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Autore: Redazione StudioNews

Iniziata vendemmia in Alto Adige: -20% di uve ma sane e di qualità

Iniziata vendemmia in Alto Adige: -20% di uve ma sane e di qualitàMilano, 6 set. (askanews) – Con un leggero ritardo, la vendemmia in Alto Adige ha preso il via con la raccolta delle uve per i vini base spumante e le prime varietà precoci nelle zone di fondovalle. Lo ha reso noto il Consorzio Vini Alto Adige spiegando che nonostante sia prematuro avanzare previsioni, i segnali che emergono sono incoraggianti, a partire dalle “uve che sono sane e di alta qualità”.


“Le prime valutazioni sono cautamente positive: monitoriamo con attenzione gli sviluppi della vendemmia ma, fin d’ora, possiamo dire che nonostante le abbondanti piogge della primavera, questa annata saprà riflettere la grande qualità e identità del nostro territorio” spiega il presidente Andreas Kofler, aggiungendo che “a livello quantitativo si registra una diminuzione del raccolto, che si attesta tra il 15 e il 20% rispetto all’anno precedente, dovuta in parte alle sfide climatiche della primavera. La variazione dei tempi di inizio vendemmia tra le diverse altitudini ha evidenziato una fioritura più tardiva nelle zone di alta collina, oltre i 500 metri, ritardando la raccolta di almeno dieci giorni rispetto al fondovalle” precisa Kofler, sottolineando che “questa diversità temporale nei tempi di vendemmia è testimonianza della varietà del nostro terroir, capace di offrire anche da questo punto di vista una differenziazione unica nel panorama vinicolo del nostro Paese”. In Alto Adige questa annata verrà ricordata proprio per una primavera insolitamente piovosa e umida che è proseguita fino a fine giugno, e che a luglio e agosto ha lasciato il posto ad un clima caldo e soleggiato “che ha favorito poi una maturazione avanzata delle uve, preannunciando una qualità elevata”.


Foto: Eppan Wein – Alex Fil

Presidente Aliyev incontra Ad Ansaldo Energia: rafforzato legame

Presidente Aliyev incontra Ad Ansaldo Energia: rafforzato legameRoma, 6 set. (askanews) – A margine della sessione del Forum Ambrosetti dedicata all’Azerbaigian, l’Amministratore Delegato del Gruppo Ansaldo Energia, Fabrizio Fabbri, insieme al Direttore degli Affari Europei e Internazionali di Cassa Depositi e Prestiti, Pasquale Salzano, ha incontrato il presidente della Repubblica di Azerbaigian, Ilham Aliyev. Hanno partecipato all’incontro anche Parviz Shahbazov, Ministro dell’Energia, Mikayil Jabbarov, Ministro dell’Economia, l’ambasciatore italiano in Azerbaigian, Luca Di Gianfrancesco e Rashad Aslanov, Ambasciatore della repubblica azera in Italia.


Questo incontro rafforza il legame esistente tra Ansaldo Energia e il paese azero, dove l’azienda italiana sta lavorando per rinnovare la centrale a ciclo combinato di Mingachevir di Azerenerji, con la fornitura di quattro turbine a gas che la porteranno a essere una delle più centrale più efficienti del Paese e in grado di assicurare una riduzione di oltre 2 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 all’anno. Oltre a questo, l’impegno di Ansaldo Energia nei confronti dell’Azerbaigian comprende il supporto a lungo termine e soprattutto la collaborazione su programmi di formazione avanzata, per supportare lo sviluppo della sicurezza energetica e la transizione del Paese negli anni a venire.


Durante l’incontro sono stati trattati i temi relativi al ruolo cruciale dell’Azerbaigian nella quale fornitore di gas naturale all’Europa, le importanti e consolidate relazioni tra l’Azerbaigian e l’Italia, la visione strategica dell’Azerbaigian come attore chiave nella cooperazione energetica internazionale e le strategie legate alla transizione energetica. Nel ribadire il ruolo di supporto e cooperazione nell’ambito energetico, Ansaldo Energia ha confermato la sua partecipazione, insieme ad Azerenerji, alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici – COP29 – che si terrà a Baku dall’11 al 22 novembre.

Nordcorea, Corea del Sud disloca sistemi di difesa anti-drone

Nordcorea, Corea del Sud disloca sistemi di difesa anti-droneRoma, 6 set. (askanews) – Il ministero della Difesa sudcoreano ha dichiarato oggi che l’esercito ha iniziato a dislocare un sistema integrato anti-drone in diverse località per contrastare le minacce rappresentate dai veicoli senza pilota della Corea del Nord. Lo riferisce l’agenzia di stampa Yonhap.


Questa mossa arriva mentre la Corea del Sud ha intensificato gli sforzi per migliorare le proprie capacità di risposta ai droni, dopo che cinque di questi mezzi nordcoreani hanno attraversato il confine a dicembre 2022 è uno di essi è arrivato a Seoul. L’esercito non è riuscito a intercettarli, sollevando dubbi sulla sua prontezza operativa. “Il sistema integrato anti-drone è in fase di distribuzione in luoghi strategici per rispondere alle minacce poste dai piccoli veicoli aerei senza pilota della Corea del Nord”, ha dichiarato un funzionario del Ministero della Difesa.


Il sistema integrato è composto da varie apparecchiature, tra cui radar e disturbatori di segnale per droni, rendendolo in grado di rilevare, tracciare e abbattere i veicoli senza pilota. Secondo quanto riferito, l’esercito prevede di distribuire inizialmente circa 20 sistemi alle unità sotto il Comando della Difesa della Capitale e ad altre unità responsabili della difesa di aree chiave.


Recentemente, la Corea del Nord ha cercato di avanzare nelle sue capacità di droni, con il leader Kim Jong Un che ha supervisionato un test di prestazioni di droni d’attacco suicidi il mese scorso.

Il producer multiplatino Sixpm torna con il nuovo singolo MYLOVE!

Il producer multiplatino Sixpm torna con il nuovo singolo MYLOVE!Milano, 6 set. (askanews) – Dopo il successo del suo brano di debutto “Puta” con Ghali e Guè, certificato disco d’Oro, il producer multiplatino Sixpm è tornato insieme a Rose Villain, Ernia e al collettivo SLF con il nuovo singolo “MYLOVE!” (Capitol Records Italy). Da oggi, venerdì 6 settembre, il brano è disponibile su tutte le piattaforme digitali (https://capitol.lnk.to/mylove). Ad anticipare l’uscita del singolo diversi spoiler di MV Killa (SLF), Ernia e Rose Villain sui social, oltre a quello del producer stesso con la cantante, mercoledì sera (4 settembre 2024) sul palco dei Future Hits Live 2024 a Verona.


Per il suo ritorno ufficiale, il producer che ha collaborato con artisti come Jovanotti, Elisa, Negramaro, Guè, Annalisa, Tony Effe, tra gli altri, sceglie di chiamare al suo fianco Rose Villan, che quest’anno ha collezionato importantissimi traguardi insieme a un tour nei club in autunno già completamente sold out, Ernia, rapper centrale della scena italiana, e la SLF SQUAD, formata da MV Killa, Yung Snapp, Lele Blade e Vale Lambo – collettivo artistico formato da alcuni tra i più importanti esponenti del rap campano. “MYLOVE!” si sviluppa su una linea di basso travolgente, con un ritmo inaspettato: una strofa rap old school di Ernia, che abbraccia più generazioni, si fonde alla perfezione con il ritornello pop di Rose Villain e con le strofe in napoletano del collettivo partenopeo SLF.


Così Sixpm descrive il brano: “MYLOVE! è nata un po’ per gioco, ma ci siamo subito resi conto che aveva quel groove che non ti lascia stare. Avevo in mente qualcosa di funky, che spingesse, ma sempre con quel tocco urban che mi rappresenta. Quando ci siamo messi a lavorare con Rose ed Ernia è stata una figata, l’alchimia era perfetta: le loro voci e i loro stili hanno portato esattamente il mood che cercavo. Gli SLF mi sono sembrati il contrasto più figo in assoluto per il tipo di brano, e poi io sono super fan. Spero che a chi ascolta arrivi la stessa energia che c’era in studio durante le sessioni!” Oltre a rappresentare un importante riferimento per gli artisti urban in Italia, Sixpm è stato più volte figura centrale in molti progetti simbolo del pop nazionale, contribuendo a definirne la svolta. Con questo secondo singolo ufficiale insieme a Rose Villain, Ernia e agli SLF, il producer conferma in maniera chiara la sua posizione nel panorama musicale italiano.

Usa, +142.000 di posti lavoro in agosto, disoccupazione +4,2%

Usa, +142.000 di posti lavoro in agosto, disoccupazione +4,2%New York, 6 set. (askanews) – Rapporto sull’occupazione di agosto di molto inferiore alle stime, negli Stati Uniti, segno di un notevole raffreddamento del mercato del lavoro. Il mese scorso sono stati creati 142.000 posti di lavoro (escluso il settore agricolo) rispetto al mese precedente, mentre gli analisti attendevano un aumento di 161.000 posti. La disoccupazione è scesa al 4,2%, rispetto al +4,3% del mese precedente (dato non rivisto). Anche gli analisti avevano previsto un dato al 4,2%.


I salari orari medi sono aumentati di 0,14 centesimi, lo 0,40%, a 35,21 dollari; rispetto a un anno prima, sono aumentati del 3,83%. La settimana media lavorativa è salita di 0,1 a 34,3 ore. La partecipazione della forza lavoro è stata pari al 62,7%, come nel mese precedente. Rivisti i dati di luglio passati da +114.000 a +89.000; mentre quelli di giugno sono stati rivisti a +118.000. Non rivista la disocuppazione di luglio che resta al +4,3%

Vino, Riccardo Binda nuovo direttore del Consorzio Oltrepò Pavese

Vino, Riccardo Binda nuovo direttore del Consorzio Oltrepò PaveseMilano, 6 set. (askanews) – Riccardo Binda è il nuovo direttore del Consorzio di Tutela Vini Oltrepò Pavese. Con la sua nomina l’ente consortile completa il rinnovamento della propria governance, avviato dal Cda eletto nel febbraio scorso sotto la guida della presidente Francesca Seralvo.


Classe 1986, di Voghera (Pavia), Binda ha alle spalle una laurea triennale in Scienze gastronomiche all’Università di Pollenzo, seguita da una specializzazione in Gestione e promozione del patrimonio gastronomico e un master in Wine management presso l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige. Ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità, culminati nella direzione del Consorzio per la Tutela dei Vini Doc Bolgheri e Bolgheri Sassicaia, dove ha guidato il Consorzio toscano verso una rappresentatività del 99%, l’ottenimento dell’erga omnes e il consolidamento del prestigio internazionale della Denominazione. “Abbiamo affidato al nuovo direttore un mandato chiaro e condiviso da tutto il Consiglio di amministrazione: razionalizzare le attività del Consorzio, rinnovare l’approccio operativo introducendo criteri basati su obiettivi e risultati misurabili, e restituire valore al vino dell’Oltrepò Pavese, ricostruendo la centralità della filiera sia dal punto di vista produttivo-normativo che promozionale” ha spiegato Seralvo, sottolineando che “siamo certi che la comprovata professionalità di Riccardo Binda e il suo forte legame con il territorio saranno determinanti per dare slancio al percorso di rilancio che abbiamo intrapreso”.

Love del norvegese Haugerud riflessione sul sesso occasionale

Love del norvegese Haugerud riflessione sul sesso occasionaleVenezia, 6 set. (askanews) – Applausi in conferenza stampa per “Love” del norvegese Dag Johan Haugerud è l’ultimo film in concorso all’81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Nel cast Andrea Bræin Hovig, Tayo Cittadella Jacobsen, Marte Engebrigtsen, Lars Jacob Holm, Thomas Gullestad, Marian Saastad Ottesen, Morten Svartveit.


La sessualità e le modalità in cui viene vissuta è ancora protagonista del festival veneziano. Kjærlighet è parte della trilogia Sex Drømmer Kjærlighe, sesso, sogni e amore. Secondo capitolo dedicato alla sessualità. Marianne, una dottoressa pragmatica, e Tor, un infermiere compassionevole, stanno entrambi evitando le relazioni convenzionali. Una sera, dopo un appuntamento al buio, Marianne incontra Tor sul traghetto. Tor, che spesso passa lì la notte in cerca di incontri fortuiti con altri uomini, le racconta di esperienze di intimità spontanea e di importanti conversazioni. Incuriosita da questa prospettiva, Marianne inizia a mettere in discussione le norme sociali e si chiede se tale intimità casuale possa essere un’opzione anche per lei.


Il regista Haugerud ha spiegato che il film “è utopico: riguarda il tentativo di raggiungere l’intimità sessuale e mentale con gli altri senza necessariamente conformarsi alle norme e alle convenzioni sociali che governano le relazioni. Credo che l’invenzione narrativa svolga- ha proseguito- un ruolo cruciale nell’immaginare mondi possibili e mentalità alternative. Permette alle persone di esprimersi e comportarsi in modi spesso insoliti. Questo serve da ispirazione per pensare in modi diversi nella vita reale. Con Kjærlighet, e l’intera trilogia, il mio obiettivo principale è stato quello di far capire che è possibile immaginare nuovi modi di pensare e comportarsi”. Il regista in conferenza stampa ha spiegato che voleva fare un film più breve e invece ne è uscito un film più epico che parte di una trilogia sull’amore. “E’ stato interessante esplorare il tema del sesso, dei sogni e dell’amore e questo progetto si e’ concretizzato con gli attori con cui ho voluto lavorare”, ha aggiunto Haugerud.


Cittadella Jacobsen che interpreta Tor, il giovane infermiere che nel film ama le app di incontri al buio, ha sottolineato che l’aspetto teatrale è molto forte nel film. “Il regista è stato molto bravo a farci esprimere le nostre idee e proposta relative alla sceneggiatura, del resto lui ha molto talento e ha scritto dei dialoghi davvero molto belli e autentici”. Hovig che interpreta la dottoressa Marianna ha detto che si è creata una grande chimica e sintonia tra gli attori che sono diventati sul set un vero gruppo affiatato e intimo “e ha reso il nostro lavoro molto facile”.


Anche l’ambientazione naturale, la città di Oslo che fa da sfondo al film viene raccontata con grande sensibilità e sguardo profondo. Anche la malattia viene raccontata con dolcezza, “Marianne è un’urologa che si occupa di cancro alla prostata e anche qui il tema della sessualità torna come quello dell’omosessualità. Anche il ruolo della musica è stato importante, abbiamo cercato di usarlo in un altro modo più tranquillizzante”.

Usa, ok a Us Wind (Renexia) per parco eolico offshore da 1,7 GW

Usa, ok a Us Wind (Renexia) per parco eolico offshore da 1,7 GWRoma, 6 set. (askanews) – Il governo degli Stati Uniti, attraverso l’ente federale BOEM (l’agenzia che si occupa delle concessioni per i progetti offshore), ha ratificato la realizzazione del parco eolico offshore di 1,7 GW di potenza nel Maryland, in capo a US Wind, la società americana controllata per l’80% dall’italiana Renexia del Gruppo Toto e per il 20% dal fondo americano Apollo. L’opera, che prevede un investimento complessivo di 11,5 miliardi di dollari e consentirà di produrre 7 TWh annui per un valore stimato di circa 1,5 miliardi di dollari, rappresenta la decima approvazione dell’Amministrazione Biden-Harris in ambito eolico offshore su scala commerciale, per complessivi 15 GW di potenza a livello federale, un traguardo importante verso l’obiettivo di 30 GW entro il 2030.


Il progetto di US Wind, una volta completato, insisterà su un’area marina, al largo delle coste del Maryland, di circa 324 kmq, e prevede l’installazione di turbine eoliche a fondazione fissa, distribuite in tre cluster, che forniranno energia pulita alla popolazione della regione del DelMarVa. La concessione è trentennale e la produzione si prevede partirà entro il 2028, consentendo la creazione di oltre 2600 posti di lavoro tra diretti e indotto. “Siamo soddisfatti di aver ricevuto la fiducia da parte del governo americano per il progetto nel Maryland e poter così contribuire al percorso di decarbonizzazione avviato dagli Stati Uniti”, commentata Riccardo Toto, DG di Renexia e Presidente US Wind. Contestualmente, come previsto dagli accordi federali, US Wind sta anche realizzando, grazie a un investimento di circa 95 milioni di dollari, una fabbrica per la produzione di importanti componenti della filiera dell’industria eolica offshore degli Stati Uniti, nei pressi del sito industriale di Sparrow Point. “Questo modello produttivo, che comporta un ruolo gestionale anche nella filiera industriale per noi è assolutamente funzionale e lo replicheremo in Italia grazie all’accordo siglato recentemente con il Mimit e MingYang per la costruzione nel nostra Paese di una fabbrica dedicata alla costruzione di turbine eoliche”, aggiunge Toto. La fabbrica che sorgerà contribuirà per il tramite della fornitura delle turbine alla realizzazione di Med Wind, il più grande progetto di impianto eolico offshore floating del Mar Mediterraneo, al largo delle coste trapanesi. Il progetto siciliano rappresenta l’innesco ideale per la creazione di una filiera industriale dell’eolico, sia offshore che onshore, che renda l’Italia un punto di riferimento internazionale in un settore dalle elevate potenzialità.

Incendi a bordo: le batterie al litio fra le principali responsabili nei disastri aerei

Incendi a bordo: le batterie al litio fra le principali responsabili nei disastri aereiRoma, 6 set. (askanews) – Le batterie al litio fra le principali responsabili nei disastri aerei e questo genere di incidenti è in aumento. Solo in America si registra un + 42% negli ultimi cinque anni. L’utilizzo quotidiano che ne facciamo le rende talmente familiari da farci dimenticare che nascondono molte insidie difficili da gestire. Servono imballaggi sicuri per limitarne la pericolosità e normative ad hoc quando vengono trasportate dai passeggeri.


Le batterie al litio, infatti, possono costituire un pericolo dovuto al loro surriscaldamento e gli incidenti sono in aumento. Una media di più di uno a settimana negli Stati Uniti. Non a caso l’autorità aeronautica statunitense attesta che gli episodi sono incrementati di oltre il 42% negli ultimi cinque anni. Un problema, però, che non è solamente americano ma coinvolge i voli di tutto il mondo. “Le batterie al litio in alcuni casi ‘entrano’ in runaway termico (fuga termica) a causa di svariati motivi, per esempio un corto circuito, e si surriscaldano. Se questo avviene su un aereo, il pericolo di incendio cresce esponenzialmente perché le possibilità di intervento sono più difficili”, spiega Ermanno Vicini, Ceo di Serpac, società specializzata nella creazione, sviluppo e vendita di imballaggi ed etichette per il trasporto di merci pericolose.


In un mondo dove la tecnologia è ormai essenziale e parte integrante della quotidianità, le batterie al litio sono ovunque. Nei nostri smartphone, computer portatili, tablet, powerbank, fotocamere, orologi e persino nelle sigarette elettroniche. Insomma, sono presenti nella quasi totalità dei dispositivi che portiamo sempre con noi. “L’utilizzo quotidiano che ne facciamo – ammonisce Vicini – le rende talmente familiari da farci dimenticare che sono pericolose. Ogni anno se ne vendono milioni e, tante se ne vendono, altrettante vengono trasportate dai produttori ai distributori e dai distributori ai consumatori”. Un trasporto che avviene spesso per via aerea. È quindi evidente che debba essere messo in sicurezza. “Imballare correttamente, con prodotti idonei e certificati, etichettare e marcare colli in maniera conforme non porterà sicuramente a eliminare totalmente i rischi connessi al trasporto, ma sicuramente ne diminuirà il numero e le conseguenze anche perché, da un incendio a bordo, non ci sono vie di fuga”.


Nel 2022, ad esempio, ci sono stati 55 incidenti, 9 di questi sono avvenuti su aerei cargo. Gli altri 46 riguardano batterie al litio portate a bordo di voli commerciali nelle tasche dei passeggeri o nei loro bagagli. In 19 casi le principali indiziate di colpevolezza sono state sigarette elettroniche. Altri casi hanno coinvolto caricabatterie portatili (16), laptop (8) o telefoni cellulari (5). Le stesse compagnie aeree hanno certificato come tale materia possa rappresentare un serio rischio per l’incolumità dei passeggeri. “Quando i dispositivi sono trasportati dai passeggeri – sostiene Vicini – è difficile intervenire in anticipo per prevenire possibili problemi e dovrebbero essere studiati dei provvedimenti ad hoc. Nel momento in cui invece devono essere spediti, i regolamenti per le merci pericolose attualmente in vigore sono sempre più accurati e continuano a migliorare per rendere la spedizione più sicura riducendo il numero di incidenti”.


Ma la “corsa” alla produzione di batterie, amplifica la portata del fenomeno. Recentemente il report del Fortune Business Insight ha evidenziato che tra il 2022 e il 2028 il settore dovrebbe avere un innalzamento del valore di mercato dagli attuali 7,76 miliardi di dollari ai 10,86 miliardi. E più i numeri salgono, maggiori saranno le insidie. “Oltretutto, l’imballaggio, la spedizione e il trasporto di questo tipo di batterie è un procedimento tutt’altro che banale che richiede competenze specifiche – sottolinea Vicini – perché anche solo una disattenzione potrebbe rappresentare un serio rischio per l’incolumità di piloti, passeggeri e aerei”. Ma quali sono le principali caratteristiche di un imballaggio a norma? “Rispondere in maniera semplice a questa domanda non è possibile – conclude Vicini – le batterie al litio possono essere spedite singolarmente, imballate insieme a un dispositivo oppure direttamente all’interno di esso. Anche le caratteristiche delle batterie stesse influiscono sulle disposizioni dei regolamenti da rispettare, per questo motivo bisogna sempre valutare di volta in volta come procedere. Ognuno di questi casi prevede modalità di imballaggio ed etichettatura differenti. È di vitale importanza applicare correttamente le normative perché un incendio di una batteria al litio difficilmente può essere spento”.

Sangiuliano,Tajani: dimissioni? Fi sostiene pienamente scelte Meloni

Sangiuliano,Tajani: dimissioni? Fi sostiene pienamente scelte MeloniCernobbio (Co), 6 set. (askanews) – “Ci riconosciamo nelle parole del presidente del Consiglio, ha già parlato e quindi pieno sostegno e piena solidarietà al presidente del Consiglio”. Lo ha detto il vicepremier e ministero degli Esteri, Antonio Tajani, a margine del forum Ambrosetti, a chi gli chiedeva se il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, dovesse fare un passo indietro dopo la vicenda Boccia. “Io non sono abituato a guardare nel buco della serratura, sarà il presidente del consiglio a dire quello che vorrà dire, se vorrà dirlo e ci riconosciamo in quello che ha già detto”.