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Autore: Redazione StudioNews

Emilia Romagna, Avs: noi seconda forza, adeguata presenza in Giunta

Emilia Romagna, Avs: noi seconda forza, adeguata presenza in GiuntaRoma, 10 dic. (askanews) – “Michele de Pascale e la coalizione da lui guidata hanno ottenuto uno straordinario risultato elettorale. Il contributo di Alleanza Verdi Sinistra è stato importante a livello programmatico ed è stato anche determinante per superare ampiamente il 50% dei consensi. Riteniamo che il governo della Regione debba rappresentare una coalizione ampia, fatta di differenti sensibilità che hanno impresso una visione comune nel programma. Alleanza Verdi Sinistra è la seconda forza della coalizione e come tale va adeguatamente rappresentata all’interno della Giunta regionale, dando così un segnale importante, mostrando anche al Paese la reale volontà di costruire una forte e ampia coalizione di centro-sinistra, capaci di lavorare in sintonia anche per il governo dell’Italia”. Così in una nota Paolo Silingardi – Europa Verde e Fortunato Stramandinoli – Sinistra Italiana.

Auto, De Meo (Acea): l’Ue ascolti di più l’industria europea

Auto, De Meo (Acea): l’Ue ascolti di più l’industria europeaBruxelles, 10 dic. (askanews) – L’Ue deve coinvolgere di più, con un ruolo più attivo, il settore dell’automotive quando elabora i suoi regolamenti sulla transizione verde che hanno un grande impatto su questa industria, e se è nel suo ruolo fissare degli obiettivi politici a lungo termine, come l’auto a zero emissioni di CO2 dal 2035, deve però ascoltare l’industria stessa, le soluzioni concrete che propone, riguardo al percorso per arrivare a quegli obiettivi.


Lo ha detto oggi a Bruxelles Luca De Meo, il presidente uscente dell’Acea, l’Associazione europea degli industriali dell’automotive, durante una conferenza stampa in occasione della fine del suo mandato, e in previsione dell’”Automotive Industrial Action Plan” che la nuova Commissione europea ha annunciato presenterà nei prossimi mesi. De Meo ha anche sottolineato l’urgenza di trovare una soluzione praticabile per evitare le multe previste nei confronti dei costruttori d’auto che non rispetteranno gli obiettivi di riduzione delle emissioni del 2025, per un ammontare totale stimato a 16 miliardi di euro, denaro che le società devono già mettere in conto nei piani di bilancio all’inizio di quest’anno, e che andrebbe sottratto agli ingenti investimenti che il settore sta facendo e che ha bisogno di fare per la transizione all’elettrico.


In passato, ha detto De Meo, “siamo stati molto chiari sul fatto che l’industria automobilistica europea stava perdendo terreno da 20 anni nella competizione globale, mentre allo stesso tempo stava affrontando la sua più profonda trasformazione di sempre con il passaggio ai veicoli elettrici, imposto dalla regolamentazione Ue. Un approccio normativo che ci mette in qualche modo in svantaggio, perché ci mancano la coerenza e l’approccio olistico che sia la Cina che gli Stati Uniti sono stati in grado di fornire”. “Sottolineiamo – ha continuato il presidente dell’Acea – che abbiamo bisogno di uno scambio costruttivo tra le autorità pubbliche e tutte le parti interessate e l’industria per trovare soluzioni; e sottolineo la parola soluzioni, per preservare un settore che è anche fondamentale per l’Europa stessa”.


“In realtà una parte del problema deriva dal fatto che inizialmente non si è più ascoltato” il settore automotive “per molti anni; quindi bisogna fare in modo che torni al centro della discussione, e questo è stato uno dei nostri obiettivi chiave degli ultimi due anni”. E oggi, ha avvertito De Meo, “l’Europa è sul punto di spararsi sui piedi, con 16 miliardi di euro di multe che incombono su un’industria che sta investendo oltre 250 miliardi nella transizione energetica, 16 miliardi che saranno dirottati da ulteriori investimenti nell’innovazione e nella transizione energetica”, mentre la normativa Ue “non ha fornito le condizioni di mercato necessarie come infrastrutture di ricarica, sistemi di incentivi stabili”.

Bce, giovedì Consiglio, atteso nuovo taglio ai tassi di interesse

Bce, giovedì Consiglio, atteso nuovo taglio ai tassi di interesseRoma, 10 dic. (askanews) – Da domani pomeriggio i banchieri centrali dell’area euro tornano a riunirsi, per l’ultimo consiglio direttivo monetario dell’anno. L’incontro proseguirà giovedì mattina e le decisioni sui tassi di interesse verranno comunicate alle 14 e 15; mezz’ora dopo, la presidente Christine Lagarde terrà la consueta conferenza stampa esplicativa.


L’attesa prevalente è per un nuovo taglio dei tassi di riferimento per l’intera area euro da 0,25 punti percentuali (25 punti base). Tuttavia i continui segnali di indebolimento dell’economia, giunti nelle ultime settimane, hanno accresciuto le aspettative di un possibile dibattito tra coloro che vorrebbero una mossa limitata e quelli che preferirebbero un taglio più consistente, pari a 0,50 punti percentuali. Il fatto che il direttorio si svolgerà mentre ancora non è chiaro quali saranno i primi passi rispetto all’Europa, in particolare sui dazi, della nuova amministrazione Trump degli Stati Uniti – entrerà in carica a gennaio – rappresenta un elemento che potrebbe spingere per un approccio di cautela. Nel direttorio potrebbe infatti essere sostenuta la tesi che limitare il taglio a 25 punti base lascerebbe margini di intervento maggiori nel caso di scenari più negativi.


Per lo stesso motivo, le previsioni economiche aggiornate – che verranno pubblicate contestualmente alla comunicazione sui tassi di interesse – rischiano di essere destinate a un rapido invecchiamento. La dinamica della crescita in Europa potrebbe infatti risentire delle scelte commerciali compiute da Washington. Il tutto mentre anche in Italia prosegue la dinamica discendente dei tassi di mercato. A ottobre sui nuovi mutui erogati dalle banche alle famiglie sono scesi al 3,7408%, ai minimi da quasi due anni: per trovare valori più bassi bisogna infatti risalire al dicembre del 2022. Questo proprio sulla scia delle riduzioni operate dalla Bce, 3 finora, tutte da 25 punti base con cui il riferimento per l’eurozona, il tasso sui depositi, è sceso al 3,25%. Guardando alle imprese in Italia, i tassi sui nuovi prestiti si sono attenuati al 4,726% a ottobre, dal 4,9017% del mese precedente.


Tuttavia, secondo l’ultima indagine della Banca d’Italia, sempre a ottobre è tornata ad accentuarsi la dinamica di contrazione complessiva del credito: i prestiti al settore privato sono infatti diminuiti dell’1,1% su base annua, a fronte del meno 0,9% registrato a settembre. I prestiti alle famiglie sono calati dello 0,2%, in questo caso in attenuazione rispetto al meno 0,4% del mese precedente, mentre quelli alle imprese sono calati del 3,1%, qui in accelerazione rispetto al meno 2,4% di settembre. Un altro fattore che rimarca la debolezza del quadro economico.


Meno di una settimana dopo la Bce, sarà la Riserva Federale americana a fare le sue mosse, con il direttorio monetario (Fomc) del 17 18 dicembre. (fonte immagine: ECB 2024).

Spettacolo, a Cinecittà World arriva lo spettacolo Christmas On Ice

Spettacolo, a Cinecittà World arriva lo spettacolo Christmas On IceRoma, 10 dic. (askanews) – Le musiche di Natale, le avventure di un pupazzo neve, il fascino degli artisti che danzano sul ghiaccio e le contaminazioni di pattinaggio freestyle. Dal 25 dicembre al 6 gennaio a Cinecittà World, il Parco divertimenti di Roma, torna Christmas On Ice, lo spettacolo di pattinaggio sul ghiaccio che incanta adulti e bambini con un’ora di pura magia sulle note delle più amate melodie natalizie.


Oltre 30 artisti internazionali si esibiranno sulla pista di 600 metri quadri per uno show che porta in scena lo spirito del Natale tra esibizioni acrobatiche, incursioni di freestyle e numeri mozzafiato. Per la prima volta in uno spettacolo di pattinaggio sul ghiaccio sarà possibile vedere insieme dei 4 stili principali: la figura del pattinaggio sportivo, la danza, l’adagio e l’acrobatico. Lo spettacolo è incluso nel biglietto del Parco e sarà in scena tutti i giorni di festa con due appuntamenti alle ore 15 e alle ore 18. La notte di Capodanno si potrà festeggiare con una cena a bordo pista durante lo Spettacolo sul Ghiaccio, per dare il benvenuto al nuovo anno in un’atmosfera incantata.


“Dopo il grande successo dello scorso anno, Christmas On Ice torna a Cinecittà World per arricchire l’offerta natalizia del Parco. È uno spettacolo unico in Italia, ideale per vivere la magia del Natale in famiglia e per regalare anche ai bambini una notte di Capodanno speciale” ha spiegato Stefano Cigarini, amministratore delegato del parco. La produzione è curata da Olimpia Revolution, il cast internazionale è a cura di Valentina Vezzoso per Minuit Production, le coreografie sono firmate da Massimiliano Acquaviva e i costumi da Francesca Grossi, celebre per aver realizzato gli abiti per i più famosi musical, tra cui Rapunzel e The Full Monty.


Christmas On Ice completa l’offerta di Natale del Parco divertimenti del cinema e della tv di Roma che fino a domenica 6 gennaio si trasforma in un grande Villaggio di Natale con 10 attrazioni a tema, il Festival delle luminarie cinesi Oriental World, la Christmas Street addobbata a festa con la casa di Babbo Natale, Gocce di Cinema, il mercatino con leccornie e prodotti tipici. La festa esploderà nel Capodanno più grande d’Italia: un villaggio del divertimento con 40 attrazioni, cene e cenoni a tema, concerti e dj set, fuochi d’artificio e festa dalle 18 alle del mattino.

Esplosione di Calenzano, l’Eni: vicini alle famiglie, natura delle cause è prematura

Esplosione di Calenzano, l’Eni: vicini alle famiglie, natura delle cause è prematuraRoma, 10 dic. (askanews) – “Alla luce degli aggiornamenti relativi alle persone rimaste coinvolte nell’incidente di Calenzano, Eni desidera esprimere nuovamente la propria vicinanza alle famiglie delle persone decedute e alle persone ferite o comunque coinvolte”. Lo rende noto il gruppo in un aggiornamento in merito alla situazione dell’incidente avvenuto ieri a Calenzano.


La società “in merito alle molteplici ipotesi della prima ora che stanno emergendo in merito alla dinamica e cause dell’incidente, Eni conferma che sta collaborando strettamente con l’autorità giudiziaria per individuare quanto prima, in modo rigoroso tramite le opportune e approfondite verifiche tecniche, le cause reali dell’esplosione, delle quali è assolutamente prematuro ipotizzare la natura”. “Ogni informazione di dettaglio sarà messa a disposizione da Eni alle autorità giudiziarie che stanno conducendo le indagini, anche a salvaguardia del segreto investigativo”.

”Andrea Bocelli 30 The Celebration” in esclusiva su Canale 5

”Andrea Bocelli 30 The Celebration” in esclusiva su Canale 5Milano, 10 dic. (askanews) – Mercoledì 11 dicembre, in esclusiva e in prima serata su Canale 5, imperdibile appuntamento con “Andrea Bocelli 30 The Celebration”. La prima delle due serate evento, condotta da Michelle Hunziker, per celebrare il trentesimo anniversario nella musica del tenore italiano famoso in tutto il mondo. Un traguardo importante che l’artista ha scelto di festeggiare in grande stile, con la famiglia e tanti amici, nella significativa location del Teatro del Silenzio a Lajatico (in Toscana), sua città natale. Con la sua inconfondibile voce, Bocelli si esibirà nel suo celebre repertorio ma, non mancheranno anche momenti di grande emozione, grazie a eccezionali duetti che lo vedranno protagonista sul palco con alcuni dei più grandi nomi della musica.


Nella prima serata, infatti, saranno sul palco con lui tanti straordinari ospiti di fama mondiale: Zucchero, Placido Domingo, Jose’ Carreras, Giorgia, Virginia Bocelli, Elisa, Ed Sheeran, Johnny Depp, Matteo Bocelli, Brian May dei Queen, Nadine Sierra, Aida Garifullina, Kevin James, Amos Bocelli, Christian Nodal, Shania Twain. I telespettatori di Canale 5 saranno guidati da Michelle Hunziker in un racconto che ripercorre la gloriosa carriera dell’uomo e dell’artista divenuto una vera e propria icona internazionale. Così, il pubblico potrà vivere un’esperienza incredibile nel segno della musica di Andrea Bocelli.


Lo show in due serate in onda su Canale 5 è prodotto da Friends TV per RTI in collaborazione con Veronica Berti per Almud e Francesco Pasquero per Maverick e in collaborazione con Mercury Studio, Impact Production.

Giussano, uomo che ha salvato ragazza accoltellata: lo rifarei domani

Giussano, uomo che ha salvato ragazza accoltellata: lo rifarei domaniRoma, 10 dic. (askanews) – “Era ferita e lui non era scappato, era lì con lei. La ragazza stava chiedendo aiuto, scappava, era diretta verso di me chiaramente, perché ero l’unico lì in zona. L’ho fatta salire in macchina e siamo scappati. Abbiamo fatto il sottopassaggio e siamo venuti qui al centro commerciale, perché lavoro qui. È la strada che faccio sempre praticamente. Era molto scossa, le facevo qualche domanda per vedere se era sveglia, perché mi ero accorto che perdeva sangue”. Lo racconta l’uomo che ha portato in salvo la ragazza 24 enne accoltellata alla schiena dal suo ex fidanzato nel parcheggio di un centro commerciale di Giussano in Brianza, dove lui le aveva dato appuntamento. L’uomo è stato intervistato dalla trasmissione Ore 14 di Milo Infante in onda su Rai 2.


“Siamo entrati qui dentro – continua- la mia collega ha fatto chiamare le guardie intanto che giravo per il parcheggio, perché non sapevo se il tizio ci stava seguendo o no. Poi una volta che sono arrivate le guardie, mi sono avvicinato all’entrata del centro commerciale e l’hanno fatta salire. Le hanno fatto i primi medicamenti in parafarmacia. Nel frattempo sono arrivati quelli dell’ambulanza. L’aggressore, quando è salita in macchina e siamo partiti, ha dato una coltellata all’auto. E poi basta, non è che mi sono girato a vedere. Penso che sia scappato. Un atto molto coraggioso? Lo rifarei anche domani”, conclude l’uomo.

Appello contro sfratto Leoncavallo di Cnca Lombardia e Camera del lavoro

Appello contro sfratto Leoncavallo di Cnca Lombardia e Camera del lavoroMilano, 10 dic. (askanews) – “A Milano molte cose funzionano e molte altre potrebbero andare meglio. Spesso la nostra città è raccontata come ricca di opportunità lavorative, ma noi sappiamo che in tante e tanti vivono in condizioni di povertà, precarietà e difficoltà a raggiungere la fine del mese. Milano è portata come esempio di città dalla grande offerta culturale, ma noi sappiamo che molto spesso tantissime piccole realtà che promuovono percorsi culturali importanti, soprattutto nelle periferie, lo fanno tra mille difficoltà e con pochissimo aiuto e supporto. Diversi quartieri di Milano sono ormai da tempo riferimenti importanti per la vitalità aggregativa, per la grande quantità di luoghi di incontro, socialità, musica, divertimento, ma noi sappiamo che ci sono tantissimi quartieri in cui gli spazi di aggregazione mancano completamente e quei pochi che vi sono esistono grazie all’impegno di operatori, volontari, attivisti che li animano con passione e fatica. Milano è una città che sempre più spesso viene scelta, anche a livello internazionale, come luogo moderno ed europeo dove vivere, ma noi sappiamo che parti importanti della popolazione cittadina fanno sempre più fatica a potersi permettere una casa dignitosa a un prezzo compatibile con stipendi bassi che non crescono. Questi sono solo alcuni esempi di un territorio che ormai contiene come minimo due storie, due narrazioni, due facce: una che corre e una che arranca, una che risplende e una nell’ombra, una che vive senza pensieri e una che ha mille preoccupazioni. Noi sappiamo tutto ciò perché, come operatori e operatrici sociali e culturali, come educatori, educatrici, professioniste e professionisti di servizi pubblici e del privato sociale, come volontari e volontarie di associazioni e comitati, come attivisti e attiviste di realtà di base, come sindacaliste e sindacalisti di tante categorie e realtà lavorative ci confrontiamo quotidianamente con entrambe le facce di questa città, perché spesso siamo parte importante delle cose più belle e significative che la abitano e al contempo siamo sempre concretamente in campo per contrastare e affrontare i problemi e le difficoltà di tante e tanti, compresi gli eventuali fallimenti di quanto tutti assieme cerchiamo di fare. In questo ‘noi’ in cui ci riconosciamo da tantissimo tempo fa parte anche il Leoncavallo, con una storia e un presente importante che hanno reso ormai da tempo questo luogo, le associazioni e le realtà che lo animano, un punto di riferimento imprescindibile della nostra città. Per questi motivi a partire da oggi, 10 dicembre 2024, da questo presidio che si è tenuto davanti al Leoncavallo, crediamo fondamentale che l’amministrazione comunale, a cominciare dal sindaco Sala e in tutte le sue componenti di Giunta e Consiglio, si attivi concretamente per impedire questo sfratto e per dar vita a soluzioni reali che non privino la nostra città di questa esperienza”. E’ quanto si legge in un comunicato diffuso da Cnca Lombardia e dalla Camera del lavoro di Milano.


“Esortiamo il Comune a trovare una soluzione per dare continuità a una pratica dal basso importante per il territorio – conclude Paolo Cattaneo, presidente del Cnca Lombardia – e rinnoviamo l’invito ad aderire alla campagna nello spirito per cui più saremo e più sarà facile far sentire la nostra voce”.

Sanità, Bertolaso: anche nel 2025 da Regioni fondi per liste attesa

Sanità, Bertolaso: anche nel 2025 da Regioni fondi per liste attesaMilano, 10 dic. (askanews) – “Grazie alla concreta collaborazione tra Governo e Regione Lombardia, anche nel 2025 le Regioni potranno stanziare ulteriori fondi per i piani finalizzati al recupero delle liste d’attesa. Di questo siamo grati al ministro Schillaci, al sottosegretario Mantovano e alla Ragioneria Generale dello Stato”. Così l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso, dopo l’approvazione ieri, in Consiglio dei Ministri, di uno specifico articolo contenuto nel ‘Milleproroghe’.


“La sinergia tra l’esperienza sul campo della Lombardia e la competenza e disponibilità del Governo – evidenzia l’assessore – ha portato a questo importante risultato: i fondi per il recupero delle liste d’attesa non solo sono stati rinnovati ma è stato anche alzato il tetto di spesa dedicato a questo scopo, portato dallo 0,4% allo 0,7% del fondo sanitario. Si tratta di un passo importante che di fatto consente a tutte le Regioni di raddoppiare la disponibilità finanziaria per affrontare meglio la problematica”. “Infatti, con questa norma, potremo ulteriormente incrementare le attività legate al miglioramento delle liste d’attesa – conclude l’assessore – dando il giusto contributo economico a chi sta collaborando con impegno vero, sia fra gli enti pubblici che fra le strutture private convenzionate, a raggiungere gli obiettivi di ridurre sempre più i tempi delle attese in sanità”.

Esce “La voce di un silenzio sottile”, il libro dell’eremita Schwarz

Esce “La voce di un silenzio sottile”, il libro dell’eremita SchwarzRoma, 10 dic. (askanews) – Sono pagine “uniche” come unico e originale è l’autore che dopo una gioventù vagabonda fra l’Europa e l’Australia, da artista di strada con la passione per la fotografia e i documentari, viene “folgorato” ad Assisi. Leggendo questa avventura umana e spirituale ci si rende conto anche della straordinaria unicità di ognuno di noi e dei momenti che la Provvidenza destina ai nostri incontri nelle vie del mondo, mai casuali o superflui. Tornando alla storia personale dell’autore, che è parte essa stessa del percorso che lo ha portato a scrivere, Johannes Maria si riavvicina al cristianesimo e decide di farsi prete dopo il Cammino di Santiago percorso a piedi senza zaino e senza soldi.


Oggi Johannes trascorre metà dell’anno nei boschi del Monte Vandalino, presso Torre Pellice, in Piemonte. I tanti cammini affrontati con pochi mezzi hanno fatto maturare in lui la convinzione che la sua vita si sarebbe svolta in modo semplice testimoniando il Vangelo. “Quando mi è stato chiesto di scrivere queste pagine e di raccontare la mia storia come una parte del ‘Libro del Tutto’ – dice – ero riluttante. Sono ben consapevole che la mia vicenda non è affatto superiore a quella di altri. E non è certo emozionante come quelle che si trovano nella maggior parte delle biografie… È solo l’ennesima storia di un pellegrino in viaggio nella vita”. Don Johannes in questa sua “nuova vita” si trova a percorrere a piedi le vie del mondo come quando dal Liechtenstein è arrivato a Gerusalemme e, una volta tornato dopo oltre un anno, ha percorso prima tutto l’Appennino tosco-romagnolo, poi tutto l’arco alpino, inventando la “Via Alpina Sacra”. Non si è fatto mancare neppure il Cammino di San Colombano dall’Irlanda all’Italia.


A proposito del libro, “Perché allora dovreste leggerlo? – prosegue l’autore nell’introduzione -. Solo perché a tratti è divertente e più spesso sciocco? Forse perché qualcuno dovrebbe trarre insegnamento dai miei tanti fallimenti? Forse… O forse ho trascorso anni in un eremo sulle Alpi italiane e quindi potrei ispirare una profonda saggezza? Mi dispiace deludervi. Tutto quello che posso davvero sperare condividendo la mia storia è che non sia solo il resoconto di un uomo che ha compiuto un breve viaggio, ma una pausa di ascolto e un invito a riflettere sul proprio percorso”. In questo suggestivo diario don Johannes racconta la sua vita, i viaggi e le scelte, che hanno messo al centro non solo l’evangelizzazione, ma anche la testimonianza di valori controcorrente: la capacità di vivere con poco e di condividere, il silenzio e la bellezza, l’amore per la vita e l’accettazione della finitudine. A proposito della “pausa di ascolto” data dalla lettura del suo testo, aggiunge: “Mentre racconterò un anno vissuto da eremita (part- time) e i sentieri che mi hanno portato a vivere questa solitudine in montagna, proverò a unire al passato alcune riflessioni sul mondo in cui si svolgono tutte le nostre storie. Si tratta di frammenti, come lo sono le nostre vite nella maggior parte dei casi. Spero che alcuni pensieri esposti in queste pagine possano servire come luce sul cammino, come invito a esplorare sentieri nuovi, che prima potevano sembrare troppo strani o oscuri. Come gioia condivisa nella magnificenza dell’arazzo con cui i fili della nostra esistenza sono intessuti, in un insieme più grande che va oltre la nostra povera comprensione”.