Rai, Roberto Sergio ad e presidente aziendaRoma, 10 ago. (askanews) – L’Amministratore Delegato, Roberto Sergio, in qualità di Consigliere più anziano di età, ai sensi dell’art. 22.3 dello Statuto sociale, assume da oggi le funzioni anche di Presidente del Consiglio di Amministrazione. Lo si legge in una nota della Rai.
Contestualmente Roberto Sergio rimette il mandato di Direttore ad interim della Direzione Radiofonia, incarico che verrà assunto, sempre ad interim, da Flavio Mucciante. Per quanto riguarda la supervisione delle attività di controllo interno, tale competenza rimarrà in capo al Consiglio di Amministrazione , a cui riporterà a livello organizzativo la Direzione Internal Audit.
Stewart Copeland a Milano con la sua opera orchestrale il 18 ottobreMilano, 10 ago. (askanews) – Stewart Copeland, leggendario fondatore e batterista dei Police, presenta Police Deranged For Orchestra, un’opera orchestrale in cui rivisita come mai prima i brani iconici della band che ha fatto la storia della musica. Con la sua vasta esperienza come compositore in ambito operistico, orchestrale e del balletto, Copeland ripropone le hit dei Police in un’esperienza sinfonica inedita e travolgente.
In questi concerti Copeland propone una nuova prospettiva su classici come Roxanne, Don’t Stand So Close To Me e Message In A Bottle, affiancato da un ensemble di musicisti di talento e da un’orchestra composta da 27 elementi, in una serata ricca di energia in cui si focalizza sull’ascesa epica della sua carriera in campo musicale, per poi dipanarsi attraverso quattro decadi. L’idea per questo concerto è nata quando Stewart Copeland ha iniziato a lavorare alla colonna sonora di un film sui Police. Le esigenze del cinema richiedevano un approccio diverso alla musica, portando alla necessità di rielaborare queste canzoni pop. Analizzando e scomponendo la musica dei Police per adattarla alle scene del film, Copeland ha trovato una nuova ispirazione, trasformando queste tracce in un’esperienza orchestrale unica. Stewart Copeland stesso dichiara: “Lo stravolgimento di queste canzoni è iniziato come colonna sonora per un film che ho realizzato con alcuni girati in Super8 della band, ripresi durante la nostra ascesa alla gloria. Il cinema pone richieste capricciose alla musica, ed è per questo che queste canzoni pop dovevano venire stravolte. Ho dovuto sezionare la musica dei Police per servire le scene del film e, una volta preparato il bisturi, sono stato travolto da una nuova ispirazione. Fare ricerche sui multi-tracce delle registrazioni originali, e sulle performance dal vivo, ha riportato alla luce assoli di chitarra perduti, linee di basso e improvvisazioni vocali troppo belle per essere dimenticate. Nel frattempo, i miei vent’anni come compositore di film mi avevano imposto un’istruzione orchestrale, ed ecco composta l’idea di questa combinazione che ha portato a Police Deranged For Orchestra. Le canzoni di Sting, le invenzioni di Andy e il mio entusiasmo: tutti insieme in una corsa sfrenata con l’orchestra.”
Ad accompagnare Copeland in questa avventura musicale ci saranno straordinari musicisti: le vocalist Sarah-Jane, Laise Sanches e Raquel Brown porteranno nuove sfumature vocali ai brani dei Police, mentre Gianni Rojatti alla chitarra aggiungerà un tocco di virtuosismo. Al basso Faso, noto per il suo lavoro con Elio e Le Storie Tese, e alle tastiere Vittorio Cosma, anch’egli membro di Elio e Le Storie Tese e The Producers, che contribuirà con la sua esperienza e maestria musicale. L’orchestra, composta da 27 talentuosi elementi, completerà questo ensemble eccezionale. Police Deranged For Orchestra si terrà il 18 ottobre 2024 al TAM Teatro Arcimboldi di Milano. Il concerto è organizzato da IMARTS – International Music And Arts. I biglietti sono disponibili su Ticketone.
Autonomia,Boccia: con la nostra sussidiarietà,su Lep Calderoli taceRoma, 10 ago. (askanews) – “Resto convinto che avessimo imboccato la strada giusta perché la nostra proposta poggiava sul principio di sussidiarietà e non a caso fu la legge quadro approvata all’unanimità da tutte le Regioni e anche dalle città Metropolitane. Ma soprattutto noi mettemmo subito le risorse sul tavolo: 4,6 miliardi con la legge di bilancio destinati al fondo di perequazione per le infrastrutture che in 10 anni sarebbe dovuto arrivare a 50 miliardi”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia in una intervista al Sole 24ore.
“Calderoli – continua Boccia – conferma la pericolosità sociale della sua legge. L’autonomia finanziata dalla spending delle Regioni è un ossimoro oltre che uno strafalcione giuridico. Le funzioni anziché le materie, senza risorse, disarticolano in ogni caso le istituzioni regionali dallo stato centrale e indeboliscono il principio di coordinamento della finanza pubblica che la costituzione assegna allo stato centrale senza tentennamenti. Lep e Lea non sono la stessa cosa e il ministro continua a non dire dove troveranno gli 80/100 miliardi necessari per finanziare i Lep. Paragona poi grottescamente la sua legge a invarianza di spesa che è un collegato strumentale senza risorse alla legge di bilancio, alla riforma della previdenza del Governo Monti del 2011 che di fatto valeva tutta la manovra 2012 e per questo motivo il referendum non fu accolto”. “Calderoli e il Governo Meloni – conclude Boccia – non si sostituiscano anche alla Consulta. La loro insofferenza per i contrappesi democratici è nota ma la Corte costituzionale non ha bisogno dei consigli di Calderoli”.
Parigi 2024, Mornati: Italia conferma l’Indice di competitivitàParigi, 10 ago. (askanews) – “I quarti e quinti posti danno la misura della forza di un movimento”. Lo ha detto il segretario generale del CONI e capo missione dell’Italia a Parigi 2024 Carlo Mornati nel corso della relazione tecnica a Casa Italia, sottolineando come nel quadriennio che ha portato ai Giochi l’Italia si sia confermata al quarto posto nell’Indice di competitività olimpica, che considera anche le olimpiadi giovanili e vede davanti all’Italia solo Stati Uniti, Cina e Germania.
“E’ già la seconda migliore Olimpiade di sempre – ha aggiunto Mornati – anche se le prossime finali e gare andassero nel modo meno positivo”.
Roma World: appuntamento con le stelle per la notte di San LorenzoRoma, 10 ago. (askanews) – Chi non ha mai espresso un desiderio davanti a una stella cadente? A Roma World, la notte di San Lorenzo si trasforma in una magica caccia alle stelle. Nel Parco a tema dell’antica Roma il 10 agosto tutti con il naso all’insù per ammirare lo sciame meteorico delle Perseidi. Lontano dalle luci della città, completamente immerso nella natura incontaminata, gli ospiti potranno ammirare la pioggia di stelle attraverso telescopi e cannocchiali messi a disposizione dal Parco. “Nel suggestivo scenario della Roma Antica offriamo un posto sicuro per passare la notte a contemplare le stelle. Qui si può dormire in tenda nel Castrum, l’accampamento dei legionari, per un’immersione totale nella storia e nella natura” spiega Stefano Cigarini, AD Cinecittà World Spa.
Grazie alle spiegazioni dell’astronomo Luca Consolini, la serata non sarà solo all’insegna della magia e dei desideri, ma anche un’opportunità educativa per comprendere il fenomeno naturale che ogni anno porta tutti ad alzare gli occhi al cielo. Gli ospiti potranno approfondire le loro conoscenze sul perché le meteore si illuminano nell’attraversare l’atmosfera terrestre. Il Parco a tema dell’Antica Roma è il luogo ideale per trascorrere una notte dei desideri in piena regola: la cena in Taberna sotto le stelle e Roma On Fire, lo spettacolo dell’antica Roma in scena sul set cinematografico di Ben Hur con oltre 30 repliche e numerosi sold-out, rappresentano il connubio perfetto per una serata estiva indimenticabile. Sarà l’occasione per un viaggio indietro nel tempo di 2000 anni, tra spettacoli dei gladiatori e show dei rapaci, bancarelle dell’antico mercato e gli animali della fattoria.
Parigi 2024, Tita e Banti: nostra forza una grande determinazioneParigi, 10 ago. (askanews) – “Sicuramente siamo contentissimi. Diciamo che il secondo oro, quando abbiamo ricominciato dopo aver vinto il primo, sapevamo che sarebbe stata veramente la sfida più difficile. Riuscire a portarlo a casa è veramente una grande soddisfazione”. Lo ha detto a Casa Italia Ruggero Tita, che con Caterina Banti ha confermato l’oro di Tokyo nella vela Nacra 17. “Il nostro unico punto di forza – ha aggiunto Banti – credo sia una grandissima determinazione, una grandissima dedizione e spirito di sacrificio, una grandissima voglia di lavorare sodo, quindi ecco, mettersi in gioco e lavorare porta lontano.
“Già è stato difficile vincerne una e ci siamo rimasti in barca dopo Tokyo con l’obiettivo di vincerne un’altra sono stati tre anni molto duri ma abbiamo raggiunto il nostro obiettivo penso che abbiamo bisogno ancora di qualche giorno per realizzare a pieno ma penso che entrambi ci siamo levati un bel peso dal petto”, ha detto ancora Caterina Banti. “Io penso – ha concluso Tita – che la pressione più grande non sia quella che arriva dall’esterno, quella che ti mettono le situazioni che hai intorno, ma è veramente quella che hai tu con te stesso, quella di dover almeno eguagliare il tuo risultato, almeno eguagliare il tuo te stesso di quattro anni prima. E riuscendo a raggiungere quello devo dire che, come dice Cate, ci si toglie un gran peso”.
Parigi 2024, Paltrineri: il futuro? Sono ancora aperto a tuttoParigi, 10 ago. (askanews) – “Di solito quando finisco una competizione con una gara fatta male, ed è il caso di oggi che comunque non mi lascia totalmente soddisfatto, vorrei poterne fare un’altra domani, però sicuramente in questo momento ho bisogno di rifiatare un attimo, ma non mi sento di prendere una decisione in questi giorni non sarei lucido, quindi sono aperto ancora a tutto”. Lo ha detto Gregorio Paltrinieri parlando del proprio futuro e dell’ipotesi di lasciare le gare, poche ore dopo l’ultima gara olimpica di Parigi 2024.
Poi i cronisti gli hanno chiesto la cosa più bella di questi Giochi per lui e quella da dimenticare: “No, dimenticare credo niente – ha risposto -. Seppur ci siano stati momenti difficili, ma dimenticare niente, perché devi imparare a prendere tutto quello che viene, fa tutto parte del percorso. Momenti belli ce ne sono stati, credo i 1500 è meglio degli 800, ma non tanto per il metallo che è più pregiato, ma per come è stata la gara. È sempre stata la mia gara, quella in 13 anni di carriera assoluta e quindi poter tornare a podio, fare un tempo più veloce di Rio, dove avevo vinto l’oro, sicuramente i tempi sono cambiati adesso, quindi c’è gente anche che va molto forte, però per me è stato, insomma, è stato molto bello gareggiare così”.
Parigi 2024, Paltrinieri: avrei firmato per vincere due medaglieParigi, 10 ago. (askanews) – “Un’Olimpiade è bellissima per me. Se avessi dovuto firmare per due medaglie, l’avrei fatto prima di venire qua. E in primis perché è un’Olimpiade, è una gara pazzesca, particolare, dove comunque ti aspetti grandi prestazioni da tutti, quindi non era assolutamente scontato e alla fine sono contentissimo”. Lo ha detto a Casa Italia Gregorio Paltrinieri, stella del nuoto azzurro, che anche a Parigi 2024 ha conquistato medaglie: un argento e un bronzo.
Paltrinieri poi ha parlato anche della gara nella Senna e delle difficoltà di vivere al Villaggio olimpico: “La Senna, guarda, ti dico, non è stata la mia gara oggi per tante ragioni e non la reputo una bella gara, però mi è piaciuto gareggiare nella Senna. Ne ho parlato tanto male prima e avevo paura anche di gareggiare in un contesto del genere, però è sempre un’Olimpiade, c’erano tutti, è stato per me bello gareggiare lì. Il Villaggio Olimpico c’erano anche problemi lì, sicuramente in questi giorni sono uscito dal Villaggio Olimpico e sono stato un po’ meglio, di verità, però il fascino del Villaggio Olimpico è sempre quello, ci sono dei problemi, però anche lì non è tutto da buttare, sono riuscito a incontrare tanti ragazzi che gareggiavano, che vincevano, che mi gasavano a loro volta, quindi quella parte lì è sempre molto emozionante”.
Parigi 2024, Guazzini e Consonni: abbiamo fatto di tuttoParigi, 10 ago. (askanews) – “Non sapevamo che tipo di gara volevamo fare; ci siamo dette: stiamo fuori dai casini, stiamo avanti, invece no: a metà gara eravamo sempre indietro… abbiamo fato tutto e il contrario di tutto, però abbiamo avuto ragione noi”. Lo hanno detto Vittoria Guazzini e Cionsonni, medaglia d’oro nell’Americana di ciclismo su pista. “È uno sport un po’ pazzo, le ha fatto eco Chara Cnsonni – come noi che siamo il diavolo e l’angelo e ci conosciamo da quando eravamo piccole. Siamo amiche e non potevo sperare di meglio che avere lei come compagna” ha chiosato Chiara Consonni.
Attacco Israele su scuola Gaza, soccorritori: oltre 100 mortiRoma, 10 ago. (askanews) – Oltre 100 persone sono state uccise in un attacco israeliano su una scuola a Gaza dove molti sfollati si erano rifugiati durante la notte. Il bilancio, non è ancora chiaro, ma secondo i servizi di soccorso gestiti da Hamas a Gaza le vittime sarebbero più di 100. Secondo alcune fonti locali le vittime sono 60, ma le operazioni di soccorso sono ancora in corso.
La stessa fonte, riportata da Haaretz, ha sottolineato che l’esercito israeliano ha attaccato la scuola durante le preghiere del mattino. Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno affermato che l’obiettivo dell’attacco era una struttura utilizzata da componenti di Hamas che pianificavano “attacchi terroristici” contro Israele e i suoi militari. Il raid è stato effettuato da jet da combattimento dell’aeronautica: le forze aeree “hanno colpito il centro di comando e controllo che fungeva da nascondiglio per i terroristi e i comandanti di Hamas” e “l’IAF ha colpito con precisione i terroristi di Hamas che operavano all’interno di un centro di comando e controllo di Hamas incorporato nella scuola di Al-Taba’een e situato vicino a una moschea a Daraj Tuffah, che funge da rifugio per i residenti di Gaza City”.
“Prima dell’attacco, sono state adottate numerose misure per ridurre il rischio di danni ai civili, tra cui l’uso di munizioni di precisione, sorveglianza aerea e informazioni di intelligence”, ha aggiunto l’Idf nella sua nota.