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Autore: Redazione StudioNews

Bce lima stime crescita e conferma quelle su inflazione eurozona

Bce lima stime crescita e conferma quelle su inflazione eurozonaRoma, 12 set. (askanews) – La Banca centrale europea ha ritoccato al ribasso le previsioni di crescita economica dell’eurozona, mantenendo invece inalterate quelle sull’inflazione. Ora per il Pil dell’area indica un più 0,8% quest’anno, 1,3% il prossimo e 1,5% nel 2026. Tre mesi fa i tecnici dell’istituzione indicavano 0,9% di crescita quest’anno, 1,4% il prossimo è 1,6% sul 2026.


Sull’inflazione è invece confermata l’attesa di 2,5% quest’anno, il 2,2% nel prossimo e 1,9% nel 2026.

Bce taglia il tasso sui depositi di 25 punti base al 3,50%

Bce taglia il tasso sui depositi di 25 punti base al 3,50%Roma, 12 set. (askanews) – La banca centrale europea ha nuovamente tagliato i tassi di interesse per l’area euro. Il tasso sui depositi è stato ridotto di 25 punti base (0,25 punti percentuali), come a giungo, per portarlo al 3,50%. La decisione è in linea con le attese.


Alla luce della degli aggiustamenti al nuovo quadro operativo deciso lo scorso marzo, il tasso sulle principali operazioni di rifinanziamento è stato invece ridotto di 60 punti base, al 3,65% in modo che il differenziale rispetto al tasso sui depositi si attesti come stabilito a 15 punti base. Anche il tasso sulle operazioni marginali è stato aggiustato al nuovo quadro con un taglio da 60 punti base, al 3,90%. I nuovi livelli entreranno in vigore dal 18 settembre.

Putin: con Xi ci sarà anche vertice bilaterale a ottobre

Putin: con Xi ci sarà anche vertice bilaterale a ottobreRoma, 12 set. (askanews) – Il presidente russo Vladimir Putin e il presidente cinese Xi Jinping terranno il prossimo mese il loro terzo summit di quest’anno, a margine del vertice BRICS a Kazan, segno di un sempre maggiore allineamento politico tra Pechino e Mosca.


Putin – secondo quanto hanno riferito i media russi – ha dichiarato oggi, durante un incontro con il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, che prevede di discutere questioni di cooperazione bilaterale con il presidente cinese Xi Jinping, a suggello del successo in molti settori, nelle relazioni tra le due potenze, a partire dalla collaborazione politica, economica e umanitaria. “Tutto questo rimane nella nostra agenda. E sarà anche oggetto delle nostre discussioni con il presidente della Repubblica Popolare Cinese durante gli incontri multilaterale e bilaterale a Kazan”, ha detto Putin.


Putin si è anche congratulato del fatto che il raggruppamento BRICS si allargha sempre più, condividendo l’approccio politico di Mosca e Pechino: “Molti paesi che condividono il nostro approccio all’ordine mondiale aspirano a diventare membri di questa organizzazione e a cooperare con essa. Faremo tutto il possibile per preparare decisioni appropriate in questo ambito sulla base del consenso, come è consuetudine nelle nostre relazioni”. Il vertice BRICS avrà luogo tra il 22 e il 24 ottobre.

Moio (Oiv): vino paga più di altre bevande diatriba vino-salute

Moio (Oiv): vino paga più di altre bevande diatriba vino-saluteMilano, 12 set. (askanews) – “Il settore vive un momento difficile perché si è interrotta la trasmissione generazionale di cosa significhi consumare vino. Le nuove generazioni non sono state educate a farlo e oggi i giovani, attratti dalla mixology, si allontanano dal vino ma assumono più alcol rispetto alla mia generazione. Paradossalmente, nella delicatissima questione alcol e salute ci va di mezzo il vino e non le altre bevande”. Lo ha detto il presidente dell’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (Oiv), Luigi Moio, all’apertura degli “Etna Days” organizzati dal Consorzio Etna Doc.


“A mio avviso anche sul tema vino e salute c’è una grande responsabilità nella comunicazione, troppo spesso confusionaria e contraddittoria” ha aggiunto Moio, spiegando che “non possiamo dire che il vino fa bene perché c’è l’alcol ma ci sono altri argomenti che distinguono il nostro mondo e che accomuna il prodotto con i territori e la loro storia. Serve affermare questi valori identitari per non confondere il vino con le altre bevande alcoliche” ha proseguito, sottolineando che “il vino non è un liquido, è un vettore culturale: bere un calice di Etna è un atto culturale ed è indubbio che la forza della sua denominazione è data dall’identità costruita attorno al Vulcano”.

Salone Auto Torino, Nissan: anteprima italiana del nuovo Qashqai

Salone Auto Torino, Nissan: anteprima italiana del nuovo QashqaiMilano, 12 set. (askanews) – Anteprima italiana per la la terza generazione di Nissan Qashqai al Salone Auto Torino dal 13 al 15 settembre. Il nuovo Qashqai si presenta con design esterno ancora più moderno, caratterizzato da frontale e gruppi ottici rinnovati. Nuovi anche gli interni, con materiali di qualità e finiture di pregio, i sistemi di assistenza alla guida e l’infotainment con suite Google integrata.


La gamma del nuovo Nissan Qashqai ha maggiori equipaggiamenti di serie rispetto alla versione precedente ma mantiene il prezzo inalterato, che parte da 31.570 euro per le versioni Mild Hybrid e 37.320 euro per le versioni e-Power. Qashqai punta a consolidare la sua posizione di leader del mercato. Dal lancio (nel 2007) a oggi, sono infatti oltre 4 milioni le unità vendute nel mondo, di cui 3 milioni in Europa e oltre 416.000 in Italia. E proprio in Italia, Qashqai è il crossover più venduto di sempre, il modello C-SUV più venduto a cliente privato nel 2023 e il secondo più venduto su tutti i canali nei primi otto mesi del 2004 con oltre 14.000 unità immatricolate.


Successo per le versioni e-Power di Qashqai, che offre il piacere di guida in elettriche e la possibilità di percorrere più di 1.000 km con un pieno di benzina. Nelle vendite di Qashqai a cliente privato il peso delle versioni e-Power ha raggiunto circa il 60%. La presentazione alla stampa è in programma alle 15 nelle sale di Palazzo Madama in Piazza Castello. Per tutta la durata della kermesse motoristica i visitatori avranno la possibilità di conoscere e provare il nuovo Nissan Qashqai che sarà in esposizione presso lo stand Nissan in Piazza Castello e disponibile per prove su strada con partenze da Piazza Castello e Piazza Carlo Felice.

Precari AIFA, governo dalla nostra parte ma senza tempi certi

Precari AIFA, governo dalla nostra parte ma senza tempi certiRoma, 12 set. (askanews) – I precari dell’Agenzia italiana del Farmaco (AIFA) accolgono “con favore, ma con cautela”, le dichiarazioni del Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato ieri in commissione Affari sociali della Camera circa la volontà di “ricercare una idonea soluzione normativa per la stabilizzazione dei lavoratori di Aifa” e la volontà espressa dall’Amministrazione AIFA, così come riportato nel documento stenografico della seduta. “Tuttavia, – dichiarano in una nota – manteniamo una riserva, poiché non è stata indicata una tempistica certa”.


“La soluzione normativa più appropriata, da includere nella legge di bilancio 2025, dovrebbe prevedere un potenziamento generale dell’AIFA, con un incremento della pianta organica di 150 unità e l’avvio di procedure concorsuali per l’assunzione a tempo indeterminato, con una riserva specifica per noi lavoratori precari, e il conseguente rinnovo contrattuale fino al 31 dicembre 2026”, prosegue la nota. “Sono ormai trascorsi nove mesi dalla scadenza del nostro contratto e, nonostante numerosi Ordini del Giorno approvati all’unanimità alla Camera dei Deputati – presentati in modo bipartisan dall’On. Chiocchetti e dall’On. Furfaro – la situazione rimane bloccata come alla fine del 2023,- sottolineano – quando l’emendamento per il rinnovo contrattuale fu cancellato all’ultimo momento”.


“Il nodo principale, e francamente incomprensibile, è il parere contrario del Ministero dell’Economia. Eppure, esaminando il Bilancio di Esercizio e la Nota Integrativa 2023, pubblicati sul sito dell’Agenzia, emerge che l’utile dell’esercizio è stato di quasi 75 milioni di euro. Per rinnovare i nostri contratti, – evidenziano nella nota – per meno di 30 lavoratori altamente specializzati nella complessa filiera del farmaco, sarebbe stato sufficiente poco più di 1,5 milioni di euro. La domanda è: perché il MEF continua a ostacolare la nostra stabilità lavorativa e sociale, quando, al contrario, il nostro contributo potrebbe rappresentare un ulteriore vantaggio per lo Stato, velocizzando tutte le numerose pratiche inevase da AIFA, come riportato nel documento stenografico della seduta di ieri?”. “Chiediamo con urgenza al Presidente Meloni – concludono i lavoratori – di intervenire concretamente, inserendo nel prossimo decreto del Consiglio dei Ministri una norma che garantisca il rinnovo dei nostri contratti ormai scaduti, e che ponga fine all’atteggiamento miope del MEF nei confronti dell’AIFA. Abbiamo bisogno di certezze: sociali, economiche e soprattutto di prospettive future”.

Salone Auto Torino, Renault porta le icone della Renaulution

Salone Auto Torino, Renault porta le icone della RenaulutionMilano, 12 set. (askanews) – Sempre fedele ai Saloni dell’Auto, Renault sarà presente al Salone Auto Torino 2024 con uno stand su cui presenterà al pubblico le sue recenti novità di prodotto, icone della strategia Renaulution.


Dal 13 al 15 settembre, in Piazza Castello, saranno esposte per la gamma E-Tech Electric: Renault 5 e Scenic, eletta Auto dell’anno 2024. Modelli che sosterranno l’offensiva elettrica della marca insieme a Renault 4, che sarà svelata in anteprima mondiale al prossimo Salone dell’Auto di Parigi, e a Nuova Twingo che arriverà prossimamente nel segmento A. Accanto ai due modelli 100% elettrici, sarà esposta Mobilize PowerBox, stazione di ricarica connessa, con potenza configurabile fino a 22 kW. Per la gamma E-Tech Full Hybrid invece saranno esposti Renault Symbioz e Renault Rafale.

FIMAA: rigenerazione urbana per creare città efficienti e sostenibili

FIMAA: rigenerazione urbana per creare città efficienti e sostenibiliRoma, 12 set. (askanews) – Razionalizzare il tessuto edilizio, reintrodurre la cedolare secca per gli immobili ad uso commerciale, garantire degli incentivi fiscali in materia edilizia. Sono gli interventi che chiede la FIMAA-Confcommercio, nel corso di un’audizione alla Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei deputati, per raggiungere gli obiettivi perseguiti dalla proposta di legge sui piani particolareggiati o di lottizzazione convenzionata e di interventi di ristrutturazione edilizia connessi a interventi di rigenerazione urbana.


“La FIMAA condivide in pieno gli obiettivi della proposta di legge – ha detto Maurizio Pezzetta, Vicepresidente Vicario della Federazione, intervenendo all’audizione – La razionalizzazione del panorama edilizio rappresenta una strategia di primaria importanza per dare vita a un contesto urbano più efficiente e sostenibile”. Secondo la Federazione, questo processo, oltre alla riqualificazione di aree e immobili degradati, deve anche favorire lo sviluppo di iniziative economiche, sociali, culturali o di recupero ambientale. “Attualmente, il tessuto urbanistico – ha commentato Pezzetta – denota una preoccupante riduzione delle attività commerciali e la quasi totale assenza di attività artigianali, anche a causa della tassazione applicata sulle locazioni degli immobili a ciò destinati”. La Federazione chiede quindi di valutare la reintroduzione della cedolare secca al 21% per le locazioni ad uso commerciale, uffici, magazzini e laboratori, una misura già applicata nel 2019 e che ha prodotto, in quell’occasione, numerosi effetti positivi.


È inoltre necessaria – ha proseguito il Vicepresidente Pezzetta – una riorganizzazione del sistema degli incentivi fiscali per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, per il miglioramento antisismico e la riqualificazione energetica. La Federazione condivide gli obiettivi della Direttiva Case Green, ma questi devono tenere in considerazione le possibilità dei cittadini ed essere calati nei vari contesti nazionali, e soprattutto appare necessaria una revisione delle tempistiche attualmente previste, eccessivamente stringenti. La Federazione chiede quindi una serie di interventi, tra cui la creazione di un testo unico degli incentivi fiscali edilizi, la razionalizzazione delle aliquote relative alle agevolazioni e un meccanismo di cessione del credito e sconto in fattura per gli interventi di rigenerazione urbana. “Questi interventi, oltre a favorire raggiungimento della indipendenza energetica, consentiranno anche di accrescere il valore del patrimonio immobiliare – ha concluso Pezzetta – evitando che ritardi sull’adeguamento energetico del sistema Paese possano esporci ad attacchi speculativi”.

La Camera mette fuori legge la cannabis light

La Camera mette fuori legge la cannabis lightRoma, 12 set. (askanews) – L’aula della Camera ha approvato con 157 favorevoli e 109 contrari l’articolo 18 del ddl sicurezza che mette fuori legge, tra le altre cose, la cannabis light.


Introdotta durante l’esame in sede referente, la norma modifica la disciplina relativa al sostegno e alla promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa. Tra le modifiche introdotte vi è, in particolare, il divieto di importazione, cessione, lavorazione, distribuzione, commercio, trasporto, invio, spedizione e consegna delle infiorescenze della canapa, anche in forma semilavorata, essiccata o triturata, nonché di prodotti contenenti tali infiorescenze, compresi gli estratti, le resine e gli olii da esse derivati. Si prevede che, in tali ipotesi, si applicano le sanzioni previste al Titolo VIII del D.P.R. n. 309/1990 in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza.

Brunori SAS dopo anni di attesa torna live da marzo

Brunori SAS dopo anni di attesa torna live da marzoMilano, 12 set. (askanews) – Nella giornata del 31 agosto, che per tutti i devoti del verbo brunoriano significa solo «San Brunori» -protettore delle estati che muoiono e degli amori che nascono- i fan lo avevano sperato e chiesto a gran voce, e Dario Brunori aveva lasciato intendere che le preghiere avrebbero presto portato i loro frutti.


Questi primi frutti hanno oggi il sapore di una nuova avventura live: parte a marzo del prossimo anno il Brunori SAS || Tour 2025 prodotto da Vivo Concerti, con 7 date nei principali palasport italiani. Vigevano, Firenze, Roma, Torino, Napoli, Bologna e Milano: le città dove Brunori Sas porterà tutto il suo mondo di cantautore, con la sua inconfondibile profondità e ironia unite ad una poetica capace di trasformare la quotidianità in pura emozione. Un ritorno live lungamente atteso quello di Brunori, pronto a riabbracciare il suo pubblico per delle serate di autentica magia, la stessa che lo ha consacrato tra i più amati cantautori dei nostri tempi. I biglietti saranno disponibili su www.vivoconcerti.com dalle ore 14:00 di domani, 13 settembre, e nei punti vendita autorizzati dalle ore 14:00 di mercoledì 18 settembre. L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei comunicati ufficiali.


Le date: Venerdì 14 marzo 2025 || Vigevano (PV) @ PalaElachem Domenica 16 marzo 2025 || Firenze @ Nelson Mandela Forum Mercoledì 19 marzo 2025 || Roma @ Palazzo dello Sport Sabato 22 marzo 2025 || Torino @ Inalpi Arena Mercoledì 26 marzo 2025 || Napoli @ PalaPartenope Venerdì 28 marzo 2025 || Casalecchio di Reno (BO) @ Unipol Arena Domenica 30 marzo 2025 || Assago (MI) @ Unipol Forum