comparti mangimistico e zootecnico”.


Il rischio dell’indisponibilità di soia e farina di soia sul mercato avrebbe, inoltre, conseguenze dirette sull’aumento dei prezzi di tutti i prodotti ad esse correlati e sulla competitività dell’industria di trasformazione. Per questo l’associazione si unisce alla richiesta di proroga dell’applicazione della normativa oltre il 30 dicembre 2024 o, quantomeno, alla concessione di un periodo transitorio o di applicazione progressiva da parte della Commissione europea “per meglio definire gli obblighi in capo agli operatori, testare il sistema informativo, prepararsi all’espletamento di nuove procedure ed, eventualmente, lavorare insieme allee insieme alle parti interessate ad un possibile protocollo di intesa volto all’introduzione di un apposito sistema di certificazione”.

Nella Valle del Belìce nasce il Club degli agricoltori

Nella Valle del Belìce nasce il Club degli agricoltoriRoma, 16 set. (askanews) – Rappresenta la prima esperienza d’unione ad ampio raggio tra agricoltori dopo il sisma del 1968 che ha segnato la storia della Valle del Belìce. Per la prima volta, dopo 54 anni dal terremoto, è nato il Club degli Agricoltori della Valle del Belìce che mette insieme i coltivatori di questa porzione di Sicilia, a cavallo fra le province di Agrigento, Trapani e Palermo, con l’obiettivo di garantire qualità uniforme delle produzioni, assistenza scientifica nella cura dei terreni e nelle coltivazioni. Presentato sabato 14 settembre, abbraccia un vastissimo territorio: su 30.155,14 ettari di terreni coltivati (dato al 2020), 10.158,8 ettari sono coperti di uliveti, dove è protagonista la cultivar Nocellara del Belìce venduta come oliva da mensa e per olio extra vergine d’oliva.


Nunzio Calissene, 33 anni, di Partanna è stato nominato Presidente del Club. Un agricoltore giovanissimo che, sull’esempio dell’esperienza del padre, ha scelto di rimanere in Sicilia a coltivare la terra: oggi conduceun’azienda agricola di 70 ettari. Vice presidente del Club è Adriano Parisi Asaro, dentista con la passione per l’agricoltura. Sullo sfondo c’è anche il mercato di vendita di olive da mensa e dell’olio con le sue dinamiche economiche, per le quali il Club si farà promotore di apportare aggiustamenti migliorativi a favore degli agricoltori.

Migranti, Meloni: in Albania leggi Italia, nessuna violazione diritti

Migranti, Meloni: in Albania leggi Italia, nessuna violazione dirittiMilano, 16 set. (askanews) – Nei centri per l’identificazione dei migranti in Albania si applicherà la legge italiana, con personale di polizia e giudici italiani, e dunque “non cè alcuna violazione dei diritti umani dei migranti”. Lo ha rivendicato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, prendendo la parola nella conferenza stampa con il premier britannico Keir Starmer per ribattere alla domanda di una giornalista inglese che chiedeva conto a Starmer di possibili violazioni dei diritti umani in accordi di questo tipo.


“Non so a quale violazione di diritti umani lei si riferisca”, ha affermato Meloni prendendo la parola per replicare alla giornalista britannica. “In Albania sia applica una giurisdizione italiana ed europea: o lei ritiene che sia una giurisdizione che violi i diritti dei migranti o questa accusa non trova fondamento”. I migranti che saranno portati in Albania “avranno lo stesso trattamento che avrebbero a Lampedusa o in qualsiasi altro hotspot italiano, solo in una porzione di territorio che non si trova in Italia. Questo perchè ci aiuta a econgestionare una situazione difficile, e perchè pensiamo che garantendo la piena tutela e realizzazione della giurisdizione italiana ed eruopea, con nostre forze di polizia, nostri giudici, nostri modelli, non si possa sostenere che quello che fa l’Italia violi i diritti umani dei migranti”.

Al G7 di Siracusa 10 imprese italiane dell’ortofrutta

Al G7 di Siracusa 10 imprese italiane dell’ortofruttaRoma, 16 set. (askanews) – Sono 10 le imprese italiane dell’ortofrutta che saranno ospitate presso lo spazio organizzato da Assomela, CSO Italy e Fruitimprese dal 21 al 29 Settembre prossimi al G7 Agricoltura Divinazione Expo 2024 di Siracusa.


Apofruit, Canova, Duoccio, Gullino, Jingold, Naturitalia, Rk Growers (Rivoira), Salvi Unacoa, i Consorzi Vip (Val Venosta) e Vog (Marlene) hanno raccolto l’invito delle istituzioni ed esporranno nello spazio allestito in Piazzale Elio Vittorini il meglio della produzione nazionale di ortofrutta. Ogni azienda avrà uno spazio dedicato dove presentare i propri prodotti ed entrare in contatto con il numeroso pubblico atteso alla kermesse, oltre che con i rappresentanti delle delegazioni provenienti da tutto il mondo.

Ucraina, Meloni: no Italia a uso missili non è in discussione

Ucraina, Meloni: no Italia a uso missili non è in discussioneMilano, 16 set. (askanews) – “Le autorizzazioni all’utilizzo dei missili di lungo raggio sono decisioni che prendono le singole nazioni che forniscono questi armamenti, tenendo presente le proprie leggi e Costituzioni. Questa decisione in Italia non è in discussione, ed è una decisione presa in condivisione con gli alleati: anche perchè, contrariamente alle interpretazioni che a volte leggo, non è un indietreggiare rispetto al sostegno all’Ucraina”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in conferenza stampa con il premier britannico Keir Starmer.


“Anche il presidente Zelensky – ha rivendicato Meloni -ha detto che non chiede all’Italia nulla di più di ciò che l’Italia sta facendo. Ognuno ha i propri riferimenti per prendere questa decisioni, e noi abbiamo preso la nostra. Ma il sostegno italiano all’Ucraina è a 360 gradi e andrà avanti fino a quando sarà necessario ed è una posizione perfettamente condivisa all’interno di tutta la maggioranza di governo”. Quanto alla situazione bellica sul campo, “per noi è importante che Kiev costruisca le migliori condizioni possibili per un tavolo di pace. È quello che abbiamo fatto aiutando l’Ucraina dall’inizio e tutto quello che riesce a fare è benvenuto”.

”Canta ancora” è il nuovo brano di Arisa, anteprima su Rai 1

”Canta ancora” è il nuovo brano di Arisa, anteprima su Rai 1Milano, 16 set. (askanews) – “Canta ancora” è il nuovo brano di Arisa, un brano capace di toccare le corde più profonde dell’anima e di rappresentare, anche attraverso la sua voce, una carezza per i cuori colpiti dal dolore.


“Canta ancora”, scritto dalla stessa Arisa, parla di amore, di protezione e di quel legame indissolubile che lega una madre e suo figlio e affronta il tema del bullismo ed è la colonna sonora del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa” diretto da Margherita Ferri, in uscita il 7 novembre, che racconta la storia di Andrea Spezzacatena, che tre giorni dopo aver festeggiato il quindicesimo compleanno si toglie la vita. Arisa lo canterà in anteprima con l’orchestra oggi su Rai1 a “Tutti a scuola” , il consueto appuntamento, in diretta da l Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Cagliari, che desidera festeggiare l’inizio dell’anno scolastico, alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella e del Ministro dell’Istruzione, insieme ad una nutrita platea di studenti provenienti da tutta Italia.


“Andrea è stato vittima di bullismo, di quella realtà che non dovrebbe mai esistere e che lo ha portato ad una sofferenza talmente profonda da non riuscire più a vivere. Sconvolge pensare che il mondo non sia stato in grado di accogliere la sua diversità con amore e rispetto ma il dolore più grande è quello che ha dovuto affrontare sua madre che ha visto suo figlio spegnersi e che ogni giorno si trova a vivere questo vuoto. – Racconta Arisa – Quando canto queste parole penso a lei a tutte le madri che portano sulle spalle il peso del mondo per i propri figli e che farebbero qualsiasi cosa per proteggerli ma che in certi momenti si trovano impotenti di fronte all’odio e all’ignoranza. La loro bellezza e la loro forza anche nel dolore più atroce non svanisce mai. Una madre non smette mai di amare e di proteggere anche quando non può riabbracciare il proprio figlio. Con questa canzone voglio rendere omaggio al coraggio delle madri, come quella di Andrea, e ricordare a tutti che ogni vita merita rispetto e amore, nessuno deve sentirsi solo e giudicato per chi è. Le ferite del bullismo possono essere devastanti e il dolore di una madre che perde un figlio è tale che nessuna parola può lenirle. Spero che questa canzone possa essere una carezza per questi cuori infranti, un modo per dire “canta ancora” nonostante tutto, la voce conta e il tuo amore vive per sempre”

Una mostra a Milano celebra l’”Allegria” di Mike Bongiorno

Una mostra a Milano celebra l’”Allegria” di Mike Bongiorno

Milano, 16 set. (askanews) – Nel centenario della nascita, inaugura la mostra “Mike Bongiorno 1924 – 2024” dedicata al grande presentatore, protagonista della storia della Tv, ma anche di quella del nostro Paese, che il pubblico potrà scoprire dal 17 settembre al 17 novembre nella sede di Palazzo Reale a Milano, città che l’ha adottato e che amò sin da subito. Un’esposizione inedita che testimonia un passaggio epocale sulla storia della televisione e del costume degli italiani, un’esperienza immersiva che trasformerà lo spazio espositivo in una scatola scenica ricca di ricordi della sua straordinaria carriera e permetterà allo spettatore di entrare in contatto con la sua storia personale e con il personaggio pubblico.


Un luogo della memoria e del presente al tempo stesso, nato dalla ricerca di materiali, molti dei quali esposti per la prima volta, arricchito da tante ‘rarità’ concesse per l’occasione dalla Fondazione Mike Bongiorno: documenti personali, foto inedite, copioni originali, cimeli artistici e premi, oggetti e ricordi che accomunano più generazioni di estimatori. La mostra si apre con un contributo video in cui Aldo Grasso racconta quello che per lui Mike ha rappresentato nel mondo della televisione. Grande impatto all’interno dell’esposizione avranno le ricostruzioni scenografiche che contestualizzeranno alcuni momenti focali della carriera di Mike ma anche della nostra società: uno studio radiofonico americano anni Quaranta, la sala Tv di un bar anni Cinquanta, luogo che ospitava tantissimi appassionati dei programmi del momento, la cabina rossa e bianca di Rischiatutto, dove sarà possibile diventare il concorrente o il presentatore e la ruota di La ruota della fortuna, riprodotta in scala per l’occasione.


Filo conduttore del percorso i filmati biografici, nei quali, attraverso le stesse parole del presentatore, si ripercorrerà la sua storia e quella degli italiani dagli anni Venti ai giorni nostri. Ampio spazio sarà dato ai filmati di repertorio di Rai e Mediaset che hanno collaborato attivamente al progetto. Saranno, inoltre, raccontate le sue grandi passioni, soprattutto lo sport e la montagna. La mostra è promossa dal Comune di Milano – Cultura con il patrocinio del Ministero della Cultura, prodotta da Palazzo Reale Milano, Fondazione Mike Bongiorno e C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con la collaborazione di Allegria, con la partecipazione di Rai e Mediaset, Main Sponsor Banca Patrimoni Sella & C. Curata da Nicolò Bongiorno e Alessandro Nicosia con la consulenza di Daniela Bongiorno. L’esposizione è realizzata anche grazie agli sponsor Barilla, Pastificio Rana, DR Automobiles Groupe, WINDTRE, con il supporto di Archivio Storico Luce, Premium Partner StreeTvox.


L’esposizione sarà corredata dal catalogo edito da Silvana Editoriale che contiene storia, documenti e immagini di una vita intera; un ricordo corale che si avvale delle testimonianze di amici, colleghi, collaboratori e di contributi critici. Un’esplorazione coinvolgente che offrirà allo spettatore l’opportunità di un incontro unico e speciale con il presentatore, raccoglierà tutto l’amore che si è manifestato intorno a lui e farà scoprire come la sua voce ci parli oggi più forte che mai, impossibile non ricordarlo con il sorriso e con l’indimenticabile “Allegria!”.

Cio, in sette per la successione a Bach e solo una donna candidata

Cio, in sette per la successione a Bach e solo una donna candidataRoma, 16 set. (askanews) – Il Comitato olimpico internazionale ha pubblicato oggi la lista dei sette candidati alla presidenza del Cio le cui elezioni si terranno in marzo in Grecia. Tra i candidati alla successione di Bach solo una donna, la ex nuotatrice Kirsty Coventry, membro del consiglio esecutivo del Cio dallo Zimbabwe, che sarebbe la prima donna a presiedere un’organizzazione che ha avuto solo presidenti maschi (8 europei, uno statunitense) in 130 anni di storia.


Poi Sebastian Coe, che ha guidato a lungo la federazione mondiale di atletica; il principe Feisal al Hussein di Giordania, che fa parte del consiglio del Cio; Juan Antonio Samaranch Jr., uno dei quattro vicepresidenti del Cio (il padre ha guidato il comitato olimpico dal 1980 al 2001). Infine David Lappartient, Morinari Watanabe Johan Eliasch, rispettivamente a capo della federiclismo, federginnastica e federsci mondiale.